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Chapter 1

Progetto di un amplificatore a
basso rumore

Si consideri un amplificatore che presenta le seguenti caratteristiche:

• Elementi della matrice di diffusione del transistore: S11 = 0.66 − 60◦ ,


S12 = 0., S21 = 1.96 81◦ , S22 = 0.56 − 60◦

• Parametri di rumore: RN = 20 Ω, Γopt = 0.626 100◦ , FM IN = 1.6 dB

• Impedenza Caratteristica Z0 = 50 Ω

• Frequenza di lavoro: f = 4 GHz

1. Si progettino le reti di adattamento a semplice stub (cortocircuitato)


che permettono di ottenere il massimo valore possibile del Guadagno
di Trasduzione GT U in modo che la cifra di rumore non superi il valore
di 2.0 dB.

2. Si determini il valore di GT U

1.1 Creazione dello Schematico in MWO


Si apra uno Schematico ed in esso si introduca il componente prelevabile in
Elements → Circuit Elements → General → N etwork Blocks → S2P BLK.
In esso si possono inserire i valori degli elementi Sij , e i valori dei vari

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2CHAPTER 1. PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE A BASSO RUMORE

parametri di rumore. Per determinare la parte reale e la parte immagi-


naria delle grandezze complesse fornite attraverso modulo e argomento si
puó utilizzare il software M AT LAB dando ad esempio il comando:
S11=0.6exp(-60/180*pi(0+1.0i)) che fornisce S11 = 0.3000 - 0.5196i ed
inserendo di conseguenza S11 = 0.3000 - j0.5196 nell’elemento S2P BLK.
Si aggiungano inoltre (Tramite draw → add port) una porta di ingresso
ed una porta di uscita alla rete.
Si veda a questo proposito la Fig. 1.1.

Figure 1.1: Schematico relativo al blocco centrale dell’ amplificatore

1.2 Tracciamento del cerchio di rumore


Creare un Grafico (di nome ad esempio Graph 1) tramite Graphs → AddGraph →
Smith Chart. Successivamente cliccare su Graph 1 → Add M easurement →
Linear → Circle → N F CIR, ponendo Number of Circles pari a 1 e Step
between pari a 0.4. In questo modo il cerchio di rumore corrispondente a
F = 2 dB verrá rappresentato sul grafico (vedi Fig. 1.2).

1.3 Tracciamento dei cerchi di guadagno


I cerchi di guadagno (in ingresso e in uscita) vengono chiamati in MWO
Constant Mismatch Circles. I fattori di guadagno gS = GS /GS M AX , gL =
GL /GL M AX possono anche essere infatti visti come fattori di disadattamento
1.3. TRACCIAMENTO DEI CERCHI DI GUADAGNO 3

Figure 1.2: Cerchio di rumore corrispondente a F = 2 dB dell’amplificatore

o Mismatch: gS = MS , gL = ML , dove MS e ML valgono 1 in caso di adatta-


mento coniugato, e un valore compreso tra 0 e 1 in mancanza di adattamento
coniugato.
La grandezza di cui viene richiesto il valore per tracciare la circonferenza
MS =costante (o gS =costante) non é peró MS o gS , ma é la Perdita di
ritorno alla porta 1 (RL1 ), data da:

1 1
RL1 = = , RL1 |dB = −10 · log10 (1 − gS ) (1.1)
1 − MS 1 − gS

Per determinare il valore di GS a partire


h³ da RL1 |dB si´ puó ancora utiliz-
i
zare M AT LAB, calcolando GS = 10·log10 1 − 10.−RL/10 · 1/(1 − 0.62 ) .(Un
discorso analogo vale per il cerchio di guadagno in uscita, che fa riferimento
alla perdita di ritorno alla porta 2).
Si traccino per tentativi alcuni cerchi di guadagno per diversi valori della
perdita di ritorno in modo da ottenere il cerchio che risulta tangente al cerchio
di rumore.
A tale scopo con riferimento al Grafico (di nome ad esempio Graph 1) che
é stato creato in precedenza, si clicchi su Graph 1 → AddM easurement →
Linear → Circle → M M CIR, ponendo Port to mismatch pari a 1 e Return
Loss pari ad alcuni valori di tentativo.
4CHAPTER 1. PROGETTO DI UN AMPLIFICATORE A BASSO RUMORE

1.4 Progetto relle reti di adattamento


Per la rete di adattamento nella sezione di sorgente é necessario far vedere
all’amplificatore che guarda verso l’adattatore una ammettenza YS corrispon-
dente all’intersezione tra la circonferenza di rumore F = 2 dB e la circon-
ferenza scelta per il guadagno di sorgente.
Per la rete di adattamento nella sezione di carico é possibile effettuare
l’adattamento coniugato. Sará quindi necessario fare vedere verso il carico
?
ΓL = S22 = 0.56 + 60◦ , a cui corrisponde yL = 0.43 − j0.5
Sfruttando la proprietá degli adattatori (e piú in generale dei due porte)
reciproci e privi di perdite, i problemi si riducono alla sintesi di un adattatore
in ingresso e un adattatore in uscita che “facciano vedere” come ammettenza
di ingresso Y0 = 1/50 Ω−1 quando l’ammettenza di carico normalizzata é
rispettivamente yS? o yL? .
Il progetto effettuato sulla Carta di Smith fornirá per l’adattatore relativo
alla sezione di sorgente LLIN EA1 , LST U B1 , mentre per l’adattatore relativo alla
sezione di carico fornirá LLIN EA2 , LST U B2 .
É quindi possibile passare alla sintesi delle reti di adattamento in mi-
crostriscia. Utilizzare a questo proposito i seguenti parametri:

• εr = 9.8 (permittività relativa dell’allumina),

• H = 100 µm (altezza dello strato di dielettrico),

• T = 1 µm (spessore del metallo), ρ = 1 (resistività del metallo relativa


a quella dell’oro),

• tan δ = 0.0005 (angolo di perdita δ)

• εr nominale = 9.8.

Qualora siano necessarie prestazioni lievemente diverse rispetto a quelle vi-


sualizzate, è possibile servirsi ancora una volta del Tune Tool variando i
parametri L e W delle microstrisce relative alla sezione di carico.

• Si plotti l’andamento del guadagno di trasduzione su diagramma carte-


siano, nell’intervallo di frequenze che va da 3 GHz a 5 GHz. Si selezioni
a tale proposito Gain → GT nella finestra di dialogo corrispondente.
1.4. PROGETTO RELLE RETI DI ADATTAMENTO 5

• Si risolva il problema effettuando in ingresso l’adattamento coniugato e


si plotti l’andamento del guadagno di trasduzione anche in quest’ultimo
caso

• Si crei un altro grafico e si rappresenti in esso l’andamento della cifra


di rumore della rete nei due casi descritti in precedenza, nello stesso
intervallo di frequenze. Si selezioni a tale proposito N OISE → N F
nella finestra di dialogo corrispondente.

Il valore di GT U dell’amplificatore diviene:


¯ ¯
1 − |ΓS |2 ¯¯ ¯
2¯ 1 ¯
¯
GT U |dB = ¯ + |S21 | ¯ + ¯ (1.2)
|1 − S11 ΓS |2 ¯dB dB 1 − |S22 |2 ¯dB

Il valore risultante dalla simulazione in MWO potrá risultare inferiore a


tale valore a causa dell’utilizzo di linee di trasmissione reali. Come prova
facoltativa, si risolva il problema ponendo nel substrato M SU B (e cor-
rispondentemente nel tool T XLIN E) ρ = 0 (cioé un valore altissimo di
conducibilitá del metallo) e tan δ = 0., osservando la variazione degli anda-
menti calcolati in precedenza.

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