Sie sind auf Seite 1von 13

Università degli Studi di Macerata

Facoltà di Scienze Politiche

Nozioni
Nozioni int
int rr odut
odut tt ive
ive di
di mat
mat emat
emat ica
ica
Der ivat e delle f unzioni di
una var iabile
Annarita Vozza
annaritavozza@tiscali.it

)HEEUDLR

1
I l calcolo dif f er enziale e le der ivat e
,OSUREOHPDGHOOHWDQJHQWL
\
• Funzioni lineari
\ = P[ + T \ 3
\0 = P[0 + T \
\0 3
\ − \0 = P ( [ − [0 )
[
∆\ = \ − \0 ∆[ = [ − [0 [0 [ [

∆\ \ − \0 P misura la variazione \ della variabile \ in


P= = seguito ad una variazione [ della variabile [
∆[ [ − [0

2
I l calcolo dif f er enziale e le der ivat e
,OSUREOHPDGHOOHWDQJHQWL
\
• Sia I una funzione definita nell’intervallo (D,E)
• Siano [ e [ ∈ (D,E) I [ 3

\ = I ([ ) \0 = I ( [0 ) 3
\
I [0
\ − \0 = I ( [ ) − I ( [0 ) [

∆\ = \ − \0 ∆[ = [ − [0 [0 [ [
Rapporto incrementale o tasso
∆\ I ( [ ) − I ( [0 ) medio di variazione di I relativo al
=
∆[ [ − [0 tratto da [ a [ o pendenza della
retta passante per i punti 3 e 3

3
Der ivat a e r et t a t angent e
Retta tangente alla
\ funzione I nel punto 3
“Si chiama tangente ad una
3 curva piana in un suo punto
3 la posizione limite, se
3 esiste, della retta che
I [0 congiunge il punto 3 con
un altro punto 3 al tendere
di 3 a 3, muovendosi
sempre sulla curva.”
[0 [

Sia I DE ℜ e sia [ ∈ (D,E); Isi dice derivabile in [ se esiste finito
il seguente limite che prende il nume di GHULYDWDSULPD di I in [.
I ( [ ) − I ( [0 )
I ′ ( [R ) = lim
[ → [0 [ − [0
4
Der ivat a e r et t a t angent e
Sia I DE ℜ e sia [ ∈ (D,E); Isi dice derivabile in [ se esiste finito
il limite del rapporto incrementale al tendere a zero dell’incremento
della variabile indipendente.

I ( [ ) − I ( [0 ) K = [ − [0
I ′ ( [R ) = lim
K →0 K

La derivata si può indicare con le seguenti notazioni:


GI
I ′ ( [R ) \ ′ ( [R )  'I ′ ( [ ) [ = [
0 G[0

5
I l calcolo della der ivat a
1. Calcolo dell’incremento della funzione I ( [ ) − I ( [0 )
I ( [ ) − I ( [0 )
2. Calcolo del rapporto incrementale
K
3. Calcolo del limite del rapporto incrementale
I ( [ ) − I ( [0 )
per KÆ I ′ ( [R ) = lim
K →0 K

Calcolare nel punto [=2 la derivata della funzione: I ( [ ) = [3


c I (2 + K ) − I (2 ) = (2 + K ) − 23 = 8 + 12K + 6K 2 + K3 − 8 = 12K + 6K 2 + K3
3

I (2 + K ) − I (2 )
d K
= 12 + 6K + K 2

I (2 + K ) − I (2 )
e lim
K→0 K
= 12

La funzione I [ è derivabile nel punto [=2 e la sua derivata vale 12

6
Der ivat e di alcune f unzioni element ar i
Calcolare la derivata della funzione: I ( [ ) = [
c I ([ + K ) − I ([ ) = ([ + K ) − [ = K
I ([ + K) − I ([ )
d K
=1

I ([ + K ) − I ([ )
e lim
K→0 K
=1 I¶ [ o '[ 

La derivata della variabile indipendente vale 1

'[ = Q ⋅ [
Q Q −1

Esempio I ([ ) = 6 [2 I ′ ( [ ) = 12 [

7
Teor emi sulle der ivat e
La derivata della somma algebrica di due o più funzioni derivabili,
esiste ed è uguale alla somma delle derivate di queste funzioni
Esempio I ( [ ) = 6 [ 2 − 9 [5 I ′ ( [ ) = 12 [ − 45 [ 4

La derivata del prodotto di due o più funzioni derivabili, esiste ed è


uguale alla somma dei prodotti che si ottengono moltiplicando la
derivata di ogni fattore per tutti i fattori rimanenti
Esempio I ( [ ) = 6 [ 2 ⋅ 9 [5 I ′ ( [ ) = 12 [ ⋅ 9 [5 − 6 [ 2 ⋅ 45 [ 4

La derivata del quoziente di due o più funzioni derivabili, esiste ed è


uguale al denominatore moltiplicato per la derivata del numeratore
meno il numeratore moltiplicato per la derivata del denominatore, il
tutto diviso per il quadrato del denominatore
6 [2 12 [ ⋅ 9 [ 5 − 6 [ 2 ⋅ 45 [ 4
Esempio I ([ ) = 5 I ′ ([ ) =
9[
(9 [5 )
2

8
Le der ivat e di alcune f unzioni element ar i
Funzione Derivata
\ FRVWDQWH \¶ 
)XQ]LRQHSRWHQ]D: \ [D \¶ D[D
\ [ \¶ 
1
\= [ Q \ ’=
Q Q [ Q −1
1
\= [ \ ’=
2 [
1
\= 1 \ ’= − 2
[ [
1
)XQ]LRQHORJDULWPLFD: \ ORJD[ \ ’ = − log D H
[
\ OQ [ \ ’= 1
[
)XQ]LRQHHVSRQHQ]LDOH: \ D[ \ ’ = D [ ln D
\ H[ \¶ H[ 9
Der ivat e di or dine super ior e
• La derivata di I¶ [ si chiama derivata seconda e si
indica con i simboli:
I ′′ ( [ ) \′′ ( [ ) '2 ( \ )
• La derivata di I¶¶ [ si chiama derivata terza ….

[ −1
Calcolare nel punto [=0 la derivata seconda della funzione: I ( [ ) =
[2 + 1
− [2 + 2 [ + 1 2 [3 − 2 [ 2 − 6 [ + 2
I ′ ([ ) = I ′′ ( [ ) =
( [ + 1) ([ + 1)
2 2 3
2

I ′′ (0 ) = 2
10
I l dif f er enziale
• Sia I una funzione derivabile nel punto [
• Sia [ l’incremento della variabile indipendente [

Il differenziale di una funzione I [ relativo al punto [ e all’incremento


[ è pari al prodotto della derivata I¶ [ per l’incremento [
GI ( [ ) = I ′ ( [ ) ∆[

GI ( [ )
Poiché G[ [ I ′ ([ ) =
G[

La derivata di una funzione è uguale al


quoziente tra il differenziale della funzione e
quello della variabile indipendente
11
I nt er pr et azione geomet r ica del dif f er enziale
\ = I ([ ) 3  [, I ( [ ) 31  [ + ∆[, I ( [ + ∆[ )

\
3 GI ( [ )
I [ [

I [ 3

[ [ [ [
Il differenziale GI [ è uguale all’incremento di ordinata del
punto della retta tangente alla curva \ I [  corrispondente al
passaggio dell’ascissa dal valore [ al valore [ [
12
Riepilogo
Der ivat e delle f unzioni di una var iabile:
• Il calcolo differenziale e le derivate
• Derivata e retta tangente
• Il calcolo della derivata
• Derivate di alcune funzioni elementari
• Teoremi sulle derivate
• Le derivate di alcune funzioni elementari
• Derivate di ordine superiore
• Il differenziale
• Interpretazione geometrica del differenziale

13

Das könnte Ihnen auch gefallen