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GIUGNO 2010 // NUMERO 5


MENSILE DI INFORMAZIONE DI ENEL

TENIAMOLI D’OCCHIO

Ambiente e biodiversità sono sotto minaccia.
Vi raccontiamo come Enel contribuisce a proteggerli

ORIZZONTI orizzonti SICUREZZA PRISMA


Presentato il Bilancio Nucleare: arrivano Work smart, think safe C'era un volt,
di Sostenibilità 2009 le donne ingegnere Un'idea che salva la vita l'energia della memoria
10 14 22 27
IN QUESTO NUMERO

03 EDITORIALE

04 brevi Enel360 o p4

06 zoom Salvataggio in corso p6 // HidroAysén: sviluppo e tutela dell'ambiente possono


convivere p.9

10 orizzonti Tempo di bilanci p10 // Perimetro più ampio, risultati più stabili p12 // Grecia oltre la
crisi con le rinnovabili p13 // L'altra metà dell'atomo p14 // Parliamoci chiaro p16 //
Se mi lasci non vale p18 // Evoluzione continua p19 // La lotta alla disoccupazione
comincia dal territorio p20 // AFC: nuovo passo verso l'integrazione p20

22 sicurezza Work Smart, Think Safe un'idea che salva la vita p22

23 Enel cuore L'olio che nasce in Marocco p23

24 Zenith One, two, three, four p24 // Io non spreco p25

26 prisma Realismo compagni! p26 // L'energia della memoria p27

28 INTERCULTURA Scelti per voi p28 // In tre minuti p29

Enel Insieme Mensile del Gruppo Enel // Anno 8, numero 5


A cura della Direzione Relazioni Esterne Enel
Registrazione presso il Tribunale di Roma n.76/2004 del 05/03/2004
Direttore responsabile Gianluca Comin
Editore Enel spa, Viale Regina Margherita 137, 00198 Roma
Realizzazione editoriale Brand Portal // www.brandportal.it
Art direction & Design Newton21 Roma // www.newton21.it
Tipografia System Graphic Srl // Via di Torre Sant’Anastasia 61, 00134 Roma
Per contattare la redazione Redazione Enel Insieme // Comunicazione Interna Enel Spa
Viale Regina Margherita 125, 00198 Roma
Oppure inviare una mail enelinsieme@enel.com

Enel Insieme è anche consultabile on line sul portale Intranet inEnel


Stampato su carta ecologica Fedrigoni Symbol Freelife certificata FSC
Numero chiuso in redazione il 4/6/2010
Editoriale

Gianluca Comin
Direttore Relazioni esterne

Un patto tra aziende e stakeholders


per un futuro più sostenibile


Sostenibilità” è un concetto entrato di prepotenza nel bilancio di sostenibilità che si pone tra gli esempi mondiali
fare quotidiano delle imprese e dei manager. Per alcu- per trasparenza, completezza e rispetto dei criteri più rigorosi
ne persone è poco più che una vacua parola in voga. indicati dalle organizzazioni internazionali. Che il lavoro fatto
Ma per noi è contemporaneamente un’idea, uno stile in questi anni sia eccellente non lo dimostra soltanto il fatto
di vita, un modo di produrre. Insomma, un impegno verso che per il sesto anno consecutivo siamo presenti negli indici
i nostri stakeholders. Il clima di incertezza in cui viviamo, del Down Jones e che nel capitale azionario siano presenti il
l’evoluzione dei mercati e la nuova percezione delle tematiche 18% di Fondi Etici. A testimoniarlo sono soprattutto i risultati
ambientali hanno segnato infatti profondamente il contesto in del costante lavoro di relazione e di ascolto degli stakeholders
cui operano le aziende, e in particolare quelle energetiche. E a tutti i livelli, attraverso un dialogo bidirezionale che fa dei
proprio la centralità del nostro business nella vita di milioni di nostri interlocutori (cittadini, fornitori, colleghi, consumatori,
cittadini-consumatori ci impone di essere leader del cam- ecc.) un partner vicino all’azienda.
biamento e interpreti delle sfide sociali, con soluzioni inno- In questo senso uno degli ambiti più delicati è senz’altro quel-
vative ed efficaci che coniughino il nostro fare industria alla lo del rientro del nucleare nel nostro Paese: dietro il lungo iter
responsabilità sociale. All’impresa “irresponsabile”, per citare che riporterà l’energia dell'atmo in Italia, infatti, c’è l’intenso
la fortunata espressione di Luciano Gallino, occorre rispon- scambio di punti di vista ed esperienze tra la nostra azienda,
dere con un nuovo patto di fiducia tra azienda e stakeholders i legislatori nazionali e locali e le diverse comunità. Ma siamo
basato su una relazione continua, coerente e trasparente. Non consapevoli che gli stakeholders più importanti per questa
è più il tempo, infatti, della teoria di Adam Smith della mano sfida sono in primis i nostri colleghi, che richiedono un’infor-
invisibile, secondo cui il benessere generale si crea automati- mazione più accurata e trasparente sul tema, come dimostrato
camente, come somma delle singole azioni. L’impresa oggi è dalla survey condotta di recente all’interno dell’azienda.
un vero e proprio cittadino istituzionale, un attore sociale, che Infatti tutte le nostre persone sono sempre più dei testimonial
per lavorare necessita della fiducia di tutte le altre forze. E non della missione del Gruppo, grazie alla partecipazione diretta
possiamo più tornare indietro. nel dialogo con il territorio a livello comunale, provinciale e
Per questo, nel gruppo Enel, la sostenibilità si è imposta come regionale. E anche a livello internazionale, la dimensione e il
parola chiave per una moderna strategia d’impresa che si ruolo che ha raggiunto Enel consente di dialogare alla pari del-
basa sulla fiducia e la forte relazione con tutti gli stakeholders, le grandi corporation nelle assise multilaterali, come il G8, l’E8 e
dagli azionisti alle autorità politiche, dai singoli individui alle le conferenze delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.
comunità locali. E in particolare i nostri clienti, che tra tutti gli Solo attraverso una informazione trasparente e continua,
interlocutori sono quelli che ci stanno più a cuore. Il successo attraverso la riconoscibilità di valori e di una visione di lungo
ottenuto dal processo di conciliazione è la testimonianza che periodo e con il dialogo attento e costante con gli stakehol-
grazie alla collaborazione delle associazioni dei consumatori, ders, dunque, può realizzarsi un futuro sostenibile, che abbia
siamo riusciti, primi in Europa, a creare un meccanismo che a cuore le generazioni di domani e che completi la missione
permette ai nostri clienti di risolvere le controversie in modo industriale con la piena accettazione del ruolo di una impresa
rapido ed economico. veramente responsabile.
Alla crescita internazionale e al lavoro per ottenere risultati da
leader si è accompagnata la forte convinzione che, per essere
la migliore delle multinazionali, occorre comportarsi come
buoni cittadini in ogni Paese in cui si opera e nel rispetto degli
interessi locali. Da qui il nostro impegno, testimoniato da un

3 Enel Insieme Giugno 2010


Brevi

Enel360
Con uno stand dedicato, Enel ha partecipato
per la prima volta alla più importante
fiera internazionale del gas che si è svolta
quest’anno a Orano in Algeria 03

01 una capacità installata di 21 MW ed è zato il ruolo di Enel come possibile


in grado di produrre circa 55 milioni di investitore diretto nei rispettivi Paesi”.
GUATEMALA: NUOVO chilowattora all’anno, pari ai consumi
IDROELETTRICO EGP medi di 19.000 famiglie, e di evitare 04
Al via il nuovo progetto in Guatema- l’emissione in atmosfera di circa 45.000
la di Enel Green Power con l’affian- tonnellate di CO2. A ENEL QUATTRO
camento di Simest, la finanziaria EUROWEEK AWARDS
pubblico-privata che promuove 03 Importante riconoscimento per Enel
lo sviluppo delle imprese italiane nell’ambito delle attività di emissione
all’estero. Il progetto prevede la rea- L’AVANGUARDIA obbligazionaria del 2009: sono stati
lizzazione e la gestione di un nuovo DEL GAS infatti assegnati presso la Royal Court
impianto idroelettrico “ad acqua “Un momento molto importante per la of Justice di Londra, gli Euroweek
fluente” nel Dipartimento di Quiche, concertazione internazionale sul gas Awards, i tradizionali premi promossi
che avrà una capacità complessiva di naturale liquefatto, dove si è parlato di dall’autorevole settimanale finanziario
84 MW e sfrutterà il flusso d’acqua applicazioni innovative, dell’andamen- della City, Euroweek.
del fiume Cotzal e dei suoi tre af- to dei progetti in corso di sviluppo e si In particolare, Enel ha ricevuto ben
fluenti. L’investimento complessivo è è discusso sullo scenario evolutivo del quattro premi, in altrettante diverse
di 235 milioni di dollari. mercato del gas”. Così Filippo Rigoni, categorie, per l’attività di emissione
“Palo Viejo”, questo il nome della responsabile Business development per obbligazionaria del 2009: il ‘best corpo-
nuova centrale, sarà in grado di il Nord Africa per la Funzione Upstre- rate funding team for utilities’, il ‘best fun-
produrre ogni anno 370 milioni di am gas di Enel, ha definito il salone ding team in euros’, il ‘best funding team
chilowattora, evitando l’emissione in mercato LNG 16, Liquefied Natural in sterling’ e il ‘most impressive corporate
atmosfera di 280.000 tonnellate Gas, tenutosi nell’aprile scorso al nuovo funding official’ ad Alessandro Canta,
di CO2. convention center di Orano, in Alge- responsabile Finanza di Gruppo della
ria. “Essere lì con il nostro stand – ha Direzione Amministrazione, Finanza
02 raccontato Ibtissem Hammi, anche lei e Controllo.
impegnata nell’area Business develop-
RADDOPPIA ment – è stato molto positivo per una 05
LA CAPACITÀ EOLICA diffusione della conoscenza di Enel a
EGP IN BULGARIA livello internazionale e soprattutto per GIORNATE STORICHE
Con l’entrata in esercizio del nuovo l’incontro con i ministri per le Politiche PER ARCHIMEDE
impianto di Shabla, salgono a 42 i me- energetiche Sergei Shmtko della Rus- Il 26 e 27 maggio scorsi, sono state due
gawatt eolici installati da Enel Green sia e Abdulla Bin Hamad Al-Attiyah giornate fondamentali per la centrale
Power in Bulgaria. Con sette pale del Qatar, e dell'allora ministro algeri- solare termodinamica a concentra-
eoliche da 3 MW la nuova centrale ha no Chakib Khelil, che hanno apprez- zione Archimede di Priolo Gargallo

4 Enel Insieme Giugno 2010


Brevi

Enel360
In Brasile la prima Ambasciata italiana “verde”
con 405 pannelli fotovoltaici installati da Enel
Green Power 08

(Siracusa), che ha incominciato ad ti dieci che, fino al 30 giugno, possono del Nilo ottenuta con Total nel maggio
assorbire la prima energia solare essere votati sul sito Illuminazioni dai dello scorso anno.
immagazzinandola nei sali fusi che colleghi della Divisione Mercato. Alla
scorrono in un tubo collocato nel fuo- fine a essere premiati saranno coloro 08
co degli specchi. “Per la prima volta che hanno fatto parte fin dall’inizio del
al mondo in un impianto industria- team dei progetti migliori, ma anche i BRASILE: CON EGP
le, - ha commentato Sauro Pasini, colleghi che grazie alle loro idee vi sono L’AMBASCIATA ITALIANA
responsabile dell’Area Tecnica ricerca stati inclusi “di fatto”. Un buon modo È VERDE
della Divisione Ingegneria e inno- per promuovere il lavoro di squadra: a Nel quadro delle iniziative varate
vazione - è stato possibile assorbire dimostrarlo il fatto che il 64% della Di- dalla Ministero degli Esteri in favore
energia solare concentrandola nei sali visione ha partecipato al miglioramento dell’ambiente, sul tetto dell’Ambasciata
fusi, che hanno raggiunto tempe- d’Italia in Brasile è stato installato un
dei progetti in gara.
rature superiori ai 400°C. È questo primo lotto dei 405 pannelli fotovoltai-
il primo passo significativo di una ci che fanno parte del progetto “Amba-
07
complessa fase di commissioning che sciata Verde”, condotto in collaborazio-
porterà Archimede a produrre entro ne con Enel Green Power e in stretto
l’estate energia elettrica dal sole con
INTESA CON IL MINISTERO
EGIZIANO DEL PETROLIO coordinamento con le competenti
un’efficienza superiore a quella di autorità brasiliane. Nell’arco dei pros-
tutti gli impianti solari a concentra- Enel, rappresentata da Massimo
Sciancalepore, Responsabile Business simi quattro mesi verrà completata la
zione attualmente in funzione”.
development, Funzione Upstream gas e posa dei pannelli e saranno effettuati
i collegamenti con l’impianto elettrico
06 il Ministero del Petrolio della Repub-
dell’Ambasciata e con la rete di distri-
blica Araba di Egitto, rappresentato da
buzione della città di Brasilia. Entro
AL VIA LA SECONDA Ashraf Rashed, Ambasciatore della Re-
fine anno si prevede che la capacità
FASE DI ILLUMINAZIONI pubblica Araba d’Egitto a Roma, hanno
installata raggiunga i 50 chilowatt, in
Si è conclusa con grande soddisfazio- firmato un accordo di cooperazione
grado di produrre energia sufficiente a
ne la prima fase del concorso Illumi- finalizzato a rafforzare le storiche rela-
soddisfare buona parte del fabbisogno
nazioni 2010: in sole dieci settimane di zioni strategiche tra Enel e la Egyptian
dell’Ambasciata. Ma la prospettiva è di
gara sono state infatti ben 710 le idee Natural Gas Holding Company (Egas)
renderla del tutto autosufficiente.
proposte dai colleghi della Divisione avviate fin dal 2008. Nei termini dell’in-
Mercato per contribuire a migliorare tesa Enel e il Ministero egiziano del
i venti progetti in gara (selezionati Petrolio coopereranno per identificare
a 360° tra i programmi Passion for nuove aree da esplorare e per valutare
Quality e Zenith). Tra questi, i novan- opportunità per Enel di accedere a nuo-
ta quality manager ne hanno seleziona- ve concessioni, dopo quella nel Delta

5 Enel Insieme Giugno 2010


SALVATAGGIO
IN CORSO
Zoom

La Giornata mondiale dell'ambiente ha messo


l'accento sulla scomparsa della biodiversità.
Per salvarla serve la partecipazione di cittadini,
politica e imprese.
Ecco tutte le iniziative verdi della nostra azienda

"
Una catastrofe terribile, la più grave della storia ameri- promuovere lo sviluppo delle tecnologie di cattura e seque-
cana". Non ha usato mezzi termini Barack Obama per stro della CO2 che permetteranno di continuare a utilizzare
descrivere la marea nera che sta devastando il Golfo i combustibili fossili ancora per qualche decina d’anni.
del Messico. Al ritmo di 2/3 milioni di litri di petrolio L’impegno sul fronte del taglio delle emissioni è conferma-
fuoriusciti al giorno, la chiazza si è allargata fino a raggiun- to, inoltre, dal contributo al raggiungimento degli obiettivi
gere una superficie di più di 30 chilometri quadrati. Gli nazionali e comunitari previsti al 2020 dal Pacchetto clima
esperti dicono che ci vorranno decine di anni per riportare ed energia. A questo proposito, in Italia, Enel ha siglato un
la situazione a come era prima del disastro: la biodiversità accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della
infatti è già fortemente compromessa e la moria di pesci ha tutela del territorio e del mare riguardante l'incremento del-
messo in ginocchio migliaia di aziende di pescatori della la capacità produttiva da fonti rinnovabili, la sostituzione
Lousiana. Si calcola che i danni possano ammontare a più di centrali a olio combustibile con nuove centrali a carbone
di 10 miliardi di dollari. ad alta efficienza ed emissioni ridotte, l'incremento dell'uso
La Giornata mondiale dell’ambiente, organizzata dalle di biomasse e di combustibile da rifiuti e l’attivazione di
Nazioni Unite lo scorso 5 giugno, non poteva che essere progetti di efficienza negli usi finali dell’energia.
segnata dalla tragedia. Ironia della sorte, quest’anno la cele- Nel 2009 è stata ufficialmente presentata alla comunità
brazione era dedicata proprio alla biodiversità, una coinci- finanziaria internazionale Enel Green Power, costituita
denza che è servita a rilanciare in tutto il mondo l’allarme per gestire e sviluppare il portafoglio delle rinnovabili
sulla fragilità degli ecosistemi. Per quanto la sensibilità del Gruppo nel mondo. Nata come leader nel suo settore,
ambientale sia notevolmente cresciuta rispetto al passato, lo durante lo scorso anno la società ha incrementato la propria
stato di emergenza a livello mondiale non sembra cessare, capacità di produzione grazie a nuovi parchi eolici in Euro-
anzi. Alle tradizionali minacce ecologiche come l’inquina- pa e in Canada, campi geotermici negli Stati Uniti e in Italia
mento dell’aria e dell’acqua, lo sfruttamento indiscriminato e molte nuove iniziative nel solare.
delle risorse e l’estinzione delle specie a rischio, a partire Sempre sul fonte del taglio delle emissioni, nel 2009 è nata
dagli anni Novanta alla lista si è aggiunto il cambiamento Sviluppo Nucleare Italia, in joint venture con Edf, che ha
climatico, che oggi può essere considerato il fattore di mag- il compito di studiare la fattibilità della costruzione delle
giore preoccupazione per gli equilibri del Pianeta. centrali di terza generazione avanzata nel nostro Paese. Il
programma italiano si sommerà al contributo degli im-
Il contributo di Enel pianti acquisiti e in costruzione in altre nazioni europee e
Forte della sua presenza in 23 Paesi, Enel svolge un ruo- migliorerà ulteriormente il mix di produzione del Gruppo,
lo guida a livello globale nelle politiche di sostenibilità rendendolo ambientalmente compatibile e più bilanciato,
ambientale e di lotta al cambiamento climatico. Per com- competitivo, stabile rispetto alle variazioni del prezzo delle
battere questa sfida il Gruppo mette in campo le migliori commodities.
tecnologie disponibili e, grazie ai suoi laboratori di ricerca,
s’impegna per il loro continuo miglioramento. L'obiettivo Un miliardo di euro in innovazione
è il contenimento dei gas serra per mezzo di una strategia Per migliorare ulteriormente i risultati ambientali, Enel ed
sostenibile nel lungo periodo: nel 2009 Enel ha firmato, con Endesa prevedono di investire quasi un miliardo di euro
altre 59 aziende elettriche che fanno parte di Eurelectric, nel periodo 2010-2014: prosegue l'impegno per gli impianti
un impegno per raggiungere la carbon neutrality entro il dimostrativi di cattura e sequestro della CO2 di Porto Tolle
2050 ricorrendo a un uso massiccio di fonti a zero emissioni (Italia) e di Compostilla (Spagna) e i progetti di generazio-
come le rinnovabili e il nucleare: queste fonti rappresentano ne elettrica da idrogeno. Inoltre, proseguirà lo sviluppo di
oltre il 40% della produzione Enel e permettono di evitare tecnologie innovative nel campo delle rinnovabili, come la
l’emissione in atmosfera di circa 100 milioni di tonnellate di geotermia a bassa entalpia, il solare fotovoltaico a concen-
CO2, pari a quanto producono circa 60 milioni di automobi- trazione, la centrale solare termodinamica Archimede e
li. In combinazione con nucleare e rinnovabili, Enel intende i sistemi di multigenerazione. Nel campo dell'efficienza
segue >>

7 Enel Insieme Giugno 2010


Zoom

energetica Enel è capofila di un progetto europeo sulle Smart Grids, Pianeta e l'umanità in generale. Le attività a supporto della biodiversità
che potrà valorizzare le grandi potenzialità del contatore elettronico hanno contribuito all'eccellenza di Enel nell'ambito della rendicontazio-
che l’azienda, prima al mondo, ha installato presso 32 milioni di clienti ne di sostenibilità (vedi articolo a pag. 10-11): l'azienda infatti ha regi-
italiani. Tra i vari progetti per l’abbattimento delle emissioni di gas serra strato una performance sopra la media e, nel 2008, ha migliorato la sua
da non dimenticare quelli per la diffusione della mobilità elettrica e posizione nella graduatoria finale del Dow Jones Sustainability World
della tecnologia LED per l’illuminazione pubblica. Index rispetto all’anno precedente, in particolare nel settore ambientale,
Gli effetti di questo impegno a 360° sono tangibili: nel 2009 Enel ha in cui rientrano le attività correlate alla biodiversità. Tutto ciò contribui-
ottenuto, rispetto all’anno precedente, una riduzione di oltre il 5% delle sce a rendere Enel un caso di studio nell'ambito di rendicontazione della
emissioni di CO2 per ogni kWh prodotto e si è confermata leader nel responsabilità sociale d'impresa.
Clean Development Mechanism, lo strumento per lo scambio dei crediti
di emissione previsto dal Protocollo di Kyoto. Grazie al portafoglio di
progetti nei Paesi emergenti e in via di sviluppo il Gruppo è riuscito a evi-
tare nel 2009 l'emissione in atmosfera di 26 milioni di tonnellate di CO2.

La tutela della biodiversità


Ma sul fronte ambientale il taglio delle emissioni di gas serra non è l'uni- 8' tempo
di lettura

co fronte per Enel. L'azienda infatti si impegna anche per la tutela della
biodiversità, cioè l’insieme di tutte le forme viventi e degli ecosistemi
la cui ricchezza è fondamentale per rinnovare le risorse indispensabili
alla vita. Per questo motivo la perdita della variabilità degli organismi
viventi costituisce uno dei rischi maggiori a cui sono esposti il nostro

World Wide Wed


Lo scorso 5 giugno si è celebrato in tutto il mondo il World En-
vironment Day (Wed), una giornata istituita dalle Nazioni Unite
per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’ambiente del 1972
e la conseguente nascita del Programma ambiente dell’Onu. Per
l’occasione Enel ha dedicato un sito all’argomento in cinque lingue:
news, documenti, immagini e sezioni interattive (come un forum
e un eco-gioco) per sensibilizzare tutti noi sui temi dell’ecologia e
della sostenibilità ambientale.
Suddiviso secondo i quattro elementi – aria, terra, fuoco, acqua –
il portale offre una fotografia della situazione ambientale, i proget-
ti e la strategie di Enel per tutelare la natura e gli ecosistemi e di
quanto ognuno può fare per aiutare nella salvaguardia del Pianeta
a partire dalla vita quotidiana. Un viaggio che permette anche di
visitare i singoli Paesi in cui Enel è presente e i progetti messi in
opera. Climate strategy, nucleare ed energie rinnovabili, e-mobility
e tutela delle biodiversità sono solo alcuni dei punti su cui la
nostra azienda costruisce il suo impegno per contribuire al futuro
sostenibile del mondo. Il sito web offre anche immagini, video e
documenti. E non manca l’intrattenimento, con l’eco-game e le eco- Sul web
cartoline, e la possibilità di condividere opinioni e idee attraverso Il sito Enel per la Giornata mondiale dell’ambiente
un forum che nei prossimi giorni aprirà finestre di approfondi- http://www.enel.giornatambiente2010.com
mento e dialogo diretto con alcuni colleghi di Enel e ospiti esterni Per conoscere tutte le iniziative Enel sull’ambiente
provenienti dal mondo scientifico. http://www.enel.it/it-IT/azienda/ambiente
Il sito ufficiale del World Environment Day
http://www.unep.org/wed/2010/english

8 Enel Insieme Giugno 2010


Zoom

HidroAysén: sviluppo
e tutela dell’ambiente
possono convivere

L
’idroelettrico è una fonte pulita e rinnovabile in grado di for- servizi di telecomunicazioni e di strutture sanitarie e turistiche. Inoltre,
nire grandi quantitativi di energia in modo costante. È quindi a lavori completati, la popolazione locale potrà anche beneficiare di
particolarmente indicata per un Paese come il Cile, ricco di elettricità a prezzi ridotti.
risorse idriche ancora da sfruttare (oggi viene impiegato solo Lo scorso 29 aprile, durante l’Assemblea degli azionisti Enel, mon-
il 25% del potenziale idroelettrico), che spesso è costretto a razionare i signor Luis Infanti, originario di Udine e vescovo vicario della regione
consumi di elettricità. Secondo le autorità e gli economisti la risoluzione cilena dell’Aysen ha espresso le sue preoccupazioni per il progetto
del problema è cruciale per lo sviluppo del Paese: per poter soddisfare la che, a suo giudizio, metterebbe a rischio l’ecosistema della Patagonia e
domanda interna d’energia sarebbero necessari 500 MW in più all’anno. sottrarrebbe l’acqua alle popolazioni locali. L’amministratore delegato di
Per questo motivo diventa fondamentale la realizzazione di Hidro- Enel Fulvio Conti, rispondendo agli azionisti, ha replicato sostenendo
Aysén, un progetto i cui primi studi risalgono al 1947 e che prevede la la sostenibilità ambientale del piano: “È un progetto poco invasivo che
costruzione di cinque centrali idroelettriche su due fiumi della Patago- prevede il trasloco di poche famiglie – ha detto Conti – e potrà andare
nia cilena: il Baker e il Pascua. La superficie totale occupata dai bacini avanti solo con il consenso delle autorità cilene”. “Noi – ha aggiunto
sarà di 5.910 ettari, in una regione – quella dell’Aysén – grande un terzo l’AD e DG Enel – condividiamo la dimensione etica dell’impresa. Siamo
dell’Italia, ricca di grandi superfici idriche ma con un basso livello di buoni cittadini ovunque andiamo. Rispettiamo i territori in cui lavo-
popolazione (meno di 100mila abitanti). Le centrali avranno capacità riamo e le comunità che vivono vicino ai nostri impianti. Rispettiamo
complessiva di 2.750 MW e produrranno 18 miliardi di kWh all’anno, le legislazioni nei Paesi in cui siamo presenti con l’assoluta attenzione
pari al 35% dell’intero fabbisogno cileno nel 2008. Il progetto è gestito all’ambiente e alla natura”.
dalla società Centrales Hidroeléctricas de Aysén S.A.controllata al 51% Ai primi di maggio poi, Conti ha parlato del progetto HidroAysén
da Endesa, mentre il restante 49% è della Colbún S.A, un operatore con il neo presidente cileno Sebastian Piñera e con il ministro dell’Ener-
elettrico locale. gia, Ricardo Raineri. Al termine dell’incontro l’amministratore delegato
Ovviamente, come tutte le infrastrutture, il progetto HidroAysén ha dichiarato a El Mercurio, il più importante quotidiano del Paese, di
avrà effetti sull’ambiente circostante. Per studiarli e minimizzare i essere molto ottimista, auspicando che la visita in Cile “sia una tap-
possibili impatti negativi è stato realizzato uno studio approfondito: pa fondamentale per poter confermare il nostro impegno in questo
innanzitutto è stato dimostrato che le dighe della Patagonia avrebbero progetto”. Conti ha ribadito che HidroAysén “aggiunge valore non solo
un rapporto tra la superficie inondata e i MWh prodotti tra i più bassi al economico, ma anche sociale” e “può inoltre risolvere il deficit di energia
mondo. Per quanto riguarda le attività di compensazione, invece, verrà del Paese a lungo termine”. Di fronte ai timori per l’impatto del progetto
creata un’area protetta di 11.560 ettari (pari al doppio della superficie cu- sul territorio, Enel è pronta a “rispondere a tutte le possibili osservazioni
mulativa dei cinque bacini idroelettrici), che sarà dotata di infrastrutture sul progetto”, ha commentato Conti, affinché tutti gli interessati “cono-
per lo sviluppo turistico (sentieri, punti di osservazione panoramici, scano bene qual è il nostro obiettivo nel realizzare questo investimento:
ecc.). All’interno dell’area protetta è anche prevista una riforestazione di aggiungere valore alle risorse idriche del Cile senza sottrarne una goccia
4.500 ettari con specie autoctone. agli usi agricoli e potabili”.
Durante i 12 anni previsti per la costruzione il progetto impegnerà
in media 2.260 lavoratori, con punte massime di 5.000 in contemporanea.
Per facilitare i lavori e ridurne gli impatti economici e sociali saranno
potenziate le infrastrutture dell’intera regione, con l’ammodernamen- 4' tempo
di lettura

to dei trasporti stradali (per oltre 187 km) e portuali, la costruzione di

9 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti sostenibilitÀ
Presentato il Bilancio 2009:
oltre 450 indicatori per misurare
l'impegno dell'azienda
nella responsabilità d'impresa

Tempo di bilanci

I
l Bilancio di Sostenibilità è lo strumento di rendicontazione attra- commercializzazione dell’elettricità), il GRI ha previsto gli indicatori
verso cui, dal 2002, Enel riferisce ai propri stakeholder sui riflessi EUSS (Electric Utilities Sector Supplement), che consentono di cogliere le
economici, sociali e ambientali della propria attività d’impresa, in particolarità di quei business e gli aspetti chiave per la performance di
linea con i principi del Global Compact dell’Onu. sostenibilità.
Oltre 300 pagine in cui vengono delineati i valori e i principi che guida- All’interno del GRI Enel è stata parte proattiva nel processo di ideazio-
no il Gruppo, le attività e i risultati, gli obiettivi raggiunti e quelli da rag- ne, discussione e approvazione di questi indicatori di settore, al fine di
giungere, le eccellenze e le aree da migliorare, nel rispetto degli impegni rendere la comunicazione aziendale, anche per gli anni a venire, sempre
e dei doveri che Enel ha verso tutti gli stakeholder, in particolare verso le più trasparente e corretta, a uso degli stakeholder interessati.
generazioni future. Dopo la fase sperimentale della rendicontazione degli EUSS nel Bilancio
“Il nostro Bilancio di Sostenibilità – sottolinea Marina Migliorato, di Sostenibilità 2008, Enel, dall’esercizio 2009, rendiconta gli indicatori
responsabile CSR e Rapporti con le Associazioni - rappresenta una EUSS integrandoli all’interno del Bilancio.
referenza significativa con oltre 450 indicatori, attraverso i quali viene
misurato il costante impegno aziendale nella responsabilità d’impresa IL CODICE ETICO
nei 23 Paesi in cui Enel è presente.” Il Codice etico, colonna portante della strategia di sostenibilità, è stato
Come ogni anno, il Bilancio di Sostenibilità ha attraversato un processo aggiornato nel corso del 2009 in base alle migliori pratiche internazionali
di audit interno ed esterno ed è stato presentato al Comitato di controllo e integrato a livello di Gruppo. Il Codice, che esprime gli impegni e le
interno, al Consiglio di amministrazione e, infine, all’Assemblea degli responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività azien-
azionisti. dali assunti dai collaboratori di Enel e delle società da essa controllate,
regola e uniforma i comportamenti aziendali su standard improntati alla
STANDARD RIGOROSI DI RENDICONTAZIONE massima trasparenza e correttezza verso tutti gli stakeholder.
Tra le prime aziende nel mondo, Enel ha adottato, fin dal Bilancio di
Sostenibilità 2006, quale strumento di rendicontazione della sua sosteni- PIANO DI SOSTENIBILITÀ 2010-2019
bilità e responsabilità sociale, le nuove linee guida messe a punto dalla Le priorità strategiche per la sostenibilità del Gruppo Enel, in linea con i
Global Reporting Initiative (GRI-G3 Sustainability Reporting Guideli- piani di sostenibilità degli anni passati, sono integrate nel Piano indu-
nes). striale pluriennale 2010-2019 che disegna il percorso di crescita economi-
La Global Reporting Initiative è una rete multi-stakeholder composta ca dell’azienda all’interno di un quadro strategico di tutela dell’ambiente
da migliaia di esperti nel mondo che, partecipando ai gruppi di lavoro e di sviluppo sociale.
tematici e agli organi statutari dell’iniziativa, contribuiscono alla defi- Nel corso del 2009 Enel ha attivato una serie di iniziative volte al rag-
nizione delle procedure di rendicontazione della sostenibilità e alla loro giungimento degli obiettivi strategici in un’ottica di sostenibilità non
diffusione. solo economica, ma anche sociale e ambientale: in primo luogo, è stato
Le linee guida GRI offrono una panoramica di dettaglio sulla soste- revisionato ed esteso a tutto il perimetro del Gruppo il nuovo Codice
nibilità e responsabilità sociale delle imprese a tutti gli stakeholder di etico; sono state inoltre avviate iniziative di controllo e prevenzione della
un’azienda e richiedono di aderire ai più elevati criteri di trasparenza e salute e sicurezza anche presso i fornitori e più in generale, di comuni-
completezza dell’informazione. cazione, formazione e responsabilizzazione alla cultura della sicurezza,
Per il settore elettrico (generazione, trasmissione, distribuzione e quale ad esempio, l’introduzione di obiettivi (Mbo) legati alla safety. La

10 Enel Insieme Giugno 2010


promozione dell’efficienza energetica negli usi finali, attraverso l’intro- Enel segue una strategia fondata su cinque pilastri che coprono tutti i
duzione di tariffe differenziate, e la diffusione dello strumento di conci- principali elementi della carbon neutrality:
liazione on line per tutti i clienti elettrici e gas, hanno rappresentato ele- • impiego delle migliori tecnologie esistenti
menti di supporto per i nostri clienti in questo anno di crisi economico • sviluppo di fonti ad emissioni zero, come rinnovabili e nucleare
– finanziaria. L’impegno di Enel nel coinvolgimento, ascolto e confronto • efficienza energetica
di tutte le comunità locali interessate dalle opere infrastrutturali si è • ricerca e innovazione
concretizzato, nel corso del 2009, in una serie di incontri e tavoli tecnici • impegno globale per la riduzione delle emissioni di CO2.
sul territorio e in una più ampia strategia di community engagement. Infine, va sottolineato che la creazione di valore per Enel si basa su un
dialogo aperto e trasparente con le comunità in cui vive e opera, ascol-
Economia, Ambiente, Società: tando e coinvolgendo le diverse categorie di portatori di interesse che
un equilibrio dinamico possono contribuire alla progettazione di uno sviluppo compatibile con
Uno sviluppo sostenibile nasce dall’equilibrio dinamico tra la dimensio- gli interessi della società e dei territori. In questo scenario, si inseriscono
ne economica, quella ambientale e quella sociale. le numerose e qualificate iniziative di coinvolgimento delle comunità
Per quanto riguarda la dimensione economica, Enel è presente per il se- progettate da Enel. Inoltre, l’impegno nella solidarietà sociale si esprime
sto anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Index (DJSI) e anche attraverso Enel Cuore Onlus, struttura autonoma senza scopo di lucro
nel Dow Jones STOXX, che include le migliori 160 aziende al mondo se- nata nel 2003.
condo stringenti criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
L’impegno di Enel nelle tematiche legate alla responsabilità si riflette nel
suo azionariato: in base ai dati di febbraio 2010, nel capitale di Enel sono Sul web
presenti 67 fondi etici detentori del 18,6% dell’azionariato istituzionale. Da quest’anno il Bilancio di Sostenibilità è interamente on line:
Dal punto di vista ambientale, Enel ribadisce il suo impegno globale http://sustainabilityreport2009.enel.com/it
per la lotta ai cambiamenti climatici e per la salvaguardia ambientale.
Per tutelare il pianeta, garantire competitività e sviluppo al business, il
Gruppo investe nelle migliori tecnologie disponibili, in grado di ridurre
le emissioni di gas serra e agenti inquinanti, e nella ricerca innovativa. 7' tempo
di lettura

11 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti

Perimetro più ampio,


risultati più stabili

I
primi tre mesi del 2010 confermano risultati economici in crescita
per il Gruppo come risulta dalla presentazione delle trimestrali
La prima trimestrale del 2010
da parte di Enel, Endesa e Ogk-5, avvenuta tra il 7 e il 12 maggio. conferma l’effetto positivo
L’incremento dei ricavi consolidati sfiora infatti il 20%, accompagna- della crescita internazionale
to da un aumento del margine operativo lordo (Ebitda) pari al 16,3%. “I
buoni risultati operativi conseguiti nel periodo, anche grazie alle azioni
e della diversificazione tecnologica
di miglioramento dell’efficienza e di protezione dei margini già avviate, avviata dal Gruppo Enel
confermano la solidità degli obiettivi per il 2010 comunicati ai mercati
finanziari nello scorso mese di marzo” ha commentato Fulvio Conti,
amministratore delegato e direttore generale di Enel. L’azienda è stata in prezzi dell’energia sul mercato libero. Ancora più decisa è poi la perfor-
grado di consegnare agli azionisti risultati positivi grazie alla diversifi- mance dell’Ebitda: + 41%, da ascrivere in buona parte al miglioramento
cazione geografica e tecnologica del parco produzione e a un’attenta ge- del margine energia grazie all’incremento degli spread sul combustibile
stione dei costi. Un fatto che risulta ancor più evidente se si esaminano e all’incremento dei prezzi dell’energia unitamente al miglioramento
le trimestrali presentate da Endesa e Ogk-5. Ma emerge anche dai detta- nell’efficienza in tutte le principali aree di attività dell’azienda, con un
gli della trimestrale di Gruppo, specialmente dai ricavi della Divisione impatto significativo sul contenimento dei costi fissi. Indebitamento in
Iberia e America Latina (+101%) e della Divisione Internazionale (+17,2%). calo, infine, per la società russa: 760 milioni di rubli in meno (4%) rispet-
to al valore registrato a dicembre 2009. Il cashflow generato dalla gestione
ENDESA IN IBERIA E AMERICA LATINA
è stato sufficiente a finanziare gli investimenti del periodo.
Nel primo quarto del 2010, nonostante una contrazione della produzio-
ne del 17,7%, in Spagna e Portogallo il primo margine (gross margin) di
Endesa è cresciuto del 9,6%. A determinare il risultato sono stati il forte
aumento dei volumi di vendita sul mercato libero spagnolo, i prezzi
più bassi per l’energia acquistata da terzi e un miglior mix di genera-
zione caratterizzato da una crescita della produzione idroelettrica e un
decremento della generazione termoelettrica. Nello stesso periodo, In
America Latina, il contesto economico dei mercati in cui opera Endesa
ha registrato una forte crescita della domanda di energia (+5,2% com-
plessivo, con un picco del 6,9% in Perù). Unica contrazione in Cile (-2,4%),
a causa del terremoto dello scorso 27 febbraio.

DALLA RUSSIA CON VALORE


Il primo trimestre del 2010 consegna a Ogk-5 un balzo in avanti nei
ricavi, pari al 37% in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Grazie alle
virtuose dinamiche della produzione netta e al notevole incremento dei

12 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti

Grecia oltre la crisi


con le rinnovabili
A
tene, Bruxelles, New York. Più veloce di un volo interconti- UN MIX SBILANCIATO
nentale, il debito pubblico della Grecia è diventato una seria Qual è l’attuale mix energetico della Grecia? “Il 52% dell’energia è
minaccia per la stabilità dell’euro e dei mercati finanziari prodotto con la lignite, poi c’è il gas al 16% e l’olio combustibile al 12%.
internazionali. Le cause della crisi greca sono vecchie e Il 9% del fabbisogno è generato dal settore idroelettrico e il 4% con le
nuove, come ci spiega Georgios Stassis, Country Manager di Enel Green rinnovabili, mentre il restante 7% è importato dall’estero”. Tra i progetti
Power Hellas (EGPH). “Da trent’anni a questa parte nessun governo el- di cui si sta discutendo in questi giorni c’è quello di sostituire comple-
lenico ha messo un freno alla spesa pubblica creando un debito enorme. tamente la produzione a lignite con le rinnovabili entro cinque anni.
Da circa un anno poi la Grecia è stata presa di mira dalle speculazioni In Grecia, come riassume Stassis, Enel Green Power ha attualmente in
sulle obbligazioni di Stato”. Cosa fare allora? “Nell’immediato si dovrà esercizio 133,35 MW di rinnovabili con una fetta di mercato pari all’8%.
ridurre la spesa pubblica – dice Stassis – con tagli a stipendi e pensioni, E dà lavoro a 48 persone. Per il futuro, “abbiamo una pipeline di progetti
e licenziamenti come richiesto dall’Unione europea e dal Fondo mone- pari a circa 1.700 MW - annuncia - soprattutto nell’eolico, ma anche nel
tario internazionale a ‘garanzia’ dell’aiuto fornito in vista delle pressanti settore idroelettrico. Nei prossimi cinque anni contiamo di raggiungere
scadenze finanziarie”. una fetta di mercato del 15% con una crescita di capacità installata di 500
MW”. E anche il personale è destinato ad aumentare.
RILANCIO VERDE
Il settore dell’energia svolgerà un ruolo importante per il rilancio
dell'economia in termini di sviluppo e occupazione. Stassis ne è convin-
to: “Non a caso lo scorso ottobre il Pasok (il Partito Socialista greco, ndr)
ha vinto le elezioni grazie al suo programma a sostegno dell’energia
rinnovabile. Il Governo si è impegnato ad aumentare del 20% la capacità
rinnovabile installata nel Paese, passando dagli attuali 1,5 GW a 10-11
GW in dieci anni”. Per accelerare questo processo il Parlamento ha da
poco approvato una legge che riduce da cinque anni a otto mesi l’iter
amministrativo per l’autorizzazione alla realizzazione di nuovi impian-
ti rinnovabili. E garantisce ulteriori incentivi a chi investe sulle fonti
verdi e sul loro collegamento alle rete nelle aree non connesse al sistema
elettrico nazionale. Parliamo delle tante isole greche, dove sarà quindi
possibile dismettere i vecchi impianti a olio combustibile. La legge,
inoltre, garantisce una percentuale sui ricavi dalla generazione “verde”
ai Comuni che ospiteranno gli impianti rinnovabili.

Nasce Enel Green Power France


Enel Erelis ha cambiato nome. La società attiva in Francia dal
2002 nel settore dell’energia rinnovabile adesso si chiama Enel
Green Power France (Egpf). Un battesimo che "permetterà
alla nostra società di trarre il massimo beneficio dall'energia e
dall'immagine del Gruppo Enel", come ha commentato Luigi
Pegna, direttore generale di Erelis. Secondo Pegna il nuovo
nome porta vantaggi anche a Enel Green Power: "Assicurerà
una maggiore visibilità in un settore in cui siamo già tra i prin-
cipali operatori".
Oltre al nome, Erelis ha cambiato anche indirizzo. Il nuovo
quartier generale, che si trova sempre nella città di Lione, è ora
ospitato in un'area di 1.000 mq all'interno di complesso edilizio
Bonnel, nel quartiere di Part-Dieu. Si tratta del secondo più
grande distretto commerciale di Francia dopo La Défense di
Parigi.

13 Enel Insieme Giugno 2010


L'altra metà
dell'atomo

Nella foto:
in piedi da sinistra: Francesca Scarcelli, Marta Busovska, Barbara
Zito, Anna Maria Bevivino, Maria Cristina Bramati, Diana Spada,
Conny Di Giuseppe, Gabriella Pistone;
sedute da sinistra: Maria Stanco, Elisa Mancia, Francesca Cupini,
Sara Caria

14 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti

S
ono giovani e determinate le ventisei “ingegnere” assunte dalla
nostra azienda per il rilancio del nucleare. Età media 29 anni e
ecceLlenza rosa
formazione d’eccellenza, questa élite tecnica è destinata a diventare Ventisei donne ingegnere
protagonista del programma nucleare italiano. nello staff che prepara
“Quando, a partire dal 2006, Enel ha dovuto rispolverare le sue compe-
tenze di ingegneria nucleare si è ritrovata in casa una quindicina di perso- il ritorno di Enel al nucleare
ne, tra i 50 e i 60 anni. Pare proprio che il referendum italiano del 1987, e lo
stop europeo (e mondiale) alla costruzione dei nuovi reattori, abbia creato
un vuoto”. A sostenerlo è Giancarlo Aquilanti, responsabile Nucleare di
Enel, secondo il quale “non solo in Italia, ma un po’ in tutto l’Occidente, è
saltata una generazione di competenze nucleari”.
Ecco allora la necessità di assumere in azienda duecento ingegneri entro
la fine del 2010. Centotrentaquattro sono stati già chiamati per lavorare
nell’area tecnico-nucleare. Circa un quinto di questi sono donne. Un fatto
del tutto inedito rispetto alla precedente avventura atomica italiana.
Dopo il 1987, gli insegnamenti universitari di ingegneria nucleare sono
gradualmente cambiati o spariti. Tra i pochi studenti che hanno optato per
questa disciplina a cavallo del 2000 c’è Francesca Scarcelli dell’Area Tecnica
Nucleare Enel, 28 anni, unica iscritta nel 2000-01 a ingegneria nucleare a La
Sapienza di Roma. “Ho optato per una facoltà che trattasse una tecnologia in
continua evoluzione. Al momento della mia scelta, molte persone mi pren-
devano in giro. Ma il 23 maggio 2008 – ricorda Francesca – proprio il giorno
in cui mi sono laureata, tutti i giornali parlavano del ritorno al nucleare in
Italia. È stata la mia piccola vittoria, ora ne sto avendo delle altre”. Adesso
Francesca è a Lione – il tirocinio all’estero è una strada obbligata – dove fa i Enel prima società straniera
calcoli per la progettazione delle centrali francesi. Presto verrà a farli in Ita-
lia. “Ho deciso di venire in Francia per imparare il mestiere. Ringrazio Enel
a sviluppare una centrale
che mi ha distaccato presso questa sede. Qui posso imparare il lavoro da chi
atomica in Russia
ha costruito realmente le centrali. Ovviamente lavorarci è molto più bello
che studiarlo”. Dalle parole di Sara Caria, dell’Unità di localizzazione siti e Enel sarà la prima società straniera a partecipare allo
sicurezza impianti dell’Area Tecnica Nucleare Enel, traspare la stessa moti- sviluppo di una centrale atomica in Russia. È quanto
vazione: “Credo che nella vita le scelte debbano partire anche dalla passione. sancisce l’accordo siglato lo scorso 26 aprile con Inter RAO
In questo caso sono stata premiata”. UES che prevede lo studio per lo sviluppo congiunto del
Oggi, le iscrizioni femminili a ingegneria non sono più una rarità. I progetto di una centrale atomica a Kaliningrad, nell’encla-
master avviati dall’Università di Genova, dal Politecnico di Milano e da ve russa tra Lituania e Polonia.
altri atenei italiani contribuiranno a formare gli specialisti del nucleare. Con l’accordo prende il via una collaborazione che in
Tra questi primeggeranno le donne. A sostenerlo sono i dati citati da Paola prima battuta vede Enel impegnata nello studio degli
Giardino, prima donna a presiedere la Facoltà di Ingegneria a Genova: “In aspetti tecnici, economici e normativi del progetto di Ka-
media le donne ingegnere hanno risultati migliori, credo sia così perché liningrad dove, tra il 2016 ed il 2018, sorgerà una centrale
sono più motivate: il 70-80% esce con voti vicinissimi al massimo, contro il composta da due gruppi da 1.170 MW di tecnologia russa
50% degli uomini”. di terza generazione.
E dire che è passato appena un secolo da quando la prima italiana, Il memorandum firmato il 26 aprile da Enel e Inter RAO
Emma Strada, ottenne il titolo di ingegnere (civile) al Politecnico di Torino. UES contempla inoltre la costruzione di nuovi impianti
Era il 5 settembre 1908. Centodue anni per colmare il gap fra i sessi. e la collaborazione nel settore dell’innovazione tecnica,
dell’efficienza energetica e della distribuzione di energia
sia in Russia che nei Paesi dell’Est Europa. Con la firma
Errata corrige:
dell’accordo, Enel completa la sua presenza nel mercato
Per errore nello scorso numero abbiamo scritto che nel survey interno sul
russo dell’energia in cui può già vantare una posizione
nucleare solo 127 persone ritengono che la propria zona di residenza sia
molto diversificata.
adatta alla costruzione di un centrale nucleare. In realtà sono più di 4.000.

15 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti

Parliamoci
chiaro
Parola all’esperto
Pubblichiamo l’opinione di Gabriele Gabrielli, docente di Organizzazione e
Gestione Risorse Umane presso la Facoltà di Economia - Luiss Guido Carli, a
proposito del sistema di valutazione Enel.
L’aumento di complessità generato dai nuovi obiettivi strategici e
dall’allargamento del perimetro internazionale di Enel ha spinto
l’azienda a dare il via a un percorso di profonda trasformazione, rio-
rientando il focus della Funzione HR (risorse umane) che, tra le altre
cose, ha messo a punto un nuovo sistema di Performance Management,
incentrato sul Modello di leadership aziendale.
Tre i tratti distintivi del sistema:

L
-- è “pervasivo” – cioè riguarda tutti – ed è capace, da un lato, di inte- a fase di valutazione della Performance Review
grare le varie componenti dell’organizzazione portando unitarietà 2010 si è conclusa con un primo risultato positivo:
di gestione e ampliando la visione comune, e dall’altro, di differen- la quasi totalità delle persone coinvolte – il 99% –
ziare le diverse componenti professionali, grazie alla sua articola- ha ricevuto la valutazione del proprio responsabile.
zione e al ricorso a più strumenti di valutazione; Dato ancor più significativo in considerazione dell’allarga-
-- pone al centro della valutazione i comportamenti. Questo orienta- mento per la prima volta quest’anno a tutta la popolazione
mento si riscontra ormai in sempre più numerose esperienze azien- impiegatizia italiana. Non tutti invece hanno colto l’oppor-
dali (dopo un periodo in cui i comportamenti erano stati banditi)
tunità di esprimere il proprio punto di vista: sono il 60% del
ed è mirato ad apprezzare anche il “come” le persone raggiungono
totale le autovalutazioni concluse.
gli obiettivi, valorizzando la coerenza delle modalità realizzative
in relazione alle attese organizzative codificate nel Modello di le- Fase di feedback
adership; Siamo ora giunti alla fase di feedback: da fine maggio e
-- intreccia efficacemente valutazione top-down, Valutazione a 360°, per tutto il mese di giugno responsabile e collaboratore si
Mbo e un articolato e diffuso processo di Perfomance Review che incontreranno per condividere la valutazione.
diventa occasione di esercizio manageriale per motivare e svilup- Dare e/o ricevere un feedback è un’attività impegnativa:
pare le persone. richiede sia competenze specifiche, come per esempio saper
In questo modo il sistema di Performance Management diventa “l’allea-
comunicare e ascoltare, che la capacità di gestire l’emotività
to” più potente e sicuro del Modello di leadership, dei suoi principi e
che il momento del colloquio mobilita: questo è vero tanto
comportamenti, sollecitando il management a farne buona pratica, a
per il responsabile che per il collaboratore. Il feedback è
cominciare dalla gestione dei collaboratori.
l’occasione per riflettere, in termini prospettici e di miglio-
Per approfondire ramento, sui contenuti del lavoro, sulle aspirazioni e sulle
People management. Teorie e pratiche per una gestione sostenibile delle opportunità organizzative e - per essere veramente utile e
persone, FrancoAngeli, Milano, 2010 produttivo - è necessario che entrambi gli attori assumano
un atteggiamento aperto e costruttivo. Al termine dell’in-

16 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti
DOMANDE & RISPOSTE

Il management enuncia la centralità delle risorse umane ma spesso la


sua azione è ancora orientata ai numeri e ai soggetti come costo. Nell’ot-
tica del benessere aziendale, ritiene che i capi attuali siano attrezzati sul
piano relazionale ed emotivo? Carmine Cantisani (Ir Dtr Pub)
L’attenzione ai numeri e ai costi non esclude l’attenzione alle persone:
trasparenza e meritocrazia, ascolto e guida, coinvolgimento e motivazione
sono i tratti attorno ai quali i capi devono articolare la loro azione. Ciò pre-
messo, valutare è un’attività complessa, sia dal punto di vista tecnico che
psicologico e richiede un significativo investimento. Tecnicamente è impor-
tante ancorare la valutazione al suo reale contenuto, basandola sull’osser-
vazione dei comportamenti, che è l’unico modo – durante il feedback – per
fare esempi concreti tratti dalla vita lavorativa, senza perdersi in generaliz-
zazioni o interpretazioni. Psicologicamente il capo deve entrare nell’ordine
di idee che la valutazione è un momento per riconoscere le singole profes-
sionalità ed eccellenze, ma anche per indicare cosa sia possibile migliorare.
Dare e ricevere un feedback molto positivo è piacevole ma senz’altro meno
utile che indicare e sentirsi indicare i punti su cui migliorare. Su questo
secondo aspetto, così come emerso dagli ultimi risultati di clima, forse
non tutti sono allenati. I nuovi strumenti di valutazione e gli investimenti
formativi di questi mesi hanno anche la funzione di sostenere il migliora-

Performance Review mento su questo importante elemento della cultura gestionale.

Per tutto giugno 4mila responsabili L'indagine di clima ha messo in evidenza una percezione generalizzata
che i meccanismi oggi applicati in ambito di valutazione e riconosci-
e 30 mila collaboratori mento del merito non sempre rispondono a regole completamente chiare
si confronteranno in modo aperto e trasparenti. Ritenete che la Performance Review possa modificare
questa opinione già nel breve periodo o serviranno tempi più lunghi?
in cerca di soluzioni condivise Luigi Cucca (Cor re)
La Performance Review si fonda proprio sulla volontà di rendere chiari e
trasparenti i criteri di valutazione (comportamenti e risultati) e di creare le
condizioni per un miglior riconoscimento del merito. Il cambiamento delle
percezioni di tutti noi sul grado di riconoscimento del merito dipenderà,
più che dallo strumento, dal modo con cui sapremo utilizzarlo. A mio
avviso utilizzarlo bene significa non solo valutare serenamente e con pro-
fessionalità ma anche condividere con i diretti interessati e con il proprio
gruppo di lavoro i criteri utilizzati nella valutazione, declinandoli sulle
contro i responsabili potranno suggerire le azioni gestionali
specificità individuali e del contesto organizzativo. Sicuramente tutto ciò
che hanno condiviso con i propri collaboratori, dal training
richiede tempo, però ci aspettiamo dei risultati anche nel breve periodo.
on the job, alla formazione, ai progetti specifici o altro.
Siamo alla fase di feedback della Performance Review, un momento im-
I dati raccolti portante di confronto in cui si esplicita la valutazione... ma siamo sicuri
I dati raccolti vengono usati, oltre che per supportare che le valutazioni siano sempre fatte in modo oggettivo? Silvana Covino
la gestione delle risorse a livello individuale, anche per (Mct Cust Serv)
condurre analisi su specifiche popolazioni aziendali, come Sì, siamo alla fase più critica per valorizzare l’intero processo di Perfor-
ad esempio nel caso dei junior professional (ovvero neolau- mance Review e il tema della qualità della valutazione è centrale. Lei usa il
reati inseriti da due anni in azienda): si tratta di un uso che termine “oggettivo”. Preferirei parlare piuttosto di “condiviso”, argomen-
permette a livello “aggregato” di indirizzare in maniera tato, collegato a ciò che realmente è successo nel periodo di riferimento
efficace le decisioni di politica del personale su specifici della valutazione. In ogni valutazione, infatti, oggettività e soggettività
segmenti di popolazione. entrano inevitabilmente in gioco; per questo è importante che il sistema
Esiste poi un ultimo livello di lettura che fa riferimento di valutazione sia progettato in modo da limitare la soggettività e che la
all’azienda nel suo complesso. È il livello di massima sintesi valutazione sia depurata da opinioni preconcette e ancorata il più possibile
che, attraverso l’incrocio con altri dati e informazioni (anche a fatti concreti, comportamenti osservati. Il colloquio di feedback svolge
di natura diversa da quella gestionale, come per esempio i certamente un ruolo decisivo consentendo un confronto tra i due punti di
risultati delle indagini di clima), fornisce spunti sui trend di vista che, come tutti sappiamo, può generare valore soprattutto quando le
carattere generale e indicazioni per interventi trasversali di opinioni non coincidono.
ampio respiro.

Ha risposto Maurizio Di Fonzo, responsabile Sviluppo delle Risorse umane

17 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti Divisione Mercato
Ecco come Enel Energia lavora
per evitare l'abbandono dei clienti

Se mi lasci
non vale

C
on un po’ di ironia si potrebbero usare le parole di Julio prevenire i rischi e anticipare le criticità”. Per individuare le attività di
Iglesias quando cantava Se mi lasci non vale. La questione lungo termine è stata commissionata una ricerca di mercato, realizzata
è però di grande rilievo: 6 milioni e mezzo di clienti tra ad hoc, per comprendere le ragioni profonde che spingono un cliente a
gas ed energia elettrica hanno lasciato il mercato tutelato cambiare fornitore e quindi indirizzare gli sforzi aziendali sugli aspet-
e hanno deciso di passare a Enel Energia. Un patrimonio importante, ti di maggior importanza per il cliente. La strategia di breve termine,
conquistato in un contesto sempre più concorrenziale, che non va dila- invece, è fatta di tante iniziative mirate verso specifici cluster di clienti.
pidato. Per questo la Divisione Mercato ha messo in atto una piccola- Per esempio, dice Sammartano, se dobbiamo conguagliare il trasporto
grande rivoluzione che si gioca attorno a un’espressione inglese: churn del distributore, a fine anno siamo noi a giocare d’anticipo sui clienti
rate, che si può tradurre con “tasso di abbandono dei clienti”. Per chi che subiranno il maggior impatto, proponendo una soluzione per il
non mastica parole come customer satisfaction, retention o teleselling può pagamento. Insomma, si tratta di dare forma quotidiana allo slogan
non significare nulla. Ma per chi lavora quotidianamente con i clienti “Enel, l’energia che ti ascolta”.
è invece diventato un concetto fondamentale: ormai non basta più
acquisire nuovi clienti. Bisogna anche soddisfare le loro esigenze e UNA SQUADRA TRASVERSALE
prendersi cura di loro per fare in modo che non cambino fornitore. Il team che lavora sul churn “comprende colleghi di tutte le funzioni
aziendali – spiega la manager – anche perché dobbiamo ridisegnare
PASSIONE PER LA QUALITÀ o creare nuove procedure”. Ognuno porta il suo contributo, propone
Ci sono molti modi per evitare che questo accada. In casa Enel Energia soluzioni e progetti mirati che rispondano alla singola esigenza o
la strategia si chiama Passion for quality, il programma che punta a a problematiche ricorrenti. “Fino a oggi operavamo per Funzione,
perfezionare fino al minimo dettaglio ogni aspetto del servizio che ognuna con il traguardo di efficacia ed efficienza del proprio proces-
garantisce la soddisfazione del cliente. L’obiettivo è quello di fare in so – racconta Sammartano – Con l’obiettivo di evitare l’abbandono si
modo che sia la qualità a orientare i clienti verso Enel Energia e che, è trasferito il focus sull’esperienza del cliente ripercorrendo trasversal-
in seguito, impedisca la migrazione verso altri fornitori. Il successo di mente tutti i processi. Una novità a cui possiamo rispondere soltanto
questa filosofia si misura su quattro parametri, i cosiddetti key perfor- mettendoci tutti attorno a un tavolo per capire l’interazione tra le
mance indicators: la soddisfazione del cliente, il passaparola virtuoso diverse funzioni”.
tra persone che parlano bene di Enel, il numero dei reclami e il churn Per chi lavora col mercato questo modo di lavorare rappresenta un
rate. Quest’ultimo è l’indicatore principale per misurare l’effetto finale nuovo punto di vista che sta già sta dando i suoi frutti. Stefania Sam-
della qualità. martano lo descrive così: “Ci sono persone di tutti i livelli che si fanno
Per affrontare il rischio di abbandono, Enel Energia ha immaginato venire le idee e si mettono al servizio degli altri. Nessuno si sente
una metodologia integrata: due strategie a breve e lungo termine e un offeso quando deve rispondere alle osservazioni che provengono da
metodo di lavoro innovativo che coinvolge in modo trasversale tutte chi sta a un livello gerarchico più basso. Tutti stanno al gioco e si entu-
le funzioni aziendali interessate. Stefania Sammartano è a capo del siasmano”. Anche questa è passione per la qualità.
team che si misura con il problema dell’abbandono: “Se eroghiamo
qualità, il cliente trova conferma alle ragioni che lo hanno portato a
sceglierci. Gran parte di coloro che hanno scelto scelto Enel Energia ci
ritiene affidabili e quindi si aspetta molto da noi. Per questo dobbiamo

18 Enel Insieme Giugno 2010


enel green power Orizzonti
La nuova architettura interna
permetterà di affrontare con
efficacia le sfide del mercato

L'evoluzione continua

P
rosegue senza sosta la riorganizzazione di Enel Green Power.
Dopo la presentazione della nuova architettura interna avvenu-
ta lo scorso marzo, infatti, nel mese di maggio è stato compiuto
un ulteriore e decisivo passo in avanti: la formalizzazione delle
strutture di secondo livello e l’assegnazione delle responsabilità chiave
per una corretta implementazione del disegno organizzativo.
“L’obiettivo del nuovo modello sempre più coerente e orientato alla
nostra catena del valore – ha ricordato Francesco Starace, direttore della
Divisione Energie rinnovabili – è quello di rendere la nostra società
sempre più efficiente e in grado di affrontare i nostri futuri obiettivi in
un settore sempre più competitivo e prepararsi all’eventuale apertura
del capitale a investitori di minoranza”.
“Un passo fondamentale è stato realizzato per il ridisegno del model-
lo di funzionamento della società. Ma il lavoro più importante inizia
adesso” ha commentato Francisco Javier Querol Vidal, responsabile
Personale e Organizzazione di Enel Green Power. “L’organizzazione
è fatta di persone e modelli organizzativi. I processi possono portare i
risultati attesi solo se le persone li interpretano e agiscono in modo cora-
le; il processo di change management ha proprio questo obiettivo e vedrà
assiduamente impegnati tutti i colleghi della Divisione Energie rinnova-
bili, in Italia e all’estero, nei prossimi mesi”.
“Avere mappato con tecniche all’avanguardia, nei mesi passati, tutti i
nostri processi e avere diffuso questa conoscenza nell’organizzazione
ci ha permesso di fare questo passo con relativa velocità e con chiara
il focus sulla catena del valore, massimizzare le sinergie di Area e sup-
conoscenza delle implicazioni profonde di tutti i cambiamenti”, afferma
portare il piano di crescita sono gli obiettivi di questa serie di interventi
Vittorio Ayra, a capo delle attività di Eccellenza operativa e Presidio
organizzativi” ha spiegato Fabio Cazzato, responsabile Pianificazione,
processi.
Organizzazione e Sviluppo della Divisione. “Come per esempio la defi-
Sempre in questa logica di ricerca della più ampia condivisione, per
nizione di un’unica struttura di business development per lo sviluppo di
quanto riguarda in particolare il perimetro Italia, coerentemente con
nuovi progetti in Italia e all’estero, un nuovo modello di funzionamento
il vigente modello di relazioni industriali in Enel, sono stati avviati da
centralizzato dei processi di engineering, procurement e construction e la
parte della Funzione Personale e Organizzazione della Divisione una
contemporanea creazione di centri di competenza tecnologica che lavo-
serie di incontri di confronto con le organizzazioni sindacali sul nuovo
rano in tutto il mondo al servizio delle Aree della Divisione”.
modello organizzativo, che si concluderanno con la formalizzazione
Per l’Area Italia ed Europa la nuova struttura prevede un presidio per
delle strutture di terzo livello e la completa definizione dei riflessi sul
le funzioni di staff Audit, Gestione Personale, Safety e Ambiente, un
personale.
presidio di business development per Italia e uno per l’Europa e la costitu-
STRUTTURA rinnovata zione dell’Unità Energy management che cura direttamente le attività di
In base al nuovo modello organizzativo, la Funzione Engineering and massimizzazione dei ricavi di vendita energia per l’Italia, coordinando
Construction avrà la gestione diretta di tutti i progetti di ingegneria e le stesse attività per i diversi Paesi in Europa.
costruzione degli impianti della Divisione, in un'ottica di servizio alle Una struttura simile è stata pensata anche per l’Area Iberia e America
Aree, attraverso uno schema organizzativo basato sul presidio delle Latina, con un presidio specifico di business development per la neo ac-
competenze distintive (Project Management & Control, Ingegneria e quisita Enel Green Power España e uno per i Paesi dell’America Latina.
Costruzione). Nell’Area Nord America, infine, la novità principale è la costituzione
È prevista, inoltre, la costituzione di centri di eccellenza tecnologici per della nuova Unità di Affari Regolamentari.
la definizione di modelli e strumenti ottimali per la valutazione della
potenzialità della risorsa omogenei per tutta la Divisione. “Consolidare

19 Enel Insieme Giugno 2010


S
Orizzonti econdo l’ultimo rapporto dell’Eurostat in Italia il tasso di disoccupazione si
attesta tra l’8 e il 10% ed è cresciuto di cinque punti con la crisi. A patirne le
conseguenze sono soprattutto i giovani e le persone con un livello di istruzione
intermedio: i diplomati.
Una delle cause principali è senz’altro l’assenza di un collegamento stabile tra la scuola e il
mondo del lavoro. È proprio in questo ambito che si inserisce il progetto pilota di forma-
zione e selezione del personale operativo avviato a Brindisi dalla Divisione Generazione
ed Energy management.
“Si tratta di un corso post-diploma organizzato in collaborazione con l’Istituto Tecnico
Industriale Statale ‘G. Giorgi’ di Brindisi ed Enel University, e condiviso anche dalle
organizzazioni sindacali. L’obiettivo finale è di assumere dieci unità, scelte tra i corsisti,

La lotta alla disoccupazione


comincia dal territorio
destinate a mansioni operative per la centrale ‘Federico II’”, racconta Maria Teresa Giu-
Canale scuola-lavoro stiniani, della gestione personale generazione di GEM. “Attualmente – prosegue – le 25
Enel punta sulla formazione persone selezionate per il corso stanno svolgendo le prime 100 ore di orientamento in aula,

dei diplomati per assumere ma presto si sposteranno in centrale per le ulteriori 100 ore di approfondimento. Le ore
di formazione presso la centrale includono un’apposita sezione dedicata agli aspetti della
il personale operativo sicurezza nelle attività di esercizio e manutenzione”. Da settembre il modello pugliese
verrà esportato presso altre realtà territoriali per promuovere l’attivazione di nuovi canali
di selezione per le esigenze di personale delle centrali.

PROFESSIONALITÀ DISTRIBUITA
Un percorso simile a quello di Brindisi, ma su scala nazionale, esiste anche all’interno
della Divisione Infrastrutture e reti. “Quest’anno selezionando le candidature raccolte
attraverso il sito di Enel, nella sezione Carriere e dagli istituti tecnici inseriremo e forme-
remo circa 500 neo-diplomati”, annuncia Silvia Stellato, responsabile Unità Pianificazione
organizzazione e sviluppo per la Funzione PO di Infrastrutture e Reti, anche mediante
tirocini formativi realizzati in collaborazione con i Centri per l’Impiego. “Già da diversi
anni – spiega – anche confrontandoci con le rappresentanze sindacali effettuiamo un
monitoraggio periodico per individuare le esigenze di risorse umane sul territorio. Nel de-
cennio 1999-2009 sono state inserite circa 2.400 risorse operative, di cui 1.500 negli ultimi
sei anni. Ciò è mirato ad assumere operai che poi
potranno essere indirizzati anche verso la carriera
impiegatizia”. Le persone assunte verranno inserite
in unità operative vicine al territorio di residenza
per soddisfare le esigenze di eccellenza del servizio
elettrico.
Silvia Stellato è convinta che iniziative simili pos-
sano aiutare a creare un filo diretto scuola-lavoro,
che al momento è molto carente nel nostro Paese:
“Per l’azienda questa formazione post-diploma è
un impegno che va visto come un investimento
sulle persone, volto all’acquisizione di una cono-
scenza attiva dell’organizzazione aziendale, delle
conoscenze di base del mestiere di elettricista, della
capacità di lavorare in gruppo e in problem solving.
C’è però un elemento fondamentale che la scuola
non può insegnare: la sicurezza. “Su questo aspetto
concentriamo gran parte della nostra attenzione in
linea all’obiettivo aziendale di Zero infortuni – con-
clude –, sviluppando una consapevolezza sui rischi
associati all’agire professionale, oltre alla conoscen-
za della normativa relativa”.

20 Enel Insieme Giugno 2010


Orizzonti
Orizzonti
Jumps

AFC: nuovo
passo verso Gennaro De Michele
l'integrazione Responsabile Politiche
di Ricerca e Sviluppo

Salvati da una torta


al cioccolato

L
La MTC è una divertente macchina per fare le torte
’allargamento del perimetro internazionale e l’acquisizione di cen-
di cioccolata, inventata dai sostenitori del grande ma-
tinaia di nuove società all’interno della galassia Enel ha richiesto
tematico Kurt Gödel, per spiegare la superiorità della
nuovi strumenti gestionali a disposizione di coloro che lavorano
mente umana rispetto alle macchine calcolatrici. La
nella Divisione Amministrazione, Finanza e Controllo. Tra questi
nostra mente riesce infatti in ciò che a un calcolatore
spicca la community Group Wide P&R, una piattaforma nata a supporto
sembrerebbe assurdo, come enunciare proposizioni
delle attività di change management del progetto Group Wide Planning and
vere, ma non dimostrabili.
Reporting Model. Questo progetto nasce per far fronte alla complessità
derivante dalla moltiplicazione di bilanci, entità legali, portafoglio di tecno- Se qualcosa è una torta di cioccolata, la MTC deve
logie e profili di rischio. essere in grado di produrla. Così se infiliamo nella
La comunità è stata messa a disposizione dei colleghi di Amministrazione macchina uova, farina e tutti gli altri ingredienti,
Finanza e Controllo (AFC) dei 23 Paesi che fanno parte del Gruppo Enel: insieme ovviamente a una ricetta, otteniamo una torta.
2000 utenti (ai quali nei prossimi mesi si aggiungeranno altri 800 colleghi Gödel dimostrò, in modo inequivocabile, che non c'è
di Endesa) possono oggi contare su una risorsa di informazioni e servizi una ricetta per ogni torta, cioè che non sempre ciò che
utili, a supporto delle attività quotidiane e straordinarie del progetto. è vero (la torta) è dimostrabile (la ricetta). Al contrario
Il lancio della comunità è avvenuto lo scorso 25 maggio durante il work- la mente umana può fare ottime torte al cioccolato
shop P&R Day che si è svolto presso l’auditorium di viale Regina Margheri- senza ricette. Viene allora da pensare che nei circuiti
ta, a Roma. logici del cervello ci sia qualcosa di superiore rispetto
a qualsiasi macchina.
LINGUAGGIO COMUNE Ed è ancora così, anche se la tecnologia informatica ha
Un primo passo verso il linguaggio comune è rappresentato dalla nuova fatto passi da gigante. Il primo elemento da considera-
soluzione applicativa Epm (Enterprise performance management) che con- re è la Rete, che permette di condividere milioni di ri-
sente di disporre di una reportistica globale e certificata in grado di rappre- sorse eterogenee appartenenti a comunità diverse. Poi
sentare, in maniera efficace, efficiente e tempestiva, il business dell’azienda a c’è l’evoluzione dell’hardware: presto fibre di vetro sot-
ogni latitudine, supportando le decisioni strategiche, agevolando l’integra- tili come un capello attraversate da luce laser potranno
zione e le sinergie. trasportare tanti dati quanti migliaia di fili di rame.
La nuova sezione intranet rappresenta un’ulteriore risorsa di informazioni, Nel contempo i nanotubi apriranno la strada a sistemi
manualistica e servizi utili a supporto delle attività progettuali e non della ultradensi di archiviazione dati e wafer di silicio
famiglia AFC. grandi quanto un cd saranno in grado di memorizzare
In particolare, il primo passo ha visto il rilascio di una sezione in lingua dieci miliardi di bit. Queste novità rendono in qualche
inglese che offre una strutturazione dei contenuti, elaborati nelle diverse modo la rete di calcolo mondiale sempre più simile al
fasi del progetto, garantendo una migliore accessibilità alla conoscenza cervello umano con i suoi neuroni e le sue sinapsi. E
rilevante e modalità più agevoli di gestione degli stessi. forse non è un caso che il New York Times, presentando
Le nuove modalità di presentazione e fruizione delle informazioni della i risultati del progetto Genoma, abbia rappresentato il
Intranet offrono all’utente un’interfaccia coerente ed efficiente per la ricerca cervello come una complessa rete funzionale.
dei contenuti desiderati. Gödel comunque non escludeva che un giorno le
Inoltre i contenuti del portale possono essere integrati con le esperienze macchine avrebbero potuto sorpassare gli umani, ma
dei colleghi, per favorire la condivisione della conoscenza e la crescita del diceva anche che se mai fossimo riusciti a costruire
senso di appartenenza alla community; un nuovo modo di lavorare che un computer intelligente, non saremmo stati in grado
porterà anche a una crescita professionale, grazie alla condivisione di pro- di capirlo. Sarebbe troppo complesso per noi, proprio
blematiche e soluzioni all’interno della famiglia professionale del personale come quelle buonissime torte senza ricetta la cui pre-
amministrativo. parazione è impossibile da descrivere.

21 Enel Insieme Giugno 2010


Idee vincenti
Sicurezza Un concorso premia
la creatività dei colleghi
di Bulgaria, Romania,
Russia e Slovacchia

Work Smart, Think Safe


un’idea che vale una vita

L
avorare con tranquillità, senza il timore di essere in pericolo. crediti che perde di volta in volta se commette violazioni. Se il numero
Mettendo la sicurezza al primo posto nella scala dei propri di crediti si riduce al minimo, il lavoratore per recuperare dovrà seguire
valori di riferimento, Enel ha voluto recuperarne il suo primo un corso, una sorta di scuola di sicurezza”.
significato: sine cura, senza preoccupazione. Il 25 maggio, il concorso è partito in Bulgaria, in Slovacchia e in Ro-
La certezza di essere al sicuro costituisce da sempre per l’azienda mania; per la Russia, invece, partenza nel mese di giugno.
una condizione essenziale: sono numerose infatti le iniziative ideate con
l’obiettivo di sensibilizzare i lavoratori alla cultura della sicurezza e al
raggiungimento di una costante condizione di zero infortuni sul lavoro.
Lanciato nello scorso anno come progetto pilota in Slovacchia e in
Bulgaria, il concorso Work Smart, Think Safe mira proprio a migliorare il
livello di sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso la sensibilizzazione a
un atteggiamento lavorativo intelligente e proattivo e un comportamen-
to attento alla sicurezza.
Fino al 31 dicembre 2010, i colleghi Enel della Bulgaria, della Slovac-
chia, della Romania e della Russia potranno contribuire alla diffusione
della cultura della sicurezza nel lavoro attraverso la propria creatività: Safety day a Marcinelle
organizzato dalla Divisione Internazionale di Enel, Work Smart, Think
Safe premierà le idee in materia di sicurezza che si distingueranno tra Lo scorso 11 maggio a Marcinelle si è tenuto un Safety Day che ha
tutte quelle pervenute con due speciali riconoscimenti, il Think Safe, coinvolto tutto il personale di Enel, delle imprese appaltatrici, del
che sarà assegnato da un comitato locale, e il Golden Idea, che sarà consorzio Epc (Enel, Ansaldo Energia e Nooter/Eriksen) e di Mar-
consegnato all'autore della migliore proposta a livello internazionale. cinelle Energie. È stata l’occasione per confrontarsi su valutazione
Riduzione del grado di rischio, ambito di applicazione, timing e fattibi- dei progetti per il miglioramento della sicurezza in azienda, prove
lità tecnico-economica: sono questi i parametri di riferimento sui quali di emergenza, verifica dell’applicazione delle norme, adozione di
verranno giudicati tutti i contributi in concorso. La partecipazione sarà comportamenti corretti da parte dei lavoratori e stato di sicurezza
aperta a tutti i colleghi Enel che lavorano nei Paesi in cui sarà applicato delle aree e delle opere in realizzazione.
il programma, a prescindere dal grado di anzianità, dall'esperienza ac- A conclusione della giornata, Enel ha presentato il Safety pocket book
cumulata, dalla zona di competenza o dalla qualifica, nell’ottica di una 24/7 per le imprese appaltatrici in un incontro con il management
partecipazione diretta a tutti i livelli. delle società terze. Il dibattito è proseguito con l’intervento del
“Il dipartimento Health and safety (salute e sicurezza, n.d.r.) ha coordinatore del Safety Advisor, Carmine Spella, che ha messo in
il compito di garantire la conformità alla legge con le regole di sicu- evidenza le innovazioni introdotte nel cantiere di Marcinelle: grazie
rezza ma la maggior parte dei lavoratori è passiva" ha detto Momchil al lavoro di Enel e delle imprese esecutrici, dal mese di agosto 2008
Neshkov, vincitore del Golden Idea Award nella scorsa edizione del il cantiere ha raggiunto un totale di 560.953 ore lavorate con zero
concorso. Neshkov si è chiesto come indurre le persone a una maggiore infortuni. Sono oltre 1.000 i lavoratori che hanno partecipato a 345
responsabilità e ha avanzato la sua proposta: "La mia idea è basata su un sessioni di formazione.
sistema a punti. – ha spiegato – Ogni persona riceve un certo numero di

22 Enel Insieme Giugno 2010


Agricoltura sociale Enel Cuore
Il progetto è servito per costruire
un oleificio, acquistare
un frantoio e altre attrezzature

L'olio che nasce


in Marocco
D
a migliaia di anni l’olio viene considerato come uno dei simboli della
cultura delle regioni del Mediterraneo: Babilonesi, Fenici, Egizi,
Etruschi, Greci, Cartaginesi, Arabi e Romani ne hanno fatto il cardine
della propria alimentazione. E se la dieta mediterranea viene indicata
dai nutrizionisti di tutto il mondo come un modello da esportare lo dobbiamo in
gran parte a questo prodotto. La coltivazione dell’olio è ancora oggi strategica per
lo sviluppo dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Per questo motivo Enel
Cuore ha deciso di sostenere la ong Cefa per costruire un oleificio in un’area del
Marocco caratterizzata da un alto tasso di povertà e di emigrazione. Il progetto di
agricoltura sociale, co-finanziato dalla Commissione Europea, è finalizzato allo
sviluppo e all’integrazione tra settore produttivo e sociale del territorio e delle
popolazioni residenti in quelle regioni particolarmente povere per l’incidenza di
molteplici fattori, da quelli climatici a quelli storici e socio-culturali. Il contributo
della nostra onlus è stato di 250mila euro ed è servito per finanziare la costru-
zione dell’oleificio, l’acquisto di un frantoio e di attrezzature per incrementare la
produzione di olio di oliva in due regioni fra le più povere del Marocco: Chaouia
Ouardiga e Tadla Azilal.

UN AIUTO ALLE COOPERATIVE


Gli effetti positivi del programma avranno una ricaduta sul miglioramento
salariale dei contadini stagionali (che saranno anche tutti iscritti all’assicurazione
sanitaria nazionale) e su un miglioramento delle condizioni della popolazione
rurale che avrà l’effetto di ridurre la piaga dell’analfabetismo che colpisce circa il
60% della popolazione con picchi del 90% per le donne.
L’oleificio è stato inaugurato lo scorso 5 maggio alla presenza del re del Marocco
Mohammed VI, di autorità istituzionali nazionali e locali e rappresentanti della
Commissione europea. Durante l’intera giornata il nuovo laboratorio si è trasfor-
mato in un luogo di grande aggregazione, offrendo ai tanti ospiti una mostra foto-
grafica, la proiezione di video sulla realizzazione del progetto, una serie di tavole
rotonde a tema e – in chiusura – uno spettacolo musicale e teatrale.

LA PRESENZA DEL GRUPPO


Il Marocco è un Paese con un ottima disponibilità di risorse rinnovabili, in parti-
colare solare ed eolico: Enel Green Power guarda con attenzione a questo mercato,
come a tutti quelli delle realtà che si affacciano sul Mediterraneo. In questo conte-
sto si inserisce anche la recente adesione della società a Desertec, l’iniziativa nata
dall’idea di alcune grandi società energetiche e finanziarie europee per sviluppa-
re tecnologie rinnovabili nel Nord Africa e Medio Oriente.
Inoltre, in Marocco Enel è presente anche attraverso Endesa che possiede il 32%
della centrale a ciclo combinato di Tahaddart con una potenza installata totale di
384 MW.

Sul web
www.cefaonlus.it

23 Enel Insieme Giugno 2010


Zenith

One,
two,
three,
FOUR!

È
pronto a partire FOUR (front office unico di rete), il nuovo por-
tale dedicato ai venditori di energia elettrica che operano sul
ENEL DISTRIBUZIONE
mercato libero. FOUR rappresenta per i venditori l’evoluzione Al via il nuovo portale dedicato
del preesistente WTP (Web trader portal), nato nel 2006 alla
ai venditori che operano
vigilia della completa apertura del mercato elettrico. Con l’entrata in
esercizio del front office si conclude così il cammino del vecchio portale sul mercato libero
lanciato per gestire lo scambio di informazioni tra i venditori ed Enel
Distribuzione. Grazie a questo strumento i venditori possono richiedere
al distributore servizi per conto dei propri clienti con modalità applica-
tion to application: il venditore si collega direttamente al sistema di Enel
Distribuzione tramite il proprio CRM per richiedere i servizi di rete, re-
gistrare gli switching (cioè i passaggi dei clienti da un venditore all’altro)
o per inviare grandi quantità di dati verso Enel Distribuzione.
Si tratta quindi di un importante cambiamento gestionale, che garanti-
sce una notevole velocizzazione delle comunicazioni e il miglioramento
dello scambio di informazioni con i venditori. Il sistema consente infatti
la possibilità di monitorare e consultare direttamente online lo stato di
avanzamento delle pratiche e di verificare preventivamente l’accettabilità
delle richieste di switching. Offre inoltre la possibilità di tenere sotto con-
trollo il monitoraggio e la reportistica di tutte le richieste di connessione,
e la pubblicazione dei dati di misura e di fatturazione. Con il nuovo por-
tale la richiesta del venditore viene processata immediatamente, e allo
stesso tempo viene fornita disponibilità di tutte le informazioni neces-
sarie, offrendo così al venditore la possibilità di migliorare la qualità del
servizio offerto ai propri clienti.

Un supporto all'evoluzione del business


Il nuovo strumento di front office è stato sviluppato per supportare
l’apertura e la continua evoluzione del mercato elettrico. Nel solo 2009
Enel Distribuzione ha registrato infatti quasi 1,7 milioni di richieste di
switching, con un incremento di clienti sul mercato libero dagli iniziali
500mila del 2006 ai 4,5 milioni di clienti alla fine del 2009.
“La realizzazione del front office unico” spiega Carlo Bozzoli, responsa-
bile della Funzione Vettoriamento rete elettrica e servizi supporto gas,
“va inquadrata nel più ampio progetto di implementazione dell’azienda
estesa – a cui stiamo lavorando – che prevede l’integrazione dei processi
di Enel Distribuzione con quelli dei propri business partner, con l’obiettivo
di valorizzare e accrescere l’efficienza e la qualità dei servizi oggi offerti
ai venditori e domani anche ai produttori e ai clienti finali.
Enel Distribuzione già presidia con successo gli standard di qualità defi-
niti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg) e, con l’implemen-
tazione di nuovi strumenti di comunicazione online, vuole indirizzare la
propria cultura verso una sempre maggiore centralità del cliente.

24 Enel Insieme Giugno 2010


Zenith

Io non spreco
N
on sprecare. Facile a dirsi, più difficile a farsi. Perché tra le dichia-
razione d'intenti e l'azione concreta spesso anche i più ben disposti
perdono la poesia. Come evitare lo spreco? Come e cosa riciclare?
Sembrano domande banali, ma in realtà non lo sono per nulla. E
non è un caso che sull'argomento sia nato un vero e proprio settore di ricerca
nato a cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta in Giappone, presso gli stabi-
limenti della Toyota, e giunto sino a oggi. Nel Paese del Sol levante tutto gira
attorno al concetto di muda: tutte le attività che non producono valore genera-
no spreco e per evitarlo non basta un semplice elenco di disposizioni, ma un
metodo e una mentalità che diventa cultura.
Riciclare, riutilizzare e ridurre gli sperperi sono insomma azioni frutto di una
waste filosofia del valore e dell’efficienza. La stessa che sta dietro alla nuova campa-
Con quattro azioni concrete gna lanciata da Enel e intitolata appunto Io non spreco. Che è l'ultimo tassello

è possibile rendere più sostenibile del vasto mosaico di Zenith, programma di eccellenza operativa e migliora-
mento continuo ispirato alle metodologie della lean transformation centrata
la nostra vita in azienda proprio sulla eliminazione degli sprechi.

Riduci, riutilizza, ricicla, RIPENSA


Il metodo proposto con Io non spreco si riassume in quattro “q”e quattro “r”,
Eccellenza in Usa, Italia e Russia quattro domande e altrettante azioni che indicano modi concreti per ridurre lo
spreco e aiutano a capire i vantaggi misurabili di comportamenti consapevoli
e responsabili. Quanto costa il tuo spreco? Quanto inquina? Quanto tempo e
Continua la marcia di Zenith nel continente americano: dopo
spazio occupa? Sono domande a cui ognuno può rispondere. Riduci, riutilizza,
gli ottimi risultati raggiunti nell’impianto pilota di coge-
ricicla e ripensa sono azioni che tutti possono mettere in atto davanti alle risor-
nerazione e biomassa di St. Felicien (Canada), Enel Green
se con cui quotidianamente hanno a che fare.
Power, attraverso Enel North America, ha lanciato ad aprile
La campagna prenderà forma nei prossimi mesi attraverso una serie di ini-
il programma per l’eccellenza nella centrale idroelettrica
ziative articolate e coinvolgenti. Gli obiettivi principali sono l’informazione,
Boott di Lowell, nel Massachusetts (Usa). Il 20 maggio è stata
la sensibilizzazione e l’attivazione di comportamenti virtuosi nell’utilizzo
invece la volta dell’Italia. Ad Altanurra, in Sardegna, è stato
efficiente delle risorse aziendali e non solo. A essere coinvolti con Io non spreco
lanciato ufficialmente Zenith negli impianti eolici italiani di
sono tutti i colleghi Enel, in tutti i Paesi e le realtà dove il Gruppo opera. La
Enel Green Power. All’evento hanno partecipato i responsabili
chiave del successo della campagna è infatti la partecipazione attiva di ogni
della produzione eolica e tutti i colleghi della Unità esercizio
settore e il contributo individuale diffuso. L'iniziativa vuole offrire a tutti la
eolico Sardegna. Il programma ha l’obiettivo di coinvolgere
possibilità di constatare i vantaggi che il singolo, l'azienda e la comunità più
il personale dedicato alla gestione degli impianti in Italia estesa possono ottenere dalla riduzione degli sprechi.
nell’applicazione della lean production per il miglioramento dei La consapevolezza che il futuro del Pianeta dipende dalla nostra capacità di
processi di O&M. tutelare l'ambiente è sempre più diffusa. La campagna di Enel è un nuovo
Infine il 19 maggio, alla presenza di 220 colleghi dell’ufficio passo che sollecita a diventare attivi lungo questa strada. Ma la sostenibilità
di Enel Ogk-5 a Mosca, c’è stata la quinta e ultima tappa ambientale non basta: il percorso diventa davvero virtuoso quando si affian-
dello Zenith roadshow: il viaggio dell’eccellenza in Russia era ca al miglioramento dell'efficienza a tutti i livelli. Da questo punto di vista il
cominciato l’8 aprile nella centrale di Reftinskaya Gres, negli punto di riferimento in Enel è il programma Zenith che della lotta agli sprechi
Urali, per proseguire nell’impianto di Konakovskaya, Sred- ha fatto uno dei suoi obiettivi principali.
neuralskaya e di Nevinnomysskaya. Il roadshow ha coinvolto
complessivamente oltre 600 colleghi tra quelli che lavorano
sul campo e il management. Per maggiori informazioni:
http://www.enel.giornatambiente2010.com

25 Enel Insieme Giugno 2010


Prisma

Realismo, All’Università Ca’ Foscari (Ve)


Per la prima volta in Italia una mostra

compagni!
sulla cultura figurativa del Novecento
russo dagli zar all’epoca sovietica

D
agli zar a Stalin, dall’epoca sovietica a oggi. È la mostra che l’epoca sovietica ha nascosto, ma non ha cancellato. E riemerge negli
Russie: memoria, mistificazione, immaginario realizzata dall'Uni- anni Sessanta attraverso l’underground moscovita, espressione di un'arte
versità Ca' Foscari di Venezia e aperta al pubblico sino al 25 non ufficiale che solo con la morte di Stalin ha cominciato a emergere.
luglio. Per la prima volta in Italia un’esposizione presenta Gli artisti del dissenso affermano una libertà di espressione che né
organicamente l’intera cultura figurativa del Novecento russo. L’evento è Chruščev né Brežnev erano disposti a concedere. Rispondono al reali-
reso possibile dalla presenza dalle collezioni private di Alberto Mor- smo socialista con l’esaltazione dell’immaginario. La loro opera sotter-
gante e Alberto Sandretti, tra le più importanti di arte russa al mondo, ranea, tra persecuzioni e ostilità, è il segnale di una vitalità destinata a
oltre che dal sostegno di Enel e il suo programma Energiaper. trovare ospitalità fuori dall'Urss. È la vicenda della Biennale del Dissen-
Il percorso espositivo di Russie prende avvio dal periodo del realismo so del 1977, ospitata proprio a Venezia, a cui Russie dedica l’ultima sala.
socialista in cui l’arte, il cinema e l’architettura sono stati ridotti a stru- A conclusione della mostra, Ca’ Foscari ospita opere di autori degli anni
mento di propaganda, celebrazione del leader e megafono del "radioso Novanta che riprendono in modo diverso i tre grandi temi dell’espo-
avvenire". Le oltre 22mila opere della collezione Sandretti documentano sizione: la memoria dell’avanguardia, la mistificazione del realismo
la progressiva mistificazione della realtà e la costruzione del mito del socialista e l’immaginario della pittura non ufficiale.
"mondo nuovo". Dipinti, sculture e manifesti sono affiancati da filmati, musiche e instal-
Il contrasto tra la vita reale e la propaganda stalinista sono al centro lazioni multimediali che fanno immergere il visitatore nella storia del
dell’istallazione interattiva “La doppia infanzia” basata sul carteggio tra Paese per scoprirne la tradizione, le tragedie e le contraddizioni.
una madre rinchiusa nel gulag e la figlia. È una immersione nel contesto
storico che precede la seconda parte del percorso espositivo aperto dalle
avanguardie pre-rivoluzionarie. Sul web:
Le opere di Benois, Končalovskij, Chagall e Kandinskij, per lo più www.russie.it
provenienti dalla collezione Morgante, sono il simbolo di una memoria

26 Enel Insieme Giugno 2010


Prisma

L'energia della memoria



Per me l’elettricità era associata al rumore dell’acqua che sentivo
quando andavo a prendere mio nonno nella centrale in cui lavo-
In tour fino al 30 giugno
rava e al tepore che c’era lì dentro quando, d’inverno, fuori faceva Centinaia di testimonianze
freddo”. Il ricordo di Franco Pardini, classe 1940, nipote di un saranno raccolte in un grande
operaio di una centrale elettrica, oggi Presidente dell’Anse (Associazione
Nazionale Seniores Enel), è uno dei capitoli della memoria collettiva che
archivio multimediale per raccontare
l’Archivio Storico Enel, in collaborazione con Memoro, la Banca della la storia del nostro Paese
memoria, sta ricostruendo attraverso l’iniziativa C’era un volt.
Tutto ciò che conserviamo nella memoria entra a far parte della nostra con le loro emozioni”.
cultura attraverso il racconto: a partire da questa convinzione è nata Tutte le testimonianze andranno sul sito web www.ceraunvolt.it e
l’idea di costruire un diario multimediale fatto di audio e video in- saranno catalogate in base alle diverse aee tematiche. Gli utenti po-
terviste che permetteranno di raccogliere i ricordi e le testimonianze tranno inoltre inserire spontaneamente sul sito contenuti multimediali,
dell’epoca in cui l’elettricità era un bene solo per pochi. Il progetto, che fotografie, tracce audio e video che andranno ad arricchire il patrimonio
è stato presentato all’interno del XXIII Salone Internazionale del libro di documentale dell’Archivio Storico Enel.
Torino, dedicato quest’anno proprio al tema della memoria, sarà in tour In autunno, verranno presentati i risultati dell’iniziativa e verrà realizza-
per tutta l’Italia fino al 30 giugno: il calendario delle tappe è aggiornato to un road documentary del tour.
on line, sul sito dedicato all’iniziativa. “Vivevamo con le lampade a petrolio – ha raccontato Francesca Picchet-
Quaranta luoghi in quarantasei giorni per un percorso di circa dieci- ti, classe 1922, di un paese del Canavese, in Piemonte – poi finalmente è
mila chilometri: così una troupe di operatori professionisti raccoglierà arrivata la luce elettrica per le strade: noi siamo andati tutti fuori perché
circa 300 testimonianze. Il set sarà costituito dalle piazze dei capoluoghi non avevamo mai visto una luce così, mi sembrava che splendesse il
regionali, dove saranno coinvolti i cittadini, e da alcune selezionate cen- sole. Mi dispiace che le persone oggi non si rendano conto della vita che
trali Enel nell’intera penisola, dove, in particolare, colleghi ed ex colleghi abbiamo fatto noi senza luce”.
aiuteranno a ricostruire la storia dell’energia attraverso aneddoti ed
esperienze personali
“Lo scopo – spiega Marina Migliorato, responsabile CSR e Rapporti con Sul web:
le associazioni di Enel – è di affiancare alla storia fatta con i documenti, www.ceraunvolt.it
con le carte ufficiali, la storia vissuta dalle singole persone, con le loro
parole spontanee ma anche con le loro inflessioni, con la loro gestualità,

27 Enel Insieme Giugno 2010


Intercultura

Sceltipervoi
Evento New Media

Il caffè mi rende solidale La febbre dell’iPad contagia anche Enel

Alle volte basta un piccolo gesto per fare del bene. Come Grazie a un incessante tam tam di comunicazione orchestrato
prendere un caffè dalle macchinette installate negli uffici o da Apple, da tempo non si parlava d’altro: dallo scorso 28 mag-
negli impianti Enel. È proprio quello che hanno fatto negli gio l’iPad è finalmente sbarcato in Italia. Per settimane i media
ultimi due anni i colleghi della centrale “Pietro Vannucci” hanno alimentato la febbre degli appassionati di hi tech con
di Bastardo, in Umbria: destinando una piccola percentuale anticipazioni sui contenuti che saranno disponibili in italia-
su ogni caffè bevuto, hanno raccolto una cifra di denaro da no sul tablet di Steve Jobs. Enel gioca d’anticipo e si presenta
devolvere in beneficenza in favore di due iniziative solidali come la prima corporate a sbarcare sull’iPad con Frammenti di
sul territorio. storia, il progetto che racconta la storia del nostro Paese e della
I colleghi di Bastardo hanno così donato un contributo di sua elettrificazione attraverso il recupero e l’edizione per il
500 euro al Centro Sociale Anziani “San Gaspare” di Giano web dei documenti audiovisivi d’epoca esclusivi e originali.
dell’Umbria, per l’acquisto dell’auto destinata al progetto Quasi mezzo secolo raccolto in 30 mini-episodi che saranno
AutoAmica. Il servizio di trasporto per anziani non autosuf- disponibili su iPad, web, mobile e su YouTube, il primo sito di
ficienti, avviato lo scorso 16 maggio, che prevede la conse- videosharing del mondo. Le pubblicazioni proseguiranno con
gna a domicilio dei medicinali e l’accompagnamento alle un palinsesto settimanale per un mese e saranno supportate
visite mediche, anche fuori dal comune di Giano. da articoli di approfondimento disponibili sul sito www.enel.
La seconda iniziativa riguarda invece il Comitato per la vita it. Gli utenti potranno commentare ciascuna puntata e saranno
"Daniele Chianelli". In occasione della Partita del Cuore di- invitati a inviare i propri materiali per ricostruire insieme la
sputata nei giorni scorsi presso il campo sportivo di Bastar- memoria della storia energetica nazionale.
do tra i sindaci dell’Umbria e le vecchie glorie del Perugia,
i colleghi Enel hanno donato un ulteriore contributo di 500
euro a favore della borsa di studio “Silvia Trionetti”, per
giovani ricercatori nel campo dei tumori rari infantili.

1 Centrale Pietro Vannucci / Bastardo (PG)

2 Frammenti di storia /www.enel.it

28 Enel Insieme Giugno 2010


Intercultura

Intreminuti

Donne Percezioni Spettacoli Correnti


che brillano in arte in centrale di energia

Valorizzare le profes- Per la prima volta in Proseguirà fino a otto- Energia in tutti i sen-
sionalità femminili Italia, l’artista slovac- bre la tradizionale ini- si. Quattro centrali
e promuovere una co Matej Krén espone ziativa Centrali aperte, Enel saranno teatro
cultura fondata sulla la sua opera al Museo ideata da Enel per far di concerti a ingres-
parità di genere. Con d’Arte Moderna di conoscere gli impian- so gratuito: Irene
questa missione la Bologna – MAMbo. ti di produzione di Grandi e Simone
Fondazione Marisa Attraverso un gioco energia e i progetti di Cristicchi si esibiran-
Bellisario, dedicata di specchi, metterà lo tutela ambientale. Nel no il 14 luglio nella
alla manager italiana, spettatore di fronte mese di giugno il 13 centrale di Porto Tolle
anche quest’anno a un’illusione ottica apriranno le centrali e il 7 agosto in quella
premierà le donne della realtà e, allo Taloro (Nuoro), Trez- di Brindisi mentre
che si sono distinte stesso tempo, al suo zo sull’Adda (Milano), Patty Pravo e Noemi
nell’imprenditoria svelamento: l’intento Torrite (Lucca), Nuova saranno il 22 luglio
in ambito nazionale è quello di fare emer- Larderello 3 (Pisa) e nella centrale Sulcis, a
e internazionale. Il gere uno dei livelli di Acquoria (Roma). Il 19 Portovesme, e il 27 lu-
Premio, sponsorizzato esistenza dell’uomo, sarà aperta La Casella glio nella centrale di
da Enel, selezionerà in la percezione. Il pro- (Piacenza) e il 20 le La Spezia. Un mix di
particolare il talento getto è sostenuto da centrali Pianacce (Sie- generi, di artisti affer-
femminile nei campi Slovenské elektrárne na), Piedimonte Ma- mati e di giovani in-
del management, ed è stato realizzato tese (Caserta) e Porto terpreti, scelti da Enel
dell’economia, del grazie al Literárne della Torre (Varese). per unire il piacere e
sociale, della scienza, informačné centrum – Gli appuntamenti di la promozione della
della politica e delle Lic, centro di infor- giugno termineranno musica a una visita ai
istituzioni. Le vinci- mazione letteraria di il 27 con l’apertura di luoghi dell’industria
trici riceveranno una Bratislava. San Giacomo al Vo- energetica italiana.
mela d’oro realizzata mano (Teramo) e della
dall’artista-artigiano centrale di La Spezia.
Mastro Sette.

Premio Bellisario 2010 / Piccolo Teatro Strehler, Milano, Centrali aperte / tutta Italia, da maggio a ottobre /
26 giugno / www.fondazionebellisario.org www.enel.it

Correnti musicali / Varese, Brindisi, Portovesme,


Scanner di Matej Krén / MAMbo, Bologna, fino al 25 luglio /
La Spezia, 14-22-27 luglio e 7 agosto
www.mambo-bologna.org

29 Enel Insieme Giugno 2010


Gente Enel

GenteEnel
Luz Pérez Marcello Accarigi
Carbajo

Una Luz nel deserto Motociclismo e geotermia

Correre centinaia di chilometri nel deserto africano a 45°? Per Chi non ha la passione per le due ruote non può capire. Perché
Luz Pérez Carbajo di Endesa è una cosa normale. A dimostrar- una moto si guida con il corpo e con la testa. E non c’è alcu-
lo, la sua recente impresa: in sei giorni ha percorso 254 km nella na differenza tra il passeggiare in collina a basso regime e
Maratona delle sabbie, secondo molti la corsa più dura del Piane- gareggiare in pista: il piacere del possesso fisico del mezzo
ta, che si è svolta dal 1° al 11 aprile nel Sahara marocchino. e il dovere dell’attenzione non possono mai mancare. Lo sa
Luz lavora nella Direzione Organizzazione e Risorse uma- bene Marcello Accarigi da Roccastrada (GR), il collega di Enel
ne di Endesa ma la sua passione sono le corse sulla lunga Green Power che lavora come Project manager nella costru-
distanza. Quest’anno era alla sua seconda partecipazione zione di impianti geotermici nel comprensorio di Larderello.
alla Maratona delle sabbie e si è classificata 28esima nella Marcello è un centauro convinto da oltre trent’anni.
classifica generale femminile. Lo scorso anno è addirittura “Ho svolto l’attività agonistica dal 1978 all’85 sulle moto da ve-
arrivata terza. “Ma il risultato in queste competizioni non locità – racconta – e oggi sono responsabile tecnico e ammini-
conta molto” dice Luz, citando De Coubertin: “L’importante strativo della scuderia PMR H2O Aprilia Racing di Siena, che
è partecipare”. E vista la durezza della competizione, la frase ormai dal 2003 partecipa ai campionati mondiali e italiani di
non sembra affatto retorica. Correre non è per lei un semplice Supermotard”. Quali sono le caratteristiche di questa discipli-
hobby e per prepararsi si allena con grande costanza per poter na? “La Supermotard è un mezzo di derivazione crossistica,
sopportare le condizioni estreme della gara. Basti pensare che una moto da fuoristrada a cui vengono montate delle gomme
nel deserto ha percorso 80 km in una sola tappa, con 16 ore di slick, lisce, per correre in pista. Le gare infatti si svolgono su
corsa continua. Complessivamente, nei sei giorni della gara, circuiti in asfalto con inserito anche un tratto di sterrato”.
ha corso per ben 44 ore. Dai box Accarigi si è già tolto qualche soddisfazione. “Nel tem-
I colleghi di Endesa hanno dato grande supporto alla mara- po abbiamo risalito la china e da semplici comprimari nel 2008
toneta. “Ogni notte – racconta Luz Pérez Carbajo – in tenda ci siamo arrivati al terzo posto nel campionato italiano e al quinto
portavano la stampa delle e-mail inviate da familiari e amici. nel mondiale”. Ma è da quest’anno che il team ha lanciato la sua
Ricevevo sempre decine e decine di lettere dai colleghi di sfida ai vertici della classifiche. “Ci siamo rafforzati, dal 2010
Endesa. Non potevo crederci. Mi davano più forza di qualsiasi abbiamo con noi in squadra Therry Van Den Bosch (quattro
vitamina! Se ce l’ho fatta è un pò anche merito loro”. volte campione mondiale, l’ultima nel 2009, ndr) e le moto sono
Aprilia ufficiali”. I risultati si vedono: “Lo scorso 2 maggio
abbiamo vinto la prima prova della stagione mondiale”.
La maratona delle sabbie è sul web:
www.darbaroud.com
La scuderia Aprilia Racing di Siena è su web:
www.accadueracing.com

30 Enel Insieme Giugno 2010


Canale aperto

CanaleAperto
Enel Insieme pubblica, in questa rubrica, le domande
e i contributi dei lettori. L’indirizzo a cui spedirle è:
Redazione Enel Insieme - Comunicazione Interna
Enel Spa — Viale Regina Margherita, 125 — 00198 Roma
Oppure via posta elettronica a: enelinsieme@enel.com

Qualche precisazione 1. Sulla presunta mancata correspon- dicembre 2008 che ha definito gli
sione della vacanza contrattuale importi fino al 2012)* che azienda e
sul contratto (più precisamente “copertura eco- sindacati hanno regolato il “premio
nomica”, come indicato dall’accordo di risultato” previsto dall’articolo
Pubblichiamo la risposta a due com- interconfederale del 15 aprile 2009) 46 del Ccnl e articolato in due voci
menti all’articolo “Contratto Elettrici: un preciso che il periodo che va dalla distinte: la “redditività aziendale”,
risultato di tutto rispetto”, pubblicato scadenza del precedente contratto destinata a tutta la popolazione
su Enel Insieme di maggio. A rispondere nazionale (Ccnl) alla stipula del Enel, che è espressamente legata
è Roberto Crivelli, Direttore Relazioni rinnovo (1° luglio 2009 - 28 Febbraio all’andamento generale dell’azienda
industriali. 2010) è stato considerato e “remune- e riflette il positivo risultato di bi-
rato” con una cifra pari a 360 euro lancio tramite l’ancoraggio a precisi
Non dimentichiamoci della vacanza contrat- medi erogata in un’unica soluzione indicatori economico-finanziari
tuale: molti mesi persi e non remunerati... nella busta paga di marzo. A conti (Ebitda/Ricavi); secondariamente la
Sandro Gatto (Enel Produzione, Venezia) fatti, la cifra corrisponde esattamen- “produttività/qualità”, destinata a
te a quanto un lavoratore avrebbe impiegati e operai, è invece legata al
Vorrei ricordare che i 157 euro di cui si parla percepito se la prima tranche di au- raggiungimento di specifici obiettivi
nell’articolo (di aumento medio, n.d.r.) mento (40 euro) fosse stata erogata assegnati a livello di Unità organiz-
sono in tre anni e non in due. L’ultimo sin dal 1° luglio, cioè dalla scadenza zativa. Con riferimento al 2009, la
contratto era di 110 euro in due anni. Non del precedente Ccnl. somma degli importi legati a queste
vedo cosa ci sia da sbandierare, soprattutto 2. A proposito delle osservazioni sulla due voci è pari a 1.750 euro per la
considerando che Enel produce grandi utili, correlazione tra “grandi utili” e re- categoria BSs.
destinati per lo più verso gli azionisti, e si munerazione dei lavoratori, ricordo 3. Per quanto riguarda lo spostamento
preoccupa poco dei lavoratori, che sono i veri che la funzione del Ccnl è quella di della scala parametrica di riferimen-
artefici del successo Enel. assicurare la certezza dei trattamen- to, faccio presente che non si è trat-
Inoltre non è corretto dire che i 4 euro (per ti economici e normativi a tutti i tato di uno spostamento unilaterale
la previdenza complementare degli lavoratori e di permettere il recupe- o arbitrario, visto che il parametro
iscritti ai fondi negoziali n.d.r.) sono messi ro del potere d’acquisto dei salari 248,5 corrisponde a quello effettiva-
dall’azienda. Sono messi dal lavoratore in contro l’inflazione. Il compito di col- mente esistente a livello di settore.
quanto, avendo spostato la scala parametrica legare aumenti salariali a obiettivi
di riferimento di pochi punti verso l’alto, di redditività e produttività, nonché
con questo aumento dichiarato, si sono persi ai risultati legati all’andamento Roberto Crivelli, Direttore Relazioni
mediamente proprio 4 euro. economico delle imprese è, invece, industriali
Dario Monni (Enel Servizi, Cagliari) affidato alla cosiddetta “contratta-
zione collettiva di secondo livello”. * Gli accordi citati sono consultabili
Le questioni sollevate dai colleghi Gatto In ambito Enel, è proprio con il tramite la Intranet aziendale seguendo il
e Monni richiedono alcune precisazioni verbale di accordo nazionale firmato percorso Home>Per lavorare>Servizi al
da parte mia. nel 2004 (e con l’ultimo accordo del personale>Relazioni industriali

31 Enel Insieme Giugno 2010

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