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1Corso di Economia e Organizzazione aziendale Politecnico di Torino Anno Accademico 19/20

L4. Le modalità di
contabilizzazione
(Capitolo 5)
Argomenti trattati

I sistemi contabili e le modalità di contabilizzazione

• Le modalità di contabilizzazione
• Il processo contabile
• L’analisi delle transazioni
• Le operazioni di assestamento e chiusura
Il metodo della partita doppia
Fra Pacioli
(1445-1517)

Monaco
francescano

Summa de
Arithmetica
Geometria
Proportioni et
Proportionalità,
1494
Il metodo della partita doppia
DAT + CT = DKNE + RT + DPA
Il conto a sezioni divise
Le due sezioni di un conto:
• dare (quella di sinistra)
• avere (quella di destra)
Regole di registrazione degli incrementi e decrementi dei conti
Rappresentazioni grafiche / supporti di registrazione:
• Libro giornale
• Mastrini e T-accounts
• Sistemi elettronici (ERP…)
Il conto a sezioni divise: terminologia
Esempio: Conto relativo alla
Addebitare, Accreditare,
Cassa
registrare in dare, registrare in
caricare avere, scaricare

DARE AVERE

Saldo iniziale 0 2.000


10.000 200
5.000 2.000
300 200
800 2.000
1.000
17.100 6.400
Nuovo saldo 10.700
Saldo: differenza tra i
totali delle due
sezioni
Il conto a sezioni divise: chiudere/azzerare
un conto Cassa
DARE AVERE

Saldo iniziale 0 2.000


10.000 200
5.000 2.000 Cassa
300 200
10.700
800 2.000
1.000
17.100 6.400

10.700 10.700

Calcolare il saldo
Chiudo il conto in modo che
le due sezioni bilancino
Apro un nuovo conto a T per
l’esercizio successivo
6
Le tipologie di conti
Conti permanenti (SP)
• Alla fine di ogni periodo è calcolato il saldo del conto che è poi
presentato nello SP finale.
• I valori dello SP finale vanno in eredità al periodo successivo.

Conti temporanei (CE)


– Esempio:
• Ricavi da vendite
• CdV
• Ammortamento
• …
– Alla fine del periodo contabile sono azzerati, i saldi di tutti i conti
temporanei di costo e ricavo sono sommati algebricamente per calcolare
un solo valore (il risultato netto) che confluisce nel conto riserve di utili.
Le regole di registrazione sui conti
Attività = Passività + Capitale netto
regole

dare avere dare avere dare avere


+ - - + - +

DAT + CT = DKNE + RT + DPA convenzione della registrazione invertita


In dare (sinistra) si rilevano:
1) gli aumenti di attività (DAT>0),
2) le diminuzioni di passività (DPA<0) e di capitale S dare = S avere
netto (DKNE<0)
3) tutti i componenti negativi di reddito (CT)

In avere (destra) si rilevano: Seconda equazione di


1) gli aumenti di passività (DPA>0) e di capitale netto controllo:
(DKNE>0) S addebitamenti =
2) le diminuzioni di attività (DAT<0) S accreditamenti
3) tutti i componenti positivi di reddito (RT)
Il Mastro: l’insieme dei conti accesi
Attività = Passività + KN
Cassa Debito verso fornitori Ricavi
10.000 2.000 2.000 300
300 800
5.000 900
800 2.000 2.000
14.100

Crediti commerciali Debito vs banche Costi


900 5.000 200
500
600
900 5.000 1.300

Rimanenze Capitale versato


2.000 200 10.000
2.000 500
600
2.700 10.000

Riserve di utili

17.700 = 7.000 + 10.700


Argomenti trattati
I sistemi contabili e le modalità di contabilizzazione

• Le modalità di contabilizzazione
• Il processo contabile
• L’analisi delle transazioni
• Le operazioni di assestamento e chiusura
Le fasi del Processo contabile
Le fasi del Processo contabile – Esercizi Corso
Registrazioni eventi contabili -
Apertura conti SP e CE

Rettifiche

Chiusura mastrini CE e calcolo


Utile

Chiusura SP
Le tipologie di transazioni
Operazioni con l’esterno (gestione esterna)
• Scambi di beni o servizi tra azienda e terzi (fornitori, clienti, banche,
dipendenti, ecc…) relativi all’acquisizione di risorse o alla vendita dei
prodotti sul mercato.

Operazioni di gestione interna


• Utilizzo di risorse, ad es. manodopera diretta per assemblare un
prodotto.
• Operazioni di assestamento e chiusura.
Il Giornale
Importi
data 19X1 Conti
dare avere
gennaio 2 Cassa 10.000 n
Capitale sociale 10.000 n
gennaio 3 Cassa 5.000 n
Debito verso banche 5.000 n
gennaio 4 Rimanenze 2.000 n
Cassa 2.000 n
gennaio 25 Cassa 300 n
cronologia

Ricavi 300 n
gennaio 28 Costo di merci 200 n
Rimanenze 200 n
febbraio 1 Rimanenze 2.000 n
Debito verso fornitori 2.000 n
febbraio 7 Cassa 800 n
Ricavi 800 n
febbraio 16 Costo delle merci 500 n
Rimanenze 500 n
febbraio 20 Crediti commerciali 900 n
Ricavi 900 n
….. .. ….. … n
… … n
Dal Giornale ai Mastrini
• Il 2 gennaio viene effettuato un versamento di capitale di 10.000€
• Il 3 gennaio viene concesso dalla banca un prestito di 5.000 €

Importi
data 19X1 Conti
dare avere
gennaio 2 Cassa 10.000 n
Capitale sociale 10.000 n
gennaio 3 Cassa 5.000 n
Debito verso banche 5.000 n
riporto a mastro

cassa capitale sociale


10.000 10.000
5.000
debito vs. banche
5.000
L’analisi delle transazioni: Campus Pizza srl

DAT + CT = DKN + RT + DPA

(1) Il 1° agosto Giovanni Rossi investe nel business 5000 euro:


DAT = D KNE Cassa
(1) 5.000
Analisi: Questa transazione accresce il valore della cassa
(dare). Le passività non sono interessate perché i 5.000
non sono acquisiti dall’azienda attraverso l’accensione di
un debito. Viene invece accresciuto il valore della voce del
Capitale versato
capitale netto “Capitale versato” con una rilevazione in
avere. E’ una transazione di finanziamento attraverso 5.000 (1)
capitale netto.

Tipologia evento: fatto patrimoniale con variazione della


ricchezza netta
Campus Pizza srl: scritture contabili
(2) Il 1°agosto l’azienda paga anticipatamente Cassa
l’affitto del mese: (1) 5.000 750 (2)
Analisi: La cassa si riduce (avere). L’affitto è
stato pagato anticipatamente; esso è
pertanto un’attività (un credito di servizio)
Costi antic – Affitto [CE]
perché il beneficio derivante dal pagamento
(2) 750
non è ancora stato ricevuto. Il conto “costo
affitto” viene pertanto accresciuto (dare). E’
una transazione di acquisto di un’attività: un
affitto pagato anticipatamente viene
acquistato in cambio di cassa.

DAT+CT=0
Tipologia evento: economico, con effetti patrimoniali, con
riduzione sulla ricchezza netta.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(3) L’azienda accende un debito di € 4.000 al
tasso del 9% con interessi da pagare ogni
quattro mesi e capitale da restituire dopo 2
anni.

Analisi: E’ una transazione di finanziamento


attraverso debito. La cassa viene accresciuta
(dare) di 4.000E. Nasce conseguentemente
una passività ‘debito verso banche” di pari
importo (avere)

DAT = DPA

Tipologia evento: patrimoniale


Campus Pizza srl: scritture contabili
(4) Sono acquistate, pagandole in contanti,
attrezzature produttive aventi una vita utile
attesa di 10 anni (7200 euro)
Cassa
(1) 5.000 750 (2)
Analisi: La cassa viene ridotta di 7.200 (3) 4.000 7.200 (4)
(avere). L’attrezzatura produrrà la propria
utilità su di un ampio orizzonte temporale,
Immobilizzazioni tecniche
ed è pertanto un’attività. Il conto (4) 7.200
Immobilizzazioni tecniche è accresciuto
(dare) del costo d’acquisto. E’ una
transazione di acquisto di
un’immobilizzazione: attrezzatura viene
acquistata in cambio di cassa.

DAT = 0
Tipologia Evento: patrimoniale, sostituzione di attività, senza
aumento della ricchezza lorda.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(5) Sono acquistati a credito ingredienti e cartoni da asporto 800 E

Rimanenze di merci
Analisi: Queste risorse saranno utilizzate in (5) 800

futuro e pertanto si tratta di un’attività. Il


conto rimanenze è accresciuto di 800 (dare).
Debito verso fornitori
L’azienda non ha pagato in contanti per 800 (5)
queste risorse, ma sarà obbligata a farlo in
futuro. La passività “debito verso fornitori” è
pertanto accresciuta di 800 (avere).

DAT = DPA
Tipologia evento: patrimoniale, con aumento della
ricchezza lorda
Campus Pizza srl: scritture contabili
(6) Tutti i ricavi di agosto si realizzano per cassa 12.000 E

Cassa
(1) 5.000 750 (2)
Analisi: La cassa è accresciuta di 12.000 (dare). (3) 4.000 7.200 (4)
Questa crescita non deriva dall’aumento di una (6) 12.000
passività e tanto meno da un apporto di denaro
Ricavi
da parte della Proprietà. La cassa cresce a motivo 12.000 (6)
della vendita delle pizze ai clienti. E’ una
transazione di reddito che accresce le riserve di
utili. Piuttosto che accrescere direttamente le
riserve di utili (avere), viene accresciuto (avere)
un conto temporaneo denominato Ricavi.

DAT = RT
Tipologia evento: economico, effetto su attività indotto da ricavo
Campus Pizza srl: scritture contabili
(7) Sono acquistati a credito ulteriori
ingredienti e cartoni per un valore di 5750 €

Analisi: questa transazione è del tutto Rimanenze di merci


analoga alla nr. 5. Viene pertanto (5) 800
(7) 5.750
accresciuto il conto rimanenze (dare) e il
debito verso fornitori (avere) Debito verso fornitori
800 (5)
5.750 (7)

DAT = DPA
Tipologia evento: patrimoniale, con aumento della ricchezza lorda.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(8) Nel corso del mese sono pagati fornitori
Per un valore di 4800 euro
Debito verso fornitori
Analisi: pagare fatture ricevute dai fornitori (8) 4.800 800 (5)
5.750 (7)
riduce ovviamente la cassa (avere). La
transazione riduce anche gli obblighi
Cassa
dell’azienda nei confronti dei fornitori e (1) 5.000 750 (2)
pertanto il conto “debito verso fornitori” (3) 4.000 7.200 (4)
viene ridotto (dare) di un medesimo (6) 12.000 4.800 (8)
importo.

DAT = DPA
Tipologia evento: patrimoniale, con riduzione della SOLA
ricchezza lorda.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(12) Il 13 agosto l'azienda fornisce a credito merce per un
party 200 E
(9) Il 13 agosto l’azienda fornisce a credito merce per un party 200 Euro
Ricavi
Ricavi
12.000 (6)
Analisi: poiché il servizio è stato reso, i ricavi 12.000
200 (6)
(12)
sono già realizzati, anche se non ancora 200 (9)
pagati. Il conto ricavi è pertanto accresciuto Crediti commerciali
(avere). Poiché la vendita non è avvenuta (12) Crediti
200commerciali
(9) 200
per cassa, l’attività che aumenta è “crediti
commerciali (dare). Si tratta di una
transazione di reddito.

DAT = RT
Tipologia evento: economico con effetti patrimoniali, con crescita
della ricchezza netta.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(10) Le vendite di agosto consumano ingredienti e cartoni per 6000 euro

Analisi: Queste risorse sono prelevate dal


magazzino e pertanto il valore di questo 6.000 E
conto viene ridotto (avere). Risorse Rimanenze di merci
consumate per produrre i ricavi sono un (5) 800 6.000 (10)
costo di competenza, rappresentano cioè (7) 5.750
una transazione di reddito. Ancora una volta
piuttosto che intervenire direttamente sul Costo del venduto
(10) 6.000
conto riserve di utili, la rilevazione viene
fatta in dare di un conto temporaneo “Costo
del venduto”.

DAT + CT = 0
Tipologia evento: economico, con effetti patrimoniali, con
riduzione sulla ricchezza netta.
Campus Pizza srl: scritture contabili
(11) A fine mese arrivano fatture relative alle varie
utilities consumate nel mese (energia, acqua…): 450 euro
Debito verso fornitori
(8) 4800 800 (5)
Analisi: Le fatture non sono ancora state 5.750 (7)
pagate e pertanto il conto debito verso 450 (11)
fornitori viene accresciuto di 450E (avere). Costi per forniture varie
Questa passività nasce a fronte di un costo, (11) 450
trattandosi di risorse consumate per rendere
possibile l’erogazione del servizio nel mese
di agosto. Anche in questo caso la
rilevazione in dare di 450E viene fatta su un
conto temporaneo “costi per forniture varie’

CT = DPA
Tipologia evento: economico, effetto su passività indotto da costo
Campus Pizza srl: scritture contabili

(12) Sono pagati tutti gli stipendi del mese di agosto (3000 euro)
Analisi: La cassa viene ridotta (avere) di
3.000E. Gli stipendi rappresentano risorse Cassa
consumate per fornire il servizio ai clienti. (1) (3)
5.000 750
4.000 7.200
(2)
(4)
Questa è pertanto una transazione di (6) 12.000 4800 (8)
3.000 (12)
reddito che riduce le riserve di utili.
Piuttosto che ridurre direttamente il conto Stipendi
riserve di utili, rileveremo il costo in avere in (12) 3.000
un conto temporaneo denominato
“stipendi”.

DAT-CT=0
Tipologia evento: evento economico, con impatto patrimoniale su
disponibilità di cassa.
Campus Pizza srl: scritture contabili

(13) Il 29 agosto l'azienda riceve un assegno per il


pagamento della merce fornita al party (200 euro)
Crediti commerciali
(9) 200 200 (13)
Analisi: la raccolta di un credito accresce la
cassa (dare). La transazione elimina anche
l’obbligo del cliente nei confronti Cassa
(1) 5.000 750 (2)
dell’azienda e pertanto il conto “crediti (3) 4.000 7.200 (4)
commerciali” è ridotto di pari importo (6) 12.000 4.800 (8)
(12)
(avere). (13) 200 3.000

DAT = 0
Tipologia evento: patrimoniale, senza effetti sulla ricchezza lorda.
Campus Pizza srl: Il saldo dei conti
Costo del venduto
Capitale versato (10) 6.000
5.000 (1) saldo 6.000
5.000 Costi per forniture varie
Costi anticipati - affitto (11) 450
saldo 450
(2) 750
Debito verso fornitori
saldo 750 (8) 4.800 800 (5)
Debito verso banche 5.750 (7)
450 (11)
4.000 (3) 2.200 saldo
4.000 saldo Ricavi
Immobilizzazioni tecniche 12.000 (6)
200 (9)
(4) 7.200 12.200 saldo
saldo 7.200 Crediti commerciali
Stipendi (9) 200 200 (13)
(12) 3.000 0
saldo
saldo 3.000 Cassa
Rimanenze di merci (1) 5.000 750 (2)
(5) 800 6.000 (10) (3) 4.000 7.200 (4)
(7) (6) 12.000 4.800 (8)
5.750 (13) 200 3.000 (12)
saldo 550 saldo 5.450
Campus Pizza srl: Il bilancio di verifica
Argomenti trattati
I sistemi contabili e le modalità di contabilizzazione

• Le modalità di contabilizzazione
• Il processo contabile
• L’analisi delle transazioni
• Le operazioni di assestamento e chiusura
Il ciclo contabile
Le scritture di assestamento
Scritture di assestamento o di rettifica: un ulteriori serie di rilevazioni,
di fine esercizio, utili alla determinazione del profitto di competenza.
Finalizzate a:
• Includere eventi sia certi, sia incerti, di competenza dell’esercizio
corrente, ma che non sono stati ancora contabilizzati.
• Rinviare al futuro esercizio eventi già contabilizzati, ma che in parte
non sono di competenza dell’esercizio corrente.
Obiettivo: far sì che i conti riflettano:
• Il reddito prodotto in un certo periodo.
• La posizione patrimoniale e finanziaria alla fine del periodo.
Le scritture di assestamento
Obiettivo: modificare i saldi in modo da riflettere la situazione dei
valori alla fine del periodo contabile
La maggior parte di queste scritture derivano dalla differenza tra incassi e
esborsi da un lato e ricavi e costi dall’altro.

Esempi
1. Costi già registrati che devono essere modificati perché da ripartire fra due o
più periodi contabili
2. Costi di competenza non registrati (costi sospesi)
3. Ricavi già realizzati ma non registrati
4. Ricavi anticipati
5. Costi anticipati
6. Ricavi posticipati
7. Costi posticipati
8. Ammortamento
9. Accantonamento
10.TFR
Classificazione delle scritture di assestamento
1. Costi già registrati che devono essere ripartiti tra due o più periodi
contabili (Consumi continui nel tempo di materiali - per evitare
registrazioni giornaliere)
• Acquisto di gasolio: 1000 euro, Consumo: 600 euro (à rinviare
all’anno successivo costi non di competenza dell’anno).

Rimanenze di gasolio Cassa

1.000 1.000

Rimanenze di gasolio Costo gasolio

1.000 600 600


Classificazione delle scritture di assestamento
2. Costi sospesi (costi di competenza non registrati)
• 150 € già guadagnati da un dipendente nel periodo ma non
contabilizzati e quindi non ancora pagati.

Stipendi Debito verso dipendenti

150 150
Classificazione delle scritture di assestamento
3. Ricavi di competenza realizzati e non registrati (à rilevazione di
eventi certi non contabilizzati)
• Maturazione di interessi attivi su conti correnti
• 120 euro di interessi guadagnati dall’impresa nel periodo, ma non
registrati perché l’impresa non ha ancora emesso alcun documento nei
confronti del debitore.

Crediti per interessi Proventi finanziari (ricavo)

120 120
Le scritture di assestamento

Un quadro riassuntivo di ratei e risconti attivi e passivi

Anticipato Posticipato

Ricavo Risconto passivo Rateo attivo

Costo Risconto attivo Rateo passivo

Ratei: scritture di integrazione.


Risconti: scritture di rettifica.
Classificazione delle scritture di assestamento

4. Costo posticipato
• Canone di affitto di 1.200€, stipulato il 1° ottobre 2009, da pagare
posticipatamente il 30 settembre 2010, per cui non è stata ricevuta
fattura nell’esercizio corrente à costo posticipato = rateo passivo (si
prefigura come un evento futuro in parte incerto)

Registrazioni del 2009


Rateo passivo (SP) Costo affitto (CE)
300 300

Registrazioni del 2010


Cassa (SP) Rateo passivo (SP) Costo affitto (CE)

1200 300 900


300
Classificazione delle scritture di assestamento
5. Ricavo posticipato
• Canone di affitto di 1.200€, stipulato il 1° ottobre 2009, da riscuotere
posticipatamente il 30 settembre 2010, per cui non è stata emessa
fattura nell’esercizio corrente ricavo posticipato –> ricavo posticipato =
rateo attivo (si prefigura come un evento futuro in parte incerto)

Registrazioni del 2009


Rateo attivo (SP) Ricavo affitto (CE)
300 300

Registrazioni del 2010


Rateo attivo (SP) Cassa (SP) Ricavo affitto (CE)
300 1200 900
300
Classificazione delle scritture di assestamento
6. Costo anticipato
• Canone affitto di 1.200€ pagata anticipatamente il 1° ottobre 2009,
durata annuale à costo anticipato = risconto attivo

Registrazioni del 2009


Cassa (SP) Risconto attivo (SP) Costo (CE)
1200 900 300

Registrazioni del 2010

Risconto attivo (SP) Costo (CE)

900 900
900
Classificazione delle scritture di assestamento
7. Ricavo anticipato
• Riscossione di un canone di affitto di 1.200€ pagato anticipatamente il
1° ottobre 2009, ma in parte di competenza dell’esercizio successivo
à Risconto Passivo
Registrazioni del 2009
Cassa (SP) Risconto passivo (SP) Ricavi da locazione (CE)
1200 900 300

Registrazioni del 2010


Risconto passivo (SP) Ricavi da locazione (CE)

900 900
900
Classificazione delle scritture di assestamento
8. L’ammortamento

Immob. tecniche Quota Ammortamento

2.000 2.000

Immobilizzazioni tecniche , al costo € 10.000


Meno: ammortamento € 2.000

Immobilizzazioni tecniche: valore contabile netto €8.000


Classificazione delle scritture di assestamento
8. L’ammortamento (vecchia modalità con fondo)

Fondo ammortamento Quota Ammortamento

2.000 2.000

Immobilizzazioni tecniche , al costo € 10.000


Meno: fondo ammortamento € 2.000

Immobilizzazioni tecniche: valore contabile netto €8.000


Classificazione delle scritture di assestamento
9. Accantonamento
Fondo svalutazione dei crediti commerciali à non tutti i clienti
pagheranno verosimilmente le loro fatture.
Guidato dal principio di prudenza.
La costruzione del fondo in SP avviene attraverso accantonamenti in
CE, che si prefigurano quindi come costi operativi di periodo (voce
B.12 e B.13 Costi della Produzione nello schema civilistico italiano).
Il processo di accontamento si prefigura quindi come un fatto
economico.
Svalutazione dei crediti
commerciali - CE Fondo svalutazione crediti - SP
300 300
Fondi e debiti: differenze
Fondi: passività destinate a coprire oneri futuri o perdite derivanti da
possibili rischi:
• Di esistenza certa o probabile
• Dei quali alla chiusura dell’esercizio sono indeterminati o l’ammontare
o la data di sopravvenienza. à elemento differenziante rispetto ai
debiti

Tipo conto Esistenza Ammontare/data di sopravvenienza

Fondi oneri Certa Almeno uno dei due è indeterminato

Fondi rischi Probabile Almeno uno dei due è indeterminato

Debiti Certa Entrambi determinati


Fondi: esempi
Stanziamento quota trattamento fine rapporto TFR
• [maggiori dettagli dopo]

L’aspettativa di rischi futuri (= eventi incerti) à accantonamenti ai


vari Fondi Rischi (principio prudenza)
• Perdite su crediti, che divengono inesigibili
• Spese di manutenzione e riparazione non programmate
• Perdite presunte di valore delle merci in magazzino e dei titoli in
portafoglio
• Rischi di cambio
• Altri rischi (incendi, furti, calamità naturali)
Fondi: esempi
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili
Fondo per imposte differite
Altri fondi
• Fondo vertenze in corso
• Fondo per rischi non assicurati
• Fondo garanzie prodotti
• Fondo per resi da clienti e rettifiche di fatturazione
• Fondo per buoni sconto e operazioni a premio
• Fondo per manutenzioni cicliche
• Fondo oscillazione cambi
• Fondo per prepensionamento e ristrutturazione aziendale
Il fondo trattamento di fine rapporto
TFR=liquidazione
erogato in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro subordinato
(art. 2120 C.C.)
per il periodo in cui non è corrisposto al lavoratore e resta a
disposizione dell'impresa, rappresenta per questa una fonte di
autofinanziamento
Il TFR maturato in un anno è pari alla retribuzione annuale,
comprensiva di tredicesima e quattordicesima, divisa per 13,5
Fondo TFR rivalutato ogni anno: +1,5% + 75% inflazione (aumento
dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie - ISTAT)
Recentemente: lavoratore dipendente può scegliere se destinare il
TFR alla costruzione di una pensione integrativa; può richiedere
anticipo del TFR in alcuni casi
10. Il fondo trattamento di fine rapporto

Fondo TFR (SP) Accantonamento TFR (CE)

30.000 30.000
Campus Pizza: Le scritture di assestamento (1/4)
• Ammortamento
• Interessi del periodo
Campus Pizza: Le scritture di assestamento (2/4)
• La scrittura di assestamento per l’ammortamento (15).
-DAT = CT à il fondo ammortamento è una posta rettificativa
dell’attivo dello SP.

Immobilizz (Attivo) Ammortamento


60 60
Campus Pizza: Le scritture di assestamento (3/4)
Gli interessi del periodo (tasso di interesse: 9% annuo, da riportare su
base mensile) (16).

• DPA = CT
Debiti per interessi Interessi Passivi
30 30

• 30 = 4.000*0.09*12
Campus Pizza: Imposte del periodo
Le imposte del periodo sono pari a 382 (20% del risultato ante
imposte pari a 1.910).

Debiti tributari Imposte


382 382
Epilogo dei costi e dei ricavi
Le operazioni di chiusura dei conti si completano con l’Epilogo
dei Costi e dei Ricavi a Conto Economico per la relativa
determinazione del risultato d’esercizio e la chiusura delle
Attività e delle Passività e del Patrimonio Netto a Stato
Patrimoniale.

La procedura di chiusura consiste nel trasferire il saldo di ciascun


conto temporaneo al conto profitti e perdite
[in alternativa CE in forma scalare]

A questo punto i soli conti aperti saranno quelli permanenti.


Chiusura del conto ricavi

• La doppia riga che interseca il tronco del conto a T indica che è esso
stato chiuso.
• Tutte le informazioni che il conto conteneva sono ora riassunte nel
conto profitti e perdite.
Chiusura dei conti di costo
La chiusura di un conto di costo è speculare a quella dei ricavi. Nel
caso di Campus Pizza Srl ci sono sei conti di costo (le lettere utilizzate
sono in progressione con quella dei ricavi: (B) costo del venduto, (C)
stipendi, (D) forniture varie, (E) affitto, (F) ammortamento, (G)
interessi10
Bilancio (mese di agosto)

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