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INFINOCCHIATI
La politica e gli affari di famiglia PAGINE 8,9
LO SGARRO
Antonio Condorelli
Una variante funzionale ad un’affare gigantesco, che aggrava il già precario equilibrio di Catania sud: qui,
nella zona del Pigno -doveva nascere ed è nato- un grande centro commerciale, 240.000 metri quadrati
(55.173 di superficie coperta, 95.700 per parcheggi utenti, nelle previsioni progettuali di allora). Un
agglomerato che, unito agli altri imponenti investimenti previsti e realizzati nel settore, hanno portato
Catania ad avere, nel rapporto abitanti/centri commerciali, una densità, in metri quadrati calpestati di centri
commerciali, superiore a quella di Milano!
Da verde agricolo a zona commerciale: gli interessi proprietari di Ciancio si coniugarono con quelli della
società “Icom srl”, che, in data 20/03/2003 presentò allo Sportello Unico per le imprese un progetto di
massima per la realizzazione di un centro commerciale. E chi c’era nella “Icom srl”, società con sede a
Milano?
Fra i soci, compariva, Mario Ciancio: proprietario al 19,5% di una società con capitale sociale di 20,000,00
euro. Fra i consiglieri d’amministrazione della “Icom srl” compariva anche il nome di Tommaso Mercadante,
proprietario anche di una quota (5,5%). Chi è? E’ uno dei figli (incensurati) del deputato regionale di Forza
Italia, Giovanni Mercadante, arrestato e poi condannato per mafia in primo grado. Presente anche il fratello
del senatore azzurro Carlo Vizzini. C’erano poi soggetti gravitanti nell’area dei media, vicini a Mario Ciancio.
A Catania, calò il silenzio, tranne rare eccezioni, come la Confcommercio di Pietro Agen, che sottolineava già
allora l’ “invasione” dei centri commerciali in una città senza economia reale, senza produzione.
E i lavori al Pigno? C’è anche mister Basilotta, un nome una garanzia, una condanna in primo grado per
mafia. Ora la parola alla Procura: speriamo bene. M.B.
Pagina 4 | INCHIESTA VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010
NASCOSTO
DALLA STAMPA
Altro che risanamento: il Comune
è in ginocchio!
Saul Caia
N uova tirata d'orecchie per il Comune di Catania e il suo bilancio. Ancora una volta la
Corte dei Conti segnala, con un'ampia documentazione, la grave situazione della
casse, evidenziando a chiare lettere tutte le linee guida al quale bisognerà attenersi
per la compilazione dei questionari e della loro trasmissione entro 30 giorni
dall'approvazione del bilancio preventivo.
La Corte dei conti segnala che "nella parte dedicata all'indebitamento per l'esercizio
2010 non è prevista l'attivazione di nuovi prestiti", inoltre per quanto riguarda l'evasione
tributaria solo una parte minima viene effettivamente riscossa.
Eppure, emerge dal documento, il Comune ha previsto l'assunzione di nuovo personale
per l'esercizio del 2010 e impegnato la somma di 50.000,00 euro per incarichi esterni di
collaborazione.
Vi mostriamo tutti i punti della documentazione nascosti dalla stampa catanese...
Su www.sudpress.it
leggi l’articolo:
Appalti truccati e bilanci gonfiati
VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010 MALA POLITICA | Pagina 5
FANTASMA
Secondo il regolamento, mai
attuato, sono sufficienti sei
assenze per decadere
dall'incarico di
Consigliere Comunale
«
Fernando M. Adonia
Sud ha contattato
la consigliera "NOI DECIDIAMO" per la partecipazione popolare
Francesca
Giuffrida che ha Grande soddisfazione in casa del comitato cittadino Noi Decidiamo. Dopo quindici
precisato: "Le mie anni di mobilitazione, il Consiglio Comunale ha messo all'ordine del giorno, per la
assenze riguardano seduta del 25 Ottobre, il regolamento attuativo degli istituti di partecipazione
un periodo di popolare. “L’attuazione dello Statuto -spiega Mirco Viola, coordinatore dei giovani di
particolari CataniaInsieme, una delle numerose sigle che hanno aderito al comitato-
questioni familiari, permetterebbe a tutti i catanesi di far pesare la propria opinione nella risoluzione
a differenza di altri dei problemi della città, di contribuire alle decisioni che li riguardano, di cambiare
che fingono di effettivamente ciò che non va, realizzando così finalmente quel percorso di
essere presenti, confronto, dialogo e collaborazione tra istituzioni e cittadini, da tante parti
firmando solo per il auspicato e dallo Statuto Comunale sancito fin dal 1995. Grazie allo Statuto i
gettone presenza." cittadini potranno rivendicare davanti all'amministrazione: il diritto di petizione, di
istanza, di udienza, di consultazione popolare, di referendum
consultivo/propositivo/abrogativo”.
LA PROFEZIA
I candidati del concorso di primario nella cardiochirurgia adulti del Ferrarotto sono il prof. Lomeo, il prof. Mignosa e il prof. Giuffrida
Sud scommette che il vincitore del concorso di primario per la cardiochirurgia adulti sarà il prof. Mignosa, validissimo chirurgo, però pediatrico, che
attualmente opera a Taormina, dove è meglio liberare il suo posto. Tra le valide dottoresse a Taormina c’è la figlia del manager autonomista Poli.
In questo modo sarà più semplice gestire la convenzione milionaria con il Bambin Gesù di Roma per decine di milioni di euro.
PROMOVEATUR UT AMOVEATUR
INFINOCCHIATI
Senza gara d'appalto, 350.000 euro sono stati assegnati alla società Solsamb S.r.l., amministrata
dal marito della senatrice PD Anna Finocchiaro, per informatizzare il PTA di Giarre.
Lei ha inaugurato la struttura insieme all'assessore alla Sanità di Lombardo, Massimo Russo,
all'ex ministro Livia Turco e al manager in quota MpA dell'ASP3 Giuseppe Calaciura.
Un bel quadretto in salsa autonomista. In odor di affari
Salvatore
SCIACCA
ex assessore giunta Bianco
direttore Dipartimento G.F. Ingrassia
Antonio Condorelli
Melchiorre Teresa
FIDELBO SODANO
marito della senatorice sindaco di Giarre
Finocchiaro
Giuseppe
CALACIURA
direttore ASP3
5%
TUDI DI CATANIA
F. Ingrassia
40%
T.NET: LA SOCIETÀ
• T.net Italia, sede legale in v.le Africa 84, nasce nel 2002 e si sviluppa rapidamente tanto che in pochi anni L'ASSESSORE RUSSO DURANTE L'INAUGURAZIONE
diventa uno dei partner più importanti in Italia per Cisco System, società Californiana quotata al Nasdaq con
oltre 39 miliardi di dollari di fatturato nel 2008 oltre ad essere Business Partner di Infocert (già Infocamere) e di
numerosi altri vendor.
• Nel 2003 T.net, grazie all'acquisizione di un importunante ISP, si posizione tra i primi 10 Player della Banda
Larga in Italia (fonte Ministro Comunicazioni), unica società non quotata e unica a Sud di Roma.
• T.net scelte di posizionare il proprio Data Center a Milano, nel cuore nevralgico delle Telecomunicazioni
Italiane e di mantenere oltre 60 peering con operazioni Nazionali ed Internazionali attraverso 4 connessioni
dedicate in Fibra Ottica.
• Grazie alla propria potente infrastruttura T.net progetta soluzioni altamente performanti sia xDSL, che
Wireless (Università di Foggia) che di housing e di hosting (Jacuzzi, Regioni Sicilia, Ambrosetti, etc)
• Oltre 3000 Clienti in tutta Italia tra Imprese e Pubbliche Amministrazioni.
• Costruisce insieme alla Solsamb, al Dipartimento G.F. Ingrassia dell'Unict e all'ASL 3, il Consorzio Sanità
Digitale Ambiente.
Anna
FINOCCHIARO
senatore PD
Massimo Livia
RUSSO TURCO
assessore sanità ARS deputato PD FIDELBO ILLUSTRA IL PROGETTO
LE REAZIONI
L'assessore Massimo Russo ha inviato gli
ispettori presso il PTA di Giarre, da lui
inaugurato.
Anna Finocchiaro ha minacciato querele nei
nostri confronti. Un "privato" ha chiesto la
rimozione del video su Youtube.
Ma la Finocchiaro non era per la libertà
d'informazione?
Pagina 10 | INCHIESTA VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010
FUORI USO
Le condizioni off-limits
di alcuni reparti del
Policlinico di Catania
Andrea Sessa
Simona Zappalà
Già dal parcheggio davanti l’edificio 2 è possibile “ammirare” l’aria attrezzata per i
giochi dei piccoli pazienti del reparto di neuropsichiatria infantile. All’esterno è
costruita una casetta in legno dove i bambini possono giocare e trascorrere delle ore
spensierate fuori dalle loro stanze. All’esterno della casetta un’aria attrezzata con dei
giochi, tra cui uno scivolo. Peccato che, accanto a quest’area, il verde non sia proprio
lussureggiante. A fianco allo scivolo cresce un tappeto di erbacce e graminacee che
rende impraticabile uno spazio che, con un semplice intervento di scerbatura,
potrebbe essere utilizzato dai bambini. Un tale tappeto di erbacce, oltre a provocare
allergie, è anche portatore di rischi derivanti dalla presenza di topi e zecche. Tra
l’altro pare che in merito ci siano già state delle segnalazioni connesse alla presenza di
zecche. La casetta è, inoltre, affiancata da un lato da canne alte diversi metri, e
Il pollice verde al Policlinico non manca. Abbiamo provato ad utilizzare una delle vie dall’altro, all’esterno nella zona del parcheggio, da un albero ormai marcio con il serio
di fuga del reparto di neuropsichiatria infantile. Il risultato è disastroso: un tappeto di rischio che cada proprio vicino alla zona dove giocano i bambini. Il settore di
erbacce di ogni tipo e cumuli di rovi impediscono il passaggio. Tra l’altro, la via è di neuropsichiatria infantile è un settore molto delicato come si può ben capire.
dimensioni ridottissime e non potrebbero passare contemporaneamente nemmeno tre All’interno del reparto vediamo come medici, infermieri e altro personale che opera
bambini l’uno accanto all’altro. Nel malaugurato caso di un incendio saranno i rovi a all’interno si dedicano a questi piccoli pazienti con tanta cura e amore. Per aiutarli,
fermare il passaggio dei pazienti. Eppure, basterebbero pochi accorgimenti per per curarli, ma anche solo per regalare loro un sorriso. Un sorriso, però, che viene
disboscare la giungla che si è creata dopo mesi e mesi di totale incuria. meno quando si esce fuori e si vede l’intero edificio lasciato all’incuria.
VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010 INCHIESTA | Pagina 11
DENTRO AL TUNNEL...
Dall’interno dell’edificio 2, attraverso un ascensore, è facilmente raggiungibile un tunnel che collega la
struttura agli altri reparti. Da questo tunnel passano, quindi, pazienti e personale medico. Sembrerebbe
anzi un canale di collegamento ideale per evitare di fare uscire fuori i pazienti ed eliminare il rischio di
eventuali infezioni. La realtà è diversa. Meno di un anno fa questo tunnel si è allagato e i risultati sono
ancora visibili sull’intonaco, tanto che l’acqua, arrivata a toccare una trentina di centimetri, ha lasciato i
segni sui muri. Pezzi di intonaco sono letteralmente crollati lasciando diverse voragini sotto gli occhi di
tutti. L’umidità ha attaccato il soffitto, con buona pace di tutte le misure di sicurezza. Inoltre, nel giro di
pochi metri, sono presenti due ascensori ma solo uno è funzionante. Le più elementari norme igieniche
prevedono che un ascensore venga usato solo per i pazienti. Mentre nel tunnel lo stesso ascensore è usato
anche per caricare le lenzuola sporche, il personale e i degenti.
A SINISTRA L'ASCENSORE NUOVO E MAI UTILIZZATO, A DESTRA QUELLO FUNZIONANTE USATO INDISTINTAMENTE PER PAZIENTI E BIANCHERIA
Pagina 12 | MERAVIGLIE DI SICILIA VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010
IN VIA DI ESTINZIONE
Andrea Di Grazia
TORRE SALSA
PANCRATIUM MARITIMUM
LE SALINE DI TRAPANI
OTANTHUS MARITIMUS
Fulco Pratesi
(Roma, 6 settembre 1934) è giornalista, ambientalista, illustratore e politico ,
fondatore del WWF Italia . È stato membro della Consulta per la Difesa del Mare e
del Consiglio Nazionale dell'Ambiente. Collabora da molti anni con Il Corriere della
Sera, L'Espresso e numerose riviste specializzate. Dirige dal 1979 la rivista per
ragazzi “L'Orsa”. Nel 2007, allo scadere del suo mandato come presidente del WWF
Italia, Pratesi è stato nominato Presidente Onorario e Presidente del Comitato
Scientifico WWF Oasi.
Pagina 14 | SUD CULTURA VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010
CRIMINALE CLANDESTINI
Francesco Di Bartolo
I l libro dal titolo "Potere Criminale, Intervista sulla storia della mafia" (editore Laterza, 2010) è un
utile strumento per comprendere il fenomeno mafioso, e quello siciliano in particolare.
Il libro è una lunga e articolata intervista del giornalista Gaetano Savatteri allo storico Salvatore
Lupo, docente di Storia contemporanea dell’Università di Palermo e autore di fondamentali opere sulla
C osa sappiamo della produzione dei pomodori, dei vini doc, delle arance? Questi tradizionali
prodotti italiani sono spesso il frutto di lavoro nero, malpagato e ricattato.
Un'inchiesta da Castel Volturno a Foggia, da Rosarno a Cassibile, sulle terribili condizioni di vita e di
storia d’Italia e sulla storia della mafia. lavoro dei migranti. Un viaggio nel Sud invisibile, nelle campagne degli stagionali, dei rumeni, dei
"Potere Criminale", a differenza delle numerose opere scritte da Lupo di carattere strettamente maghrebini, degli africani, degli imprenditori senza scrupoli, della 'ndrangheta e della camorra.
scientifico ("Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri", Donzelli, 1993), è un libro più divulgativo, Il libro smonta uno dopo l’altro i pregiudizi e i luoghi comuni veicolati dalla retorica della
accessibile anche ai non addetti ai lavori del campo della ricerca storica. Il merito di questo libro è la «clandestinità», smaschera quella «filiera lunga» dei prodotti agricoli meridionali fatta di passaggi inutili,
capacità di tenere assieme, da un lato la capacità di spiegare in modo semplice ma ragionato le origini e mediazioni estorsive e caporalato, un'economia dell’assurdo i cui costi sono pagati dagli anelli più
la fenomenologia criminale della mafia, e dall’atro di aggiungere una preziosa riflessione metodologica deboli della catena, i lavoratori stranieri e i consumatori finali.
sulle fonti per distinguere ciò che del racconto sulla mafia sovente si ha la tendenza a favoleggiare da
ciò che invece può e deve essere interpretato attraverso una rigorosa lettura dei documenti. Gli autori:
La storia della mafia, dunque, trattata alla stregua di un qualunque racconto di storia sociale, politica LAURA GALESI, giornalista, collabora con Il Sole-24 ore, Liberazione, Left-Avvenimenti, SUD. Cura gli
e anche economica del nostro Paese. Questo concetto è espresso chiaramente già nella prefazione da uffici stampa del comune di Niscemi e di “Avviso Pubblico” (associazione antimafia degli enti locali).
Gaetano Giavatteri “la storia di Cosa Nostra coincide con la storia d’Italia. Certo la storia della mafia ANTONELLO MANGANO, autore di inchieste e saggi sulla emigrazione e la lotta alla mafia, collabora
non spiega tutta la storia italiana, ma serve a comprenderne alcuni aspetti cruciali”. con Il manifesto ed è autore del libro: Gli africani salveranno l’Italia (Rizzoli 2010).
VENERDÌ 3 DICEMBRE 2010 ANTIMAFIA | Pagina 15
DELL’AFFARE TENUTELLA
Il Presidente della Camera di Commercio di Catania
Pietro Agen svela i segreti dell'affare
caro a mafia e politica
Marco Benanti