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QUESTIONARIO DI FISICA
accertamento recupero insufficienze

 Per passare dai centimetri ai chilometri, bisogna moltiplicare la misura per un fattore:
 10-5  104  10  10-2
 Determina le seguenti equivalenze:
 2
3,52 cm = ……………….…..m
2
 0,0025 l = ………………….. ml
 0,235 kg = ………………….…g  3
500,4 cm = ……………………m
3

 Nel Sistema Internazionale delle unità di misura:


 le masse si misurano in kg. O vero O falso
 gli intervalli di tempo si misurano in secondi. O vero O falso
 le distanze si misurano in km. O vero O falso
 Un megawatt equivale a 1000 watt. O vero O falso
 Un centigrammo equivale a 10 milligrammi. O vero O falso
 Quale tra queste unità di misura non fa parte del Sistema Internazionale di unità?
 Il centimetro.  Il kilogrammo.  Il kelvin.  Il secondo.
 Scrivi in notazione scientifica i numeri nella tabella e indicane l’ordine di grandezza:
GRANDEZZA VALORE NOTAZIONE SCIENTIFICA ORDINE DI GRANDEZZA

Raggio della terra 6370 km


Altezza del monte Everest 8848 m
Massa di una balena 178000 kg
Diametro molecola 0,000000002 m
Secondi un un anno 31536000 s

 La densità dell’aria è , calcola il volume che occupa la massa M = 20 kg di aria

 Perché diciamo che le forze sono grandezze vettoriali?


 Perché in questo modo abbiamo una regola per trovare la somma di più forze.
 Perché così è possibile rappresentarle con una freccia.
 Perché per descrivere una forza è necessario specificarne direzione e verso, oltre all’intensità.
 Perché tutti gli esperimenti indicano che esse si sommano come vettori.

 Nel Sistema Internazionale la forza si misura in:


 kilogrammi  newton  dine  watt
 Tra le seguenti affermazioni soltanto una non è vera. Quale?
 Se tutte le forze applicate a un punto materiale hanno la stessa direzione e verso, anche la forza
totale agente sul punto avrà quella direzione e quel verso.
 Se a uno stesso punto materiale sono applicate tre o più forze non nulle, la forza totale agente
sull’oggetto è sicuramente non nulla.
 Se su un punto materiale agiscono tre forze, di cui due sono eguali e opposte tra loro, il movimento
del punto è determinato soltanto dalla terza forza.
 Se su un punto materiale agiscono due forze che hanno direzioni diverse, la forza totale agente sul
punto avrà direzione ancora diversa.
classe 4 sez AL nome……………………………………………………………

 Per sommare due vettori:


 bisogna usare sempre il metodo del parallelogramma.
 Bisogna usare il metodo punta-coda se i due vettori hanno lo stesso verso, altrimenti il metodo del
parallelogramma.
 bisogna usare sempre il metodo punta-coda.
 si usa il metodo punta-coda oppure, indifferentemente, il metodo del parallelogramma.
 Un aereo vola prima in direzione Nord per 50 km e successivamente in direzione Est, Sud e Ovest, ogni
volta per 50 km. Lo spostamento risultante è un vettore di modulo pari a:
 0 km  200 km  –100 km  141 km
 Se si moltiplica un vettore per un numero:
 l’operazione non è possibile.
 il risultato non è un vettore, ma uno scalare.
 si ottiene come risultato un vettore che può avere lo stesso verso oppure verso opposto rispetto al
vettore di partenza.
 si ottiene come risultato un vettore di intensità più grande rispetto al vettore di partenza.
 La forza peso P che sulla superficie terrestre agisce su una massa m = 1 kg vale approssimativamente:
 0,1 N  1N  10 N  100 N
 Perché, se si deve spostare un pesante tronco cilindrico, è più facile farlo rotolare piuttosto che tirarlo
attaccato a una corda?
 Perché le forze d’attrito statico sono maggiori di quelle d’attrito dinamico.
 Perché le forze d’attrito sono parallele al terreno.
 Perché le forze d’attrito volvente sono meno intense di quelle d’attrito radente.
 Perché le forze d’attrito radente sono più intense di quelle d’attrito volvente.
 Una cassa che pesa 1300 N viene spinta sul pavimento da una forza orizzontale. Quando il
modulo della forza raggiunge i 200 N, la cassa si mette in moto. Calcola il coefficiente di attrito statico tra il
pavimento e la cassa.

 Se vogliamo trascinare a velocità costante un oggetto inizialmente fermo, dovremo applicare una forza:
 maggiore all’inizio, per metterlo in moto; poi possiamo applicare una forza minore per continuare a
spostarlo.
 minore all’inizio, per metterlo in moto, rispetto a quella che va applicata poi per continuare a
spostarlo.
 costante nel tempo, purché sia superiore alla forza di attrito statico.
 soltanto all’inizio, per metterlo in movimento; poi possiamo continuare a spostarlo senza applicare
alcuna forza.

 La forza elastica esercitata da una molla è:


 direttamente proporzionale allo spostamento dalla posizione di equilibrio.
 uguale al prodotto della massa della molla per l’allungamento della molla.
 inversamente proporzionale allo spostamento dalla sua posizione di equilibrio.
 direttamente proporzionale alla velocità con la quale la molla è stata piegata.
 Qual è l’unità di misura della costante elastica k di una molla?
 m/N  N/m  N·m  È adimensionale
 La molla dell’ammortizzatore di una moto, compressa di 12,6 cm, esercita una forza di 780 N. Calcola il
valore della costante k dell’ammortizzatore.
k = ……………………………………………N/m

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