150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ ITALIA

1861 - 2011

“... insieme per ricordare il coraggio, il sogno, la gioia

profondamente umana che accompagnarono i fatti che
portarono all’Unità d’Italia: per tirarli fuori dai libri di Storia
e trasformarli in emozione ancora attuale.”
Il Presente

Oggi noi viviamo in

democrazia ed è il popolo
che sceglie come vuole
essere governato eleggendo
con il voto i propri
rappresentanti, ma un
tempo non era così.
1848: l’anno delle rivoluzioni
Il 1848 fu un anno
determinante per il
Risorgimento, tanto che
alcuni l’hanno definito l’inizio
della primavera dei popoli.
In quell’anno, infatti, in molti
Stati europei i cittadini
insorsero contro i sovrani
per la libertà dei popoli
 L’UNITÀ CULTURALE
Le idee di libertà e di indipendenza dei paesi che già
avevano combattuto per questo, raccolsero adesioni
anche in Italia tra le persone più istruite, scrittori,
musicisti e poeti.
 Gli Eroi
Nacquero così diverse ideologie volte al
raggiungimento dell’Indipendenza e tutte concorsero
all’unificazione italiana.

Rivoluzionaria o
insurrezionale Federalista

Militare Politica

GIOBERTI
CAVOUR
GIUSEPPE MAZZINI
GIUSEPPE GARIBALDI
CATTANEO
 Il tempo non è un tempo matematico; non è
sempre uguale a se stesso: a volte corre, a volte
sta fermo...
Come le fasi della vita.
Prof. De Luca
La storia italiana è, infatti, un alternarsi
di lento correre del tempo e improvvise
accelerazioni.

Così l’unificazione italiana: in due anni

l’Italia fu libera dall’oppressore

Attraverso tre guerre si giunse

all’indipendenza dal dominio straniero,
che teneva divisa la nostra bellissima
Penisola in tanti piccoli stati.

In questo quadro si colloca la figura chiave del

Risorgimento Italiano,
Camillo Benso Conte di Cavour
 CAVOUR IL GRANDE
STRATEGA
Oggi vogliamo ricordare Cavour e tutti gli Eroi del
Risorgimento attraverso una breve rappresentazione
teatrale che ripercorre i momenti in cui Cavour, dopo
essere riuscito ad ottenere l’alleanza con la Francia e il
sostegno dell’Inghilterra, incita il popolo a combattere
contro l’oppressione austriaca
CAVOUR IL GRANDE STRATEGA
 “Sono figlio della
libertà, e a lei devo
tutto ciò che sono”

Siamo figli degli Eroi del

Risorgimento e a loro
dobbiamo tutto ciò che
siamo

LIBERI UNITI INDIPENDENTI

 VIVA L’ITALIA
VIVA LA LIBERTÀ
 Tanti uomini valorosi hanno lottato e sacrificato la
loro vita per l’Italia unita e libera. Noi posteri
consapevoli del loro sacrificio combatteremo sempre
affinché resti sempre unita

Dal Nord al Sud

Un solo cuore, un solo intento:
Viva, viva l’Unità
che stretti insieme ci terrà
 Immaginate come sia venuto spontaneo a Mameli
scrivere il nostro Inno e a Novaro di musicarlo, un
Inno scritto con amore per la Patria.

Oggi noi ricordiamo loro e tutti gli altri grandi eroi che
hanno combattuto per l’Unità e la Libertà.

Grazie per tutto questo bene che ci avete donato.

Grazie davvero!!!
Non ci sarebbe stata unità se grandi Eroi come Cavour,
Mazzini, Garibaldi, Mameli, il Popolo non avessero dato
la loro anima e il loro cuore per l’Italia. Noi diciamo
grazie per il grande dono della libertà.

Essi resteranno per sempre nei nostri

cuori
 Vogliamo dire grazie a voi, persone altruiste e
coraggiose che avete combattuto per noi, che vi siete
sacrificati senza paura, pensando al futuro degli altri
e non solo al vostro.

Meritereste un premio, ma, secondo noi, il premio

migliore è quello di sapere che siete riusciti
nell’intento di creare una nazione libera e che voi
siete stati e sarete ancora

i nostri Eroi per sempre

 Dobbiamo riconoscere, anche noi, che grazie ai nostri
Eroi del Risorgimento, ora siamo così, uniti in un sol
patto.

L’Italia, la nostra bella Penisola, ora è unita, con una

stupenda bandiera tricolore:
verde, bianca, rossa.

I nostri Eroi, grandi nel coraggio e nella fedeltà, si sono

sacrificati per un futuro migliore. Sono passati 150 anni,
ma noi li ricordiamo con lo stesso rispetto.
A loro un grandissimo

Grazie
Uomini eroici, pieni di coraggio e amor di Patria,
ci hanno regalato gloria e onore con un’Italia
unita e libera.

Li ringraziamo perché ci hanno assicurato,

sacrificando la propria vita,
un futuro migliore.
 VIVA L’ITALIA
VIVA LA LIBERTÀ