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a 10 idee creative
Esperienze di pre-incubazione per professionisti creativi a Milano
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indice
5 Introduzione
9 Presentazione: cosa contiene questa pubblicazione
Prima Parte
15 Creatività e talenti a Milano
22 Hub e incubatori
Seconda Parte
29 Il Progetto “ST-ART UP - Scegliere il futuro sperimentando il presente”
32 Sviluppo di abilità e talenti nell’imprenditorialità
33 Il progetto dell’hub creativo
Terza Parte
39 Il Bando “Diamo casa a 10 idee creative”
Il percorso di pre-incubazione per giovani professionisti creativi
49 Le 10 idee/progetti selezionati
Appendice
69 Due esperienze di incubazione in Provincia di Milano
69 Il Modello LIB di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo
72 Il Modello Euroimpresa (BIC Alto Milanese)
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Introduzione
Paolo Giovanni Del Nero
Assessore sviluppo economico, formazione e lavoro della Provincia di Milano
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gratuitamente per diversi mesi, postazioni di lavoro,
strumentazione informatica, consulenze specialistiche, spazi e
laboratori per poter sviluppare la loro idea progettuale creativa.
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Presentazione:
cosa contiene questa pubblicazione
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“ST-ART UP - Scegliere il futuro sperimentando il presente”
e gli interventi da esso realizzati nell’arco della sua durata.
Un’iniziativa il cui quadro di riferimento, erano le politiche per i
giovani, europee, italiane e lombarde. Illustra poi di seguito la
sperimentazione attuata nell’ambito dell’Azione di sostegno
allo Sviluppo di abilità e talenti nell’imprenditorialità, le sue
fasi e presenta a grandi linee il concept dell’Hub creativo, la cui
realizzazione, vede in questo momento, la sua prima fase.
La terza parte si sofferma sul Bando “Diamo casa a 10 idee
creative” che ha dato inizio al percorso di pre-incubazione per
giovani professionisti creativi. Offre informazioni su quanto è
stato attuato e presenta le 10 idee selezionate fino al loro punto
di traguardo e cioè di fine sperimentazione.
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Creatività
e talenti
a Milano
P r i m a Pa r t e
Creatività e talenti a Milano
La creatività cambia le città? O sono le città a cam- ne delle informazioni, all’eliminazione della paura di
biare le persone e i loro talenti, creando legami sem- sbagliare, all’attrazione dei cervelli migliori, alla pro-
pre più stretti? tezione dei partecipanti caratterialmente più deboli.
Per Richard Florida, lo studioso che ha individuato e In sintesi, occorre quella sintonia e quella comune
descritto la formazione della nuova “classe creativa” lunghezza d’onda grazie alle quali è più facile co-
come spaccato della società che ogni giorno fa, della gliere le minime opportunità che spesso si rivelano
propria capacità di innovazione, il cardine della vita risolutive.
professionale, è importante che si creino le condi- È quello che accade nel territorio di Milano, ormai
zioni per integrare i talenti creativi nel tessuto delle una grande e ininterrotta città diffusa.
città e dei luoghi in cui si trovano, in modo che essi E nelle città, che occupano poco più del 2% del-
godano delle condizioni per restare e contribuire alla la superficie terrestre, che viene consumato circa
loro crescita. il 90% delle risorse prodotte nel mondo, ma viene
Le ricerche che Florida ha svolto ha partire dal- prodotto anche più del 50% del Pil mondiale e mol-
la metà degli anni ’90 dimostrano che “le persone to più della metà di quello dei Paesi più sviluppati.
creative gravitano attorno a luoghi che sono ricchi Attualmente nei grandi centri urbani vive ormai
di cultura e di molteplici occasioni di svago e diverti- il 50% della popolazione mondiale e la previsio-
mento che siano in qualche modo unici ed autentici. ne è che nel 2030 tale quota possa salirà al 75 % .
L’autenticità di un luogo deriva dai molti aspetti della Nell’epoca dell’economia della conoscenza il ter-
comunità, dalle costruzioni e architettura, dai quar- ritorio ritorna centrale nella produzione di ricchez-
tieri storici e caratteristici, da una scena musicale za e nella creazione di vantaggi competitivi (e cioè
ricca e varia”. sostenibili nel tempo) diventando una delle chiavi
Sotto questo punto di vista, Milano ha un potenzia- dell’economia post-industriale, ma il territorio non
le enorme da valorizzare, organizzare e mostrare al deve essere solo coltivato, abitato e attraversato o
mondo, come risultato di una cultura articolata e di diventare luogo di insediamento produttivo; rivendi-
una speciale capacità creativa, che riesce a farsi pro- ca anche di essere mantenuto, protetto, valorizzato.
dotto e industria. Se da sempre le città sono quindi il luogo del sapere,
Un’acuta teorica dell’organizzazione, Mary Parker in cui scuole, musei, gallerie e biblioteche nasco-
Follett, già nel 1924 esaminò in dettaglio gli elementi no, crescono e si sviluppano dotandosi di elementi
che ostacolano o accelerano il fluido andamento del essenziali per la creatività culturale quali diversità,
processo creativo. Analisi che il sociologo Domenico concentrazione e contaminazione, nelle città del
De Masi così riassume: “La psicologia dell’invenzio- 2000 si amplia il concetto di città creativa ricono-
ne richiede che nessun soggetto in gioco cerchi di scendo che la città ha bisogno della creatività nei
sopraffare gli altri e occorre che la burocrazia non suoi diversi aspetti.
ostacoli le diverse tappe della creatività." Nasce e si sviluppa il concetto più articolato della
È invece necessaria l’integrazione tra tutte le fasi del città creativa che può operare sia tramite investi-
processo creativo e un clima favorevole alla diffusio- menti in grandi progetti architettonici di riqualifi-
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cazione urbana e sviluppo o in nuove infrastrutture tenzione, costanza ed equilibrio in un mix integrato
come l’energia, i trasporti o rifiuti, sia con lo sviluppo di crescita economica, sociale e culturale. L’approc-
di politiche culturali più diffuse, le cosiddette” Picco- cio giusto non sta in una singola opera, o museo o fe-
le politiche”, che sono in grado di operare sul piano stival , ma nella mentalità, nello spirito, nel modo di
sociale e culturale individuando forme originali di vedere e interpretare la cultura, l’arte e la creatività
finanziamento. percependole non come oggetti da mettere in vetri-
Ma è in un periodo di crisi globale come l’attuale che na e vendere per fare cassa, ma come un mondo fat-
il territorio, il “locale”, può rappresentare il punto più to di persone, idee, produzione e innovazione , Una
visibile e concreto in cui è possibile agire facendo comunità che produce idee, che discute e fa discute-
leva su innovazione, creatività e talento e promuo- re, che affronta e interpreta problemi del nostri tem-
vendo nel contempo azioni coordinate fra impresa, po, che genera fermento, curiosità e che funziona da
ricerca e enti pubblici; evitando così il pericolo, spes- stimolo anche per i non artisti, per i professionisti, gli
so reale, di fare innovazione tramite una pluralità di imprenditori, gli studenti, la gente comune .
soggetti, che senza un coordinamento fattivo e tan- Creatività e innovazione sono attualmente nel siste-
gibile hanno una scarsa incidenza sull’economia lo- ma di sviluppo economico collegate e interconnes-
cale e nazionale. se. Nell’area milanese una collaborazione continua
È in questa logica che le città e in particolare alcune tra creatività e innovazione è già in atto e lo si può
aree metropolitane sono tornate al centro del dibat- vedere quotidianamente con le molteplici iniziative
tito nazionale e internazionale legato ai temi dell’in- che spontaneamente e con successo attraggono a
novazione e dello sviluppo economico ed in tale con- Milano migliaia di visitatori.
testo si è sviluppato un vasto dibattito sul ruolo di È possibile quindi parlare di innovazione responsabi-
Milano e dell’area Milanese in una visione non solo le e innovazione culturale, di rinascimento tecnolo-
di breve periodo, ma individuando il possibile sce- gico e di alta tecnologia e in questo contesto Milano
nario a medio termine, con particolare riferimento può assumere il ruolo di città capofila a patto che si
ai temi legati all’innovazione, all’economia creativa e avvii una seria riflessione sulle politiche da promuo-
alla loro stretta correlazione. vere per cogliere le opportunità offerte.
Durante questi ultimi mesi un lungo dibattito sulla Il territorio milanese è il luogo privilegiato per lo svi-
cultura, sul fare cultura e sulla capacità di essere luppo di temi quali la creatività e l’innovazione gra-
uno strumento trainante si è sviluppato su alcuni zie alla trasformazione avviate dagli inizi degli anni
quotidiani, con interventi di molteplici attori, sulle ’80 di vaste aree della città da industriali ad aree di
potenzialità di Milano creativa con il rischio di usare servizi avanzati e collegate alla crescita di una forte
questa parola in modo generico senza individuarne spinta all’imprenditorialità individuale e ad un diffu-
le reali potenzialità. so orientamento positivo nei confronti dell’assun-
È vero infatti che la professione creativa esiste e rap- zione del rischio.
presenta un grande valore ma che se viene normaliz- Le condizioni perché ciò avvenga ci sono tutte e ri-
zata o banalizzata rischia di perdere significato. siedono in primo luogo nel fiorire di una fitta rete di
0ggi, i creativi offrono un contributo fondamenta- imprese creative, ma anche in situazioni peculiari
le al sistema dell’innovazione in quanto portatori come la presenza di alcune fra le migliori scuole in-
riconosciuti di ricchezza e occupazione e in grado ternazionali di comunicazione, design e moda che,
di garantire le risorse necessarie per sostenerne lo collegate alle più importanti e prestigiose università,
sviluppo. ed enti di ricerca e di eccellenza e ad una reale pre-
Ma la creatività, come tutte le politiche, richiede at- senza industriale del territorio costituiscono, l’ideale
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mix per sviluppare quel “fattore in più” che ha fatto rare le proprie quote di mercato. Ciò è stato possibile
dell’area milanese il luogo ideale di attrazione per grazie ad alcune aziende eccellenti, così dinamiche
talenti. da essere in grado di trascinare con se cluster di im-
In particolare il modello delle organizzazioni creative prese o interi distretti industriali verso la ripresa.
nella moda , nel design, nella comunicazione e nella Queste aziende, leader nelle rispettive nicchie di
net economy, rappresenta oggi la struttura portante mercato, sono in grado nell’era attuale che consente
e caratteristica di una realtà produttiva che coinvol- una fluidità massima nel trasferimento delle infor-
ge tutta l’area milanese. mazioni, di coniugare in modo creativo pezzi di tec-
Milano e il territorio milanese sono considerati a nologia e brevetti diversi in una combinazione vin-
pieno titolo il riferimento mondiale del design e della cente in molti casi anche a livello mondiale.
moda in quanto bacino straordinario di creatività in- Il vero ostacolo nell’ingranaggio della produttività
novazione e rinnovamento tecnologico. La creatività milanese è rappresentato dalla dispersione dei sog-
diffusa di questo ampio sistema, i suoi punti di ec- getti creativi operanti in città, dovuta alla quasi tota-
cellenza, le relazioni profonde con il sistema artisti- le assenza di aree/luoghi di aggregazione in grado di
co e culturale, sono un modello produttivo a cui fare fungere da catalizzatori dell’universo della creatività
necessariamente riferimento. milanese e internazionale.
Queste punte di eccellenza devono spesso il loro Le politiche pubbliche e private devono quindi ri-
sviluppo all’esistenza di una diffusa “soggettività flettere e porre in atto programmi in grado di fornire
creativa”, fatta di idee e persone, che si muovono e agli attori del sistema dei luoghi, tanto fisici quanto
si evolvono con incredibile rapidità. simbolico /tematici, che permettano loro di istituire
È quindi ai lavoratori della conoscenza che deve es- un libero e continuo interscambio delle conoscenze
sere affidato il ruolo di connessione tra il vecchio e il acquisite. Occorre quindi avviare azioni concrete
nuovo utilizzando reti di relazioni formali e informali, con l’obiettivo di programmare, attuare e monito-
facendo si che Milano si consolidi come luogo privi- rare le politiche nel settore dell’industria creativa e
legiato per l’elaborazione e l'espansione delle politi- culturale.
che di sviluppo ad essi rivolte. Oggi i temi dell’economia creativa e dell’innovazione
Per chi vive a Milano è evidente questo straordinario possono diventare l’asse di un nuovo mix produttivo
humus creativo che si riverbera in tutti i settori: nella che assieme alle produzioni tradizionali, alle dota-
formazione, nella moda, nell’architettura, nel design zioni di nuove infrastrutture e all’ammodernamento
e nel cibo: è la cultura del progetto. È a Milano che dei servizi, sono in grado di rafforzare l’area milane-
si concentrano talenti ed eventi e si trasmette, da se nella competizione tra le città e a livello globale,
impresa ad impresa, quel saper fare e quel saper ri- sviluppando nuovi sistemi produttivi della comuni-
solvere che è stato per anni l’essenza dell’industria e cazione, della conoscenza, del gusto.
che costituisce il vero valore aggiunto dell’area mila- Occorre attuare interventi tesi al rafforzamento di
nese intesa qui nella sua estensione più ampia. quei valori di identità che contraddistinguono la no-
E sempre nell’area milanese è il perdurare di quel stra tradizione, il made in Italy e il suo brand a livello
legame concreto fra creatività e industria manifattu- internazionale.
riera che fa si che sia stato possibile assorbire i gravi In questa visione il contributo di tutti coloro che nel-
colpi della crisi di questi ultimi anni. la nostra città vivono, lavorano e crescono diventa
Infatti, per la prima volta dal dopoguerra, l’industria fondamentale come anche la loro funzione di raccor-
manifatturiera ha avuto momenti di grande difficol- do con la produzione, con l’evoluzione degli stili di
tà, ma comunque è riuscita in molti settori a miglio- vita e di consumo all’insegna della sostenibilità.
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Occorre quindi consolidare una comunità che pro- tare al culmine con l’EXPO poiché possono rappre-
duce idee, che discute e fa discutere, che affronta sentare un punto di forza per l’evento stesso e una
e interpreta problemi del nostro tempo, che genera vetrina per le nuove professioni creative.
fermento, curiosità e che funziona da stimolo anche In questa linea, di un mix integrato di creatività e
per i professionisti, gli imprenditori, gli studenti, la innovazione si è mossa la scelta della Provincia di
gente comune. Milano di creare un grande polo della innovazione e
È quindi sulle capacità personali e sui talenti che Mi- della creatività in Via Soderini che è stato chiamato
lano può e deve costruire il proprio futuro e il miglior il Cantiere del Nuovo.
banco di prova potrebbe essere l’EXPO 2015. Si tratta di un complesso integrato di luoghi, servizi
Tali azioni possono essere realizzate attraverso la e attività rivolti alla promozione della formazione,
messa in rete di queste risorse e in tal modo genera- dell’orientamento dinamico al lavoro e alle nuove
re l’auspicata e reale cooperazione tra i vari sistemi professioni, della ricerca scientifica e tecnica delle
coinvolti fuori e dentro la classica cornice cittadina eccellenze milanesi. Qui sarà localizzato, inoltre, un
milanese. vero e proprio hub creativo che metterà a disposizio-
Occorre però mettere in campo iniziative che non ne dei talenti creativi servizi e spazi di pre incubazio-
si esauriscano con l’EXPO ma si posizionino con un ne e incubazione.
ruolo centrale a livello globale per capacità di inno-
vazione, di modernità e quindi di competitività, basti Le iniziative
pensare all’appuntamento annuale del Salone del della Provincia di Milano
Mobile e alle settimane della Moda. ------------------------------------
Per tutte queste ragioni il sistema delle istituzioni se In questi anni sono stati promossi una serie di mol-
da una parte ha un compito ben preciso, che è quello teplici interventi nell’ambito dell’economia creativa
di conoscere e di sostenere adeguatamente le punte che spaziano dal sostegno alla creazione di imprese
di eccellenza esistenti nel nostro territorio, dall’altra creative e innovative, al Bando per le imprese cine-
deve coinvolgere le professioni creative, mettere in matografiche, al portale dedicato alle imprese crea-
rete i soggetti/attori coinvolti perché forniscano il tive, al sostegno ad Associazioni e progetti.
loro contributo all’Expo e si crei attraverso l’evento,
un rapporto stabile e di collaborazione con le diverse Di seguito si descrivono alcune delle principali iniziative
realtà imprenditoriali. realizzate:
Occorre che i valori estetici e di identità che premia- 1) Bandi per il sostegno alla creazione
no i nostri prodotti presso i consumatori perché pun- di nuove imprese creative e innovative
tano sulla qualità e quindi non sono solo belli ma ben Per sostenere lo sviluppo di idee e progetti creativi,
fatti, siano evidenti e ancor di più promossi. Siamo destinati ad avere un valore economico sempre più
leader infatti nei nuovi materiali, nella loro ricerca e rilevante, la Provincia di Milano e la Camera di Com-
nella loro applicazione. con una particolare attenzio- mercio di Milano, hanno finanziato dal 2004 tre
ne alla sostenibilità ambientale, alla certificazione e bandi di sostegno per la creazione di imprese crea-
tracciabilità dei prodotti. tive e innovative, individuando negli interventi attivi
Bisogna quindi potenziare le azioni rivolte al soste- verso la “classe creativa” il significato di aiutare la
gno del’innovazione e della creatività a 360 gradi in città ad essere competitiva nell’era della ITC.
una logica di potenziamento dell’industria creativa Lo stanziamento complessivo è stato di
perché volano di sviluppo dell’intero sistema econo- € 4.650.000,00 (€ 1.750.000,00 nel 2004, €
mico. Sono azioni e interventi da convogliare e por- 1,400.000,00 nel 2006 e € 1.500.000,00 nel 2008)
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e sono state finanziate 163 domande su 1668 do- 3) Il Portale delle imprese creative
mande pervenute. www. impresecreative.it
I settori economici nei quali sono state create le im- Dal 2005 è online il portale della comunità delle
prese erano: Ricerca e sviluppo, Editoria, Radio, Tv, imprese creative che mette in rete le aziende di set-
Cinema, Musica e Spettacolo, Design e Architettu- tori creativi con l’obiettivo di favorire la relazione e
ra, Pubblicità, Moda, Arte, Giochi e Videogames. Le la collaborazione tra i protagonisti di quella creativi-
imprese dovevano rispettare contemporaneamente tà “unita al lavoro” che è tipicamente milanese.
il requisito di creatività e innovatività. Gestito dal BIC La Fucina di Sesto San Giovanni -
Per imprese con un forte contenuto innovativo si in- società partecipata dalla Provincia di Milano - è un
tendeva che: luogo virtuale in cui le imprese possono farsi co-
• avessero come business prioritario lo sviluppo di noscere e valorizzare i loro prodotti. Uno spazio in
prodotti e/o servizi con caratteristiche di novità ri- cui cogliere ulteriori spunti per sviluppare un clima
spetto al mercato nazionale, specie se incentrati culturalmente favorevole alla creatività. Attraverso il
sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia (innovazio- portale la comunità delle imprese pianifica e realiz-
ne di prodotto/ servizio); za momenti di dialogo con le istituzioni, sperimenta
• fossero rivolte all’implementazione in termini soluzioni innovative e alimenta la nuova creatività
qualitativi e di performance di processi produttivi o nell’area milanese.
introducessero nuovi processi produttivi con carat-
teristiche migliorative rispetto all’esistente (innova- 4) Creativity cite gate
zione di processo); Provincia di Milano e Milano Metropoli, hanno ac-
• sviluppassero secondo nuovi modelli di business, compagnato l’Associazione Amici di Critica nella
metodologie di gestione e di controllo fortemente in- realizzazione e nel lancio del nuovo spazio cittadino
centrate sull’utilizzo di tecnologia e, più in generale, CreatiCityGate.
introducano processi manageriali altamente impron- È una nuova “casa” della creatività e della cultura
tati alla qualità totale (innovazione di gestione). dell’innovazione milanese. È un unico spazio poliva-
lente, aperto alle attività tradizionali di esposizione
2) Bando per il sostegno all’innovazione oltre che luogo ideale per presentazioni e piccoli
delle imprese milanesi di produzione audiovisiva eventi dei giovani creativi.
Con un stanziamento di 500.000,00 euro la Provincia In questo modo si è voluto promuovere i luoghi della
di Milano ha inteso rafforzare sostenere lo sviluppo di creatività come punti fisici destinati ad attirare e far
progetti innovativi presentati da piccole e medie impre- crescere giovani talenti e aggregazioni culturali.
se (PMI) milanesi di produzione audiovisiva. È il meeting point ideale per designer, architetti, im-
Sono stati finanziati 13 progetti di produzione di docu- prenditori, artisti, grafici, videomaker, fotografi, arti-
mentari della durata minima di 15 minuti, realizzati con giani, pubblicitari, studenti o semplici onnivori della
qualsiasi tecnica di produzione compresa l’animazione. creatività.
Nel progetto dovevano essere:
• sperimentate e utilizzate nuove tecniche di produ- 5) MINDLAB – Laboratorio di ricerca del design
zione Mindlab è il primo Laboratorio di ricerca “on line”
• realizzati prodotti atti ad essere fruiti anche tra- finalizzato alla creazione e allo sviluppo di una rete
mite le nuove piattaforme tecnologiche di diffusione di informazioni, relazioni e conoscenze a supporto
(web, canali digitali, telefonia mobile, ecc) delle nuove tendenze e del trasferimento dell’inno-
• creati prodotti competitivi sul mercato dell’audiovisivo vazione nei settori design-oriented.
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Mindlab vuole essere una piattaforma di interazione di Milano, è nata AGENZIA PER IL CINEMA A MILA-
per professionisti, appassionati e curiosi; oltre a cre- NO, un’associazione culturale libera e indipendente.
are una base comune di informazioni e conoscenze Agenzia per il Cinema a Milano è il nuovo strumento
ha la funzione di stimolare la formazione di gruppi di connessione tra le realtà e le persone che operano
di lavoro, in cui utenti con competenze e conoscenze nel campo del cinema con l’obiettivo di sostenere
diverse collaborino per tradurre il patrimonio infor- idee e azioni volte a dare maggior riconoscimento,
mativo e documentale in concept progettuali. visibilità e diffusione a un cinema di“impronta mi-
lanese”, aperto all’innovazione, attento al lavoro dei
6) WELL TECH giovani e alla loro formazione, sensibile ai temi che
La Provincia di Milano sostiene da anni “WELL- la società propone e pronto a sperimentare modali-
TECH AWARD”, il premio annuale all’innovazione tà originali per riattivare un rapporto e uno scambio
tecnologica frutto dell’attività di ricerca e monito- fertile col pubblico.
raggio internazionale dell’Osservatorio Well-Tech.
Coordinato dalla società omonima Well-Tech, ogni 8) Progetto Città Creative
anno sono selezionati sessanta prodotti world wide La Provincia di Milano ha contribuito al Progetto
che si sono distinti per innovazione tecnologica e va- Città Creative, che si propone di valutare lo stato
lori di sostenibilità, accessibilità e qualità della vita. attuale ed il potenziale creativo delle principali cit-
Le categorie prese in esame vanno dall’auto, all’elet- tà italiane, inteso come capacità di competere nel
trodomestico, dai materiali eco-compatibili alle nuo- nuovo sistema economico basato sulle idee, la co-
ve forme di energia rinnovabile ed i criteri di valuta- noscenza, la creatività. Si è trattato di un progetto
zione per la scelta delle innovazioni spaziano dalla di ricerca che ha analizzato, città per città, le condi-
riduzione dei consumi, all‘applicazione di materiali zioni del contesto socio-economico urbano lungo i
ed energie rinnovabili, dalla facilità di utilizzo del tre assi principali di Talento, Tecnologia e Tolleranza
prodotto da parte di anziani e disabili alla sicurez- secondo lo schema interpretativo delle 3T elabo-
za, visibilità e facile comprensione dei componenti, rato dall’economista americano Richard Florida.
dall‘uso appropriato di tecnologie produttive e ma- Dopo aver raccolto e analizzato una serie di indica-
teriali, ai valori qualitativi, funzionali e comunicativi tori, sono stati costruiti gli indici che possono orien-
del prodotto. tare le città a cogliere le opportunità dell’economia
Tra i sessanta prodotti selezionati ogni anno, per della conoscenza mediante indicazioni su politiche e
ognuna delle tre categorie dell’Award (sostenibilità, azioni da intraprendere nel campo dell’attrazione e
accessibilità e qualità della vita), vengono assegnati della formazione di capitale umano e creativo.
da una giuria di esperti tre premi: un 1° premio, una
menzione d’onore Well-Tech, una menzione d’onore 9 ) Pubblicazioni
Provincia di Milano. Nel corso di questi anni sono state inoltre edite al-
L’esposizione dei prodotti selezionati si tiene ogni cune pubblicazioni con il contributo della Provincia
anno durante la settimana del Salone del Mobile (la di Milano. Di seguito una breve sintesi di due delle
più importante manifestazione internazionale dedi- principali pubblicazioni:
cata al design) presso Palazzo Isimbardi, sede istitu-
zionale della Provincia di Milano. 9 a) Il volume
7) Agenzia per il Cinema ” TENDENZE, PROGETTO, PRODOTTO"
Nel 2007, su iniziativa di un gruppo di persone che È una ricerca sulla filiera del furniture design - effet-
da anni si occupano di cinema a Milano e su solleci- tuata grazie al supporto di Federmobili; Webmobili
tazione dell’Assessorato alla Cultura della Provincia e Provincia di Milano - Settore Attività Economiche.
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Il libro cerca di ricostruire sia i comportamenti dei
diversi attori della filiera del furniture design (pro-
duttori, progettisti, distributori) rispetto al tema
“tendenze”; sia l’orientamento dei diversi operatori
attraverso interviste rivolte a titolari, manager, art-
director di aziende (Artemide, Boffi, Cappellini,
Driade, Kartell, Fontana Arte, Lema, Luceplan, Mol-
teni & C., Natuzzi, Poliform, Scavolini, Snaidero), a
titolari di studi di design (Cibic & Partners, Isao Ho-
soe Design, Massimo Iosa Ghini Associati, Morozzi
& Partners, Marc Sadler Studio), ai responsabili di
show-room (Cargo High Tech, Colla Arredi, Cumini
Casa, Toschi Arredamenti). Le interviste, riportate
integralmente nel volume, ricostruiscono un varie-
gato insieme di situazioni capaci di rappresentare i
diversi settori del furniture design includendo, oltre
all’arredo, anche la cucina e illuminazione.
Il volume evidenzia quindi il variegato insieme di so-
luzioni, di strumenti, di culture, che contraddistingue
le strutture del furniture design.
9b) Brochure
"Artigiane Artiste nella Provincia di Milano"
promosso da Confartigianato Altomilanese con il
patrocinio della Regione Lombardia.
É un’iniziativa nuova e concreta per promuovere, far
conoscere, valorizzare, creare opportunità di lavoro
per imprese artigiane del settore artistico con titola-
ri donne ed attività nella provincia di Milano.
Il catalogo in italiano ed inglese è rivolto a residenti
e turisti e dà la possibilità di trovare le foto delle cre-
azioni, le presentazioni delle produzioni ed i recapiti
per contattare le artigiane e visitare i loro laboratori
e punti vendita.
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Hub e incubatori Offre spazi di condivisione e di sperimentazione, di in-
------------------------------------ cubazione, pre-incubazione per imprese e professioni-
Hub e Incubatori, termini e luoghi che ricorreranno sti oltre a servizi specifici per i target di riferimento.
spesso in questa pubblicazione e su cui vale la pena Un Hub sul territorio diventa un luogo ideale per
di soffermarsi perché anche i non addetti ai lavori convogliare pensatori, tecnici e specialisti di talento,
possano conoscerne la tipologia, le funzioni che per attrarre il mondo della produzione, della forma-
queste strutture svolgono sul territorio, quali servizi zione, della conoscenza, della cultura. Un crocevia
offrono e a chi sono rivolti. dove persone, professionisti, imprese, si incontrano,
stabiliscono contatti per intraprendere e creare.
Cos’è un Hub
L’HUB è una struttura che sul territorio di riferimen- Gli incubatori
to, rappresenta un punto di connessione tra business Gli incubatori sono strutture create da soggetti pubbli-
e creative makers. Nasce con l’obiettivo di generare ci o privati in cui trovano localizzazione o sono incuba-
conoscenza, innovazione, creatività e con lo scopo te le nuove imprese per un numero limitato di anni.
di promuovere e sostenere l’imprenditorialità e l’au- Operano soprattutto con l’obiettivo di creare un
toimprenditoria. Concentra risorse, talenti e funzio- ambiente favorevole e idoneo a ridurre il rischio di
na da nodo e fulcro di una rete di comunicazione che “mortalità infantile” tra le imprese.
la sua azione sviluppa sul territorio. Agiscono come agenti d’intermediazione ed è con
Un Hub, in genere, è dotato delle tecnologie infor- questa funzione che cercano di far fronte alle princi-
matiche e informative più avanzate e rappresenta pali cause di fallimento nel mercato, fornendo un’am-
un modo di lavorare in cui flessibilità e iniziativa si pia gamma di servizi, i quali variano in funzione della
integrano per meglio operare. natura e della strategia che la struttura persegue.
Tipologie di incubatori
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Sono organismi che hanno “l’obiettivo di assistere gli im- Le modalità di intervento degli incubatori
prenditori nella nascita e nello sviluppo delle imprese. L’obiettivo di fondo è di contribuire ad incrementare
Costituiscono uno strumento economico di svilup- le potenzialità di sopravvivenza e di successo delle
po, disegnato per accelerare la crescita ed il succes- iniziative sul mercato.
so di nuove imprese attraverso l’offerta di risorse e Tre le modalità di intervento:
servizi di supporto per il business. 1. attività di sollecitazione: è finalizzata alla creazio-
ne di un solido tessuto imprenditoriale attraverso la
L'evoluzione degli incubatori collaborazione con atenei e centri di ricerca presenti
La filosofia degli incubatori è rimasta invariata nel nel territorio e favorendo attività di formazione im-
tempo, mentre significativi cambiamenti si segnala- prenditoriale;
no dal punto di vista generazionale, tanto che oggi, si 2. attività di scouting: è finalizzata a promuovere
possono individuare tre generazioni di incubatori. e sostenere le migliori “business idee”, in base alla
Prima generazione: Allocatori di spazi e attrezzatu- qualità del progetto (Business Plan) e del team im-
re condivise + servizi di base. prenditoriale;
Seconda generazione: Sviluppo servizi specialistici 3. attività di accelerazione: è finalizzata ad affianca-
(consulenza e tutoraggio). re il nuovo imprenditore nelle attività di pianificazio-
Terza generazione: Forte attenzione all’attività di ne e di progettazione della nuova iniziativa.
networking (Incubatori virtuali Networked Incubator,
Incubatori pubblici, privati e universitari). Le Attività di pre-incubazione e post-incubazione
Pre-incubazione: è un periodo di formazione degli
Gli incubatori pubblici aspiranti imprenditori, nel quale si valuta la fattibili-
I BIC - Business Innovation Centre tà dei progetti e delle idee imprenditoriali. In questa
Sono strumenti al servizio dello sviluppo regiona- fase (dai 3 ai 6 mesi) vengono forniti al futuro e po-
le, sono nati per favorire l’attuazione efficace delle tenziale imprenditore servizi di consulenza e forma-
politiche pubbliche a favore delle piccole e medie zione per la predisposizione del Business Plan.
imprese(PMI) e la promozione di processi di inno- Post-incubazione: ha l’obiettivo di stimolare le im-
vazione nel territorio. prese ad operare in modo autonomo sul mercato at-
I servizi forniti dai BIC consistono in animazione; se- traverso servizi principalmente logistici di accompa-
lezione di idee - progetti d’impresa e servizi per lo gnamento fino alla fuoriuscita dalla struttura. Varia
start up, servizi per lo sviluppo delle PMI. dai 3 ai 12 mesi, ma spesso si protrae più a lungo.
I PST - Parchi Scientifici e Tecnologici
Sono Organizzazioni complesse, territorialmente I servizi degli incubatori
circoscritte, che nascono come motori di sviluppo Servizi logistici:
economico in aree depresse o in declino industriale. • infrastrutture e spazi in aree attrezzate (postazione
L’APSTI – Associazione Parchi Scientifici e Tecnolo- internet, telefono e scrivania), a prezzi agevolati, da
gici Italiani li definisce: “sistemi di sviluppo territo- locare secondo il principio della modularità;
riale volti alla promozione e allo sviluppo di iniziative • supporto amministrativo (prestazioni, a basso valo-
di ricerca scientifica e tecnologica, di nuove aziende re aggiunto, quali segreteria, reception, posta, sale
innovative e della competitività del territorio operan- riunioni, ecc., che vengono condivisi con le altre im-
do, attraverso l’attivazione e la gestione di progetti prese presenti nell’incubatore).
innovativi” e stabilendo per lo scopo stretti legami
con università o centri tecnologici d’eccellenza.
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Servizi di assistenza allo start up Dovendo collocare a livello temporale, la pre-incu-
• assistenza e tutoraggio nella stesura del Business bazione per professionisti, può essere posta in una
Plan; fase precedente rispetto a quella della normale
• formazione, per lo sviluppo di competenze del pre-incubazione di impresa. L’output dei percorsi
gruppo imprenditoriale; ovviamente non è più la creazione di impresa ma il
• consulenza, diretti a fornire assistenza e indicazioni sostegno al professionista per una scelta e uno start
all’imprenditore. up professionale consapevole.
Tra i modelli sul mercato si distingue senz’altro quel-
Servizi di messa in rete lo di pre-incubazione professionale, sperimentato
• attività di networking interna ed esterna all’incuba- dalla Provincia di Milano - Settore Sviluppo Econo-
tore, finalizzata ad alimentare e a sviluppare le capa- mico, con la collaborazione di Milano Metropoli,
cità relazionali degli imprenditori incubati nei con- nell’ambito del Bando “Diamo casa a 10 idee crea-
fronti degli stakeholder (potenziali clienti, fornitori, tive, si veda la terza Parte della presente pubblica-
finanziatori, pubbliche amministrazioni), soggetti zione, un modello innovativo e particolare anche per
chiave per il successo delle imprese incubate. il suo target. Il percorso sperimentato, rivolto ai 10
giovani professionisti creativi rappresenta senz’altro
Pre-incubazione per professionisti un’esperienza con cui confrontarsi.
I percorsi di pre-incubazione più diffusi e realizzati Un percorso, importante per coloro che vi hanno par-
in Italia, sono principalmente finalizzati alla creazio- tecipato e che darà modo alla Provincia di Milano di
ne e all’ incubazione di imprese. Pochi e non ancora cogliere utili feedback per l’arricchimento dei servizi del
consolidati e allo stato sperimentale i percorsi/mo- futuro Hub creativo, il cui progetto verrà trattato nell’am-
delli di pre-incubazione rivolti ai professionisti. bito della seconda Parte di questa pubblicazione.
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Il processo di incubazione per le neoimprese
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Il progetto “ST-ART UP
Scegliere il futuro
sperimentando il presente”
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• Il tavolo tematico delle competenze trasversali • Percorsi di orientamento alla formazione e/o al la-
• Il tavolo tematico della creatività voro, attraverso l’incontro diretto con la popolazione
• Il tavolo tematico dell’orientamento giovanile
Attraverso ST-ART UP, inoltre, è stato diffuso su tut- • Interventi di supporto nella transizione da scuola a
to il territorio provinciale un sistema omogeneo e in- scuola e durante eventuali e brevi crisi transitorie.
novativo di informazione e orientamento alle profes- • Training formativi e di orientamento alle professio-
sioni, con le Antenne di Città dei Mestieri, che rea- nalità del mondo del teatro e dell’ambito sociale.
lizzano un vero e proprio punto informativo aperto • La realizzazione di Officine (dell’Informazione e
al pubblico, il quale mette a disposizione degli utenti della Creatività) in tutto il territorio del nord Milano:
una banca dati on-line aggiornata periodicamente percorsi laboratoriali che sono poi confluiti nel Festi-
con le caratteristiche professionali richieste per i di- val della Creatività
versi impieghi. Il progetto ha consentito l’apertura al • La realizzazione di laboratori musicali, condotto in
pubblico di 13 Antenne di Città dei Mestieri su tutto 4 scuole professionali del territorio
il territorio provinciale. • I percorsi di orientamento alle professioni del teatro
Nel progetto si sono confrontate esperienze diffe- • La sperimentazione di nuovi sistemi informativi e
renti e si sono sviluppate collaborazioni a partire da comunicativi (ad esempio, la Web Radio) da parte
background molto lontani: dialogano i mondi della dei giovani partecipanti
scuola, l’università, il lavoro e le nuove imprese, il
volontariato, lo sviluppo di competenze attraverso Un aspetto innovativo del progetto e il suo valore
esperienze creative, il tempo libero. I giovani rag- aggiunto è rappresentato dalla possibilità di appro-
giunti e coinvolti dalle diverse azioni del progetto fondire e sperimentare percorsi finalizzati al ricono-
sono stati circa 10.000. scimento delle competenze trasversali, acquisite in
Il progetto ha sviluppato anche un’azione di proget- ambiti informali e aggregativi.
tazione, preparazione e sperimentazione di un HUB Il progetto ha avuto diversi momenti di “apertura”
Creativo (che in futuro sarà allocato a Milano, in via al pubblico, attraverso l’organizzazione di eventi di
Soderini), dove i giovani talenti potranno mettere comunicazione, sia rivolti alla popolazione giovanile
alla prova le loro idee e verificarne la sostenibilità. (Street Art Festival di Cinisello Balsamo) sia indiriz-
Tale azione sarà trattata in modo più diffuso di se- zati agli operatori e ai tecnici del settore (convegno
guito in questa seconda e nella terza parte della pre- di presentazione a Milano).
sente pubblicazione. L’evento clou è stato realizzato nella fase conclusiva
delle azioni di progetto, ha rappresentato un mo-
Le azioni di ST-ART UP, nello specifico, sono state: mento di sintesi tra la riflessione sulle politiche locali
• La progettazione e la realizzazione dell’HUB Creativo e giovanili del territorio, le performance e le installa-
• La realizzazione della piattaforma informativa e di zioni gestite dai ragazzi stessi, nel convegno/festa
orientamento, attraverso le Antenne di Città dei Me- finale del 7 maggio 2010 a Villa Ghirlanda – Cini-
stieri distribuite su tutto il territorio provinciale nelle sello Balsamo (foto a seguire). In questa occasione
sedi delle Agenzie per la Formazione, l’Orientamen- sono state presentate le azioni realizzate dai gruppi
to e il Lavoro (AFOL) di ragazzi coinvolti, da una breve rappresentazione
• Progettazione e realizzazione di percorsi di parte- (dal vivo e attraverso la strumento del video) dei
cipazione a competizioni scientifiche internazionali laboratori musicali, all’allestimento di stand con
altamente qualificate (progetto XTEAM per la Shell materiali audiovisivi di testimonianza dei percorsi
Eco-marathon) laboratoriali realizzati.
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Sviluppo di abilità e talenti collocato il servizio di pre-incubazione sperimentato.
nell’imprenditorialità
------------------------------------ La sperimentazione e le sue fasi
È l’azione che all’interno del Progetto “ST-ART UP ". Fase A. Progettazione dell’ hub creativo
Scegliere il futuro sperimentando il presente” è stata Obiettivi
realizzata dal Settore Sviluppo Economico della Pro- Progettare l’Hub Creativo e il Centro per il futuro del
vincia di Milano, lavoro e delle professioni emergenti -Nuovo Polo
Un’azione centrata sul sostegno e sviluppo dell’eco- Eccellenza, definire gli elementi fisici e comunicativi
nomia creativa e dei suoi talenti. caratterizzanti gli spazi:
Progettare e preparare l’hub creativo e sperimentare Elementi fisici
• Progettazione della disposizione degli spazi interni
Servizi di assistenza allo start up e definizione lay-out funzionale
• Definizione delle tipologie di arredo necessarie e
progettare e preparare pre-incubare idee
l'hub creativo e professionisti creativi individuazione dei modelli più adatti
• Progettazione illuminotecnica ed individuazione
un percorso di pre-incubazione con lo scopo di so- corpi illuminanti più adatti
stenere e di promuovere i talenti creativi a Milano, • Individuazione delle attrezzature informatiche da
sono le due Aree di attività, previste nell’ambito acquistare
dell’Azione: Sviluppo di abilità e talenti nell’im- Elementi comunicativi
prenditorialità. Progettazione archigrafia e insegne esterne
Sono due Aree i cui lavori sono stati affrontati con Progettazione segnaletica esterna
un taglio molto concreto e operativo e che hanno vi- Definizione e progettazione elementi comunicativi
sto la progettazione e la preparazione del futuro Hub funzionali (segnaletica informativa e di emergenza)
creativo provinciale e la sperimentazione di un per- applicabile alle superfici interne (pareti, pavimenti,
corso di pre-incubazione per professionisti creativi. porte), targhe e prespaziati
Un percorso, quello di pre-incubazione, partito tra- Progettazione dotazione personale utenti: ID CARD,
mite il Bando “Diamo casa a 10 idee creative” e che materiale informativo, gadget, ecc.
sarà trattato nei dettagli della terza Parte della pre- Progettazione immagine coordinata (buste, carta
sente pubblicazione. intestata, ecc.)
La messa a punto del modello andrà ad arricchire il
ventaglio dei servizi dell’Hub. Fase B. Sperimentazione dell’ hub creativo presso
Per la realizzazione delle attività, la Provincia di Mila- l’incubatore Lib Milano Metropoli a Sesto S. Giovanni
no, oltre al suo staff ha utilizzato e si è avvalsa della Obiettivi
collaborazione di Milano Metropoli e della sua sede, Sperimentare azioni e servizi relativi alla pre-incu-
per il particolare know how sviluppato in questi anni bazione, mediante 3 sotto azioni:
dall’Agenzia di sviluppo. Predisposizione e gestione bando pubblico per la
La sperimentazione delle attività : preparazione dell’Hub selezione di 10 idee creative da destinare alla speri-
e del percorso di pre-incubazione, si è articolata in va- mentazione (segreteria tecnico organizzativa)
rie fasi, delle quali, qui di seguito si fornisce una sinte- Predisposizione spazi fisici (70 – 45 mq)
si, come anche, con lo stesso taglio, sarà presentato il Strutturazione percorso di accompagnamento: con-
progetto dell’Hub creativo . Lo scopo è di illustrare della sulenza specialistica, workshop, seminari di appro-
struttura futura, la mission, le funzioni, i servizi, perché fondimento ed eventi pubblici
si comprenda meglio il progetto e in quale contesto sarà
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Fase C. Ricerca: “Profili professionali e contesti lavo- e specialisti di talento nel campo della creatività, per
rativi nell’economia creativa” attrarre il mondo della produzione, della formazione
Obiettivi e della conoscenza.
• Realizzazione di un focus di ricerca sulle professio- L’hub di via Soderini, per sua connotazione, si pone
ni creative quale intersezione tra i seguenti 4 sistemi:
• Sviluppo di relazioni con imprese creative esistenti • Esposizione
• Produzione
Fase D. Realizzazione vetrina dei talenti virtuale • Network delle Città dei Mestieri
Obiettivi • Conoscenza/Informazioni.
Realizzare la vetrina dei talenti nell’ambito del por- La sua rete di relazioni sarà costituita da:
tale Imprese Creative della Provincia di Milano, ge- • Accademie/Università
stito dal Bic La Fucina, società partecipata da Milano • Scuole di moda e di design
Metropoli. • Scuole di cinema, TV, comunicazione
Realizzare nell’ambito del portale nuove pagine in In questo quadro, l’hub creerà sinergie con le princi-
cui inserire gli eventuali prodotti o progetti dei gio- pali reti e piattaforme esistenti sul territorio, nonché
vani talenti partecipanti al percorso sperimentale di con i centri di eccellenza universitari milanesi trami-
pre-incubazione. te azioni di networking e intese specifiche.
La sua realizzazione risponde a livello territoriale ad
Il progetto esigenze di:
dell’Hub creativo • Spazi adatti ed economicamente accessibili per
------------------------------------ talenti creativi, per lo start up professionale, per fare
l progetto dell’Hub vede attualmente realizzare la impresa, per sperimentare, per imparare;
sua prima fase. Il cantiere dei lavori che riguarda la • Servizi di supporto su misura per micro imprese e
struttura è ancora in corso. Alla luce di tutto questo professionisti creativi;
e della sperimentazione attuata all’interno del Pro- • Occasioni per condividere idee, trovare sinergie
getto ST-ART UP, si prevede che il concept dell’Hub, per “fare sistema con lo scopo di sviluppare il pro-
possa essere sottoposto a modifiche, adattamenti prio business”;
mentre la sua realizzazione, si articolerà sicuramen- • Strumenti ed opportunità di accesso al mercato.
te secondo obiettivi di breve, medio e lungo termine,
compatibilmente con la conclusione del cantiere in I risultati attesi sono di:
essere. • Ospitare professionisti creativi e nuove micro im-
prese con turnover annuale;
Ecco l’Hub e il suo concept: • Erogare servizi diretti al target;
Il futuro Hub creativo, nasce come luogo di connes- • Attrarre i mobile workers;
sione tra business e creative makers, per generare • Attivare periodicamente progetti di sperimenta-
conoscenza, innovazione e imprenditorialità, con zione creativa e laboratori tematici;
particolare riferimento all’autoimprenditorialità. generare programmi annuali di attività rivolti a do-
È una struttura che sarà dotata di tecnologie infor- centi, ricercatori, studenti, giovani artisti e profes-
matiche e informative le più avanzate. sionisti delle discipline creative, mediante workshop,
È un luogo che offrirà spazi di condivisione e speri- mostre, eventi.
mentazione, di incubazione professionale come an-
che servizi specifici per il target di riferimento. I servizi offerti dall’hub:
Sarà il luogo ideale ove convogliare pensatori, tecnici Offrirà spazi di pre-incubazione per professionisti e
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microimprese, dotati di postazioni di lavoro, attrez- • Spazi per associazioni da utilizzare per workshop,
zate di hardware e dei software necessari, a cui si performances, seminari , con la logica di stimolare la
potrà accedere tramite un abbonamento mensile. cooperazione con l’hub e gli altri soggetti presenti,
Uno spazio, quello di pre-incubazione che program- collaborare all’animazione della struttura
merà conferenze, incontri e ove si potrà fruire anche • Spazi per piccole e microimprese e mobile workers
del servizio di supporto allo start up professionale, se- • Vetrina dei talenti, è dedicata a tutti gli utilizzatori
condo il modello messo a punto durante la sperimen- dell’Hub. È un catalogo virtuale dei prodotti dei cre-
tazione del Bando “Diamo casa a 10 idee creative”. ativi e imprese creative. A rotazione i prodotti sa-
ranno anche esposti al pubblico negli spazi dell’Hub.
L’hub sarà munito inoltre di: Potranno essere organizzati eventi specifici di pro-
• Laboratori temporanei, spazi di sperimentazione mozione mentre il catalogo on line sarà sempre
creativa ove coinvolgere le scuole di alta formazione aggiornato e accessibile con le informazioni, con i
nelle discipline creative; riferimenti utili.
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Il Bando
“Diamo casa
a 10 idee creative”
e il percorso
di pre-incubazione
per professionisti/
professioniste creative
t e r z a Pa r t e
Il Bando “Diamo casa a 10 idee
creative” e il percorso
di pre-incubazione per professionisti/
professioniste creative
Il Bando è stato il punto di partenza della sperimen- professionisti” come tali prima che alle imprese, sia-
tazione del percorso di pre-incubazione per giovani no esse costituite o costituende.
creativi e creative.
Un percorso sperimentale che ha visto coinvolti a Creativi, perché, come vedremo successivamente, è
partire dal Bando, 10 giovani singoli o in team con la creatività, l'elemento che accomuna le competen-
altrettante idee e progetti da sviluppare. ze e i diversi progetti dei soggetti vincitori del Bando
Il Modello messo a punto, ha evidenziato sin dall’ini- “Diamo casa a 10 idee creative” e coinvolti poi nella
zio, alcune attese e differenze rispetto alla conso- sperimentazione.
lidata idea di pre-incubazione di imprese. Infatti,
di solito, questo termine, sottende un pacchetto di La tipologia di percorso:
servizi integrati, di carattere logistico e consulenzia- Il pacchetto servizi di pre-incubazione professiona-
le, finalizzato ad accompagnare un giovane con una le sperimentato con il Bando si è connotato a livello
idea imprenditoriale, nella definizione, strutturazio- trasversale come accompagnamento allo start up
ne ed, eventualmente, nella realizzazione dell’idea professionale. In quanto tale, sulla base dei bisogni
stessa. emersi, ha permesso di fornire un supporto mirato
Le differenze insite nel modello in sperimentazione, per operare una scelta professionale consapevole, fi-
progettato dalla Provincia di Milano e attuato da nalizzata a chiarire al target coinvolto, su cosa, come
Milano Metropoli, stanno sia nella specificità del e se investire le proprie risorse economiche, fisiche
target: giovani professionisti creativi e sia nella tipo- ed intellettuali nella direzione lavorativa immaginata
logia del percorso. o presunta e i cui i connotati reali non erano del tutto
chiari.
Il target: L’output del percorso, come detto in precedenza,
Giovani o più genericamente professionisti che non non è stato la creazione di impresa, ma piuttosto
hanno capitalizzato grandi esperienze professionali una migliore strutturazione dell’ idea o del progetto
o che si apprestano a immettersi nel mercato (sia creativo. Lavoro, questo, portato avanti attraverso
come imprenditori che come professionisti). Giova- una precisa analisi del mercato di riferimento e at-
ni, che hanno spesso una visione parziale della realtà traverso la costruzione di quelle reti di conoscenze e
che caratterizza il settore della propria attività, come di rapporti necessari per rendere l’idea creativa real-
anche, degli aspetti burocratici ed amministrativi mente “appetibile” e “vendibile” sul mercato.
che è necessario conoscere per operare una scelta È verosimile ritenere, alla luce dell’esperienza realiz-
professionale consapevole. zata, che il percorso sperimentato, come altri mo-
delli analoghi, si vada a collocare, a livello temporale,
Professionisti poiché, anche a fronte di percorsi di in una fase precedente rispetto a quella della norma-
formazione completamente differenti, hanno matu- le pre-incubazione di impresa.
rato alcune competenze specifiche di cui intendono Qui di seguito e in sintesi verrà illustrato il percor-
fare l'elemento centrale della loro professione. La so, le sue fasi, le attività realizzate, i servizi messi a
pre-incubazione in questo senso si rivolge ai “neo- disposizione ed alcuni eventi che ne hanno costella-
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to il suo iter e saranno altresì presentate le 10 idee l’analisi delle domande di partecipazione pervenute;
creative/progetti che hanno partecipato alla speri- • Colloquio motivazionale con il creativo o con il
mentazione. team di creativi.
Per il Bando e il suo testo, così come è stato pubbli-
Il Percorso di pre-incubazione: cato, sul web, sui maggiori media e utilizzando mai-
Le fasi: ling o canali messi a disposizione da scuole di alta
formazione, si veda l’Appendice della presente pub-
bando, selezione e predisposizione della location blicazione. Per la valutazione dei progetti presentati
sperimentale dell'hub creativo
è stato istituito un Comitato di Selezione, (compo-
sto da personale della Provincia di Milano, di Milano
definizione dell'intervento di supporto
Metropoli, da esperti) che ha valutato come previsto
le migliori 10 idee/progetti per la sperimentazione.
attività di pre-incubazione e sostegno
Le idee e i creativi
Bando, selezione selezionati
e predisposizione ------------------------------------
della location sperimentale Premesso che la tipologia di progetti ascrivibili al
dell’hub creativo concetto di creatività è quanto mai varia ed etero-
------------------------------------ genea, anche nel caso specifico del Bando “Diamo
Il Bando”Diamo casa a 10 idee creative” era finaliz- casa a 10 idee creative”, le idee, i progetti presentati
zato a selezionare dieci progetti di giovani creativi e quelli selezionati non hanno in pratica fatto ecce-
(under 25), caratterizzati dagli elementi dei settori zione. Infatti, le 10 idee selezionate e poi accompa-
tipici della creatività milanese (design, comunica- gnate allo sviluppo erano, molto diverse tra loro e
zione, moda, web), da coinvolgere nella sperimenta- andavano dallo scambio di beni e servizi attraverso
zione del percorso di pre-incubazione. siti internet fino alla realizzazione di prodotti di de-
I criteri base attorno ai quali è stata costruita la sign o di spettacoli teatrali.
struttura del Bando sono derivati da: È da sottolineare inoltre come i progetti presentati aves-
• Vincoli imposti dall’Accordo Quadro tra Regione sero una notevole differenziazione, oltre che per l’aspet-
Lombardia e il Dipartimento per le Politiche giovanili e to settoriale appunto, anche per il livello di sviluppo e di
le Attività sportive della Presidenza del Consiglio dei definizione dell’idea presentata e per le aspettative sulla
Ministri riferiti al target e al programma di finanzia- modalità specifica della sua realizzazione.
mento su cui era appoggiato il Progetto ST-ART UP; È stato evidente fin da subito che la realizzazione
• Elementi emersi dalla tavola rotonda convocata di impresa non sarebbe stato il percorso condiviso
per la definizione dei principi generali di definizio- dalla totalità dei partecipanti alla sperimentazione.
ne del Bando, a cui hanno partecipato tra gli altri i Questo ha confermato una tendenza piuttosto con-
rappresentanti di alcune delle principali università e solidata per il settore della produzione di “artefatti
scuole creative milanesi di alta formazione. creativi” in cui i modelli della collaborazione, della
L’obiettivo specifico del Bando era quello di valutare consulenza e, più in generale, del libero professioni-
e selezionare non tanto il singolo progetto quanto smo risultano essere i più frequenti.
piuttosto l’insieme, l’insita creatività e l’idea propo- Questo è risultato il motivo di maggior conforto per
sta. A tal fine la selezione e la relativa valutazione è procedere nel taglio progettuale del percorso di pre-
avvenuta in due momenti distinti: incubazione e del suo modello e ha dato luogo a una
• Preliminare selezione delle candidature attraverso sperimentazione nella sperimentazione.
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CreatiCityGate - Milano, 12 Novembre 2009: premiazione dei vincitori del bando.
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Definizione dell’intervento business plan relativamente ai singoli come anche a
di supporto ciascun team di creativi.
------------------------------------ La formazione di tipo verticale
Per supportare il percorso di pre-incubazione e per La totale eterogeneità delle idee proposte dai crea-
sostenere i bisogni dei giovani creativi selezionati, la tivi ha ovviamente previsto processi di realizzazione
Provincia di Milano ha messo a disposizione, il suo progettuale molto differenti, specie per le compe-
staff e un gruppo di tutor, costituito da collaboratori tenze necessarie.
di Milano Metropoli e del BIC La Fucina che hanno A questo scopo, sono stati individuate tre diverse
affiancato e accompagnato i giovani creativi nello modalità di supporto specifiche e personalizzate:
sviluppo dell’idea e del proprio progetto. Tutoring
I tutor trasversali a tutto il percorso di sperimenta- Lo sviluppo dell’ “idea creativa” si è indirizzato sulle
zione, hanno avuto, una doppia funzione: seguenti direttrici:
• Assistenza: risoluzione delle necessità materiali, • processo di produzione"commercializzazione”
gestione della strumentazione, supporto IT, pratiche • analisi arricchimento "rimodulazione della proget-
burocratiche ; tazione;
• Accompagnamento: analisi e aiuto allo sviluppo de- • individuazione del “modello di business”;
gli aspetti generali dell’idea creativa (ad esempio: • individuazione delle varie forme di impresa (asso-
definizione business plan e tipologia di forma giuri- ciazione, srl, partita IVA) e definizione del proprio
dica), ricerca nuove opportunità. orientamento;
I tutor, sono partiti dall’analisi delle idee, per definire • realizzazione di “componenti del prodotto/processo”
successivamente una strategia di supporto alla re- Mentoring
alizzazione dei progetti dei giovani creativi, fino ad La varietà dei progetti da supportare ha reso neces-
occuparsi della definizione e dell’organizzazione de- sario l’utilizzo di consulenti specialistici e di struttu-
gli elementi che hanno caratterizzato i momenti di re specifiche, consentendo di fornire a tutti profes-
formazione orizzontale e formazione verticale. sionalità e conoscenze ad hoc.
A questo proposito, grazie anche alla rete di contat-
Le attività ti con i professionisti della creatività milanese co-
di pre-incubazione struita in questi ultimi anni da Provincia di Milano
e di sostegno e Milano Metropoli, sono stati individuati referenti
------------------------------------ qualificati che hanno affiancato i creativi nella piani-
La formazione di tipo orizzontale ficazione e/o nella realizzazione diretta del progetto
La formazione orizzontale, anch’essa di taglio tra- specifico.
sversale ed erogata a tutti i giovani pre-incubati è All’azione dei mentori è stata inoltre affiancata un
stata messa a punto su temi di interesse condiviso e intervento di consulenza specifica sulla tematica
declinata secondo tre modalità: della difesa della proprietà intellettuale in collabora-
Lezioni – un ciclo di tre lezioni frontali curato da BIC zione con uno studio qualificato in materia.
La Fucina relativo alla stesura del business plan. Matching (o Linking)
Nello specifico le lezioni sono state: Azione resasi possibile, grazie al BIC La Fucina che
• “Dall’idea di impresa al business plan - 1”; in alcuni casi ha individuato nel mercato imprese ed
• “Dall’idea di impresa al business plan - 2”; organizzazioni di riferimento che potessero rappre-
• “Forme e tipologie d’impresa”. sentare un valido confronto/best practice dalle quali
Le nozioni fornite sono state finalizzate alla reda- trarre elementi valutativi e correttivi rispetto alle po-
zione, guidata e revisionata da parte dei tutor, del tenzialità di affermazione di ciascuna idea creativa
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nel mercato e, nel caso, avviare percorsi di collabo- mati a ragionare sullo stato dell’arte di alcune tema-
razione o di partnership. tiche rilevanti per le professioni creative.
Immagine del seminario “Web 2.0 : le comunità virtuali e le nuove frontiere della comunicazione”
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Le dieci idee,
progetti
selezionati
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Bufonbatarock
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Dissociate si occupa di design e progettazione grafi-
ca: lo studio realizza progetti di editoria, di identità
aziendale, di web e di prodotto integrando differenti
tecniche di rappresentazione (fotografia, grafica e
illustrazione) ad una unica metodologia progettua-
le, la cultura di progetto. Oltre a curare progetti su
commissione Dissociate ha creato infatti un mar-
chio di maglieria che si posiziona a metà fra il mon-
do della Moda e quello del Design: Sartoria Vico.
Il marchio nasce inizialmente come limited edition
completamente realizzata a mano che unisce la pas-
sione per gli abiti fai-da-te all’ esigenza di avere capi
intelligenti, umani, pensati per le persone. Oggi vie-
ne prodotta con cura in piccoli laboratori intorno a
Milano, collaborazione che permette di seguire ogni
dettaglio (dalla scelta del materiale alle lavorazioni)
e distribuita in negozi selezionati, ad eccezione di
una collaborazione temporanea con Rinascente.
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en passant
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ortomobile
Di seguito le due versioni realizzate: A tal scopo, sono state individuate realtà produttive
Orto pedagogico: il consumatore non è più abituato locali, che potessero essere interessate alla realiz-
a utilizzare prodotti di stagione. L’ortomobile ha un zazione di un nuovo prototipo,in particolare sono in
fine pedagogico: educare le generazioni più giovani essere contatti con un produttore che lavora con un
a conoscere i cicli naturali e i prodotti naturali locali materiale definito “legno liquido”.
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girls4teaching
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vibarter
Tale piattaforma di scambio, grazie alla formazione In particolare si sono concentrati sullo sviluppo
di una community e allo sfruttamento delle dinami- dell’algoritmo di ricerca e matching della domanda-
che del web 2.0, ha come bacino d’utenza l’intero offerta in base a diverse caratteristiche dei profili
territorio nazionale (anche se è prevedibile un fisio- degli utenti: esso rappresenta il valore aggiunto del
logico addensamento delle transizioni su scala loca- progetto e l’elemento che dovrà garantire funziona-
le e/o sovralocale). lità e vantaggio competitivo nei confronti dei com-
petitor.
L’obiettivo è di dare la possibilità agli iscritti di cre-
are nuovo valore per beni inutilizzati, dimenticati Attualmente il motore di ricerca e matching è anco-
e/o superflui per il proprietario. L’idea alla base di ra in fase di testing: solo una volta ultimato, ed effet-
Vi-Barter può essere anche letta perciò come una tuate la necessarie verifiche sul suo funzionamento,
risposta alla domanda crescente di risparmio e riuso il team prenderà una decisione in merito ad even-
in senso ecocompatibile, specie in un periodo di crisi tuali forme giuridiche con cui costituirsi in impresa
dei consumi, e alla crescente sensibilità in materia di ed agli step organizzativi successivi.
sostenibilità ambientale.
I creativi, nella parte di definizione dell’idea di busi-
Idea realizzata ness, sono stati supportati da una consulenza per-
“La costruzione e la durata di un edificio sono stret- sonalizzata
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artco factory
In particolare, si punta a far emergere quei progetti I talenti più interessanti avrebbero poi la possibilità
che normalmente rimarrebbero “dimenticati”, spes- di entrare in rapporto con un gruppo di aziende già
so frutto di lavori legati all’attività universitaria op- dichiaratesi interessate alla realizzazione di prodotti
pure a concorsi specifici per il settore. Il grande van- di lana lombarda.
taggio di questo progetto è rappresentato dalla pos-
sibilità per i giovani di ottenere visibilità e un ritorno Grazie alle relazioni e al supporto di Milano Metropoli
economico prima di entrare del tutto nel mondo del sono state organizzate presentazioni agli studenti di
lavoro, senza avere per contro i rischi associati ad IED(Istituto europeo di design) e NABA(Nuova Ac-
un’attività imprenditoriale diretta. cademia delle belle arti) di Milano. Le attività future
contemplano il coinvolgimento degli atenei lombar-
Idea realizzata di che già si sono espressi in modo favorevole e pro-
L’attività del team Dreamer, evolutasi e formalizzata positivo, nonché il coinvolgimento di giovani addetti
in ArtCo Factory (www.artcofactory.com), continua ai lavori con cui il team è venuto in contatto.
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imatia
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Promotion Artists
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Progetti non conclusi
Purtroppo all’interno di programmi di supporto è tubi stessi. Attraverso l'uso di questi materiali le carat-
naturale che ci siano anche idee e progetti che per teristiche dei due paesaggi sonori vengono esaltate,
varie e differenti motivazioni non giungono al loro creando un esperienza che induce il visitatore a una ri-
punto di traguardo. È capitato anche a due dei pro- flessione sull'ecologia acustica, sul paesaggio sonoro e
getti selezionati che non hanno potuto per motivi sulla dimensione uditiva dell'esperienza umana, sia dal
personali e familiari concludere il loro percorso di punto di vista estetico, che del benessere sociale.
pre-incubazione. Qui di seguito e in sintesi, vengono
ambedue presentati. Motion Capture
Il progetto si proponeva di realizzare una sorta di
HI))((LO “tuta” che, una volta indossata, permettesse di re-
Partendo dal progetto di un'installazione artisco- gistrare elettronicamente i movimenti del corpo con
sonora all'Arco della Pace a Milano, HI))((LO si una tecnologia diversa e molto più precisa da quella
proponeva come un sistema ripetibile in altre aree solitamente utilizzata in campo cinematografico.
che presentassero caratteristiche acustiche simili
al modello di studio, in cui erano presenti ambien- Le possibili applicazioni in ambito commerciale, an-
ti sonori contrastanti: hi-fi (alta definizione) e lo-fi che in relazione al grado di sviluppo del progetto,
(bassa definizione). sarebbero varie: dal trasferimento di movimenti in
tempo reale a personaggi virtuali per la realizzazio-
Ecco come funziona: i suoni delle due aree vengono ne di video (cartoni animati, documentari educativi,
trasportati e amplificati per mezzo di una struttura di videogiochi), al controllo con precisione dei movi-
tubi che si protende dalle fonti sonore sino a due padi- menti di un braccio robotizzato, ad esempio per ma-
glioni d'ascolto, che prendono forma dall'intreccio dei neggiare sostanze pericolose.
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Riflessioni
e feedback
di fine
sperimentazione
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Riflessioni e feedback
di fine sperimentazione
L’esperienza realizzata dalla Provincia di Milano, definizione di una forma societaria e di una struttura
sperimentando un percorso di pre-incubazione, de- organizzativa adeguata. Non a caso, la conclusione
stinato a giovani professionisti creativi, ha senz’altro ottimale di un percorso di pre-incubazione è rap-
fornito elementi utili sia a coloro intendano adottare presentata dall’avviamento di una attività in grado
modelli analoghi, nell’ambito di politiche tese alla at- di sostenere economicamente i soggetti proponenti,
trazione di talenti e, quindi, a supportare lo sviluppo indipendentemente dalla forma organizzativa che si
del settore creativo e sia alla Provincia stessa per la intende adottare.
messa a punto del modello sperimentato al fine di
inserirlo tra i servizi del futuro Hub creativo. Per chi opera in ambito creativo, è opportuno sottoli-
neare che lo sbocco naturale e più probabile è quello
L’analisi dell’esperienza realizzata ha consentito di che porta all’avviamento di uno studio professionale
fornire una serie di riflessioni, di seguito riportate. o comunque alla collaborazione con aziende tramite
Riflessioni e feedback che riguardano l’intero percor- attività di lavoro autonomo, con diversi meccanismi
so e vanno dall’ impostazione di criteri e modalità di di compenso e cessione dell’idea creativa (royalties,
selezione dei professionisti/idee da pre-incubare, alla licensing).
predisposizione del percorso di accompagnamento.
b) Sempre rispetto alla selezione delle idee, muo-
Selezionare idee da pre-incubare vendosi nel contesto creativo, al quale sono ricondu-
a) Alla luce dell’esperienza fatta, emerge che è me- cibili svariati settori di attività, si raccomanda un’op-
glio puntare su idee mature che prevedono tempi di portuna definizione degli ambiti in cui collocano le
realizzazione/pre-incubazione relativamente brevi e idee da sviluppare e se il ventaglio lo si vuol tenere
che dispongono già di un proprio potenziale mercato a 360°, agire con il sostegno di azioni di networking
di riferimento; Pre-incubare progetti/idee che neces- a livello territoriale o con intese con altri attori che
sitano di tempi superiori ai 12 mesi, considerando il operano nel contesto
modello adottato nella sperimentazione preceden-
temente presentata, sarebbe costoso, soprattutto Selezionare per bandi pubblici
per un servizio stabile e non appoggiato su progetti Se la selezione avviene per Bandi pubblici occorre
finanziati. In altri termini, è necessario che, soprattut- che i vincoli e i criteri che essi stabiliscono tenga-
to i progetti che prevedono tempi lunghi di ricerca e no conto del contesto culturale e delle esigenze di
sviluppo, siano già in una fase piuttosto avanzata. sviluppo.
Detto questo, comunque, il valore aggiunto di un Questo perché se la necessità di imporre criteri e
percorso di pre-incubazione, come quello speri- vincoli è ovviamente comprensibile ed utile a non
mentato, sta nella possibilità di confronto e compa- disperdere risorse preziose su idee di scarso valo-
razione con altri progetti simili, per la risoluzione di re e trova giustificazione, soprattutto, se si intende
eventuali specifiche criticità, al posizionamento nel finanziare il percorso utilizzando fondi pubblici, di
mercato, alla ricerca di partner e finanziamenti, alla fatto, se i criteri non sono precisamente mirati al
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contesto e al target, finiscono per essere limitanti con consulenze specialistiche che accompagnino in
per l’iniziativa in essere. modo mirato allo sviluppo l’idea o il progetto in pre-
incubazione.
Nel caso specifico della sperimentazione, dove, Pro-
vincia di Milano, ha utilizzato tra l’altro, un finanzia- Disporre di spazi fisici
mento POGAS diretto ai giovani, era imposto il vin- e laboratori adeguati
colo dei 25 anni di età. Per quanto concerne gli spazi fisici, la sperimenta-
Vincolo che ha fatto un po’ da limite a un notevole zione realizzata ha messo in evidenza la necessità di
afflusso di progetti. In Italia,infatti, pochissimi sono disporre soprattutto di laboratori tecnici o comun-
i soggetti con meno di 25 anni che hanno terminato que di postazioni ben attrezzate con tecnologie le
il percorso di studio e stanno in questo frangente già più avanzate.
seriamente pensando ad un futuro professionale. Va
detto anche che la barriera dei 25 anni, ha precluso Risulta invece più difficile e oneroso disporre di una
la partecipazione, per limiti di età, a molti sogget- gamma molto varia di laboratori tecnici, come ad
ti con idee più strutturate e più pronti allo start up esempio: studi fotografici, laboratori con macchine
professionale. tessili o laboratori con strumenti per la creazione di
modelli, eccetera. Per questo motivo costruire una
Selezionare idee/progetti coinvolgendo partnership ampia ed eterogenea e anche in net-
Università e Scuole di alta formazione work, è appunto necessario, con lo scopo di fornire
Gli utenti più probabili di un percorso di di pre-in- anche gli spazi più adeguati allo sviluppo delle idee.
cubazione sono studenti, ricercatori oltre che neo-
professionisti, è quindi il mondo della formazione in Progettare percorsi formativi per lo start
generale. Aprire a tal proposito sinergie con le Uni- up e la gestione professionale
versità e scuole di alta formazione è auspicabile al La provenienza culturale e la formazione scolastica
fine di ottimizzare l’intercettazione del target di rife- di chi opera in ambito creativo può essere molto
rimento e tramite intese ad hoc fruire di laboratori e diversa, pertanto, è facile trovarsi a gestire soggetti
di dotazioni tecniche adeguate cosa che eleverebbe con conoscenze ed esperienze molto differenti.
il livello di qualità della pre-incubazione realizzata.
Per evitare di fornire moduli formativi specifici e
Disporre di un network specialistici già offerti da altri soggetti sul mercato,
di partner adeguati è opportuno pensare ad un percorso comune posi-
Un percorso di pre-incubazione ottimale, data zionato su tematiche trasversali ed ad oggi inevase
l’estrema varietà delle idee selezionabili in ambito che riguardano lo start up professionale e l’accom-
creativo non può appoggiarsi solo sulle relazioni pagnamento alla scelta, inequivocabilmente utili a
e competenze di un unico gestore, pur munito di qualsiasi tipo di progetto e di costruire poi, per ogni
ampi e sviluppati contatti e competenze, ma rende utente, un percorso in grado di risolvere lacune e cri-
necessaria l’attivazione di un network territoriale, ticità specifiche. Per quanto riguarda i moduli speci-
composto da soggetti e attori pubblici e privati che fici, già accennati, un’azione di rinvio risolverebbe in
nell’ambito operano. modo adeguato i bisogni emersi in tal senso.
L’azione di networking diventa necessaria non solo
al fine di mettere in rete le varie competenze terri- Prevedere premialità anche minime per
toriali e vederle agire in modo coordinato, ma anche vincolare i partecipanti
allo scopo di incrementare il valore del percorso La formazione, la creazione di contatti, il supporto
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per la ricerca di soggetti finanziatori, sono ovvia-
mente molto importanti, spesso però non vengono
apprezzati per quanto dovrebbero dagli utenti, so-
prattutto se molto giovani.
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Due esperienze
di incubazione
in Provincia di Milano:
il modello LIB di Milano
Metropoli Agenzia
di Sviluppo e il modello
di Euroimpresa
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IL SISTEMA D’INCUBAZIONE DI MILANO
METROPOLI AGENZIA DI SVILUPPO
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Generalmente gli ospiti del LIB sono: con oltre 480 addetti, con una media di spazi occu-
• Start up (imprese di recente formazione, tipica- pati del 98%.
mente innovative o impegnate nel settore hi-tech);
• Spin off (nuove imprese innovative nate dalla se- Al LIB trovano oggi posto 23 aziende prevalen-
parazione giuridica ed economica di un'impresa pre- temente appartenenti al settore dell’Information
esistente, oppure dalle attività di ricerca degli atenei Technology: il 50% delle aziende ospiti sono start
universitari); up mentre l’altro 50% sono imprese consolidate.
• Società partner (imprese che hanno più di tre anni
di vita e si propongono come fornitori di tecnologie Alcuni elementi a dimostrazione dei benefici ottenuti
e servizi per start up e spin off); dalle imprese incubate:
• Liberi professionisti (professionisti che vogliono • non è fallita nessuna delle imprese insediate;
capire se sono pronti per avviare un’attività impren- • sono nate due nuove società, costituite da profes-
ditoriale più strutturata). sionisti e aziende già incubate;
• organici stabili o in aumento;
Il LIB è perciò il centro attorno al quale si articola il • quattro aziende hanno richiesto più spazi per l’am-
Sistema di Incubazione di Milano Metropoli. Esso si pliamento dei loro organici;
avvale di una serie di servizi ad alto valore aggiunto • fatturato stabile o con una leggera flessione (dal
erogati con il supporto di BIC La Fucina: il pacchetto 5 al 10%) per la maggior parte delle aziende anche
di servizi proposto alle imprese dell’incubatore com- durante la crisi;
prende, oltre ai servizi base: • aumento anche del 20% del fatturato per tre
• servizi di consulenza: servizi avanzati che spaziano aziende in espansione;
dalla creazione e lo sviluppo d’impresa, all’interna- • aumento delle collaborazioni tecniche e commer-
zionalizzazione, trasferimento tecnologico, finanza, ciali tra le aziende.
controllo di gestione, responsabilità sociale, comu-
nicazione, marketing strategico;
• servizi tecnologici: le aziende possono contare su Domani
un team di esperti e su attrezzature tecniche inno- Grazie alla flessibilità della struttura e alla costante
vative per sviluppare progetti e sperimentazioni per- innovazione ed implementazione dei servizi e del-
sonalizzate. le opportunità offerte, il Sistema di Incubazione di
Milano Metropoli ha aiutato in questi anni numerosi
Le imprese vengono anche costantemente aggior- imprenditori a superare le criticità tipiche della fase
nate circa eventuali opportunità disponibili sul ter- di avvio di un'attività e a rafforzare la loro posizione
ritorio per sviluppare il proprio business (progetti, sul mercato, con importanti ricadute dal punto di vi-
bandi, finanziamenti ecc.). sta occupazionale.
Così facendo, si trovano inserite in un network di- La complessità del tessuto imprenditoriale milane-
namico che agevola lo scambio di informazioni e la se e i recenti mutamenti dello scenario economico
nascita di nuove partnership commerciali o impren- nazionale ed internazionale hanno spinto l’Agenzia
ditoriali. alla continua ricerca di nuovi ed efficaci strumenti
di supporto all’imprenditorialità, studiati espressa-
Nel periodo compreso dal 2000 al 2009 il sistema mente per alcune tipologie specifiche d’utenza.
d’incubazione di Milano Metropoli ha supportato
nel loro sviluppo un totale di 85 aziende innovative
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Un aggiornamento dell’offerta necessario per forni-
re un servizio sempre innovativo e continuare per-
ciò ad essere competitivi sul mercato senza rinun-
ciare, non senza difficoltà, all’idea di rappresentare
un’integrazione e un’alternativa a prezzi calmierati a
quanto offerto dai privati.
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IL SISTEMA D’INCUBAZIONE
DI EUROIMPRESA LEGNANO
(BIC Alto Milanese)
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Parabiago, Canegrate, San Giorgio su Legnano, San mente ristrutturata, ma anche di condividere tale
Vittore Olona, Nerviano). struttura con la LIUC, in base all’Accordo Quadro
siglato nel luglio 2010 e altri soggetti che saranno
Il progetto triennale è aderente alla mission di Eu- coinvolti e che vorranno contribuire allo sviluppo del
roimpresa di porre in atto azioni per lo sviluppo del BIC.
territorio ed affrontare le problematiche relative alle
possibili crisi industriali che caratterizzano il conte- Gli obiettivi sono:
sto economico produttivo locale. • ridefinizione della mission
• allargare la rete dei soggetti strettamente legati
Il Programma prevede, tra le altre, due azioni principali: all’incubatore
• innovazione di distretto; • sviluppare rapporti con Innovhub (su opportunità/
• servizi all’imprenditoria. bandi)
• sviluppare rapporti con venture/seed capital
La prima - innovazione di distretto - ha l’obiettivo di • migliorare la valutazione (BIC observatory)
individuare un modello di intervento in grado di for- • mission
nire servizi comuni alle PMI finalizzati alla crescita • passaggio da incubatore ad acceleratore
competitiva, attraverso l’attivazione di processi di • dare maggiore connotazione sulle energie rinnova-
dialogo, confronto, integrazione e acquisizione di bili e tutela ambientale (rete dei BIC Cleantech)
competenze e know how fra gli operatori del terri- • supporto e spazi allo start up
torio. • sviluppare servizi di spin off da centri di eccellenza
L’azione verte sulle filiere storiche dell’asse Sempio-
ne (termoelettromeccanica, tessile, calzaturiera), Per quanto riguarda i nuovi servizi da avviare si possono
studiando interventi a favore di gruppi di imprese, elencare:
definiti sulla base di problematiche comuni connes- • Consulenza sulla proprietà intellettuale/deposito
se alla tecnologia, al fine di costruire cluster aggre- brevetti (vedi progetto LIUC)
gati di crescita competitiva comune sia a livello oriz- • Formazione neoimprenditori (con LIUC)
zontale, fra le imprese della stessa filiera, sia a livello • Analisi del rischio (modulo da creare)
verticale, tra filiere differenti. • Contatto con venture capital
Nel 2009 si è conclusa la fase di mappatura delle fi- • Supporto informatico per pianificazione attività/
liere che ha previsto la realizzazione della situazione progetti
socio-economica. Nell’ambito di tale attività sono • Tour virtuale incubatore
stati raccolti i fabbisogni prioritari delle aziende che • Richiesta assistenza via web
consentirà di elaborare e progettare interventi spe- • Prenotazione sale via web
cifici. • Web conference
Attraverso un cofinanziamento della Provincia di • Assestamento/identificazione di necessità di for-
Milano alcune delle azioni programmate per i sei co- mazione
muni, hanno potuto e potranno essere promosse sui • Networking con altre imprese, BIC, centri, Univer-
territori degli altri 17 comuni dell’Alto Milanese. sità/centri di ricerca
• Diagnosi/analisi capacità innovativa
Domani • Data base consulenti
Nel 2010 si vuole definire il nuovo ruolo del BIC. Tale
definizione permetterà non solo di ridefinire un’area I servizi
di Euroimpresa che non è ancora stata completa- Il BIC Alto Milanese si focalizza sul soddisfacimento di 2
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bisogni principali per le neo imprese: tore del Centro ricerche e prove nuovi materiali” rap-
• possibilità per la neo impresa di localizzarsi in un presenta una concreta modalità attraverso la quale
contesto che può agevolare la sua crescita ed il suo Euroimpresa sostiene l’innovazione e promuove gli
sviluppo grazie alla presenza di centri di eccellenza, scambi tra imprese e centri di ricerca.
dell’agenzia di sviluppo e di altre imprese con cui av- Il ruolo di facilitatore agito da Euroimpresa e l’atti-
viare collaborazioni; vità di promozione hanno portato alla realizzazione
• possibilità di ricevere servizi di assistenza a condi- di collaborazioni tra imprese e centri in progetti di
zioni agevolate. ricerca e allo sviluppo di nuove collaborazioni opera-
tive tra imprese del territorio.
Offre spazi attrezzati per l’insediamento di neo im- Gli sforzi sono volti a valorizzare i risultati della ricerca
prese all’interno dell’area denominata Tecnocity Alto scientifica nonché le conoscenze e competenze acqui-
Milanese. Possono accedere agli spazi insediativi le site da giovani accademici nel corso della formazione
imprese costituite da non più di tre anni, che svolga- universitaria, favorendo la loro trasposizione nel tessuto
no attività di tipo non esclusivamente commerciale economico dell’Alto Milanese, tramite la promozione di
e aventi come oggetto attività innovative. nuove iniziative imprenditoriali.
L’impresa insediata ha la possibilità di usufruire di Il processo che Euroimpresa ha messo in atto nel
una serie di servizi di assistenza erogati da esperti di 2009 è stato un processo di parziale riconversione:
Euroimpresa a condizioni agevolate per un periodo alcune delle competenze specifiche aziendali sono
di sei anni. state parzialmente focalizzate su azioni a sostegno
• Assistenza alla predisposizione e redazione di do- delle imprese in difficoltà. In primis le risorse interne
mande di finanziamento e/o di contributo ad enti dedicate al rapporto con le imprese hanno svilup-
pubblici e privati. pato nuove conoscenze sugli strumenti governativi
• Supporto in materia di innovazione e ricerca, test a supporto delle aziende in crisi con il supporto di
e prove su materiali, formazione e certificazione del consulenti specifici che hanno trasferito in parte an-
personale, dei prodotti e dei processi, servizi messi a che le conoscenze tecniche riguardo le condizioni di
disposizione da Euroimpresa, avvalendosi dei centri un’impresa in crisi.
del Polo Innovazione e del proprio network di centri
di ricerca. Le attività
• Servizi di assistenza per la redazione del business Tra gli interventi prioritari che il BIC sviluppa quello
plan aziendale più oneroso è l’avvio di nuova imprenditoria, nelle sue
varie forme (impresa, consulenza, autoimpiego).
Le opportunità
I servizi forniti attraverso l’Incubatore sono integrati da: I destinatari di questo servizio sono di diversa prove-
• attività di affiancamento alle imprese nella ricer- nienza:
ca di dipartimenti universitari, laboratori di ricerca • figure professionali di alto profilo. Manager, ricer-
e centri di eccellenza/conoscenza rispondenti alle catori, tecnici espulsi dal mondo del lavoro, le cui
esigenze segnalate; conoscenze e competenze devono capitalizzate e
• attività tese ad avviare sinergie tra ricerca universi- valorizzate anche attraverso un percorso di avvio
taria e ricerca industriale. all’attività imprenditoriale;
• figure professionali di basso profilo caratterizzate
La rete dei centri di eccellenza presenti all’interno e agite in piccole realtà imprenditoriali valorizzabili
della Tecnocity, formalizzata nell’aprile 2009 con per la costruzione di un’attività autonoma;
“l’Accordo per la costituzione del comitato promo- • disoccupati senza specifiche competenze;
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• giovani alla ricerca del primo inserimento nel mon- • offrire servizi professionali mirati;
do del lavoro. • sostenere l’avviamento dell’attività;
• inserire la neo impresa in gruppi e reti di imprese;
Attraverso lo “Sportello Imprenditoria” viene sostenuto • proporre connessioni e possibili collaborazioni con
l’avvio di nuove imprese, attraverso un percorso di af- i centri di eccellenza.
fiancamento e consulenza personalizzata al neo o aspi-
rante imprenditore, finalizzato a: Tale percorso ha lo scopo di creare nuova occupa-
• verificare l’idea imprenditoriale; zione, mantenere e valorizzare le competenze
• analizzare il settore all’interno del quale l’iniziativa sul territorio favorendo la nascita di spin off azienda-
imprenditoriale si colloca, per stimarne le potenzia- li, di start up innovative, oltre che ad avviare nuove
lità di successo; realtà artigiane ed iniziative commerciali.
• valutare le esperienze e le attitudini della persona
in funzione dell’attività che intende avviare; In questo quadro ci si è avvalsi di collaborazioni
• supportare la redazione del business plan, valu- esterne per pianificazioni economico-finanziarie
tando quindi punti di forza e di debolezza dell’idea complesse e maggiormente rispondenti alle diverse
imprenditoriale accompagnando la persona assistita idee imprenditoriali.
ad elaborare percorsi di sviluppo; Il maggiore utilizzo di tali professionalità, rispetto
• individuare la forma societaria migliore per l’impresa; all’attività tradizionalmente svolta, è da ricondurre
• ricercare finanziamenti agevolati o tradizionali at- alla situazione congiunturale particolarmente gra-
traverso il sistema Confidi; vosa ed alla complessità delle misure messe in atto
• individuare spazi all’interno dell’incubatore; a livello nazionale e locale per contrastarla.
Qualche numero
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• Imprese incubate 1998-2010 • 40
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• Settore principali • ICT - risk prevention - test laboratories -
multimedia- engineering
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• Permanenza media nell'incubatore • 3,5 anni
---------------------------------- ----------------------------------
• Totale mq incubatore • 3200
di cui occupati 2000
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• Nr Medio di addetti •4
75
76
bando
diamo casa
a 10 idee
creative
77
78
⁕
⁕⁕
79
80
81
82
⁕
Età inferiore ai 25 anni
Ai fini dell’ammissione al Bando risulta requisito essenziale che il proponente o almeno un soggetto del team (in tal caso
la persona delegata a rappresentare l’intero team) non abbia compiuto 26 anni alla data del 19 novembre 2008" (data di
approvazione del Progetto Start - up).
⁕⁕
Residenza e domicilio
Ai fini dell’ammissione al Bando è ritenuta valida, non solo la residenz,a ma anche la semplice domiciliazione piuttosto
che la frequenza di un istituto superiore, una Università o un corso post diploma in provincia di Milano (in tal caso farà
fede il certificato di iscrizione).
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Diamo casa
a 10 idee creative
Esperienze di pre-incubazione per professionisti creativi a Milano