Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
COMUNE
di
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
del 15 e16 maggio 2011
LA COALIZIONE PER
Biagio Maria Di MURO
- CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO -
PROGRAMMA ELETTORALE
******************
1
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Città Bella è nient'altro che il sogno di ogni cittadino che vorrebbe vedere la
Comunità in cui vive prosperare, espandersi, conurbarsi con le comunità limitrofe per
realizzare lavoro, servizi, commercio, artigianato, reddito, socialità, assistenza agli anziani,
agli indigenti, a coloro che hanno errato.
Tutto ciò si coniuga con due semplici parole: Ambiente ed Ecologia.
Ambiente, quale non solo dal significato ormai obsoleto di aria pulita, acqua
limpida, suolo profumato, ma sopratutto luogo di vita, cioè “Ecologia”.
Un'Amministrazione Politica di una Città (ce lo impone anche il federalismo) oggi
non può assolutamente limitarsi alla gestione ordinaria del territorio come avvenuto dal
1993 ad oggi. È, crediamo, il tempo del risveglio dal lunghissimo letargo, è il "tempo delle
mele", è il tempo che chi sarà chiamato a condurre per mano la nostra Comunità verso
nuovi e, per ora, ambiti traguardi torni a fare il politico al servizio del cittadino. Il pensiero
così espresso potrebbe sembrare la solita affermazione, che affiora e abbonda ormai sulla
bocca di tutti coloro che da anni si sono buttati nella bagarre cosiddetta politica. Il “tempo
delle mele” oggi deve costituire il pensiero di una politica giovane e rifondata, positiva e
creativa, nascente dalla nostra storia non molto lontana per essere futuro, il cui scopo non
può e non dovrà più essere l'amministrazione ordinaria, oscura, confusa, litigiosa, vuota e
asfissiante, ma essere l'Amministrazione Propulsiva di tutte le risorse cittadine,
propositiva ai cittadini, realizzativa di obiettivi a medio e lungo termine, costruttiva di un
futuro certo, porto sicuro, insegnamento per le giovani leve, costruttrice di benessere.
A questo “enunciato” di massima ed a quelli che più innanzi saranno esplicitati, si
vuole ispirare il nostro “Programma Elettorale” per il Comune di S. Maria C.V..
Quello che è formulato nel presente documento è il risultato di una serie
innumerevoli di riunioni e di incontri, in cui cittadini appartenenti ad ogni ceto sociale,
hanno avuto la possibilità di esternare liberamente la propria opinione sui problemi
amministrativi di questa città e sul suo futuro.
Ed è per questo che la Coalizione di forze rappresentate dai Partiti “Alleanza
per l’Italia” e “Futuro e Libertà ”, dalle associazioni e liste civiche “Movimento Locale”,
“Cristiani Sammaritani“, “I Gladiatori”, “Rinascita Andreolana”, “Il Girasole”,
“Movimento delle Libertà”, “Movimento Civico Centro città”, “Santa Maria Felix”,
2
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
5
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
10) Formazione di continui tavoli di lavoro con gli esponenti del “commercio locale” e
della imprenditoria cittadina :
Incentivare la formazione di continui tavoli di lavoro con gli esponenti del ”Commercio
Locale”, per valutare le migliori soluzioni da adottare per la rinascita di questo importante
settore. Lo stesso dicasi per l’imprenditoria cittadina
6
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
15) Il ripristino di eventi del passato quali: “La Fiera, l’ Anfiteatro d’oro – La nascita
di mercatini mensili (o settimanali) di promozione delle attività artigianali e
enogastronomiche locali e dei dintorni
7
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
24) Collaborazione :
La nascita di un nuovo rapporto di ”Collaborazione, di Stima e fiducia” tra l’elettore da una
parte ed il sindaco, i consiglieri comunali, gli assessori, i funzionari e dipendenti comunali
dall’altra, sapendo che tutti questi ultimi stanno lavorando per il bene comune.
25) Forum:
La creazione di un “Forum” permanente in cui tutti, ed in qualunque momento, possano
accedere per essere informati ed avere notizie certe sull’attività amministrativa del Comune da
personale competente e qualificato .
Fin dal primo giorno del proprio insediamento questa coalizione, guidata dal sindaco e
dall’assessore al ramo, avvierà un’austera e severa politica di bilancio, fissando come
prima tappa il 31.12.2011. Fino a quella data si procederà ad una precisa analisi conoscitiva
della situazione contabile corrente. Detta indagine sarà svolta da tutti gli uffici comunali,
che accerteranno di fatto e di diritto la consistenza del deficit comunale.
Si dovrà quindi lavorare per evitare che le spese pazze ed incongruenti delle passate
amministrazioni possano condurre l’Ente al dissesto finanziario e sarà bene , per evitare
questa catastrofe amministrativa,prepararsi anche a dover ricorrere a sistemi pragmatici
8
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
che porteranno il Comune di Santa Maria Capua Vetere ad adottare le stesse metodologie,
che vengono normalmente poste in essere da funzionari ministeriali e/o prefettizi in casi
analoghi.
La speranza della coalizione è che la situazione finanziaria non sia così catastrofica
come si pensa in quanto ciò comporterebbe come conseguenza l’aumento dei tributi a
carico del cittadino, l’impossibilità di assunzioni di mutui per opere pubbliche, la
riduzione delle entrate statali in genere.
Il lavoro non sarà certamente facile, ma siamo convinti che il segretario generale, i
dirigenti, gli impiegati ed operatori comunali, senza ricorrere a “forze esterne”, sapranno
dare una sicura e retta soluzione al grosso problema, che resta il maggiore nella fase di
insediamento.
9
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Tutto ciò al fine di creare un meccanismo virtuoso utile per lo sviluppo e la crescita
economica, con benefiche ricadute su tutta la comunità e sulle attività produttive. Ed in
particolare gli obiettivi per lo sviluppo delle attività produttive saranno quelli di
sostenere:
- la vitalità economica del territorio, la nascita, lo sviluppo della piccola e media
impresa nei settori commerciali, artigianali, industriali e dei servizi;
- l’individuazione e la realizzazione di una zona P.I.P dove le imprese locali e non
potranno investire per le loro attività produttive. Sarà un grande volano di sviluppo
del territorio e consentirà la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani;
- la produzione e la creazione dello “Sportello Unico per le Attività produttive
(SUAP)”, previsto dalle legge, affinché possa assicurare, a tutti i richiedenti risposte
certe in tempi brevi;
- l’elevazione del grado di attrazione del nostro territorio a favore delle imprese che
vogliono investire per realizzare nuovi insediamenti industriali, attraverso una
politica di forti incentivi, snellendo le procedure amministrative, riducendo
l'imposizione fiscale ed elevando la dotazione infrastrutturale;
- la stipula di convenzioni con istituti di credito con lo scopo di agevolare il ricorso al
credito da parte delle imprese;
- l’attività di informazione e supporto nel reperimento di fondi regionali, nazionali e
comunitari;
10
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Infine per il settore agricolo va detto che esso è stato in passato una risorsa per il
nostro territorio. Benché negli ultimi anni si sia ridotto notevolmente il numero degli
addetti e delle aziende, l’agricoltura può offrire ancora delle buone opportunità di reddito.
Le iniziative saranno:
• la collaborazione con gli imprenditori agricoli locali, i loro rappresentanti e le loro
associazioni;il sostegno per tutte le iniziative che gli agricoltori intraprenderanno
per lo sviluppo dell'economia agricola;
• l’incentivo al processo di valorizzazione del settore che deve passare attraverso gli
strumenti di finanziamento comunitario e l'incentivazione al processo dei rapporti
con la cooperazione;
• l’istituzione di uno Sportello Agricoltura al servizio degli addetti del settore e per
dare aiuto ai giovani che vogliono iniziare un'attività agricola dando consigli e
consulenze sui vari finanziamenti;
• l’assunzione di impegni per garantire economicità e redditività dell'impresa
agricola, intervenendo nel miglioramento delle condizioni di lavoro
dell'imprenditore agricolo;l’eventuale nascita e regolamentazione del farmer
market, così come previsto dalla più recente normativa, per l'individuazione di
spazi attrezzati in punti strategici della città per ospitare produttori agricoli che
intendono esercitare la vendita diretta al consumatore, con evidente riduzione del
costo;
• l’istituzione di un elenco comunale di produttori agricoli che vendono direttamente
al consumatore;il coinvolgimento degli imprenditori agricoli nelle discussioni di
intervento urbanistico, viabilità, sviluppo urbano;il recupero di terreni incolti
mettendoli a disposizione degli agricoltori.
11
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Uno dei più annosi problemi dell’ente “Comune” è sicuramente quello dell’assistenza
sociale ai più deboli e bisognosi. Lo Stato e le Regioni hanno profondamente innovato in
questo settore della vita pubblica, tanto che poco se non nulla è rimasto alla discrezionalità
operativa dei comuni. Quasi tutto è rinviato a forme di assistenza stigmatizzate e
disciplinate da norme, che nella maggior parte dei casi rinviano ad accordi di programmi
tra vari comuni o a forme di interventi a sostegno dei bisognosi della natura del reddito
minimo di inserimento, del reddito di cittadinanza, del contributo sui fitti delle case ed
12
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Nella fattispecie, pur conservando il pieno rispetto delle regole, si vuole modificare
il regolamento dei servizi sociali e dettare modalità di elargizione di contributi snelle ed
immediate proprio per quelle situazioni urgenti, drammatiche e particolari.
Ci corre l’obbligo di precisare che cosa vogliamo intendere per “Gioielli di Famiglia” e lo
faremo con un ricordo lontano, quando l’allora ministro delle Poste e delle Comunicazione
on. le prof. Giacinto Bosco “regalò” a Santa Maria Capua Vetere alcuni uffici postali.
Quegli uffici dislocati in zone allora periferiche rispetto al centro storico, oggi
rappresentano una ricchezza per tutti noi, sono diventati “Gioielli di famiglia”.
Nella realtà di tutti i giorni ci accorgiamo di una “cosa” solo quando la perdiamo o
stiamo per perderla. Così è accaduto per il nostro Ospedale e così stava per avvenire per il
13
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
nostro Tribunale civile ed è successo quando si è sfiorata la tragedia, nel momento in cui è
stata ipotizzata la sua chiusura con conseguente trasferimento a Caserta.
Ora, senza voler andare oltre, e rispettosi dell’intelligenza di chi legge il presente
documento, confermiamo come programma amministrativo del candidato alla carica di
sindaco e della coalizione la ferma volontà di difendere con ogni forza e con ogni iniziativa
i nostri “gioielli di famiglia”, intervenendo con provvedimenti normativi, con convegni,
con manifestazioni etc. in ogni occasione che si dovesse presentare, rispettosi di un
sentimento protettivo delle nostre cose che ci accomuna e che non è mero campanilismo,
ma va ben oltre.
Nel caso specifico del cine teatro “Politeama”, non appena possibile saranno prese
concrete decisioni, per dare una soluzione al complesso problema che investe vari aspetti,
tra cui non ultimo è rappresentato dalla viabilità della zona. Resta comunque ferma
volontà di questa coalizione di salvare la destinazione della struttura a cinema e teatro.
SICUREZZA PUBBLICA
Il tema della sicurezza pubblica riveste per la nuova Amministrazione carattere di priorità,
soprattutto alla luce della recrudescenza dei fenomeni criminosi realizzatisi in questi
ultimi tempi nella nostra città ed anche nelle limitrofe frazioni e zone circostanti con la
consumazione di un preoccupante numero di reati contro la persone ed il patrimonio.
- formare in tempi brevi una mappa completa dei siti critici della città che dovranno
essere costantemente monitorati da personale specializzato in grado di cogliere e
analizzare la natura e le cause dei sintomi di degrado e di disordine urbano e,
successivamente, di gestire e organizzare i conseguenti interventi.
Quello dei rifiuti è un settore lasciato per decenni nelle mani della malavita organizzata. Si
sono sprecate risorse a iosa e causate devastazioni del nostro territorio, realizzando siti
destinati ad ospitare ammassi indifferenziati e indiscriminati di rifiuti. Non abbiamo
discariche degne di questo nome; eppure basterebbe poco! Potenziare sul nostro territorio
quegli spazi per ricevere le industrie del recupero.
La differenza?
Nell'isola aperta si accettano anche da fuori paese i rifiuti riciclabili preziosi quali
plastica, vetro, alluminio, ferro e sopratutto rifiuti elettronici (RAEE). Tutti rifiuti che
hanno un valore commerciale interessante, specialmente quelli elettronici. Tutto ciò è
lavoro, tutto ciò è sviluppo economico, è volano di prosperità.
15
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Altra cosa è quello che è accaduto anni fa, quando uno dei sindaci pro tempore di
un Comune limitrofo, in una delle tante “emergenze rifiuti”, che si sono verificate in questi
ultimi decenni in Campania, partorì la brillante idea, in accordo con il proprio Consiglio
Comunale, di insediare una discarica provvisoria e di non piccole dimensioni, a poche
centinaia di metri dalla reggia di Carditelli.
Il fatto, che si commenta da sé e va oltre ogni inutile valutazione per la sua gravità e
per la dietrologia su cui è opportuno tacere, fu oggetto di studio e di un cortometraggio da
parte di uno studente dell’università di Bologna, che espose il fatto in una sua tesi di
geografia, come fenomeno di cultura negativa delle nostre terre. Il documento è ancora
visibile su Internet.
Santa Maria Capua Vetere in tempi successivi, ma non molto lontani volle fare di
più, ed il sindaco di turno, senza nemmeno interpellare il Consiglio Comunale, ma sotto le
pressioni regionali accettò che, a poca distanza da quel sito e dal centro cittadino di Santa
Maria Capua Vetere, sorgesse il C.D.R..
Il C.D.R. deve andare via ed il suo sito deve essere destinato a strutture ecologiche.
L’ecologia deve tornare sovrana nella nostra città.
Tuttavia fino a quando ciò non avverrà sarà necessario attivare un severo controllo
sul processo operativo del C.D.R. e sulla quantità dei rifiuti trattati e sulla loro
provenienza; sarà poi altrettanto necessario varare un urgente piano di bonifica di quelle
aree utilizzate quali discariche a cielo aperto e successivamente porre in essere ogni utile
controllo perché le stesse non siano riutilizzate come discariche.
Si ricordi che negli ormai lontani anni cinquanta in su, uno dei maggiori problemi per la
viabilità di questa città era rappresentato dall’Arco di Capua (più correttamente
denominato “Arco Adriano”), in quanto il passaggio sotto quelle strutture monumentali
per moto e macchine, sempre più veloci, costituivano un concreto pericolo.
Molti furono gli incidenti che si verificarono, ed alcuni anche gravissimi, come
quello che capitò ad un corridore, nel corso di un giro d’Italia, che riportò la frattura del
femore.
A distanza di molti decenni benché sia aumentato il numero e la potenza delle moto
e delle automobili, è invece diminuito l’interesse a risolvere il problema della viabilità in
quella zona. Il motivo purtroppo di questa dimenticanza è semplice a capirsi, in quanto i
pericoli alla viabilità nella nostra Santa Maria negli ultimi tempi sono aumentati in modo
esponenziale e sono estesi a tutto il territorio urbano, per cui appare evidente quanto,
urgente ed indifferibile, sia necessario entrare nello specifico del problema ed avviare
concrete soluzioni.
16
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Per amore della verità va anche detto che in questi ultimi mesi (o anni), qualcosa si
è fatto per ridurre i pericoli della circolazione, con la creazione di rotonde agli incroci
pericolosi, andando a scoprire soluzioni al sistema viario già ampiamente consolidati in
Francia, Germania etc. e nello stesso nord della nostra nazione.
In conclusione, nel dare atto di quanto delicata sia la circolazione stradale in città,
vuoi per la cattiva manutenzione, che per mancata realizzazione di un valido “Piano
traffico”, il candidato alla carica di sindaco e questa coalizione, tralasciando subito e
definitivamente ogni polemica su questi problemi, assumono, davanti al popolo
sammaritano, l’impegno di studiare le migliori soluzioni sia dal punto di vista dei lavori a
farsi, sia nella realizzazione di un valido “Piano Traffico”, che interessi tutto il territorio.
Nel caso ultimo non si farà ricorso a “geni del settore o improvvisati professionisti”, ma
saranno sfruttate le potenzialità della struttura burocratica dell’ente. Si ritiene, infatti, che
con tanta modestia, tanta buona volontà, con tanto buon senso e con ripetute prove sia
possibile fare un lavoro che possa essere utile per tutti e per tutti i settori della vita
cittadina.
Un discorso a parte è necessario fare per i quattro ingressi alla città. Ognuno di essi
presenta una sua particolare peculiarità, per cui nel confermare la volontà di voler
intervenire con impegno su questo argomento nella competente sede della progettualità
urbanistica che dovrà essere realizzata. In particolare si auspica che la nascente
amministrazione, già da subito possa dare una soluzione:
Il Comune di Santa Maria Capua Vetere adottò nel 1983 un Piano Regolatore Generale,
con annesso Regolamento Edilizio, testato su una previsione di aumento della
popolazione residente intorno ai quarantamila abitanti. A quella data la previsione era
accettabile, in quanto partiva dalla certezza che la popolazione, risultante dall’ultimo
censimento, era di circa trentatremila unità. Ancora oggi questa popolazione è rimasta
quasi inalterata.
Pertanto si è dell’avviso che sia indispensabile adottare, in tempi brevi, una variante
al vigente P.R.G. e curare una rivisitazione del R.E.. Non a caso si è parlato di tempi brevi,
per cui si ricorrerà per giungere alla definitiva approvazione alle procedure vigenti per
l’approvazione dei P.U.C.. Queste procedure più snelle e veloci porteranno, comunque, a
lungaggini che sarà necessario contenere, perché è certo che la variante in esame dovrà
essere accompagnata da una serie non trascurabili di atti, progetti e documenti
propedeutici, tutti previsti nel caso di specie.
candidamente precisa più volte nella relazione…. ,che “in sintonia con il concetto di
opportunità, si è provveduto all’individuazione delle aree di compatibilità urbanistica per
la localizzazione delle strutture commerciali escludendo la localizzazione, di
quest’ultime, in modo puntuale e vincolante, in quanto l’effettivo uso delle aree
dipende essenzialmente dall’azione degli attori del procedimento (proprietari dei
suoli, utilizzatori etc,) e che a sua volta, tale azione, è condizionata dalla
concomitanza del binomio tempo-fattibilità imprenditoriale. E’ evidente da tali
affermazioni, che ci si trova di fronte ad una piano che non pianifica, che lascia alla volontà
dei singoli la possibilità di impiantare qualsiasi tipo di struttura commerciale lì dove più
aggrada loro, in spregio anche e soprattutto al Piano Regolatore Generale, che seppur datato
è sempre lo strumento cui il Siad per legge sia regionale, che nazionale deve essere conforme.
Dalla lettura delle NTA del SIAD ed in particolare dagli articoli relativi all’individuazione
delle aree di compatibilità, ed altre relative alle zone A e B si evince espressamente che
deroga ai limiti di altezza previsti nel PRG. La presenza di due strumenti contrastanti, ha
fatto sì che in questi ultimi anni l’ufficio tecnico abbia rilasciato permessi a costruire
inerenti le strutture commerciali contrastanti con il PRG ma in linea con il SIAD , ed è
questo il motivo che rende necessaria la modifica delle NTA del Siad , modifiche che
riguardano:1) il numero esagerato di medie strutture previste per il nostro territorio e che
sarebbe esagerato anche per città dieci volte più grandi o popolose della nostra; 2)
ripristinare il rispetto delle destinazioni urbanistiche vigenti sulla scorta della zonizzazione
del vigente Prg Pertanto su questo argomento il sindaco e la sua coalizione
intendono fare la massima chiarezza e quindi, con i mezzi tecnico – giuridici posti
a loro disposizione procederanno subito con una deliberazione di Consiglio
Comunale ad una modifica, revisione ed all’adozione di successivi provvedimenti
urgenti sul S.I.A.D.
Trattasi di zone che già definiscono e/o andranno a definire la nostra città ed è
quindi giusto che su queste decisioni si lavori con ogni cura.
In particolare:
• Per l’ingresso a sud provenendo da Teverola, all’altezza dello svincolo per San
Tammaro, come soluzione più immediata e realizzabile con costi contenuti, si vuole
programmare la creazione di una rotonda di ampie dimensioni per rendere il
traffico più scorrevole, eliminando soste inutili e ogni tipo di semafori o segnaletica,
che ritardi la fluidità del traffico quasi sempre intenso;
• Per l’ingresso ad ovest sulla via Appia provenendo da Capua si auspica di poter
realizzare finalmente i lavori di sistemazione dell’arco Adriano. Cosa che oltre a
valorizzare la pregiata opera , renderà certamente più sicura la circolazione su
quell’arteria di largo traffico e creerà un tessuto urbanistico esteticamente più
gradevole;
19
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
• Per l’ingresso a nord provenendo da Sant’Angelo in Formis, nella zona del casello
autostradale, sarà urgente provvedere alla riprogrammazione dei percorsi attuali
che stanno rendendo inutile, se non dannosa per la città, la presenza del casello
stesso a causa dei sensi unici adottati che sembrano voler evitare l’entrata nella
città e che recano così unicamente beneficio alle località limitrofe rese più facilmente
raggiungibili rispetto alla nostra . Sarà necessario, altresì prendere seri
provvedimenti sulla segnaletica orizzontale e verticale, che al momento si presenta
caotica ed incomprensibile, adottando, di concerto con i residenti e le categorie dei
commercianti locali, le misure che saranno ritenute più valide. In un secondo
momento, previa disponibilità di finanziamenti, sarà necessario avviare anche una
politica di miglioramento estetico della zona;
• Per l’ingresso ad est sulla nazionale con provenienza da Caserta si vuole invece
intervenire non solo con segnaletica adeguata, ma con la realizzazione di un
complesso progetto, che vada a identificare e valorizzare l’ingresso principale nella
nostra città. Si interverrà subito per snellire e velocizzare la circolazione veicolare
con i più opportuni interventi in materia di segnaletica. Successivamente questa
coalizione programma e si augura di poter regalare a Santa Maria Capua Vetere
una struttura complessa dove sia dato ampio spazio ad una piazza stilisticamente
ed artisticamente , in linea con le bellezze archeologiche e culturali della nostra
città, contornata eventualmente da una struttura alberghiero - congressuale, che
sia ispirata non solo alla più completa funzionalità, ma soprattutto sia di sicuro
valore estetico, volendo questa coalizione che rappresenti il simbolo della rinascita
cittadina.
20
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Anche in questo caso, come è stato già detto innanzi il candidato alla carica di sindaco e la
coalizione non vogliono scendere nelle solite polemiche, ma assumere un
solenne impegno con questi cittadini e consolidare la promessa che tra i
primi interventi saranno adottati provvedimenti urgenti per sanare le
emergenze, per poi intervenire con soluzioni definitive e drastiche, quali il
ripristino della vivibilità dell’intera area e, soprattutto, la preclusione di ogni
logica clientelare.
Discorso diverso è per il rione Sant’Andrea il quale è gravato dalla presenza del
C.D.R., dalla mancanza di una farmacia locale, dal traffico intenso in alcune ore del giorno
e dalla mancanza di un vero centro di aggregazione. Su questi punti questa maggioranza
assicura i cittadini che saranno presi seri provvedimenti e saranno avviate progettazioni e
studi per:
• Migliorare la viabilità;
• Insediare una farmacia comunale;
• Creare un centro di aggregazione;
• Sanare il disagio prodotto dal C.D.R.
Forse non tutti sanno che il Comune di Santa Maria Capua Vetere è socio A.S.I. e, forse
non lo sapevano la maggior parte dei componenti della vecchia amministrazione.
I vantaggi di questa partecipazione sono tanti e quasi mai sono sfruttati dalle
amministrazioni comunali per ignoranza ed incompetenza. Il candidato alla carica di
sindaco e la sua coalizione vogliono riaprire il discorso e rilanciare Santa Maria Capua
Vetere nella corsa per eventuali insediamenti produttivi.
Il nostro Comune dispone di zone e di strutture esistenti che ben possono essere
destinate a tale scopo.
Bisogna essere attenti e tempestivi per proporsi in un mondo, che pare sia diventato
appannaggio esclusivo solo di qualche altro comune della provincia.
Va precisato subito che l’ente “Comune”, per sua definizione istituzionale non ha
scopi di lucro, per cui sia nel settore del commercio che di quello della imprenditorialità
ha interessi solo ed esclusivamente indiretti, in quanto questi settori favoriscono
l’incremento al lavoro e quindi riducono i disagi economici della popolazione.
22
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Una famiglia con figli minorenni ed un giovane neodiplomato hanno nella città di S.
Maria C.V. la fortuna di poter ancora scegliere un sistema di formazione pubblica di
qualità eccellente.
Questo dovrà essere fatto garantendo a tutti gli studenti universitari, compresi i
pendolari, diritti e servizi, ma anche possibilità di coinvolgimento nella vita pubblica, che
consentano loro di mettere al servizio della città le conoscenze acquisite nei loro studi.
23
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
CIMITERO COMUNALE
Uno degli aspetti urbanistici culturalmente più degradanti per i comuni campani è il
fenomeno ricorrente di ridurre sempre di più le distanze di rispetto dai cimiteri.
Tanto che in alcuni comuni si sono verificate situazioni allucinanti, come quando
sono state realizzate abitazioni abusive attaccate ai muri perimetrali dei propri cimiteri. Si
racconta, ma pare proprio che sia un fatto veramente accaduto, che un confinante di un
cimitero della nostra provincia si sia presentato in Comune ed abbia preteso che fossero
spente le lampade votive di alcune tombe, che, all’interno del cimitero, turbavano la vista
dal suo balcone.
Fortunatamente nel nostro caso non si è arrivato a tanto, ma va detto che tra sbocco
dell’autostrada e della variante, tra insediamenti edilizi, artigianali e commerciali etc. è
scomparso completamente la stupenda alberatura e lo stesso viale di accesso, dedicato al
nostro valente concittadino comm. Pimpinella. Inoltre lo spiazzo antistante del cimitero è
stato destinato ormai a discarica pubblica. Si ricorda che gli amministratori che hanno
vissuto questo degrado si sono sempre giustificati, dicendo che la sistemazione della
piazza sarebbe stata fatta da altri enti, per cui il Comune per il momento poteva desistere
dall’adottare alcuna iniziativa.
Senza voler entrare in sterili polemiche questo candidato alla carica di sindaco e la
sua coalizione vogliono e programmano per il futuro la sistemazione definitiva del
cimitero comunale, dello spiazzo antistante e della zona di rispetto, che ormai e rimasta,
24
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
forse fortunatamente, ristretta in uno spazio delimitato, dalla variante, dallo sbocco
autostradale, dalla nuova arteria di accesso alla periferia di San Prisco e Santa Maria.
Nello stesso progetto, che potrebbe essere anche il risultato di un concorso di idee tra
giovani professionisti locali, dovrà trovare luogo la sistemazione definitiva della piazza
antistante il cimitero, con soluzioni solo ed esclusivamente ispirate a logica funzionalità,
all’abbellimento ed alla creazione di spazi a verde.
Non sono solo le nostre radici a essere rispecchiate e riflesse in quelli che sono i
monumenti esistenti sul nostro territorio, ma sono la testimonianza reale della nostro
essere, del nostro passato, del nostro presente e dovranno esserlo del nostro futuro.
La fruizione di un bene storico - archeologico, intesa come patrimonio da cui
ritrarre benessere, dipende da quella che è la sua relativa manutenzione e conservazione.
26
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Il candidato alla carica di sindaco e la coalizione hanno voluto inserire questo punto nel
Programma Elettorale per vari motivi.
La fiera agli albori era riferita solo agli animali (fiera sta per fera parola latina che
significa animale) e si svolgeva in piazza I° ottobre. Fu sospesa per logici motivi, essendosi
soppiantato l’auto ai cavalli come mezzo di locomozione. La tradizione è stata ripresa
molti anni dopo con criteri più di mercato che non di vera e propria “fiera”, con grande
successo di ditte partecipanti e di pubblico. Anch’essa ha avuto una illogica interruzione
pur essendo produttiva di realtà economiche per il commercio locale.
La Festività dell’Assunta, è invece la tradizionale festa della nostra città, che risente
molto degli influssi napoletani e spagnoleggianti, ma che si inserisce con pieno merito tra
le festività più interessanti dal punto di vista del folklore e del consenso popolare.
In merito a questi tre fenomeni che sono la storia di Santa Maria Capua Vetere si
vuole intervenire e programmare un qualcosa che sia, da un lato conservativo della
tradizione e dall’altro innovativo, per rendere tutte queste manifestazioni più vicine alla
gioventù e più consone alle attuali manifestazioni di massa popolare-
Una volta che esso ha perso la sua tradizionale destinazione appare ai più come un
qualcosa di inutile, mentre al contrario questo spazio può essere valorizzato, creandovi
all'interno un favoloso parco, come si vede in altri paesi, donando, così, alla città un punto
di aggregazione per bambini, ragazzi e per tutte le persone, che hanno voglia di rilassarsi e
godere di una giornata tranquilla.
27
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
A riguardo va ricordato che i parchi cittadini sono delle aree verdi dal destino non
sempre felice. In alcuni centri urbani sono opportunamente valorizzati, e diventano dei
luoghi di protezione ecologica e di tranquillità adeguatamente vissuti dalla cittadinanza
locale.
Per tutto quanto detto sarà per noi prioritario impegnarsi sempre più su questo
fronte:
o cercando di far conoscere in Italia e all’estero le attrattive sportive della città
sostenendo la realizzazione di grandi eventi sportivi a carattere nazionale e
internazionale. L’attenzione per i grandi eventi non farà perdere di vista le
iniziative minori delle tante società sportive locali, delle scuole, dei nostri
giovani che contribuiscono in modo sostanziale ad animare il territorio cittadino
e a costruire “qualità della vita”;
o Promuovere attività sportive organizzando eventi, dando un sostegno (sia pur
esso simbolico) alle manifestazioni che rappresentano un importante strumento
per la promozione della pratica sportiva.
Non può essere svolta un’attenta analisi delle condizioni economiche e finanziarie
dell’ente ed essere riproposto un nuovo assetto dinamico delle attività comunali, senza
avere un certezza sul funzionamento e sulla funzionalità della struttura burocratica del
Comune, in quanto è proprio sui dipendenti comunali che poggia il maggiore sforzo per
raggiungere obiettivi concreti. A nostro avviso va sicuramente riconosciuto al segretario
generale ed a tutti i dipendenti comunali capacità ed adattamento al lavoro, che molte
volte viene svolto in condizioni precarie di mezzi, di disponibilità finanziarie e di
incentivi.
29
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
E’ nostra volontà svolgere anche in questo caso una doppia azione operativa, che
sarà affidata alle cure del sindaco, e/o, eventualmente, dell’assessore al ramo. La prima
fase servirà per avere una corretta conoscenza delle capacità e potenzialità di tutti i
dipendenti comunali, per poi cercare in una seconda fase di dare la migliore e più giusta
collocazione a ciascuno di essi nell’assetto burocratico. Sarà chiesto a ciascun dipendente
di offrire la propria collaborazione per raggiungere in breve gli obiettivi tecnici previsti
dal presente programma ed i meritati obiettivi economici per ciascuno di essi.
Discorso a parte verrà fatto ,e solo dopo l’esaurimento di questa prima fase, per il
funzionamento e l’attività del “Nucleo di Valutazione”, a cui è affidato un ruolo di
riscontro sull’efficienza degli uffici il più delle volte solamente “formale”. Questa
amministrazione intende chiedere agli impiegati comunali la massima collaborazione e
promettere agli stessi i miglioramenti stipendiali e di qualifica nel pieno rispetto del
principio della meritocrazia.
Pertanto sarà cura del candidato sindaco e di questa coalizione, subito dopo
l’insediamento, di fissare un calendario di riunioni per dare al segretario generale, ai
dirigenti responsabili ed ai vari funzionari la possibilità di informare ed aggiornare i nuovi
amministratori sullo Statuto Comunale, sui vari regolamenti esistenti, sui contratti e
convenzioni in atto, sulle deliberazioni di Consiglio Comunale e Giunta Comunale e sulle
determinazioni dei dirigenti responsabili, perché è in questi documenti che è il segreto di
una buona o cattiva amministrazione.
30
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Per quanto riguarda i punti innanzi indicati, il candidato alla carica di sindaco e la
sua coalizione più che una linea di programma sono chiamati, in questo momento, ad
assumere precisi impegni morali e civili nei confronti dei cittadini sammaritani.
Il loro comportamento, che resterà sempre ispirato a serietà e correttezza per
l’intera durata della consiliatura, sarà la vera novità di questa amministrazione e sarà
garantita dalle qualità morali e civili delle persone, che sono chiamate a rappresentare il
popolo sammaritano per i prossimi anni; per cui non resta che ribadire quanto detto
innanzi sotto la voce “Principi ed Obiettivi di Programma” ai punti 20 - 21 – 22 – 23 - 24
e assicurare tutti che essi saranno posti in essere, con :
La determinazione di portare a compimento l’intera consiliatura, avendo
come principio ispiratore di ogni iniziativa e di tutta l’attività politico –
amministrativa il buon senso del buon padre di famiglia;
La coesione interna che garantirà un’amministrazione forte duratura e fuori
da ogni interesse di natura personalistica;
Il senso di massima democraticità nell’accogliere qualunque iniziativa
propositiva, che meriti di essere presa in considerazione per il bene del
cittadino;
Il dialogo costruttivo in vista di ogni decisione importante e determinante
per il futuro della città;
La collaborazione spontanea tra tutti coloro che operano nell’ambito
comunale per il bene di tutti.
In verità va detto, che anche in questo settore siamo rimasti indietro e di molto.
Oggi è quasi impossibile avviare qualunque discorso di miglioramento dei servizi senza
interfacciare con questa realtà del mondo civile moderno. Non ci vogliamo assolutamente
dilungare su cosa sia il fenomeno informatico e multimediale, perché rischieremmo di
essere presuntuosi e superflui.
Durante la stesura del presente programma elettorale e quando già era stata formulata una
proposta di collaborazione per favorire il fenomeno dell’integrazione degli immigrati
extracomunitari, la nostra città è diventata, di colpo, un centro di studio e di riflessioni, in
quanto scelta quale unica sede dell’intera nazione, ove ubicare in una caserma chiusa
migliaia di cittadini nordafricani, provenienti dalle zone libiche, tunisine, siriane, egiziane
etc.
In un primo momento il fenomeno ha preoccupato un po’ tutti, per cui nel dare atto
della complessità del problema e dell’impossibilità di formulare proposte a livello locale,
perché strettamente subordinate alle decisioni del governo centrale, si ritiene che, per il
momento, sia la cosa più giusta ed equilibrata soprassedere su ogni decisione di
programma.
*****************
NOTA IMPORTANTE
Per il reperimento di queste ultime si farà ricorso non solo a finanziamenti europei,
nazionali e regionali, senza escludere anche il bilancio comunale e non appena sarà possibile
prevedere spese ad hoc, dopo l’auspicato risanamento, ma anche, e si lavorerà vivamente in tal
senso, a contributi di sponsor pubblici e privati, adeguatamente sollecitati a reciproche sinergie.
Si aggiunga che dette proposte o alcune di esse possono, se favorevolmente valutate, essere
oggetto di attenzione e rese proprie, da qualunque candidato sindaco e dalle coalizioni che lo
sosterranno. Allo stesso modo il candidato Sindaco Biagio Maria Di Muro e la sua coalizione si
impegnano a fare proprie quelle proposte delle coalizioni concorrenti che possano apportare indubbi
benefici alla Città di Santa Maria Capua Vetere.
Il presente programma elettorale viene consegnato al popolo di Santa Maria Capua Vetere,
convinti di non aver esaurito tutti i punti della vita amministrativa del “Comune”, ma di aver
svolto comunque un lavoro sereno, che potrà in qualche modo rilanciare la correttezza
amministrativa, la disciplina politica, il senso del dovere e la volontà di dare e fare per gli altri
prima che per sé stessi. A conclusione di quanto è stato detto, si invitano tutti i cittadini a
formulare proposte e/o eventuali correzioni o modifiche al presente testo.
****************
33
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Hanno collaborato alla stesura del presente programma elettorale Pier Francesco Lugnano, Emilio
Maddaluna, Angelo Bonavolontà, Lello Cappabianca, Lillino Graziano, Luigi Di Muro, Angela Cuccaro,
Carmine Spina , Gianpiero Telese, Clemente Tecchia, Grazia Iavarone, Gaetano Rauso, Peppe Barbato,
Giovanni Pimpinella, Lello Iorio, Giovanni de Rosa, Nicola Cosenza, Mariella Uccella, Michele Spina,
Raffaela Pellegrino, Luigi Alessandro Rinaldi, Daniela Damiano, Paolo Busico, Vittorio Migliaccio,
Gennaro Del Gaudio, Giuseppe Vatiero, Nunzia Di Muro, Donato Di Rienzo, Matteo Petrarca, Nicola
Cantone e Biagio Maria Di Muro .
34