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scala del pH

Lo ione idrogeno (H+), è uno ione la cui concentrazione può influenzare in maniera marcata molte
reazioni chimiche.
Lo ione H+ è rappresentato da un singolo protone facilmente attratto da doppietti elettronici che non
sono impiegati in altri legami, formando in questo modo nuovi legami di natura chimica.
Ad esempio (ione idrogeno + ammoniaca) = ione ammonio.

Distinguiamo le molecole presenti in natura in virtù delle loro caratteristiche. Le sostanze che, poste
in acqua, si dissociano rilasciando ioni H+ liberi sono definite acide, le sostanze che si dissociano
rilasciando ioni OH- sono definite basiche.

Scala del pH

La scala del pH individua le reali concentrazioni di ioni H+ e OH-. Il termine PH (ossia Potential of
Hydrogen) viene definito come: pH = -log10 [H+ ] in soluzione neutra a 25°C. Ossia il logaritmo
della concentrazione di ioni H+. La differenza di ioni H+ fra una unità di PH e l’altra è pari a 10
volte la concentrazione precedente o successiva. La scala del pH oscilla da 0 a 14. Per valori di pH
inferiori a 7 le soluzioni sono definite acide, pertanto la concentrazione di ioni H+ sarà maggiore
rispetto alla concentrazione di ioni OH-.
Per valori superiori a 7 le soluzioni sono definite basiche, ovvero aventi una concentrazione di ioni
H+ inferiore alla concentrazione di ioni OH-.
Per valori di pH pari a 7 si parla di sostanza neutra. Ne è un caso l’acqua distillata.
Gli aminoacidi
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Gli aminoacidi (o amminoacidi) sono composti organici che


contengono contemporaneamente uno o più gruppi amminici -NH2 e uno o più gruppi carbossilici
-COOH. Sono i componenti essenziali delle proteine; hanno grande importanza nella costituzione
biochimica dei tessuti dell'organismo umano e, di conseguenza, nell'alimentazione. Un aminoacido
può esistere in due forme, levogira o destrogira.
Le due forme contengono chimicamente gli stessi elementi, nella stessa quantità e sequenza, ma una
forma è speculare rispetto all'altra. Gli aminoacidi si formano alla fine del processo di digestione
delle proteine grazie ai fermenti pepsina, tripsina ed erepsina. Gli otto aminoacidi essenziali che
l'organismo non può sintetizzare, e che deve ricevere dalla digestione, sono triptofano, fenilalanina,
lisina, treonina, valina, leucina, isoleucina e metionina. Per i bambini risultano essenziali anche
arginina e istidina. L'organismo sintetizza anche altri aminoacidi che si dicono non essenziali. Gli
aminoacidi non servono solo nell'anabolismo muscolare; alcuni di essi vengono anche utilizzati a
fini energetici. Il processo (gluconeogenesi) per il quale alcuni aminoacidi vengono trasformati in
glucosio (poi usato come fonte energetica) dipende dall'intensità del lavoro e dalla durata: in un
lavoro leggero di circa 40' solo il 4% dell'energia proviene dalle proteine, mentre in un lavoro
intenso della stessa durata si arriva a un contributo del 15%; dopo 4 ore di lavoro leggero ben il
45% del glucosio liberato dal fegato proviene dalle proteine. Particolare importanza per il processo
che ottiene energia dalle proteine rivestono i tre aminoacidi ramificati, (isoleucina, leucina, valina),
così chiamati per la loro struttura. In breve di seguito le caratteristiche dei principali aminoacidi.
Acido aspartico – Partecipa all'eliminazione dell'ammoniaca. Importante come antiastenico.
Acido glutammico – È importante nelle funzioni nervose e cerebrali. L'acido glutammico serve per
la produzione di acido folico. È indispensabile per la produzione di aminoacidi non essenziali.
Alanina – Può ridurre il colesterolo nel sangue e in condizioni di ipoglicemia può servire per
produrre glucosio.
Arginina – Favorisce la produzione dell'ormone della crescita, accelera la cicatrizzazione delle
lesioni, gioca un ruolo particolarmente importante nel ciclo dell'urea, favorisce il metabolismo dei
grassi ed entra nel meccanismo di controllo del glucosio. È indicata negli stati di sovrappeso, come
sostanza antiinvecchiamento e disintossicante (anti-radicali liberi). Controindicata in caso di
infezioni virali (herpes) o di turbe schizofreniche.
Carnitina – È sintetizzata a partire da lisina e metionina in presenza di vitamina C. Riduce i
trigliceridi nel sangue e partecipa in modo importante al consumo degli acidi grassi a livello
cellulare. È un importante antiastenico.
Cisteina – È prodotta da metionina o serina; è un antiossidante e disintossicante, indispensabile per
l'uso della vitamina B6. Ha azione positiva sui capelli e sulla pelle. Non deve essere somministrata
ai diabetici.
Cistina – È un disintossicante dai metalli pesanti, utilizzato nel trattamento delle lesioni cutanee.
Fenilalanina – Partecipa alla sintesi della tirosina in presenza delle vitamine B6 e C ed è
importante per il normale funzionamento della tiroide. Poiché induce un senso di sazietà (favorendo
la produzione di colecistochinina) è impiegata nei casi di sovrappeso. È utile come antidepressivo.
Controindicata in caso di ipertensione e di fenilchetonuria, nonché insieme a farmaci inibitori della
monoamminossidasi.
Glicina e prolina – Sono due aminoacidi importanti per la rigenerazione dei muscoli e delle
strutture tendinee. È consigliabile l'assunzione con vitamina C.
Glutammina – È importante nelle funzioni nervose e cerebrali. È indispensabile per la produzione
di aminoacidi non essenziali. Importante per il controllo dell'azoto. Utile negli stati di
affaticamento.
Istidina – Stimola la produzione di globuli rossi e bianchi. Viene trasformata in istamina che agisce
sulle funzioni muscolari e sulla dilatazione dei vasi sanguigni.
Leucina e isoleucina – Devono essere somministrate insieme e in un rapporto che secondo la
letteratura deve essere 2:1. L'isoleucina entra nel meccanismo di formazione dell'emoglobina.
Lisina – Partecipa alla sintesi della carnitina. Favorisce la formazione di anticorpi.
Metionina – È un antiossidante (anti-radicali liberi) e disintossicante, interviene nella produzione di
colina, adrenalina, lecitina e vitamina B12. Partecipa alla sintesi di taurina, cisteina e cistina.
Indispensabile per l'utilizzo del selenio da parte dell'organismo. È utile assumerla con la vitamina
B6.
Ornitina – Favorisce la produzione dell'ormone della crescita e interviene nella disintossicazione
dall'ammoniaca; favorisce la cicatrizzazione delle ferite e stimola le difese immunitarie.
Taurina – Viene prodotta da metionina o cisteina in presenza di vitamina B6. È presente solo in
alimenti di origine animale. Per l'utilizzo di questo aminoacido è indispensabile lo zinco. È
l'aminoacido prevalente nel muscolo cardiaco ed è pertanto importante nelle funzioni del cuore,
anche se non sono ancora stati chiariti i meccanismi d'azione.
Tirosina – Deriva dalla fenilalanina. Importante nelle funzioni cerebrali. Utile contro la febbre da
fieno.
Treonina – Importante per le funzioni digestive, nonché per la salute mentale.
Triptofano – Partecipa alla sintesi della vitamina B3. Utile nei casi di sovrappeso. Stabilizza
l'umore. Controindicato in gravidanza, nei casi di asma bronchiale e di malattie autoimmuni.
Valina – Importante per le funzioni mentali, il coordinamento muscolare e le funzioni nervose.

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