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Altavilla Aperta

Programma amministrativo 2011-2016

Il futuro
Il futuro dei giovani 6
Agricoltura e accoglienza rurale 11
Centro storico e accoglienza urbana 20
L’economia é verde 25

Le opere straordinarie 31

La qualità della vita 35

La macchina amministrativa 41
Altavilla Aperta
Componenti della lista elettorale

Franco Amoroso 4
Enzo Arietta 9
Franco Benedetto 10
Biagio Carrozza 18
Sergio Di Masi 19
Adolfo Guerra 24
Francesco Lettieri 29
Piero Lettieri 30
Saverio Mordente 34
Antonello Scorziello 39
Giovanni Scorziello 40
Alfonso Verruccio 43

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Michele Gallo
"Sono nato a Salerno nell'agosto del '68 da genitori altavillesi semplici
e umili, e da sempre risiedo, anch'io come loro, ad Altavilla Silentina. Da
13 anni sono sposato con Maria, con la quale condivido l’affetto per i
nostri due campioni: Angelo Maria di 11, e francesco di 7 anni. A loro e
dedicato tutto il mio tempo libero che, soprattutto negli ultimi periodi,
non e mai abbastanza.
Esercito infatti dal 1995 la professione di avvocato presso il foro
salernitano. E un traguardo professionale e un onere, questo, coseguito
a seguito di studi scientifici superiori e il corso di laurea in giurisprudenza
presso l'universita LUISS di Roma, ultimato con lode nel 1992. Nel
frattempo ho prestato volontariamente servizio militare presso il 151/mo
corso AUC della scuola artiglieria di Bracciano, servizio per il quale posso
orgogliosamente vantare il titolo di Capitano in congedo.
Piu recente e la diretta partecipazione alle attività di volontariato
dei Lions Club, partecipazione che ha allargato i miei orizzonti di solidarieta
e di impegno verso numerose problematiche sociali. Ho praticato anche
ciclismo a livello agonistico fino a gareggiare nella II serie della FIC,
occasione che ho sfruttato per conoscere e superare i miei limiti.
Amo la famiglia, il cinema, la musica classica e la pasta e fagioli,
meglio se in compagnia. Il mio motto "Volli, sempre volli fortissimamente
volli" e la piu esplicita dichiarazione di intenti anche per la nuova sfida
che ho voluto intraprendere: guidare il mio paese nell' interesse di tutti,
nessuno escluso. Perché credo che la politica, se fatta bene, puo realizzare
davvero i sogni della gente".

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Francesco Amoroso
Sono nato nell'ottobre del 1963 ad Altavilla
Silentina dove vivo con mia moglie Dora,
insegnante che ho sposato nel 1994. Chiamato
da tutti Franco dedico ogni attenzione alle mie
due adorabili figlie Carmen Maria di 15 anni e
Francesca di 12. La nostra casa e circondata
dal verde, viviamo in aperta campagna.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità
classica ad Agropoli mi sono laureato in
giurisprudenza. Attualmente sono dipendente
presso la Federazione campana delle Banche
di Credito Cooperativo con il ruolo di consulente
e revisore. Durante la mia carriera professionale ho potuto perfezionare
le mie competenze con la partecipazione a periodici corsi di formazione
legati al mio impiego.
Il mio sogno e quello di vivere in armonia con le persone. Non sopporto
alcun tipo di ingiustizia. Le mie figlie, come me, hanno ereditato lo stesso
amore per le cose giuste. Me ne accorgo quando le vedo in difesa delle
loro coetanee. Da circa 7 anni do la mia disponibilità e il mio contributo
alla Croce Rossa di Altavilla e sono donatore di sangue.
Credo che Altavilla oggi non abbia una propria identità e che non si sia
opposta come avrebbe dovuto alle ingiustizie che sta subendo. Spero
che si trovi la forza e la voglia di migliorare. Nel mio piccolo lotto affinché
le mie figlie apprendano l’arte del pane fatto in casa dalla nonna. Le
istituzioni dovrebbero incoraggiare le nuove generazioni a ritrovarsi con
quelle piu anziane per “preservare nel tempo lo spirito del nostro paese”.

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I giovani
Altavilla Silentina, una citta di cervelli in fuga, in cui chi resta non trova
sbocchi, elemosina occupazioni quasi mai all’altezza del proprio titolo di studio
e delle proprie capacità, una comunita che invecchia prematuramente e che
ha fatto della sua insoddisfazione uno stato di assuefazione diffuso.
La nostra Altavilla ha un bisogno vitale di una politica rivolta ai giovani
veramente efficace, che restituisca loro il desiderio di costruire il futuro a casa
propria, senza limitazioni, senza rinunce e senza rimorsi.
Altavilla Aperta vuole impegnarsi da subito in questa sfida. Ne è
testimonianza la presenza, all’interno del suo movimento, per la quasi totalità
di persone giovani pronte a scommettere su nuove idee e nuove forme di
partecipazione. Questa nuova forma di contrattualità tra le nuove generazioni
e l’Amministrazione è l’investimento che da subito verra messo alla prova dalla
nuova societa dell’informazione,
dalle nuove forme professionali che
esaltano e mettono a frutto le vere
Perchè i nostri giovani devono vivere nella
capacita e le vere vocazioni dei convinzione che i sogni racchiusi in
giovani. un’esistenza appagante e soddisfacente,
Costruire un Comune in grado di qualunque essi siano, sono realizzabili solo
mettere a disposizione dei piu giovani altrove da Altavilla?
tutti gli strumenti per realizzare Perchè le manifestazioni spontanee di
progetti e persino sogni, questo deve aggregazione, promozione e sensibilizzazione
essere il suo compito. Solo così portate avanti dai giovani sul territorio sono
potremo essere capaci di garantire puntualmente avvilite anzichè valorizzate e
un corretto ricambio generazionale moltiplicate?
per formare nuovi cittadini che si Perchè deve essere una cosa normale
sentano pienamente partecipi della trovare un’occupazione, gettare le basi di una
propria comunità. famiglia e vivere del proprio lavoro, nel migliore
dei casi, solamente dopo i 30 anni?
Questo capitolo sui giovani, fra

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i quattro argomenti principali della proposta di Altavilla Aperta assume in esso
tutte le conseguenze positive di uno sviluppo delle politiche che verrano
delineate nei punti successivi. Non esiste un contesto giovanile estraneo alle
vocazioni naturali di un territorio, alla sua economia, alle sue tipicità, alle sue
risorse storiche, artistiche e naturalistiche. Non esiste, ad esempio,
un’occupazione sostenibile nel lungo periodo che sia avulsa dalla nostra
economia e dall’indirizzo che vogliamo dargli nel prossimo futuro.

I PROGETTI
Consulta permanente per le politiche giovanili
Prima azione concreta sara l’istituzione di una Consulta Comunale Permanente
per le Politiche Giovanili che proporra e sosterra i progetti concordati con i
rappresentanti di tutte le realta giovanili, investendo sulla capacità di innovazione
proprie delle nuove generazioni per apportare beneficio all’intera comunità. Con
l’introduzione di questa nuova forma di consultazione si svilupperà un dialogo tra
i giovani e l’Amministrazione per tutta la durata del mandato amministrativo.

Spazi di aggregazione
Il secondo punto, in ordine di importanza, per cio che riguarda le politiche giovanili,
sarà la doverosa assegnazione e funzionalizzazione di reali spazi di aggregazione,
realtà completamente inesistente sul nostro territorio. Solo partendo da una
valorizzazione adeguata degli spazi pubblici gia esistenti e diversificandone l’offerta
di opportunità e di servizi (librerie, spazi multimediali, spazi per lo sport) si potrà
generare quell’indotto di partecipazione spontanea che potra renderli sempre piu
attivi e ricchi di iniziative.

Sportello informagiovani
Altavilla Aperta, nell’ottica di sfruttamento di strumenti gia esistenti, porrà in
essere tutte le misure per valorizzare le potenzialità dello sportello informagiovani
del Comune di Altavilla, mai attivato nei fatti, per renderlo un vero punto di
riferimento e supporto per i giovani che vogliono avviare un’attività imprenditoriale,
ottenere informazioni in merito a progetti e opportunità che li riguardano, attivare
iniziative di carattere sociale e organizzare eventi culturali.

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Sostegni diretti
Attuare una politica dei giovani per i giovani vuol dire anche stimolare nel concreto
un loro inserimento sociale. Con questo obiettivo si potranno programmare una
serie di incentivi o sgravi per le giovani coppie e per l’imprenditorialita giovanile
soprattutto alla fascia 18-35 anni, per gli accessi al mutuo sulla prima casa,
attraverso accordi con gli istituti bancari e bonus per sgravare il peso delle rate;
si possono prevedere possibilità di sconti fiscali e tariffari per tutti i residenti tra
i 18 e i 35 anni che costituiscono uno stato di famiglia autonomo oppure garantire
un sostegno economico (sotto forma di borse di studio, prestiti d’onore, etc.) agli
studenti meritevoli non in grado di sostenere le spese per la frequentazione di
universita lontane dalla citta di origine.

Internet
Rendere internet accessibile per tutti i cittadini oggi e un diritto da garantire al
pari, quasi, di altri diritti essenziali. Altavilla Aperta ha in progetto di rendere la
rete pienamente fruibile su tutto il territorio e di uso gratuito in determinati spazi
e per determinate fasce disagiate della popolazione. L’obiettivo e quello di
ridimensionare le distanze nell’accesso alle informazioni, rendendole piu facili
e complete, migliorare gli scambi commerciali, sensibilizzare la partecipazione ai
maggiori temi sociali non solo locali, come la tutela dell’ambiente e la solidarietà,
rendere concreto un nuovo modo di partecipare e di costruire alla rete civica
comunale. Oggi senza l’accesso libero alla rete non solo non si puo fare impresa
in modo competitivo, ma non si ha neppure conveniente accesso al mondo del
lavoro, non si puo studiare e costruire una propria professionalità.

Altavilla Silentina Città Digitale


Sulla base di nuove convenzioni con operatori locali del settore sarà immediatamente
possibile implementare i primi hot-spot pubblici gratuiti per i residenti e, al
contempo, promuovere di comune accordo con i movimenti associativi dei corsi
di formazione per l’accesso alla rete, anche per gli anziani che ne facciano richiesta.
Per impiantare successivamente una rete Wi-Fi diffusa su tutto il territorio la futura
amministrazione si avvarrà di tutte le opportunita di finanziamento e co-
finanziamento con gli operatori stessi. Se sarà necessario contribuirà con propri
fondi nella certezza che si tratta di un investimento che dara benefici duraturi a
tutta la cittadinanza ed in particolare ai giovani che vivono Internet come strumento
per comunicare, imparare e creare opportunità di lavoro.

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Enzo Arietta
Nato nel 1970 vivo e lavoro ad Altavilla Silentina
in zona Cerrocupo. Mia moglie Patrizia era una
mia vicina di casa. Siamo sposati da circa 14
anni ed abbiamo due splendidi e diversissimi
figli, Ilaria di 8 anni e Christian di 13. Il nostro
primo viaggio insieme e stato alle Canarie.
Da quando avevo 16 anni lavoro nel campo
dell'edilizia come muratore. Mettere un mattone
sull'altro e “costruire” rappresenta da sempre
la mia energia. Il mio lavoro, se visto con questa
ottica, e davvero soddisfacente.
Il mio lavoro non mi lascia molto tempo libero,
pero da buon marito, tutto quello che ritaglio lo trascorro a casa in
compagnia della famiglia e degli amici. Organizziamo spesso delle cene
per rilassarci in compagnia. Sono una buona forchetta, adoro gli spaghetti
con le vongole.
“Il proprio futuro si sceglie”, per questo vorrei che Altavilla si liberasse
di tutti i disagi che vive attualmente. Ritengo che la protezione e la
valorizzazione degli spazi verdi e dei suoi fiumi sia una strada indispensabile
per avere un ambiente migliore. Scegliamolo noi il futuro del nostro
paese.quelle piu anziane per “preservare nel tempo lo spirito del nostro
paese”.

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Franco Benedetto
Nato nel 1973 a Battipaglia vivo da sempre ad
Altavilla Silentina. Ricordo un'infanzia circondata
dagli amici, dall'affetto di mia sorella Speranza
e dei miei genitori, ex operai di fabbrica che
hanno cercato, con successo, di non farci mai
mancare nulla.
Ho conseguito il diploma di segretario di
amministrazione nel 1993 impegnandomi in
materie come la stenografia, tecniche
commerciali e la dattilografia. Nel 1994 ho
conseguito un attestato in arti grafiche, ma il
mio obiettivo e stato sempre quello di dedicarmi
all'attività commerciale iniziata da mia madre Lucia volta alla gestione
del bar della mia contrada.
Una delle mie passioni e da circa sette anni la realizzazione di un archivio
fotografico che metta a disposizione della comunità immagini e illustrazioni
che testimonino il passato e l'attualità di tutta Altavilla Silentina. Il sogno
e quello di renderle, attraverso il web, di dominio pubblico. Questo costante
impegno lo definisco la mia tesi di laurea. Sono socio fondatore della
Ada (Amici degli animali) Onlus, associazione per la difesa e la tutela
degli animali.
“Cient' nient' accrettr o ciucc”. E' un detto antico che nomino spesso
contro la superficialita delle persone, sopratutto dei politici che per
trascuratezza e negligenza lasciano “morire” un paese come questo. Mi
piacciono gli sport estremi, anche se non posso praticarli come vorrei.

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Agricoltura e accoglienza rurale
Non ci vogliono molte parole o dati per sottolineare una volta di piu la
vocazione prettamente agricola del comune di Altavilla Silentina. Ne è
testimonianza la disponibilità di superfice agricola utilizzata totale, inferiore
solo a pochi altri comuni della provincia, ne è testimonianza il numero di
allevamenti e di capi bufalini della nostra piana, anche questo inferiore solo
al comune di Capaccio. Ne è testimonianza la stessa morfologia di un territorio
collinare modellato dalle colture del nostro cittadino piu anziano: l’ulivo. Ne
è riprova il numero di aziende
agricole presenti, circa 1300, e la
Perchè nonostante l’ampia disponibilità dimensione media delle stesse.
di prodotti agricoli qualitativamente pregiati L’80% di tutte le aziende agricole
(latte e olio in primis) lasciamo che la quasi del comune è a esclusiva
totalità del valore aggiunto della produzione conduzione familiare. Questo vuol
venga o distribuita al di fuori del luogo di
dire che la nostra agricoltura prima
produzione o del tutto mortificata dal mercato
che una valenza economica, ha
locale?
assunto nel nostro territorio una
Perchè del valore di un chilo di mozzarella valenza sociale e culturale
al banco riusciamo a trattenerne nel nostro radicatissima basata sul sacrificio,
comune all’incirca solo un quarto (solo il mero sulla concretezza e sulla tenacia
valore della materia prima)?
dell’agricoltore che non fa del suo
Perchè relegare il nostro olio e i nostri lavoro un’oppor tunità di
prodotti agricoli ad un mercato locale dove il arricchimento, ma semplicemente
giusto valore è determinato solo dalla un modo di vivere.
quotidiana contingenza del piccolo agricoltore
o della piccola azienda? Ci chiediamo in questo
contesto se esiste una strada
percorribile che ci aiuti non solo a
preservare questo patrimonio ma e soprattutto a trarre da esso il maggior
valore possibile sia per i singoli agricoltori e imprenditori ma anche per tutta
la comunita. Siamo consapevoli infatti che questa nostra naturale vocazione

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agricola sostenuta da valori culturali
prima che economici ci rende
vulnerabili nel confronto con altri
mercati e altri prodotti, dove il prezzo
si misura solo sulle quantità.
Alla luce di questa fotografia
della Altavilla “agricola” ci sono delle
domande, forse banali, forse
r e to r i c h e , fo r s e a d d i r i t t u r a
provocatorie, ma dalle quali
possiamo partire per fissare un punto
di partenza per la nostra discussione.
Da un lato il singolo prodotto
della singola azienda puo poco o
nulla contro i meccanismi perversi
dei canali distributivi odierni. Le
piccole quantità ma anche la limitata
standardizzazione di fatto precludono
un redditizio investimento nella
commercializzazione dei prodotti.
Dall’altro i marchi commerciali comunitari comprendono realtà produttive
spesso troppo ampie per essere effettivamente tutelate e controllate.
Altavilla Aperta, in accordo e in compartecipazione con tutti gli attori del
settore vuole sovvertire i meccanismi di commercializzazione tradizione:
piuttosto che esportare i prodotti nei luoghi tradizionali di acquisto, vogliamo
portare il consumo nei nostri luoghi di produzione. Abbiamo la fortuna di trovarci
al centro di flussi turistici di valenza internazionale (costiere Cilentana e
Amalfitana, Paestum, Padula, Parco Nazionale ecc.) e costantemente in crescita,
parliamo di centinaia di migliaia di presenza annue.
Non costringiamo le nostre piccole realtà ad avere come unica probabilità

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di guadagno concreto la commercializzazione di una bottiglia di olio nei
supermercati tedeschi quando decine di migliaia consumatori tedeschi li
troviamo ogni anno a pochi chilometri da casa nostra. O pensiamo che queste
persone amino l’Italia per tutto tranne che per i nostri prodotti tipici e la nostra
gastronomia? Vogliamo emancipare le nostre aziende bufaline dai vincoli della
commercializzazione della materia prima favorendo una produzione casearia
locale di alta qualità non necessariamente legata al consorzio della mozzarella
di bufala. Ricordiamo che se il consumatore viene a contatto con i luoghi di
produzione della materia prima e dei processi di priduzione non c’è etichetta
o certificazione che tenga per testimoniarne la qualita e apprezzarne il valore.
Pensiamo che sia una prospettiva possibile, praticabile e ineluttabile, con
ricadute su tutta l’economia locale. Se lavoriamo tutti con l’obiettivo di rendere
ugualmente fruibile ogni singola risorsa del nostro territorio, superando ogni
campanilismo possiamo fare del nostro paese un gioiello di sviluppo, prosperita
e qualità della vita. Partendo dall’agricoltura, dai suoi prodotti tipici, fino
all’artigianato e per arrivare alle risorse paesaggistiche e artistiche, stiamo
parlando di una nuova accoglienza rurale, di un’ospitalità diffusa che parta
dal centro storico e che arrivi fino alla piccola azienda dell’ultima contrada,
passando per i boschi di cerri, oppure costeggiando il fiume Calore. L’apertura
a questo nuovo mercato puo essere l’ultima opportunità per collegare il destino
delle nuove generazioni a quello del loro territorio. Le nuove tecnologie, le
produzioni a piu alto valore aggiunto, le professionalità legate all’accoglienza
e all’ospitalita richiedono formazione e capacità nuove che solo i nostri giovani
mettere in pratica e sfruttare.

I PROGETTI
Consulta agricola permanente per la promozione rurale
Altavilla Aperta asseconda il principio ispiratore della sua attività amministrativa
con l’istituzione di organi consultivi sussidiari all’amministrazione che possano
al contempo favorire la partecipazione attiva di cittadini e imprese all’attività

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deliberatoria ma anche stimolare periodicamente gli amministratori nel
perseguimento degli obiettivi previsti dal programma. In particolare e intenzione
dell’amministrazione Istituire l’organo della “Consulta Agricola Permanente per
la Promozione Rurale” che periodicamente esamini, discuta ed esprima pareri sui
principali problemi del settore agricolo. Lo scopo principale è quello di valorizzare
il territorio comunale mediante la specializzazione delle produzioni agricole,
l’accorciamento delle filiere di commercializzazione, il controllo dei costi delle
materie prime e la sollecitazione di ogni forma associativa e cooperativa, sia
orizzontale che verticale.

Nuovi volumi tecnici


Le normative comunitarie impongono alle aziende agricole in genere ed in
particolare a quelle zootecniche standard di sicurezza, pulizia, igiene e benessere
sempre piu complessi e stringenti. Anche le misure di finanziamento comunitarie
sono condizionate dal rispetto di tutta una serie di prerequisiti che spesso
divengono, soprattutto per le piccole aziende, dei limiti finanziari e operativi alla
cura dell’attività primaria. Per far fronte a questa problematica Altavilla Aperta
vuole innanzitutto rivedere in termini propositivi le norme regolatorie che disciplinano
la materia urbanistica specificatamente per le aziende zootecniche. A questo
scopo si puo prevedere da subito una revisione della materia riguardante i volumi
tecnici ed in particolar modo delle superfici destinate alla sola copertura degli
stabilimenti al fine di favorire gli obiettivi sia di un maggiore benessere dei capi
e sia di uno sviluppo dimensionale sostenibile delle aziende.

Semplificazione oneri smaltimento


Come gia avviene in altri comuni e province ad alta densità agricola Altavilla Aperta
promuove la realizzazione di un Accordo di Programma sui Rifiuti Agricoli che
coinvolga anche enti sovracomunali e le organizzazioni di categoria per dare una
risposta positiva al problema dei rifiuti nel mondo agricolo. Allo stato attuale i
rifiuti agricoli, ai sensi del decreto Ronchi, debbono essere gestiti in maniera
"differenziata" al fine di permetterne il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero o lo
smaltimento in condizioni di sicurezza. A tale scopo pero il decreto prevede alcuni
adempimenti burocratici quali la gestione di un formulario di accompagnamento
e di un registro di scarico. Questi adempimenti, oltre che onerosi, comportano un
notevole dispendio di tempo e di risorse umane, soprattutto quando la singola
azienda si trova a dover gestire diverse tipologie di rifiuti. Grazie all’accordo di

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programma che proponiamo Il produttore agricolo dovra semplicemente ordinare
i propri rifiuti nei modi riportati e consegnarli in una delle stazioni ecologiche
elencate, depositandoli negli appositi contenitori o negli spazi predisposti. Principale
vantaggio dell'accordo di cui sopra risiede nella massima semplificazione degli
adempimenti burocratici per il produttore agricolo ed in particolare:
- esenzione dall'obbligo di iscrizione dell'albo gestori;
- esenzione dall'obbligo di compilazione del MUD;
- esenzione dalla tenuta e vidimazione del Registro di carico e scarico;
- esenzione dalla compilazione del Formulario di identificazione per il trasporto;
a cui si aggiunge il contenuto costo del servizio che sara sicuramente inferiore ai
costi sostenuti per la stipula dei diversi contratti di smaltimento.

Ospitalita rurale
Ad oggi sono gia tante le piccole famiglie agricole che fanno della qualità e
dell’ospitalità il proprio vivere quotidiano. lo fanno per indole, per cultura, per
tradizione, per carattere. C’è il piccolo allevatore che produce il formaggio per
autoconsumo e per gli amici. C’è la moglie o la nonna che fanno il pane casereccio
un volta a settimana, c’e l’agricoltore che per passione si dedica all’orto o al miele.
Vogliamo dare valore a tutto questo, e non solo per una integrazione del reddito
attuale, ma soprattutto per insegnare alla nuove generazioni che c’è un futuro
prospero anche sul loro territorio. La legislazione attuale materia di attivita connesse
agricole e di agriturismo
permette con facilità di
avviare iniziative
commerciali senza
particolari oneri
autorizzativi. Altavilla
Aperta si pone l’obiettivo
di assistere il fattore, il
giovane o la famiglia che
voglia aprire la propria
realta agricola
all’ospitalità e alle
produzioni di qualità in
ogni fase del processo,

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dalla consulenza sulla fattibilita agli aspetti tecnici del progetto, dall’avvio dell’attività
fino alla promozione della stessa. Oltre alle tradizionali attivita agricole legate
all’olio, agli ortaggi e al piccolo allevamento oggi il piccolo agricoltore senza alcun
adempimento strutturale o onere autorizzativo e entro determinati limiti di volumi,
solo con una richiesta scritta al comune, puo avviare l’attività di:
- Ristorazione e pernottamento in Agriturismo
- Country House;
- Bed & Breakfast;
- Produzione e vendita pane e derivati realizzati prevalentemente con granaglie
proprie;
- Produzione e vendita grappa e birra realizzata con sottoprodotti propri.

Le vie della bufala


Con l’obiettivo di aumentare il valore aggiunto delle nostre produzioni tipiche
Altavilla Aperta ogni iniziativa che abbia come obiettivo il ridimensionamento della
filiera lattiero-casearia-bufalina. In particolare verra prevista in sede di pianificazione
urbanistica la predisposizione di un area diffusa di produzione sul territorio adibita
esclusivamente alla realizzazione di opifici destinati alle lavorazioni di latte e
prodotti caseari, lavorazione di carni e prodotti bufalini in genere per vendita e
degustazione diretta al pubblico. Questa misura risultera complementare alle
misure di stimolo all’ospitalità rurale diffusa presso le singole aziende agricole.

Biogas
Un modo di considerare il nostro patrimonio zootecnico come risorsa e quello non
solo di valorizzare il prodotto finale in termini di accorciamento della filiera ma
anche di intraprendere un’opera di valorizzazione dei reflui zootecnici. I principi
e le norme che regolano lo smaltimento dei reflui spesso tendono a condizionare
la crescita delle aziende stesse, soprattutto di quelle che non dispongono di ingenti
superfici terrirere. Altavilla Aperta proporra la realizzazione, tramite project financing,
di un impianto di biogas comunale per la produzione di energia e fertilizzanti
biologici dalla lavorazione di reflui zootecnici e reflui di lavorazioni lattiero-casearie
allo scopo di:
1 - Alleviare le aziende zootecniche dagli oneri ambientali e monetari di smaltimento
dei reflui stessi;

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2 - Integrare il reddito delle aziende stesse tramite un premio corrisposto
proporzionato alle quantità conferite all’impianto stesso;
3 - Produrre energia pulita da fonti rinnovabili.
Elemento di valutazione essenziale del progetto non dovra essere solo il ritorno
economico diretto dello stesso ma soprattutto la capacita dell’impianto e dell’indotto
generato di creare occupazione sul territorio, e non fuori da esso.

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Biagio Carrozza
Sono nato ad Altavilla Silentina nel 1966 da
genitori agricoltori, dove risiedo attualmente
con mia moglie Fiorina. I nostri tre figli Erika,
Ilenia e Davide riempiono intensamente ogni
giornata avendo età e interessi differenti.
Nonostante il lavoro cerco di essere un genitore
e un marito molto presente.
professionale presso l'istituto IPSIA di Battipaglia
ho cominciato a lavorare nelle Poste italiane
a Napoli per poi piano piano riavvicinarmi ad
Altavilla. Ho iniziato come autista, quindi come
portalettere e poi come sportellista. Oggi, dopo
un lungo percorso professionale, occupo il posto di vicedirettore e sono
Responsabile Sindacale Unitario della SLC CGIL interessandomi
attivamente delle problematiche dei funzionari statali.
Per undici anni sono stato un volontario della Croce Rossa Italiana. Aiutare
e sostenere gli altri è per me fonte di grande soddisfazione e gioia e spero
che questo piccolo esempio possa essere di stimolo per i miei figli ad
appassionarsi ai bisogni del prossimo. Per la mia dedizione e attenzione
alle problematiche dei ragazzi sono stato eletto presidente del consiglio
dell'istituto comprensivo del mio paese.
“Il dovere nel piacere” e il mio motto. Ritengo che i dipendenti della
pubblica amministrazione dovrebbero lavorare bene e con piacere. Sono
convinto, inoltre, che l'interesse verso la politica deve essere sentito,
reale e costante. Mi piacciono le persone trasparenti e la musica neo
melodica, fondamentalmente sono e sarò sempre un patriota.

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Sergio Di Masi
Nato nell'agosto del 1971 ad Eboli, vivo ad
Altavilla Silentina in via San Martino. Ho
conosciuto Mina, hostess di sala, in un ristorante
lavorando come cameriere e l'ho sposata nel
2004. Il nostro primo figlio, tremendo e
dolcissimo, si chiama Carmine e presto avrà
compagnia. Mia moglie Mina infatti e al quarto
mese di gravidanza.
Ho frequentato il liceo “Parmenide” di
Roccadaspide e dopo essermi laureato presso
l'universita di Salerno in Chimica ho cominciato
a lavorare come informatore scientifico dei
farmaci. Nel 2000 sono stato trasferito a Cremona ma attualmente
esercito la mia professione toccando le strutture ospedaliere di Salerno,
Potenza, Napoli e Avellino.
Nel tempo libero curo il mio uliveto ed organizzo qualche uscita di pesca.
Da anni faccio parte del coro polifonico “Musicanova” e del comitato
della festa comunale di Sant'Antonio. Mi sento impegnato politicamente
da quando avevo diciassette anni con la mia prima adesione alla FGCI
(Federazione giovani comunisti italiani).
Mi piacciono i Pink Floyd, la musica napoletana e la cultura cubana. Sono
particolarmente attratto dal blu e dai viaggi. Credo che bisogna resettare
la classe politica. C'e bisogno di una nuova mentalità.

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Centro storico e accoglienza
urbana
Il centro storico e il simbolo piu rappresentativo del nostro disegno di
Altavilla. Nella misura in cui sara valorizzato e non svilito, nella misura in cui
sapra essere risorsa complementare a tutte le altre del territorio, nella misura
in cui assumerà il ruolo di testimone di scambio fra quanti nel passato l’hanno
vissuto e preservato e le nuove
g e n e r a z i o n i c h e vo r r a n n o
Perchè attendere solo i finanziamenti identificarsi attivamente in esso
esterni per mettere in pratica una reale per riviverlo. Quello che tutti ci
valorizzazione dei nostri borghi con il rischio di aspettiamo da una valorizzazione
lasciar dipendere lo sviluppo del nostro
sempre proclamata ma mai posta
territorio da fattori esterni che non possiamo
controllare? in essere è un borgo antico
popolato nella sua totalità da
Perchè non porre al centro dello sviluppo residenti rispettosi del suo valore.
gli abitanti e la loro volontà di concorrere ad Un centro attivo di botteghe
una riqualificazione che non puo e non deve artigiane, piccolo commercio e
passare esclusivamente dalla realizzazione di
tipicità sempre fiorenti, ogni mese
opere e infrastrutture materiali?
dell’anno. Una porta sempre
Perchè non porre al centro dell’azione di aperta per visitatori e turisti che
promozione territoriale l’organizzazione di diventano cittadini temporanei e
eventi per tutto l’arco dell’anno che di spettatori di eventi rinomati su
settimana in settimana pongano i nostri borghi scala nazionale. In questo senso,
sotto i riflettori locali, provinciali e regionali?
altre esperienze che ci circondano,
anche non molto lontane da noi,
non solo non sconfessano queste prospettive ma le avvalorano nella misura
in cui sono state realizzate con successo in comuni con risorse molto piu
limitate delle nostre. Esistono affermate iniziative sovra comunali alle quali
molti centri storici hanno aderito sull’onda di una promozione culturale e

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turistica che vede aumentare di anno
in anno gli estimatori soprattutto a
livello internazionale. Il medesimo
approccio deve essere fatto anche
anche se con forme e strumenti
diversi per il nostro borgo di Carillia,
completamente svilito da opere di
urbanizzazione decontestualizzate che
ne hanno lasciato deperire e
dimenticare tutta la valenza storica
e architettonica acquisita nella prima
meta del secolo scorso. Ci chiediamo
in questo contesto se esiste una
strada percorribile che ci aiuti non
solo a preservare questo patrimonio
ma e soprattutto a trarre da esso il
maggior valore possibile sia per i
singoli agricoltori e imprenditori
Se siamo concordi su questo tipo di sviluppo e se abbiamo verificato che
non ci manca alcuna risorsa di base per poter competere con altri territori, è
necessario capire il ruolo e i compiti che ogni soggetto sociale puo e deve
mettere in pratica per raggiungere l’obiettivo. Da parte degli amministratori è
indispensabile mettere in pratica una gestione innovativa del patrimonio che,
alla luce di un progetto complessivo e condiviso, possa adottare tutti gli
strumenti normativi e tutte le opportunita di investimento che esistono, non
solo pubbliche.

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I PROGETTI
Societa di trasformazione urbana
La trasfomazione non fisica ma funzionale del nostro centro storico non può
passare solo dall’attese piu o meno infruttuosa di fonti di finanziamento pubbliche.
E’ un’offesa e un affronto alla collettivita intera non essere riusciti nei decenni a
trovare i metodi amministrativi, politici e tecnici per riqualificare il nostro borgo.
Da questo punto di vista le esperienze delle societa di trasformazione urbana
come esempio di fruttuosa collaborazione tra pubblico e privato per favorire e
preservare il decoro estetico del borgo, per accorpare piu volumi per rendere
funzionali e di maggior valore gli immobili, per realizzare un piano di accessibilità
e viabilità sostenibile potrebbero rappresentare una strada risolutiva.

Castello di tutti
Altavilla Aperta produrra ogni sforzo per valutare ipotesi di riqualificazione e
fruizione del nostro castello medioevale. Recenti esperienze di acquisizione più
o meno forzose di beni del patrimonio pubblico di proprieta dei privati da parte
delle amministrazioni comunali testimoniano che nessuna via e preclusa per
raggiungere lo scopo. Se il centro storico e il simbolo di un progetto territoriale
complessivo, sfida nella sfida e la problematica legata, infatti, alla fruibilità del
nostro castello. Ci chiediamo se esistono le premesse per sviluppare una fruibilità
del castello sicuramente legata a necessità anche di promozione turistica ma
soprattutto all’acquisizione di un simbolo identitario per l’intera comunità. Potranno
essere previste sale espositive attrezzate per accogliere opere e reperti archeologici
apparteneneti al nostro patrimonio e oggi custodite presso altre istituzioni. Potranno
avere luogo alttvità congressuali internazionali su tematiche storiche e
paesaggistiche proprie della nostra comunità. Potranno trovare spazio corsi di
formazioni professionale sovracomunali per l’avvio verso nuove forme di
imprenditorialità.

Piazza Umberto I
Sempre in un’ottica di favorire una migliore vivibilità e una piu agevole accoglienza
per i non residenti si rende necessaria un’opera di riqualificazione della piazza
piu importante del nostro capoluogo. Senza alcun stravolgimento architettonico,
senza alcun scatto di discontinuita rispetto ad un contesto urbano gia abbastanza

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complesso e variegato, sara necessario porre l’attenzione su alcune problematiche
attuali. Verificare innanzitutto la possibilità di rendere l’intera area pedonabile
senza recare pregiudizio alle esigenze di trasporto dei residenti. A tal proposito
si puo ipotizzare un intervento diffuso su tutto il perimetro del borgo per realizzare
una rete di parcheggi diffusi per i residenti in modo da decongestionare la piazza
dalla permanente presenza di autoveicoli. Valorizzarne in secondo luogo le valenze
di spazio di aggregazione, di svago e di fruizione turistica con un’opera di recupero
del decoro architettonico e di valorizzazione del verde urbano.

Il borgo della riforma


Quella che rappresenta il biglietto da visita del nostro territorio per chi vi accede
da nord è una località a forte connotazione storica e paesaggistica mai valorizzata
adeguatamente. Esiste un retaggio industriale, agricolo e commerciale insieme
che e ancora presente nella conformazione urbana, nei resti degli opifici e
nell’architettura residenziale. Queste prerogative devono essere valorizzate con
ogni strumento a partire dalla riqualificazione di piazza Alfania epicentro fisico e
ideale della borgata. L’obiettivo è che ogni visitatore che accede al nostro comune
superando il fiume Calore possa avere un’immagine coerente con l’intero territorio
di Altavilla in termini di decoro, ospitalita, servizi e disponibilita di accesso alle
risorse paesaggistiche e storiche.

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Adelfio Guerra
Sono nato ad Altavilla Silentina il 21 marzo del
1945. Sono sposato con Laura da 41 anni con
cui condivido l'amore per due figli Michele di
40 anni e Tania di 35. Sono nonno di ben tre
nipotini Rosario, Laura e Mattia che riempiono
tutto il tempo che sappiamo mettere loro a
disposizione.
Mi e stato affidato il primo impiego a 15 anni
in Toscana in un mobilificio come commesso.
Dopodiché ho iniziato un lungo percorso
professionale in giro per l'Europa. Olanda,
Germania, Svizzera e Turchia sono state la mia
patria per ben 16 anni. Poi, l'amore per le mie origini mi ha fatto ritornare
in Italia dove ho lavorato come capo reparto di una nota società di
pneumatici.
Grande appassionato per la politica ho partecipato in prima persona gia
negli anni 90 all’amministrazione del mio comune nel settore urbanistico
prima e consigliere della comunità montana Calore Salernitano poi,
periodo in cui ho promosso attività per la raccolta differenziata e per i
soggetti in stato di detenzione. Sono tuttora quotidianamente impegnato
nel sociale, aiutando le persone anziane nei loro bisogni quotidiani di
mobilità.
La passione per il viaggio ha riempito la mia vita. Ho sempre cercato altre
culture e nuove tradizioni per apprendere, migliorarmi e arricchire la mia
esperienza. Quindi “il mondo non finisce qui”, bisogna evolversi ed
imparare dagli altri a rispettare ogni forma di legge che sia civilmente
costituita.

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Economia verde
Il centro storico è il simbolo piu rappresentativo del nostro disegno. Il
concetto di autonomia, che è alla base del programma di Altavilla Aperta noi
vogliamo declinarlo con forza ai temi che riguardano la salvaguardia del
territorio, lo sviluppo sostenibile della nostra economia e la valorizzazione
delle risorse esistenti. Siamo un paese agricolo dove, per nostra fortuna, le
risorse naturali occupano ancora gran parte del nostro territorio e proprio per
questo che dobbiamo porre la questione dell’economia verde al centro della
crescita e della prosperita del
nostro comune.
Perchè devono essere altri e non noi Così come per l'agricoltura,
individualmente a decidere delle forme di
nell'economia globalizzata odierna
energia rinnovabile che vogliamo destinare alla
nostra comunità? esistono dei meccanismi al di fuori
del nostro territorio che ne
Perchè alla crescita di domanda di condizionano la necessaria
impianti di produzione alternativa di energia salvaguardia ambientale.
elettrica non segue una eguale offerta da parte Pensiamo alla eventualità che da
di aziende e professionisti del territorio?
un giorno all'altro vengano
Perchè non collegare il costo della nostra realizzate nel nostro comune o in
raccolta differenziata a meccanismi di quelli limitrofi, grandi opere
premialita che con il tempo favoriscano provinciali, regionali o nazionali
comportamenti sempre piu virtuosi dei comuni ora per produrre energie, ora per
e dei cittadini stessi?
smaltire rifiuti, ora per depurare
le nostre acque, senza che il
singolo cittadino possa in alcun modo partecipare attivamente alla discussione.
Pensiamo alla gestione sovracomunale delle raccolte differenziate che non
tiene conto conto delle singole esperienze e sprattutto dei singoli risultati a
livello comunale.
Di fronte a queste sopraffazioni civiche, nella misura in cui sapremo
renderci indipendenti e autonomi su questi temi, avremo tanta piu forza non

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solo per evitare che questi sistemi fagocitino la nostra identità territoriale ma
soprattutto per attivare dei meccanismi di sviluppo imprenditoriale ed economico
piu moderni.
La possibilita di produrre energia da fonti rinnovabili viene da molti
considerata come una opportunità importante per promuovere lo sviluppo,
salvaguardare l’ambiente naturale e democratizzare le scelte economiche. A
ben guardare pero, il modello organizzativo con il quale le fonti rinnovabili si
stanno diffondendo e molto distante da un’idea di partecipazione economica
delle comunita e dei cittadini alla gestione delle risorse territoriali. L’idea per
cui le tecnologie verdi siano intrinsecamente democratiche e sostenibili sotto
il profilo ambientale è da rigettare. Ad oggi le dimensioni degli impianti ed i
modelli organizzativi che stanno dietro alla produzione e distribuzione dell’energia
sono fondamentali, al di la della tipologia tecnologica adottata.
La soluzione deve essere quella di predisporre un piano per l’installazione
di piccoli sistemi di generazione da fonti rinnovabili. Che sia eolico, che sia
solare, che sia biogas o altro, piu piccola sara la dimensione media delle fonti
maggiore sara la partecipazione, il controllo e i vantaggio economico del
cittadino coinvolto e di tutta la comunita.
Ma visto che la migliore fonte energetica rinnovabile a nostra disposizione
e il risparmio nel consumo dell’energia stessa, i medesimi vantaggi sopra
descritti potranno derivare anche da altre pratiche ‘verdi’ come il potenziamento
della raccolta differenziata e lo stimolo di nuovi modelli di consumo, la bio-
edilizia collegata ad un’urbanizzazione equa per il territorio e la mobilità
sostenibile.

I PROGETTI
Nella logica di un piano di potenziamento delle ‘prestazioni’ ambientali
del nostro territorio, potranno essere messe in pratica una serie di iniziative
permanenti:

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Sportello ‘verde’ per le attività produttive
Integrare l’operativita dello sportello unico delle attività produttive per fornire un
servizio continuo e gratuito di comunicazione e informazione diretto al pubblico
e alle parti interessate per la promozione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili
sul territorio. Questo strumento potra assistere oltre che le aziende anche le
singole famiglie o singoli cittadini nelle procedure di scelta e installazione di fonti
di energia alternativa, stimolando, ad esempio, la formazione di gruppi di acquisto
per impianti e attrezzature, soprattuto nel campo dell’energia solare.

Impianto di biogas comunale


Altavilla Aperta proporrà la realizzazione, tramite project financing, di un impianto
di biogas comunale per la produzione di energia e fertilizzanti biologici dalla
lavorazione di reflui zootecnici e reflui di lavorazioni lattiero-casearie allo scopo
di:
1 - Alleviare le aziende zootecniche dagli oneri ambientali e monetari di smaltimento
dei reflui stessi;
2 - Integrare il reddito delle aziende stesse tramite un premio corrisposto
proporzionato alle quantita conferite all’impianto stesso;
3 - Produrre energia pulita da fonti rinnovabili.
Elemento di valutazione essenziale del progetto non dovrà essere solo il ritorno
economico diretto dello stesso ma soprattutto la capacità dell’impianto e dell’indotto
generato di creare occupazione sul territorio, e non fuori da esso.

Polo di formazione imprenditoriale


Altavilla Aperta sosterrà la realizzazione sul proprio territorio di un polo di formazione
imprenditoriale (scuola tecnica) per avviare alla professione nuovi tecnici ed esperti
di ‘economia verde’. In particolare verranno attivati dei corsi specifici per la
realizzazione di prodotti e servizi di qualità anche ecologica, per processi di
produzione e organizzazione di servizi sul territorio non inquinanti, per risparmio
energetico e di risorse, oltre che per servizi specifici come il ciclo dei rifiuti e del
loro riciclaggio, la termovalorizzazione, la tutela naturalistica ecc. Le figure
professionali di riferimento per la formazione di nuove professionalità potranno
essere:

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- Ingegneri ambientali
- Bioarchitetti
- Naturalisti
- Operai Addetti rifiuti,acqua,energia
- Bioagricoltori

Politica di risparmio energetico


Dai plessi scolastici agli uffici alle strade, oggi i comuni gestiscono nel bilancio
energetico comunale un’ampia fetta del consumo e che puo determinare in
positivo o in negativo un notevole risparmio o un notevole costo. Esistono oggi
sul mercato soluzioni a costo zero per la sostituzione immediata di tutte le fonti
luminose della pubblica amministrazione con lampade a basso impatto ambientale,
con un notevole risparmio annuo sui costi di gestione che di manutenzione.
Altavilla Aperta seguirà i piu stringenti criteri ambientali di Green Procurement
nell'acquisto di prodotti e servizi da parte dell'Ente: in particolare, prediligere nello
opere di realizzazione di edifici comunali l'utilizzo di materiali ecocompatibili e di
strutture in legno, anziché nei tradizionali materiali da costruzione.

Recupero naturalistico
Altavilla Aperta in un’ottica di recupero e di conservazione delle notevoli risorse
naturali del territorio avrà cura di avviare un’opera di valorizzazione e fruizione
di tutti gli itinerari collinari e fluviali con la creazione ove possibile di percorsi
panoramici fruibili con attività di trekking o di mountain bike. In particolare
potranno essere soggette ad opera di riqualificazione paesaggistica tutte zone
collinari prospicenti il bacino del fiume Calore. Lo stesso fiume Calore nelle località
di Cerrocupo e Borgo Carillia o il Malnome nelle località Scalareta e Genzano
necessiteranno di un’opera di risanamento e bonifica per recuperarli appieno al
patrimonio naturalistico di Altavilla. Sara d’obbligo provvedere ad un immediato
recupero, soprattutto sociale, del Parco Naturale la Foresta, un polmone verde
che da troppo tempo e stato dimenticato. Basteranno opere minime di
manutenzione ordinaria con cura del sottobosco e ripristino delle dotazioni già
presenti per mettere a disposizione della comunità, delle associazioni, dei bambini
e delle famiglie un luogo ideale per l’organizzazione di eventi e manifestazioni
nella natura

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Francesco Lettieri
Sono nato ad Altavilla Silentina nel caldo agosto
del 1955. Ho conosciuto mia moglie Pasqualina,
un' attenta e premurosa ostetrica, ad Eboli e
l'ho sposata dopo pochi anni di fidanzamento
nel 1992. Insieme cresciamo Umberto ed Anna,
due liceali, di tenera età adolescenziale a cui
dedichiamo ogni attenzione.
Dal 1974 al 2010 ho esercitato la professione
di sottufficiale prestando servizio a Roma, Udine,
Persano e Pontecagnano. Attualmente sono in
riserva con il grado di primo maresciallo
luogotenente. Diplomato nel 1968 all' INAPLI,
rinunciai ad un'offerta lavorativa come disegnatore meccanico per poter
entrare nell'esercito ed essere di supporto al mio Paese.
Dedico il mio tempo libero al giardinaggio. Lo definisco il mio “sport”
preferito anche se per alcuni e una vera e propria professione. Dove non
c'è un fiore non c'è vita. Le mie rose non vengono mai trascurate.
Amo la famiglia, i viaggi, il rispetto per l'ambiente e mangiare con gli
amici un buon piatto di spaghetti al pomodoro. “La semplicità, anche in
cucina, e la miglior cosa”. Credo che la politica dovrebbe pensare meno
agli interessi personali e curare esclusivamente quelli della comunità.

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Piero Lettieri
Sono nato nel 1974 ad Altavilla Silentina dove
attualmente risiedo. Trascorro le mie giornate
in compagnia di Claudia, studentessa, che
conosco dal 1993 con cui progetto il mio futuro.
La bellissima esperienza di essere cresciuto in
una famiglia di sei fratelli ha rafforzato il mio
amore per la famiglia e per l’aiuto reciproco.
Gli studi di maturita cominciavano presso l'Itis,
istituto industriale di Roccadaspide, ma durante
il percorso scolastico mi accorgevo di voler fare
altro. Cosi, dopo aver cominciato a lavorare
come istruttore di fitness e body building
continuo a perfezionare la mia preparazione verso questa professione,
tutt'oggi ancora in corso.
Nel mio caso lo sport è un vero e proprio lavoro. Il mio progetto, condiviso
con Claudia, è quello di aprire ad Altavilla Silentina un grande centro
sportivo che possa aggregare quanta piu gioventu possibile. Vorrei, inoltre,
che Altavilla diventasse un centro musicale d’eccellenza, dove sia possibile
ascoltare ed imparare ogni tipo di musica. Sono stato presidente della
pro-loco del paese e attualmente presiedo dell'associazione Altavilla Viva,
un impegno questo, rivolto sopratutto alla promozione del territorio e dei
giovani artisti.
“Uno per tutti, tutti per uno”. Mi piace condividere con gli altri progetti,
pensieri, concetti e collaborazioni. Ho partecipato con questo spirito a
numerose manifestazioni in difesa dell’ambiente e dei diritti dei cittadini,
non solo di Altavilla, come ad esempio, quella organizzata contro l'apertura
della discarica a Serre.

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Le opere
Castello
Valutazione di ogni ipotesi di fruibilità del castello in un’ottica sia di
fruizione da parte dei cittadini che di promozione turistica ma anche di
acquisizione di un simbolo identitario per l’intera comunità.

Vie della bufala


Adoperare una strategia di pianificazione urbanistica dedicata ad attività
produttive tipiche predisponendo anche in area agricola un’area diffusa adibita
alla realizzazione di opifici. Queste attività dovranno essere destinate alle
lavorazioni di latte e prodotti caseari, lavorazione di carni e prodotti bufalini
in genere per vendita e degustazione diretta al pubblico

Trasporto pubblico
Istituire un piano di trasporto comunale pubblico permanente che agevoli
gli spostamenti in sicurezza tra tutte le località del vasto territorio altavillese.
Vista la dislocazione territoriale di servizi e attività, in particolare per giovani
e anziani, tale soluzione apportera un notevole sollievo in termini economici
e di tempo per le famiglie che ad oggi si accollano questo onere.

Parcheggio Via Roma


Messa in sicurezza, completamento e ripristino funzionale ed estetico sia
delle aree destinate al parcheggio che di quelle sottostanti per recuperare il
decoro di un angolo naturalistico unico della nostro territorio montano e del
nostro borgo antico.

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Via Borgo San Martino
Realizzazione di una strada alternativa a via Borgo San Martino che possa
costituire una variante funzionale al percorso attuale. Si preserverebbe così
la bellezza e l’identità storica di un vicolo attualmente deturpato dal traffico
ingombrante e quotidiano, con conseguenze sulla vivibilità e sulla sicurezza
di tutti i residenti.

Piazza Alfania
Riqualificazione di Piazza Alfania di Borgo Carillia per il recupero
architettonico sia delle funzioni che del disegno originale, in particolare sia
per quanto riguarda l’orditura dei porticati che per il ripristino della fontana.

Patrimonio Ersac
Rinegoziare gli accordi dell’intersa fra il Comune di Altavilla e l’ERSAC
per quanto riguarda il patrimonio immobiliare che quest’ultimo possiede a
Borgo Carillia in un’ottica di recupero funzionale a servizio di tutta la comunità.

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Saverio Mordente
Sono nato ad Agropoli il 3 settembre del 1979
ma ho sempre vissuto ad Altavilla Silentina.
Sono sposato da 5 anni con Lorella, impiegata
e socia in un supermercato, ed abbiamo un
bimbo vivacissimo di 3 anni. Non so all'asilo
come riescano a domarlo.
Dopo aver studiato presso l'ITG di Battipaglia
fino al 1998 ho cominciato a lavorare come
amministratore di un'impresa edile, esperienza
che mi consente oggi di gestirne una in proprio.
Ho seguito diversi corsi, tra cui quelli sulla
sicurezza del lavoro, per garantire professionalità
al mio impiego.
Ho studiato da percussionista per 6 anni, mi piace il nuoto e lo sci. Ma
la mia forte e costante passione e per i prodotti naturali, biorinnovabili.
Ogni anno visito fiere dedicate all'energia rinnovabile e all'ambiente.
L'ultima e stata a Londra.
Amo la famiglia, i cani, ed i viaggi fatti in montagna con il camper. Vorrei
rivedere ripopolato il centro storico della mia citta. Nella metà degli anni
'80, passeggiando con il nonno, incontravo gente ed artigiani. C'erano
botteghe e si respirava un'aria serena.

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Qualità della vita
Il progetto amministrativo di Altavilla Aperta per il territorio passa da una
visione generale e prospettica degli obiettivi fino alla realizzazione pratica di
opere concrete per il suo perseguimento. Nel corso di questa azione di
cambiamento e di sviluppo esistono delle vertenze che non possono essere
sconnesse dal quadro generale di lungo periodo perche riguardano la qualita
della vita quotidiana di ogni cittadino altavillese

PIANO DI VIABILITA’
Altavilla Aperta adotterà un moderno piano di viabilità che coinvolgerà
tutte le strade comunali con la finalita di razionalizzarne l’utilizzo, assicurarne
la sicurezza e ottimizzarne la manutenzione. Una parte qualificante riguardera
la regolamentazione della circolazione in prossimità dei plessi scolastici per
assicurare la massima sicurezza degli alunni negli orari scolastici. Ulteriore
attenzione verrà prestata alla predisposizione di rotatorie in corrispodenza
degli incorci a piu alta densita di traffico. Verranno analizzate contrada per
contrada e nel capoluogo tutte le soluzioni piu razionali per assicurare agli
automobilisti una rete di parcheggi razionale, diffusa e ordinata.
Altavilla Aperta interverrà in ogni sede provinciale per sostenere proposte
di miglioramento e riqualificazione della viabilita in merito a:
- Allargamento del ponte sul fiume Calore in localita Borgo Carillia;
- Allargamento del ponte sul fiume Malnome in localita Genzano:
- Messa in sicurezza della strada Falagato-Cerrelli;
- Messa in sicurezza della strada Provinciale Tempa di Pilato.

ACQUEDOTTO
Nell’ambito dei servizi essenziali che determinano la qualità della vita di
una comunità, verra af frontato immediatamente il problema

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dell’approvigionamento idrico delle famiglie e delle aziende. Ci sono contrade
del territorio che, soprattutto nel periodo estivo soffrono una carenza di acqua
strutturale. Questo oltre che pregiudicarne le abitudini, le attività e anche
l’ospitalità, causa il sostegno di ulteriori oneri di approvigionamento alternativi.
Altavilla Aperta interverrà immediatamente per potenziare e ove necessario
ristrutturare la rete coinvolta nel disservizio affinche ogni cittadino possa
godere dei servizi indispensabili alla propria quotidianità.

ANZIANI
Gli appartenenti alla ‘terza età’, fascia della popolazione sempre piu
numerosa e attiva, vanno messi al cospetto di stimoli e interessi sempre nuovi.
Questi obiettivi meritano spazi e eventi adatti con l’obiettivo di creare una rete
di relazioni indispensabili ad affrontare momenti di sconforto e di solitudine,
e anche per sostenere le basi dell’integrazione intergenerazionale. Favorire
una consulta autogestita puo essere il primo passo per organizzare una rete
omogenea di aggregazione, mettendo a disposizione spazi e locali pubblici gia
esistenti su tutto il territorio. Per gli anziani in difficoltà, o non piu autosufficienti,
l’obiettivo che ci si pone e quello di mantenere le persone il più a lungo possibile
nel loro ambiente di vita, con evidenti benefici sia per gli interessati, che per
la collettività rispetto la conseguente minor costo di deambulazione e
spostamento.
In coerenza con il Piano di viabilità si dovrà verificare e la progettazione
di facilitazioni per l’accesso e la fruizione delle aree urbanizzate grazie anche
ad un intervento concreto sulle barriere architettoniche.
Altavilla Aperta ritiene che per garantire la dignità e la partecipazione
attiva e una buona qualità della vita, occorre promuovere un’opera di
conivolgimento di tutti gli attori sociali a partire dalle associazioni di volontariato
e sfruttare appieno quanto messo a disposizione, sia in termini economici e/o
strumentali, quanto previsto da progettualità provinciali, regionali e nazionali.

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RECUPERO SPAZI DI AGGREGAZIONE
Nel corso degli ultimi anni tutto il territorio comunale e stato oggetto di
interventi piu o meno invasivi per creare le premesse di un’aggregazione sociale
che, nei fatti non e mai avvenuta. Per rendere all’altezza di una reale
partecipazione sociale questi luoghi e necessario un’attenta opera di analisi
delle lacune architettoniche e funzionali che ne hanno determinato il
deperimento. Le aree gia presenti e che potranno essere interessate a questa
rivalutazione con beneficio diffuso per tutte le categorie sociali sono:
- Piazza Don Giustino Russolillo
- Area pic-nic antistante scuole di Borgo Carillia
- Area attrezzata il localita Feo di Borgo Carillia
- Aree sottobosco Chianca, Macchia e Foresta
- Area attrezzata in localita Chianca di Cerrocupo.

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Antonello Scorziello
Sono nato a Melzo, in provicia di Milano da genitori
altavillesi. Oggi sono ritornato ad Altavilla, da dove loro
erano partiti 40 anni fa. Dal 2008 risiedo alla contrada
Scalareta dove con mia moglie Lisa abbiamo raccolto
la gestione dell’agriturismo di famiglia e dove due anni
fa e nato il nostro piccolo erede Vito.
Dopo il liceo scientifico a Salerno proseguito gli studi
a Milano presso l’Universita Cattolica del Sacro Cuore,
dove ho conseguito la laurea in Economia Aziendale.
Ho subito messo in pratica e costruito giorno dopo
giorno la professione di consulente di marketing e
comunicazione aziendale approfondendo non solo
le problematiche della nostra economia ma anche delle amministrazioni pubbliche
locali, grazie alle numerose collaborazioni con comuni e altri enti pubblici di tutta
la provincia di Salerno.
Dall’adolescenza e fino a qualche anno fa, ho praticato tennis agonisticamente.
Organizzo periodicamente corsi per i piu piccoli per trasmettere i valori che questo
sport mi ha aiutato maturare: la consapevolezza dei propri mezzi e il rispetto degli
altri. La mia attenzione e il mio impegno per i bambini e i ragazzi si sono acuiti
negli ultimi anni, da quando, in qualita di padre, constatato la cronica carenza di
spazi di aggregazione sul nostro territorio di Altavilla.
Esistono dei percorsi della vita che per il nostro stesso bene non possiamo compiere
da soli. Uno di questi e quello della civile partecipazione alla vita pubblica, dove,
come in ogni altro legame sociale, “prima di chiedere, prima di pretendere e prima
di giudicare, pensiamo” a quanto abbiamo realmente sacrificato di noi stessi
agli altri. Ogni riferimento alla nostra realtà altavillese e puramente
casuale...

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Giovanni Scorziello
Sono nato da mamma Ersilia e papa Emanuele
nel 4 luglio del 1981 a Battipaglia e cresciuto
ad Altavilla Silentina. Ho un ottimo rapporto con
mia sorella Valentina e mio fratello Paolo. Anche
se con l’età e gli impegni si diradano i momenti
per stare insieme confido sempre nel loro buon
c o n s i g l i o p e r qu a l u n qu e o c c a s i o n e .
Mi sono diplomato da geometra presso l'ITG di
battipaglia nel 2000 e ho quasi concluso gli
studi universitari. Attualmente il mio impegno
e la mia dedizione sono indirizzati al
conseguimento della laurea in ingegneria, pur
non tralasciando il mio attuale lavoro nel campo dell’organizzazione di
eventi, che richiede ogni giorno sempre piu impegno.
La mia passione, maturata fin dalla prima adolescenza anche per via di
un carattere aperto e disponibile, e quella di organizzazione, soprtattutto
in estate, feste ed eventi per i giovani. A questo proposito mi preoccupa
la grave mancanza di occasioni di ritrovo e di svago per i giovani Altavillesi.
Grazie al mio lavoro ho modo di viaggiare e constatare che la nostra citta
dovrebbe offrire molto di più.
Mi piace stare a contatto con la gente, come dico sempre: “se non c’è
unione non c’e forza”. Sono una persona disponibile ed aperta ad ogni
tipo di confronto. Credo che Altavilla Silentina abbia bisogno di persone
che nello stesso momento si uniscano e credano in un unico progetto.

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La macchina amministrativa
Il Comune di Altavilla Silentina richiederà un ripensamento dei meccanismi
ordinari di rappresentanza e trasparenza tra cittadini e macchina amministrativa.

Chiarezza come regola


La comunicazione degli atti, la coerenza nei comportamenti, la chiarezza negli
intenti dovranno essere la regola e non l’eccezione imposta da obblighi di legge.

Flessibilità
Altro principio cardine dovrà essere quello della flessibilità organizzativa favorita
dalla professionalità e dalla disponibilità del personale coinvolto. Dovranno essere
gestiti i quotidiani cambiamenti che coinvolgono ogni aspetto dell’azione
amministrativa.

Valorizzare tutte le risorse


Dovranno essere valorizzate le professionalita presenti nel rispetto dei principi di
economicità, efficacia e efficienza. L’equilibrio economico, infine, sara sotto
costante attenzione tramite attenta analisi dei costi di gestione.

Innovazione tecnologica
Una efficiente innovazione tecnologica dovrà snellire le operazioni di gestione in
ogni settore (protocollo elettronico), avendo sempre come parametro di misura
il miglioramento del servizio per tutti i cittadini.
In sintesi, ogni comportamento di ogni singolo esponente dell’istituzione, dal
singolo dipendente, ai consiglieri, fino agli amministratori dovra essere improntato
ai seguenti principi:
- trasparenza e accessibilita dell’ente;
- autonomia e partecipazione delle scelte;
- informatizzazione e diffusione delle informazioni;
- equità sociale.

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Alfonso Verruccio
Sono nato a Salerno il 22 aprile del 1970, vivo
da sempre nel centro storico di Altavilla Silentina.
Sin da piccolo ho costruito un legame
indissolubile con la famiglia in particolare con
Giovanna, mia sorella e con i miei nonni paterni
Giovanna e Alfonso. Giocavo spesso con Isabella,
la mia gazza ladra.
di geometra presso l'ITG di Battipaglia nel 1989,
poi ho subito inseguito la mia passione per la
ripresa e l’arte cinematografica iscrivendomi
ad un corso di operatore cameraman a Roma.
Lavoro nel campo dell'informazione dal 1993
come giornalista ed operatore di ripresa. Oggi sono autore e produttore
di diverse trasmissioni televisive sui maggiori temi di attualita del nostro
territorio.
Sono un socio fondatore dell'associazione “Altavilla Viva”, movimento
nato nel 1993 per sostenere iniziative di natura socio culturale sul nostro
territorio e delegato AIRC per la lotta contro il cancro. Gioco spesso a
tennis, quando gli impegni me lo permettono, e da poco ho iniziato ad
appassionarmi al canto nel coro della parrocchia di Altavilla.
Mi piace la pizza, i film d'azione, sono un caloroso tifoso del Napoli ed
essendo una persona ottimista credo che ci sia “sempre una luce in
fondo al tunnel”. Altavilla Silentina e piena di associazioni culturali, ma
purtroppo non esistono strutture adeguate per ospitare e incoraggiare i
giovani che vi partecipano.

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