L'INFORMAZIONE CI RENDE UGUALI
N° 20 del 23/05/2011 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
SOTTOSCRITTO IL TRATTATO DEL BUON SENSO
SOTTOSCRITTO IL TRATTATO
DEL BUON SENSO
L'accordo fra STELLATO-MATTUCCI – DI MURO prevede
la «totale apertura politica e programmatica, senza
presunzione, verso quelle forze politiche e quelle
coalizioni che vorranno condividere un percorso comune
finalizzato alla crescita e allo sviluppo della città. Lo
scopo è quello di contribuire ad un percorso d'offerta
politica che privilegia i cittadini, superando inutili e
preconcette contrapposizioni per guardare a un nuovo
percorso politico in cui a prevalere sia il buon senso».
Donato Di Rienzo
PALLONE
GONFIATO
FINALMENTE...
vola via!!!
NO A "LE MANI SULLA CITTA' !!!"
A CURA DELLA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO
N° 250
UNA SCELTA GIUSTA E LUNGIMIRANTE
La coalizione che si profila a sostegno di Biagio Di
Muro per il prossimo ballottaggio del 29 e 30 Maggio,
certamente non nasce da affinità politiche né tanto
meno da rinuncia di chicchessia alla propria identità
politico culturale, ma da ben altre ragioni e profonde
motivazioni che si leggono nello svolgimento dei “fatti”.
In effetti, esaminando i toni, gl’interventi e gli
atteggiamenti di Fulvio Beato, del prof. Vincenzo De
Felice, dell’arch. Biagio Di Muro , del dott. Dario Mattucci
e dell’avv. Giuseppe Stellato , al di là delle
differenziazioni programmatiche, ma anche dei molti
punti in comune di quanto ciascuno di essi ha inteso
proporre per la città, tutti si sono ritrovati nell’individuare
nel PDL-centro destra l’alcova della mala erba da
estirpare, per evitare il definitivo soffocamento
dell’albero della crescita e dell’affrancamento della città
da politiche insane e di vera e propria colonizzazione
e \o svendita ad interessi esterni ed estranei. A ben
pensarci, infatti, l’alleanza che, alla fine si è realizzata
ufficialmente tra l’arch. Biagio Di Muro, il dott. Dario
Mattucci e l’avv. Giuseppe Stellato, è il frutto di un vero
e proprio procedimento democratico che si è sviluppato
spontaneo alla luce della facile previsione che,
SANTA MARIA CAPUA VETERE AI SAMMARITANI !!!
Gentili elettrici ed elettori, nel ringraziare quanti
di Voi, al primo turno, mi hanno già gratificato del
loro consenso (che, spero, vorranno rinnovare
anche in occasione del prossimo ballottaggio),
desidero non di meno rivolgermi a coloro i quali
hanno espresso consenso per altri candidati a
Sindaco o che si sono astenuti. Queste elezioni
amministrative hanno visto, infatti, per un verso ,
una larga frammentazione del voto e , per altro
verso, una crescita della disaffezione dalle urne .
La città si è divisa e una sua parte non trascurabile
non si sente partecipe delle scelte comuni. Solo
la riaggregazione delle forze sane e propositive
potrà far sì che la politica si riavvicini alla gente,
tornando ad interessarsi fattivamente dei problemi
concreti , a cominciare da quelli del vivere
quotidiano. Ecco perché mi sono fatto promotore
comunque, il PDL- centro destra avrebbe portato al
ballottaggio il proprio candidato a Sindaco, avv. Federico
Simoncelli. Nella prima fase,dunque, gli schieramenti
dei contrapposti al PDL-Centro Destra altro non hanno
fatto se non celebrare vere e proprie elezioni primarie,
offrendo all’elettorato la possibilità di scegliere
liberamente colui che avrebbe dovuto contendere al
candidato del PDL l’elezione a Sindaco di Santa Maria
Capua Vetere. La competizione, che ha premiato la
concezione democratica della scelta non calata dall’alto
ma espressa dai cittadini, ha indicato nell’arch Biagio
Di Muro il candidato Sindaco da contrapporre allo
schieramento PDL-centrodestra, divenuto bacino di
raccolta dei ribaltonisti. La grande novità, dunque, è
che ha prevalso sulle logiche partitiche l’interesse
primario di salvare la città da una fase involutiva e
cancrenosa che l’ha vista inesorabilmente perdere
capacità produttiva, posti di lavoro e prestigio
nell’ambito della Provincia e della Regione. Quella di
Di Muro , Mattucci e Stellato è certamente scelta giusta
e lungimirante che potrà aprire una nuova stagione per
la politica sammaritana.
COSTANTINO MAGLIONE – FRANCESCO LAMANNA
di una larga alleanza, aperta a tutte quelle forze
politiche che, già nella prima tornata elettorale si
sono contrapposte all’ attuale Centro Destra che,
sotto le insegne del proprio candidato, avv. Federico
Simoncelli, non solo ha raccolto i “ribaltonisti”,
ma ha consentito che primeggiassero interessi
estranei ed esterni a Santa Maria Capua Vetere ,
favorendo un processo assurdo ed offensivo di
vera e propria colonizzazione della nostra città. Il
29 e 30 Maggio i cittadini di Santa Maria Capua
Vetere con il proprio voto, dovranno decidere se
riappropriarsi della loro città o se consegnarla,
forse definitivamente , all’aversano Cosentino, al
capuano Romano e al marcianisano Zinzi (con i
vari Campochiaro , Monaco e company nelle vesti
di “Giuda”).
Biagio Maria Di Muro
LA FRECCIA NEL FIANCO
RIEN NE VA PLUS CARA CITTA'... TI SCRIVO
NON CI RESTA CHE SCEGLIERE!
Ci siamo, non abbiamo più tempo, bisogna decidersi,
è necessario fare una scelta di campo che tenga conto
di tutto quello che è accaduto in questi ultimi anni.
Inutili i tentativi di distogliere l’attenzione degli elettori,
con vicende, ancora irrisolte, di venti anni addietro.
Come tutti sanno, per tentare di rimettere in piedi un
partito (PDL) dilaniato da lotte intestine e inquinato da
un “immigrazione selvaggia e incontrollata” che ne ha
stravolto i connotati e gli obiettivi, producendo anche
una spaccatura, il coordinatore, l’on.Cosentino, ha
“arruolato” l’avv. Simoncelli, che dalla politica attiva
si era tirato fuori da circa sei anni, per tentare di mettere
una pezza a questi inspiegabili (?) comportamenti.
L’avv. Simoncelli, sammaritano, ma che ora vive a
Caserta, le ha tentate tutte per rimettere in piedi il
partito, pur conoscendo i limiti di credibilità dei suoi
candidati, che nonostante i voti accumulati sono
considerati i maestri del ribaltonismo professionistico
e profeti del voltagabbanismo praticante. Nonostante
in prima istanza l’avv. Simoncelli sia riuscito a
guadagnare il traguardo, in questa corsa a tappe la sua
squadra ha dei limiti evidenti, l’arroganza dei
comportamenti di alcuni, la pretesa di altri, di vivere
sulle spalle della comunità (parassitismo ideologico
insistito) e ancora, per tutti loro, la convinzione che i
sammaritani siano delle pecore consenzienti.
Convinzione, questa, predicata da “Paolino” di Capua,
il quale, ancora una volta ha integrato la sua raccolta
LA PORCILAIA
Io credo che la porcilaia dove grufolano,
PERCHE' VOTO BIAGIO
Da un nostro sondaggio”fai da te” ecco i sindaco che non chiuderà la porta in faccia
cinque motivi più comuni per cui i
Sammaritani hanno votato e voteranno
Biagio Di Muro.
1) Perché “nell’immaginario collettivo è
l a r a p p r e s e n ta z i o n e d e l l ’ o r g o g l i o
sammaritano”.
2) Perché “nonostante la sua età incarna
la tradizione della buona politica.”
3) Perché “sono convinto che sarà il
IL RICICLONE
LE MELE MARCE NON LE VOGLIAMO !!!
A DIFENDERE S. MARIA C.V. SIAMO STATI SOLO NOI !
di “figurine”. Simoncelli non può vincere, tutto quello
che poteva raccogliere lo ha raccolto; d’altra parte è
evidente che gli stessi candidati non lo hanno fatto
votare, infatti, i voti del sindaco sono di gran lunga
inferiori ai voti di preferenza. Non ci dobbiamo
meravigliare, alcuni di loro, come “la serpe”, “faccia di
culo” e “la zoccola putecara” sono la rappresentazione
fisica della povertà di spirito e della disperazione del
parassita, a casa di uno di loro, le piante, si sono
suicidate. È giunto il tempo di fare pulizia!
LE DIECI DOMANDE
Domenica 22,proprio in concomitanza con la conferenza
stampa di Di Muro, Mattucci e Stellato,è comparso un
volantino a firma dei "cittadini perbene" di S. Maria,
pieno di insulsaggini. Si è preferito ricorrere
all'anonimato,ma non ci vuole molto,considerata la
bassezza delle argomentazioni,a risalire ai veri autori
di quella sgrammaticata pubblicazione. Quando si ha
l'acqua alla gola,o già se ne è ingoiata abbastanza,
come primo segnale si ha la mancata ossigenazione
del cervello,con danni irreparabili al sensorio. Le
risposte a quelle dieci domande stanno nelle urne. Gli
estensori di quel fogliaccio,che tutto sembrano tranne
che "cittadini perbene", devono pazientare ancora
qualche giorno e poi troveranno risposta alle loro
malignità. Se poi questa città si è ridotta ad avere
"cittadini perbene" di tale fatta, vuol dire che sta
veramente inguaiata!
come degli ossessi, nei liquami da loro
stessi creati e dove grugniscono senza
posa maialini maiali e maialacci,
promettendo miracoli ed effetti speciali,
stia dando il meglio di se stessa nella
produzione di fango. Ancora una volta
le “mele marce” sono convinti che basta
poco per ingannarci. I Sammaritani
risponderanno nelle urne come solo
loro sanno rispondere.
alla gente”.
4) Perché “ho fiducia in lui, lo
considero una persona a cui mi posso
rivolgere se ho un problema”.
5) Perché “ha dimostrato la sua lealtà
e la sua trasparenza dicendo no! ai
manovratori di Palazzo Lucarelli
coerentemente con le promesse fatte
all’elettorato.
2
L'Osservatore
Sammaritano
Nel Canzoniere di Petrarca la 128esima Canzone ha per
titolo:"Italia mia,benchè il parlar sia indarno",ed ha la
seguente esclamazione:"Latin,sangue gentile,sgombra
da te queste dannose some!". Ora,mia cara S. Maria è a
te che mi rivolgo. Ti si offre, in queste ore, un'occasione
più unica che rara. Puoi liberarti,una volta per sempre,di
quella marmaglia che ha imperversato a Palazzo
Lucarelli.Puoi non sentire più,e non è cosa da poco,i
nomi di quei protervi che hanno trasformato questa
nobile città in una"cucina di casalesi".Puoi finalmente
tornare ad emergere,per riprenderti quel ruolo che, anni
addietro,ti faceva apparire la perla di Terra di Lavoro.
E'l'ultimo appuntamento che hai con la tua storia. Ed
allora risorgi ,come la fenice risorgeva dalle sue ceneri.
Recati compatta al ballottaggio e rivota nuovamente per
Biagio Di Muro. E se, al primo turno ,ti sei lasciata
incantare dai venditori di fumo ribaltonisti e
ciarlieri,emendati e vota per un sammaritano doc che,pur
privo di grandi appoggi politici,ha saputo conquistarsi
un consenso personale che non ha eguali nella storia
politica di questa città. Fa che su Biagio Di Muro converga
un voto plebiscitario,che affranchi il tuo triste passato
di totale abbandono nel quale ti hanno lasciato coloro
che ritentano nuovamente la scalata al potere. Tu li
riconosci tutti,si sono cambiati d'abito,pensando di poterti
infinocchiare ,trincerandosi dietro l'egida di un PDL
dell'ultima ora. Fa come diceva Petrarca,liberati da queste
dannose some di affaristi e di speculatori,torna a
risplendere, torna ad essere la S. Maria pulita,nobile,patria
della cultura e del commercio,luogo ameno della nostra
infanzia. Vota e fa votare Biagio Di Muro sindaco ,e questo
sogno diventerà realtà.
Lettere al Giornale
Caro Giornale, mia zia mi ha riferito che un signore, non
ben identificato, è andato a casa sua e le ha offerto 300€
per farle il nominativo da lui indicato. Io ho offerto a mia
zia 2000€ per convincerla a denunciare questo fatto. La
risposta è stata che il signore che l’ha pagata le ha anche
mostrato una pistola. Minacciandola, dice lei, di spararle
se ne avesse fatto parola con qualcuno. Come devo
comportarmi ? (segue nome, indirizzo)
Gentile lettore, l’unica cosa che possiamo fare è
denunciare l’accaduto ai carabinieri, questa mattina
stessa mi premurerò di farlo.
Caro direttore, non riesco a capire perché dopo essere
andati al ballottaggio in una buona posizione ci alleiamo
con Mattucci e Stellato riducendo così parte della nostra
indipendenza.
Egregio signore, la mala pianta che ormai è incarnata
dal centro destra ha messo radici anche in posti che non
ci sognavamo che ci fossero. Il pericolo di tornare in
mano ai casalesi collaborati dai Campochiaro di turno
è molto forte. Noi non vogliamo vincere per noi stessi
ma per la città e per evitare i rischi di una restaurazione
casalese come è stato in questi ultimi quindici anni, ci
siamo alleati con Mattucci e Stellato. Ti diamo un’idea
dei numeri che sono in gioco:
SIMONCELLI BIAGIO DI MURO 5272
STELLATO 4975
6695 MATTUCCI 3116
TOTALE 6695 TOTALE 13363
PAOLINO "PIENAMOSCA" DA CAPUA
PAOLINO ANCORA
UNA VOLTA HA
SBAGLIATO,
CONVINTO COM'ERA
DI "CUCINARE"
IL PAPERO, HA
MESSO SULLA
BRACE IL
SUO MAIALE