www.gazzetta.it mercoledì 25 maggio 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL.

. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281

POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO anno 115 ­ Numero
Anno numero 121
ITALIA

I CAMPIONI D’ITALIA IL TECNICO LO DICE ALLE IENE. POI PRECISA: «SCHERZAVO» INIZIATIVE GAZZETTA SPECIALE
Non perdere Udinese
Allegri: «Mou patetico» il libro
e il Dvd dello
scudetto
in Champions
Otto pagine
sull’impresa
Boateng tutto del Milan
Anche Amelia, Paloschi e Strasser in rossonero
3 BOCCI E PASOTTO ALLE PAGINE 8 9 Kevin Boateng, 24 anni, e, a destra,. Massimiliano Allegri LORENZINI, IMAGE SPORT

L’INTERVISTA Conte disegna

la sua Juve:

PAZZINI
VOGLIO
con Lennon
e Giaccherini
Piacciono anche
Walcott e Nani.
Rispunta pure
Giovinco. Pirlo
firma per 3 anni.
Madrid: rivolta per
tenere Aguero

IL PRIMO
3 BRAMARDO, OLIVERO, RICCI PAGG. 12 13

DE LAURENTIIS NEL MIRINO ANCHE LAMELA

«Mazzarri e 4 colpi
così Napoli più forte»
TITULO!
«Inter, mi hai fatto più Nocerina: il capitano
3 MALFITANO A PAGINA 10

IL CASO DE LIGUORI FRA I 33 IN MANETTE PER DROGA

forte... ora la Coppa. arrestato per spaccio

La Samp? E’ stato Garrone 3 IMPARATO A PAGINA 21

Vedere Palombo in a volermi vendere» IL ROMPI PALLONE

lacrime è stata una
coltellata e quando Maicon da sabato è in di Gene Gnocchi
penso alla Samp
retrocessa mi Brasile: tornerà? Gattuso tentato dal Daghestan:
«Berlusconi mi ha detto che se scopro
piange il cuore
Giampaolo Pazzini, 26 anni SESTINI 3 ELEFANTE E TAIDELLI ALLE PAGINE 2­3­6 dov’è mi fa ministro degli esteri»

FERRARI CONTADOR BOLT

Rivoluzione Re del Giro «Io, il calcio
in rosso: Cronoscalata i record
salta Costa da padrone e Mennea»
10 5 2 5>

9 771120 506000

3 IANIERI, VICENTINI, ZAPELLONI PAGG. 22 23 3 DA PAGINA 26 A PAGINA 33 3 BOZZA, MOLINARO PAGG. 34 35

Basket Milano vince a Sassari: è semifinale 3 ORIANI A PAGINA 36

 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

PRIMO PIANO L’INTERVISTA

GALLERIA NERAZZURRA NOVE RETI SU UNDICI SONO ARRIVATE NEL SECONDO TEMPO

30 GENNAIO 30 GENNAIO 3 FEBBRAIO 16 FEBBRAIO 6 MARZO 20 MARZO

Inter-Palermo 3-2 12’ s.t. Inter-Palermo 3-2 28’ s.t. Bari-Inter 0-3 49’ s.t. Fiorentina-Inter 1-2 17’ s.t. Inter-Genoa 5-2 5’ s.t. Inter-Lecce 1-0 7’ s.t.
All’esordio, segna in girata il gol Segna di testa il 2-2 e si procura Firma in pieno recupero la rete del Contro la sua ex squadra, decide Altra rete da predatore d’area, Controllo di petto e gran girata.
del momentaneo 1-2 ANSA il rigore del 3-2 GETTY IMAGES definitivo 3-0 sui pugliesi TODAY con un guizzo sottoporta REUTERS su assist di Maicon RICHIARDI Altro gol decisivo SPORT IMAGE

DAL NOSTRO INVIATO

4 MESI DA
ANDREA ELEFANTE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

APPIANO GENTILE (Como) dDa In-

ter-Palermo del 30 gennaio a In-
ter-Palermo del 29 maggio: tutta
l’Inter di Giampaolo Pazzini in
quattro mesi esatti.

Come sono stati, Pazzini?

«Quattro mesi da Pazzo, e arriva-
re a metà stagione non era facile:
aver dimostrato qualcosa subito è
stata una grande soddisfazione».
«Non faccio il capro espiatorio per la B della Samp: il rinnovo
Anche beccarsi il premio mes-
so nel contratto, nel caso in cui non è mai arrivato, poi Garrone ha dato mandato di vendermi»
avesse segnato 10 gol con l’In-
ter?
«Ah, ma sapete proprio tutto...».

Si è mai detto, firmando quel

contratto: che scelta rischio-
sa stai facendo?
«Inter, mi hai fatto più
«Mettermi in gioco mi piace, il gu-
sto della sfida non mi pesa».

Ma è vero che al suo amico

Cassano la sfida-Milan pesa
forte: ora dammi
un po’ di più?
«Antonio al Milan ha portato tan-
ti punti importanti e comunque è
grande e molto vaccinato: non ha
bisogno che sia io a dirgli di tene-
la prima Coppa»
re duro».

E l’altro suo amico Montolivo
dove giocherà?
«Io non lo so, me se ha preso una
certa decisione (non rinnovare
con la Fiorentina, ndr) vuol dire
che ha anche già deciso cosa fare
da grande».
Torniamo a lei: 6 gol con una
Samp in difficoltà e 11 con l’In-
ter da ultimo arrivato. Una ri-
sposta a chi diceva che Pazzi-
ni non è un attaccante da gran-
de squadra?
«Evidentemente i 19 gol dell’an-
no scorso non erano un caso. Ci
sono stranieri di cui si parla molto
di più, anche se hanno fatto peg-
gio di me: ecco, essere riuscito, da
italiano, a far cambiare certe opi-
nioni per me è stato importante».
Allora, a proposito di luoghi co-
muni sfatati, fra lei e Nagato-
mo è stata una bella lotta...
«Eppure appena arrivato Yuto mi
faceva pesantemente arrabbiare.
Gli dicevo: "Tu devi crossare di
più, altrimenti io cosa ci faccio lì
in mezzo all’area?"».
Ripensandoci: aveva paura di
arrivare in un’Inter con tanti
stranieri?
«Io tanti campioni tutti insieme
non li avevo mai visti e più che
altro ero curioso di vivere uno
spogliatoio così, perché non im-
maginavo come poteva esse-
re».
E com’é?
«Bravi ragazzi, non solo cam-
pioni: mi hanno semplificato
molto il compito».
Paura di doversela gio-
care con uno come
Milito?
«Se avessi pensato:
"Oddio, la concor-
renza", avrei pensa-
to da uno che non è da
grande squadra: ero solo
contento di misurarmi con
uno come lui».

30 APRILE
Cesena-Inter 1-2 46’ s.t.
Gran gol in acrobazia su cross
dalla sinistra di Eto’o PEGASO
Giampaolo E paura di non giocare la Cham-
Pazzini, pions neanche l’anno prossi-
26 anni, ha mo l’ha mai avuta?
giocato anche «Inter-Lazio, dopo il gol di Zarate
con Atalanata, e prima del pareggio di Sneijder:
Fiorentina un pochino sì. Ma la cosa che mi
e Sampdoria ha impressionato di più di questa
BOZZANI-SESTINI squadra, non solo quel giorno, è
la coscienza che ha della sua for-
za».
Si diventa più forti, a giocare in
una squadra così?
«Non c’è dubbio: oggi mi sento
molto più sicuro e ancora più con-
vinto dei miei mezzi, rispetto a
cinque mesi fa».
Anche quando è stato 40 gior-
ni senza segnare?
«Mai detto: "Cavolo, non segno
più". Sempre detto: "Tran-
quillo, se non lo fai oggi, lo
fai alla prossima"».
E se lo fa alla prossi-
ma, contro il Paler-
mo? Un balletto
come Boateng?
Un tatuaggio
come ricor-
do?
30 APRILE
Cesena-Inter 1-2 50’ s.t.
Il suo marchio di fabbrica:
terzo tempo e gol di testa PEGASO
COPPA ITALIA
Fischia Morganti
È all’ultima gara?
Sarà Emidio Morganti a dirigere
domenica all’Olimpico di Roma,
alle 21, la finale di Coppa Italia
tra Inter Palermo. Con lui gli
assistenti Rossomando e Papi
(quarto uomo Tagliavento). Per
l’arbitro di Ascoli, 44 anni,
potrebbe essere anche l’ultima
gara in carriera: già in questa
stagione è sceso in campo
grazie a una deroga e solo
ottenendone un’altra (non sarà
semplice) potrà continuare.
Domenica, intanto, dovrebbe
toccare a Renato Schifani
(presidente del Senato) la
premiazione dei vincitori. Il
presidente Napolitano, infatti, è
impegnato con le celebrazioni
per l’Unità d’Italia. Schifani lo
sostituirebbe per il secondo
anno di fila e potrebbe
consegnare la Coppa al
Palermo, squadra di cui è tifoso
8 MAGGIO
Inter-Fiorentina 3-1 25’ p.t.
Altro gol dell’ex, questa volta
nell’area super affollata SCALI
«Si balla solo se si è bravi, e non è
il mio caso; di tatuaggi non ne ho
neanche uno e non ho intenzione
di cominciare. Si può fare anche
altro, no? Però non ci ho ancora
pensato».
Provi a pensare a questo: co-
s’ha vinto finora in carriera?
«Zero tituli, e infatti i compagni
mi prendono in giro. Ho giocato
solo una finale e l’ho persa ai rigo-
ri (Coppa Italia, Lazio-Samp 7-6,
maggio 2009, ndr), ora me ne toc-
ca un’altra e colmare il vuoto non
sarebbe male».
Il Palermo per lei significa spa-
reggio Champions vinto l’anno
scorso (gol suo), doppietta e ri-
gore procurato all’esordio in
nerazzurro quest’anno: le por-
ta bene, no?
«Non voglio dirlo... Ma diciamo
che, soprattutto per quanto suc-
cesso negli ultimi due anni, il Pa-
lermo per me significa pensieri fe-
lici».
Un po’ meno la Sampdoria, per
quanto successo negli ultimi
due mesi.
Giampaolo Pazzini è arrivato all’Inter a gennaio: 18 partite e 11 reti in Serie
A in pochi mesi, 73 sempre in A in vita sua. Ha un contratto sino al 2015
22 MAGGIO
Inter-Catania 3-1 15’ p.t.
Gran destro in corsa dopo un
rimpallo Kharja-Potenza LAPRESSE
«Vedere Angelo Palombo piange-
re così è stata una coltellata e
quando penso che la Samp è retro-
cessa mi piange ancora il cuore.
Soprattutto per i miei ex compa-
gni e i tifosi: assolutamente fanta-
stici, non meritavano la B».
Per il presidente Garrone inve-
ce no, vero?
«Guardi, io da agosto a gennaio
Garrone l’ho visto una volta e ba-
sta».
In compenso l’ha sentito parla-
re più volte: «Troppe sirene
per Pazzini e per come ha gio-
cato da quest’estate sarebbe
stato meglio mandare in cam-
bisogno di consigli
po qualcun altro», si è giustifi-
cato per la sua cessione.
«Io per la Samp ho dato tutto quel-
lo che avevo. E se non ho parlato
fino ad oggi è stato proprio per ri-
spetto della situazione che stava
vivendo».
Ma è vero che — ancora Garro-
ne — «Pazzini voleva fortemen-
te andarsene e a gennaio ha
all’inizio mi faceva
fatto tutto per andarsene»?
«Sa cosa è vero? Che da un sacco
di tempo dovevano rinnovarmi il
contratto, ma un giorno c’era il so-
le, un giorno pioveva, un giorno
tirava vento, e però il contratto
non me l’hanno mai rinnovato.
Poi a gennaio hanno dato manda-
to ad uno dei miei agenti di ven-
dermi a giugno: dopo tre giorni è
arrivata l’Inter, ovvero la squadra
campione del mondo. Che però
mi voleva subito, non a giugno».
Era impossibile dire di no?
«Sa di tutti i membri della holding
decisionale della Samp quanti
hanno detto no alla mia cessione?
Due. Ecco: che qualcuno abbia vo-
luto far passare me per capro
espiatorio di tutto quanto è succes-
so non mi andava. Ma ora non vo-
glio parlarne e pensarci più: pen-
so a vincere la Coppa Italia con
l’Inter, se possibile».
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
22 MAGGIO
Inter-Catania 3-1 3’ s.t.
Fa doppietta sfruttando l’assist
da destra di Milito GETTY IMAGES
x VERSO LA FINALE
HA ANCHE Leo sorride
DETTO Sneijder
e Julio Cesar
in gruppo
APPIANO GENTILE (lu.tai.) Buone
R notizie per Leonardo in vista
Cassano al della finale di Coppa Italia: ieri
Milan ha portato alla ripresa sono tornati in
tanti punti, gruppo Wesley Sneijder e Julio
è grande e molto Cesar.
vaccinato: non ha
Tra campo e vita privata Se il
mal di schiena del portiere non
ha mai davvero preoccupato,
l’olandese non si allenava con i
compagni da oltre un mese per
il guaio al polpaccio. Salvo con-
trattempi, a questo punto
Sneijder potrebbe tornare tra i
R convocati per il match di dome-
Nagatomo nica contro il Palermo. Ma è tut-
t’altro che sicuro che giocherà
dall’inizio. In compenso di lui
pesantemente
si parla anche in chiave di gos-
arrabbiare:
gli dicevo, devi sip. Secondo Dagospia, che an-
crossare di più... ticipa i contenuti di «Chi», in
edicola oggi, sarebbe infatti in
crisi dopo appena un anno il
suo matrimonio con Yolanthe.
E forse non è un caso che Wes
in serata abbia scritto su twit-
ter: «Finalmente sono tornato
in gruppo e adesso guardo alla
finale di Roma. Non vedo l’ora
R di riabbracciare mia moglie
Vedere che rientrerà tra due settimane
Palombo dagli impegni di lavoro». Tor-
piangere così? nando al campo, ieri ha lavora-
Una coltellata: to a parte Lucio per un proble-
la Samp e i tifosi ma all’alluce sinistro. Ma il cen-
non meritano la B trale brasiliano a Roma ci sarà.
Eto’o alla Uefa Certo del posto
anche Samuel Eto’o, che al sito
dell’Uefa ha parlato della fina-
le di Champions: «Strano non
esserci, ma non potevamo ave-
re tutto. Farò il tifo per i miei ex
compagni del Barcellona».
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

PRIMO PIANO MERCATO
Sanchez: il City a 40
ma l’Inter è in corsa
Mancini alza l’offerta però il cileno vorrebbe i nerazzurri
e ai Pozzo piace la proposta di Branca con Ramirez
MATTEO DALLA VITE
FRANCESCO VELLUZZI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dGaston Ramirez? Sì, l’uomo
giusto è lui. L’Udinese lo ha
confermato all’Inter nell’incon-
tro di lunedì scorso ricordando
un dettaglio che dettaglio non
è: il club friulano avrebbe volu-
to l’uruguaiano già nell’estate
2010, affare poi diventato im-
praticabile per l’assenza di un
posto da extracomunitario. In-
somma, Ramirez è ok: ed è da
lì che l’Inter ri-parte per ac-
chiappare Sanchez.
90’ per dirsi addio Che il futuro
del Niño sia lontano da Udine
lo si è capito ieri intorno alle
13.00 quando l’attaccante, in
compagnia del procuratore Fe-
licevic, è uscito dall’ufficio di Alexis
Gino Pozzo. Il colloquio - pre- Sanchez, 22
senti la «famiglia» al comple- anni, in bilico
to, il dg Collavino, il ds Larini e tra il
alcuni procuratori - è durato Manchester
90’ con le parti che si sono det- City di
te più addio che arrivederci. A Mancini e
seguire, il Niño ha ricevuto il l’Inter di
premio «Fuarce Udin.top» asse- Leonardo ANSA
gnatogli da un forum.
CAPITANO BENEFICO
Zanetti, premi
e donazioni
(e.s.) La Fondazione «Pupi» di
Javier Zanetti, un'azienda di
mobili e un primario interista.
Un trio per donare al reparto
di pediatria dell'ospedale di
Desio sei poltrone letto, quelle
usate dai genitori per dormire
accanto ai bambini ricoverati.
La figlia di uno dei magazzinieri
dell'Inter è rimasta ospite del
reparto e da qui l'unione di
forze per una sentita
riconoscenza: la disponibilità
di Zanetti e FlexForm ha dato
vita alla donazione che vale
tutti i sorrisi raccolti dal
capitano dell'Inter durante la
visita. Per i suoi meriti sportivi
«Pupi» ha invece vinto il «Birra
Moretti Golden Goal»: oggi
verrà premiato ad Appiano dal
sindaco di Sorrento, Cuomo.
taccuino
CALCIO A 5
Semifinali scudetto
Stasera gara 2
d(g.l.g.) Stasera gara 2 delle semi
finali scudetto. Programma: Mar
ca Montesilvano (and.0 0), Lupa
rense Pescara (and. 2 2). Eventua
le bella venerdì.
A ROMA
Oggi presentazione
del ReportCalcio 2011
dOggi alle 11.30 a Roma (Palazzo
Altieri, sede Abi) Giancarlo Abete,
Rocco Crimi ed Enrico Letta pre
sentano ReportCalcio 2011, a cura
di Figc, Arel e PricewaterhouseCo
opers. È un rapporto sull’evoluzio
ne dello stato economico finanzia
rio e di mercato del calcio italiano.
La conferma Ma dove andrà
Sanchez? Il rilancio del City sa
di irrinunciabile, ma anche gli
argomenti dell’Inter comincia-
no ad essere appetibili. «Rami-
rez - dice il manager D’Ippolito
- piace sia all’Inter che all’Udi-
nese, ma parlare di maxi opera-
zioni è ancora prematuro, ci
vorrà tempo». Ed è la confer-
ma che l’acquisto in compro-
prietà fra i 2 club (con Ramirez
a Udine) è più di un’ipotesi.
Ipotesi che naturalmente sarà
accompagnata da altro.
City-monstre ma i giocatori...E
l’altro dovrà avvicinarsi molto
all’offerta del City, ovvero 35
milioni di sterline e quindi po-
co oltre 40 milioni di euro. Ro-
ba super, ma Pozzo vuole con-
siderare anche altro, ovvero
non solo il cash e ciò che ne con-
segue: perché il patròn ha in te-
sta l’idea di perfezionare la già
bella squadra che ha, quindi
con Ramirez, quindi con Mari-
ga (al posto di Inler) e con le
comproprietà di due ragazzi in-
teristi (Benedetti o Biraghi?).
E Guidolin sarebbe d’accordo.
Tutto ciò significa investire sul
prodotto calcio direttamente,
e quest’idea lo sta stuzzicando.
Milioni e promessa Ma lo stuzzi-
cherà totalmente solo se ac-
compagnato dalla giusta cifra:
l’Inter è ferma a 15 milioni, più
di avvicinerà ai 20 più saranno
alte le percentuali di successo.
Ah, nel colloquio durato il tem-
po di una partita, Sanchez
avrebbe ricordato ai dirigenti
quella promessa che sarebbe
stata fatta a gennaio: non me
ne vado all’Inter ora ma a giu-
gno sì. Sussurri, forse non lon-
tani dalla realtà.
Mai dire mai La sostanza è che è
ancora tutto in gioco, anche
perché prima di perfezionare
l’acquisto in coppia di Rami-
rez, il Bologna dovrà versare la
terza rata al Peñarol. «Davanti
a un’offerta mostruosa, anche
per il ragazzo, non possiamo
trattenerlo», spiega Giampao-
lo Pozzo che dal giocatore si è
sentito rispondere «dipende
da te» alla festa in piazza circa
la sua permanenza. «Udine è
un posto bellissimo - ha detto
Alexis Sanchez a Udinese ma-
gazine -: sento l’affetto della
gente ma non si può mai dire
cosa ci riserva la vita».
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
s
MANOVRE
PEDINE Idee friulane
Brkic tra i pali
e Mantovani
davanti a lui
V
All’Udinese
Gaston
Ramirez piace
dall’estate scorsa
ANSA
V
McDonald
Mariga:
Guidolin lo ha
lanciato a
Parma ANSA
In alto, Zeljko Brkic, 24 GETTY
V Sopra, Andrea Mantovani, 26 AP
Cristiano
Biraghi: baby DAL NOSTRO INVIATO
dell’Inter 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LAPRESSE
UDINE d«Il piano B, quello alter-
nativo, è pronto da tempo». So-
no le parole del paròn dell’Udi-
nese Giampaolo Pozzo (70 an-
ni oggi, auguri), alle quali si ag-
giungono quelle del responsa-
bile mercato Gino Pozzo: «Non
possiamo modificare la nostra
filosofia. Prenderemo dei gio-
vani, con ingaggi non tanto ele-
vati, da "fare" in casa. Abbiamo
a libro paga circa 110 calciato-
ri, compresi quelli del Granada
ora ai playoff per la Liga, 50 so-
no nell’orbita Udinese e da lì si
decide. Il lavoro è complesso».
Acquisti A Gino Pozzo piace far
capire che il suo club non è un
supermarket che vende e ba-
sta, ma pure una società che
compra e che vuole degnamen-
te figurare nel preliminare di
Champions. Già sono stati pre-
si il trequartista dell’Under 21
Diego Fabbrini e il forte difen-
sore brasiliano Danilo. Ma ieri,
presente il procuratore del ra-
gazzo, è stato praticamente
concluso l’ingaggio del portie-
re della nazionale serba Zeljko
Brkic, 25 anni, di Novi Sad. In
Nazionale gli ha fatto gol Ma-
tri e si ricorda un suo errore
con l’Estonia, ma è definito affi-
dabile. Anche se la società po-
trebbe girarlo a un altro club
italiano per prendere l’even-
tuale sostituto di Handanovic.
Si pensa a Sorrentino del Chie-
vo. Con la società veronese c’è
feeling perché l’Udinese, per
sostituire Zapata (anche su di
lui, che avrebbe chiesto di an-
dar via, ci sarebbe il City, venu-
to a guardarlo un mese fa), sta
facendo più di un pensierino al
centrale Andrea Mantovani,
27 anni, che ha concluso un al-
tro ottimo campionato. La so-
cietà considera « acquisti» Ba-
sta e Ferronetti, infortunati.
Da risolvere Entro la settimana
dovrebbero essere definite le
pratiche Floro Flores (dovreb-
be restare al Genoa) e Candre-
va (non c’è tutto questo deside-
rio di riprenderlo) col Parma
col quale si parla del centro-
campista Blerim Dzemaili, ma
in questo caso c’è la forte con-
correnza del Napoli che ha già
messo le mani sul giocatore.
fr.vell.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

PRIMO PIANO MERCATO

y
Maicon già
FUTURO TRA SOCIETÀ E MERCATO

LE CINQUE La Roma accelera

STAGIONI
Ok dell’Antitrust
in Brasile:
A MILANO

L’Inter lo ha Assalto a Lamela

acquistato

viaggio di nell’estate del

2006 per circa
6 milioni di euro

212 volte
Il d.s. Sabatini rientra oggi
dall’Argentina. Piace Martinuccio
MASSIMO CECCHINI

sola andata? Ex Monaco e

Cruzeiro,
Maicon ha
giocato 212
gare con la
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdPer costruire il futuro, c’è chi va avanti e chi

Le vacanze anticipate, gli attriti
con Leo: se arriva l’offerta giusta...
LUCA TAIDELLI settimana il brasiliano ha avu-
to due lunghi colloqui con Leo-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
nardo, che di fatto lo ha lascia-
to libero anche per la sfida con-
MILANO dUn addio non può di-
pendere da un cartellino. Ma tro il Catania. «Voglio provare
la difesa per la Coppa Italia» ha
un cartellino può diventare l’in-
spiegato il tecnico. Non poten-
dizio di un addio. Sisenando
do aggiungere che quell’ammo-
Maicon sabato è tornato in Bra-
nizione non ha convinto alcuni
sile per la nascita della figlia e dirigenti di Palazzo Saras. E
perché squalificato per la fina- Leo per primo. E qui subentra-
le di Coppa Italia. L’ammonizio- no le implicazioni di mercato.
ne della discordia è arrivata al- In presenza di offerte indecen-
l’87’ della semifinale con la Ro- ti, nessuno è incedibile. Per ar-
ma, l’11 maggio. Una rimessa rivare a qualche pezzo grosso è
laterale che aveva lasciato per- necessario prima vendere e
plessi e quasi destato sospetti. con il 29enne di Novo Hambur-
Ritardata più volte, tanto da ob- go si potrebbe fare cassa. Mal-
bligare l’arbitro Orsato al gial- grado il rinnovo sino al 2014
lo pesante. dell’estate scorsa. Maicon infat-
ti ha vissuto una stagione diffi-
Colloqui e implicazioni La scorsa cile. Con Benitez non ha mai le-
Il terzino brasiliano Sisenando Maicon, 30 anni a luglio LORENZINI
gato e, complice un problema
al ginocchio, ha giocato poco e
non ai suoi livelli. L’arrivo di
Leo lo ha rivitalizzato, anche se
dopo un paio di mesi «alla Mai-
con» il rendimento è tornato in-
termittente. Sino allo strappo
con lo stesso tecnico.
Aggravante A questo si aggiun-
ga l’esplosione di Yuto Nagato-
mo, ora promosso a pieni voti
anche su quella fascia destra
che dal 2006 all’Inter ha avuto
in Maicon il solo padrone. Cer-
to, non si può pensare di affron-
tare una stagione con il solo
giapponese, ma — senza di-
menticare che Santon rientra
dal prestito a Cesena — il brasi-
liano non è più intoccabile. Il
che non significa certo svender-
lo. Se però arriverà l’offerta giu-
sta (intorno ai 20 milioni), Mai-
con e l’Inter potrebbero essersi
già detti addio. Senza saperlo.
Lucio, rinnovo difficile E sul tavo-
lo c’è pure il rinnovo di Lucio. Il
procuratore Sandro Becker ha
fatto trapelare il suo malcon-
tento dopo essere stato, non
molti giorni fa, in Italia per ten-
tare di prolungare sino al 2014
il contratto del centrale, in sca-
denza tra 12 mesi. L’Inter inve-
ce vorrebbe rinnovare per un
solo anno. La differenza econo-
mica non è enorme, ma il nodo
resta. Anche perché le preten-
denti per Lucio (Bayern Mona-
co in primis) non mancano.
(ha collaborato
Mauricio Cannone)
invece preferisce tornare indietro. Questione d’in-
combenze. Infatti, mentre Walter Sabatini rimette
maglia
nerazzurra con
piede oggi in Italia (con un giorno d’anticipo), per
una Roma che soffre di apparente paralisi, la buona
notizia è che ieri l’Antitrust ha dato il via libera all’ac-
17 gol (3 in
Champions), 39
quisto del club da parte della società veicolo della
cordata Usa, dal futuro presidente DiBenedetto e
cartellini gialli e Unicredit (rispettivamente al 60% e 40%). Lo ha co-
3 rossi, 4 municato il garante, ricordando come l’operazione
scudetti, una riguardi anche il passaggio alla nuova società di
Champions Brand Management (marchio, merchandising etc.)
League, una e di Asr Real Estate, che gestisce Trigoria. E ora? Per
Coppa del
chiudere l’operazione occorre che UniCredit stili i
Mondo per club. documenti relativi ai finanziamenti previsti sul con-
E’ stato il
tratto, ma per ora non sono state inviate neppure le
padrone della
bozze e sul fronte Usa non manca l’irritazione, an-
fascia destra, che perché questo può provocare ritardi a catena.
che ora sembra
passata a Pioli & Deschamps Sul fronte panchina ieri Jean-Clau-
Nagatomo. de Dassier, presidente del Marsiglia, ha smentito le indi-
Colpa di una screzioni sul divorzio da Deschamps. Pioli, d’altra par-
stagione difficile te, è sempre più corteggiato: è stato sondato da Zampa-
rini e oggi incontrerà il Chievo per i saluti. In ogni caso
la priorità è la Roma, mentre Bielsa è già a Siviglia;
l’ultima voce riguarda Luis Enrique tecnico del Barcello-
na B. Sul fronte mercato, dall’Argentina rimbalza la vo-
ce di un’intesa con Lamela (River), segnalato l’interesse
per Diego Rubio e Santon. Spunta il nome dell’esterno
argentino (ma comunitario), Alejandro Martinuccio,
23enne del Peñarol. Piace anche all’Udinese.
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 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
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IL PERSONAGGIO
x
Tanto
è un gioco
di LUIGI GARLANDO
HA
DETTO
«Mou a volte patetico
Belen? Due bottarelle»
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

La Remuntada
di Sir Max Allegri
Era nelle mani del ventriloquo Silvio.
Ora pare Ferguson e attacca Mou
Adesso
Massimiliano Allegri
spara addirittura su
José Mourinho, il
numero uno dei
mister, l’intoccabile,
il guru della
comunicazione. Chi
Silvio Berlusconi SPORT I. l’avrebbe detto quel
giorno a Milanello,
quando gli toccò fare il corvo Rockefeller
nella mani del ventriloquo Berlusconi?
Ricordate? Doveva essere la presentazione
del nuovo tecnico e invece parlò solo il
Cavaliere, che spiegò come avrebbe giocato
il Milan. Poco dopo Silvio suggerì ad Allegri
di tagliarsi i capelli e il mister si affrettò a
passare sotto le forbici. Lo pensarono in
tanti: «Uno spogliatoio di leggende come
quello del Milan se lo mangia in un boccone
un allenatore del genere». Invece i senatori
rossoneri sarebbero diventati i primi eroi
dello scudetto di Allegri.
La vera Remuntada stagionale non è stata
quella di Leonardo sul Milan, ma quella di
Allegri sulla propria immagine. Con la
pazienza del cinese sulla riva del fiume, Max
ha sorriso al ventriloquo di Arcore e cinque
minuti dopo gli ha segato l’amato
Ronaldinho, il «più bravo di tuti i tempi». A
Milanello hanno cominciato a darsi di
gomito: «Però, ha fegato il livornese...»
Allegri ha rimesso al centro del progetto
Gattuso, poi Seedorf, ha limitato la
Ibra-dipendenza, ha costruito una squadra
vera, compatta, solidale, democratica. E al
momento di titolare la copertina dello
scudetto, nessuno ha avuto dubbi: questo è
il Milan di Massimiliano Allegri. Remuntada
portata a termine alla grandissima.
Guardatelo in queste ore: ieri era in sede
mentre il Milan risolveva le comproprietà
con il Genoa. Il giorno prima era al
ristorante con il manager di Asamoah. Ha
già incontrato Seedorf per spiegargli che il
posto fisso non lo pretendono più neppure i
sindacati. E’ stato presentissimo nelle
trattative per il prolungamento dei fedeli
senatori. Insomma, l’allenatore cui un anno
fa dissero: «Questo è il Milan, fallo giocare
come ti dico io», stavolta costruisce in prima
persona la squadra. In uno scenario di
tecnici che cadono come mosche, anche a
traguardo raggiunto, mentre De Laurentiis si
serve di un allenatore (Gasperini) per
abbassare la cresta a un altro (Mazzarri),
Allegri si staglia forte e potente come un
Ferguson, non solo tecnico di campo, ma
anche manager che vive in società per
architettare il futuro. Così potente da mettere
addirittura il faccione alla Iene e dire
all’ineffabile Mourinho: «Sei patetico, banale
e insicuro». Però... Chi avrebbe il coraggio
oggi di spedire Allegri dal barbiere?
V Allegri alle Iene: «Pato è molto più sereno, auguri per la sua storia
Su Cassano
E’ simpatico, a
modo suo. Berlusconi non mi ha mai chiamato per suggerirmi chi far giocare»
Comunque non
se ne andrà dal MARCO PASOTTO
Milan e anche 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Gattuso resterà
con noi MILANO dQuello che a volte un
allenatore non dice. Ma anche
quello che spesso nemmeno vie-
ne chiesto. Davanti ai microfoni
delle «Iene», quando le doman-
de incalzano e non c’è tempo
per pensare, a volte si diventa
più diretti e il filtro della diplo-
V mazia si ammorbidisce un po’.
Su se stesso Questa sera nell’ultima puntata
Da calciatore di «Le Iene Show» (Italia 1, ore
valevo 4, da 21.10) andrà in onda un’intervi-
allenatore mi dò sta a Massimiliano Allegri, che è
6,5. A scuola stato coinvolto più o meno su
purtroppo ero una tutto: vita privata, colleghi alle-
pippa: ho solo la natori, presidenti, follie e gusti
terza media sessuali. Giusto per capire, la
prima domanda è stata: «Qual è
la prima cosa che hai detto
quando hai vinto lo scudetto?».
Risposta dell’allenatore: «Che
culo». Non proprio la stessa ri-
sposta data a Roma il 7 maggio.
V Scherzoso Allegri, che è perso-
Su Moggi naggio spiritoso e lontano dallo
Geniale. Quello snobismo di alcuni suoi colle-
che ha fatto nel ghi, è stato al gioco risponden- Massimiliano Allegri, 43 anni, saluta Jose Mourinho, 48, prima di Milan-Real Madrid di Champions League PEGASO
calcio è do a (quasi) tutte le domande.
eccezionale, In ambito calcistico si attribui- categoria di «arroganti e vizia- cherini: «Ogni tanto è patetico, re valevo 4, ero mediocre, e da
anche se sce un «buon 5%» per la conqui- ti», agli allenatori. «Chi è più ripete sempre le stesse cose, di- allenatore mi do un 6,5». E’ mol-
calciopoli è stata sta dello scudetto (modesto), as- bravo di me? Mazzarri, Giampa- venta banale, è molto bravo ma to severo con se stesso: «Purtrop-
una pagina brutta sicura che «non c’è mai stato un olo, Conte...», ma «più simpati- dietro la sua arroganza nascon- po ho solo la terza media, a scuo-
momento in cui pensavo di non co di me, nessuno». Leonardo è de insicurezze». In serata, poi, la ero più che una pippa. E’ un
farcela» (sincero) e racconta «più bello», però ha un punto de- dopo la replica di Faria, vice di errore che ho fatto nella vita,
che gli piacerebbe allenare «Re- bole: «Troppo gentiluomo». An- Mou, Allegri smorzerà: «Io par- l’istruzione è fondamentale». E
al Madrid e Barcellona, e avere cora: Delneri è «integralista», lo solo se si capiscono le mie bat- non è l’unico: la «cazzata» più
in squadra Messi» (esagerato). Spalletti non può che essere «pe- tute. Dovete capire quando grande di tutte «l’ho fatta quan-
Belen Poi passa in rassegna i giocatori: lato», Prandelli «diplomatico», scherzo e quando dico sul se- do ho lasciato la mia ex fidanza-
Rodriguez, 26 Robinho è «buffo e furbo», Cas- Mazzarri «incazzoso». Poi c’è rio». Ma c’era stato anche un ca- ta due giorni prima del matrimo-
anni LAPRESSE sano «simpatico a modo suo», Mourinho, il tono è scherzoso, pitolo presidenti. Berlusconi e nio. Le ho mancato molto di ri-
Nesta «molto ironico», il più fi- ma non sono esattamente zuc- Cellino sono «i più simpatici», spetto». Al confronto arrivare
go «Ambrosini», il più rimorchio- quello «più stronzo» — gli viene «col Porsche a 270 all’ora» è po-
ne «Flamini», Ibra «si incazza chiesto — «Cellino». E poi sfata ca cosa, sebbene «spero che l’in-
troppo con se stesso e ogni una leggenda: «A me i presiden- coscienza mi resti, perché è quel-
tanto anche con gli al- LA RISPOSTA ti la formazione non l’hanno la che dà la forza». Incoscienza
tri...», mentre Pato è «il più mai fatta. Berlusconi non mi ha entro certi limiti, ovvio: «Mai
viziato». A proposito, men- Rui Faria: «Forse mai chiamato per suggerirmi preso droghe, né da calciatore
tre Berlusconi e Galliani è invidioso di Josè» chi far giocare. Se ci provasse mi hanno mai proposto qualco-
svicolano abilmente dal- gli spiegherei il motivo delle sa per andare più forte». L’ambi-
l’argomento, Allegri non Mou non risponde ad Allegri. Il mie scelte». Mercato: «Cassano to sessuale fa registrare una sfil-
ha problemi a dire che da suo collaboratore Rui Faria sì: non se ne va e nemmeno Gattu- za di «mai»: mai preso il viagra,
quando il brasiliano si ac- «Mourinho non conosce so. Io all’Inter? In questo mo- mai a letto con più di una donna
compagna alla figlia del Allegri, però Allegri sembra che mento no, certi colori ti entrano alla volta, mai con una velina,
Cavaliere è «molto più conosca molto bene Mourinho, dentro. Ma nella vita non si sa con una donna famosa, con quel-
sereno». E quindi: ma lo deve studiare da anni e mai». C’è spazio anche per Mog- la di un calciatore, con un trans
«Faccio i miei miglio- questo significa che lo ammira gi: «Geniale, quello che ha fatto o una escort. Però gradirebbe da-
ri auguri perché sia molto. Ammirazione più invidia! nel calcio è stato eccezionale», re «due bottarelle a Belen, che è
una bella storia E quando parla di Mourinho sa anche se «calciopoli è stata una veramente bella», magari aiuta-
d’amore». che lo ascolteranno. Mourinho pagina brutta del calcio». to dal fatto che «da quando sono
può solo ridere, ignorarlo e l’allenatore del Milan è più faci-
Pungente Dai calcia- non rispondere». Critico Ci sono pure cenni bio- le rimorchiare». Vantaggi della
tori, che definisce una grafici. Ad esempio, «da calciato- popolarità.

CONTRO LA SLA IERI A SAN SIRO A «TUTTI PER STEFANO BORGONOVO» IL BRASILIANO K.O.

Il tecnico: «Seedorf? Credo rimanga»
MILANO dDue partite in due
giorni. Nemmeno quando era
calciatore.
Le vacanze di Massimiliano Al-
legri sono iniziate all’insegna
della fatica, anche se per molti
versi è più rilassante tornare
in campo a 43 anni che stare in
panchina. Lunedì il tecnico
rossonero ha partecipato a Pe-
rugia alla partita di beneficen-
za per il Giappone, ieri sera
era a San Siro a «Tutti per Ste-
fano Borgonovo», esibizione
benefica (quattro sfide 8 con-
tro 8, tra cui un Allegri contro
Seedorf finita 6-6) con tante
glorie del recente passato uni-
te nella lotta contro la Sla.
Un’occasione anche per fare
un punto di mercato: «Sono
molto contento di quello che
ha fatto la società a proposito
degli affari Boateng, Amelia, e
degli altri giocatori in ballo.
Hamsik e Asamoah? Non sono
un operatore di mercato e non
so cosa succederà, ma è chiaro
che Pirlo è andato via e andrà
sostituito».
Fatti e accordi Oggi sarà il gior-
no di Seedorf in via Turati e,
proprio come ieri per gli affari
Milan-Genoa, Allegri sarà in
sede per partecipare all’incon-
tro fra l’olandese e Galliani.
«Se ho parlato con Clarence?
Ancora no, ma per lui parlano
i fatti, ha giocato circa 30 parti-
te in campionato più quelle in
Champions. Comunque credo
abbia già trovato l’accordo
con la società».
m.pas.
Pato non sarà operato alla spalla
Ora riabilitazione di 4-5 settimane
La Coppa America resta in forse
Pato non sará operato alla spalla infortunata ma saprá solo a fine
giugno se potrá partecipare alla coppa America. Il responsabile
sanitario del Milan, dottor Gianluca Melegati, ha reso noto che il
brasiliano è stato sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici alla
spalla che hanno escluso complicazioni.
Dopo un consulto con il prof. Taverna, specialista della spalla, è
stato deciso data l'attuale situazione clinica di non intervenire
chirurgicamente: Pato svolgerá una riabilitazione mirata al recupero
in 4 5 settimane. La partecipazione del giocatore alla prossima
Coppa America, in programma in Argentina dal 1˚ luglio, è
subordinata ad un ulteriore consulto tra lo staff medico del Milan e
quello della nazionale brasiliana in programma alla fine di giugno.
Allegri, 43 anni, in campo BUZZI
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MERCATO
y ALESSANDRA BOCCI
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MILANO dKevin Prince Boateng

IL VERTICE GALLIANI-PREZIOSI I CASI CHIUSI IERI
LE TAPPE
è ufficialmente e interamente
DELLA un giocatore del Milan. Come
VICENDA Amelia e Paloschi, e come Odua-
madi, Strasser, Zigoni. Sokratis
Papastathopoulos torna ad esse-
Kevin Prince re un giocatore del Genoa. Be- AMELIA PALOSCHI SOKRATIS BERETTA STRASSER ODUAMADI ZIGONI
Boateng nasce retta resta in comproprietà e an- Portiere, Attaccante, Difensore, Attaccante, Centrocampista Punta esterna, Attaccante,
a Berlino drà a giocare nel Genoa. E’ l’esi- 29 anni, è stato 21 anni, è stato 22 anni, è stato 19 anni, centrale, 21 anni, 21 anni, è stato 20 anni, è stato
(Germania) il 6 to, in parte atteso, dell’incontro riscattato riscattato riacquistato va al Genoa è stato riscattato riscattato dal acquistato
marzo 1987 fra l’amministratore delegato dal Milan dal Milan dal Genoa in comproprietà dal Milan Milan dal Milan
del Milan Adriano Galliani e il
agosto presidente Enrico Preziosi, ospi-
2010
Nazionale
ghanese, viene
acquistato dal
te in via Turati per oltre tre ore.
«Quando si litiga ci si alza dal
tavolo, ma alla fine abbiamo tro-
vato una soluzione. Sono girati
pochi soldi e sono andati al Ge-
Boateng è del Milan
Riscatto da 7 milioni
Genoa, poi noa», ha detto Preziosi, soddi-
girato al Milan sfatto. E in serata, alla festa del
club rossoblù, ha dichiarato che
29 agosto nelle sue casse andranno, alla fi-
esordisce in ne dell’operazione, 12 milioni,
Milan-Lecce. non solo i 7 presi per Boateng.
Al Genoa Sokratis (ma serve il sì) Beretta resta a metà
Equilibri Al di là di conti e valuta-
1 dicembre
Milan-Brescia:
zioni, 7 sono i milioni (pagabili
Boateng, 24 anni LIVERANI
Ai rossoneri Amelia, Paloschi, Strasser, Oduamadi e Zigoni
in tre anni) pattuiti per chiude-
segna il primo re i conti: sei per liquidare la
gol. comproprietà del Boa, uno di mi, ora Sokratis deve parlare sta e Galliani chiude ufficial- do Galliani Cassano resterà, co- ressi per Montolivo («gioca da- Adriano
bonus, quindi il moonwalk del con il Genoa». E serve il suo as- mente la pista Marchetti. A po- me Gattuso («ha un contratto, vanti alla difesa e lì abbiamo il Galliani, 66,
Maggio ballerino Prince non ha fatto lie-
vitare le quotazioni come aveva
senso per evitare clamorose sor-
prese. «Amelia resterà al Milan
sto la difesa, a posto l’attacco, si
torna a parlare della zona calda
non sono arrivate richieste e se
ne arrivassero direi che Rino re-
generale Van Bommel e Ambro-
sini») e congela l’affare Ganso:
a.d. del Milan
BOZZANI
2011 scherzosamente annunciato il e anche Paloschi: sarà in ritiro fra il centrocampo e le punte. sta al Milan») e Ibrahimovic. «E’ extracomunitario, quindi la
Chiude la presidente del Genoa. «Boa- con noi, poi vedremo. Per un «Mai chiesto Hamsik, ha ragio- «Non so più come dirlo. Resta pista ora non è percorribile».
stagione con 3 teng è importante per il Milan, po’ non avremo Pato, se farà la ne il presidente De Laurentiis. sicurissimamente. Le parole di Dunque: al di là del rinnovo di
gol e 2 assist in non ne abbiamo approfittato coppa America, e Robinho, Pastore lo lasciamo dov’è: il pri- Raiola? Mino è un giocherello- Seedorf, dato per quasi certo, re-
campionato e cercando di alzare il prezzo». quindi credo proprio che Palo- mo trequartista da convincere è ne, un amico, lo vedrò a cena sta da determinare il nome di mi-
un assist in Soddisfatto Preziosi («non ab- schi resterà». Allegri ha parteci- Seedorf. Lo vedrò domani (oggi anche stasera. Ha contribuito a ster X. «Ma potremmo restare
Champions. biamo parlato di Borriello, non pato quasi fino alla fine all’in- pomeriggio, n.d.r.) e vedrò an- portare buonissimi giocatori al anche così», dice Galliani
Ammiratissimi i ce lo possiamo permettere»), contro in veste di uditore, ha che Bozzo». L’avvocato Bozzo è Milan, con Mino non ci saranno con un sorriso. Non gli cre-
suoi passi alla soddisfatto Galliani, che dice: raccontato Galliani. «Gli ho fat- l’agente di Cassano, attaccante mai problemi». Raiola aveva fat- de nessuno e un ragazzo ap-
Michael Jackson «L’accordo fra le società c’è, spe- to vedere che il mio mestiere è che raccontano inquieto. «A me to congetture sul Real Madrid e poggiato ai cancelli di via
nella serata di riamo che i giocatori diano il lo- più difficile del suo». non risulta che Bozzo mi debba Ibra che ha poi corretto. Turati ne approfitta per
festa-scudetto. ro assenso. Abbiamo parlato riferire di alcuna inquietudine, chiedergli Fabregas. Non
con i nostri che sono contentissi- Operazioni Dunque, Amelia re- ma comunque sentirò». Secon- Ganso stop Galliani nega inte- si sa mai.

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MERCATO
«Con Mazzarri,
4 colpi e Lamela
più uniti e forti»
De Laurentiis chiude la telenovela sul tecnico
«Napoli da potenziare, specie a centrocampo»
MIMMO MALFITANO
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NAPOLI dRiavvolgiamo il na-
stro e ripartiamo da lunedì se-
ra, dall’abbraccio tra De Lau-
rentiis e Mazzarri che ha sanci-
to la pace. Ci sono tanti punti
oscuri in questa vicenda sui
quali avremmo voluto che la
società avesse fatto maggiore
chiarezza per ristabilire una
verità che, per certi versi, era
già stata anticipata ma che
nemmeno il monologo del pre-
sidente, attraverso i microfoni
di «Sport Live», è riuscito ad ac-
clarare.
Nessuna ricucitura Parte, De
Laurentiis, dall’abbraccio con
Mazzarri. «Io sono per la conti-
nuità. Con l’allenatore c’erava-
mo detti che ci saremmo chiari-
ti a fine campionato. E così è
stato. Lunedì, ci siamo incon-
trati per rafforzare il nostro
rapporto. Non è stata una ricu-
citura, perché quando un rap-
porto si spacca io non lo ricu-
cio. Raramente torno sui miei
passi, ma nel calcio non si ha
mai il tempo di poter riflettere
oltre l’emozionalità che si vive
durante le partite».
Notte di riflessione Nel dopo
partita con la Juve, De Lauren-
tiis ha lasciato l’Olimpico con
il suo seguito, mentre Mazzar-
ri è rientrato a Napoli con la
squadra. «Così, abbiamo fatto
raffreddare i bollenti spiriti
7
le stagioni in A di Mazzarri
Mazzarri ha allenato la Reggina dal
2004 al 2007 (miracolosa la
salvezza da -11 nel 2006-07), poi la
Sampdoria per due stagioni, prima
di approdare a Napoli nel 2009
Aurelio De Laurentiis, 62 anni, e Walter Mazzarri, 49 FOTOCUOMO
PARLA ULIVIERI
«Bravo Bigon a farli ricucire»
Il presidente dell'Associazione
Italiana Allenatori Renzo Ulivieri
ha commentato così la querelle
De Laurentiis Mazzarri. «Con
del post gara. E dopo una not-
te di riflessione, l’ho chiamato
perché ho ritenuto che fosse
giunto il momento di parlarci
e di dirci con serenità e sinceri-
tà come programmare il prossi-
mo biennio». Gli argomenti
trattati si possono soltanto im-
maginare, perché nulla è stato
chiesto a proposito. «Per me la
vicenda è conclusa. Napoli si
deve amare e io dovevo verifi-
care che Mazzarri l’amasse an-
cora. Inutile parlare di Gaspe-
rini o della Juve su Mazzarri:
abbiamo resettato tutto e, da
adesso, guarderemo soltanto
al prossimo campionato. Ho
trovato Mazzarri grintoso e
motivato, stiamo lavorando
su giocatori ed opportunità di
mercato. Lui suggerisce i ruoli
da rinforzare qualitativamen-
te e noi ci muoviamo di conse-
guenza in maniera prospetti-
ca, perché il progetto è quin-
quennale e noi siamo arrivati
in Champions dopo due anni».
Mercato È questione di ore, do-
podiché il presidente annunce-
rà il primo acquisto della sta-
gione: Gokhan Inler. «In tota-
le, servono 4 acquisti. Inler?
Non risolverebbe tutti i proble-
mi, lui è uno che ha resa imme-
diata, ma non sarebbe un inve-
stimento. Non voglio sminuir-
ne il valore, ma noi dobbiamo
puntare su giovani di 23-24 an-
ni, mentre lui ne ha 27. Abbia-
mo confermato Yebda. Luca-
relli vuole firmare in bianco?
È un bel pensiero, il suo, uno
slancio di napoletanità. Cerco
un altro attaccante da doppia
cifra. Io voglio i giovani. Del re-
sto, tutti inseguono Lamela
che ha 19 anni, noi compresi.
Sanchez? È un sogno, ma noi
dobbiamo rafforzare il centro-
campo con almeno due colpi».
Capitolo Hamsik Ha escluso, il
presidente, che ci sia stata una
richiesta da parte del Milan.
«Ho incontrato Galliani tre vol-
te questa settimana e non mi
ha mai parlato di Hamsik. Ma-
gari ne avranno discusso tra di
loro, piacerà ad Allegri, ma di
offerte non ne ho ricevute. Mo-
ratti tre anni fa me lo chiese di
persona».
1,8
i milioni del suo stipendio
Mazzarri ha un contratto con il
l'esonero il Napoli avrebbe
Napoli fino al 2013. Aveva chiesto
dovuto pagarlo per due anni ed
un adeguamento economico (da 1,8
era una cosa fuori dal mondo.
a 3 milioni annui). Si è accontentato
Bravo Bigon nel ricucire il tutto».
di un robusto premio Champions
y
LE STRATEGIE AZZURRE
LE TAPPE Inler, ci siamo
DELLA
In arrivo Santana
VICENDA
10 marzo
Dzemaili vicino
De Laurentiis
stoppa la Juve: All’Udinese vanno 12,5 milioni
«Si scordi
Mazzarri, ha un e la seconda metà di Denis
contratto fino al
2013» Nel mirino il portiere Rosati
10 aprile
Mazzarri, per la
prima volta, dà
credito
all’ipotesi di un
addio: «Non
sono così
sicuro di
rimanere»
13 maggio
Il patron è
irremovibile: «I
Lo svizzero Gokhan Inler, 26 anni, dal 2007 in Italia AP
contratti si
rispettano»
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21 maggio NAPOLI dSi va alla stretta finale. È una questione
Mazzarri di ore, il tempo di sistemare alcuni dettagli di
una trattativa lunga e, a tratti, persino comples-
annuncia:
«Aspetto una sa. Dopodiché, Aurelio De Laurentiis potrà an-
nunciare il primo acquisto della nuova stagione.
chiamata dalla
società per Si tratta di Gokhan Inler, per il quale verranno
progettare il versati 12,5 milioni di euro in contanti più l’altra
futuro» metà di German Denis valutata 2,5 milioni. Il
nazionale svizzero ha già parlato con Bigon per
tutto quanto riguarda l’aspetto contrattuale che
23 maggio avrà durata triennale per uno stipendio di 1,5
Prima le voci di milioni di euro a stagione. Inler è il primo rinfor-
divorzio, poi il zo per il centrocampo, reparto che verrà stravol-
chiarimento tra to del tutto. A Pazienza, infatti, non è stato rinno-
il presidente e vato il contratto e il giocatore è in parola con la
Juve, mentre Gargano potrebbe essere ceduto
l’allenatore
dinanzi ad un’offerta vantaggiosa.
Idea Santana È nata come un’idea la trattativa
per Mario Alberto Santana, ma nelle ultime ore
è divenuta realtà. Il calciatore argentino, 29 an-
ni, ha il contratto in scadenza a giugno, con la
Fiorentina, e fino ad oggi non ci sono indicazio-
ni per il rinnovo. L’impressione è che manchino
pochi dettagli per definirne l’ingaggio: a Santa-
na andrebbe un milione di euro a stagione per 3
anni. Il suo arrivo renderebbe ancora più nume-
roso il gruppo dei giocatori sudamericani in for-
za al Napoli.
Dzemaili vicino È in funzione di questo stravolgi-
mento che Riccardo Bigon sta pressando Parma
e Torino per avere Blerim Dzemaili, attualmen-
te in forza al club emiliano. L’operazione non
dovrebbe presentare grandi difficoltà e potreb-
be essere definita al termine del campionato di
Serie B dove è impegnato il club granata. Il d.s. è
in contatto pure con Tullio Tinti, il procuratore
di Angelo Palombo: il capitano della Sampdoria
è uno dei principali obbiettivi del club napoleta-
no. Novità anche per il ruolo di dodicesimo, è in
arrivo Rosati dal Lecce.
mi.mal.
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MERCATO
un risultato eccezionale».

Gasperini si consola a Palermo Timore Ma il suo disappunto

Bruciato dal Napoli, torna in ballo per Zamparini. In corsa anche Sannino e Atzori
ALESSIO D'URSO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PALERMOdSedotto e abbando-
nato dal Napoli, suggestiona-
to dalle avances del presiden-
te Aurelio De Laurentiis, in at-
tesa di convincere il Palermo
del patron Maurizio Zampari-
ni: Gian Piero Gasperini scru-
ta l'orizzonte davanti a sé,
aspetta di conoscere il nome
della squadra che ne sposi le
idee calcistiche. Vittima me-
diatica del chiarimento col tec-
nico Walter Mazzarri, l'allena-
tore ex Genoa ha incontrato
due volte il patron azzurro e
fino a lunedì a Vergiate il mas-
simo dirigente rosanero, ma la
fumata bianca non c'è stata. E
nelle ultime ore sulle sue trac-
ce si è portata pure la Sampdo-
ria, sempre più convinta di po-
ter costruire attorno a lui i pro-
getti di rilancio.
ta anche altre ipotesi di quali-
tà: come quella di Gianluca At-
zori, guida della Reggina dei
giovani, molto stimato e cor-
teggiato negli ultimi tempi pu-
re dal Siena. E' scontato ormai
come il patron voglia decidere
in via ultimativa solo a metà
della prossima settimana do-
po aver congedato Rossi.
Io che c’entro? E ieri proprio il
candidato principale a sosti-
tuirlo dopo la finale di Coppa
Italia di domenica con l'Inter è
apparso piuttosto amareggia-
to. Emblematiche le sue paro-
le a proposito dei ultimi svilup-
pi in casa Napoli: «Seccato che
il mio nome sia stato tirato in
ballo in questa vicenda? - si è
chiesto Gasperini - Se la sono
cantata e suonata da soli. Quel-
lo che è successo tra De Lau-
rentiis e Mazzarri è una cosa al
di fuori delle mie scelte. Ma al-
la fine credo che sia giusto co-
sì. Mazzarri fa bene a restare
al Napoli perché insieme alla
sua squadra ha disputato una
bellissima annata. Peccato so-
lo per questo finale strano di
campionato. Si è solo guastata
la festa dopo aver raggiunto
Gian Piero Gasperini, 53 anni AP
Gianluca Atzori, 40 anni LAPRESSE
origina in particolare dai possi-
bili danni all'immagine (so-
prattutto agli occhi del patron
rosanero), scaturiti dalla vi-
cenda napoletana: non vorreb-
be apparire, Gasperini, come
chi in fondo ha sperato fino all'
ultimo di salire sul treno della
Champions degli azzurri e
adesso «dovrebbe» acconten-
tarsi di una più modesta Euro-
pa League sulla panchina più
calda d'Italia. Non è stato amo-
re a prima vista, le intime e re-
ciproche perplessità restano.
E chissà che a sorpresa dal bai-
lame di nomi di allenatori in
pectore non venga fuori quel-
lo di Stefano Pioli, già contatta-
to dalla Roma: col suo Chievo
domenica ha sbancato il Barbe-
ra. E Zamparini non dimentica
facilmente...

Stand-by Il giro di consultazio-

ni di Zamparini continua e
non si escludono colpi di sce-
na: l'altro incontro di ieri a Ver-
giate col tecnico del Varese
Vincenzo Sannino, alla presen-
za del suo attuale d.s. Sean So-
gliano (in procinto di trasferir-
si in ogni caso in Sicilia), non
ha sancito la svolta. Il presi-
dente del Palermo considera
ancora Gasperini in cima alla
sua lista dei preferiti, ma valu-

LAZIO
Cana a un passo
Reja vede Lotito
ROMA Eppure cambia tanto,
questa Lazio. Edy Reja ha
sfiorato la qualificazione alla
Champions, ma a Lotito ha
chiesto di aggiustare la rosa in
diversi reparti. La strada è
tracciata, il tecnico l’ha ribadito
pure ieri al presidente: i due si
sono visti in serata, in un
incontro che è servito a dettare
le linee di mercato. Qualcosa è
già stato avviato, però. Il
laterale sinistro sarà Senad
Lulic, bosniaco dello Young
Boys. A centrocampo arriverà
Lorik Cana del Galatasaray: in
Albania, patria del calciatore,
danno l’affare per fatto. Pallino
del d.s. Tare, Cana ha già dato
l’ok al trasferimento. Ora
stanno dialogando i due club:
sarà un prestito con diritto di
riscatto. Buon per Reja, che
vuole giocatori di stazza per la
Lazio. Ecco perché come
laterale destro non convince
Rafinha, nome uscito nelle
frequenti chiacchierate tra
Lotito e Preziosi.
Davide Stoppini BOSS BOTTLED. NIGHT.
THE NEW FRAGRANCE FOR MEN
FEATURING RYAN REYNOLDS
1-0 CON L’UCRAINA
Under 19, avvio ok
Decisivo Beretta
Comincia bene l’avventura
dell’Under 19 nella fase élite
dell’Europeo. A Szczecinek,
in Polonia, gli azzurrini hanno
battuto 1-0 l’Ucraina con gol
in rovesciata del milanista SFIDA IL GIORNO. CONQUISTA LA NOTTE. BOSS BOTTLED
Beretta al 22’ s.t.; nell’altra
partita Irlanda-Polonia 1-0.
E IL NUOVO BOSS BOTTLED. NIGHT. LE FRAGRANZE PER L’UOMO.
Italia e Irlanda 3 punti, Polonia
e Ucraina 0. Domani alle 20.30
è in programma Italia-Polonia.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCATO
DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO GLI OBIETTIVI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
I giocatori
TORINO dSono rari e preziosi. nel mirino
Cari e difficili da trovare. Ma
fondamentali per il gioco di An- dei bianconeri
tonio Conte. Sono gli esterni,
una razza quasi in via di estin-
zione visto che chi li ha se li tie-
ne stretti e chi non li ha fatica a
prenderli. Gli esterni che piac-

P
ciono a Conte, poi, sono anco- NANI WALCOTT GIACCHERINI
ra più rari: perché sono ali mol- Portoghese di origini capoverdiane, Ala dell’Arsenal, ha 22 anni. E’ stato Attaccante del Cesena, 26 anni, ha
to simili a punte, perché spac- 24 anni, esterno del Manchester il più giovane giocatore ad aver esordito quest’anno in A dopo aver
cano e decidono le partite co- United e del Portogallo LIVERANI esordito nell’Inghilterra a 17 anni AP giocato anche in C2 e in D LAPRESSE
me fanno i trequartisti, perché
giocano con un’intensità mo-
struosa.

I grandi obiettivi Nella rosa del-

la Juve ci sono attualmente Mi-
los Krasic, Simone Pepe e Jor-
ge Martinez (il cui ruolo natu-
rale è proprio quello di punta
esterna). Ne servono almeno
altri due di grandissimo livel-
lo. Il prescelto sarebbe sicura-
mente Alexi Sanchez, ma sap-
piamo bene come la concorren-
za per il cileno dell’Udinese sia
fortissima. Così la Juve deve al-
largare la ricerca e gli altri
obiettivi di prima fascia sono
tre: il portoghese Nani del
Manchester United (eletto gio-
catore dell’anno dai suoi colle-
ghi in Premier League) e gli in-
glesi Theo Walcott dell’Arse-
nal e Aaron Lennon del Tot-
tenham. Per motivi diversi so-
no giocatori difficili da prende-
re e comunque molto cari, pe-
rò Conte ha bisogno di avere
almeno un esterno di livello
mondiale. E non gli interessa-
no Bastos e Vargas. E a proposi-
to di esterni, ma «bassi», ieri la
Juve, caccia agli esterni
Lennon e Giaccherini
Conte vuole 2 ali di alto livello come Walcott e Nani. Idea Giovinco
Fatta per Ziegler. Lippi loda il tecnico: «Grande professionista»
Juve ha comunicato alla Samp non sarebbe il titolare, ma la piace la continua ricerca del- nalizzare le sue qualità atleti-
in via ufficiale di aver raggiun- Juve ha bisogno di quattro l’uno contro uno. che. Conte dovrà insegnargli
to l’accordo con il mancino Zie- esterni da alternare nel corso tutto questo e intanto si gode i
gler, a scadenza di contratto della partita per il notevole Krasic Il nuovo allenatore bian- complimenti di Marcello Lip-
con i blucerchiati. sforzo fisico richiesto alle ali conero avrà anche una missio- pi: «Su Antonio mi pronuncerò
da Conte. L’altra opzione, ab- ne importante da compiere: non appena sarà ufficialmente
Piccoli italiani Poi ci sono gli bastanza clamorosa alla luce far crescere e maturare Milos il tecnico della Juve - ha detto
obiettivi di seconda fascia che delle recenti polemiche dichia- Krasic, che nel corso della pri- l’ex c.t. azzurro a Vittoria, nel
possono comunque essere utili razioni del giocatore, riguarda ma stagione italiana ha mostra- ragusano, mentre riceveva la
alla Juve. E’ il caso di Emanue- Sebastian Giovinco che adesso to lampi abbaglianti ma anche cittadinanza onoraria -. Però
le Giaccherini, che dopo la pri- è in comproprietà tra il Parma troppi errori tattici e tecnici. posso dire che è stato un mio
ma stagione in A con il Cesena e la Juve. Di Sebastian, come Krasic va guidato, è ancora da giocatore, un grande professio-
potrebbe fare il salto di quali- degli altri esterni che i bianco- plasmare, deve imparare a gio- nista e che ha già dimostrato di
tà. Ovviamente Giaccherini neri stanno valutando, a Conte care con i compagni e a razio- essere un buon allenatore».

L’ADDIO AL CALCIO DI NEVILLE IN RETE ROONEY, POI LA RIMONTA CON PEPE E GIANDONATO w Il giudizio del Tombo
IL CAMPIONATO
I NUMERI
L’ultima beffa per Delneri DEGLI ARBITRI*

Una vittoria a Old Trafford 19

gli anni
di DANIELE TOMBOLINI

di Gary Neville
al Manchester
Tagliavento è il migliore
DAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO BRAMARDO
Utd, la squadra
di tutta la vita. Poi Rocchi e Morganti
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Dal 1992, ha
collezionato 602 PARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI
MANCHESTER (Ing) dGita fuori presenze e 7 gol UDINESE MILAN TAGLIAVENTO 2 2
porta, serata piacevole, sgam-
LECCE LAZIO ROCCHI 2 2
bata utile per il Manchester

85
nella settimana della finale di JUVENTUS NAPOLI RIZZOLI 2 2
Champions, indimenticabile ROMA SAMPDORIA BANTI 1 1
per Gary Neville, ai saluti fina- INTER CATANIA PIERPAOLI 1 1
li. Piacevole per una Juve che le presenze
di Gary Neville BRESCIA FIORENTINA CALVARESE 1 1
di fronte a seconde linee e vec-
chie glorie dei Reds si congeda con la nazionale PALERMO CHIEVO GALLIONE 1 1
con una vittoria inutile ma che inglese, con la CAGLIARI PARMA VELOTTO 1 1
lascia l'amaro un bocca per quale ha GENOA CESENA NASCA 1 1
una stagione che avrebbe potu- giocato dal 1995
to essere diversa. La ciliegina al 2007 BOLOGNA BARI CERVELLERA 1 1
LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3
sulla torta è la punizione alla Errori su un gol -3 ; su un rigore -2; su un’espulsione -1
Pinturicchio di Manuel Gian-
donato. Non poteva mancare ARBITRO GARE PUNTI Vince la prima edizione

284
TAGLIAVENTO 20 35
l'ultimo infortunio, per De Ce- ROCCHI 19 34 del Giudizio del Tombo
glie, out dopo solo 10’ per un L’abbraccio tra per l'ultima passerella di Sa- MANCHESTER UTD-JUVENTUS 1-2 MORGANTI 19 30 l'internazionale Tagliavento
RIZZOLI 20 29
risentimento muscolare. Gary Neville e lihamidzic, uno che la Cham- PRIMO TEMPO 1-1 VALERI 17 24 che, in gare difficilissime
Alessandro pions l'ha vinta. Gol partita al MARCATORI Rooney (M) al 18', Pepe le reti di Del ORSATO
BANTI
18
18
23
21
e roventi, si è confermato
Due sette Difficile mettere d'ac- Del Piero 34', punizione pennellata da (J) al 40'p.t.; Giandonato (J) 34's.t. Piero con la BERGONZI 19 17 costante nel rendimento
GERVASONI 17 16
cordo due campioni che hanno prima della Giandonato con palla che col- MANCHESTER UTD (4-4-2) Kuszc- Juventus: è il GAVA 17 13
sbagliando pochissimo.
fatto la storia della Premier gara LAPRESSE pisce il palo interno più lonta- zak (Lindegaard dal 1' s.t.); G. Neville giocatore che ha DE MARCO 18 12 Complimenti al ternano ma
ROMEO 17 12
con la maglia numero sette. Ri- no e carambola in rete. (Wootton dal 40' s.t.), Brown, O'Seha segnato più reti BRIGHI 17 9 anche a Rocchi e Morganti,
sultato? Due «7» a Old Traf- (Anderson dal 20' s.t.), P. Neville; Be- con una squadra RUSSO 16 8 che fino all'ultimo hanno
PERUZZO 15 8
ford, Beckham e Owen insie- L'abbraccio Alessandro Del ckham, Butt, Scholes (Gibson dal 30' (poi c’è Meazza CELI 17 7 tentato di superarlo
me. Spettacolo assicurato an- Piero ha testato l'emozione p.t.) , Giggs (Obertan dal 30'p.t.); 282 con l’Inter) MAZZOLENI 18 5 e che forse recrimineranno
DAMATO 19 4
che se il primo gol nasce da che vedrà a fine 2012, nel nuo- Owen (Fabio dal 20' s.t.), Rooney (Be- GIANNOCCARO 17 3 un po' per aver avuto una
un’apertura di Scholes dopo vo stadio, un anno in più di Ne- be dal 30' p.t.). ALL. Ferguson BARACANI 2 3 designazione in meno
TOMMASI 2 2
18' per Giggs, che salta Motta e ville. La standing ovation tri- JUVENTUS (4-4-2) Storari (Mannin- TOZZI 2 2 (19 gare contro 20). Buono
serve Rooney. Storari salva su butatagli all'uscita dal campo ger dal 1' s.t.); Motta (Sorensen dal 1' MASSA
STEFANINI
2
1
2
2
il piazzamento di Rizzoli
Rooney e Owen. Ferguson in nel passaggio di consegne a Fi- s.t.), Barzagli (Salihamidzic dal 20' PINZANI 2 2 che ha fatto benissimo
panchina sorride e si diverte, lippo Boniperti, un lungo ab- s.t.), Chiellini (Bonucci dal 1's.t.) De Ce- PIERPAOLI 14 2 anche in Europa. Tra gli
DOVERI 3 1
Delneri non riesce a prenderla braccio con Gary Neville, po- glie (dal 10' p.t. Traorè); Krasic, F.Me- GIACOMELLI 1 1 altri, bene Orsato, Banti e
GUIDA 5 1
con lo stesso spirito. È l'ultima che parole, sentite, sussurrate lo (Giandonato dal 24' s.t.), Aquilani CIAMPI 1 1
soprattutto Valeri, seppure
sulla panchina juventina, la te- all'orecchio. «Arrivederci capi- (Marchisio dal 1' s.t.), Pepe (Martinez CALVARESE 1 1 in lieve calo. Tra i big hanno
GALLIONE 1 1
sta alle Maldive. Del Piero non tano, è stato un onore giocare dal 1's.t.); Del Piero (Boniperti dal 20' VELOTTO 1 1 deluso Damato, Giannoccaro
è fortunato 2 volte, va meglio a contro di te». Di certo rimar- s.t.), Toni (Matri dal 1' s.t.). ALL. Del- NASCA 1 1 e Pierpaoli, chiude in coda il
CERVELLERA 1 1
Pepe che al 40' trova la porta ranno nel cuore di Ale i due neri OSTINELLI 1 -1 giovane Candussio che avrà
con una deviazione di testa su gol ai Reds, pesante il calcio di ARBITRO Mark Halsey (Ing) CANDUSSIO 1 -5 un'estate per riprendersi.
traversone di Krasic. Spazio rigore del 20 novembre '96. NOTE Spettatori 40 mila circa. *I g udizi della rubrica possono non coincidere con quelli de la Gazzetta Al prossimo campionato!

IL D.G. MAROTTA
«Vento cambiato
Gli stranieri
non ci snobbano»
MANCHESTER «Nonostante la
mancata partecipazione alle
Coppe è cambiato il vento».
I primi sondaggi esteri di calcio
mercato regalano speranze al
d.g. della Juve, Beppe Marotta:
«Nessun giocatore straniero
che ci interessa ci ha detto di
no ponendo come condizione al
trasferimento la partecipazione
alla Champions». Marotta
e Paratici hanno sondato
i colleghi del Manchester,
entrambe le sponde, incontri
interlocutori anche
con i procuratori dei giocatori
interessati per capire fino a
che punto si può scommettere
su Tevez o Nani, per fare due
nomi. «E’ però difficile
convincere i club — aggiunge
Marotta — sono giocatori che
costano non poco. L’estate
19
scorsa avevamo di fronte
due scelte, rivoluzione o
rinnovamento con l’innesto di
un paio di giocatori: abbiamo
scelto di rivoluzionare la rosa.
I GOL SEGNATI Oggi abbiamo una base solida
DA AARON LENNON di 6 7 giocatori che andrà
Lennon, 24 anni, dal 2003 integrata. Ci vorrà però un
al 2005 ha giocato nel Leeds approccio diverso alle partite,
e dal 2005 veste la maglia siamo una delle squadre meno
del Tottenham. Nel 2006 ha battute, ma con troppi pareggi.
esordito in nazionale AFP Non è da Juve farsi rimontare
così tante volte. Delneri? Aveva
un compito difficilissimo, l’ha
portato a termine all’80%».
f.bra.
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Pirlo firma: 3 anni
A Madrid rivolta
per tenere Aguero
Tutto fatto per l’ex rossonero. I tifosi dell’Atletico
«Meglio la Juventus o l’Inghilterra che il Real»
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MADRID dAspettando il Kun Ague-
ro, ieri Andrea Pirlo ha firmato il
contratto che lo legherà alla Ju-
ventus fino al 2014. Dopo la pre-
sentazione di oggi, risponderà al-
la convocazione in Nazionale e an-
drà in vacanza. A luglio inizierà la
sua nuova avventura con la ma-
glia della Juve.
Indignati In Spagna, intanto au-
mentano gli «indignados». La pro-
testa si estenderà al piazzale anti-
stante il Calderon, lo stadio del-
l’Atletico Madrid. Non per ragioni
politiche, ma sentimentali. Da ie-
ri il popolo biancorosso è indigna-
to per la politica del club, incapa-
ce di trattenere i migliori con
Aguero, De Gea (vicinissimo al
Manchester United) e Forlan (ri-
chiesto dall’Al Wasl di Marado-
na) in partenza, e perché, beffa
psicologica dopo il danno sporti-
La foto ha valore puramente illustrativo, alcuni componenti potrebbe esser cambiati dal negoziante mantenendo pari valore dell’offerta.
IERI VISITE, OGGI PRESENTAZIONE
Ieri a Torino Andrea Pirlo ha effettuato le visite mediche, molto
accurate. Dalle 8 alle 12 alla clinica Fornaca. Mezz’ora più tardi si è
presentato al Centro di medicina sportiva, dove ha svolto altri esami
fino alle 14.05. Nel pomeriggio ha concluso le visite all’Isokinetic e ha
firmato fino al 2014. Oggi la presentazione alle 12 a Vinovo LAPRESSE
vo, il Kun potrebbe finire al Real
Madrid. Pensiero impensabile,
scenario apocalittico. E lui intan-
to oggi se ne va in Argentina a gio-
care la Coppa America. Il day af-
ter dopo la bomba lanciata dal ra-
gazzo, «è l’ora di andare», è stato
convulso: a Madrid non si parla
d’altro. E nei pressi del Calderon
si spera nella Juve, nel City, nel
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Chelsea, persino nel Barça, il ma-
le minore rispetto alla struggente
visione di un Aguero che sgambet-
ta vicino a Ronaldo. Il presidente
dell’Atletico, Enrique Cerezo, con-
tinua a ripetere il suo mantra: «Il
Kun non si vende. Se qualcuno lo
vuole, che paghi la clausola di re-
scissione. Non abbiamo in piedi
alcuna trattativa». Clausola che
l’Atletico ha ribassato qualche me-
se fa, da 60 a 45 milioni, che i tifo-
si considerano una resa.
Il messaggio E avevano ragione,
perché il Kun ha confermato: «De-
cisi di firmare il rinnovo per resti-
tuire qualcosa all’Atletico. Se non
l’avessi fatto sarei stato libero e il
club non avrebbe incassato nulla.
Il club mi promise che non avreb-
be frapposto ostacoli alla mia par-
tenza nel 2011. Per questo, tenen-
do in mente l’accordo e di fronte
alla mia decisione irrevocabile di
cambiare aria ho chiesto all’Atleti-
co che ascolti senza condiziona-
menti le offerte». Due parole,
«senza condizionamenti», che
fanno sudare freddo i tifosi. Al
Calderon però per allontanare
l’idea dello sgarro confidano nel
buon rapporto col Madrid, nel-
l’eleganza di Florentino Perez e
nel fatto che se un club spagnolo
decide di pagare la clausola del
Kun senza accordo tra le due so-
cietà deve accollarsi anche l’Irpef,
con la cifra del cartellino che sali-
rebbe fino a 75 milioni. Però ci so-
no altri fattori: la spinta del suoce-
ro, Maradona ha ottimi rapporti
con Mourinho e ha sempre consi-
gliato al genero il salto della trin-
cea madrilena, le difficoltà sporti-
ve della Juventus, quelle climati-
che legate a un’eventuale scelta
inglese. E allora ecco che con la
paura arriva l’indignazione.
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 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
MERCATO
CASI SPINOSI
FREY
Il portiere francese è quello che ha
più possibilità di restare a Firenze
anche la prossima stagione LAPRESSE
Fiorentina, un tesoretto
dalla cessione dei big
Il Marsiglia punta su Gila: pronta l’offerta. Montolivo sarà ceduto
Vargas verso l’estero, il Cesena vuole Mutu. Frey resta in uscita
ALESSANDRA GOZZINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dFunziona come al-
l’ingresso in campo: dietro il
capitano, c’è la fila. Qui il di-
scorso va visto in chiave merca-
to, ed è un modo per dire che
nei pensieri del club non c’è so-
lo il tormentone-Montolivo.
Questo è il caso più discusso
per via dei recenti sviluppi, ma
è chiaro che la dirigenza viola
dovrà poi farsi in quattro per
provare a piazzare anche
Frey, Mutu, Gilardino e Var-
gas. Sul capitano in partenza
(ieri uno striscione «Montoli-
vo chi è», con il segno dell’eu-
ro) la linea del club è chiara:
«Non siamo sicuri di venderlo,
siamo sicuri di trovare un sosti-
tuto». Va letta così: per Monto-
livo servono offerte all’altezza
(tredici milioni, magari tratta-
bili), il giocatore non partirà
«per cifre ridicole», come riba-
discono dalla società.
Tesoretto È la stessa linea che
verrà usata con Gilardino e
Vargas: non c’è l’urgenza di ce-
derli (il loro contratto scade
nell’estate-2013), ma è proba-
bile che facciano parte di
«quel gruppo di grandi gioca-
tori che non hanno più niente
da dare a questa squadra», co-
me sottolineato più di una set-
timana fa da Andrea Della Val-
le, azionista di riferimento del
club. Il centravanti, e il suo ma-
QUESTIONE PASS PER INVALIDI LA PROCURA CONFERMA L’IPOTESI DI REATO PER IL CAPITANO ROSSOBLÙ
Il Bologna non scarica Di Vaio
«Vicini a Marco e fiducia in lui»
ANDREA TOSI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dIl giorno dopo la no-
tifica dell’avviso di garanzia
per i reati di truffa e falso ideo-
logico relativi alla vicenda dei
pass disabili per circolare in
auto nel centro storico di Bolo-
gna senza restrizioni, associa-
ta alla cancellazione di 47 mul-
te, Marco Di Vaio è tornato re-
golarmente a Casteldebole
per l’ultima trance di allena-
menti prima delle vacanze. In
un clima silente, il capitano ha
giocato la partitella in fami-
glia andando anche in gol ap-
plaudito dai pochi tifosi pre-
MONTOLIVO
Il capitano non rinnoverà
il contratto, la Fiorentina non vuole
venderlo per meno di 13 milioni ANSA
nager, hanno un appuntamen-
to fissato in sede per la prossi-
ma settimana: per ora l’ipotesi
più credibile è una trattativa
con il Marsiglia, che potrebbe
accontentare la Fiorentina
(con almeno 12 milioni) e il
giocatore (con un ingaggio su-
periore a quello attuale). Non
è vero che Gila preferirebbe ri-
manere in Italia: l’obiettivo è
migliorare la propria situazio-
ne (tecnicamente ed economi-
camente), e in Francia andreb-
senti al campo. Molto rabbuia-
to, Di Vaio ha regalato una ma-
glietta ad un tifoso scambian-
do un dialogo molto eloquen-
te sul suo stato d’animo. «Mar-
co, riposati bene questa estate
perché l’anno prossimo avre-
mo ancora bisogno dei tuoi
gol» si è raccomandato il tifo-
so, «ma quale riposo, vedrete
che mi daranno i lavori forza-
ti» ha risposto ironico il capita-
no. La difesa sostiene che l’uso
improprio di permessi viene re-
golato dalla Corte di Cassazio-
ne come un mero illecito am-
ministrativo ma la Procura
conferma l’ipotesi di reato.
MUTU
L’attaccante romeno ha la valigia
pronta: su di lui c’è forte l’interesse
del Cesena di Campedelli LAPRESSE
Sopra Alberto Gilardino, 28 anni.
Sotto lo striscione «Montolivo,
chi è?», con la «è» scritta col
simbolo dell’euro LAPRESSE e ANSA
Via da Bologna? Nelle pieghe
di questa vicenda, emerge an-
che il disagio di Di Vaio che ne-
gli ultimi due mesi ha avverti-
to il gelo della città, del club e
di molti compagni nei suoi con-
fronti. Il fatto che sia stato
l’unico al quale è stato offerto
il rinnovo contrattuale ha crea-
to dissapori interni e poi la vi-
cenda dei pass ha innescato
critiche anche pesanti tanto
che adesso batte il tam tam di
una possibile risoluzione col
Bologna ma il vicepresidente
Setti smentisce scenari divorzi-
sti: «Siamo vicini a Marco, non
ha commesso un crimine odio-
so, semmai ha fatto una cazza-
VARGAS
L’esterno peruviano ha molti
estimatori all’estero: Liverpool, City
e Zenit monitorano la situazione AP
be volentieri. Su Vargas l’anali-
si è simile: è sul mercato este-
ro che la Fiorentina proverà a
spingerlo; dall’Inghilterra (Ci-
ty e Liverpool) o dalla Russia
(Zenit) può arrivare l’offerta
giusta: è da questa cessione
che a Firenze si aspettano i
guadagni maggiori, per reinve-
stirli in altri (bravi) giocatori.
Ingaggi Non è questione di ci-
fre da incassare, qui bastereb-
be risparmiare sull’ingaggio:
per Mutu e Frey la Fiorentina
non chiede spese folli (al limi-
te si valuterà anche la cessione
a zero-euro), ma rappresenta-
no comunque gli ultimi due ca-
si del mercato-viola. Questio-
ne numero uno: Frey è dei cin-
que quello che ha più possibili-
tà di rimanere; resta un portie-
re affidabile anche se ha uno
stipendio pesante e un vice
che scalpita («Il nostro futuro
è Neto» ha tenuto a precisare
Mihajlovic). Dunque, se qual-
cuno si fa avanti può partire.
Poi c’è Mutu: a Firenze è lega-
to anche da una serie di amici-
zie (quella con l’ex viola Flachi
la più stretta) e attività ex-
tra-calcio. Insomma, non spin-
ge per la cessione, ma se sentis-
se (e lo sentirà) che non è più
considerato indispensabile va-
luterà le possibili proposte. In
Italia c’è il Cesena che punta
forte sul romeno e ha già fatto
l’ingresso sul campo (della
trattativa): dietro, non c’è fila.
ta in buonafede. Questo non
incide sul nostro rapporto di fi-
ducia». La chiosa buonista è di
Malesani, ormai ex allenatore
rossoblù: «Mi spiace per Mar-
co, è un bravissimo ragazzo.
Spero che questa vicenda si ri-
solva presto e bene. Non di-
mentichiamo quello che Di Va-
io ha fatto per il Bologna».
Bagni & Bisoli Il nuovo consu-
lente di mercato è al setaccio
dei giocatori per rinforzare la
squadra («puntiamo su inne-
sti mirati, giovani e di prospet-
tiva, la priorità è un attaccante
da almeno 10 gol che aiuti Di
Vaio»), mentre l’annuncio del
nuovo allenatore è atteso nel
fine settimana o al più tardi al-
l’inizio della prossima non ap-
pena avrà risolto la sua posizio-
ne col Cagliari. Già oggi, dopo
un incontro tra le parti, Celli-
no potrebbe liberare Bisoli.
w ATALANTA PREMIATA IN REGIONE
I NUMERI
40
i milioni
che la
Fiorentina
punta
ad incassare
dalle eventuali
cessioni
dei suoi big
Antonio Percassi, Roberto Formigoni e Cristiano Doni IPP
2,5
milioni netti
Percassi glissa
che guadagnano
Frey, Mutu e «Delneri da noi?
Gilardino a
stagione: è
il tetto massimo
di ingaggio
previsto dal club
Lasciate stare»
Doni: «La casa del Brescia è
la B, inutile che si arrabbino»
4
gli svincolati
ROBERTO PELUCCHI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
che non MILANO dLa festa, appena cominciata, non è an-
rinnoveranno il cora finita. L’Atalanta che ha portato 50 mila per-
contratto con la sone in piazza ieri è stata premiata in Regione
Fiorentina: sono Lombardia dal governatore Roberto Formigoni,
Santana, in attesa del riconoscimento più atteso che po-
Donadel, Comotto trebbe arrivare domenica dopo l’ultima giorna-
e Avramov ta, la coppa riservata alla squadra vincitrice della
Serie B. Atalanta e Siena, divise da un punto, han-
no chiesto di essere eventualmente premiate da-
vanti ai propri tifosi, di sera, al ritorno dalle tra-
sferte con Grosseto e AlbinoLeffe. Si deciderà nel-
le prossime ore, ma la Lega di B non ha nulla in
contrario. Quella di domenica è da più parti con-
siderata l’ultima partita di Stefano Colantuono
sulla panchina dell’Atalanta, anche se la società
continua a fare muro. Il presidente Antonio Per-
cassi, ai giornalisti che gli hanno chiesto del ritor-
no a Bergamo di Gigi Delneri, ieri ha risposto con
un certo fastidio: «Ma lasciate stare...». Da lune-
dì sarà un po’ più facile affrontare l’argomento.
Doni risponde a Zambelli Al Pirellone erano pre-
senti il capitano Doni con Bellini, Tiribocchi, Rai-
mondi, Padoin, Capelli e Bonaventura, oltre al
d.g. Spagnolo. A Formigoni è stata donata una
maglia autografata di Doni. Il capitano ha messo
una pietra sulla polemica a distanza con il Bre-
scia. Riassunto delle puntate precedenti. Cristia-
no Doni durante la festa di sabato aveva detto:
«L’Atalanta è tornata nella sua casetta, la Serie
A, e il Brescia è tornato nella sua casetta, in Serie
B». Una frase neppure troppo insultante accolta
con una ovazione dai tifosi. Ma sull’altra sponda
si è rosicato parecchio. «Non conosco Doni, ma
pensavo che fosse una persona intelligente e lo
stimavo come giocatore. Sbagliavo. Dovrebbe sa-
pere che prima o poi la ruota gira», ha detto Zam-
belli. Doni adesso chiude la questione così: «Ho
detto la verità, certificata dai numeri: Atalanta
51 campionati in A e 28 in B, Brescia 22 in A e 58
in B. Gli insulti li ho presi io, da loro, l’anno scor-
so in piazzale Arnaldo, ma senza lamentarmi».
TRATTATIVE GENOA SU VINETOT
Idea Floccari per il Parma
Chievo: riscattato Constant
Il Palermo pensa ad Eramo
Fumata grigia nel primo incontro di Verratti (Pescara), Mudingayi non
ieri ma oggi Genoa Udinese avranno spalmerà l’ingaggio e verrà ceduto
un nuovo summit per il riscatto di (c’è il Genoa). Il Palermo ha nel
Floro Flores da parte dei rossoblù; mirino il centrocampista Eramo
spiragli anche per la conferma (Crotone). Il Parma è a caccia di
dell’attaccante Boselli (col Wigan si attaccanti: piace Floccari (Lazio).
tratta per il riscatto), intanto Sondaggio Atalanta per Carrozzieri
Preziosi ha bloccato il difensore (Palermo). Caracciolo Dinamo
Vinetot (Crotone). Si muove il Kiev: l’intesa sembra vicina.
Chievo: riscattato il centrocampista
Constant dallo Chateauroux, la Panchine e varie di B Novellino
scommessa invece si chiama verso la conferma a Livorno, Di
Zampaglione, 25 anni, esterno Francesco allungherà al 2014 col
offensivo della Valle Grecanica (D), Pescara (da ieri in prova Vitor Ruiz,
infine piace Parra, attaccante terzino '91, e Bernardo,
argentino dell’Independiente. Il centrocampista dell’89, dall’Atletico
Bologna ha nel mirino l’esterno Paranaense).
Sansone (Frosinone, ’87) e v.d.a.-m.j.l.

NAZIONALE E DINTORNI
LA NOVITÀ LA CASA AUTOMOBILISTICA INCREMENTA L’INVESTIMENTO
Nazionale, la Fiat top sponsor
Bel colpo per la Figc
che sta definendo
gli altri contratti
per il quadriennio
MARCO IARIA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d Da fornitore ufficiale a top
sponsor. La Fiat sposa l’azzur-
ro, un binomio esplosivo per il
made in Italy. Il nuovo accordo
di sponsorizzazione con la Fe-
dercalcio, che verrà presentato
lunedì a Coverciano, rappresen-
ta un notevole passo in avanti
rispetto al passato. La casa auto-
mobilistica ha legato per la pri-
ma volta il suo marchio alla Na-
zionale nel 1999. Poi, nel 2003,
il mancato rinnovo che aveva
aperto le porte a una partner-
ship «chiacchierata», quella
Balotelli,
dopo le
polemiche
gli schiaffi
A Manchester salta la festa
e a Milano litiga in discoteca
FRANCESCO VELLUZZI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dE’ durata poco l’operazione
bontà di Mario Balotelli. Pron-
ti via e l’attaccante del Man-
chester City è di nuovo nella
bufera. Che cosa frulli nella te-
sta di SuperMario è difficile
comprenderlo, ma una cosa è
certa: Manchester non gli pia-
ce affatto e appena può scappa
a Milano dove si trova decisa-
mente più a suo agio. Sarà be-
ne non perdere mai di vista Ba-
lotelli perché fuori è molto più
imprevedibile che in campo e
quest’estate può dar parec-
chio da fare a giornalisti e pa-
parazzi che, ormai, lo seguono
senza soste, venendo spesso
seminati dalla velocità con cui
dribbla anche i semafori rossi.
Manchester I primi segnali sul-
l’ennesima «balotellata» arri-
vano da Manchester. I dirigen-
ti del City sono infuriati per-
ché l’attaccante è partito per
Milano subito dopo la partita
col Bolton snobbando la classi-
ca parata in strada, ma anche
con la Volkswagen. I calciatori
azzurri sulle auto tedesche.
Non poteva durare. E in effetti
quella fornitura resistette quin-
dici mesi. Nel 2007 il ritorno
della Fiat, appunto da fornito-
re. Adesso il passaggio a top
sponsor. Il vincolo durerà per il
quadriennio 2011-2014, per il
quale sarebbero stati già confer-
mati gli altri top sponsor: Tim e
Compass.
Caccia grossa Messa da tem-
po al sicuro la conferma fino
al 2014 dello sponsor tecni-
co Puma (oltre 60 milioni) e
in attesa di definire il contrat-
to tv con la Rai, la Figc sta lavo-
rando per completare la fa-
miglia delle aziende ami-
che. L’anno dispari, sen-
za grandi eventi, non aiu-
ta. E in effetti molti po-
tenziali investitori
aspettano l’Euro
la cena di fine stagione orga-
nizzata dal club. Domenica se-
ra avrebbe dovuto ricevere il
premio di «Miglior giovane
dell’anno», trofeo assegnato
dai tifosi. Ma a ritirare il rico-
noscimento si è presentato,
tra l’imbarazzo generale, il
compagno di Mario, Micah Ri-
chards. E pensare che i tifosi
avevano anche pagato per par-
tecipare all’evento. Ma Mario
aveva un permesso speciale, ri-
lasciato dal tecnico che fin qui
l’ha difeso e soprattutto sop-
portato: Roberto Mancini. Co-
sì l’ad del City Gary Cook, vi-
sto che era autorizzato, non
ha neppure potuto multarlo.
Un’altra versione dei fatti so-
stiene che il giocatore voleva
andare all’evento e aveva chie-
sto di poter portare il suo labra-
dor, ma poi era stato costretto
a rinunciare per cause di forza
maggiore.
Milano Mario aveva puntato su
Milano dove ha amici, donne e
divertimenti assicurati. Dome-
nica sera ha scelto il Lotus, lo-
cale della movida che la dome-
nica ha la serata black. Balotel-
Giancarlo 2012 di Ucraina e Polonia. No-
Abete è
stato
eletto al
nostante il fallimento dei ragaz-
zi di Lippi in Sudafrica, l’obietti-
vo è di incrementare i ricavi,
vertice già in costante crescita, puntan-
della do sull’entusiasmo creatosi at-
Federcal- torno alla Prandelli band. Nel
cio nel 2007-10 la Federazione ha in-
2007 cassato 55,3 milioni dai part-
ner commerciali, in crescita del
28% rispetto al quadriennio
precedente. Quello della Fiat è
senza dubbio un grande col-
po. La casa torinese, così, per-
segue due obiettivi: dimostra-
re di essere legata ancora al-
l’Italia e aumentare la sua visi-
bilità in Brasile (ospi-
terà il Mondiale
2014) dove la Fiat
è leader del merca-
to, con un fattura-
to di 11,9 miliar-
di, quasi quanto i
ricavi prodotti nel
nostro Paese.
In alto a li ha, come sempre, marcato a
destra, Mario uomo le ragazze più belle. Ma
Balotelli, 20 pare abbia rivolto i suoi sguar-
anni. Nell’altra di verso quella sbagliata e, al-
foto, la festa l’esterno del locale, un paio di
del City a cui il ragazzi senegalesi che l’accom-
giocatore pagnavano, infastiditi, gli
italiano non ha avrebbero rifilato un paio di
partecipato: i schiaffi. Nessun danno partico-
giocatori lare, ma una dura lezione. «La
hanno sfilato presenza di Balotelli nel no-
per la città stro locale è stata irrilevante e
con la coppa ininfluente, poteva anche non
SPORT IMAGE venire. Non consuma al bar,
e AFP non paga. La volta precedente
era andato via senza pagare il
conto», spiega un dipendente
del Lotus. Due settimane pri-
ma il calciatore avrebbe rivol-
to delle avances a una ragazza
anche all’Old Fashion (di lune-
dì), ma avrebbe evitato la rissa
con degli ex Primavera. Lune-
dì sera Balotelli è rimasto nel-
la zona di via Vittor Pisani e
con gli amici ha fatto tappa al-
l’Hollywood Living. Ma è rima-
sto con gli amici a bere una bi-
bita. Quando è andato via i fo-
tografi si sono lanciati all’inse-
guimento, ma lui li ha semina-
ti con la solita tattica: bruciare
i semafori rossi.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
y INCIDENTI ITALIA-SERBIA FU SOSPESA DOPO 6’
SPONSOR Incidenti di Marassi
UFFICIALI
E TECNICI
Espulso l’ultrà serbo
Ecco gli
sponsor della
Nazionale per il
in carcere da 7 mesi
quadriennio
Ivan Bogdanov
2011-14, ma
sono in corso accompagnato
diverse
trattative: a Belgrado dalle
SPONSOR forze dell’ordine
TECNICO
Puma 5 R PRODUZIONE RISERVATA
TOP SPONSOR GENOVA d(f.g.) Ha fatto rien-
Fiat tro ieri pomeriggio in patria
Tim (con accompagnamento coat-
Compass to a Belgrado da parte delle
forze dell’ordine italiane)
PARTNER Ivan Bogdanov, 30 anni, il lea-
UFFICIALI der degli ultrà serbi arrestato
Uliveto nel capoluogo ligure nella not- L’ultrà serbo Ivan Bogdanov RAMELLA
Generali te del 12 ottobre scorso, quan-
Dolce & do Italia-Serbia fu sospesa a ta inflitta in primo grado al-
Gabbana causa degli incidenti provoca- l’inizio del marzo scorso. La
Pai ti dal gruppo di tifosi ospiti gui- parte rimanente della condan-
Ip dati da Ivan il terribile. na, se confermata nel prossi-
Alitalia mo grado di giudizio, potreb-
Provvedimento del Gip L’espul- be essere applicata solo nel ca-
PARTNER
MUSICALE
Radio Italia
sione è stata decisa dal giudice
per le indagini preliminari An-
nalisa Giacalone, che ha accet-
tato la richiesta di scarcerazio-
ne presentata nei giorni scorsi
so in cui l’uomo dovesse fare
rientro in Italia.
L’arsenale Ivan il terribile – co-
sì fu soprannominato dopo
dal legale dell’uomo. In prece-
denza, altri quattro arrestati
(tre serbi e uno slavo) erano
stati espulsi dall’Italia. Bogda-
nov ha già scontato nel carce-
l’arresto – venne individuato
dagli agenti di polizia dopo mi-
nuziose perquisizioni davanti
al Ferraris, nascosto nel vano
bagagli di un pullman. Ades-
re femminile di Pontedecimo
circa sette mesi di pena, pari a
un quinto della condanna a tre
anni e sette mesi che gli era sta-
so, in carcere, rimane soltanto
il trentunenne Nikola Klicko-
vis: anche per lui è imminente
l’estradizione.
CALCIOPOLI TERZA PUNTATA DELLA REQUISITORIA
L’accusa torna su
arbitri e sorteggi
Sorteggi e arbitri Narducci ha
Narducci: «La Fazi parlato dei sorteggi arbitrali
disse di Moggi "gli (il suo assunto è che in qual-
che caso siano stati manipola-
abbiamo messo in ti). Escono anche alcune novi-
tà: il 22 aprile del 2005 c’è una
mano la Can"» telefonata di Foschi (Paler-
mo) al designatore Pairetto
nella quale parla di un proble-
ma nel sorteggio che si è dovu-
to ripetere e Narducci spiega:
«Di questo non c’è traccia né
nel verbale del notaio né nel
comunicato ufficiale della Fi-
gc». In seguito anche Zampari-
ni se ne lamenterà con lo stes-
so Pairetto.
La Can e la Fazi «Noi gli abbia-
mo messo in mano la Can...» e
«Il campionato di Moggi è lo
Il pm Giuseppe Narducci LAPRESSE stesso del designatore Paolo
Bergamo», sono alcune delle
dal nostro inviato telefonate che Narducci cita
MAURIZIO GALDI parlando del condizionamen-
5 R PRODUZIONE RISERVATA to che ci sarebbe stato nella
stagione 2004-05. «La Fazi di-
NAPOLI dQuasi venti ore è du- ce (a Bergamo, ndr): Luciano
rata nel complesso la requisito- Moggi è il tuo padrone e tu sei
ria del pm Giuseppe Narducci, quello che deve rispondere a
il cui terzo atto si è consumato Luciano Moggi», spiega ai giu-
ieri. Martedì toccherà al colle- dici il pm. Quindi parla della
ga Stefano Capuano chiudere,
famosa telefonata delle gri-
poi la richiesta delle pene. La glie. Contestatissima dalle di-
presidente Casoria ha chiesto fese che l’hanno sempre para-
di sintetizzare, ma il calenda- gonata a quella di Facchetti e
rio è slittato di una settimana definita molto meno «brutta»
e probabilmente si allungherà di quella dell’Inter, ma Nar-
ancora visto che l’avvocato Sil- ducci la liquida così: «Bisogna
via Morescanti (legale di Ber- però ricordare su quale utenza
gamo, Fabiani e Fazi) è incinta avviene», infatti Bergamo chia-
e alla fine la posizione dei suoi ma Moggi su un’utenza svizze-
tre assistiti potrebbe essere ra e lo rassicura sul fatto che
stralciata. chiama da un telefono sicuro.
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MONDO
Barcellona
già a Londra
Il vulcano
è un incubo
Guardiola deve cambiare piani
come un anno fa prima dell’Inter
L’Arsenal gli presta i suoi campi
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BARCELLONAdÈ un fatto: tra il
Barcellona e i vulcani islandesi
il feeling è inesistente. Lo scor-
so anno il viaggio in pullman
fino a Milano per le ceneri spu-
tate dall’Eyjafjallajokull, ieri
l’anticipo della trasferta a Lon-
dra per evitare che la nube pro-
vocata dal Grímsvötn costrin-
ga a faticosi piani d’emergen-
za. Il Barça è già a Londra. Do-
veva arrivare domani, è parti-
to ieri sera alle 22 non con l’ae-
reo dal disegno personalizzato
preparato per l’occasione dalla
compagnia aerea che sponso-
rizza i catalani ma con un nor-
male charter. Due notti in un
albergo, il verdissimo The Gro-
ve, tre in un altro, allenamenti
non a casa propria a San Joan
Despì ma a London Colney, la
struttura messa gentilmente a
disposizione dall’Arsenal e vici-
na all’hotel scelto per la lussuo-
sa emergenza. Il tutto, per evi-
tare fuligginose sorprese.
Cancellati Ieri in Europa sono
stati cancellati oltre 500 voli e
migliaia di passeggeri sono ri-
masti a terra. In Gran Bretagna
problemi soprattutto in Scozia
e nel nord dell’Inghilterra. Dif-
ficile fare previsioni, così il Bar-
cellona ha preferito non corre-
SVEZIA LA PARTITA E’ STATA SOSPESA
Un tifoso fa invasione e picchia il portiere
Il derby fra Malmoe
e Helsingborg è
stato rovinato
dai teppisti
MARINO SANTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MALMOE (Svezia)dSempre più tur-
bolente le tifoserie svedesi. Già
il 25 aprile scorso uno dei tanti
derby di Stoccolma, fra la «pro-
L CLIC
A SEGNO NEL 2006
E NEL 2009, ORA ETO’O
TIFA BARCELLONA:
«STO CON I MIEI AMICI»
Ha segnato nelle ultime due
finali del Barcellona, ora
Samuel Eto’o può soltanto
tifare: «Spero che vinca il
Barça. Ci saranno tanti
amici, e il mio cuore sarà
con loro. Con l’Inter ci
riproverò l’anno prossimo».
re rischi. Chi resta indietro, e a
rischio di restare a terra, sono i
giornalisti e soprattutto i tifo-
si. La stampa partirà domani,
per i 26.000 parrocchiani blau-
grana, in partenza tra venerdì
e sabato, è stato messo in piedi
un lungo piano B in caso di pro-
blemi metereologici: viaggio
in pullman da Barcellona a
Londra.
Rimborsi L’agenzia di viaggi
che gestisce il Barcellona è
pronta a restituire i soldi dei bi-
glietti in caso di chiusura dello
spazio aereo, la Uefa non resti-
tuisce nulla. Chi non viaggia si
tiene il prezioso tagliando co-
me costoso ricordo. Ieri il Pais
letaria» Syrianska e la più nobi-
le Aik, era stato sospeso dopo
20 minuti a causa del lancio di
un razzo che aveva tramortito
un guardalinee. Ieri sera, nel
derby più a rischio di Svezia,
quello del Sud, per l’accesa riva-
lità tra le tifoserie di Malmoe
ed Helsingborg, un tifoso è arri-
vato a colpire violentemente il
portiere degli ospiti.
L’aggressione È successo un mi-
nuto dopo che l’Helsingborg,
primo in classifica, era passato
ha studiato le diverse opzioni
per i tifosi indipendenti e i con-
ti, in termini di euro e di ore da
spendere per arrivare a Wem-
bley, sono salati. Diciassette
ore e 500 euro andando in tre-
no, 15 ore e 520 euro se si va
con la propria macchina attra-
verso l'Eurotunnel, più di un
giorno e oltre 1.300 euro per
chi sceglie la nave da Santan-
der o Bilbao verso Portsmouth.
Tutti pronti Per il Barça lunedì
allenamento alle 19 seguito
dall’incontro coi media, ieri
anticipo della sessione alle
18.30 e poi via verso l’ae-
roporto. Con la squa-
dra anche Gabi Milito,
ultimo degli infortuna-
ti a ricevere l’ok. Guar-
diola ha portato con sé
25 uomini: i 21 della pri-
ma squadra più 4 ragazzi
del Barça B, i due portieri
Miño e Oier (Pinto è squalifica-
to), Thiago e Fontas. A Barcel-
lona intanto si è aperto un altro
dibattito, politico-sportivo. Gli
«indignados» accampati da
giorni a Plaza Catalunya per la
loro pacifica protesta politica
stanno discutendo se andarse-
ne prima della finale di sabato.
Quella è anche la zona dove in
caso di vittoria i tifosi del Bar-
cellona andrebbero a festeggia-
re.
in vantaggio al 29’ del primo
tempo con un gol del marocchi-
no Bouaouzan. Indispettiti, i ti-
fosi del Malmoe, campione di
Svezia e attualmente secondo
in classifica, hanno lanciato raz-
zi e fumogeni. Uno di questi ha
stordito il portiere e capitano
dell’Helsingborg, Par Hansson.
Convinto si trattasse di una sce-
neggiata, un tifoso del Malmo
ha saltato l’imponente barriera
umana composta dal servizio
di sicurezza (in Svezia non esi-
stono recinzioni), entrando in
campo e «punendo» il portiere
con un pugno in testa, per poi
essere placcato dai giocatori
dell’Helsingborg e dagli
steward. Inevitabile il rientro
delle squadre negli spogliatoi
comandato dall’arbitro Joha-
nesson. Dopo venti minuti lo
speaker ha annunciato ai 23mi-
la tifosi (stadio esaurito da setti-
mane) la sospensione della par-
tita. Che quasi sicuramente sa-
rà vinta a tavolino per 3-0 dal-
l’Helsinborg, che rafforza così
la sua posizione di capolista.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
IL CASO
La scappatella
di Giggs agita
il Manchester
I tabloid rendono pubblica la
relazione con una star della tv
Il gallese ieri non si è allenato
e Ferguson si innervosisce
DAL NOSTRO INVIATO
STEFANO BOLDRINI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MANCHESTER (Inghilterra)
dNon sono i piedi di
Messi, ma le gambe
di Imogen Thomas,
star femminile del
Grande Fratello in-
glese, a preoccupare
Alex Ferguson. La
lunga vigilia di Bar- Ryan Giggs, 37 anni REUTERS
cellona-Manchester
United è infatti co-
minciata con un autogol. Lunedì, il deputato libe-
ral democratico John Hemmings, nel mezzo del
dibattito parlamentare sulla privacy, ha raccon-
tato la scappatella di Ryan Giggs con Imogen. Il
campione gallese è da tempo impegnato in una
battaglia legale per proteggere la vita privata: ha
pagato 150 mila sterline per nascondere la rela-
zione (Ryan è sposato e ha due figli) e mettere a
tacere 76 mila utenti di Twitter. L’outing in Parla-
mento è stato una manna per i giornali inglesi
che ieri, dal Times al più scandalistico dei ta-
bloid, hanno sparato in prima pagina la notizia.
Minacce Risultato: Alex Ferguson si è presentato
molto nervoso e con 33 minuti di ritardo alla con-
ferenza stampa dell’«open-day Champions». La
premessa è stata fulminante: si parla solo della
finale. Un giornalista dell’Associated Press, Rob
Harris, ha rivolto una domanda sull’importanza
di Giggs per la gara di sabato e Ferguson non si è
limitato ad un laconico «sono importanti tutti i
giocatori», ma avrebbe anche sussurrato alla sua
portavoce «questo venerdì tenetelo fuori». Vener-
dì è il giorno della vigilia e alle 16.30 si svolgerà
la conferenza stampa del Manchester.
Le parole Giggs ha saltato l’allenamento di ieri
mattina, ma è partito titolare nella formazione
che ha affrontato la Juve nell’amichevole dedica-
ta a Gary Neville. Il gallese giocherà la finale:
passata la tempesta, Ferguson non rinuncerà a
lui. Da oggi il tecnico scozzese pensa solo a Wem-
bley: «Il Barcellona è più forte rispetto alla squa-
dra che ci sconfisse nel 2009 a Roma. È favorito,
ma possiamo batterlo. La chiave della gara è la
concentrazione. A Roma dopo il gol di Eto’o per-
demmo la testa e loro ne approfittarono. Non
dobbiamo ripetere lo stesso errore. Giocare a
Wembley un vantaggio? In Inghilterra il calcio è
fazioso e non mi aspetto che tutti stiano dalla
nostra parte. L’importante è che ci sia il sostegno
della federazione inglese. Il Barcellona è fantasti-
co, ma anche noi abbiamo la nostra filosofia: gio-
chiamo sempre per vincere e guardiamo avanti».
Hernandez la pensa come lo scozzese: «In Messi-
co diciamo: il passato è passato». Vidic ha una
teoria banale: «La chiave è fermare Xavi, Iniesta
e Messi». Beckham è ottimista: «È il migliore Uni-
ted di tutta la storia». E la moglie di Giggs cosa
dice?
taccuino
ARGENTINA
«Niente antidoping
GERMANIA
Spareggio salvezza
per salvare Diego» Bochum-Borussia M.
BUENOS AIRES dJulio Grondo BERLINO dLa Bundesliga emette
na risponde alle accuse di Diego
Maradona. Il presidente della fe
questa sera l’ultima verdetto: l’iscri
zione dell’ultima squadra uscirà dal
dercalcio argentina ha spiegato di lo spareggio di ritorno tra la terz’ul
avere evitato che ci fossero con tima della prima divisione e la terza
trolli antidoping nella sfida Argenti della seconda. Il Borussia Moen
na Australia per andare al Mondia chengladbach affronta in trasferta
le ’94, solo per proteggere l’ex Pibe il Bochum, di categoria inferiore (di
de Oro. «Maradona arrivava da un retta su Sky 3 alle 20.30). La parti
problema di doping, per paura che ta di andata si è conclusa 1 0 per il
potesse accadere qualcosa, ho fat Borussia con un gol spettacolare
to sì che nell’ultima gara non ci fos (di tacco) ma contestato perché in
sero esami. Ci accordammo con filato da De Camargo 15 secondi do
l’Australia, tutti sapevano». po la fine del recupero.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

IL CASO
y SECONDA DIV.
De Liguori INCHIESTA
CON 33 Supercoppa
A Reggio Emilia
arrestato
ARRESTI
c’è Carpi-Latina
L’INIZIO Domenica (ore 16) iniziano i
playoff e i playout di Prima

per spaccio
Il capitano della Nocerina e il cugino Risi
(Casertana) coinvolti in un giro di droga
DAL NOSTRO INVIATO
GAETANO IMPARATO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NOCERA INFERIORE (Salerno)dLa No-
cerina ha perso il suo capitano.
Il ritorno della Supercoppa di
domani, in casa, col Gubbio la
giocherà senza Vincenzo De Li-
guori. Nessun infortunio o squa-
lifica: sono stati i carabinieri a
fermarlo. Vincenzo De Liguori
è stato arrestato nell’ambito
dell’inchiesta Ultima dose: con
lui altri 32 in manette, tra i qua-
li il cugino, Claudio Risi, capita-
no e mediano della Casertana
(in D). L’accusa è di avere porta-
to ingenti quantitativi di eroina
e cocaina a Guido Bruno, diri-
gente del settore giovanile del-
l’Isola Liri, che però nega d’aver-
lo tra i tesserati.
Corrieri della droga L’imputazio-
ne è grave, rischiano dai 4 ai 6
anni. Del resto Risi (ha giocato
a Isola Liri) e il dirigente Bruno
Il centrocampista Vincenzo De Liguori, 31 anni, è
alla prima stagione con la Nocerina TANOPRESSE
Vincenzo De Liguori ieri sull’auto dei carabinieri dopo l’arresto IPP
si conoscono da tempo, e per
gli inquirenti è stato facile chiu-
dere il cerchio anche valutando
che tra gli arrestati risulti esser-
ci un noto esponente del clan
Sarno di Ponticelli, centro dove
i due cugini sono cresciuti e -
stando al dossier - nello stesso
stabile del camorrista. Le inter-
cettazioni telefoniche, poi, tra
De Liguori, Risi e Bruno sono ri-
tenute schiaccianti.
Festa triste A Nocera stentano a
crederci, il d.s. Pastore e il presi-
dente Gambardella fanno i salti
mortali per arginare ingenui
isterismi. «Per me resta il capita-
no che veniva agli allenamenti
col figlio», dice il presidente
schierandosi con De Liguori,
per il quale non è prevista riso-
luzione del contratto. «Con Vin-
cenzo - ricorda il d.s. Pastore -
ho giocato a Taranto e l’ho volu-
to a Nocera. Apprezzo l’uomo e
il giocatore».
I compagni Vincenzo De Liguo-
ri, media voto vicina al 7, regi-
sta e perno del 4-3-3, ha gioca-
to con Juve Stabia, Viterbese,
Taranto, Benevento (a Reggio
Emilia venne colpito da una mo-
netina che procurò 3 punti di
penalizzazione agli emiliani) e
da agosto con la Nocerina. Sul-
la sua pagina di Facebook ebbe
una polemica, subito chiarita,
con i sanniti dopo l’esplosione
del caso «primi tempi truccati»
per Benevento-Cosenza del tor-
neo appena finito. Era un vero
leader, un giorno ha organizza-
to un mega scherzo al religiosis-
simo Bolzan: fece arrivare al ri-
tiro prepartita un finto prete
per confessare il compagno che
si vide prendere a sberle ad
ogni peccato commesso. Prima
dell’arresto s’è offerto all’inter-
vista d’una scolaresca per il
giornalino di classe. Da ieri è in
galera: intercettazioni e prove
sembrano macigni (circa 2 mila
dosi portate in Ciociaria).
L’operazione divisione, Domenica 5 giugno si
Ultima dose è la giocano le partite di ritorno, il 12
fase finale d’una l’andata delle finali playoff, il 19 il
indagine, ritorno. Ecco il programma.
GIRONE A Playoff:
complessa, Verona-Sorrento (arb. Mariani di
iniziata nel 2006
dai carabinieri
di Grazzanise.
Aprilia) e Salernitana-Alessandria
(Di Paolo di Avezzano). Playout:
Alto Adige-Ravenna (Pairetto di
Nichelino) e Monza-Pergocrema
(Coccia di Sanbenedetto).
TRE PARTI GIRONE B Playoff: Juve
E’ stata divisa in Stabia-Benevento (Gavillucci di
tre: l’operazione Latina) e Taranto-Atletico Roma
(Viti di Campobasso). Playout:
Siska (31 arresti Viareggio-Cosenza (Abbattista di
nel 2007), Molfetta) e Foligno-Ternana (Di
l’Ultima alba (24 Bello di Brindisi).
arresti nel 2010)
e i 33 di ieri SECONDA DIVISIONE Domenica (ore
16) si giocano le partite di ritorno
decisi dal delle semifinali playoff.
sostituto Girone A: Pro Vercelli-Pro Patria
procuratore (2-5, Bietolini di Firenze), Feralpi
Donato Ceglie. Salò-Renate (1-1, Pasqua di Tivoli).
Girone B: Carrarese-San Marino
(1-0, Merlino di Udine),
IN VENDITA Prato-L'Aquila (2-3, Aureliano di
L’indagine ha Bologna).
scoperto che la Girone C: Trapani-Neapolis (1-1, De
Benedictis di Bari), Milazzo-Avellino
droga veniva (0-2, Irrati di Pistoia).
lavorata a Playout girone A (ritorno):
Castelvolturno Sacilese-Sanremese (1-2, Penno di
per essere Nichelino). Domenica 5 giugno
venduta. In andata finali playoff, domenica 12
ritorno.
alternativa
SUPERCOPPA Si gioca oggi (ore 16,
c’erano i corrieri, Reggio Emilia) la seconda giornata
gli inquirenti di Supercoppa: in campo Carpi e
pensano sia Latina (Ripa di Nocera). Classifica:
questa l’attività Tritium 3; Carpi e Latina 0. Sabato
di De Liguori e (ore 16) la terza giornata:
Tritium-Carpi (Bolano di Livorno).
Risi

SERIE BWIN SFIDA PLAYOFF

La carica di Cairo
per Toro-Padova
MORETTO-TURCO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d Cresce l’attesa per Tori-
no-Padova di domenica, che
vale i playoff. I granata devo-
no vincere, alla squadra di Ca-
lori basta un pari. Ieri, Urbano
Cairo ha lasciato gli uffici mila-
nesi per seguire la ripresa del-
la preparazione e per caricare
la squadra. Intanto Lerda, che
prima di scendere in campo ha
parlato mezzora con i giocato-
ri, dovrà fare a meno dell’infor-
tunato Zanetti e dello squalifi-
cato Iunco. Oggi tornerà nel
gruppo Garofalo, che ha lavo-
rato a parte con De Feudis. Già
esaurita la curva Maratona.
Di Nardo tranquillo Lavoro diffe-
renziato per Crespo per un
guaio muscolare. Portin ed El
Shaarawy sono via con la Fin-
landia e l’Under 19. Del match
di Torino ha parlato Antonio
Di Nardo, ancora senza gol in
campionato, ma due anni fa
decisivo con la sua doppietta
nella partita promozione con-
tro la Pro Patria di Lerda: «Ci
giochiamo tutto, ma giochere-
mo tranquilli».

taccuino
IL GIUDICE SPORTIVO
Due giornate di stop per Corti (Varese)
MILANO dDue giornate a Corti (Varese), De Lucia e Miglionico (Livorno);
una a Calaiò e Terzi (Siena), Formato (Frosinone), Sala, Hetemaj e Passoni
(AlbinoLeffe), Godeas (Triestina), Barusso (Livorno), Basha (Atalanta), Co
fie (Piacenza), Cunico ed Esposito (Portogruaro), Diagouraga (Modena),
Gigliotti (Novara), Iunco (Torino), Quadrini (Sassuolo), Schiavi e Tulli (Vicen
za). Dirigenti: Corsi (Empoli) inibito fino al 30 giugno,

LA SITUAZIONE
Anche Novara-Modena si gioca alle 18
dLa Lega ha deciso di posticipare alle 18 anche Novara Modena. La classi
fica dopo 41 giornate: Atalanta p. 78; Siena 77; Novara 70; Varese 65; Reggi
na 61; Padova 59; Torino 58; Livorno ed Empoli 56; Pescara e Vicenza 53;
Modena 52; Crotone 51; Grosseto 50; Cittadella e Sassuolo 48; Ascoli ( 7),
AlbinoLeffe e Piacenza 46; Triestina e Portogruaro 40; Frosinone 38 (Ata
lanta e Siena in A, Triestina, Portogruaro e Frosinone in Prima).Domenica
ultima giornata. Ore 15 AlbinoLeffe Siena (1 2), Ascoli Triestina (0 2), Citta
della Pescara (0 1), Grosseto Atalanta (0 2), Sassuolo Reggina (0 0), Tori
no Padova (1 1), Varese Piacenza (1 2). Ore 18 Livorno Frosinone (2 0),
Novara Modena (1 2), Portogruaro Crotone (0 2), Vicenza Empoli (1 1)
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
FORMULA 1 A MARANELLO SI CAMBIA
l’analisi 1 D.T. STORICI
di
UMBERTO ZAPELLONI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
E’ PROPRIO
L’ULTIMA
CHANCE
Non è un esonero alla
Zamparini, ma una decisione
maturata dopo un mese di
valutazioni. La Ferrari
cambia in corsa come una
squadra di calcio in crisi,
ma ci tiene a far sapere che
non è stata l’ultima sconfitta
ad innescare la mini
rivoluzione. Probabilmente il
doppiaggio subito in Spagna
dopo un’illusione lunga 18
giri, ha dato un’accelerata a
tutto il processo. Ma i lavori
di ristrutturazione erano
cominciati già da tempo, da
quando dopo le prime gare
stagionali il presidente
Montezemolo aveva
convocato Stefano
Domenicali per dirgli che
così non si poteva andare
avanti.
Si cambia perché è arrivato il
momento di dare una
sterzata ad
un’organizzazione che ormai
non dava più risultati. L’anno
scorso il Cavallino era
rimasto in lotta per il titolo
fino all’ultima gara, ma la
macchina era nettamente più
lenta delle Red Bull e se
Vettel e Webber non si
fossero presi a sportellate,
Alonso avrebbe perso il titolo
molto prima. Quest’anno va
ancora peggio e all’orizzonte,
a parte un possibile miracolo
a Montecarlo, non c’è nulla
di incoraggiante.
Paga l’anello più debole
della catena, l’allenatore
delle monoposto, l’uomo che
ha firmato le ultime Ferrari
(anche quella campione del
mondo con Raikkonen nel
2008), ma che quest’anno e
l’anno scorso con due
progetti solidi, affidabili, ma
troppo conservativi non è
riuscito a tenere il passo di
Adrian Newey. Diciamo che
gli è mancato il colpo di
genio, ma il genio della
Formula 1 oggi è di proprietà
esclusiva dell’inventore di
una bibita energetica.
Cambiare la guida tecnica
dopo 5 gare significa che
ormai si sono perse tutte le
speranze di puntare al
Mondiale quest’anno.
L’obbiettivo è di vincere
qualche gara, di combattere
non lasciandosi doppiare, ma
soprattutto di rivoluzionare il
progetto per il 2012.
La mini rivoluzione rossa
annunciata ieri da Stefano
Domenicali è figlia di una
scrupolosa valutazione
dell’organizzazione, ma
anche dei continui colloqui
con Fernando Alonso che a
Maranello ormai ha,
giustamente, sempre più
potere. E’ un rimpasto basato
su uomini interni, uomini che
conoscono bene Maranello e
i suoi meccanismi. E’ la
mossa firmata Domenicali
per uscire da un’impasse
imprevista e imprevedibile.
E’ molto probabilmente
anche una mossa
determinante per il suo
futuro. Stefano sa che se i
risultati non arriveranno il
prossimo a saltare sarà lui.
E’ il destino di chi si prende
tutte le responsabilità.
s
RIVOLUZION
R PAOLO IANIERI
Mauro
Forghieri
Italia
1962-1970,
1974-1984
Costa rimosso 5 R PRODUZIONE RISERVATA
dCinque gare senza vittorie e
un solo podio. L’umiliazione
del doppiaggio di domenica
1
Titoli piloti: 4
Costruttori: 7
Montezemolo a Montmelò dopo l’illusione
della partenza magica di
Alonso. Il distacco da Red
Bull e McLaren sempre più
ampio. L’ira del presidente
R
si affida Montezemolo.
Cambio A due giorni dal ri-
torno in pista a Montecarlo,
la Ferrari manda in scena una
al triumvirato
2
Harvey rivoluzione tecnica, solle-
Postlethwaite vando dall’incarico di di-
Gran Bretagna rettore tecnico l’ingegner
1985-1987 Aldo Costa, sostituito da
Titoli piloti: 0 un triumvirato, come uffi-
Costruttori: 0
Fry seguirà l’autotelaio, Marmorini cializza il comunicato di Ma-
ranello: «La Scuderia Ferra-
ri comunica che, a far data da
i motori, Lanzone la produzione oggi, Aldo Costa lascia il suo
attuale incarico di direttore
In arrivo tecnici da McLaren e Red Bull tecnico per assumere nuove re-
sponsabilità in azienda. Conte-
stualmente, le attività tecniche
sono state riorganizzate in tre
R aree: autotelaio, affidata a Pat
John Fry, produzione, sotto la re-
Barnard sponsabilità di Corrado Lanzo-
Gran Bretagna
1987-1989
Titoli piloti: 0
Costruttori: 0
R
Ross
Brawn
Gran Bretagna
1997-2006
Titoli piloti: 5
Costruttori: 6
CHI ENTRA ECCO CHI SONO I TRE TECNICI CHE DEVONO RIPORTARE IN ALTO IL CAVALLINO
(2005), la MP4-22 (2007), la
Fry diventa l’uomo chiave
MP4-24 (2009): macchine che
hanno vinto tanto con Alonso,
Hamilton, Montoya e Raikko-
nen. Secondo radio box sem-
Progetterà la nuova rossa
bra che sia stato proprio Fer-
nando Alonso a caldeggiare
l’ingaggio, avendoci lavorato
nel 2007. Pat Fry, uno dei pro-
w
gli affidò presto un ruolo in un gettisti di punta della McLa-
Stimato da tutti, ha lavorato con Alonso programma di missili da guer- ren, è arrivato in Ferrari lo scor-
che favorì il suo arrivo a Maranello ra. Ingaggiato dalla scuderia
Benetton Formula nel 1987, fu
so giugno. Vive a Montale (Mo-
dena) ed è sposato con Kate.
NUMERO
Lanzone e Marmorini, ruoli confermati lui, sotto la supervisione di Pat Ha due figli, Joe e Charlie. Nel
Symonds, a sviluppare il pro- tempo libero coltiva la sua pas-
ma adesso risponderanno a Domenicali
1
getto delle sospensioni attive. sione per l’architettura e il desi-
A fine 1992 passò alla McLa- gn.
MARIO VICENTINI Fry Cominciamo da chi sostitui- ren come ingegnere capo e del-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA rà direttamente il tecnico di lo sviluppo e lì operò con otti- La Ferrari 150 in Lanzone È il meno conosciuto
Parma, specialista del telaio. mi risultati anche in pista fino 5 gare ha del trio che si occuperà della
dIl rimpasto in casa Ferrari ha Pat Fry è nato il 17 marzo 1964 a tutto il 2009. Fry è considera- centrato 1 podio, Ferrari 2012. Farà da direttore
portato alla ribalta Pat Fry, a Shepperton, nel Regno Uni- to da tutti gli addetti ai lavori con Alonso in di produzione, incarico che già
Corrado Lanzone e Luca Mar- to. Ha studiato computer desi- un tecnico di valore. Perché an- Turchia. La copriva ma sotto il controllo di
morini. I tre tecnici risponde- gn presso il Polytechnic of Cen- che in McLaren scalò in fretta i rossa è 3a nei Costa. Un ruolo chiave perché
ranno direttamente al respon- tral London ed Ingegneria Elet- gradini della carriera. Un vorti- Costruttori a deve controllare da una parte i
sabile della Scuderia, Stefano trica presso il Technical Colle- ce di chiamate che lo ha porta- -110 punti processi produttivi e dall’altra
Domenicali, che assomma così ge Brooklands di Weybridge to a ricoprire tanti incarichi tra le persone che lavorano con
su di se altre responsabilità. (Surrey) ed il Technical Colle- i quali ingegnere di pista di Da- lui. Nato a Genova il 16 settem-
Ma chi sono gli uomini destina- ge di Twickenham (Middx). vid Coulthard, responsabile bre 1964, si è laureato nel
ti a ricoprire gli incarichi pri- Dopo gli studi Fry iniziò come del settore ricerca e sviluppo, 1989 in Ingegneria presso
ma riuniti nella figura del d.t. tecnico elettronico per la fino a quello di capo di proget- l’Università di Genova. In Fer-
Aldo Costa? Thorn Emi Electronics ltd che ti importanti come le MP4-20 rari dal 1997, ha ricoperto fino

NE FERRARI ne, motori ed elettronica, che nardi e dal 2008 d.t. del Cavalli-
h
3
resta a Luca Marmorini. Tutti no, ora saranno in tre a rispon-
e tre rispondono direttamen- dere al responsabile della Ges,
te al team principal Stefano
Domenicali».
Domenicali. Al quale Monteze-
molo concede probabilmente
1 Il nuovo
responsabile Colpevole Costa, quindi,
l’ultima possibilità. Se sia Lan-
zone sia Marmorini restano a
autotelaio,
Pat Fry,
(per ora) paga per tutti il
disastroso avvio di stagio-
capo dei propri settori, rispetti-
vamente produzione e motori,
47 anni
2 Luca
ne, così come, in inverno,
era toccato a Chris Dyer
la promozione è quella di Fry,
il 47enne tecnico inglese arriva-
Marmorini, — autore della disastro- to a Maranello nel luglio 2010
49, sa chiamata ad Alonso dalla McLaren e che finora oc-
responsabile per il pit stop a inizio ga- cupava il ruolo di assistente di
dei motori ra — prendersi le colpe Costa oltre che di responsabile
ed elettronica. per il Mondiale gettato degli ingegneri in pista.
3 Corrado via ad Abu Dhabi. E se
Lanzone, fino a ieri il reparto tecnico con- Ristrutturazione È questo l’ulti-
che continuerà vergeva sul 49enne ingegnere mo tassello in ordine di tempo
a dirigere parmense, arrivato in Ferrari di una ristrutturazione tecnica
la produzione nel ’96 dalla Mi- interna già iniziata alla vigilia
COLOMBO del GP di Turchia che come pri-
mo provvedimento aveva visto
Nicolas Tombazis riprendere
possesso del ruolo di responsa-
bile dell’aerodinamica. E che
probabilmente non si fermerà
qui visto che ci sono voci di tec-
nici inglesi di McLaren e Red
Bull già individuati da Fry e
pronti a sbarcare a Maranello.
Una scelta quasi obbligata per
il Cavallino dopo il brutto ini-
zio di stagione, nel quale la
150 Italia da «monoposto da in-
seguire», come si enfatizzava
nei test invernali, è sempre sta-
ta costretta alla rincorsa.
Errori Il male oscuro della ros-
CHI ESCE L’ULTIMO MONDIALE NEL 2007 CON RAIKKONEN
al 1999 il ruolo di responsabile
di prodotto e processo nello
stabilimento di meccanica del-
la Scuderia, di cui è stato re-
Costa, dalle macchine vincitutto
sponsabile dal 1999 al 2005.
Nello stesso anno diventa re-
sponsabile di tecnologie, pro-
alla 150 doppiata a Barcellona
duzione e qualità nell’ambito
della direzione tecnica. Dal Dopo tanti trionfi
2007 passa al comando della
produzione nell’ambito di ope-
non è riuscito a
razioni e direzione tecnica del- reagire ai colpi
la scuderia. Lanzone vive nei
dintorni di Maranello con la di genio di Newey
compagna Angela. Ha un fi-
glio di 15 anni, Francesco. De-
dica il suo tempo libero alla let-
tura e alla chitarra acustica.
Luca Marmorini Resta nel suo
i
Con uno scarno comunicato — soltanto 7 righe, in italiano ed inglese —,
incarico, elettronica di bordo e
motore, ma sotto la responsabi-
lità di Domenicali, non più di
Costa. Cresciuto in Ferrari dal
1990 al 1999, prima di passare
emesso dalla Scuderia di Maranello alla 14.56, la Ferrari ha silurato alla Toyota F.1 e ricoprire il
di fatto Aldo Costa, il direttore tecnico che ha disegnato le rosse che ruolo di direttore tecnico nella
hanno corso nel Mondiale nelle ultime stagioni. La formula utilizzata è quella sezione motori. È rientrato a
tradizionale che rimanda ad altri incarichi, non meglio specificati, i compiti Maranello nell’ottobre 2009
futuri del progettista parmense, probabilmente fuori dalle corse. per prendere il posto di Gilles
Simon, oggi dirigente tecnico Aldo Costa, 49 anni, controlla un
della Fia. dettaglio sulla sua 150 COLOMBO
sa si chiama aerodinamica, ag-
DOMENICA
SI CORRE
A MONACO
Domenica
a Montecarlo
(3.340 m)
si corre il GP
gravato dalla scoperta che i da- di Monaco,
ti della galleria del vento non 6ª tappa del
trovavano riscontro in pista.
La cosa ha costretto i tecnici a
Mondiale 2011.
Previsti 78 giri
una lunga riprogrammazione
che avrà termine a fine estate
(260,520 km).
e ha sicuramente pesato nella
rimozione di Costa, responsa- Programma
bile della struttura di Fiorano.
Costretta a rincorrere con il Domani
Prove libere:
fiatone, i tentativi di ricucire il
distacco sono finora falliti. 10-11.30
Con la figuraccia, in Spagna, e 14-15.30
di aver gettato nella mischia
Sabato
una nuova ala posteriore che i
commissari hanno subito boc- Prove libere:
ciato. E poiché il divario accu- 11-12
mulato in 5 gare è enorme Qualifiche:
(Alonso, 5˚, è a 67 punti da 14-15
Vettel, la Ferrari ne ha 110 da (diretta Rai2)
recuperare sulla Red Bull) e il
Domenica
Mondiale pressoché andato,
ecco che diventa imperativo Gara alle 14
fare tabula rasa e lavorare per (diretta Rai1)
un 2012 da protagonisti.
Classifica
Fantasia «In ogni organizzazio- 1. Vettel 118
ne dopo un certo tempo c’è bi- 2. Hamilton 77
sogno di cambiamenti — spie- 3. Webber 67
gava Costa in Turchia nel moti- 4. Button 61
vare gli spostamenti —: non di- 5. Alonso 51
co che bisogna mozzare le te- 8. Massa 24
ste, ma servono nuovi stimoli,
un diverso approccio, più fanta-
sia. Voglio vedere nuove idee
sul mio tavolo, senza paura di
proporle. Anche le più rischio-
se». Non immaginava, forse,
che la prima testa a cadere sa-
rebbe stata la sua.
Q catalana. Le difficoltà della
Fernando
Alonso, 29 anni,
ha ottenuto solo
un 3˚ posto in
5 GP COLOMBO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
d Da oggi l’ingegnere Aldo Co-
sta assumerà «nuove responsa-
bilità all’interno della Ferrari».
Parmense, 49 anni, Costa è il
papà della 150 Italia, sul banco
degli imputati per le magre fi-
gure in pista. Un finale amaro
per un tecnico di valore che ha
dato un grande contributo ai
trionfi della Ferrari nel ruolo di
assistente del capo progettista
Rory Byrne dal 1998. Le Ferra-
ri alle quali Costa diede un ap-
porto fondamentale vinsero i
Mondiali piloti 2000, 2001,
2002, 2003 e 2004, il Costrutto-
ri dal 1999 al 2004.
Proprio in quell’anno Costa su-
bentrò a Byrne nella responsa-
bilità globale del progetto F.1.
C’è la sua firma nelle rosse che
vinsero il mondiale piloti con
Kimi Raikkonen nel 2007 e
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Botin, 76 anni, e Alonso, 29 REUTERS
SPONSOR SPAGNOLO
Botin deluso
si fa sentire
a Montmelò:
tensione ai box
FILIPPO MARIA RICCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MADRID dUn incontro molto
poco amichevole tra Emilio Bo-
tin, presidente del Banco San-
tander, e Stefano Domenicali.
Così racconta il quotidiano
spagnolo As, che riporta anche
alcune testimonianze. Il gran
capo del principale sponsor
della Ferrari e il responsabile
della squadra di Maranello, sa-
bato scorso, dopo il miracolo-
so quarto posto di Fernando
Alonso a Montmelò, hanno in-
crociato le proprie strade nel
box Ferrari.
La presenza di diversi testimo-
ni non ha calmato l’impeto del
banchiere spagnolo, che avreb-
be mostrato a Domenicali con
termini piuttosto chiari e ad ef-
fetto tutto il proprio disappun-
to per il pessimo inizio di sta-
gione della rossa. L’uomo Fer-
rari ha ribattuto e ne è nata
una discussione decisamente
vivace.
In Spagna fanno notare come
Botin, imprenditore di enor-
me successo, sia decisamente
insoddisfatto: il Banco Santan-
der ha investito 40 milioni di
euro (stagionali) sulla rossa e
nello scorso weekend a Barcel-
lona è andato in scena il primo
gran premio sponsorizzato dal-
la banca spagnola, che ha fir-
mato un accordo triennale per
dare il proprio nome alla gara
Ferrari, ovviamente, non piac-
ciono allo sponsor: chissà cosa
avrà pensato (e detto) Botin
dopo aver visto Alonso doppia-
to domenica...
quelli costruttori del 2007 e
2008. Ma, dall’anno scorso Co-
sta non è più riuscito ad argina-
re l’avanzata della Red Bull. Ha
progettato Ferrari affidabili e
competitive ma meno veloci
delle creature di Adrian
Newey. E se l’anno scorso la
F10 riuscì a tenere in gioco Fer-
nando Alonso fino all’ultimo
GP della stagione, quest’anno
il divario è aumentato.
Laureato all’Università di Bolo-
gna in ingegneria meccanica
nel 1987, Costa iniziò subito
con le corse come ingegnere ad-
detto ai calcoli per le vetture
rally all’Abarth, poi l’ingresso
in F.1 attraverso la porta Minar-
di nell’88, chiamato da quel for-
midabile cacciatore di talenti
che è Giancarlo Minardi, fino
alle responsabilità Ferrari paga-
to con un amarissimo finale.
m.v.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

MONDOMOTORI LA PRESENTAZIONE
DAL NOSTRO INVIATO

Nuova Ypsilon
PINO ALLIEVI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dÈ bella, aggraziata,

sembra una piccola Delta, ma
rispetto alla sorella maggiore

La piccola Lancia
è più equilibrata nelle linee.
Dentro è moderna, avvolgen-
te, comoda. E soprattutto ha
cinque porte invece di tre. La
nuova Lancia Ypsilon nasce

a cinque porte
con lo stesso nome delle sorel-
le che l’hanno preceduta (2 mi-
lioni e 450 mila esemplari pro-
dotti dal lontano 1985, quan-
do a Ginevra venne presentata

la Y10, sino a oggi), ma final-
mente ha orizzonti più ampi e
un compito molto gravoso. Il
suo obbiettivo è infatti quello
di affermarsi non solo in Euro-
pa, sui pochi mercati che le so-
no affezionati, ma nel mondo,
andando (col marchio Chry-
sler) a cercarsi spazio in Au-
stralia, Sud Africa, Giappone,
Corea. Gli Stati Uniti, invece,
non la vedranno.
Cassel Le sue armi? La Lancia
ha creato uno slogan, il «lusso
liberato» (dagli eccessi) nel
quale ci sta tutto: dalla voglia
di un understatement di classe,
all’eleganza più percepita che
ostentata, alle dimensioni che
non sono più sinonimo di opu-
lenza. Insisterà su questo Vin-
cent Cassel, protagonista de-
gli spot di lancio. In qualche
modo, la nuova Ypsilon, più
ancora delle precedenti, va a
stuzzicare quel pubblico so-
prattutto femminile che si è ri-
volto alla Mini e alla 500 come
fenomeni di costume e status.
Anche se le concorrenti dichia-
sfiderà l’Europa
Una compatta di fascino, lusso e contenuti
In tanti mercati arriverà col marchio Chrysler
rate ufficialmente si chiamano
Toyota Yaris, Citroën C3 e
Volkswagen Polo, secondo noi
la piccola Lancia andrà a rosic-
chiare qualcosa pure alla Pun-
to e alle versioni più care della
500. La Ypsilon, presentata ie-
ri nella cornice suggestiva del
Museo dell’Automobile di Tori-
no, arriverà sul mercato il pros-
simo mese e sostituirà quella
ancora in vendita. Il suo gran-
de punto di forza consiste nel-
le due porte in più (ora sono 5,
col portellone dietro), che co-
me volumi rappresentano tre
quarti delle vendite del seg-
mento, in Europa. La due por-
te era diventata «stretta», limi-
tata, benché comoda e ancora
abbastanza appetibile, come
testimoniano i numeri. Che pe-
rò, a questo punto, devono rad-
doppiare. Se oggi la Lancia
produce 120 mila macchine al-
l’anno, la previsione è di passa-
re a 240 mila entro il 2014. Ci-
fre che tengono in apprensio-
ne l’amministratore delegato
Olivier Francois, in quanto la
Lancia ha assoluta necessità di
riaffermarsi, ampliarsi, torna-
re a far parlare di sé.
Polonia La nuova Ypsilon non
nasce più in Italia, ma a Tichy,
in Polonia, nello stabilimento
da cui escono già la Panda e la
500. L’investimento globale
per il modello è stato di 500
milioni di euro. È la prima Lan-
cia che si avvale della collabo-
razione, per ora limitata, dei
tecnici della Chrysler (la quo-
ta Fiat è salita al 46%), in atte-
sa di una integrazione più con-
sistente. I collaudi dei prototi-
pi sono stati effettuati sulle
strade di tutto il mondo, per
un totale di 2 milioni di chilo-
metri. Insomma, tutto è stato
pensato per sedurre, acquisire
nuovi clienti, mantenerli. Dice
Francois: «Perché mai la quali-
tà dovrebbe parlare solo tede-
sco?». Ecco, è un bel tema. La TOCCO DI CLASSE
Ypsilon non deve tradire que-
ste promesse. In quanto, insi- In alto, la linea elegante della
ste ancora Olivier Francois Ypsilon e, sopra, i sedili ora
«l’argomento di vendita di que- più sottili per guadagnare
sta macchina non sono i prezzi spazio. A fianco il navigatore
di vendita, che non sono bas- e a destra la plancia e
sissimi, ma la qualità». un’altra versione degli interni
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

CORRADO CANALI

j C’è spazio 5 R PRODUZIONE RISERVATA

TORINO dLa calandra, il radia-

tore sono quelli dell’Ardea,
uno dei modelli storici Lancia.
Ottimo il 1.3 diesel:
grandi prestazioni e
bassi consumi. Nella
versione base manca

per i bagagli
SCHEDA TECNICA
La nuova Ypsilon riparte da lì,
LANCIA YPSILON
anche se oggi è un’auto pensa- l’aria condizionata
LUNGHEZZA 3.841 MM
ta per affascinare, ma anche Super impianto Hi-Fi
per chi deve fare i conti col traf-
Tre motori fico. Non a caso ha lo Stop & due a benzina (900 e 1200
e prezzi
con i sedili
Start di serie. I riferimenti col cmc) e un turbodiesel (1300).
passato sono tanti e non certo
da 12.400 e camuffati, per far rivivere la Su strada Abbiamo provato il
tradizione. Ma la grande sfida 900 TwinAir a benzina da 85
MISURE della nuova Ypsilon è associa- Cv e il 1.3 Multijet turbodiesel

più sottili
Lunghezza 3.841 mm; re diverse anime: personalità, da 95 Cv: hanno le stesse emis-
Larghezza 1.675 mm; innovazione, gusto. Ma anche sioni 99 g/km. Il primo confer-
Altezza 1.666 mm una importante novità funzio- ma i bassi consumi, ma sem-
Peso (a vuoto): 965 kg nale, il debutto delle 5 porte pre con prestazioni accettabili
Bagagliaio: 243 litri che la piccola Lancia in passa- e notevole confort acustico.
to aveva lasciato alle rivali.
MOTORI
1) Benzina 1.242 cmc 8 V Il vano passa da 215 a 245 litri Interni Uno dei punti di forza
Rumorosità praticamente as-
sente anche per il Multijet, che
da 69 Cv, coppia 102 Nm a dichiara prestazioni degne di
3000 giri, cambio manuale
a 5 marce, velocità max
anche se la macchina è solo 3 cm della Ypsilon è lo spazio, pur
con dimensioni che sono cre-
una stradista di taglia superio-
re. In generale il livello di sicu-
sciute di soli 3 cm (ora è 3,84
163 km/h, consumi medi
20,4 km con un litro (115
più lunga del vecchio modello metri). Pesa 965 kg, meno del-
rezza percepita è notevole per
una vettura così compatta.
le dirette concorrenti. Il meri-
g/km di CO2). to va al passo, molto più gene-
2) Benzina 900 cmc da 85
Chicche Molte le tecnologie di
roso. E soprattutto all’escamo- primo piano offerte, anche se
Cv, coppia 145 Nm a 2000 tage dei sedili sottili: non com- quasi tutte a pagamento. I fari
giri, cambio manuale o promettono il confort, ma con- posteriori a led, il bocchettone
robotizzato a 5 marce, sentono un abitacolo più am- carburante «smart» che non fa
velocità max 176 km/h, pio. E anche il bagagliaio ne uscire i vapori, il sistema se-
consumi medi 23,8 km con guadagna: da 215 a 245 litri. miautomatico di parcheggio
un litro (99 g/km di CO2). La vita di bordo migliora gra- Magic, l’impianto «360˚ Hi-Fi
3) Turbodiesel 1.248 cmc zie alla qualità dei materiali, Music» da 500 Watt con 8 alto-
16 V da 95 Cv, coppia 200 alle dotazioni e a una silenzio- parlanti. Ci sono 16 colorazio-
Nm a 1.500 giri, cambio sità degna di un’ammiraglia. ni, di cui 4 bicolori, vernici pa-
manuale a 5 marce, stello, micalizzate, metallizza-
velocità max 183 km/h, Identikit. Tre gli allestimenti, te. A cui corrispondono sei tipi
consumi medi 16,3 km con Silver, Gold e Platinum. Di ba- di interni. Infine una conside-
un litro (99 g/km di CO2). se c’è un pacchetto sicurezza razione sulla strategia com-
FRENI completo (Abs, Esp e 4 o 6 air- merciale che è molto aggressi-
Anteriori a disco ventilati; bag di serie), ma manca l’aria va. Il listino parte da 12.400
posteriori a tamburo condizionata, che costa 900 e euro per la 1200 Silver, lo stes-
PREZZI manuale o 1.400 automatica. so prezzo dell’attuale Ypsilon
Da 12.400 a 17.300 euro Negli altri due allestimenti, in- Diva, con la differenza che la
vece, è standard. Tre i motori, nuova ha due porte in più.

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 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA

l’analisi 1 8
dal nostro inviato
LUCA GIALANELLA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
RUJANO
QUARTO
A 39"
Tocca il cielo
Ha dettato legge
in piedi sui pedali
ARRIVO
1. Contador
2. Nibali
a 34"
con un dito
E poi le lacrime
Sulla salita finale l’impresa di Alberto: 3. Scarponi
Scarponi e Nibali ancora più lontani a 38"
4. Rujano
Le lacrime del padrone nel giorno del sigillo a 39"
sul Giro. Alberto Contador domina Nibali e 5. Garzelli
Scarponi nella cronoscalata da Belluno al a 46"
6. Kreuziger
Nevegal, e sul podio si commuove come mai
gli era capitato. Non festeggia. Per due volte, a 49"
7. Menchov
Nel giorno del trionfo rivolge la dedica all’amico
il braccio destro alzato verso il cielo a
ricordare l’amico Xavier Tondo, il corridore
della Movistar morto due giorni fa in un
a 52"
8. Pinotti
Tondo, mostrando finalmente il volto umano
assurdo incidente domestico a Granada. a 58"
Occhi lucidi, Alberto cerca di trattenersi. No, 9. Samoilau

CONQUIST
non è Robocop, non è Armstrong, anche se a 59"
ieri, in salita, faceva girare le gambe a 104 10. Miholjevic
pedalate al minuto come il miglior texano. a 1’04"
La strada è ormai spianata verso il sesto
trionfo in un grande giro su 6 disputati, a 28
anni. Eppure, nei momenti più veri e duri,
CLASSIFICA
1. Contador
emerge sempre il carattere di uomo 2. Scarponi
sensibile, cresciuto a Pinto, quartiere a 4’58"
dormitorio di Madrid, da una famiglia 3. Nibali
semplice. Si capisce dagli sguardi e dalle a 5’45"
parole che la vita non gli ha regalato nulla. 4. Gadret
a 7’35"
Contador vince in maglia rosa una delle 5. Rujano
tappe più attese. Finalmente. Peccato che la a 9’18"
sportellata del suo meccanico Faustino vittorie è una revolverata: polli- biature dentro il silenzio, che matura e una maschera dietro
6. Nieve DAL NOSTRO INVIATO
(cacciato dalla Giuria) al pubblico, dopo gli MARCO PASTONESI ce e indice, il simbolo della pi- misura le parole, che valuta an- cui difendersi. In ammiraglia,
sputi e le botte alla macchina sullo a 9’22"
7. Menchov 5 RIPRODUZIONE RISERVATA stola, il riconoscimento del pi- che i toni. E’ un duro. Educato, in albergo, in conferenza, al mi-
Zoncolan, macchi una giornata così stolero. E l’indice è il segno del disponibile, gentile, ma duro. crofono, a tavola, anche sul pal-
emozionante. I tornanti verso il Nevegal a 9’38"
8. Kreuziger NEVEGAL (Belluno)dTocca il cielo potere, anche del tiranno. Inve- E un duro non piange. Non da- co, anche sul podio, e soprattut-
diventano le curve di uno stadio con oltre con un dito. Con l’indice punta- ce, quanto alle lacrime, Conta- vanti a tutti. L’anno vissuto da to in bici, Contador riesce sem-
50.000 tifosi. Un panorama spettacolare: a 9’47"
9. Rodriguez to in alto Alberto Contador supe- dor è il tipo che regala pochi separato in squadra con Lance pre a mantenere il controllo
raramente abbiamo visto una città così
coinvolta come Belluno, con a 10’25" ra le montagne, attraversa le nu- sorrisi, che tradisce poche Armstrong ha insegnato a Con- della situazione.
un’organizzazione eccezionale. La corsa è 10. Anton vole, bussa al paradiso, incontra smorfie, che nasconde lo sguar- tador una grammatica e una
entrata in ogni persona, in ogni casa. Festa a 10’58" Xavier Tondo. E gli regala la vit- do dietro gli occhiali e le arrab- mimica, gli ha costruito un’ar- Sentimenti Cominciando da se
di gente, di rosa e tricolori: era un martedì, toria. Ieri, cinque e mezzo di po-
ma speciale, il 24 maggio, e qui sotto scorre meriggio. Nel momento della
gloria, del trionfo e dell’apoteo-
il Piave. Nessuno dimentica. Nibali si è
si, fra le miss, fra le autorità e fra LE PAGELLE di l.gial.
giocato le carte con una partenza
«motociclistica», sul pavé e nella discesa dal la folla, su un palco, su un podio
centro di Belluno: dopo 5 km, aveva 9" su e su uno schermo, nel ciclismo,
Scarponi e 13" su Contador. Sembrava di nello sport e nella vita, Alberto
rivedere il siciliano nella crono di apertura Contador tocca il cielo con un di-
ad Amsterdam 2010, quando toglieva le to e piange. E così rimane, per
qualche eterno secondo, men-
ragnatele dagli angoli dei marciapiedi. Però
nei 7,4 km di salita, con continui cambi di tre intorno a lui il mondo, ideal- 10 8 8 8 6,5 4
mente, si paralizza e ammutoli- Contador Nibali Scarponi Rujano Ulissi Gadret
ritmo, 8 tornanti e pendenze del 14%, lo Merita il Ha voluto Più efficace di Secondo solo a La sorpresa Prestazione
spagnolo ha imposto la sua legge. Quasi sce: indice e lacrime. Come in massimo per la sorprendere Nibali in salita, Contador nel della crono è il sottotono per
sempre in piedi sui pedali, ha recuperato 42" preghiera, come in meditazio- prestazione nei tutti nel tratto ed è normale tratto in salita: livornese della lo scalatore
a Scarponi e 47" a Nibali. Vuol dire 6" a ne, come in apnea: indice e lacri- 7,4 chilometri di iniziale nel perché il vuol dire che il Lampre Isd, 21 francese
chilometro: questo è il miglior Contador di me. Collegando l’umano al divi- salita centro di marchigiano venezuelano ha anni, della Ag2R,
sempre. Per i due italiani, salire sul podio a no, la maglia rosa ai corpi cele- (stupefacente: Belluno: della ancora birra. debuttante al disastroso nel
Milano con lui deve essere un onore, senza sti, una cronoscalata di 12.700 6" al km a traiettorie da Lampre Isd è E’ quinto in Giro d’Italia e tratto iniziale
rimpianti. metri a un luogo così distante e Nibali e brivido in ogni uno scalatore. classifica italiano più (20" da
invisibile cui si può solo crede- Scarponi), la curva, come lui Era partito generale e giovane. Contador in
vittoria in rosa sa fare. In agile, con una sabato punta Ha perso solo appena 5 km,
Intanto oggi tappa da fuga e attacchi a re: indice e lacrime.
(come i grandi) salita, poi, ha bella cadenza, nuovamente 44" dal suo 33" da Nibali) e
Tirano. Nibali proverà nella discesa e la pagato. però è rimasto allo sterrato del capitano soprattutto in
dell’Aprica a ripetere quanto fece giù dal Grammatica Eppure Contador commozione Combatterà senza gambe Colle delle Scarponi in salita: qui ha
Grappa nel 2010. Per guadagnare su è uomo da indice, non da lacri- per il ricordo di ancora con negli ultimi due Finestre e al salita: significa ceduto 1’07"
Scarponi, vincere e puntare al secondo me. Quando taglia il traguar- Tondo sul Scarponi per il chilometri: duro Sestriere, dove che ha grandi allo spagnolo in
posto. do, il gesto con cui celebra le podio secondo posto e legnoso vinse nel 2005 qualità 7 km

LA CRONOSCALATA DEL NEVEGAL
TADOR
SCALATA SPECIALE
Alberto Contador, 28 anni, tra gli
oltre 50.000 del Nevegal. Sotto,
col dito al cielo in memoria di
Xavier Tondo BETTINI
stesso. Se in corsa va a ruota li-
bera, come un ballerino, a pie-
di tira i freni, come un diploma-
tico. Ma quando si toccano i
sentimenti, arrivano puntuali
anche le lacrime. Xavier Ton-
do era un amico e un avversa-
rio: non solo di Contador, ma
di tutti i corridori. E Tondo era
un corridore. E correre non è
come giocare. Perché la strada
è diversa da un campo, da una
palestra, da una pista. La stra-
da è un teatro itinerante, am-
bulante, mobile. La strada —
per la sua stessa natura —
scuola e officina, lavoro e poe-
sia, storia e geografia, mensa e
mercato, trincea e circo, sfida
e patria. La strada — per loro,
dall’ultimo al primo — è pas-
sione e professione. Sulla stra-
da, anche gli avversari di-
ventano compagni di
una squadra così
grande da di-
ventare vita.
La morte A di-
viderli non
ci sono so-
cietà e con-
tratti, mon-
tagne e
cronome-
tro, ordi-
L’anno da separato in
casa con Armstrong
gli ha costruito una
corazza, ma ieri
l’Imperatore ha pianto
per l’ultima fuga di un
compagno di strada LO SFORZO DI NIBALI: 2˚ A 34"
ni di arrivo e classifiche gene-
rali. A dividerli c’è solamente
la morte. La morte di Weylandt
non ha nulla della morte di Ton-
do. Se non che, a morire, sono
stati due corridori. E da Ottavio
Bottecchia a Marco Pantani, da
Serse Coppi a Frank Vanden-
broucke, comunque se ne vada-
no, i compagni di strada vengo-
no ricordati come fratelli: stes-
sa famiglia, stessa fatica, stessa
legge del pedalare. Nomadi,
zingari. Attori, atleti. Uomini
senza fissa dimora. Che inter-
pretano la fuga come un atto di
coraggio. E l’esistenza come
una quasi infinita corsa a tap-
pe. E quando il gruppo si scopre
improvvisamente non più com-
patto, perché c’è qualcuno che
è andato in fuga per sempre, al-
lora l’Imperatore — Contador
— tocca il cielo con un dito. In-
dice e lacrime.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
IL FILM DELLA GIORNATA LA ZAMPATA
Lo show dello spagnolo
con il pubblico in delirio
S
di Mario
Cipollini
Scarponi, devi
aumentare
la frequenza
Scarponi per tre quarti della
cronometro è stato molto
bravo a sviluppare un’alta
frequenza di pedalata, poi
nel tratto più duro è tornato
suo malgrado a ridurla ed è
andato un po’ in difficoltà.
Credo che nel futuro debba
lavorare proprio su questo
aspetto: lui, naturalmente, fa
70-75 pedalate al minuto,
deve cercare di aumentarle,
ALBERTO DANZA SULLA BICI perché per fare la differenza
In piedi sui pedali, Contador si avvia a vincere la sulle salite più dure può
cronoscalata del Nevegal: la seconda vittoria di tappa al essere un fattore decisivo
Giro dopo quella sull’Etna e la sesta della Spagna BETTINI arrivare a 95-100. Gadret e
Menchov hanno perso più
del previsto: credo proprio
che, anche se resta da
stabilire l’ordine, i primi tre
dell’attuale classifica
generale, saranno i primi tre
anche sul podio finale di
Milano.
.it
SUL NOSTRO SITO
LA DEDICA DI ALBERTO
DIRETTA DALLE 14.45
Nello speciale Giro d’Italia gli
highlights della cronoscalata
Vincenzo Nibali è partito fortissimo nel primo tratto in del Nevegal e le interviste
falsopiano, poi si è arreso al marziano Contador che gli realizzate al traguardo: da
ha rifilato 47" negli ultimi 7 km: ha chiuso 2˚ a 34" BETTINI Contador, che dedica il
successo a Xavier Tondo, a
Scarponi e Nibali che
commentano le prossime
tappe del loro duello, fino al
giudizio dei tecnici Riis,
Zanatta e Martinelli sulle
prestazioni di ieri.
Da non perdere la diretta
streaming della Feltre-Tirano
a partire dalle 14.45.
www.gazzetta.it
17ª TAPPA FELTRE-TIRANO
Oggi Tonale e Aprica
In questo Giro le montagne
non finiscono mai: oggi nella
SCARPONI TIENE DURO: 3˚ A 38" 17ª tappa Feltre Tirano
Tutta la fatica sul volto di Michele Scarponi: terzo nella (230 km) si scalano il Passo
crono a 38", il marchigiano ha conservato il secondo del Tonale e l’Aprica
posto nella generale, ma il ritardo è salito a 4’58" ANSA
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

mai il mio miglior mese (nel

«Ho vinto per Tondo:

2008 si lamentava dell’allergia
ai pollini, ndr). Però sto attra- MUÑOZ DELLA SAXO
versando un momento di for-
ma incredibile in una gara Portiera contro
estremamente dura. Mi diver- uno spettatore:
to».

la mia forza in più»

espulso
Ma finora ha avuto qualche il suo meccanico
momento difficile?
«Sinceramente no». (c.ghis.) Faustino Muñoz,
meccanico di Alberto Contador
È la corsa dove si sta diverten- alla Saxo Bank, è stato espulso

Contador ricorda lo spagnolo morto lunedì: «Era un grande» do di più?

«Mi diverto in tutte le corse,
dal Giro. Lo spagnolo durante la
cronoscalata di ieri, mentre era
grandi o piccole che siano. in ammiraglia, ha aperto la
E sul Giro rilancia: «Ci proveranno, ma mi difenderò attaccando» Ogni volta che mi attacco il nu- portiera e colpito uno
spettatore. Multato con 200
mero sulla schiena sto bene e
DAL NOSTRO INVIATO Dimostra una eccellente fre- «Il Giro non è finito, anche se il cerco di fare del mio meglio. Pe- franchi svizzeri per
CLAUDIO GHISALBERTI comportamento scorretto
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

NEVEGAL (Belluno) d«La prima vit-

schezza atletica.
«Dietro questo Giro c’è un gran-
dissimo lavoro. Prima di Pa-
squa sono venuto ad allenarmi
toria in maglia rosa è qualcosa su queste strade e ho sofferto
d’incredibile. Un ricordo per più di quanto vedete ora in cor-
tutta la vita». sa. Però grazie anche a questi
allenamenti ho raggiunto il li-
Contador, che tappa è stata? vello che vedete adesso».
«Molto dura, con almeno 5 km
di pendenze durissime. Sono an- Sul podio delle premiazioni ha
dato in progressione (all’inter- avuto attimi di commozione e
tempo aveva un ritardo di 13" con il dito indice ha indicato il
da Nibali, ndr) e a inizio salita cielo. Vittoria per Tondo?
ho dovuto prendere il ritmo. Ve- «Sì, sono molto contento di es-
devo che stavo spingendo con sere riuscito a vincere anche
buona potenza, ma dal- perché avevo una motivazione
l’ammiraglia non mi speciale, volevo dedicare il
davano i tempi. successo a Xavi Tondo.
Poi quando mi Lunedì stavamo trascor-
hanno comuni- rendo un bel giorno di
cato che avevo riposo, eravamo feli-
20" di vantag- ci, stavamo prenden-
gio su Nibali ho do il caffè, quando ho
pensato più che ricevuto un messag-
altro a con- gio che mi avvi-
trollare». sava della
morte di
Xavi. È
x ha detto
MAI SOFFERTO
Sto attraversando un
momento di forma incredibile
in una gara durissima.
Finora non ho mai sofferto
TIFOSI INCREDIBILI
Gli italiani? Meglio di così
è impossibile: anche qui
in alcuni tratti sembrava
che la strada non si aprisse
stato un dolore incredibile.
Quando succedono queste cose
si guarda a quello che hai, a
quelle cose per cui vale la pena
lottare e quelle per cui non vale
la pena. Sentiremo la mancan-
za di Xavi perché era un gran-
dissimo corridore e soprattutto
una grande persona».
Mancano 5 tappe. Che cosa ci
possiamo aspettare ancora
da lei?
vantaggio che ho sui miei av-
versari è molto importante. Lo-
ro però non si sono arresi e cer-
cheranno di mettermi in diffi-
coltà. Credo che spesso la mi-
glior difesa sia un buon attac-
co. Questo è un modo di corre-
re che il pubblico apprezza per-
ché c’è battaglia in corsa. Quan-
do le forze rispondono, io ci
provo sempre».
Intanto domani (oggi, ndr) c’è
la discesa dell’Aprica, tecnica
e ripida, che si conclude a 7
km dal traguardo. Si aspetta
attacchi?
«Bueno, sinceramente non so
esattamente com’è la prossima
tappa. Tutti i giorni ci sono sali-
te e discese esigenti. No, non
mi preoccupo se mi attaccano
in discesa».
Questo può essere considera-
to il suo miglior periodo di for-
ma?
«No, credo che sia difficile dire
questo. Maggio non è quasi
rò pedalare in scenari come
quello della Marmolada, con
tutta quella gente a fare il tifo,
è qualcosa di speciale».
anche il diesse francese
Philippe Maudit che era alla
guida della vettura del team di
Riis. Dopo la corsa tra il
È stato fischiato sullo Zonco- meccanico e Angelo Zomegnan,
direttore di organizzazione del
lan. Risolti i problemi coi i tifo-
Giro, c’è stata un’animata
si?
discussione. Dopo le
«Incredibile come si comporta
premiazioni, e prima delle
la gente con me in Italia. Me-
glio di così è impossibile. Anche
interviste, la maglia rosa ha
tentato invano d’intercedere.
qui ci sono stati momenti che Muñoz era già molto nervoso
sembrava che la strada non si dalla tappa dello Zoncolan per il
aprisse». cattivo trattamento nei
confronti di Contador (insulti e
Armstrong due anni fa disse: sputi) e degli altri corridori della
«Alberto è un grande talento Saxo a cui alcuni spettatori,
ma ha ancora molte cose da vedendoli come i nemici del
imparare». A che punto sia- Crostis, avrebbero tirato uova.
mo? Ieri, questa la sua difesa, «un
«Credo che la vita è una storia corridore importante (lo
dove tutti i giorni si imparano co- spagnolo Joaquin Rodriguez,
se nuove. Giorno a giorno si ap- ndr) è stato colpito da un pugno
prende qualcosa». di uno spettatore durante la
gara. Lo stesso un altro tifoso
E questo Giro che cosa le ha ha tentato di fare con
insegnato? Contador. A quel punto ho
«Non lo so, forse a soffrire un reagito aprendo la porta».
po’ di più».

L CLIC LA CORSA AI RAGGI X

DATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA

GIRO, TOUR, VUELTA: 7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER

A SEGNO OVUNQUE 8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER

CON LA MAGLIA 9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 tappa neutralizzata MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
DEL LEADER
11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK
12/5 6ª ORVIETO-FIUGGI 216 VENTOSO WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK
Alberto Contador, 28 anni,
13/5 7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110 DE CLERCQ WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK
ha vinto una tappa in
14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK
maglia di leader in tutti i
15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER
tre grandi giri: prima della
16/5 RIPOSO
cronoscalata di ieri al
17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
Giro, si era imposto 18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
all’Alto de Angliru e a 19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
Fuentes de Invierno nella 20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER
vittoriosa edizione 2008 21/5 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER
della Vuelta, poi a Verbier 22/5 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
e nella cronometro di 23/5 RIPOSO
Annecy al Tour de France Ieri 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 CONTADOR CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
2009. Il fenomeno DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA
spagnolo ha così Oggi 17ª FELTRE-TIRANO 230 *** Giornata ideale per le fughe, con il Tonale e poi l’Aprica
eguagliato Felice Gimondi, Domani 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 ** Ancora fughe: il Ganda a 30 km dall’arrivo per i colpi di mano
Eddy Merckx e Bernard 27/5 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 *** Settimo arrivo in montagna; il Mottarone (-70 km dal traguardo) è duro
Hinault. 28/5 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti
EPA 29/5 21ª MILANO-MILANO (crono) 26 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro

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CLIMALIT
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PARTNERS
SAINT-GOBAIN GLASS

94˚ GIRO D’ITALIA PARAGONI ILLUSTRI
GLI ALTRI QUATTRO CAPOLAVORI
MCENROE 1981
McEnroe contro Borg: la sfida infinita fa tappa anche a
Wimbledon 1981. McEnroe si aggiudica la finale per 4–6
7–6 7–6 6–4: è il primo dei 3 trionfi sull’erba inglese AFP
Nella galleria dei giganti
Contador
vale Phelps
e Maradona
Giochiamo? Il Giro di Alberto come
le più grandi imprese della storia
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDO’
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NEVEGAL (Belluno)dAlberto Conta-
dor non sta solo vincendo il Gi-
ro. Lo sta dominando, tiranneg-
giando, monopolizzando, tri-
tando dall’alto di una superiori-
tà tecnica indiscutibile, ma an-
che di una condizione di forma
sublime. A un mese dal pronun-
ciamento del Tas e con i pro-
grammi della Saxo che si defini-
ranno solo dopo il verdetto, è
impossibile dire se Contador
tenterà davvero il triplete delle
grandi corse a tappe nel 2011;
di certo però questo suo Giro è
di tale spessore da meritare ac-
costamenti storici con imprese
di altri sport. Giochiamo pure a
elencarne alcune, precisando
che si tratta di scelte soggetti-
MARADONA 1986
Maradona vince con l’Argentina il Mondiale di Messico
1986. Nei quarti di finale, contro l’Inghilterra,
Diego segna il gol più bello della storia del calcio
ve. Ognuno può divertirsi a
compilare la propria lista.
Super-Phelps Il Giro dura tre
settimane. A Michael Phelps ne
bastò una, all’Olimpiade di Pe-
chino 2008, per vincere otto ori
e battere il record di sette (Spi-
tz 1972). Se Contador è arriva-
to al Giro con le stimmate di fa-
vorito, Phelps «doveva» fare il
pieno, perché sia nelle 5 prove
individuali che nelle 3 staffette
sulla carta non c’era match. Ma
se una simile serie non era mai
stata nemmeno tentata, il suo
essere ai confini dell’impossibi-
le era nelle cose: il 10 agosto Mi-
chael debutta vincendo i 400
misti, l’11 si ripete nella 4x100
stile libero, il 12 prende l’oro
dei 200 stile, il 13 centra due
successi nei 200 farfalla e nella
4x200 stile. Riposo il quinto
JORDAN 1998
Michael Jordan nel 1998 vince il 6˚ titolo Nba con i
Chicago Bulls. In gara-6 di finale contro gli Utah Jazz,
a 6"6 dalla fine Jordan segna il canestro decisivo AFP
CINQUE GIRI IN QUATTRO ANNI
Alberto Contador ha vinto il Tour de France nel 2007, 2009
e 2010, poi il Giro e la Vuelta nel 2008. Ieri ha centrato la
vittoria numero 55 della carriera LAPRESSE
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
PHELPS 2008
Michael Phelps, fenomeno americano del nuoto,
all’Olimpiade di Pechino 2008 vince 8 medaglie d’oro:
è record per una singola edizione dei Giochi EPA
giorno, il sesto arriva l’oro nei
200 misti e al settimo giorno ec-
co lo scoglio: il serbo Cavic gli
sta davanti per l’intera finale
dei 100 farfalla, tranne che nel-
pe-chiave (Etna e Nevegal).
McEnroe e Jordan Nel 1981
John McEnroe vince il primo
dei suoi tre Wimbledon parten-
l’ultima bracciata. Phelps vince
il settimo oro e il giorno dopo
(17 agosto) la 4x100 mista: a
parte la crisetta (sic) sui 100 far-
falla, batte sempre il record del
do dalla seconda testa di serie,
dunque indietro rispetto ad Al-
berto al Giro. E’ una marcia
trionfale: nell’ordine batte Gul-
likson in tre set, Ramirez in
mondo. Prima di dire che il Gi-
ro di Contador non contiene
tante vittorie, ripensate a quan-
to lo spagnolo ha lasciato per
strada per compensare amici e
quattro, Lutz in tre, Smith in
quattro, Kriek e Frawley in tre e
arriva alla finale con Borg, redu-
ce sì da cinque Wimbledon con-
secutivi, ma che l’anno prima
alleati: sul Glossglockner ha da-
to via libera a Rujano, sullo Zon-
l’aveva stoppato in un memora-
bile ultimo atto. Stavolta il ma-
colan non ha inseguito Anton, tch ha una direzione precisa
al Gardeccia ha lasciato che Nie-
ve e Garzelli se la smazzassero
fra loro. Fosse stato un altro, a
quest’ora avrebbe vinto cinque
Tennis, calcio, basket
tappe, mica due. e nuoto: lo spagnolo ci
rimanda ai numeri delle
Diego ’86 Le tre settimane del stelle di altre discipline
Giro assomigliano alle quattro
di un Mondiale di calcio. Dal 2
al 29 giugno 1986, in Messico,
Diego Maradona guida al titolo vince McEnroe in quattro set.
un’Argentina piuttosto medio- Per chi infine non riuscisse a im-
cre, ma illuminata dal suo ge- maginare un paragone storico
nio. Diego accompagna la squa- cui non partecipi Michael Jor-
dra senza esagerare nel girone dan, la serie finale tra Chicago
eliminatorio (un solo gol, al- e Utah del ’98 è una pietra milia-
l’Italia) e negli ottavi. Dai quar- re di riferimento. Vince Chica-
ti monta in cattedra: due reti al- go 4-2, nella sesta gara a Salt
l’Inghilterra — la mano de Dios Lake City l’ultima azione vede
e il gol più bello della storia —, Michael prima rubar palla a
altra bellissima doppietta al Bel- Karl Malone, poi buggerare la
gio in semifinale e in finale, marcatura di Russell e infine bu-
marcatissimo, manda in porta care la retina con un tiro passa-
Burruchaga con uno splendido to alla storia come «The Shot».
assist. E’ il definitivo 3-2. Come E se questa di Contador al Giro
Maradona contro inglesi e bel- 2011 venisse ricordata come
gi, Contador firma le due tap- «The Ride»?
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA

POS. CORRIDORE TEMPO 19 ULISSI (ITA) a 1’35" 40 LOSADA (SPA) a 2’28" 61 SEELDRAYERS (BEL) a 3’ 82 WEENING (OLA) a 3 27" 103 LE MEVEL (FRA) a 3’48" 124 ARDILA (COL) a 4’23" 145 KONOVALOVAS (LIT) a 4 50"
ORDINE D'ARRIVO 1 Alberto CONTADOR (SPA) 146 CORIONI (ITA) a 4 51"
20 PIRAZZI (ITA) a 1’39" 41 DEIGNAN (IRL) a 2’30" 62 MARANGONI (ITA) 83 CIONI (ITA) 104 DIDIER (LUS) 125 WYSS D. (SVI) a 4’24"
Pinotti è 8˚ Saxo Bank, 12,7 km in 28’55"
media 26,351 km/h 21 DUPONT (FRA) a 1’48" 42 STETINA (USA) a 2’33" 63 AGNOLI (ITA) a 3’02" 84 FERRARI (ITA) a 3’28" 105 DE GREEF (BEL) a 3’51" 126 LEWIS (USA) 147 MALACARNE (ITA) a 4’53"

Gadret 2 NIBALI (ITA) a 34" 22 DE MARCHI (ITA)

23 MACHADO (POR)
a 1’52"

a 1’53"
43 BETANCOURT (COL)

44 NOCENTINI (ITA)
a 2’37"

a 2’40"
64 CODOL (ITA)

65 KENNAUGH (GB)
a 3’03"

a 3’06"
85 PASAMONTES (SPA)

86 AZANZA (SPA)
a 3’33" 106 KUSCHYNSKI (BIE)

107 SPEZIALETTI (ITA)

a 3’55"

a 3’56"
127 BEPPU (GIA)

128 SELVAGGI (ITA) a 4’27"

148 SALERNO (ITA)
149 KRISTOFF (NOR) a 4’58"
solo 16˚ 3

4
SCARPONI (ITA)

RUJANO (VEN)
a 38"

a 39"
24 MILLAR (GB) a 1’56" 45 KISERLOVSKI (CRO) a 2’43" 66 KRIVTSOV (FRA) 87 GRETSCH (GER) a 3’34" 108 BAK (DAN) a 3’57" 129 MAZZANTI (ITA) 150 GUSTOV (UCR) a 5’01"
151 TOSATTO (ITA) a 5 06"
25 SASTRE (SPA) 46 BAKELANDTS (BEL) a 2’45" 67 DYACHENKO (KAZ) a 3 07" 88 SESMA (SPA) a 3’35" 109 BLANCO (SPA) 130 STORTONI (ITA) a 4’28"
5 GARZELLI (ITA) a 46"
152 PARDILLA (SPA)
26 TSCHOPP (SVI) a 1’59" 47 BELKOV (RUS) a 2’46" 68 VORGANOV (RUS) a 3’08" 89 BERARD (FRA) 110 CHEULA (ITA) a 3’58" 131 VAN EMDEN (OLA) a 4’29"
6 KREUZIGER (R.CEC) a 49" 153 OYARZUN (CIL) a 5’07"
27 NAVARRO (SPA) a 2’04" 48 HOOGERLAND (OLA) a 2’47" 69 DALL’ANTONIA (ITA) a 3’09" 90 MASCIARELLI F. (ITA) 111 PINEAU (FRA) 132 RIGHI (ITA) a 4 31"
7 MENCHOV (RUS) a 52" 154 CAZAUX (FRA) a 5 08"
28 CATALDO (ITA) 49 MONTAGUTI (ITA) a 2’49" 70 DESSEL (FRA) 91 GATTO (ITA) a 3’38" 112 REDA (ITA) a 4’04" 133 POPOVYCH (UCR)
8 PINOTTI (ITA) a 58" 155 BEYER (USA) a 5 12"
29 VISCONTI (ITA) a 2’07" 50 CAPECCHI (ITA) 71 SELLA (ITA) a 3’10" 92 SABATINI (ITA) a 3’39" 113 DOWNING (GB) 134 FAVILLI (ITA) a 4’32"
9 SAMOILAU (BIE) a 59" 156 PETERSON (USA) a 5 15"
30 ARROYO (SPA) 51 ENGELS (OLA) a 2’50" 72 FRANK (SVI) a 3’11" 93 VEIKKANEN (FIN) 114 GIORDANI (ITA) 135 JUFRE (SPA)
10 MIHOLJEVIC (CRO) a 1 04" 157 LODEWYCK (BEL) a 5’26"
31 SPILAK (SLO) a 2’09" 52 MINGUEZ (SPA) a 2’51" 73 ISASI (SPA) a 3’12" 94 PORTE (AUS) a 3’41" 115 MARZOLI (ITA) a 4’05" 136 POSSONI (ITA) a 4’33"
158 GOUROV (KAZ) a 5’27"
11 RODRIGUEZ (SPA) a 1 05"
John Gadret non 32 SZMYD (POL) a 2’10" 53 WYSS M. (SVI) a 2’53" 74 DI LUCA (ITA) a 3’14" 95 CANUTI (ITA) a 3’42" 116 KOZONTCHUK (RUS) a 4’06" 137 KAISEN (BEL) a 4’35"
159 DOCKX (BEL) a 5 36"
12 TIRALONGO (ITA) a 1’17"
riesce a ripetere le 33 CARRARA (ITA) a 2’12" 54 SERPA (COL) 75 ERMETI (ITA) a 3’15" 96 OCHOA (VEN) 117 BARRY (CAN) a 4’07" 138 FISCHER (BRA) a 4’36"
160 WILSON (AUS) a 5’37"
13 ANTON (SPA) a 1 21"
ottime prestazioni 34 SAVINI (ITA) 55 LANG (GER) a 2’55" 76 SARMIENTO (COL) a 3’17" 97 RABOTTINI (ITA) 118 ROVNY (RUS) a 4’08" 139 RICCI BITTI (ITA) a 4’37" 161 ONGARATO (ITA) a 5’40"
14 KRUIJSWIJK (OLA) a 1’24"
del week end in 35 LÖVKVIST (SVE) 56 DE CLERCQ (BEL) a 2’56" 77 LASTRAS (SPA) a 3’19" 98 FLENS (OLA) a 3’43" 119 VANDEWALLE (BEL) a 4 10" 140 KLOSTERGAARD (DAN) a 4’40" 162 ARAMENDIA (SPA) a 5’42"
15 SIVTSOV (BIE) a 1 26"
montagna: è 16˚ a 36 NIEVE (SPA) a 2’19" 57 VICIOSO (SPA) 78 HORRACH (SPA) a 3’21" 99 LAGUTIN (UZB) a 3’44" 120 VAN WINDEN (OLA) a 4 11" 141 MORKOV (DAN) a 4’44" 163 TANKINK (OLA) a 5’43"

1’27". Bene Pinotti, 16 GADRET (FRA) a 1’27" 37 HERNANDEZ (SPA) a 2 23" 58 GASTAUER (LUS) a 2’57" 79 VANOTTI (ITA) a 3’23" 100 STANGELJ (SLO) 121 SELANDER (USA) a 4’17" 142 MORENO (SPA) a 4’47" 164 CHEREL (FRA) a 6’

tricolore a crono: è 17 KIRYIENKA (BIE) a 1’31" 38 PETROV (RUS) 59 BRAMBILLA (ITA) a 2’58" 80 MEYER (AUS) a 3’24" 101 TABORRE (ITA) a 3’46" 122 CARUSO (ITA) a 4’19" 143 RASMUSSEN (DAN) a 4’48" 165 CARLSTRÖM (FIN) a 6 58"

8˚ a 58". 18 CLEMENT (OLA) a 1 33" 39 BRUTT (RUS) a 2 24" 60 NIEMIEC (POL) a 2’59" 81 VEUCHELEN (BEL) a 3’26" 102 FRAPPORTI (ITA) a 3’47" 123 NORDHAUG (NOR) a 4’22" 144 ZAHNER (SVI) a 4’49" n.p.GOLAS (POL)

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 165 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

Rujano ora 5˚, Anton supera Arroyo ACQUA & SAPONE

D.S.: Cenghialta
76
77
RABON
RASMUSSEN
R.Cec
Dan
151
152
FAILLI
GIORDANI
Ita
Ita
1 GARZELLI Ita 78 RENSHAW Aus 153 GATTO Ita
Il venezuelano Rujano passa da 2 CODOL Ita 79 SIVTSOV Bie 154 RABOTTINI Ita
6˚ a 5˚, a 9’18" da Contador. 3 CORIONI Ita
KATUSHA TEAM
155 MAZZANTI Ita
Anton supera Arroyo: è 10˚. 4 BETANCOURT Col
D.S.: Parsani
156 FAVILLI Ita
5 MARZOLI Ita 157 NOÈ Ita
Pinotti scavalca Carrara, 6 MIHOLJEVIC Cro
81 RODRIGUEZ JO. Spa
158 RICCI BITTI Ita
82 DI LUCA Ita
Niemec e Lövkvist: è 20˚ a 29’34". 7 NAPOLITANO Ita
83 BRUTT Rus QUICKSTEP CYCLING TEAM
8 SARMIENTO Col D.S.: Bramati
84 CARUSO Ita
POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO POS. CORRIDORE TEMPO 9 TABORRE Ita 161 CHICCHI Ita
85 MORENO Spa
1 Alberto CONTADOR (SPA) 55 DEIGNAN (IRL) a 1.16 21" 110 ARDILA (COL) a 2.14’28" AG2R LA MONDIALE 86 VORGANOV Rus 162 CATALDO Ita
Saxo Bank, 2.407 km in 62.43’37" 163 CIOLEK Ger
56 OCHOA (VEN) a 1.19’36" 111 SELANDER (USA) a 2.15’17" D.S.: Biondi 87 LOSADA Spa
media 38,361 km/h
11 NOCENTINI Ita 88 HORRACH Spa 164 REDA Ita
57 SAMOILAU (BIE) a 1.20’38" 112 BERARD (FRA) a 2.15’32"
2 SCARPONI (ITA) a 4’58" 12 BERARD Fra 89 KUSCHYNSKI Bie 165 ENGELS Ola
58 SALERNO (ITA) a 1.21’37" 113 PORTE (AUS) a 2.15’35" 13 CHEREL Fra 166 MALACARNE Ita
3 NIBALI (ITA) a 5’45" LAMPRE - ISD
14 DESSEL Fra 167 PINEAU Fra
59 PASAMONTES (SPA) a 1.22’49" 114 MARZOLI (ITA) a 2.17’18" D.S.: Maini
4 GADRET (FRA) a 7’35" 168 SEELDRAYERS Bel
15 DUPONT Fra 91 SCARPONI Ita
60 DI LUCA (ITA) a 1.23’ 115 CARLSTRÖM (FIN) a 2.18’17" 169 VANDEWALLE Bel
5 RUJANO (VEN) a 9 18" 16 GADRET Fra 92 PETACCHI Ita
61 NAVARRO (SPA) a 1.26 01" 116 BRAMBILLA (ITA) a 2.19’42" 17 GASTAUER Lus RABOBANK CYCLING TEAM
6 NIEVE (SPA) a 9’22" 93 MARZANO Ita
117 LAGUTIN (UZB) a 2.20’45" 18 KRIVTSOV Fra 94 ULISSI Ita D.S.: Boven
7 MENCHOV (RUS) a 9’38" 62 ISASI (SPA) a 1.27’26"
19 MONTAGUTI Ita 95 HONDO Ger 171 BROWN Aus
63 AGNOLI (ITA) a 1.29’59" 118 MAZZANTI (ITA) a 2.21’36"
8 KREUZIGER (R.CEC) a 9’47" 96 NIEMIEC Pol 172 FLENS Ola
ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I.
64 LEWIS (USA) a 1.30’23" 119 SELVAGGI (ITA) a 2.21’56" 173 KRUIJSWIJK Ola
9 RODRIGUEZ (SPA) a 10’25" D.S.: Savio 97 SPEZIALETTI Ita
120 BRUTT (RUS) a 2.22’02" 21 SERPA Col 98 RIGHI Ita 174 CLEMENT Ola
10 ANTON (SPA) a 10’58" 65 HORRACH (SPA) a 1.31’43"
22 SELLA Ita 99 SPILAK Slo 175 SLAGTER Ola
66 POPOVYCH (UCR) a 1.31’55" 121 DIDIER (LUS) a 2.22’59"
11 ARROYO (SPA) a 11’37" 23 RUJANO Ven 176 TANKINK Ola
122 CLEMENT (OLA) a 2.23’42" LEOPARD - TREK
67 MONTAGUTI (ITA) a 1.31’57" 24 DE MARCHI Ita 177 VAN EMDEN Ola
12 SIVTSOV (BIE) a 12 05" D.S.: Guercilena
123 BAK (DAN) a 2.24’02" 178 VAN WINDEN Ola
68 LOSADA (SPA) a 1.32’ 25 ERMETI Ita 101 FEILLU Fra
13 KRUIJSWIJK (OLA) a 12’38" 179 WEENING Ola
124 ZAHNER (SVI) a 2.24’27" 26 FERRARI Ita 102 KLEMME Ger
14 CATALDO (ITA) a 16 03" 69 BARRY (CAN) a 1.33’56"
27 OCHOA Ven 103 ROHREGGER Aut SAXO BANK SUNGARD
125 WYSS D. (SVI) a 2.25’46"
15 DUPONT (FRA) a 17 09" 70 KENNAUGH (GB) a 1.35’18" 28 RODRIGUEZ JA. Ven 104 STAMSNIJDER Ola D.S.: Mauduit
126 SPILAK (SLO) a 2.25’55" 29 VICIOSO Spa 105 PIRES Por 181 CONTADOR Spa
16 LE MEVEL (FRA) a 21 16" 71 POSSONI (ITA) a 1.37’01"
127 RIGHI (ITA) a 2.27’14" 106 VIGANÒ Ita 182 DIDIER Lus
BMC RACING TEAM
17 GARZELLI (ITA) a 23’57" 72 HOOGERLAND (OLA) a 1.38’15" 183 GUSTOV Ucr
D.S.: Baldato 107 WEGMANN Ger
128 ARAMENDIA (SPA) a 2.28 11" 184 HERNANDEZ Spa
18 SELLA (ITA) a 26’22" 73 AZANZA (SPA) a 1.39’46" 31 BARTON Usa 108 WEYLANDT Bel
129 SPEZIALETTI (ITA) a 2.28’31" 109 ZAUGG Svi 185 KLOSTERGAARD Dan
74 GUSTOV (UCR) a 1.43’12" 32 BEYER Usa
19 TSCHOPP (SVI) a 27 03" 186 PORTE Aus
130 VEUCHELEN (BEL) a 2.30 31" 33 FRANK Svi LIQUIGAS - CANNONDALE
20 PINOTTI (ITA) a 29’34" 75 LANG (GER) a 1.45’42" 187 NAVARRO Spa
34 KOHLER Svi D.S.: Volpi
131 GIORDANI (ITA) a 2.32’28" 188 TOSATTO Ita
21 LÖVKVIST (SVE) a 29’40" 76 VICIOSO (SPA) a 1.47’05" 35 KRISTOFF Nor 111 NIBALI Ita
132 GRETSCH (GER) a 2.32’33" 189 MORKOV Dan
77 KUSCHYNSKI (BIE) a 1.48’20" 36 BUTLER Usa 112 AGNOLI Ita
22 CARRARA (ITA) a 30 08"
133 FRAPPORTI (ITA) a 2.32’42" 37 TSCHOPP Svi 113 CAPECCHI Ita SKY PROCYCLING
23 NIEMIEC (POL) a 30 50" 78 VANOTTI (ITA) a 1.48’26" D.S.: Yates
38 WYSS D. Svi 114 MARANGONI Ita
134 KAISEN (BEL) a 2.33’41"
24 MACHADO (POR) a 32’52" 79 GASTAUER (LUS) a 1.49’30" 39 ZAHNER Svi 115 DALL’ANTONIA Ita 191 LÖVKVIST Sve

25 TIRALONGO (ITA) a 34’27" 80 BETANCOURT (COL) a 1.49’33"

135 REDA (ITA)

136 ONGARATO (ITA)

a 2.34 01"

a 2.35’
OGGI 17ª TAPPA SU RAI 3 ALLE 15.05 COLNAGO - CSF INOX 116 SABATINI Ita 192 BARRY
193 CARLSTRÖM
Can
Fin
D.S.: Reverberi 117 SALERNO Ita
81 BEPPU (GIA) a 1.50’35"

Feltre-Tirano, l’ideale
26 BAKELANDTS (BEL) a 36’29" 118 SZMYD Pol 194 CIONI Ita
137 MEYER (AUS) a 2.37’15" 41 POZZOVIVO Ita
82 BELKOV (RUS) a 1.51’17" 119 VANOTTI Ita 195 DOWNING GB
27 KIRYIENKA (BIE) a 37’36" 42 BELLETTI Ita
138 DALL’ANTONIA (ITA) a 2.37’41" 196 APPOLLONIO Ita
28 STETINA (USA) a 41’25" 83 STORTONI (ITA) a 1.51’27" 43 MODOLO Ita MOVISTAR TEAM 197 NORDHAUG Nor
139 MARANGONI (ITA) a 2.38’33" 44 PIRAZZI Ita

per le grandi fughe

D.S.: Arrieta 198 KENNAUGH GB
29 SASTRE (SPA) a 42 56" 84 NORDHAUG (NOR) a 1.51’58"
140 LODEWYCK (BEL) a 2.38’42" 45 SAVINI Ita 121 ARROYO Spa 199 POSSONI Ita
30 SARMIENTO (COL) a 43’23" 85 GATTO (ITA) a 1.52’40" 46 CANUTI Ita 122 KIRYIENKA Bie
141 VAN WINDEN (OLA) a 2.39’40" TEAM GARMIN - CERVELO
86 KOZONTCHUK (RUS) a 1.53’29" 47 STORTONI Ita 123 KONOVALOVAS Lit
31 MIHOLJEVIC (CRO) a 45 12"
142 FERRARI (ITA) a 2.39’46" 48 BRAMBILLA Ita D.S.: Marie
124 OYARZUN Cil
32 CODOL (ITA) a 46’39" 87 DOCKX (BEL) a 1.53’55" 201 FARRAR Usa
143 VEIKKANEN (FIN) a 2.40’ 49 FRAPPORTI Ita 125 LASTRAS Spa
88 PINEAU (FRA) a 1.54’22" 202 LANCASTER Aus
33 WEENING (OLA) a 47 19" EUSKALTEL - EUSKADI 126 PARDILLA Spa
144 KRIVTSOV (FRA) a 2.41’23" 203 PETERSON Usa
89 CANUTI (ITA) a 1.54’42" D.S.: Glez De Galdeano 127 PASAMONTES Spa
34 DE GREEF (BEL) a 48 05" 204 FISCHER Bra
145 MALACARNE (ITA) a 2.41’26" 128 SAMOILAU Bie
51 ANTON Spa 205 LE MEVEL Fra
35 MORENO (SPA) a 50 05" 90 FRANK (SVI) a 1.55 10"
146 TOSATTO (ITA) a 2.42’48" 52 SESMA Spa 129 VENTOSO Spa
206 MEYER Aus
36 MASCIARELLI F. (ITA) a 50’07" 91 BLANCO (SPA) a 1.55’44" 53 MINGUEZ Spa
147 DOWNING (GB) a 2.43’28" OMEGA PHARMA - LOTTO 207 MILLAR GB
37 WYSS M. (SVI) a 52 30" 92 DYACHENKO (KAZ) a 1.56’39" 54 ISASI Spa D.S.: De Wolf 208 STETINA Usa
148 PETERSON (USA) a 2.44’24"
55 CAZAUX Fra 131 BAKELANDTS Bel 209 WILSON Aus
38 PIRAZZI (ITA) a 56’17" 93 TABORRE (ITA) a 1.57’45"
149 CAZAUX (FRA) a 2.45’20" 56 ARAMENDIA Spa 132 BLYTHE GB
39 DE CLERCQ (BEL) a 56 35" 94 ENGELS (OLA) a 1.58’46" TEAM RADIOSHACK
150 SESMA (SPA) a 2.47’22" 57 AZANZA Spa 133 DE GREEF Bel
D.S.: Ekimov
95 JUFRE (SPA) a 2.01’24" 58 OROZ Spa 134 DE CLERCQ Bel
40 HERNANDEZ (SPA) a 57’34" 151 RABOTTINI (ITA) a 2.48’42" 211 MACHADO Por
59 NIEVE Spa 135 DOCKX Bel
41 PARDILLA (SPA) a 1.00’17" 96 NOCENTINI (ITA) a 2.01’28" 212 POPOVYCH Ucr
152 ERMETI (ITA) a 2.49 10" 136 KAISEN Bel
GEOX - TMC 213 MCEWEN Aus
42 TANKINK (OLA) a 1.01’35" 97 SAVINI (ITA) a 2.01’30" 153 CORIONI (ITA) a 2.51’16" 137 LANG Ger
D.S.: Zanini 214 BEPPU Gia
98 VANDEWALLE (BEL) a 2.02’53" 61 MENCHOV Rus 138 VEIKKANEN Fin
43 SERPA (COL) a 1.02’03" 154 BEYER (USA) a 2.52’30" 215 CARDOSO Por
62 SASTRE Spa 139 LODEWYCK Bel
44 LASTRAS (SPA) a 1.03’23" 99 CHEREL (FRA) a 2.04’30" 216 DEIGNAN Irl
155 GOUROV (KAZ)
63 WYSS M. Svi PRO TEAM ASTANA 217 HUNTER S.Af
45 CARUSO (ITA) a 1.04 57" 100 STANGELJ (SLO) a 2.04’34" 156 KLOSTERGAARD (DAN) a 2.58’31" 64 BLANCO Spa D.S.: Martinelli 218 ROVNY Rus
46 ROVNY (RUS) a 1.06’03" 101 FISCHER (BRA) a 2.06’20" 157 RICCI BITTI (ITA) a 2.59’18" 65 CHEULA Ita 141 KREUZIGER R.Cec 219 SELANDER Usa

47 KISERLOVSKI (CRO) a 1.09’10" 102 SABATINI (ITA) a 2.06 22" 158 MINGUEZ (SPA) a 3.02’35"
La 17ª tappa è la Feltre-Tirano, 230 km. Ritrovo alle 9.45 66 KOZONTCHUK Rus 142 TIRALONGO Ita
VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAM
67 DUARTE Col 143 MASCIARELLI F. Ita
48 SEELDRAYERS (BEL) a 1.09’51" 103 KONOVALOVAS (LIT) a 2.06’31" 159 KRISTOFF (NOR) a 3.05 01"
in via Campogiorgio, partenza alle 11.20 dalla Statale 50. 68 ARDILA Col 144 KISERLOVSKI Cro
D.S.: Van Der Schueren

49 PETROV (RUS) a 1.10 15" 104 MILLAR (GB) a 2.08’19" 160 RASMUSSEN (DAN) a 3.05’14"
L’arrivo è previsto tra le 17 e le 17.30 in piazza Marinoni. 69 VALLS Spa 145 GOUROV Kaz
221 CARRARA Ita
222 BOZIC Slo
50 VISCONTI (ITA) a 1.10’53" 105 SZMYD (POL) a 2.10’59" 161 FLENS (OLA) a 3.05 57"
Tappa molto mossa e lunga, ideale per le fughe, che HTC - HIGHROAD
146 JUFRE Spa
223 BELKOV Rus
147 DYACHENKO Kaz
51 ULISSI (ITA) a 1.12 16" 106 DE MARCHI (ITA) a 2.11’32" 162 MORKOV (DAN) a 3.07’32"
attraversa le province di Belluno, Vicenza, Trento, Brescia D.S.: Piva
148 PETROV Rus
224 GOLAS Pol
71 CAVENDISH GB 225 HOOGERLAND Ola
52 VORGANOV (RUS) a 1.12 19" 107 OYARZUN (CIL) a 2.11’54" 163 FAVILLI (ITA) a 3.08’09"
e Sondrio. La prima parte non è molto impegnativa. Poi 72 PINOTTI Ita
149 STANGELJ Slo
226 LAGUTIN Uzb
53 CAPECCHI (ITA) a 1.13’47" 108 DESSEL (FRA) a 2.12’05" 164 VAN EMDEN (OLA) a 3.09’42"
occhio alle salite del Passo del Tonale (Gpm di 2ª 73 GRETSCH Ger FARNESE VINI - NERI SOTTOLI 227 ONGARATO Ita

54 CIONI (ITA) a 1.14’40"
A PUNTI
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Alberto CONTADOR (Spa-Saxo
Bank) 25 punti; 2. Nibali 20;
3. Scarponi 16; 4. Rujano (Ven) 14;
5. Garzelli 12; 6. Kreuziger (R.Cec) 10;
7. Menchov (Rus) 9; 8. Pinotti 8.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Alberto CONTADOR (Spa-Saxo
Bank) 158 punti; 2. Scarponi 103;
3. Nibali 95; 4. Rujano (Ven) 87;
5. Garzelli 77.
109 CHEULA (ITA) a 2.12’15" 165 WILSON (AUS)
MONTAGNA
CLASSIFICA DI TAPPA:
1. Alberto CONTADOR (Spa-Saxo
Bank) 15 punti; 2. Nibali 9; 3. Scarponi
5; 4. Rujano (Ven) 3; 5. Garzelli 2;
6. Kreuziger (R.Cec) 1.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Stefano GARZELLI (Acqua &
Sapone) 64 punti; 2. Contador (Spa) 53;
3. Nieve (Spa) 39; 4. Rujano (Ven) 29;
5. Brambilla 27; 6. Sella e Scarponi
23; 8. Hoogerland (Ola) 21.
a 3.24’59"
categoria al km 166,2) e dell’Aprica (Gpm di 3ª categoria al 74 LEWIS Usa D.S.: Scinto 228 SELVAGGI Ita
75 BAK Dan 150 VISCONTI Ita 229 VEUCHELEN Bel
km 211,5). Traguardo volante a Edolo, dopo 195,9 km.
METEO Poco nuvoloso. Temperatura ancora molto alte:
tra 25˚ e 30˚. GIOVANI SQUADRE A PUNTI
CAROVANA Partenza da Feltre alle 10.20. Fermate
anche a Levico Terme (11.48), Trento (12.22), Cles (13.26),
Edolo (15.21) e Tirano (16.13).
IN TV Su Rai 3, alle 12.25, c’è «Si Gira». Dalle 15.05
le fasi salienti della corsa; a seguire il Processo alla tappa.
La diretta su Eurosport inizia alle 14.30, su Gazzetta.it
CLASSIFICA GENERALE: CLASSIFICA DI TAPPA:
alle 14.45. Ampio spazio al Giro anche su Rai Sport 1.
1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana) 1. ACQUA & SAPONE 27 punti;
62.53’24"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’51"; 2. Astana 24; 3. Saxo Bank e Lampre
3. Bakelandts (Bel) a 26’42"; 4. Stetina 20; 5 Liquigas e Htc-Highroad 19;
CLASSIFICA DI TAPPA: (Usa) a 31’38"; 5. Sarmiento (Col) a 7. Androni Giocattoli 17; 8. Movistar
FAST TEAM 1. LAMPRE 1.31’07"; 2. Acqua & Sapone 33’36"; 6. F.Masciarelli a 40’20"; 16; 9. Geox 14; 10. Katusha e Rabobank
e Saxo Bank a 5"; 4. Astana a 7"; 7 M.Wyss (Svi) a 42’43"; 8. Pirazzi a 10; 12. Euskaltel 8.
5. Movistar a 15"; 6. Androni a 1’02". 46’30"; 9. De Clercq (Bel) a 46’48";
10. Rovny (Rus) a 56’16"; 11. Kiserlovski CLASSIFICA GENERALE:
CLASSIFICA GENERALE: (Cro) a 59’23"; 12. Seeldrayers (Bel) a 1. LAMPRE 285 punti; 2. Androni 278;
1. ASTANA 188.32’21"; 2. Movistar a 1.00’04"; 13. Ulissi a 1.02’29"; 3. Movistar 218; 4. Ag2R 210; 5.
3’47"; 3. Ag2R La Mondiale a 9’56". 14. Capecchi a 1.04’. Htc-Highroad 182; 6. Liquigas 181.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

94˚ GIRO D’ITALIA GLI ITALIANI

fatta». «E’ stata una buona cro-

Nibali e Scarponi noscalata, in linea con le aspet-

tative. Oggi tutti abbiamo da-
to il massimo, senza rispar-
miarci - commenta Scarponi -.
Sono molto soddisfatto per co-
COCCARDA
TRICOLORE
di Paolo Zanini

s’inchinano a re Alberto me ho affrontato il tratto in sa-

lita, lì sono andato forte. Un
po’ meno bene gli ultimi 2 chi-
lometri, lungo i quali avrei vo-
luto avere gambe più fresche
BATTISTI E DE GASPERI
GRANDI TRENTINI
La 17ª tappa attraversa la
Il capitano della Liquigas: «Sembra avere una marcia in più» per fare maggiore velocità. E’
lì che ho perso rispetto a Niba-
provincia di Trento. Il
ricordo va a due grandi
li». trentini: Cesare Battisti e
Il leader della Lampre: «Impressionante, prestazione da applausi» Alcide De Gasperi.
Rispetto Contador imbattibi- L’irredentista Battisti
DAI NOSTRI INVIATI le? «Il Contador di questi gior- venne catturato dagli
MARCO PASTONESI
CIRO SCOGNAMIGLIO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
x ha detto
MICHELE SCARPONI
Vincenzo
Nibali,
26 anni
LAPRESSE
ni sembra avere una marcia in
più - ammette Nibali -, essere
battuti da lui non è quasi nean-
che una sconfitta. Mi conforta
austro-ungarici durante la
Strafexpedition; giudicato
colpevole di tradimento
data la sua nazionalità
NEVEGAL (Belluno) dEsausti e sere- sapere di avere due anni in me- austriaca, fu impiccato a
ni. Secondi e terzi. Secondo al- «Mi piace la tappa del no. E so di dover lavorare anco- Trento il 12 luglio 1916.
l’arrivo e terzo in classifica, Sestriere, l’arrivo mi si ra per poter, non dico superar- L’antifascista De Gasperi
Vincenzo Nibali. Terzo all’arri- addice. E fino a quel lo, ma almeno eguagliarlo». dopo la caduta del regime
vo e secondo in classifica, Mi- giorno non ci saranno «Contador è stato impressio- divenne leader della Dc e
chele Scarponi. «Fin dal matti- nante - conferma Scarponi -. fu premier dal ’45 al ’53.
no - racconta Nibali - ho capito giornate facili» Complimenti a lui, la sua pre-
che sarebbe stata una buona stazione è stata da applau-
giornata. Avevo recuperato le Cannibali Nibali rivela si». E adesso? «Lotterò
fatiche del tappone del Gar- che dai -4 ai -3 all’arrivo giorno per giorno - giura
deccia, mi sentivo bene e ave- «c’erano anche i Canni- Nibali -, voglio portare UNA MELA
vo voglia. La ricognizione del
percorso mi ha dato le certez-
bali, gli amici del mio a casa una tappa. Ci AL GIORNO...
fan club. Si erano siste- vorrà anche un po’ di
ze che cercavo: la scelta delle mati a 200 metri, l’uno dal- fortuna. Contador LA DIETA DELL’UVA
traiettorie nel tratto cittadino, l’altro, e come in una staf- concede qualcosa RIGENERA IL CORPO
dei materiali, dei rapporti. Tut- fetta correvano accanto a agli altri, e se non lo
to perfetto. Un bel riscalda- me e m’incitavano. Sono sta- fa con me perché mi Il consiglio della 17a tappa:
mento sui rulli, la giusta con- ti fantastici». Al traguardo, rispetta, mi dà ancora Depurare l’organismo da
centrazione. E poi via. La pri- con il primato provvisorio, più voglia e grinta». «So- tossine in modo naturale
ma parte sono andato benissi- Nibali ha sperato di farcela: no comunque soddisfatto con l’uva: questa è
mo. Nella seconda, in salita, «Sapevo di essere andato for- del Giro finora - spiega Scarpo- l’ampeloterapia, dieta nota
ho sfruttato l’agilità, non ho te, e a quel punto mancava- ni -. Mi piace la tappa del Se- da secoli e utilizzata
mai sentito le gambe in crisi, no solo Scarponi e Contador. striere, penso che quell’arrivo per rimettersi in forma
ho rilanciato spesso l’azione. E Mi sono chiuso nel tendone Michele mi si addica particolarmente. e rigenerare il corpo.
nella terza, quel chilometro e riservato agli atleti e ho aspet- Scarponi, E fino a quel momento nessu-
mezzo finale, ho spinto a tut- tato. Con Scarponi me la so- 31 anni na giornata sarà facile sulla
Per saperne di più vai su
ta, con un rapporto lungo, qua- no cavata, anche se per soli IPP carta. Non mi sento in calo di www.fondazioneveronesi.it
si in apnea». 4". Con Contador non ce l’ho condizione».
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 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
La crono di Milano
cambia percorso
per le elezioni
Si partirà dalla Fiera di Rho, l’arrivo sempre in
piazza Duomo: meno disagi per i cittadini al voto
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIO
cscognamiglio@gazzetta.it
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
NEVEGAL (Belluno) dMeno quattro
giorni. Milano è pronta, dome-
nica, ad abbracciare di nuovo
la conclusione del Giro d’Ita-
lia, per la settantaquattresima
volta, tre anni dopo l’ultima: il
1˚ giugno 2008 il capoluogo
lombardo salutò il primo trion-
fo rosa di Alberto Contador e
sembra molto probabile che sa-
rà lo scenario pure del secon-
do.
Fiera Quel giorno si corse una
cronometro, vinta da Marco Pi-
notti, e anche quest’anno per
il gran finale è stata prevista
una prova contro il tempo. Ieri
è stato ufficializzato un cam-
bio di percorso: la lunghezza,
da 31,5 chilometri, scende a
26. «Abbiamo raccolto l’invito
del prefetto Gian Valerio Lom-
94˚ GIRO D’ITALIA
bardi a valutare i disagi che po-
tevano nascere per i cittadini
chiamati alle urne per il ballot-
taggio elettorale» spiega Ange-
lo Zomegnan, il direttore della
corsa rosa.
Per il primo turno (15-16 mag-
gio) avevano votato in
673.185 su 996.400 aventi di-
ritto in 1.251 sezioni; per il se-
condo turno si vota domenica
(dalle 8 alle 22) e lunedì (dal-
le 7 alle 15): la sfida è tra il
Per il ballottaggio
impegnati 1251 seggi.
L’organizzazione
ha lavorato d’intesa
col prefetto Lombardi
e le altre autorità
sindaco uscente Letizia Morat-
ti (centrodestra) e Giuliano Pi-
sapia (centrosinistra).
Strade «Con il percorso origi-
nario — continua Zomegnan
—, che prevedeva la partenza
da Piazza Castello, in pieno
centro cittadino, avremmo ta-
gliato due volte la zona di Piaz-
zale Accursio, in cui ci sono
molti seggi. Inoltre avremmo
impegnato la circonvallazione
interna per toccare tutte le Por-
te cittadine». vo. «Abbiamo lavorato d’inte- il Giro è celebrazione ufficiale.
La nuova partenza sarà dal po- sa con Prefettura, Questura, Le strade interessate dal pas-
lo fieristico di Rho-Pero (il ful- Vigili, Polizia e Carabinieri per
Prova accorciata saggio della corsa saranno
cro dell’Expo 2015). Il percor- alleggerire l’impatto della cor- di 5,5 km. Zomegnan: chiuse dalle 12 alle 17.30, in-
so si snoderà lungo le vie ad sa sulla viabilità cittadina e ri- «Partendo da piazza vece che dalle 10 alle 18. Gli
alto scorrimento (via del Sem- durre al minimo i disagi. Sa- Castello avremmo atleti avranno a disposizione
pione, viale Certosa, corso ranno coinvolti anche duecen- un’ora, dalle 12 alle 13, per il
Sempione) e da via Beltrami to volontari». impegnato tutta sopralluogo sul percorso; poi
verso nord, costeggiando la la circonvallazione» toccherà al passaggio della ca-
Cerchia dei Bastioni fino ai Festa Gli ultimi cento metri rovana pubblicitaria e alla pe-
Giardini Montanelli di Porta sotto la Madonnina saranno dalata Vip. La partenza del pri-
Venezia, da dove partirà il trat- percorsi su un tracciato tricolo- mo corridore è prevista intor-
to finale verso piazza Duomo, re, in onore del 150˚ Anniver- no alle 14.20, mentre l’arrivo
confermata come luogo d’arri- sario dell’Unità d’Italia, di cui dell’ultimo è atteso entro le

17.30. Le partenze sono pro-
grammate a distanza di un mi-
nuto l’una dall’altra; gli ultimi
dieci saranno invece separati
da due minuti.
Iniziative Sono tante le iniziati-
ve collaterali che accompagne-
ranno la domenica dei milane-
si e di tutti gli appassionati di
ciclismo che verranno a goder-
si il gran finale. Inoltre, sabato
e domenica basterà presentar-
si in biglietteria con una copia
DOMENICA LA CONCLUSIONE
della Gazzetta per visitare gra-
tuitamente il Museo del Nove-
cento (Palazzo dell’Arengario,
Piazza Duomo 12). E sarà pos-
sibile ammirare anche il Tro-
feo Senza Fine, il premio che
spetta al vincitore del Giro
d’Italia numero 94: dall’8 mag-
gio è esposto nel museo e sarà
consegnato nel pomeriggio di
domenica alla maglia rosa.
Premierà la madrina dell’edi-
zione 2011, l’attrice romana
Cristiana Capotondi.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
8 IN VENDITA «99 DOMANDE» SULLA CORSA ROSA
MOSTRA
DI FOTO
Sapete tutto sul Giro?
A BRERA
Adesso un gioco
Si apre oggi alle
12 a Villa
Cusani, in via
vi mette alla prova
Brera a Milano, dChi ha vinto il primo Giro? rativa Sociale Futura di San Vi-
la mostra Quando è nata la maglia rosa? to al Tagliamento, redatto da
«Fotografi di Quale corridore era sopranno- Alberto Francescut con il pa-
corsa»: un minato «la Locomotiva Uma- trocinio della Rcs Sport. Il li-
omaggio ai na»? Quando è stato scalato bro-gioco costa 9,90 euro e
corridori degli per la prima volta il Gavia? può essere acquistato nelle li-
ultimi 35 anni Chi è stato il primo corridore brerie, alle partenze e agli arri-
da parte di straniero a conquistare il Gi- vi di tutte le tappe del Giro, op-
Roberto Bettini, ro? Quali corridori hanno man- pure online nello store di pro-
fotografo tenuto il primato dal primo al- dotti ufficiali Giro d’Italia
storico della l’ultimo giorno? Chi ha vinto il www.giroditaliastore.it.
Gazzetta, e Aldo maggiore numero di tappe? P.S. Per chi non lo sapesse, o
Martinuzzi. Centouno anni e 93 edizioni già giocasse, la risposta al pri-
Mostra aperta della corsa rosa — dal 1909 al mo quesito è Luigi Ganna, cor-
sino al 2 giugno. 2010 — in domande e rispo- ridore varesino che conquistò
ste, in quiz e test, in storia a l’edizione del 1909, e di cui
pillole, in cartoncini rosa rac- Claudio Gregori ha scritto un
MALACARNE chiusi in un libro-gioco da ta- libro per Edit Vallardi. Per co-
Tanti tifosi ieri volo. Il concetto è quello di noscere le altre risposte, si con-
per Davide «Trivial», si chiama «99 do- siglia di acquistare il libro-gio-
Malacarne, mande sul Giro d’Italia», è sta- co «99 domande sul Giro d’Ita-
unico bellunese to ideato e curato dalla Coope- lia».
in gruppo. E
l’atleta della
Quick Step ha
LE STRADE ATTRAVERSATE risposto con IL FUNERALE DELLO SPAGNOLO A OLOT
un’azione
Si passa da corso Sempione di grande Oggi l’addio a Tondo: sarà cremato
sensibilità:
La cronometro di domenica parte dalla Fiera di
ha visitato Si svolgono oggi alle 13 al garage che stava aprendo per
Rho, passa da via Sempione, via Gallarate, piazza
l’Hospice «Casa palasport di Olot (Girona) i andare ad allenarsi insieme al
Firenze, corso Sempione, via Milton, viale
Tua Due» funerali di Xavier Tondo Volpini, compagno di squadra Benoit
Alemagna, via Legnano, piazza Lega Lombarda,
di Belluno Il corridore spagnolo della Intxausti. Il corpo dello
piazza Repubblica, corso Venezia, piazza San
e portato un Movistar, morto lunedì a Sierra sfortunato Tondo, che aveva
Babila, corso Europa, via Larga, via Pecorari,
sorriso ai malati Nevada schiacciato dalla sua soltanto 32 anni, sarà poi
piazza Diaz e si conclude in piazza Duomo.
terminali. auto contro il portone del cremato.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

ATLETICA DOMANI IL GOLDEN GALA

1 2
GIORNATA PIENA
Dall’incontro
con i tifosi
all’allenamento

P
PIERANGELO MOLINARO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dNon ha ancora lasciato

la sua fiammata sulla pista del-
Un lampo su Roma
Usain abbraccia
l’Olimpico, ma Usain Bolt è già
l’ottavo re di Roma. In centro
basta essere alti, muscolosi e
con la pelle scura che se si indos-
sano un paio di occhiali neri si
rischia di essere rincorsi da chi
pensa di avere davanti l’uomo
più veloce del mondo. E’ succes-
so ieri in via del Corso ad uno
studente canadese, che, quan-
la freccia del Sud
do si è visto circondato, è scap-
pato prima che gli spiegassero
il perché. Quanto Bolt sia popo-
L’incontro organizzato da Gazzetta: «Magari il mio record
lare lo si è visto ieri alla Casa
del Cinema di Villa Borghese durasse come il suo». La città in tilt per il giamaicano
dove nell’evento organizzato
dalla Gazzetta in collaborazio-

BOLT-MENNEA
ne con Puma, ha incontrato per
la prima volta Pietro Mennea.
Tanta gente voleva vedere da vi-
cino questo mostro che ha spo-
stato 50 anni avanti i confini
della velocità. E non solo ragaz-
zini, ma anche signore attempa-
te, ragazze che volevano vede-
re da vicino cosa è un corpo per-
fetto, curiosi. Tutti hanno sfida- ta ’96. «E’ straordinario incon- pere come nasce un campione, ca è bel pubblicizzata. «Macché

to la pioggia e il ritardo «giamai-
cano» di Usain.
L’incontro Lui è arrivato dopo
una mattinata di conferenze
stampa nell’hotel base del Gol-
den Gala, dopo aver pranzato
con tagliatelle al salmone, due
cucchiai di risotto e un filetti-
no. Quando è entrato nel jam-
ming allestito dalla Puma ac-
canto alla Casa del Cinema per
celebrare il suo campione, di
Bolt si vedeva solo la testa tan-
to era circondato. Si è accomo-
dato e quando gli hanno detto
che accanto a lui quel signore
brizzolato in giacca e cravatta e
con l’aria da avvocato era Pie-
tro Mennea, si è alzato in piedi
di scatto per stringergli la ma-
no. Un evento storico. Una bel-
la fetta di storia dei 200 metri,
Pietro (19"72) e Usain (19"19),
fra loro solo Michael Johnson
con il 19"32 dei Giochi di Atlan-
.it
VIDEO DELL’INCONTRO
E UNO SPECIALE
SUL MEETING
Su Gazzetta.it, potete vedere
il video dell’incontro di ieri a
Roma tra Usain Bolt e Pietro
Mennea e anche il racconto
della giornata speciale del
giamaicano nella capitale.
Domani sul sito la cronaca in
tempo reale del Golden Gala
e della sfida tra l’asso
giamaicano e Asafa Powell
sui 100. Inoltre tutti i risultati
del meeting e le
videointerviste dalla zona
mista con i principali
protagonisti.
www.gazzetta.it
trare questo sprinter che ha te-
nuto il primato del mondo per
ben 17 anni — ha esclamato
Bolt —. Vorrei che pure i miei
primati durassero altrettanto».
Pietro non sfigura. Ha nelle ma-
ni il suo libro, «19"72», la cifra
che nel settembre ’79 lo ha reso
immortale insieme al titolo
olimpico di Mosca ’80. Lo rega-
la al giamaicano, forse in quelle
pagine Usain trova ancora qual-
cosa da imparare...
Le risposte Ma ci sono le doman-
de dei lettori della Gazzetta da
evadere. C’è chi è curioso sul
suo futuro, se è vero che nel
2016, dopo l’Olimpiade di Rio
de Janeiro potrebbe darsi al cal-
cio. «Non lo so — è la risposta
— è uno sport che mi piace,
chissà... Per ora sono tifoso del
Manchester e sabato sarò a Lon-
dra per vedergli vincere la
Champions». Altri vogliono sa-
se è partito sui manti gommosi
o sugli sterrati. Sorride Usain, e
incoraggia chi si sente orfano
di impianti: «Lo sterrato, lo ster-
rato. Anzi, nella prima fase del-
la preparazione, a gennaio e
febbraio, ci corro ancora per
evitare di infiammare i tendini
con le risposte nervose delle pi-
ste gommose».
Curiosità Ma come ha iniziato?
«Giocavo a cricket, poi il mio al-
lenatore, visto che correvo for-
te, mi ha detto di provare con
l’atletica. Ed eccomi qui». E il
lungo? «Mi incuriosisce, lo fac-
cio a volte per gioco, penso di
atterrare abbastanza lontano.
Ma nel lungo non basta correre
forte, ci vuole anche la tecnica
e quella la devo imparare. Parle-
rò col mio allenatore, forse do-
po Londra 2012 potrei anche
provarlo». Certo è che i giamai-
cani vanno forte perché l’atleti-
DOMANI
All’Olimpico e
in tv sulla Rai
Gibilisco in forse
Nel meeting di domani è in dubbio
Giuseppe Gibilisco, per una noia
muscolare.
Programma - Ore 18.45 disco D.
18.55 peso. 19 lungo D. 19.38
batterie 100. 19.45 asta. 20.03
400 hs. 21.10 3000 siepi D. 20.20
Alto D. 20.30 400 D. 20.35
giavellotto D. 20.38 200. 20.40
triplo. 20.50 100 hs. 21 1500 D.
21.08 800. 21.15 200 D. 21.25
5000. 21.45 finale 100. 21.53 400.
22.07 4x100.
TV Dir. RaiSport 1 alle 19.20, su
Rai3 alle 21 e dalle 20 su RaiHD.
BIGLIETTI In vendita nei punti
Ticketone, sul sito del Golden Gala
e alla biglietteria della Curva Sud
dell’Olimpico. Prezzi da 5 a 30
euro (tribuna arrivi Monte Mario).
— ribatte Bolt — da noi gli
sport più popolari sono il cric-
ket, il calcio e l’atletica, ma for-
se ora l’atletica sta passando in
popolarità gli altri due. La pro-
mozione? Non serve, bastano i
risultati».
Muscoli Ma c’è ancora il calcio
nelle domande, un giudizio su
Totti ad esempio: «È un giocato-
re fenomenale, pochi hanno la
sua fantasia». Certo è che Usain
si è presentato a Roma con due
spalle nuove, più muscolate.
«Non so ancora come questi bi-
cipiti reagiranno in pista»,
scherza, ma la sfida domani è
dura, contro Powell e Lemai-
tre: «Va bene così, solo le sfide
vere ti danno le risposte vere e
se il mio allenatore mi ha detto
di esordire qui significa che so-
no pronto». Caro Usain, anche
noi siamo pronti: stupisci anco-
ra.

3 4
3 sua somiglianza con Balotelli:
I SUOI RECORD DEL MONDO
Bolt detiene tre record del mondo:
9"58 nei 100, 19"19 nei 200 (sempre
a Berlino 2009) e 37"10 con la
4x100 giamaicana (Pechino 2008)
«Amo il calcio
come Balotelli
Ma lui è aggressivo»
Bolt: «Devo migliorare nei primi trenta metri
Voglio mostrare di essere tornato al massimo»
GENNARO BOZZA
5 R PRODUZ ONE RISERVATA
ROMA dUsain Bolt «provoca»,
visto che si presenta in confe-
renza stampa con la maglietta
della Nazionale italiana, e poi
scherza quando gli fanno la do-
manda obbligata sulla sua pas-
Freemont Urban 2.0 Multijet 16V 140 CV prezzo promo € 24.900 (IPT escl.). Offerta valida con il contributo dei Concessionari fino al 30 giugno 2011. Consumi
sione per questo sport e per una
«Oggi è la quarta volta che sen-
to questa storia da quando mi
sono messo la maglia azzurra».
Almeno nel «contropiede», si di-
mostra già pronto per il pallo-
ne, in attesa che vi si dedichi
pienamente dopo Rio 2016, co-
5
me ha detto più volte e come ri-
badisce adesso: «Magari ho
qualche dote, è tutto da vedere,
ma potrei farcela». Fino al-
l’Olimpiade brasiliana, comun-
que, il campo di calcio gli sfile-
rà, molto velocemente, a fian-
co, come domani al Golden Ga-
la.
È NATO FREEMONT.
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VIENI A SCOPRIRLO SABATO 28 E DOMENICA 29
INCONTRI A ROMA
Fotogrammi dalla giornata
romana di Usain Bolt, 24 anni
1. Filippo Magnini
gli regala una cuffia
2. In conferenza stampa
mostra i bicipiti,
impressionanti
3. L’incontro con Pietro
Mennea
4. Un momento di gioco
con i tanti fan
5. La sgambata allo stadio
dei Marmi
ANSA/TEDESCHI/INSIDEFOTO
Senza riferimenti Già, ma quan-
to veloce? Dopo la sconfitta con
Gay a Stoccolma, la fine antici-
pata della scorsa stagione, i pro-
blemi alla schiena, neanche lui
sa cosa aspettarsi. «Per la prima
volta — dice Bolt —, sento un
po’ di nervosismo perché non
gareggio da molto e l’ultima sta-
gione non è stata la mia miglio-
re. Non ho in mente un tempo,
visto che non ho riferimenti su
cui basarmi. So solo che ho lavo-
rato bene». Pesa ancora la scon-
fitta con Gay? «Per nulla. Non è
possibile che, in carriera, non si
perda mai. L’importante è rima-
nere concentrato sui propri
obiettivi». Che sono medaglie o
record, magari ai Mondiali di
Daegu? «Voglio mostrare al
mondo che sono tornato ai mas-
simi livelli, non mi serve stabili-
re nuovi record».
Avversari A Roma ci saranno
Powell e Lemaitre a insidiarlo.
Poi arriverà anche la sfida con
Gay. E c’è un altro giamaicano
pericoloso, Blake, già a 9"80.
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MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Bolt li misura. Gay. «Non si ar-
rende mai, atleta completo,
non beve, non va alle feste,
prende tutto sul serio». Lemai-
tre. «Deve restare concentrato
su se stesso, sulle sua capacità,
senza pensare agli altri. Se con-
tinua così può entrare fra i pri-
mi 3 del mondo». Blake. «Gran-
dissimo atleta, è migliorato tan-
tissimo, ha notevoli potenziali-
tà». Powell. «Da tanti anni è al
top, ha fatto record, la gara fra
noi è sempre entusiasmante,
non vedo l’ora di scendere in pi-
sta con lui». E Bolt? «Penso che
tutt’oggi io sono ancora il più
veloce. Ma devo lavorare, so-
prattutto sui primi 30 metri, vi-
sto che sono molto alto».
Sorrisi e passioni Scherza, ma
sa anche essere umile. Cosa
pensa di Roma? «In camera ho
la playstation, mi diverto tanto
(ha il gioco del calcio della Fifa,
ndr). Poi, sono andato in pale-
stra, ho visto una italiana bellis-
sima, sogno di sposarla». Si ri-
tiene una leggenda? «No, devo
fare molto di più. Leggenda è
Michael Johnson, che si è ritira-
to da imbattuto. Anzi, non ho
capito perché ha smesso». Poi
ricomincia a parlare di calcio,
del «suo» Manchester United.
«Sì, andrò a vedere la finale di
Champions League contro il
Barcellona. Vincerà il Manche-
ster 2-1». E Balotelli? «Un po’
aggressivo, ma grandissimo gio-
catore». I Mondiali in Sudafri-
ca. «L’Italia ha sbagliato tutto.
Pensavo che vincesse l’Argenti-
na, ma Maradona doveva capi-
re che non c’è solo l’attacco.
L’Inghilterra non ha sfruttato i
migliori giovani della Premier
League». Ha un allenatore ita-
liano. «Appunto».
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
BASKET QUARTI DI FINALE GARA-4
Sassari, che festa
Ma Milano vince
e va in semifinale
L’AJ parte 14-0 e si guadagna la sfida con Cantù
Ovazione per la Dinamo: ora ci vuole lo sponsor
DAL NOSTRO INVIATO
MASSIMO ORIANI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
SASSARI dL’illusione, se così
vogliamo chiamarla, della Di-
namo di tornare a Milano a gio-
carsi la bella, dura meno di tre
minuti. Quelli che passa in
campo, camminando, Travis
Diener. Quando Sacchetti ca-
pisce che il suo faro non ce la
fa, e lo richiama in panchina, è
come se alzasse bandiera bian-
ca. L’AJ azzanna l’animale feri-
to e non lo lascia andare sino a
quando non si muove più.
Limiti Prima di dare a Milano
ciò che è di Milano, lasciateci
applaudire Sassari, andata
ben oltre i limiti impostigli in
teoria dall’essere una neopro-
mossa, chiudendo con un 6˚
posto storico e accendendo en-
tusiasmo in una piazza che ora
però deve assolutamente rega-
larle uno sponsor. Milano, di-
cevamo. Spietata, meno bella
rispetto a 48 ore prima, ma cat-
tiva dentro, prima su tutte le
palle vaganti, su ogni rimbal-
zo contestato, con la bava alla
bocca in difesa, ma lucida in
attacco, uomo o zona che si
trovasse davanti. Il messaggio
di Peterson era stato chiaro:
aggredire la partita sin dalla
palla a due. E così è stato. Il
14-0 dei primi 4 minuti e mez-
zo, ispirato da Hawkins, ha im-
mediatamente indirizzato la
gara dove l’AJ voleva.
Break La Dinamo ha provato a
reagire, tornando a -6 con una
tripla di Vanuzzo, ma l’ennesi-
mo break con Mordente anco-
ra una volta protagonista che
la respingeva a -15 alla pausa,
IL PERSONAGGIO STASERA A BOLOGNA LA QUARTA SFIDA TRA LA CANADIAN E LA MONTEPASCHI PLURICAMPIONE
Poeta e il miracolo della Virtus contro Siena
«Il mio basket è corsa, istinto e attacco»
Il play di Bologna
«Eravamo in partita
anche in gara-2. Ora
puntiamo alla 5a»
ANDREA TOSI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dTre anni dopo Ibby
Jaaber è toccato a Peppe Poeta
l’onore di battere Siena nei
playoff. Allora fu l’ex play di Ro-
ma ad allungare la serie della
finale scudetto 2008, stavolta è
il regista di Bologna a costringe-
re i campioni a uno sforzo im-
previsto ovvero ritornare stase-
ra alla Station per giocare ga-
ra-4 dei quarti. Poeta nel finale
ha respinto la rimonta senese
era già una sentenza. Le cifre
dei primi 20’ erano indicative
del dominio milanese. Sassari
chiudeva con 22 punti, 8/25
dal campo (1/10 da 3), 5/12
dalla lunetta, e 8 rimbalzi in
meno dell’Olimpia e con il pub-
blico incattivito con gli avver-
sari perché Pecherov segnava
con Hunter a terra (colpo alla
schiena, in campo solo 5’ nel
2˚ tempo) sotto l’altro cane-
stro. In avvio di ripresa Diener
ci riprovava, ma il risultato era
lo stesso, e dopo 3’14" chiude-
va definitivamente la sua
splendida stagione. Milano
non lasciava spazio a sogni di
rimonta, con Mancinelli e
Hawkins che dilatavano il van-
taggio sino a +23 (29-52).
Passerella Il resto era passerel-
la per la Dinamo, col pubblico
che non smetteva mai di canta-
re (anche ben oltre la sirena) e
faceva partire la ola. Il giusto
riconoscimento. «Siamo felici
e soddisfatti — dice Peterson
—. Abbiamo avuto equilibrio
e difesa, partendo come vole-
vamo». E ora Cantù: «Giocano
come ogni allenatore vorreb-
be giocasse la sua squadra».
L’ultima parola ai padroni di
casa. «Hanno vinto i più forti
— dice Sacchetti —. Abbiamo
un solo rimpianto: i primi 5’ di
gara-2, giocati con paura, che
non abbiamo mai avuto. Ov-
viamente l’assenza di Diener è
pesata. Ora vado al mare, ma
spero questo non sia un ad-
dio». Gli fa eco il presidente Lu-
ciano Mele: «L’amarezza è tan-
ta, ma non per la sconfitta. Ab-
biamo fatto un sacrificio enor-
me e ora rischiamo l’epilogo.
Se non troviamo lo sponsor, è
questione di giorni, non di me-
si». Una serata così non può
davvero essere l’ultima.
con punti, falli e assist, una pro-
va applaudita da 4mila tifosi
caldi e credenti, così alla Virtus
hanno scoperto che può basta-
re un pubblico dimezzato ma in-
fuocato per vincere la partita
che dà un senso a tutta la stagio-
ne. «Erano la metà del solito
ma sembravano 10mila — ri-
cambia l’applauso Poeta —.
Quei tifosi sono stati il nostro
sesto uomo, spero che ritorni-
no tutti per gara-4. Abbiamo bi-
sogno di loro per continuare a
crederci».
Firma Poeta è arrivato in estate
quasi in sordina, ma l’ex tera-
mano più di una volta ha salva-
to la stagione virtussina firman-
do le vittorie su Cantù, Avelli-
no, Roma che hanno fatto san-
gue per la conquista dei
h I MIGLIORI
10
Pubblico sassarese
Uno spettacolo. Sotto di 20 non
smette mai di cantare, e anche
quando se la prende con gli
arbitri, in campo non vola
neanche una palla di carta.
Fosse così dappertutto...
7 Treviso-Avellino
Hawkins (Milano)
Ogni volta che serve un
canestro, lo mette. Fisicamente
sembra in un momento di
grande forma e le fortune di
Milano nel resto dei playoff
dipenderanno molto dal Falco.
i I PEGGIORI
5 Questo perché lunedì per gara-3
Tsaldaris (Sassari)
Troppe forzature, troppe
iniziative individuali, quando la
partita non era scappata del
tutto. Rimpingua il bottino
personale quando ormai non c’è
più nulla da fare.
5 è infortunato alla caviglia sinistra,
Eze (Milano)
Perde la testa quando gli
fischiano un fallo, il terzo, e si
becca subito un tecnico (il
quarto) solo al 15’. Per sua
fortuna la Dinamo non
capitalizza.
Giuseppe Poeta, 25 anni CIAMILLO
David Hawkins, 28 anni, in entrata contro James White. 28 CIAMILLO
playoff. «Sono contento per la
mia stagione — dice — per me
era importante dimostrare che
potevo fare bene in una grande
piazza e soprattutto in un gran-
de club. Purtroppo un paio di
infortuni mi hanno limitato. In
questo ultimo mese mi sento
molto bene, sono in forma ma
questo successo su Siena non
sarebbe stato possibile solo gra-
zie alla mia prova. Voglio rimar-
care l’impegno dei miei compa-
gni, siamo un pugno di 7 gioca-
tori che sta offrendo più del
100 per cento. Contro la Monte-
paschi non ci siamo disuniti do-
po il disastro di gara-1, già in
gara-2 abbiamo visto che pote-
vamo stare in partita e l’altra se-
ra aumentando l’intensità di-
fensiva e vincendo per la secon-
da volta la lotta a rimbalzo li ab-
biamo superati con merito. Ora
il nostro obiettivo è puntare su
gara-5 dove la pressione sarà
tutta sulle spalle della Mps ma
avremo bisogno di trovare nuo-
ve energie per farcela».
Play Il buon Peppe non è esatta-
mente il prototipo del play sin-
tonizzato sul sistema conserva-
tivo di Lardo. Tante volte, col
suo basket da campetto ha re-
settato gli schemi troppo inges-
sati del coach: «Il mio basket è
corsa, istinto e attacco diretto
al canestro. Quest’anno ho mi-
scelato le mie qualità con i prin-
cipi richiesti da Lino cercando
anche il controllo. È una media-
zione che mi può aiutare per il
prosieguo della carriera. Ma se
corriamo io mi sento più a mio
agio».
SASSARI
MILANO
60
72
(13-19, 22-37; 42-56)
SASSARI: Diener (0/1), Tsaldaris 12
(2/5, 2/4), Plisnic 4 (1/5, 0/2), White 14
(5/7, 0/2), Hunter 6 (3/6); Devecchi
(0/1, 0/2), Cittadini, Sacchetti 3 (1/1,
0/2), Vanuzzo 11 (1/1, 3/6), Pinton 7
(1/2, 1/2), Samoggia 3 (1/1 da 3). All.:
Sacchetti.
AJ MILANO: Jaaber 6 (3/4, 0/3), Karl 6
(0/1, 2/2), Hawkins 18 (5/6, 2/5), Man-
cinelli 9 (1/3, 2/2), Eze 7 (3/4, 0/1); Pe-
cherov 4 (2/4, 0/3), Mordente 6
(3/4, 0/2), Rocca 4 (2/6), Greer 12
(2/6, 2/2), Ganeto, Cacace, Scom-
parin (0/1). All.: Peterson.
ARBITRI: Sahin, Mattioli, Lo Guzzo.
NOTE - T.l.: Sas 11/18, AJ 6/7. Rimb.:
Sas 25 (Hunter 5), AJ 35 (Rocca
10). Ass.: Sas 9 (Pinton 4), AJ 10
(Mancinelli 3). Progr.: 5’ 2-14, 15’
17-27, 25’ 29-50, 35’ 49-67. F.
tecn.: Eze 15’24" (17-27). Spett.
4532 per 82.757 euro.
SERIE: 3-1 Milano, semifinali con
Cantù da lunedì 30.
LA GUIDA
alle 20.15 su Sky
Bologna a 200 e
Provocazione del patron di
Bologna Claudio Sabatini: per
gara-4 di oggi un biglietto di
gradinata alla FuturStation, il più
economico, costa 200 euro, 250
un posto ai distinti, 300 in tribuna
e 400 in parterre. Più bassi i
prezzi per i giovani: 10 e 20 euro
per gli under 18 e under 25.
a Casalecchio di Reno c’erano
solo 4250 persone, mentre in
stagione regolare la media è stata
intorno alle 8000. Per la prossima
stagione, Sabatini ha intenzione di
fare giocare la squadra al
palaDozza.
TREVISO-AVELLINO (ore 20.15)
(a.m.) Nella Benetton Markovic si
ma ci sarà comunque. Alessandro
Gentile verrà premiato nel pre
gara quale miglior Under 22 della
Serie A dal Presidente della Lega
Valentino Renzi.
Arbitri: Lamonica, Taurino,
Lanzarini.
Diretta Sky Sport 2
Serie: 2-1 (82-78; 68-87; 74-64).
Eventuale gara-5 venerdì ad
Avellino.
BOLOGNA-SIENA (ore 20.30)
Arbitri: Cerebuch, Pozzana,
Begnis.
Serie 1-2 (55-94; 81-65; 74-68).
Eventuale gara-5 venerdì a Siena.
taccuino
LEGADUE
Domani semifinale
Casale-Barcellona
Definito il programma delle semifi
nali per l’unica promozione dalla Le
gaDue alla serie A, al meglio di 5: si
comincia domani alle 20.45 con ga
ra 1 Fastweb Casale Monferra
to Sigma Barcellona Pozzo di Got
to, venerdì alle 21.15 Umana Vene
zia Prima Veroli. Le gare 2 nelle
stesse sedi sabato e domenica.
ESTERO
Grecia: in finale
Olympiacos-Pana
Facili 3 0 in semifinale per l’Olym
piacos contro l’Aris Salonicco
(87 64) e ancora più netto per il Pa
nathinaikos contro il Paok
(105 65): da domani l’ennesima fi
nale tra le big greche, si parte al
Pireo. Prokom campione di Polo-
nia per l’ottava stagione di fila: in
gara 7 la squadra di Gdynia ha bat
tuto il Turow 76 71. Daniel Ewing è
stato premiato miglior giocatore
del campionato.

BASKET NBA: FINALE OVEST PALLAVOLO SEMIFINALI
Dirk Nowitzki, 33 anni il prossimo 19 giugno, gioca nella Nba dal 1998 sempre coi Dallas Mavericks ANSA
Impresa Dallas
Nowitzki mai
così decisivo
Oklahoma City a 5’ dalla fine segna il +15
Dirk fa 12 punti nel 17-2 che vale il 3-1
LUCA CHIABOTTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dQuindici punti sotto, 5’ dalla
fine. Dirk Nowitzki segna 12
punti nel 17-2 con cui Dallas
manda la partita al supplemen-
tare. E la vince, andando 3-1
contro Oklahoma City messa in
una situazione dalla quale solo
due squadre, nella storia della
Nba, sono riuscite a sopravvive-
re. Ma il racconto di una presta-
zione straordinaria poche volte
è stato così arido. Per capire co-
sa ha fatto Dirk bisogna vederlo,
guardare la sua faccia, sapere co-
me a quasi 33 anni, dopo 11 sta-
gioni Nba, con uno stipendione
da 17 milioni di dollari l’anno,
ha preparato questa sfida con i
Thunder. Con una premessa:
molti si aspettano che prima o
poi fallisca. Perché Nowitzki
non ha mai vinto niente nella
Nba e, quando c’è andato vici-
no, qualcosa è andato storto.
Una pressione enorme.
Armonia Stavolta sembra un’al-
tra storia: Dirk appare un uomo
in perfetta armonia arrivato al
top della maturità tecnica. Se-
gna 40 punti ma vive quegli ulti-
mi 5’ vedendo il gioco al rallenta-
tore, come accadeva a Jordan
nei momenti decisivi. «Dopo la
tripla di Durant del +15 era pra-
ticamente finita — racconta —.
Se avessimo sbagliato un altro ti-
ro o lasciato un rimbalzo avrem-
mo perso la partita. Sapevamo
di non poter più commettere al-
cun errore nel finale. Siamo stati
quasi perfetti». Dirk lo è: finta, si
gira, rifinta, si rigira, tira buttan-
dosi all’indietro. Tiri anche biz-
zarri ma provati, a bassa veloci-
tà, negli allenamenti ai quali si
sottopone col suo amico e mento-
re Holger Geschwindner, che lo
segue da quando era ragazzino a
Wurzburg. Lo stesso che lo ha
spinto a leggere e a suonare uno
w
strumento musicale per accre-
scere la sua personalità. O che lo
ha fatto tirare di scherma per mi-
I NUMERI gliorare la mobilità dei piedi.
Finale A una vittoria dalla secon-
33.8
da finale Nba della sua vita, per-
seguitato dal ricordo di quella
sconfitta in gara-3, nel 2006, a
Media punti Miami, maturata avanti di 12
di Nowitzki nelle punti a 7’ dalla fine, Nowitzki
4 gare disputate stavolta non è da solo con Jason
contro i Terry. Ha dalla sua l’esperienza
Thunder. E’ di Jason Kidd, autore di una tri-
rimasto in pla decisiva nell’overtime, la
campo una presenza carismatica di Tyson
media di 40.8’ Chandler sotto canestro e quella
difensiva di Shawn Marion che
stoppa il tiro di Kevin Durant al-
96.2
la fine dei tempi regolamentari.
«La chiave è stata fermare gli av-
versari uno contro uno nei mo-
Percentuale menti decisivi — spiega Rick
ai liberi Carlisle —. Questo è un gruppo
di Nowitzki nelle pieno di risorse e estremamente
finali dell’Ovest opportunistico. Come ha risolto
(50-52). Lunedì la gara è stato fantastico». Du-
ha mandato la rant finisce con 9/22 e 9 palle
gara all’overtime perse, resta a secco negli ultimi
dalla lunetta 10’. Soprattutto, come in ga-
ra-3, le scelte nei momenti chia-
ve dei Thunder sono da ragazzi-
28.6
ni, quali in realtà sono.
Congo Si erge Serge Ibaka, con-
Media punti golese di Brazzaville ma con pas-
di Nowitzki nei saporto spagnolo che permette-
playoff 2011: è rà a Sergio Scariolo di portarlo
la più alta in all’Europeo. Dieci rimbalzi, 5
carriera (11 stoppate: cresciuto a casa della
edizioni per 117 nonna senza luce e acqua cor-
partite rente durante il periodo della
disputate) guerra civile, dà un’energia ai
Thunder che stende Dallas. Fi-
no agli ultimi 5’ di Nowitzki e il
sesto fallo di Harden. Dopo la
sua uscita, i Mavs si concentra-
no unicamente su Durant, an-
nullandolo. Ma neppure un sor-
riso squarcia il viso da uomo in
missione di Nowitzki dopo il suc-
cesso. E’ solo 3-1: ne ha viste
troppe, altre ne vuole ancora ve-
dere.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
Brava Bergamo
10 finali e lode
La Foppapedretti soffre ma spinta da Lo Bianco
e Piccinini torna alla sfida scudetto dopo 5 anni
NOVARA 0
BERGAMO 3
(20-25, 25-27, 20-25)
ASYSTEL NOVARA: Bechis 1, Barcellini 13, Folie 4,
Lombardo 7, Horvath 8, Paolini 5; Sansonna (L),
Veljkovic 1, Zardo, Camera 1. N.e. Nesovic. All. Caprara.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Lo Bianco 3, L. Bo-
setti 11, Arrighetti 11, Ortolani 13, Piccinini 16, Nucu
8; Merlo (L), Fanzini. N.e. Vasileva, Signorile, Zambelli,
Carrara. All. Mazzanti.
ARBITRI: Sobrero e Gnani.
j
NOTE Spettatori 3219, incasso 8702. Durata set: 26’, 30’, 27’; totale
83'. Asystel: battute sbagliate 5, vincenti 1, muri 10, 2ª linea 2, errori
15; Norda Foppapedretti: b.s. 10, v. 2, m. 9, 2ª l. 6, e. 26.
SERIE FINALE Gara-1 domenica (20.30) ad Assago: Villa Cortese Ber-
STANOTTE gamo; gara-2: martedì 31 ad Assago: Villa Cortese Bergamo; ga-
GARA-5 ra-3: giovedì 2 a Bergamo: Foppapedretti Villa Cortese; ev. gara-4
sabato 4: Bergamo Villa Cortese; ev. gara-5 lunedì 6 ad Assago.
A DALLAS
CARLO GOBBI
OVEST 5 RIPRODUZ ONE RISERVATA
Finale gara-4:
Oklahoma NOVARA dTorna a splendere la stella di Berga-
City-Dallas mo, nel firmamento del volley. La schiacciata
105-112 t.s. decisiva di Francesca Piccinini, la migliore, sug-
(Durant 29, gella il trionfo delle lombarde, che si iscrivono
Westbrook 19, alla 10ª finale della loro storia, dopo 5 anni
Ibaka 18;
Nowitzki 40,
(l’ultima nel 2005-06), di patemi e delusioni.
Occhio interessato quello di Marcello Abbon-
Terry 20, Kidd
17). Serie 3-1
danza che domenica al Forum guiderà la sua
Carnaghi per la prima sfida tricolore. Villa Cor-
Dallas. Gara-5: tese, alla seconda finale dopo l’exploit della
stanotte alle 3 a scorsa stagione, contro Bergamo.
Dallas.
Senza benzina Novara non ce l’ha fatta. La fiam-
mella, consistente dopo la splendida prova di do-
EST menica, si è spenta presto. Non sono bastati i nu-
Finale: merosi errori di Bergamo, 10 nel primo set, sui 20 Dopo cinque anni Bergamo torna in finale TARANTINI
Chicago-Miami punti segnati dall’Asystel, a tenere in piedi la
1-2. Gara-4: ieri squadra guidata dal solito bravissimo Caprara.
notte a Miami.
Se domenica la sconfitta delle bergamasche è par-
tita dalle mani pesanti di Barcellini e Horvath in
LE NAZIONALI
SERRATA attacco, ieri non è bastata la sola Barcellini. Stra-
ordinario il suo primo set: 8 punti. Così la 25enne Barbolini con due squadre
L’associazione
giocatori ha novarese ha coltivato la speranza. L’Asystel ave-
va speso tutto domenica e si è visto. Senza la Hor-
Va a caccia dell’Olimpiade
citato la Nba
accusandola di vath, l’ungherese metterà a terra il primo pallone ROMA (v.b.) Al via la stagione azzurra femminile. Ieri
sull’11-9 del secondo set, la Barcellini, molto mar- Barbolini ha presentato il programma che porta
non agire in
buona fede nelle cata dal muro orobico (3 subiti) non è riuscita a all’Europeo (con la prima parte in Italia) di settembre,
dare la svolta. Buttato quel primo set, dove Nova- ed eventualmente alla Coppa del Mondo. Tornano in
trattative per il azzurro (molto allargato fino a oltre 35 atlete)
rinnovo del ra, grazie ai regali della Foppa, avrebbe anche
Francesca Ferretti, Sara Anzanello e Carolina
contratto potuto vincere, avesse avuto un attacco (20% Costagrande. Il c.t. (la videointervista su
contro 46) più efficace, dopo si è capito che la http://dal15al25.gazzetta.it/) proverà un’Italia con
collettivo. Tra le
accuse, l’aver finale aveva trovato la sua seconda protagonista. tre centrali, in alternativa all’opposto di ruolo Ortolani
Qui Bergamo, che ha giocato la sua partita con ci sarà quindi la Gioli. Il primo impegno è per il 5 giugno
chiesto grandi col Torneo di Montreux. Gli altri appuntamenti: il
tagli economici ordine, e la solita organizzazione impostata dalla
Grand Prix (dal 30 luglio), Universiadi (con la Nazionale
senza Lo Bianco (quanto dovrà lavorare la promettente B guidata da Carlo Parisi dal 12 agosto), l’Europeo (23
Bechis prima di diventare una regista come Leo!) settembre), eventualmente la World Cup in Giappone
contropartite
adeguate per i ha estratto il suo asso vincente. (4-18 novembre). Alzatrici: Bechis, Corna, Ferretti, Lo
Bianco, Rondon, Signorile. Centrali: Anzanello,
giocatori, aver Donna di cuori Francesca Piccinini, sofferente Arrighetti, Crisanti, Folie, Garzaro, Guiggi, Manzano,
bypassato il per una contrattura alla schiena in gara-3, è Stufi, Zambelli. Schiacciatrici: Barcellini, L. Bosetti,
sindacato esplosa con un set alla portata delle sue ecce-
Cagninelli, Costagrande, Del Core, Di Iulio, Marcon,
contattando Okaka, Partenio, Piccinini, Saccomani. Opposti:
zionali qualità di leader: 8 i punti personali Biccheri, Gioli, Ortolani, Zago. Liberi: Cardullo,
direttamente i
67% in attacco. Addio Novara. La botta vincen- Leonardi, Merlo, Sirressi.
giocatori, tutto te della Piccinini ha lanciato una finale tutta PER LA FRANCIA (a.a.) L’Italia di Berruto parte per
sotto la lombarda. A Novara, senza l’infortunata Ba- Lione dove venerdì debutta in World League con la
minaccia di una run, di fronte al presidente della Regione, Ro-
Francia. I 14 convocati: Travica, Baranowicz, Lasko,
serrata, cosa Sabbi, Zaytsev, Kovar, Della Lunga, Savani Barone,
berto Cota, premiato con una maglia dal presi- Birarelli, Buti, De Togni, Bari e De Pandis.
che non è legale. dente Caserta, il merito di averci creduto quasi ECCO CERNIC (an.me - mi.fa.) Matej Cernic è il primo
La possibilità fino in fondo. «Ci tenevamo acquisto della Callipo Vibo di Blengini. Cercato anche
che salti, almeno tanto alla finale. Adesso ci Horstink (Treviso). La Marcegaglia Ravenna è sulle
in parte, la tracce del bomber polacco Gruszka. La Rpa San
pigliamo qualche ora di ri- Giustino ha praticamente chiuso con Facundo Conte,
prossima poso - ha detto sorriden- Starovic e Uriarte. Lascia Città di Castello lo slovacco
stagione è do Piccinini - poi ci mettia- Martin Nemec (Corea?). Santa Croce conferma
sempre più mo a lavorare sulla Hradzira e Tosi, Isernia prolunga con Spampinato.
probabile finale. Villa Corte- Giaveno ingaggia come coach, Bruno Napolitano che
ha appena vinto l’A-2 con Parma. Con lui in Piemonte
se è una squadra anche la moglie Senkova, per il settore giovanile.
forte, lo sappiamo A MACERATA (m.g.) Sarà Nat Monopoli il vice Travica
bene, ma noi vor- alla Lube Macerata, prossimo obiettivo Kovar, in
remmo prenderci alternativa c’è Papi. Nonostante la stagione non
una rivincita della brillante anche Van Walle potrebbe restare.
A CUNEO (g.sca. - f,c,) La Bre banca Lannutti ha
finale di Coppa Ita- ufficializzato il campione del mondo Vissotto, certo
lia (quando le cor- anche Earvin Ngapeth, 20 anni, miglior giocatore di
tesine batterono Enrica Francia e il ritorno di Baranowicz dalla Polonia.
Bergamo, ndr)». Merlo
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

TENNIS ROLAND GARROS
DAL NOSTRO INVIATO
VINCENZO MARTUCCI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
PARIGI dStanco. Re Rafa è stan-
co. «Sette anni da numero 2 o
1 del mondo sono tanti». Stan-
co: «E qui sono anche più ner-
voso perché questo torneo è
tanto importante per me».
Stanco, anche per le recenti
spallate di Djokovic. Stanco.
Con la faccia brutta, la barba
incolta, il dritto a gancio che ar-
riva corto, i passanti («il mio
colpo migliore») che fanno ac-
qua, la risposta che manca l’an-
ticipo: «La nuova palla Roland
Garros è anche migliore delle
altre di quest’anno». Stanco. E
quindi all’improvviso vulnera-
bile, alla tappa numero 40 nel-
la Parigi che ha vinto 5 volte
negli ultimi 6 anni, Rafa Nadal
buca sul 6-4 4-2 contro il gran
battitore John Isner, quello del
70-68 al quinto set di Wimble-
don 2010, il match più lungo
di sempre (11 ore 5 minuti):
«Avevo il controllo della parti-
ta e poi per poco non uscivo.
Colpa mia. Ma non riuscivo
più a togliergli la battuta». Sor-
presa: anche Maciste diventa
piccolissimo nelle mani del
2.06 americano, che picchia il
servizio a 232 all’ora, va a rete
66 volte, sale 4-6 7-6 7-6 e lo
costringe per la prima volta al
quinto set a Parigi. «Ho gioca-
to male i tie-break, troppo ner-
voso». Parigi si ferma attonita,
la folla chiama «Ràfa-Ràfa», co-
me non mai. E finalmente il re
della terra rossa si scuote, fra
pugni caricati al cielo e vibran-
ti «vàmos» urlati a zio Toni in
tribuna. Dopo 2 ore 50 minuti,
si prende il 2-1 della svolta: «E’
stata la chiave, ero davvero sot-
to un’enorme pressione». E’ il
tappeto volante che lo porta al
6-2 6-4 decisivo, in 4 ore e 1
minuto.
Sprint «Non ho mai visto un
tennis così. E’ per questo che
Rafa è il numero 1 del mondo e
uno dei più forti di sempre, mi
ha spinto di qua e di là del cam-
po, dopo l’ultimo game, per po-
co non collassavo, avrei avuto
bisogno dell’ossigeno, le gam-
la foto
Isner alto 2.06
p dietro la linea di fondo, e fare
serve a 232 km/h
(lu.mar) Tra Rafa Nadal e
John Isner ci sono ben 21
centimetri di differenza
(185 contro 206) e un gap
nella velocità di servizio
impressionante. La punta
assoluta invece è stata di
232 km/h per lo
statunitense, 210 km/h per
il sopravvissuto Nadal.
LA GIORNATA FUORI AL PRIMO TURNO LA REGINA DEL 2008, OGGI FOGNINI, SEPPI E BOLELLI
Ivanovic crolla tra le lacrime
Volandri, occasione sprecata
PARIGI dPiangeva Flavia Pen-
netta, di rabbia, mentre perde-
va all’esordio, contro Le-
pchenko (ma forse aveva un
bruscolo nell’occhio). Piange
Ana Ivanovic, finalista 2007 e
regina 2008 al Roland Garros,
dopo il k.o. con la svedese
Johanna Larsson: «Vorrei co-
noscere la differenza fra la
Ana di allora e quella di oggi.
Cerco di guardarmi indietro e
vedere che cosa avevo fatto
Rafael Nadal, 25
anni il 3 giugno,
ha vinto 5 Roland
Garros REUTERS
be erano morte», racconta il
trampoliere Isner. Esausto, ma
felice: «Ho fatto i punti andan-
do a rete, ho usato il mio servi-
zio e ho attaccato, perché da
fondo non posso fare match pa-
ri con lui. Ma a un certo punto
lui è diventato troppo meglio
di me». Nadal sorride, ma non
si bea dei complimenti: «L’ulti-
mo game è stato il migliore del
match, certo, ho fatto tre rispo-
ste vincenti, ma sono arrivato
davvero più vicino che mai alla
sconfitta. Altri match, qui a Pa-
rigi, sono stati magari anche
più duri, contro Mathieu, con-
tro Puerta e contro Federer,
ma non ero mai arrivato al
quinto», dice chi quaggiù ha
perso una sola volta, contro So-
derling negli ottavi 2009 e ne-
gli Slam aveva ceduto un set
per fare le stesse cose. Ci sto
provando ma ho sempre qual-
che problema: prima gli addo-
minali, ora il polso».
Suicidio Harakiri più harakiri,
più harakiri ancora. Possibile
regalare tanto? Filippo Volan-
dri non dimenticherà facilmen-
te Arnaud Clement. Dopo la di-
strazione che gli costa il primo
set, si scioglie sul 6-1 4-0 quan-
do ha la partita in pugno, but-
Nadal, che fatica
Salvo al quinto
In difficoltà contro il gigante mette in crisi
statunitense Isner, si impone dopo 4 la
ore di gioco: «Sono stanco e nervoso» esulsulle
39
Vittorie di Nadal a Parigi
Una sola sconfitta per Nadal al
Roland Garros, con Soderling negli
ottavi del 2009. Allora perse in 4
set, mentre è la prima volta che è
costretto al quinto in una partita
sulla terra di Parigi.
12
I set persi da Nadal a Parigi
Oltre ai 3 set a Soderling nel 2009 e
i 2 ieri a Isner, Nadal ha concesso 1
parziale a Grosjean nel 2005, 1 a
Federer nel 2005, 2006 e 2007, 1 a
Puerta nel 2005, 1 a Mathieu nel
2006 e 1 a Hewitt nel 2006.
ta via il terzo set point sparan-
do il passante di rovescio ad-
dosso al francesino con le gam-
be a molla, se lo vede tornare
addosso come un boomerang,
e poi sballa anche la volée del-
l’11-9 al tie-break, frantuman-
do la racchetta, di rabbia; ri-
monta al quarto da 1-3 a 4-3,
ma concede il 5-4 perché il pas-
sante che spara addosso al-
l’omino di Francia, a rete, rim-
balza sul dritto-scudo, e diven-
Se il servizio
regolarità
Senza incidere nei pronostici
quote dei bookmaker
vincitore di questo
nel primo turno contro Alun Jo-
nes agli Us Open 2007.
Problemi «La cosa positiva è
che ho superato i nervi, la ne-
gativa è che sono rimasto in
campo due ore di troppo», ana-
lizza l’eroe di Spagna. «Ma do-
po il primo set, non ho mai gio-
cato davvero libero e poi, men-
talmente, è stato proprio du-
ra: ero sotto pressione, dove-
vo concentrarmi sul mio servi-
zio e aspettare l’occasione sul
suo. Non è questione di gioco,
perché nei primi turni non ho
mai giocato bene, negli Slam».
Il problema era quel servizio
potentissimo, e quell’insolito
10/15 nelle palle-break: «For-
se Karlovic ha un servizio mi-
gliore di Isner, ma con queste
palle è più pericoloso Isner: è
sempre come un rigore. Anche
sulla seconda, che non leggi, ti
costringe a rispondere molto
un gran colpo di risposta. Altri-
menti prende subito il control-
lo del gioco ed è sempre lì a
fare la volée». Il problema era
scapicollare il quarto set: «Se
arrivo al tie-break sono nei
guai grossi. Poi al quinto sape-
vo di avere un bel record — 3
sole sconfitte su 18 —, e che
qui non c’è tie-break, e ho pre-
so fiducia».
Rafa è stanco, ma può conti-
nuare la corsa verso i 6 trionfi
al Roland Garros, come Bjorn
Borg.
.it
LE PARTITE IN TEMPO
REALE, LE FOTO E LE
PAROLE DEI CAMPIONI
Il Roland Garros minuto per
minuto sul nostro sito: grazie
al nuovo tempo reale potete
seguire tutte le partite punto
dopo punto. Da non perdere
anche i contributi video dei
nostri inviati, con interviste
agli italiani e ai campioni
impegnati a Parigi.
www.gazzetta.it
LA GUIDA
Oggi Schiavone
Uomini, primo turno: Nadal (Spa)
b. Isner (Usa) 6-4 6-7 (2) 6-7 (2)
6-2 6-4; Murray (Gb) b. Prodon
(Fra) 6-4 6-1 6-3; Ljubicic (Cro) b.
Devvarman (Ind) 6-4 6-3 6-4;
Clement (Fra) b. VOLANDRI 6-3 1-6
7-6 (9) 6-4; Söderling (Sve) b.
Harrison (Usa) 6-1 6-7 (5) 6-3 7-5.
Donne: Gajdosova (Aus) b.
Razzano (Fra) 6-3 6-1; Medina
Garrigues (Spa) b. DENTONI 7-5
7-5; Sharapova (Rus) b. Lucic
(Cro) 6-3 6-0; Makarova (Rus) b.
OPRANDI 6-4 3-6 6-0; Li (Cina) b.
Larsson (Sve) b. Ivanovic (Ser) 7-6
(3) 0-6 6-2; Clijsters (Bel) b.
Yakimova (Bie) 6-2 6-3.
Programma Oggi, principali
singolari maschili: Federer (Svi) c.
Teixeira (Fra), Djokovic (Ser) c.
Hanescu (Rom), Monfils (Fra) c.
Rufin (Fra), Tsonga (Fra) c.
Andreev (Rus), Ferrer (Spa) c.
Benneteau (Fra), Gasquet (Fra) c.
Granollers (Spa), Del Potro (Arg) c.
Kavcic (Slo), Tipsarevic (Ser) c.
Riba (Spa), Darcis (Bel) c.
Petzschner (Ger); femminili:
Wozniaki (Dan) c. Wozniak (Can),
Zvonareva (Rus) c. Lisicki (Ger),
Kuznetsova (Rus) c. Begu (Rom),
Jankovic (Ser) c. Duchevina (Rus),
Peng (Cina) c. Hercog (Slo),
Pironkova (Bul) c. Dulko (Arg),
Stosur (Aus) c. Halep (Rom),
Bartoli (Fra) c. Govortsova (Bie).
Gli italiani, uomini: FOGNINI c.
Robert (Fra), SEPPI c. Bellucci
(Bra), BOLELLI c. Murray (Gbr);
donne: SCHIAVONE c. Dolonts
(Rus), ERRANI c. Hantuchova (Slk).
ta imparabile. Prologo del de-
cisivo 6-1 1-6 7-6 (9) 6-4 tre
ore e mezza.
Italiani Volandri parla di sfortu-
na: «Anche nel terzo set ho
avuto tre set point ed è succes-
so un po’ di tutto, lui è stato
coraggioso ma gli è anche gira-
to sempre tutto per il verso giu-
sto». Mentre si eclissano le ita-
liane più giovani, Corinna Den-
toni (21) e Romina Oprandi
(25), oggi tornano le guerrie-
re Schiavone ed Errani e i tre
azzurri Seppi, Fognini e Bolel-
li.
v.m.
ALTRI RISULTATI
A PAGINA
41 & morto 7 giorni fa di tumore.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
la ribalta W
di
RINO TOMMASI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
torneo, meritano attenzione
e spiegazioni i due set che
l'americano John Isner ha
strappato a Rafael Nadal.
In primo luogo,
dimenticando l'unica
sconfitta patita da Nadal al
Roland Garros contro
Soderling nel 2009, il
campione spagnolo nelle
altre 5 partecipazioni aveva
ceduto complessivamente
sette set, mai più di uno
nella stessa partita. Tre set
glieli aveva sottratti Roger
Federer (semifinale del 2005,
finali del 2006 e del 2007),
gli altri quattro li avevano
conquistati Grosjean e
Puerta nel 2005 Mathieu e
Hewitt nel 2006.
Riassumendo, e sempre
ignorando Soderling, Nadal
non perdeva un set in
questo stadio dalla finale del
2007. Volendo cercare nella
carriera dei campioni che
hanno dominato questo
torneo il riferimento
d'obbligo è quello di Bjorn
Borg, che in 8 partecipazioni
ha conquistato sei titoli con
un bilancio di 49 vittorie e
due sole sconfitte (entrambe
firmate da Adriano Panatta).
Tuttavia in termini di set il
percorso di Borg, per quanto
straordinario, è stato più
accidentato perché di set ne
ha ceduti ben 24 mentre,
sconfitte con Panatta a parte,
ben cinque volte per passare
un turno ha dovuto
percorrere la lunga rotta dei
cinque set. Per quanto
riguarda la partita tra Nadal
e Isner viene naturale
ricordare le difficoltà che
anche Borg ha dovuto
superare per avere ragione
di avversari dotati di un
grande servizio. Cinque set
per battere a Wimbledon il
mancino Victor Amaya e
ancora cinque set per
battere, sempre a
Wimbledon, prima Amritraj
e poi Tanner nel 1979.
La morale è semplice. Per
mettere in difficoltà i
fenomeni della regolarità
bisogna avere un grande
servizio. Non sempre basta
ma aiuta molto.
TRÈS
VITE
IL SEGRETO
«Sogno più in russo che
in inglese, ma qualche
volta penso più in inglese
che in russo», rivela Maria
Sharapova.
IL BRIVIDO
«Sono tornata perché
Stephane mi ha chiesto di
continuare, ma c’è voluto
tanto coraggio». Virginie
Razzano sul fidanzato
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

TUTTENOTIZIE & RISULTATI
IPPICA 1
Nolimits e Miele
sbancano Parigi
Miele d’Alfa vince a Parigi FORNI
PARIGI — Serata trionfale per
gli italiani a Vincennes. Prima
Nolimits di Pippo (A. Gocciado-
ro) ha vinto il Prix Camilla (m
2700) in 1.13.8, poi il Varenni-
no grigio Miele d’Alfa (J.M. Ba-
zire, trainer Bellei) ha fatto un
assolo in 1.12.7 nel Prix Firma-
ment (m 2100) davanti all’al-
tro italiano Maestrale Spin. E’
la quinta vittoria di un figlio di
Varenne a Parigi dopo quelle di
Lana del Rio, Mirror Grif, Ima-
ge of Sf e Martina Grif.
RUFFO SEGRETARIO GENERALE Il
Ministro del Mipaaf Saverio Romano
aveva detto di voler abolire la figura del
Segretario Generale dell’Unire che è
quello che ha più poteri nelll’Ente. Ieri,
invece, un cambio di direzione repenti-
no: quella nomina è arrivata e così l’Uni-
re ha il suo Segretario Generale: è Fran-
cesco Ruffo Della Scaletta (già subcom-
missario dell’Ente), ex direttore degli
Steeple Chase d’Italia e dell’Encat e in
seguito presidente e a.d. della Trenno
(ippodromi di Milano e Montecatini).
RUGBY: IN FRANCIA
Chabal graziato
Giocherà i playoff
Sébastien Chabal potrà giocare
Racing-Montpellier, semifina-
le di Top 14 in programma sa-
bato. La commissione discipli-
nare della lega rugby francese
ieri ha ridotto da 60 a 10 giorni
la squalifica che gli era stata in-
flitta il 12 maggio, dopo le di-
chiarazioni sugli arbitri france-
si «nulli». Parole dette al lancio
dell’autobiografia, «La mia pic-
cola stella», ma che a quanto
pare non hanno portato fortu-
na al libro, 19˚ nelle vendite
dell’editrice Flammarion.
Come «pena alternativa», Cha-
bal ha accettato di arbitrare al-
cuni incontri giovanili nelle zo-
ne di Francia dove il rugby è
meno diffuso.
RUGBY: VERSO LA FINALE
Rovigo, i tifosi
«Mahoney sindaco»
Il «santino» distribuito dai tifosi
(i.m.) La febbre della finale a
Rovigo trasforma la notte bian-
ca in rossoblù. Sabato passerel-
la su tappeto rossoblù per la
squadra, per festeggiare se ha
vinto, consolatoria se ha per-
so. Da oggi i negozi esporran-
no le foto dei giocatori. Diffu-
so un finto santino elettorale
(domenica c’è il ballottaggio)
«Mahoney sindaco». Esauriti i
3500 biglietti assegnati, da ve-
nerdì quelli restituiti dal Pe-
trarca (prevendita sotto i 500)
e delle tribune provvisorie.
DEBITO DI 50 MILIARDI: PRIVATIZZAZIONI
Grecia rovinata
Ippica in vendita
La crisi economica in cui è
precipitata la Grecia, alle pre-
se con un debito di 50 miliar-
di di euro, sta per coinvolge-
re anche l’ippica del Paese,
autentica culla delle corse
dei cavalli che vennero inseri-
te negli antichi Giochi Olim-
Tre immagini dell’ippodromo di galoppo di Atene, situato a sud est della capitale greca REUTERS
GOLF; L’INFORTUNIO
Woods in stampelle Ali, appello all’Iran:
«Ma farò l’Us Open» «Liberate gli ostaggi»
Alla conferenza stampa del-
l’AT&T National, in Pennsylva-
nia, Tiger Woods ha detto di es-
sere costretto a usare le stam-
pelle e una speciale scarpa pro-
tettiva per recuperare l’infortu-
nio alla gamba sinistra, che
l’aveva costretto al forfeit al
«The Players» di due settimane
fa. «Non credo di giocare la
prossima settimana al Memo-
rial, ma sicuramente sarò all’Us
Open (16-19/6). Ginocchio,
tendine d’Achille e polpaccio
mi fanno male, ma dalla fine
della prossima settimana torne-
rò ad allenarmi». Prima di inter-
venire alla conferenza stampa,
Woods aveva scherzato su Twit-
ter scrivendo che avrebbe un
milione di dollari alla propria
fondazione se i giornalisti non
gli avessero chiesto del ginoc-
chio. La prima domanda ovvia-
mente è stata su quell’argomen-
to. «Verserò il milione comun-
que» ha poi detto Woods.
Intanto ieri Matteo Manassero
ha avuto la conferma della par-
tecipazione all’Us Open.
Tiger Woods, 35 anni REUTERS
pici nel 638 avanti Cristo. At-
tualmente l’ippica greca ha
ruolo periferico in ambito eu-
ropeo, ma in un passato re-
cente, il 2009, ha vissuto un
momento di gloria: il veloci-
sta Yalisos, imbattuto dopo
sette corse in Patria, venne
trasferito in Inghilterra nelle
BOXE
Muhammad Ali, 69 anni INFOPHOTO
Muhammad Ali ieri a Washin-
gton ha chiesto la liberazione
di Shane Bauer e Joshua Fattal,
due escursionisti detenuti in
Iran dal luglio 2009 con l’accu-
sa di essere entrati illegalmen-
te nel Paese. Ali è tra i firmatari
di una lettera in cui, con altri
membri di organizzazioni mu-
sulmane d’America, chiede alle
autorità dell’Iran di liberarli.
HOCKEY PISTA
Finale: in gara-1
Viareggio super
Impresa di Viareggio che vin-
ce gara-1 a Valdagno e si porta
sull’1-0 nella finale scudetto
(al meglio delle 5). I versiliesi
hanno vinto 9-4 sulla pista del
PalaLido di Valdagno sulla
quale i vicentini non avevano
mai perso in tutto il campiona-
to. Protagonista assoluto della
sfida il grande ex Davide Mota-
ran (tripletta). Gara-2 marte-
dì 31 a Viareggio. Tripletta an-
che per Mirko Bertolucci. In ca-
sa vicentina non basta la dop-
pietta di Nicolia.
Isello Valdagno-Cgc Viareggio 4-9 (2-3)
Marcatori. P.t. Bertolucci M 2’46";
Bertolucci M 3’35"; Antezza 8’22";
Nicolia 9’19"; Motaran 20’38"; s.t.
Motaran 6’16"; Rigo 9’26"; Nicolia 10’13";
Bertolucci A. 13’01"'; Motaran 17’38";
Bertolucci A. 21’25"; Bertolucci M.;
23’44"; Orlandi 24’59".
scuderie del nostro Luca Cu-
mani e riuscì a vincere al-
l’esordio di Haydock e, in se-
guito, anche in una corsa di
gruppo, le Sprint Stakes di
gr. 3 a Sandown.
Nella lista della attività da
privatizzare e ristrutturare
per fare cassa e pagare i debi-
ti, il governo greco ha inseri-
to anche l’ippica, e più preci-
samente l’ente (ODIE) che la
gestisce, il cui destino dipen-
derà ovviamente dall’acqui-
rente e dalla sua reale volon-
tà di tenere in vita lo sport
dei re.
m. f.
TUFFI
Cagnotto
dimessa
dall’ospedale
Tania Cagnotto è stata di-
messa ieri mattina dalla
clinica Santa Maria di Bol-
zano dove lunedì era stata
operata per ridurre la frat-
tura dello scafoide della
mano sinistra. La Cagnot-
to era stata investita giove-
dì scorso a Bolzano da
un’auto mentre stava an-
dando in piscina per l’alle-
namento. Oltre alla frattu-
ra dello scafoide del polso
sinistro, la Cagnotto si era
ferita al ginocchio destro,
a cui sono stati applicati
30 punti di sutura. Ma da
qualche giorno ha ricomin-
ciato a camminare e sono
stati esclusi altri danni. A
fine settimana le sarà tolta
la doccia gessata applicata
al ginocchio destro e si sa-
prà qualcosa di più sui tem-
pi di recupero e sulla parte-
cipazione ai Mondiali.
Tania Cagnotto, 26 anni, giovedì
scorso è stata vittima di un inciden-
te a Bolzano. Un’auto passata col
rosso l’ha travolta mentre in motori-
no stava andando ad allenarsi in pi-
scina ANSA
ARCO
GRAND PRIX Da oggi gli azzurri dell’olimpi-
co sono a Boè (Fra) per le qualifiche della
2a tappa dello European Grand Prix. Uomi-
ni: Di Buò, Frangilli, Nespoli, Mandia, Giori,
Zagami. Donne: Lionetti, Sartori, Tomasi,
Tonetta, Valeeva, Violi.
ATLETICA
Merritt ci prova
LaShawn Merritt, 24enne olimpionico e iri-
dato in carica dei 400, ha chiesto alla fede-
razione Usa una deroga alla regola che vin-
cola la partecipazione ai Mondiali alla di-
sputa dei Trials nazionali (23-26/6). Squali-
ficato per 21 mesi per la positività agli ste-
roidi emersa ad aprile 2010, ma risalente
all’ottobre 2009, lo statunitense (al mo-
mento) non potrà partecipare ai campio-
nati Usa ma tornerà eleggibile per i Mon-
diali di Daegu, ai quali avrebbe diritto gra-
zie alla wild card concessa dalla Iaaf ai
campioni in carica.
IN EUROPA (si.g.) A Evry Bondoufle (Fra),
tre gare per il campione europeo dell’asta
Renaud Lavillenie: 11"04 nei 100 (+0.6),
7.20 nel lungo (+2.6) e 4x100. A Smirne. Uo-
mini. Triplo: Oprea (Rom) 17.19 (+1.2). Don-
ne. 200: Lalova (Bul) 22"66. Alto: Veneva
(Bul) 1.95. A Evry Bondoufle (Fra). Donne.
100 (+3.8): Zang-Milama (Gab) 11"12. A Yal-
ta (Ucr). Uomini. Lungo: Makarichev 8.09
(+1.2). Giavellotto: Avramenko 84.30 (rn).
Donne. Lungo: Ahkozova 6.83 (+1.7). A Hal-
le (Ger). Uomini. Disco I: 3. Harradine (Aus)
66.07; 4. Alekna (Lit) 64.63. II: 4. APPOLO-
NI 56.65. A Rechberghausen (Ger). Uomini.
Asta: Mohr 5.72. A Pliezhausen (Ger). Uomi-
ni. 600: Lewandowski (Pol) 1’16"46. 3000:
5. PLONER 8’13"09. Donne. 1000: Krebs
2’38"71 (mpm ’11).
GIRO D’ITALIA A Orvieto (completamen-
to). Uomini. 400 hs: 3. Capotosti 51"47. Al-
to: 4. Lemmi 2.20; 5. Finesi 2.15; 6. G. Ciot-
ti 2.12. Asta: D’Orio 5.10. Lungo: 3. Daca-
stello 7.72 (+1.2). Disco: 2. Zitelli 57.80.
Donne. 100 I (-0.7): G. Arcioni 11"84; Drai-
sci 11"91. IV (+0.8): Borsi 11"75. 200 (-0.8):
Grasso 24"22; Spacca 24"31. 400: Bazzo-
ni 53"33; Natali 54"77. 800: Artuso
2’08"26. 400 hs: Battaglia (j) 60"06. Peso:
Carini 15.45. A Pisa. Donne. Lungo: Da
Mommio (a) 5.92 (+2.1).
ROMAGNOLO AUSTRIACA (si.g.) Elena
Romagnolo ha chiuso al 4o posto in 16’04”
la 5 km su strada di Vienna (Aut). Vittoria
in 15’28” della portoghese Felix.
A MONZA A Monza (10 km in notturna) suc-
cessi del marocchino Lahcen Mokraji
(30’53") e della triatleta Anna Maria Maz-
zetti (36’04").
BASEBALL
LIDDI: NONO FUORICAMPO (m.c.) Nono
fuoricampo stagionale per Alex Liddi nel
5-3 dei Tacoma contro Nashville. Il 25˚
punto battuto a casa del terza base sanre-
mese ha consentito alla sua squadra di
passare in vantaggio per 4-3 al 6˚ inning
con un out.
BOXE
DILETTANTI UNIVERSITARI (m.moro.)
Per la boxe dilettantistica italiana è termi-
nata la 65a edizione dei campionati nazio-
nali universitari. Uomini, 52 kg D’Andrea b.
Di Chiara 18-10, 56 Musacchi b. Decaro
16-8; 64 Mastromatteo b. Vignali 13-8; 69
Marziali b. Zito 17-11; 75 Meucci b. Di Giaco-
mo 22-12; 81 Habachi b. Gassani 16-12; 91
Fonte b. Grosu Rsch 3. Donne, 51: Vagnini
b. Lobascio 33-9; 54 Magno b. Pietrolun-
go +13-13; 57 Verrecchia b. Venditti 15-8;
60 Kusiak b. Migotto 25-20; 64 Passatore
b. D’Addario 22-20.
HOCKEY GHIACCIO
MERCATO (m.l.) Al Val Pusteria il 32enne
difensore ceco Marek Posmyk (ex Corti-
na). Al Fassa il 28enne attaccante Enrico
Chelodi.
FUTURO AZZURRO (m.l.) L’Italia neopro-
mossa in gruppo A parteciperà a due tor-
nei Eurochallenge: dal 7 al 13 novembre in
Ungheria contro i magiari, Austria e Giap-
pone, dal 6 al 12 febbraio 2012 in Ucraina
contro la squadra padrona di casa, Kazaki-
stan e Spagna.
PLAYOFF NHL Oggi (alle 2 italiane, diretta
Espn America) Boston (in Florida) ha un
primo match point per chiudere la finale
della Eastern Conference dei playoff Nhl. I
Bruins, lunedì in casa, in gara-4, hanno
battuto Tampa Bay 3-1 e conducono la se-
rie con lo stesso punteggio.
HOCKEY IN LINE
GARA-4 FINALE (m.l.) Oggi al PalaBrentel-
le di Padova gara-4 della finale scudetto
(al meglio di 5): Padova-Edera Trieste (ore
21, diretta RaiSport 2, serie 2-1).
IPPICA
Milano: 12-11-2-10-1
8a corsa - m 1500: 1 The Answer (M. Espo-
sito); 2 Zona di Forza; 3 Lupogrigio; 4 Psit-
ta; 5 Braccio di Ferro; Tot.: 5,13; 2,28,
2,45, 3,63 (44,68). Quinté: e 7.592,68 alle
10 comb. 12-11-2-10-1. Coi rit. (n˚ 6 e 14) e
637,26. Quarté: e 579,21 alle 83 comb. Coi
rit. e 579,21. Tris: e 306,11 alle 622 comb.
Coi rit. e 55,48.
SECONDA TRIS 9-15-10 A Taranto (m
1600): 1 Nexstopamerique (A. Convertini)
1.14.4; 2 Nigno Fq; 3 Nobilis Pf; 4 Nenia Bit;
Tot.: 13,39; 3,62, 2,84, 5,71 (156,61). Quota
tris: e 2.133,20 alle 65 comb.
OGGI QUINTÉ A MONTECATINI Al Sesana
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R
(inizio convegno alle 15.05) scegliamo Mu-
sa del Ronco (18), Eastwood Om (16), Leta-
le Dvm (9), Ganiel (4), Lady on Line Dse (10)
e Fermento Op (13).
SECONDA TRIS A Roma (1ª corsa, ore 14)
indichiamo Super Franco (6), Greater Gre-
ece (8), Dream of Kunda (1), Heat (12), Fagi-
malo (10) e Heat (Going For Gold (2).
SI CORRE ANCHE Treviso (15.25), San
Giovanni Teatino (15), Aversa (15.15)
NUOTO
SEEBOHM MALATA (al.f.) L’australiana
Emiliy Seebohm, che ha contratto l’influen-
za suina H1N1 a febbraio alla vigilia dei
trials mondiali, è alle prese con la tonsillite
ma gareggierà a giugno negli Usa per te-
starsi in vista di Shanghai.
BIG IN RITIRO (al.f.) Michael Phelps, dopo
i passi falsi di Charlotte, è andato in ritiro
in altura a Colorado Spring col suo club
per 3 settimane; allenamento in quota a
Las Lomas (Mes) anche per il coreano
Park che sfiderà il campione di Baltimora
al Gp Santa Clara. Alain Bernard, che non
si allena più con lo sprinter belga Gran-
djean trasferitosi a Marsiglia, è in ritiro a
Cogolin (Fra) per una settimana.
KAZAKA DOPATA (al.f.) La kazaka Kse-
nia Atamanskaya, positiva al Fenoterolo
(antiasmatico) ai campionati nazionali, è
stata squalificata per 2 anni.
PALLANUOTO
Sukno alla Pro Recco
Un altro fuoriclasse alla Pro Recco: c’è la
firma di Sandro Sukno, 21enne attaccante
dello Jug Dubrovnik e della Nazionale croa-
ta. Nella prossima stagione sarà tessera-
to solo per l’Eurolega. Intanto il 34enne Ta-
mas Kasas, che pure gioca solo in coppa
con i liguri, è stato riconvocato a sorpresa
dal c.t. ungherese Denes Kemeny in pro-
spettiva Mondiali: aveva lasciato la Nazio-
nale dopo Pechino 2008.
DONNE Definite le partecipanti alle finali di
World League donne (a Tianjin dal 14 al 19
giugno): con la Cina ci sono Italia, Russia,
Spagna, Grecia, Canada, Usa e Australia.
PALLAPUGNO
SERIE A (c.f.) Ottavo turno di andata in se-
rie A: Don Dagnino Andora-Virtus Langhe
Dogliani 5-11, Subalcuneo-Canalese 3-11,
San Biagio Mondovì-Pro Paschese 11-8,
Monticellese-San Leonardo Imperia 2-11,
Monferrina-Castagnolese 11-3, Albese-Al-
ta Langa S. Stefano Belbo 2-11. Classifica:
Canalese 8; Subalcuneo, Alta Langa e
Monferrina 6; Pro Paschese e Virtus Lan-
ghe 5; Don Dagnino, San Biagio e San Leo-
nardo 3; Albese 2; Monticellese 1; Casta-
gnolese 0.
RUGBY
FINALE A REGGIO EMILIA Calvisano-Fi-
renze, finale per la promozione in Eccellen-
za, si giocherà domenica alle 17 a Reggio
Emilia (stadio Crocetta).
SCHERMA
Tricolori a Livorno
anche per non vedenti
Ci saranno anche sei atleti non vedenti
che tireranno bendati domani per inaugu-
rare i campionati italiani assoluti in pro-
gramma a Livorno fino a domenica. Per la
prima volta verrà organizzato un assalto a
squadre tra non vedenti: si sfideranno 3
atleti siciliani (Giancarlo Camillieri, Nicola
Coppoletta, Tommaso Ferraro del circolo
di Modica) e 3 emiliani (Roberto Realdini,
Beniamino Protano, Enzo Petrini di San
Lazzaro di Savena).
SOFTBALL
CAMPIONATO (m.c.) Recuperi 8o turno,
oggi: ore 17 Titano Hornets-Fermana, 18
Fiorini Forlì-Foresi Macerata. Class.: Forlì
750 (12-4); Legnano e Caserta 700 (14-6);
Macerata 611 (11-7); La Bollate 550
(11-9); Loggia 450 (9-11); Hornets e Nuo-
ro 389 (7-11); Unione Fermana 333
(6-12); Caronno 150 (3-17)
TENNIS
Risultati Roland Garros
Uomini, primo turno: Dolgopolov (Ucr) b.
Schüttler (Ger) 6-3 6-3 6-1; Haider-Mau-
rer (Aut) b. Sweeting (Usa) 6-1 6-7 (5), 6-2
6-0; Mayer (Ger) b. Kunitsyn (Rus) 6-3 4-6
6-4 6-3; Haase (Ola) b. Gimeno (Spa) 6-2
7-6 (3) 6-3; Chela (Arg) b. Smyczek (Usa)
7-6 (5) 6-1 6-1; Melzer (Aut) b. Beck (Ger)
6-3 6-4 6-2; Querrey (Usa) b. Kohlschrei-
ber (Ger) 3-6 6-1 6-2 6-4; Andujar (Spa) b.
Giraldo (Col) 7-6 (5) 6-3 6-3; Kubot (Pol) b.
Almagro (Spa) 3-6 2-6 7-6 (2) 7-6 (2) 6-4;
Malisse (Bel) b. Tursunov (Rus) 7-5 3-6
6-3 3-6 6-1; Chardy (Fra) b. Dimitrov (Bul)
6-2 6-4 6-4; Anderson (Saf) b. Mahut (Fra)
6-4 6-4 6-7 (6) 6-3; Verdasco (Spa) b. Mo-
naco (Arg) 6-2 7-5 4-6 6-4; Rosol (R.Cec)
b. Roger-Vasselin (Fra) 3-6 6-2 6-4 3-6
7-5; Simon (Fra) b. Russell (Usa) 6-3 4-6
6-1 6-0.
Donne, primo turno: Garcia (Fra) b. On-
draskova (R.Cec) 6-3 6-4; Morita (Giap) b.
Mladenovic (Fra) 2-6 6-4 7-5; Strycova
(R.Cec) 6-3 6-7 (6) 6-3; Soler (Spa) b. Ve-
snina (Rus) 4-6 6-3 6-4; Wickmayer (Bel)
b. Niculescu (Rom) 6-0 6-3; King (Usa) b.
Cibulkova (Svk) 6-7 (10) 6-3 6-2; Azarenka
(Bie) b. Hlavackova (R.Cec) 6-3 6-3; Dul-
gheru (Rom) b. Pous (Spa) 6-3 6-4; Balta-
cha (Gb) b. Stephens (Usa) 7-5 6-2; Rus
(Ola) b. Erakovic (Ola) 2-6 6-4 6-4; Cirstea
(Rom) b. Schnyder (Svi) 6-1 6-3; Parmen-
tier (Fra) b. Pervak (Rus) 7-6 (5) 6-4; Petko-
vic (Ger) b. Jovanovski (Ser) 6-4 7-6 (3).
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
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IL DIRIGENTE DELLA III U.O. DEL DIPARTIMENTO 12
Dott. Arch. Chiara Cecilia Cuccaro

ALTRI MONDI
IL FATTO DEL GIORNO
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Ma davvero
è necessaria
una manovra
durissima?
La Corte dei Conti avverte: all’Italia
per rispettare i vincoli Ue servono
46 miliardi di tagli all’anno. In pratica, il
Paese per evitare il tracollo dovrebbe
sostenere gli stessi sacrifici fatti nel ’92
GIORGIO DELL’ARTI
gda@gazzetta.it
Manca poco all’annuale relazio-
ne del governatore della Banca
d’Italia, e intanto da qualche
giorno Tremonti è subissato da
analisi negative della situazio-
ne economica italiana. Ha co-
minciato Standard and Poor’s,
la famosa agenzia di rating, ta-
gliando l’outlook del Paese da
stabile a negativo…
1Lei si deve fermare subito...
Okay, «outlook». Traduciamo-
lo con «prospettiva». Secondo
S&P la prospettiva italiana è
negativa, vuoi per le faccende
politiche («il potenziale ingor-
go politico potrebbe contribui-
re ad un rilassamento nella ge-
stione del debito pubblico»),
vuoi perché il Paese cresce po-
co e non è competitivo. S&P sti-
ma un aumento del Pil inferio-
re alle previsioni di Tremonti,
dice che paghiamo troppi inte-
ressi sul debito e che siamo a
questo punto anche troppo
esposti sull’estero (782 miliar-
di di euro, per quanto riguar-
da il settore pubblico). L’altro
giorno è stata la volta del-
l’Istat: il Paese, economica-
mente parlando, è tornato in-
dietro di dieci anni, il 25 per
cento degli italiani, cioè 15 mi-
lioni di persone, è povero o a
un passo dalla povertà, con
una concentrazione della mi-
fIlcontiene
decreto «Omnibus» ha incassato la fiducia alla Camera:
l’aumento delle tasse sulla benzina per
finanziare la cultura e lo stop al programma nucleare
notte (9-10 luglio 1992). La
Corte però sbaglia, non si trat-
tò di una manovra per entrare
nell’euro (il trattato di Maastri-
cht entrò in vigore nel 1993),
ma di un colpo micidiale dato
alle nostre tasche per fronteg-
giate le speculazioni sulla lira,
che l’avevano fatta uscire dal-
lo Sme. Il tasso d’interesse ven-
ne portato al 15%... In ogni ca-
so, la Corte prevede che dovre-
mo abituarci a prelievi annua-
li di questa forza ed esclude
quindi qualunque intervento
di riduzione del carico fiscale.
3
Ma ha ragione?
Tremonti ha dato torto a tutti.
Su Standard & Poor’s: «Le valu-
tazioni espresse e confermate
nei giorni scorsi dalle principa-
li organizzazioni internaziona-
li sono molto diverse dalle lo-
ro». Tremonti ha negato an-
che l’ingorgo politico e sulla re-
lazione della Corte dei Conti,
che sottolinea anche lei l’insuf-
ficienza della crescita: «Forse
la crescita non è sufficiente,
ma senza la tenuta di bilancio
non ci sarebbe stata neanche
questa insufficiente crescita».
seria nel Mezzogiorno e condi-
zioni punitive per giovani e
donne, il confronto con Fran-
cia e Germania ci vede natural-
4
Eppure, a confrontare i nume-
mente perdenti, eccetera. Ieri ri di adesso con quelli del 1992
infine è stata la volta della Cor- sembrerebbe che siamo sem-
te dei Conti: la recessione del pre lì: 90 mila miliardi (o cento-
2008-2009 ci ha lasciato mila) di tagli vent’anni fa, al-
un’eredità pesante, «si è verifi- trettanti adesso.
cata una perdita permanente
I centomila miliardi del 1992
di prodotto, calcolata a fine valgono oggi poco meno di 80
2010 in 140 miliardi» e che di-
miliardi di euro (sto adoperan-
venterà di 160 nel 2013. «Per do le tabelle di conversione
rispettare i nuovi vincoli euro-
dell’Istat). Il prelievo ipotizza-
pei sul debito occorrerà un in- to dalla Corte dei Conti corri-
tervento del 3% all’anno, pari,
oggi, a circa 46 miliardi nel ca-
sponde perciò, in valore reale,
alla metà di quello dell’epoca
so Italia. Si tratta di un aggiu- Amato.
stamento di dimensioni para-
gonabili a quello realizzato
nella prima parte degli anni
Novanta per l’ingresso nella
5
Ma potrebbe accadere que-
moneta unica». sto?
Il debito viaggia verso i 1900
2
Significa che ogni anno Tre-
miliardi ed è obbligatorio ta-
gliarlo. La Corte dei Conti sot-
tolinea la necessità di un avan-
monti dovrebbe togliere dalle zo primario robusto, cioè una
nostre tasche 46 miliardi di eu- differenza più netta tra le en-
ro? trate e le uscite. Questo signifi-
Per come l’ha messa giù la Cor- ca tagli, cioè togliere denaro
te, sì. Tremonti sta preparan- dalla circolazione. Ma i tagli
do tagli per una quarantina di provocheranno una caduta
miliardi, ma in più anni. 46 mi- della domanda, perché la gen-
liardi in un colpo solo è però te con meno soldi in tasca si
tutta un’altra cosa. Traducen- guarderà bene dal fare acqui-
do i 46 miliardi di euro in lire sti. Questo farà sì che altre
(e ammettendo che il cambio aziende, con un fatturato sem-
sia lo stesso di dieci anni fa) si pre più basso, dovranno chiu-
ottengono 90 mila miliardi, dere i battenti, creando disoc-
numero che corrisponde alla cupati e contribuendo a loro
manovra Amato del 1992, quel- volta al calo della domanda...
la che tra l’altro ci tolse il 6% Come si evita tutto questo?
dai conti bancari in una sola Ah, saperlo.
MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R #
SILVIO BERLUSCONI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
x VERSO I BALLOTTAGGI
LA FRASE Vertice Bossi
DEL GIORNO Berlusconi
tregua
sui ministeri
S
Giulio
Tremonti
Il ministro
dell’Economia
ha criticato
fortemente
il rapporto Istat
che dipinge
il Paese come
più povero
Forse la
crescita non La biciclettatata pro-Pisapia LOVERRE
è sufficiente,
ma senza dMinisteri a Milano sì, mini-
la tenuta steri a Milano no? Sul solito
di bilancio tormentone, ieri Umberto
sarebbe stata
non ci Bossi ha confermato la sua li-
nea: «Berlusconi si convince-
neanche rà», ha detto. Poi in serata, do-
questa po un incontro con il Premier,
insufficiente che non è stato commentato,
crescita. So ha parlato Cicchitto, che avreb-
che ci sono i
poveri ma
be detto che sull’argomento si
è deciso (per ora) di «accanto-
nare» l’argomento. E, a sorpre-
francamente
credo sia sa, Bossi sui referendum del
13 e 14 giugno aveva detto:
discutibile la
«Alcuni quesiti sono attraenti,
rappresenta-
come quello sull’acqua. La Le-
zione Istat
ga aveva detto a Berlusconi di
secondo cui
un italiano su fare una legge, poi si è messo
di mezzo Fitto». Intanto, pro-
4 sarebbe
povero. Tutte prio dal premier è arrivato un
nuovo videomessaggio sui bal-
le statistiche
dicono lottaggi: «Siamo uomini giusti
che in questo
decennio
e possiamo farcela», ha detto.
Il riferimento è alle due partite
più importanti: «A Napoli Let-
la ricchezza
tieri farà uscire la città da 18
non è scesa
anni di mal governo della sini-
ma è salita stra e tornerà a essere la capita-
le del Mediterraneo. A Milano
la Moratti può e deve vincere.
Pisapia è incompatibile con
l’Expo e dannoso». Intanto a
Milano, i due candidati si divi-
dono anche sulla musica: Pisa-
pia, i cui sostenitori ieri hanno
attraversato la città con un cor-
teo di centinaia di bici, ha an-
nunciato la scaletta dell’even-
to di chiusura della campagna
elettorale in piazza Duomo ve-
nerdì (presenta Bisio, ci saran-
no Elio e Le Storie Tese, Danie-
le Silvestri, Paolo Rossi. Nien-
te Jovanotti e Ligabue). «Non
abbiamo ancora deciso che co-
sa organizzare», ha detto la
Moratti che aveva contattato
Bocelli e D’Alessio per il suo
concerto conclusivo. E, qualcu-
no dice che avesse pensato an-
che a Jennifer Lopez.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

L’ex premier dell’Ucraina Timoshenko interrogata per

fsette
ALTRI MONDI
IULIA TIMOSHENKO
ore dai giudici per appropriazione indebita: EX PREMIER DELL’UCRAINA
«Ho rischiato l’arresto e subito umilianti perquisizioni»

NOTIZIE TASCABILI s
BIMBI
IL PREMIER D’ISRAELE AL CONGRESSO USA AFRICANI
PRIMO GIORNO IN INGHILTERRA
Netanyahu apre ai palestinesi TRUFFATI
Obama a sorpresa «Pronti a sacrifici per la pace»

incontra Will e Kate Dopo le ultime divergenze tra Stati Uniti e Israe-
le sul processo di pace in Medioriente, ieri il pre-
mier israeliano Benjamin Netanyahu ha aperto
ai palestinesi, parlando al Congresso Usa: «Sia-
mo disposti a dolorosi compromessi». Ma ha ag-
giunto: «Israele non tornerà ai confini del ’67». S
L’Anp non ci sta: per il capo negoziatore palesti- Indagato
nese, Saeb Erekat, il discorso di Netanyahu frap- l’attore
pone «altri ostacoli» al processo di pace. Edoardo
Costa Un momento degli scontri di Genova tra operai e poliziotti, conclusisi con otto feriti ANSA
LA CENTRALE NUCLEARE IN GIAPPONE Aveva fondato
un’associazione

Crisi Fincantieri
Fukushima, la Tepco ammette: senza scopo
si sono fusi anche i reattori 2 e 3 di lucro per
aiutare i bimbi
Tepco, l’operatore della centrale nucleare di africani, ma
Fukushima, in Giappone, ha riconosciuto per la dei fondi
prima volta esplicitamente che vi è stata fusio-
ne del combustibile nucleare, oltre che nel reat-
tore numero uno, anche nei reattori due e tre.
Per diverse settimane dopo il disastro dell’11
marzo, Tepco aveva ripetuto che i reattori erano
raccolti (650
mila euro) solo
80 mila
sarebbero
andati in
Via 2500 operai
Un incontro breve e non programmato con
William e Kate (nella foto Ansa), novelli sposi
rimasti «relativamente stabili» e che le fughe ra-
diative erano state contenute fughe radioattive.

PROBLEMI ANCHE IN SCANDINAVIA

beneficenza.
Per questo, con
l’accusa di
truffa
aggravata,
e scoppia l’ira
La nube del vulcano islandese
e duchi di Cambridge. Poi quello con la regina
Elisabetta II a Buckingham Palace iniziato sulla Scozia: già 800 voli saltati
appropriazione
indebita, falso Chiudono due sedi, scontri con la polizia:
con una stretta di mano fuori protocollo. Così ideologico e
è trascorso il primo giorno in Inghilterra per il La nube di ceneri eruttata dal vulcano islandese materiale e uso otto feriti a Genova, danni a Castellammare
presidente degli Usa, Barack Obama, e la mo- Grimsvötn minaccia ancora il traffico aereo. Ie- di atto falso,

glie Michelle. Obama si è poi concesso un al-
tro fuori programma: ha giocato a ping pong
in coppia con il premier David Cameron con-
tro una coppia di studenti della Global Aca-
demy. Oggi il presidente Usa sarà all’incontro
w
ri migliaia di passeggeri sono rimasti a terra in è stato MASSIMILIANO ANCONA rai, uno alla testa, 6 poliziotti,
Scozia per il blocco dello spazio aereo nel nord indagato l’attore 5 RIPRODUZIONE RISERVATA uno è grave). La protesta violen-
della Gran Bretagna. I voli annullati in Europa Edoardo ta a Castellammare — dove ol-
finora sono 500. Disagi anche in Scandinavia, Costa, ex dL’industria navale non va. È tre agli operai di Fincantieri, pa- IL NUMERO
mentre la Germania potrebbe chiudere gli aero- protagonista in crisi. E Fincantieri — società gherebbe dazio un indotto di

bilaterale che affronterà la questione libica.
porti di Amburgo, Brema e Berlino. I disagi mag-
giori si attendono per la giornata di venerdì.
della soap controllata da Fintecna, che di-
opera «Vivere» pende dal ministero dell’Econo-
mia — si «ristruttura». Varando
un piano «duro, ma coraggio-
so» per l’a.d. Giuseppe Bono.
Che prevede la chiusura di due
stabilimenti (su nove): quelli di
Castellammare di Stabia (Na)
e Sestri Ponente (Ge), più il ri-
dimensionamento di quello di
Riva Trigoso (Ge). Oltre a un
esubero di più di 2.500 lavora-
tori sugli 8.500 totali.
Protesta I sindacati e il governa-
tore campano Maurizio Caldo-
ro (Pdl) hanno definito «inac-
cettabile» il «piano di ristruttu-
razione». E nella notte tra lune-
dì e ieri è esplosa la protesta. A
Genova, i lavoratori hanno chie-
sto di incontrare un rappresen-
tante del governo in Prefettura.
Ma la polizia li ha caricati con i
manganelli. Gli operai hanno ri-
sposto lanciando pietre e botti-
glie. Bilancio: 8 feriti (2 ope-
9
1.200 persone —, non ha rispar-
miato nemmeno le opere d’arte
come il busto di Garibaldi e il
ritratto di Vittorio Emanuele Gli attuali
II. I danni nella sede del Munici- stabilimenti
pio ammontano a migliaia di Fincantieri
euro. Nelle altre sedi di Fincan- Sono nove
tieri sono stati indetti scioperi i cantieri
che andranno avanti almeno fi- navali
no all’incontro del 3 giugno a dell’azienda che
Roma tra sindacati e governo, fa capo al
convocato dal ministro dello ministero
Sviluppo economico Romani. dell’Economia.
Si trovano a
Governo e Ue E mentre il mini- Monfalcone,
stro del Lavoro e delle Politiche Marghera,
sociali, Maurizio Sacconi, si Ancona,
augura «di poter definire un Palermo,
piano industriale che salvaguar- Muggiano, Riva
di i siti produttivi e minimizzi Trigoso, Sestri
gli esuberi», il vicepresidente Levante,
della Commissione Ue, Anto- Sestri Ponente
nio Tajani, ha detto che l’Ue e
metterà «in campo il Fondo eu- Castellammare
ropeo di aggiustamento alla di Stabia.
globalizzazione per fra fronte Quest’ultimi due
all’emergenza occupazionale». verranno chiusi

IN ANTICIPO RESTITUITI 6 ANNI PRIMA I 7,6 MILIARDI DI DOLLARI

l’1,54%, ed Exor ha subito un
Chrysler rimborsa balzo dell’ 1,43%.

i prestiti agli Usa Le reazioni «Il rimborso è una

pietra miliare per la svolta di
Chrysler e per le comunità e le
E Fiat sale al 46% famiglie americane che dipen-
dono dall’industria automobili-
stica», ha commentato da Lon-
dCon sei anni di anticipo la dra il presidente americano Ba-
Chrysler restituisce al gover- rack Obama, promotore del-
no degli Stati Uniti e a quello l’alleanza con Sergio Mar-
del Canada, tutti i prestiti, pari chionne (nella foto Imagoeco-
a 7,6 miliardi di dollari, con- nomica). «Abbiamo mantenu-
cessi nel 2009, quando il grup- to la promessa di ripagare com-
po era uscito dalla bancarotta pletamente i contribuenti sta-
controllata. L’operazione per- tunitensi e canadesi», aggiun-
metterà alla Fiat di salire dal ge soddisfatto l’amministrato-
16% attuale al 46% nel ca- re delegato del Lingotto.
pitale della casa auto- E, in una appassionata
mobilistica di Detroit. lettera «alle persone del-
Così, ieri, dopo la noti- la Fiat», Marchionne
zia diffusa da Chry- spiega che l’operazione
sler, a Piazza Affari i Chrysler «è semplice-
titoli del gruppo han- mente un passaggio fi-
no avuto subito un nanziario e tecnico»,
contraccolpo positi- mentre si apre «un nuovo
vo: Fiat è cresciuto del capitolo dell’alleanza»
2,6%, Industrial del- tra le due società.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

fScarlett Johansson si riaffaccia alla musica: l’attrice

ALTRI MONDI
SCARLETT JOHANSSON
americana ha registrato con i Massive Attack ATTRICE
una cover di «Summertime» per il film «Days of Grace»

Guzzanti
RITORNI SHOW DELLA POPSTAR IN TV DA LETTERMAN

Lady Gaga col botto

Nuove gag e risate
La satira ritrova il re
Dopo 9 anni il comico in tv con un suo programma:
il 9 giugno speciale su Sky, poi uno show in autunno
FILIPPO CONTICELLO
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dNove anni di disintossicazio-
ne e rieccolo da queste parti.
Corrado Guzzanti ha deciso
di rimettere il naso in tv con
uno spettacolo tutto suo: più o
meno quello che i fan del comi-
co romano aspettavano dai
tempi del Caso Scafroglia, la
graffiante striscia satirica del
2002 su Rai 3. Negli ultimi 9
anni selezionatissime compar-
sate televisive (nei programmi
di Dandini, Fazio e Santoro),
un film apprezzato al Festival
di Roma del 2006 (Fascisti su
Marte), una spruzzatina di fic-
tion e cinema (nella serie Bo-
ris e nel film La Passione di Car-
lo Mazzacurati) e uno spetta-
colo teatrale (Recital, sold out
in sequenza tra il 2009 e il
2010). Quanto basta per pre-
parare il nuovo show, il 9 giu-
Da Quelo a Vulvia,
da Rutelli a Prodi:
ci saranno anche
i vecchi personaggi.
E al suo fianco
torna Mazzocca
gno (dalle 21.10) in esclusiva
su Sky Uno: 90 minuti fitti fitti
di gag e imitazioni, sempre ac-
compagnato da Marco Maz-
zocca, fedele scudiero da qua-
si 20 anni. E assieme a loro, i
comici Max Paiella e Paola Mi-
naccioni.
Prova generale Era nell’aria da
un po’, ma il gran ritorno è sta-
to annunciato con qualche
spot ad hoc. Da oggi ne andrà
in onda uno, con Guzzanti nel-
la parte del Massone, ululante
uomo incappucciato che gesti-
sce «i poteri occulti del Paese».
Nuovo personaggio in pasto al
pubblico, assieme al Mafioso,
un vecchio padrino annoiato
che caccia i giudici che non gli
piacciono. Il resto sono i soliti
evergreen: dalla bionda Vul-
via al santone Quelo, dall’imi-
tazione del Rutelli romanac-
cio in stile Alberto Sordi a Pro-
di fermo alla stazione di Bolo-
gna, «dietro la linea gialla, con
la sua bella coerenza», mentre
passano le stagioni politiche e
non. Corteggiato da Gino e Mi-
chele che sognavano il baluar-
do della satira Rai come super-
star di Zelig, Guzzanti ha scel-
to Sky: lo speciale del 9 giu-
gno è una prova generale in
grande stile. Perché dopo
l’estate si fa sul serio: è già
pronto un programma tutto
suo per la nuova stagione.
Corrado Guzzanti, 46 anni,
romano: l’ultima trasmissione
televisiva tutta sua era «Il Caso
Scafroglia», su Rai 3 nel 2002 ANSA
L’album esce e intasa
Amazon e iTunes
Lady Gaga ospite di Letterman presenta il nuovo album «Born this way» AP
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
dUn ritorno col botto quello di
Lady Gaga: lunedì, a poche ore
dall’uscita di Born this way, il se-
condo album della popstar ita-
loamericana, il sito di vendite
Amazon è andato in tilt. Non ap-
pena è stato possibile l’acquisto
del cd al prezzo promozionale
per 24 ore di 99 centesimi di
dollaro, le troppe richieste han-
no intasato i server. Ma anche
iTunes e gli altri siti di vendita
sul web sono stati presi d’assal-
to. Dall’alto dei 15 milioni di
dischi venduti e 5 Grammy
Awards, Lady Germanotta —
che è stata appena incoronata
dalla prestigiosa rivista Forbes
personaggio più potente del
mondo — continua a stupire.
Ospite lunedì del David Letter-
man Show, negli studi televisi-
vi di New York, la cantante si è
presentata vestita solo con un
giubbotto di pelle e un paio di
stivali. Ad un certo punto il pre-
sentatore le ha chiesto se aves-
se davvero morso la testa di
una Barbie durante un concer-
to. Il commento incredulo di
Letterman («Ma è velenosa!»)
ha provocato una reazione so-
pra le righe della popstar: Lady
Gaga ha afferrato uno dei fogli
del conduttore, lo ha strappato
in due e ne ha inghiottito una
metà. Poi, con lo stesso look ha
incontrato i fan e ha firmato au-
tografi per le strade della città.
s.an.

LOCMAN
®

la foto p IL MENSILE IN EDICOLA

«Ok!» è nuovo
Con la Blasi ITALY
in copertina
La prova costume è alle porte
e i consigli su come prepararsi
all’estate per eliminare i chili di
troppo, senza per forza patire
la fame, sono più che mai di
attualità. E proprio di diete si
occupa questo mese la rivista
di salute «Ok!», che si
presenta con un look e una
formula rinnovata e si
domanda: è possibile dimagrire
in modo naturale, con le erbe?
All’interno, le ricette agli aromi
che frenano la fame, le tisane e
gli estratti per perdere peso in
fretta e senza fatica. In più, una
Nespoli sulla Terra dopo 159 giorni guida per mantenersi in
forma: esercizi utili a
Paolo Nespoli è tornato sulla Soyuz e ha messo piede nelle rassodare in un mese addome
Terra. L’astronauta italiano è steppe del Kazakistan alle 4 e glutei e i metodi per
atterrato ieri (nella foto Afp), del mattino italiano. Prima di alleggerire le gambe pesanti.
dopo 159 giorni sulla Stazione lasciare la Iss, Nespoli e soci Nel numero di questo mese il
Spaziale Internazionale: con i hanno compiuto con la Soyuz servizio di copertina è dedicato
compagni Dimitry Kondratyev alcuni giri attorno alla stazione a Ilary Blasi: la signora Totti
e Catherine Coleman è orbitale e l’hanno fotografata racconta: «Con i miei figli?
arrivato sulla navicella russa da vicino per la prima volta. Sono più severa di Francesco:
a portare i pantaloni sono le
mamme...». All’interno anche le
confessioni su momenti
difficili vissuti dagli attori
LOTTO SUPERENALOTTO Antonio Banderas e Mattew
BARI 89 17 81 6 40 La combinazione vincente McConaughey.
65 72 74 79 87 90 (Jolly: 30; SuperStar: 23)
CAGLIARI 21 15 42 67 11 Punti 6: nessuno (jackpot e 24.700.000)
FIRENZE 31 17 45 70 69 Punti 5+: nessuno
Punti 5: 5 totalizzano e 82.932,10 STEALTH TECNOLOGIA PURA
GENOVA 55 65 52 90 15 Punti 4: 1.007 totalizzano e 411,77 TITANIO CARBONIO ACCIAIO  SUBACQUEO  VETRO ANTIGRAFFIO
Punti 3: 40.128 totalizzano e 20,66
MILANO 52 78 62 37 9 QUOTE SUPERSTAR: A partire da 195 euro.
NAPOLI 79 32 43 28 33 Punti 4: 7 totalizzano e 41.177
Punti 3: 228 totalizzano e 2.066
PALERMO 73 62 60 84 20 Punti 2: 3.629 totalizzano e 100
Punti 1: 25.108 totalizzano e 10
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ROMA 69 2 13 42 81 Punti 0: 58.198 totalizzano e 5 L O C M A N S . P. A . - M A R I N A D I C A M P O - I S O L A D ’ E L B A
TORINO 74 88 47 56 14 Montepremi di concorso: e 2.764.403,33 B O U T I Q U E S LO C M A N :  M I L A N O : V I A M . G O N Z A G A , 5  F I R E N Z E : V I A T O R N A B U O N I , 7 6 / R
10 E LOTTO La combinazione vincente  BRESCIA: CORSO ZANARDELLI, 30  MARINA DI CAMPO: PIAZZA G.DA VERRAZZANO,7
VENEZIA 50 36 70 61 21
 P O R TO F E R R A I O : C A L ATA M A Z Z I N I , 1 7  P O R TO A Z Z U R R O : V I A V I TA L I A N I , 2 0  M O N T E C AT I N I
NAZIONALE 34 75 53 77 62 2 15 17 21 31 32 36 50 52 55 TERME: VIA S.MARTINO, 2/A  PORTO CER VO: VICOLO DEL CER VO  CER VINIA: VIA CARREL
ESTRAZIONI DEL 24 MAGGIO 62 65 69 73 74 78 79 81 88 89 E IN TUTTE LE MIGLIORI GIOIELLERIE
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT

dite la vostra
LETTERE Porto Franco
A cura di Franco Arturi
INDIRIZZO Via Solferino 28, 20121 Milano
Fax 02.62.82.79.17. Email: portofranco@rcs.it

si. Però la tripletta del giovane cuno ha presente quanto han-

Barcellona
Ancelotti e Inter
Grandolfo (classe '92) ha illumi-
nato per un attimo la situazio-
no gioito i milanisti di essere
concittadini della squadra cam-
e gli inglesi Caro Franco, ho 54 anni e sono
ne delle giovani promesse di
tutta Italia, i cui minuti giocati
pione d’Europa e del Mondo?
Massimo Conti

che non interista da 47, dalla magica

amano
gli italiani
Ho appena scorso via internet
i principali quotidiani inglesi
per leggere i commenti sul
brutale esonero di Ancelotti
(nella foto Epa). Alla fine, so-
no arrivato alle seguenti con-
clusioni. 1. Nello specifico, la
difesa di Carlo da parte dei me-
dia o non c'è stata (Guardian,
Daily Mail), o è stata molto tie-
pida (Sun, Independent). Tut-
ti però sottolineano l'eccessi-
vo servilismo del tecnico nei
confronti di Abramovich, di
aver accettato passivamente
l'allontanamento di Wilkins
(che, guarda caso, ha coinciso
con il tracollo del Chelsea, di
cui molti inglesi pensano che
Ray fosse la vera anima vin-
cente) e di essersi isolato dai
giocatori. Insomma, di non es-
sersi comportato da «boss of
the team», come non a caso lo-
ro chiamano l'allenatore. Il
suo buonismo a tutti i costi gli
è stato fatale. 2. In generale, i
tecnici italiani in Inghilterra
sono mal sopportati, quasi fos-
sero corpi alieni in un organi-
smo che li rigetta alla prima
occasione. Siamo troppo lon-
tani dai britannici per lingua
(la parliamo male, la capiamo
peggio), mentalità, cultura.
Ci sono estranei sia la loro leal-
tà sportiva che la loro poca
propensione ai compromessi.
Penso purtroppo che le reazio-
ni inglesi, in tutt’e due i casi,
siano pienamente comprensi-
bili.
Silvio Bernardini
Sentieri molto scivolosi, c’è il ri-
schio di inciampare in molti
«ismo» e cadere rovinosamen-
te. Sciovinismo, provincialismo
e qualunquismo sono gli ostaco-
li più insidiosi. Ricevo molte let-
tere di vittime di questi inciden-
ti di percorso. Intendiamoci su
cose molto basic innanzitutto:
le difficoltà di lingua sono reali.
Se Eriksson o Boskov, per cita-
re i primi che vengono in mente,
non fossero stati in grado di in-
teragire rapidamente in italiano
con le loro squadre non avreb-
bero avuto successo da noi. Ma
le cose cambiano rapidamente
anche da questo punto di vista:
secondo lei Benitez all’Inter ave-
va bisogno di parlare la nostra
lingua? Io dico che il suo lavoro
lo svolgeva meglio con la sua lin-
gua madre, lo spagnolo, visto
che di giocatori italiani pratica-
mente non ne aveva. Al fair play
«totale», diciamo così, ci si abi-
tua in una settimana: questa
non è proprio una barriera. Sul
caso Wilkins, penso che solo i
protagonisti diretti sappiano la
verità: e comunque Ancelotti
era, ed è, un tecnico vincente, e
non ha bisogno di alcun suppor-
to. Che poi l’ambiente britanni-
co tenda a produrre anticorpi
contro il tecnico straniero, e ita-
liano in particolare, vale dovun-
que ed è un discorso di diffiden-
za generale verso il «diverso».
Ma Mancini al momento è un
eroe a Manchester e Capello lo
sarebbe se la sua nazionale vin-
cesse. D’altra parte vengono ri-
mossi dozzine di allenatori ingle-
si doc ogni anno...
notte del Prater del maggio '64.
Ho pertanto sofferto e gioito,
mi sono arrabbiato e commos-
so in decine di occasioni. A con-
clusione di un'annata nerazzur-
ra in chiaroscuro, e alla vigilia
della finale di Champions più
giusta ed attesa, Barcello-
na-Manchester Un., è legittimo
sostenere, con orgoglio, che ne-
gli ultimi tre anni l'unica squa-
dra che abbia fatto «ballare la
rumba» al mitico Barça sia stata
l'Inter a San Siro l'anno scorso?
A me pare di sì e gradirei cono-
scere la sia opinione. «Hasta la
Gazza siempre!»
Marco Ferrari
Per simpatia nei suoi confronti le
regalerei subito un bel sì. In real-
tà in qualche altra occasione
Guardiola non s’è divertito molto.
Mi citano, per esempio, il primo
tempo del Valencia al Camp Nou
nell’autunno scorso: dominio de-
gli ospiti nel possesso palla (!) e
nelle occasioni da gol e vantag-
gio per 1-0. I catalani rimontaro-
no nella ripresa (2-1). In qualche
altro sporadico caso ci sono sta-
ti degli intoppi. La sua Inter si è
battuta benissimo e quell’elimina-
zione fu un capolavoro, conside-
rando le forze in campo.
Grandolfo
e gli altri
Va bene, era l'ultima giornata.
Va bene, il Bologna sembra in
vacanza da ormai un paio di me-
ogni stagione in prima squadra
raramente superano la doppia
cifra. Sarà anche vero che la
prossima generazione di calcia-
tori italiani non è composta da
fenomeni (o almeno non ne so-
no ancora sbucati), ma se non
si fanno neanche giocare la si-
tuazione non cambierà mai.
Andrea Della Maggiore
Ma certo. Il calcio nuovo in Italia
passa anche da un altro modo di
considerare gli «Under». Il «Pae-
se per vecchi» si sta rivelando ta-
le anche sui campi verdi. Con gli
effetti che vediamo.
La seconda
squadra
Pare che ci siano contrasti di ve-
duta tra le varie società di Serie
A relativamente a come conteg-
giare i bacini di utenza. Riten-
go che l’errore interpretativo
sia da collegare a come calcola-
re la presunta seconda squadra
del cuore, che però non esiste:
probabilmente a qualcuno è
sfuggito che siamo in Italia.
Avete presente Milano, Torino,
Genova e Roma? La seconda
squadra del cuore è (e sarà sem-
pre) l’avversaria dell’altra socie-
tà concittadina, quindi variabi-
le 16 volte a campionato... Lo
stesso discorso si può comun-
que applicare, penso, a qualsia-
si altro club. Non sarà giusto né
corretto, ma da noi le questioni
di campanile sono prioritarie.
Solo per fare un esempio, qual-
Credo che lei faccia un po’ di con-
fusione: un conto sono le rivalità
che lei cita (più o meno esaspera-
te) un altro sono le simpatie diffu-
sissime, soprattutto in provincia
per un club «altro». E’ una condi-
zione calcistica comune a milioni
di italiani, soprattutto a quelli che
vivono fuori dai grandi centri: si
tifa per la squadra del proprio pa-
ese, ma nelle serie superiori si
«tiene» quasi sempre per un club
dei maggiori. E’ un fenomeno che
pesa e va pesato, al di là del dissi-
dio che divide i club in Lega.
La noia
e la F.1
Volevo solo manifestare la mia
delusione per l'attuale Formula
1. Noiosa, con una squadra che
domina e gli altri che gareggia-
no per le briciole. Davvero brut-
ta e poco seguita: penso che lo
share sia in calo ed andrà peg-
giorando sicuramente.
Nicodemo Liotti
La sua è un «evergreen», una
canzone di successo che non tra-
monta mai. La sento risuonare
da una ventina d’anni almeno. Ma
la cosiddetta «Formula Noia» è
sempre lì, canticchiata pur sem-
pre da decine di milioni di tele-
spettatori in tutto il mondo. Calo
di ascolti? In Italia è legato ai risul-
tati della Ferrari: se si travestis-
se da Red Bull vedremmo tutti gli
indici schizzare in alto. Che poi
quest’ambiente debba guardarsi
da tanti rischi, è un’altra verità.

IL TEMPO a cura del Centro Epson Meteo www.meteo.it

LEGENDA Il Sole oggi

Oggi Domani In Europa
Milano Roma
Sole
Sorge Tramonta Sorge Tramonta
Oslo 5.44 20.57 5.43 20.32
Nuvoloso Trento
15 31
Rovesci Aosta Trieste Stoccolma
Milano 20 30 Il Sole domani
18 32 Venezia
20 30
20 29
Mosca Milano Roma
Coperto
Torino Londra Sorge Tramonta Sorge Tramonta
17 30 Bologna
Pioggia Berlino 5.43 20.58 5.43 20.33
Genova 17 30
21 29 Ancona Parigi
Temporali 17 24 La luna
Firenze Perugia Madrid Istanbul
Neve 17 32 16 29 Roma Ultimo Nuova Primo Piena
quarto quarto
Lisbona
Nebbia L’Aquila Atene 23 Giugno 1 Giugno 9 Giugno 15 Giugno
11 27

min max min ma

max
VENTI: ROMA Campobasso Dopodomani Le temperature
15 29 Bari Campobasso 15 21 Perugia 15 27
Deboli 15 23 ieri in Italia min max
15 24 Catania 16 23 Potenza 14 21
Moderati
Napoli Potenza Alghero 12 30 Firenze 17 31 Reggio Calabria 17 21
18 28 15 23 Ancona 16 24 Genova 21 27 Roma 15 29
Forti Aosta 15 28 L’Aquila 11 23 Torino 16 31
Bari 15 24 Milano 19 31 Trento 17 30
Molto forti
Bologna 16 30 Napoli 19 27 Trieste 19 28
Cagliari
15 26 Catanzaro Cagliari 15 25 Palermo 18 22 Venezia 20 29
17 25
MARI:
Calmi Palermo Reggio Calabria
18 23 18 24
Mossi Catania
17 23
Agitati

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Tel. 02.63798511 - email: gazzetta.it@rcsdigital.it 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasile. S Miller ARRETRATI
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Testata di proprietà de "La Gazzetta dello SETTORE QUOTIDIANI ITALIA Via A. Rizzoli, 8 - 20132 Milano Distribution Agency (CY) Ltd - 208 Ioanni Kranidioti di un arretrato è pari al doppio del prezzo di copertina per
Sport s.r.l." - A. Bonacossa © 2011 Giulio Lattanzi Tel. 02.50951 - Fax 02.50956848 Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus è stata di 406.301 copie l Italia; il triplo per l’estero.

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 5,80; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00; Lux
e 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;
Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
LA GAZZETTA DELLO SPORT R

TV E RADIO
I FILM DI STASERA

Alì
sDi M. Mann, con W. Smith
(Usa, 2001) Il resoconto della
carriera e della vita di Alì. Si par-
te dal primo incontro con Liston
BIOGRAFICO Prem. Cin. Em., alle 21
Matrimoni e altri... Un giorno perfetto Mi chiamo Sam L’imbroglio nel... Ipotesi di reato
sDi N. Majo, con F. Volo (Ita, sDi F. Ozpetek, con I. Ferrari sDi J. Nelson, con S. Penn (Usa, sDi A. Arau, con M.G. Cucinotta sDi R. Michell, con B. Affleck
2010) Nanà ha 40 anni e vive a (Ita, 2008) La polizia sta per fare 2001) Sam ha gravi problemi psi- (Ita, 2010) Federico, un giova- (Usa, 2002) Gavin va in tribub-
Firenze, dove manda avanti una irruzione in una casa: forse è un chici, ma è riuscito grazie agli ne laureando in medicina, la- nale per una causa importante,
piccola libreria con un’amica... falso allarme o forse un delitto... amici a crescere la figlia Lucy... scia gli studi per il cinema... Doyle per l’affido dei figli...
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giorno a milioni di italiani
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14.10 SE... A CASA DI PAOLA 16.20 LA SIGNORA IN GIALLO 17.10 PROCESSO ALLA TAPPA 14.45 UOMINI E DONNE 14.35 HOW I MET YOUR... KALLE 13.55 ERO UNO SPOSO
16.10 LA VITA IN DIRETTA 17.00 TOP SECRET 18.05 GEO & GEO 16.15 POMERIGGIO CINQUE 15.05 CAMERA CAFÈ 16.15 SENTIERI DI GUERRA...
17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA 17.50 RAI TG SPORT - TG 2 19.00 TG3 - TG REGIONE 18.50 CHI VUOL ESSERE 15.50 TELEFILM - LOVE BUGS 16.30 LA GUERRA PRIVATA... 16.00 TELEFILM
18.50 L' EREDITÀ - TG 1 18.30 DICHIARAZIONI DI VOTO 20.00 BLOB MILIONARIO 18.30 STUDIO APERTO 18.55 TG4 - TELEGIORNALE 18.35 CUOCHI E FIAMME
20.30 QUI RADIO LONDRA 19.50 CRAZY PARADE 20.10 SABRINA VITA DA... 20.00 TG5 19.30 C.S.I. MIAMI 19.35 TEMPESTA D'AMORE 19.40 G DAY - TG LA7
20.35 AFFARI TUOI 20.30 TG2 20.35 UN POSTO AL SOLE 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA 20.30 TRASFORMAT 20.30 WALKER TEXAS RANGER 20.30 OTTO E MEZZO
21.10 LASCIAMI CANTARE! 21.05 ICE PRINCESS - UN 21.05 CHI L'HA VISTO? 21.10 I LICEALI 3 21.10 LE IENE SHOW 21.10 LE INDAGINI DI PADRE 21.10 MI CHIAMO SAM
Varietà SOGNO SUL GHIACCIO Attualità Miniserie Show CASTELL Telefilm Film
23.40 PORTA A PORTA 22.50 TG 2 23.15 PARLA CON ME 23.30 MATRIX 0.00 SATURDAY NIGHT LIVE 23.05 L' UOMO 23.50 TG LA7
1.20 TG 1 - NOTTE 23.05 CLOSE TO HOME LA 0.00 TG3 - TG REGIONE 1.30 TG5 - NOTTE 1.25 POKER1MANIA DEL GIORNO DOPO 24.00 MOVIE FLASH Radio Monte Carlo
1.50 CHE TEMPO FA FEBBRE DEL GIOCO 1.00 APPUNTAMENTO AL... 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 2.15 STUDIO APERTO - 1.10 TG4 NIGHT NEWS 0.05 STORIA PROIBITA
1.55 QUI RADIO LONDRA 23.45 RAI 150 ANNI 1.10 94º GIRO D'ITALIA 2.20 5 STELLE LA GIORNATA 2.35 DESERTO ROSSO DEL 900 ITALIANO Teo in Tempo Reale
2.00 APP. AL CINEMA 0.35 TG PARLAMENTO GIRO NOTTE 4.00 UOMINI E DONNE 2.30 CHANTE! 4.45 PESTE E CORNA E... 1.05 OTTO E MEZZO (R)
Gabriella Mancini e Max Vene-
goni conducono con Teo Teo-
FILM SUL coli: tra gli ospiti, Ivan Capelli
DIGITALE TERRESTRE
LO SPORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE e Mario Cipollini (nella foto)
PREMIUM IN DIRETTA BASKET HOCKEY GHIACCIO 21.00 CALCIO: MANCHESTER
SKY SPORT 3 EUROSPORT
20.15 BENETTON TREVISO - 19.00 DETROIT RED WINGS - UTD - CHELSEA
6.40 L'ULTIMO CALCIO AIR AVELLINO TAMPA BAY LIGHTING Champions League. Finale
20.30 BOCHUM - BORUSSIA Playoff. Serie A maschile. Quarti Playoff NHL. Finale Est. Gara 5. 9.00 GOLF: VOLVO WORLD 9.30 TENNIS: ROLAND
CACCIATORE GARROS
MOENCHENGLADBACH di finale. Gara 4. Sky Sport 2 ESPN America MATCH PLAY
PREMIUM CINEMA 20.30 ASSI BASKET OSTUNI - SKY SPORT 2 10.45 TENNIS: GAME SET
Spareggio Bundesliga. Ritorno PGA Europaen Tour
8.40 CHI HA UCCISO LA Sky Sport 3, Sky Supercalcio CO. MARK TREVIGLIO TENNIS AND MATS
12.00 RUGBY: LEINSTER -
SIGNORA DEARLY? e Sky Calcio 1 Playoff LNP. Finale. Gara 5. 11.00 ROLAND GARROS 11.30 BASKET: CANADIAN 21.10 EQUITAZIONE:
STADE TOULOUSAIN
PREMIUM CINEMA 20.45 GALLES - SCOZIA Sportitalia 2 Eurosport e Eurosport 2 SOLAR BOLOGNA - RIDERSCLUB
Semifinali Heineken Cup
10.20 CHAIN OF FOOLS Amichevole. Eurosport 2 3.00 DALLAS MAVERICKS - 12.45 ROLAND GARROS MONTEPASCHI SIENA 22.15 GOLF: VOLVO WORLD
PREMIUM CINEMA 21.00 ARGENTINA -
PARAGUAY
OKLAHOMA CITY Eurosport 2
16.45 ROLAND GARROS Playoff. Serie A maschile.
13.00 AUTOMOBILISMO:
FERRARI CHALLENGE MATCH PLAY Virgin Radio
12.05 GRILLED THUNDER
Amichevole. Sportitalia Eurosport 2 Quarti di finale. Gara 3 Gara 1 PGA European Tour
PREMIUM CINEMA
2.45 SANTOS -
Playoff NBA. Finale Ovest. Gara 5.
Sky Sport 2 17.30 ROLAND GARROS 14.00 BASKET: MIAMI HEAT - 14.00 CALCIO: MANCHESTER 23.45 CALCIO: GALLES - The Rocket
13.35 KILLERS CERRO PORTEÑO Eurosport CHICAGO BULLS SCOZIA
PREMIUM CINEMA CITY - MANCHESTER Il disco ad alta rotazione di
Coppa Libertadores. CICLISMO Playoff NBA. Finale Est. Gara 4 Amichevole
15.20 FROM PARIS WITH UTD Fa Cup. Semifinali questa settimana è «All In Whi-
Semifinale andata. Sportitalia 17.00 RUGBY: SARACENS -
9.45 GIRO D’ITALIA SKY SPORT 1 16.30 GOLF: VOLVO WORLD
LOVE Si Gira. Rai Sport 1 GLOUCESTER RUGBY RAI SPORT 1
te» dei The Vaccines (nella fo-
PREMIUM CINEMA CALCIO A 5 MATCH PLAY
20.30 MARCA -
12.25 GIRO D’ITALIA 11.00 CALCIO: JUVENTUS - Semifinali Heineken Cup
PGA Europaen Tour
to il cantante Justin Young)
17.00 L'UOMO NELL'OMBRA Si Gira. Rai Sport e Rai 3 18.00 BASKET: CANADIAN
MONTESILVANO NAPOLI Serie A 18.30 CALCIO: BORUSSIA 9.30 GIRO D’ITALIA
PREMIUM CINEMA 14.35 GIRO D’ITALIA SOLAR BOLOGNA -
Playoff. Semifinali. Gara 2. 11.30 CALCIO: INTER - MOENCHENGLADBACH - 16ª Tappa. Belluno - Nevegal.
19.15 LA NOSTRA VITA Campionato Italiano
17ª Tappa. Felre - Tirano
MONTEPASCHI SIENA
PREMIUM CINEMA Rai Sport 1 e Eurosport CATANIA Serie A BOCHUM Cronoscalata
Rai Sport 1 Playoff. Serie A maschile. 22.00 HOCKEY PISTA:
21.00 MATRIMONI E ALTRI 15.05 GIRO D’ITALIA 13.00 CALCIO: ROMA - Spareggio Bundesliga. Andata
17ª Tappa. Felre - Tirano. Rai 3 SAMPDORIA Quarti di finale. Gara 3 GHOST PADOVA -
DISASTRI BASEBALL 00.00 RUGBY: HARLEQUINS -
17.00 GIRO D’ITALIA Serie A 22.15 BASKET: MIAMI HEAT - EDERA TRIESTE
PREMIUM CINEMA 2.00 TAMPA BAY RAYS - STADE FRANCAIS
BOSTON RED SOX Processo alla tappa 13.30 CALCIO: JUVENTUS - CHICAGO BULLS Finale. Campionato Italiano.
22.40 LA 25ª ORA Amlin Challenge Cup. Finale
MLB. ESPN America Rai Sport 1 e Rai 3 Playoff NBA. Finale Ovest. Gara 4 Gara 4
PREMIUM CINEMA NAPOLI Serie A

OROSCOPO 21/3 - 20/4

Ariete 6
21/4 - 20/5
Toro 7+
21/5 - 21/6
Gemelli 5,5
22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9

LE PAGELLE Cancro 8 Leone 6- Vergine 6

DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 6
Benché la voglia latiti,
potete sbrigare lavori
noiosi e faccende
burocratiche.
Lo stress aumenta,
il sudombelico
è un cicinìn impedito.
Il malumore vi fa L’energia è tanta L’umore è inverso. IL MIGLIORE Il cattivo umore Latrare come i cocker,
dipingere il diavolo più e buona. E voi macinate Forse perché, Luna gravida vi toglie l’obiettività: animati dallo
brutto di quanto sia. una gran mole effettivamente, qualche di chance di non giudicate né sfigopessimismo, non
Certo, dovrete farvi di lavoro. Diverse rogna da gestire ce successo, nel lavoro decidete affrettata- serve. Molto meglio
i glutei a zampogna, persone possono l’avete. Ma tutto potrà e negli affetti. La mente. La forma fisica proporre, mediare,
per il tanto da fare, elargirvi aiuti. E magari essere superato. vostra forma fisica è pure moscia, finalizzare: la fortuna,
ma vincerete! anche il corpo…. uau… Fornicazioni desuete. è ottima, voi siete il sudombelico abulico pure suina, arriva.
cucchevoli, la sfiga
è ormai alle spalle.
23/10 - 22/11 23/11 - 21/12 22/12 - 20/1 21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Scorpione 7- Sagittario 5,5 Capricorno 7+ GONZALO
BERGESSIO
Acquario 6,5 Pesci 7.5
Il lavoro offre più Gli zebedei cedono La Luna sponsorizza Il centravanti Le notizie migliori Luna nel vostro segno,
possibilità di brillare, un tantino, l’ansia p.r e lavoro, con del Catania giungono dal fronte che vi fa stravincere
riuscire, ottenere, v’assale, uno stop sviluppi che si faranno è nato a Córdoba, finanziario e nel lavoro, con fiuto e
anche con creatività. al lavoro è probabile. via via sempre più in Argentina, il 20 autorizzano progetti. solerzia. Sentimenti
L’economia langue, Vendereste pure interessanti. Il vigore luglio 1984. Arrivato Ma casa e famiglia accesi, fornicazione
ma c’è qualche guizzo volentieri la famiglia ritorna, il sudombelico a gennaio, ha liofilizzano gli zebedei. a sorpresa,
fornicatorio. su e-bay. Ussignùr. è in fiore… segnato 5 reti Ci vuole impegno muy gradita…
 MERCOLEDÌ 25 MAGGIO 2011
R LA GAZZETTA DELLO SPORT
 GLI SPECIALI DE LA GAZZETTA DELLO SPORT EUROUDINESE 25 MAGGIO 2011

EDITORIALE
di ALBERTO CERRUTI
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

I preliminari di Champions?
Non sono arrivati per caso
C’era una volta l’Udinese di Zico. Un sogno rimasto sullo
striscione del club di Orsaria e in un bandierone sventolato alla
fine della partita con il Milan, mai realizzato però come ricordano
il nono e dodicesimo posto nel 1984 e ’85. Oggi, invece, c’è
l’Udinese di tutti, che non dipende soltanto da un campione,
una squadra completa dalla A (di Asamoah) alla Z
(di Zapata), con un grande allenatore e una grande società,
nel calcio da 25 anni. Trovata la base, bisogna soltanto
scoprire la vera altezza di questa nuova squadra
che non torna in Champions per caso, perché
il suo bel gioco non è un caso, come non è un
caso il suo salto in lungo dal campionato
scorso, con il miglior progresso di punti
(+22), dal quint’ultimo posto al quarto.
E allora è proprio vero che la Champions
è più di un sogno, come era scritto sulle
magliette dei giocatori in festa domenica
scorsa. Prima di tutto perché rimarrà
Guidolin capace di mantenere
i vecchi equilibri con nuovi
giocatori, e poi perché l’Udinese non
sarà più una debuttante al prossimo
gran ballo in Europa. Cenerentola
nel 2005 al Camp Nou, dove
fu travolta 4-1 con tripletta
di Ronaldinho, stavolta può
superare i preliminari per
trasformarsi in guastafeste,
puntando sul fattore sorpresa
che l’ha già (ri)lanciata in
Italia. Perché in Champions
saranno soltanto Di Natale
e compagni i nostri
ambasciatori bianconeri.
Anzi, biancoVeri.

Consumi (ciclo misto): da 4 a 8,1 l/100 km; emissioni CO2 (g/km): da 104 a 167.
 GLI SPECIALI DE LA GAZZETTA DELLO SPORT EUROUDINESE 25 MAGGIO 2011 PAGINA 2

Lavoratore instancabile ma allergico ai riflettori. Con queste caratteristiche

ha conquistato tutti. E riportato l’Udinese nell’Europa che conta

«ORA MI SENTO FRIULANO»

VITA & CALCIO SECONDO
GUIDOLIN ✭
di Sebastiano Vernazza

Un uomo chiamato Guido-
lin. Viaggio intorno all'allena-
tore che ha portato l'Udinese
al quarto posto e al prelimina-
re di Champions League. Un
uomo non allineato, per nien-
te avvezzo alle peggiori abitu-
dini dell’ambiente. Incapace
di ruffianerie, poco incline al-
le pubbliche relazioni. E però
vincente, di stagioni ne ha sba-
gliate poche: così non si capi-
sce perché nessuno gli abbia
mai affidato un grande club.
Le varianti cilene Quest'anno
la migliore intuizione di Gui-
dolin è stata l'accentramento
di Alexis Sanchez. Il cileno,
con Pasquale Marino allenato-
re, giocava all’ala. Guidolin
l'ha spostato sulla trequarti,
dietro Di Natale, e l'ha lascia-
to libero di seguire la sua crea-
tività. Perplessità dei critici al-
l’inizio, perché nel calcio di og-
gi sembra impossibile fare a
meno di una punta grande e
grossa. Eppure ha funzionato,
l'Udinese è arrivata quarta
con un attacco stile fanteria ci-
nese. L'altra mossa vincente è
stata la trasformazione di
Mauricio Isla, secondo cileno
del gruppo. Guidolin ne ha
avanzato il raggio. Da terzino
ad ala tuttofare, Isla è decolla-
to: assist, gol, una mostruosa
quantità di chilometri percor-
si. Per capire l’Udinese biso-
gna rendersi conto dell’impor-
tanza di Isla.
La seconda volta Questa è la se-
conda volta che Guidolin por-
ta l'Udinese in Europa. La pri-
ma, nel 1999, ebbe grande ri-
sonanza perché la qualifica-
zione alla Coppa Uefa arrivò
dopo lo spareggio contro la Ju-
ve: 0-0 al Friuli e 1-1 a Torino.
Il ricorso statistico è rilevante:
nelle stagioni in cui Guidolin
allena l'Udinese, come nel '99
e come quest'anno, la Juve ha
problemi con l’Europa. In
quel ’99 i bianconeri torinesi
rientrarono nelle euro-coppe
dalla porta di servizio, attra-
verso l’Intertoto. E pensare
che la Juve è stata l'unica gran-
de squadra a cercare sul serio
Guidolin. Accadde nel 2004,
ma all’ultimo minuto il club to-
rinese virò su Fabio Capello.
Maestro Osvaldo Bagnoli è sta-
to il suo maestro. «Come lui so-
no riservato - ha spiegato Fran-
cesco -, non abuso delle paro-
le. E' stato mio allenatore a Ve-
rona e ho imparato il mestie-
re. Prima regola: poche chiac-
chiere, tanti fatti». Bagnoli lo
ha allenato all’Hellas nel
1981-82 e nel 1983-84. Guido-
lin lasciò Verona un anno pri-
ma dello storico scudetto del
1985. Sul suo passato di cal-
ciatore è stato critico: «Gioca-
vo mezzapunta, ero poco com-
battivo. Dovevo sentire l'asso-
luta fiducia dell’allenatore».
Bagnoli però lo stimava. «Mi
hanno preso Dirceu e non so
perché - esclamò un giorno
l'Osvaldo -, visto che avevo
Guidolin».
Brevetto 4-2-3-1 Agli inizi bol-
lato come sacchiano per via
della difesa a 4 e del pressing.
Poi inquadrato alla voce
3-5-2. Guidolin, però, è un cre-
ativo, non si fossilizza su un
«prefisso», ma si adatta ai gio-
catori. Forse non tutti ricorda-
no che è stato lui a introdurre
in Italia il 4-2-3-1, modulo di
gran moda fino a un paio di
stagioni fa. Accadde nel Vicen-
za vincitore della Coppa Italia
'97 e semifinalista della Cop-
pa Coppe '98 contro il Chelsea
di Vialli. Ambrosetti e Otero
sulle fasce, Murgita centravan-
ti, Di Carlo - oggi allenatore - a
centrocampo. Un precursore.
Sorella bicicletta Guidolin ci-
clista per passione, dalla fine
degli anni Ottanta. «Il Monte
Grappa è la mia palestra - ha
detto -, il mio centro benesse-
re. Non ci vado solo in bici, me
lo godo sentiero per sentie-
ro». A 40 anni il suo record per-
sonale: un'ora e 13 minuti per
scalarlo su due ruote. Altra im-
presa nel 2004, a quasi 50 an-
ni, quando affrontò il terribile
Zoncolan in Friuli: un'ora e 12
minuti per sciropparsi in sella
10 chilometri e 200 metri di
salitone, con partenza da Ova-
ro e arrivo in quota a 1.730
metri. Le bici gliele fornisce il
suo amico Pinarello.
Vado al cinema Guidolin è un
cinefilo. Niente cinepanetto-
ni, al «Guido» piacciono i film
d’autore. «Non è detto che i
registi più bravi siano quelli
che lavorano a Hollywood»,
ha detto. Tra i suoi registi c'è
James Ivory, quello di «Came-
ra con vista». E' stato folgora-
to da «Il nastro bianco», Pal-
ma d’Oro a Cannes nel 2009,
che racconta una scioccante
storia nella Germania dei pri-
mi del Novecento. Gli è pia-
ciuto «Maledetto United»,
film su Brian Clough allenato-
re inglese di culto, specie di
Mourinho degli anni Settan-
ta («Ma io non gli assomi-
glio»). «Hereafter» di Clint Ea-
stwood lo ha fatto riflettere
sull’aldilà. Quest’anno ha par-

IL 3-4-3 DI ZAC, LA CHIAVE PER RAGGIUNGERE LA PRIMA UEFA

(s.v.) Nils Liedholm diceva che
in dieci si gioca meglio. Uno dei
tanti paradossi del santone
svedese. E però è vero che a
volte un’espulsione può
produrre energia positiva,
persino far nascere un modulo
vincente. E’ quel che succede
all’Udinese nella primavera del
1997. Trasferta a Torino,
contro la Juve. Alberto
Zaccheroni schiera la squadra
con il suo classico 4-4-2.
Trascorsi due minuti l’arbitro
Bettin caccia il belga Genaux,
terzino destro dei friulani.
Zac non si scompone, non fa
Zaccheroni mantiene la difesa
a tre e aggiunge un attaccante.
Nasce così il 3-4-3, modulo
nuovo per il calcio italiano, che
farà decollare l’Udinese e la
porterà un mese dopo al
quinto posto e alla Coppa
Uefa. La prima volta in Europa
del club friulano, un’esperienza
bella e bruciante. Superato di
slancio il primo turno contro i
polacchi del Widzew Lodz, al
secondo giro l’Udinese si
imbatte nell’Ajax. Ad
Amsterdam l’Udinese se la
cava. Turci e Calori
giganteggiano in difesa e la
Bierhoff e Amoroso
impazzano. Si va sul 2-0 grazie
ai gol di Poggi e Bierhoff.
Verso la fine del primo tempo
Cappioli si mangia un gol
grande come una casa:
sarebbe stato il colpo del
kappaò. A dieci minuti dalla
fine, patatrac. Il georgiano
Shota Arveladze segna la rete
che qualifica l’Ajax. L’Udinese
si rifà in campionato: arriva
terza e si riqualifica per l’Uefa,
perché all’epoca il 3˚ posto
non dà diritto alla Champions.
Post scriptum: Regis Genaux, il
belga dalla cui espulsione

1997
cambi, ma ordina ai suoi di
disporsi secondo un insolito
3-4-2. L’Udinese vince per 3-0,
clamoroso al Delle Alpi.
La domenica successiva
sconfitta è contenuta: 1-0,
risultato rimediabile. E in
effetti, nel ritorno al Friuli, la
squadra bianconera sfiora
l’impresa. In attacco Poggi,
nacque il 3-4-3, è morto a 35
anni, nel 2008. Insufficienza
cardiaca da embolia
polmonare, hanno spiegato i
medici.
 GLI SPECIALI DE LA GAZZETTA DELLO SPORT EUROUDINESE 25 MAGGIO 2011 PAGINA 3

tecipato a «Udinese, una sto- Io sono friulano Guidolin vuo-

ria bianconera», docu-film di
Christian Canderan sul club
friulano: da spettatore ad at-
tore.
Leggo libri Guidolin è un ap-
passionato lettore. Quando
era al Vicenza, regalò ai gioca-
tori una copia de «L'alchimi-
sta» di Paulo Coelho, tra l'al-
tro uno degli autori preferiti
di Leonardo. Un'altra volta si
presentò con «Lo scafandro e
la farfalla» di Jean Bauby, da
cui è stato tratto l'omonimo
film, storia vera di un uomo
paralizzato da un ictus. A Pa-
lermo lesse tutto su Federico
II re di Sicilia nel 1200. Negli
ultimi tempi ha apprezzato
«Vita e destino» di Grossman,
romanzo dedicato alla batta-
glia di Stalingrado nell’ulti-
ma guerra mondiale.
ALLIEVO DI OSVALDO La famiglia Guidolin è sposato
con la signora Michela e la cop-
BAGNOLI, E’ UN pia ha due figli, Giacomo e Ric-
cardo. Giacomo studia a Lon-
ALLENATORE VINCENTE dra e frequenta l'ambiente del
Chelsea, dove ha fatto degli
CHE HA TROVATO stage. Riccardo allena gli esor-
IN PROVINCIA LA SUA dienti del Giorgione di Castel-
franco, la prima squadra alle-
DIMENSIONE IDEALE nata da papà Francesco (corre-
va la stagione 1988-89 e la ca-
tegoria era la vecchia C2). Ric-
cardo è solito fornirgli statisti-
che e osservazioni.
Bel gesto Da allenatore del
Bologna, Guidolin partecipò
ai funerali di Marco Biagi, giu-
slavorista ucciso dalle Briga-
te Rosse nel marzo del 2002.
«Ci sono andato da uomo qua-
lunque colpito nel profon-
do», spiegò. I figli di Biagi gli
andarono incontro e gli chie-
sero di portare il Bologna in
Europa «per fare felice papà».
L’impresa non gli riuscì per
un pelo: sconfitto all’ultima
giornata dal Brescia, il Bolo-
gna perse sia la Champions
sia la Uefa. In estate Guidolin
ci provò con l’Intertoto: il Bo-
logna piegò Bate Borisov e Te-
plice, ma si arrese al Fulham.
le rimanere a Udine il più a
lungo possibile. Poi gli piace-
rebbe fare un'altra esperien-
za all'estero, dopo quella al
Monaco: «In club medio-pic-
coli, di fascino, come l'Hertha
Berlino in Germania o Nottin-
gham Forest e Southampton
in Inghilterra». Guidolin è ve-
neto di Castelfranco (Trevi-
so), ma si sente friulano. Abi-
ta a Feletto Umberto, frazio-
ne del comune di Tavagnac-
co, vicino allo stadio Friuli.
Posizione strategica per le
uscite in bici. Conosce i nomi
di tutti i paesini del Friuli per-
ché li attraversa pedalando.
Apprezza i friulani: «Mi rico-
nosco in loro. Al primo impat-
to sono scostanti, però che se-
rietà e che lavoratori. Sì, mi
sento friulano».

CON SPALLETTI IL QUARTO POSTO PER LA PRIMA CHAMPIONS

(s.v.) La prima volta in
Champions non si scorda mai.
Lo storico quarto posto, che dà
accesso al primo preliminare
Champions dell’Udinese, lo
conquista Luciano Spalletti
nella primavera del 2005.
Modulo 3-5-2, niente a che
vedere col 4-2-3-1 che farà
grande la Roma «spallettiana».
L’uomo chiave è il cileno David
Pizarro, direttore d’orchestra a
centrocampo. Questo è un
segno interessante: quando ci
sono di mezzo i cileni, come
Pizarro nel 2005, come
Sanchez e Isla oggi, l’Udinese
da Empoli nell’agosto 2004, sia
dietro Di Michele nelle
gerarchie spallettiane. I due Di
(Di Michele e Di Natale) non si
amano, la loro rivalità
esploderà sotto la gestione
Cosmi. Nel 2004-05 Di Michele
fa 15 gol, Di Natale meno della
metà (7). Arpionato il
preliminare, Spalletti firma per
la Roma. Il distacco da Udine è
burrascoso, Spalletti e i Pozzo
si lasciano male. Peccato. In
Friuli arriva Serse Cosmi.
All’inizio tutto bene. Il
preliminare d’agosto, contro lo
Sporting Lisbona, viene
Champions, il girone con
Barcellona, Werder Brema e
Panathinaikos. Gruppo ostico,
col Barça superstar. L’Udinese
becca malamente al Camp Nou
(4-1 per i blaugrana), ma per il
resto se la cava. All’ultima
giornata, al Friuli col
Barcellona, basterebbe un
pareggio per acciuffare la
storica qualificazione agli
ottavi. Qualcosa gira storto,
negli ultimi 5 minuti il Barça ne
fa due, e tanti saluti. La
stagione s’incarta. Cosmi viene
esonerato, in panchina va
Sensini giocatore fino a poche

2005
va forte. In quell’Udinese
2004-2005 l’attacco si fonda
sul duo Iaquinta e Di Michele.
Fa impressione constatare che
Totò Di Natale, arrivato a Udine
superato di slancio. Vittoria
per 1-0 in Portogallo (Iaquinta
su rigore) e vittoria per 3-2 a
Udine (doppietta di Iaquinta e
gol di Natali). A seguire la vera
settimane prima. A lungo si
resta invischiati nei bassifondi.
Una lezione da tenere a mente,
a volte la Champions può
trasformarsi in maledizione.
 GLI SPECIALI DE LA GAZZETTA DELLO SPORT EUROUDINESE 25 MAGGIO 2011 PAGINA 5

I bomber, il superportiere e molti giocatori La corona resta sulla testa di Totò. Di Natale,
il capitano, il numero 10, si conferma
di talento. Che adesso fanno gola alle grandi

9
capocannoniere del campionato e le sue pepite
sono fondamentali per il successo del club
che ha scelto di non tradire conquistando

I PROTAGONISTI un popolo. Il no alla Juventus vale quanto

il trono di re del gol. Totò è un’icona: ha la
scuola calcio, fa il caffè, vive la città.
E’ un simbolo, un vero leader. Sul torneo

TOTO’ E SANCHEZ
pesano la tripletta di Palermo nell’incredibile
7-0, la doppietta decisiva nello spareggio
con la Lazio e anche i gol a San Siro col Milan
all’andata. Alla faccia di chi diceva che
non è decisivo. Ora la Champions, per
dimostrare che anche in Europa è qualcuno.
36 PRESENZE 28 GOL

I GIOIELLI DELLA 9
CORONA GUIDOLIN, LO SCALATORE
ALLA CONQUISTA DEL FRIULI
La consacrazione arriva a 55 anni, dopo anni

✭
di vera gavetta. Non gli hanno mai dato una
grande, ma lui ha fatto grande una piccola.
E questo è il suo vanto. Il trionfo parte
da lontano, dal ritiro di Arta Terme dove
di Francesco Velluzzi ha insegnato la cultura del lavoro e il duro
lavoro atletico a chi pensa che il calcio sia solo
pallone. E’ partito malissimo (quattro sconfitte
di fila), non si è scoraggiato. E’ arrivato
in altissimo, Non si è mai esaltato. Ha usato
il buon senso e la modestia, e ha proposto
ottimo calcio, portando ai massimi livelli
non solo Sanchez, ma soprattutto Benatia
DI NATALE, IL CANNONIERE
e Armero, e rilanciando Pinzi.
38 PARTITE 20 VINTE 6 PAREGGIATE 12 PERSE CHE HA "SPOSATO" L’UDINESE

8,5 8,5 7,5 7,5 7,5 7,5

SANCHEZ HANDANOVIC ARMERO ASAMOAH INLER ISLA
L’ANNO DELLA PARARIGORI UN MOTORINO SEMPLICEMENTE L’OROLOGIO UN TRENO
CONSACRAZIONE FORMIDABILE INESAURIBILE INDISPENSABILE SVIZZERO SULLA FASCIA

Taciturno, introverso coi
giornalisti, ma terribilmente
concreto. Ha giocato un
ritorno da campione (8 gol)
che gli apre le porte
del paradiso. La quaterna
di Palermo è la perla.
31 presenze 12 gol
Sei rigori parati su otto
dicono quasi tutto sulla
straordinaria stagione del
portiere sloveno. In quattro
stagioni è cresciuto sempre
più e ora le big d’Europa lo
corteggiano.
35 presenze 40 gol subiti
Una delle grandi scoperte del
club. Il colombiano è costato
1 milione e 200 mila euro. Vale
10 milioni. Ha segnato anche
due gol, è un motorino
instancabile. Uno dei grandi
segreti della stagione.
31 presenze 2 gol
Partito un po’ in sordina, nella
seconda parte del campionato
è esploso consacrandosi come
mezzala di qualità che ora
piace al Milan. Non ha saltato
una partita e questo dice tanto
sul suo essere indispensabile.
38 presenze 2 gol
Perno fondamentale del
centrocampo. Ora la
pensano così quasi tutte
le big, Bayer Leverkusen
e Napoli in testa. Uno
svizzero, in tutti i sensi,
con un cervello superiore.
35 presenze 3 gol
Sulla fascia spinge come un
forsennato e con Guidolin, alla
quarta stagione in bianconero,
è salito al top. Importanti i gol
con Bari e Chievo. E’ un punto
fermo per la prossima
stagione.
34 presenze 2 gol

BENATIA ZAPATA PINZI DOMIZZI ABDI BELARDI

LA VERA IL VETERANO UN GUERRIERO ESPERIENZA E IL FUTURO LA RISERVA
SORPRESA DEL GRUPPO DA NAZIONALE AFFIDABILITA’ E’ SUO PREZIOSA

7
Preso dalla B francese, è la
vera rivelazione. Difensore di
gran livello, forte di testa, ha
tolto il posto a Coda.
34 presenze 3 gol
7
Chiude nel modo migliore
i suoi sei anni a Udine.
E’ sempre stato fondamentale
nella difesa a tre.
35 presenze 2 gol
7
Non l’ha asfaltato nessuno:
il guerriero ha preso meno
gialli del solito (11) e si è
rilanciato con Guidolin.
34 presenze 1 gol
6,5
Un solo neo: il rosso di Napoli,
costato tre giornate di sosta.
Per il resto è un’assoluta
sicurezza da centrale difensivo.
30 presenze 2 gol
6
Ha fatto il vice Sanchez
e non ha deluso. Lo svizzero-
kosovaro è un rincalzo
di gran qualità.
19 presenze 0 gol
6
Un errore da matita rossa col
Parma. Ha fatto il suo dovere,
in campo e come insostituibile
uomo-spogliatoio.
3 presenze 3 gol subiti

PASQUALE CODA CUADRADO CORRADI DENIS DA ANGELLA A BATTOCCHIO

SCALZATO OSCURATO UN PASSO DEVOTO UN GRAZIE NUOVI TALENTI CRESCONO
DA ARMERO DA BENATIA INDIETRO ALLA CAUSA PER NAPOLI
Nella straordinaria stagione
dell’Udinese ci sono altri
giocatori che meritano un

6
Ha svolto bene il compito,
senza lasciare un segno
indelebile. L’exploit di Armero
gli ha lasciato poco spazio.
17 presenze 0 gol
6
Stesso discorso di Pasquale:
l’exploit di Benatia gli ha fatto
perdere il posto. Si è visto
soltanto nel brutto inizio.
22 presenze 0 gol
6
Non è facile inserirsi in un
meccanismo perfetto. Fa un
passo indietro rispetto alla
passata stagione.
9 presenze 0 gol
6
Il meglio lo ha dato anni fa,
ma si è rivelato un gran
professionista e il gol
di Brescia è stato decisivo.
18 presenze 1 gol
6
Schiacciato da Sanchez e Totò,
non ha avuto gli spazi che
immaginava. L’Udinese gli dice
grazie per la perla di Napoli.
25 presenze 4 gol
applauso. Il difensore Angella,
il 18enne Battocchio, la punta
Vydra, il centrocampista Badu.
Il club per il prossimo anno
aspetta l’esterno Basta e farà
giocare il portiere Koprivec e il
difensore svedese Ekstrand.

Dal Friuli all’Australia fino alle Bahamas,
ecco chi festeggia il traguardo dell’Udinese
BIANCO E NERO
UN POPOLO
IN FESTA
✭
L' Udinese? «Una bandiera
del Friuli». Sembra una frase
fatta, ma non è così. Per capir-
lo basta fare qualche telefona-
ta agli Udinese club sparsi in
giro per il mondo e sentire
l'emozione e il trasporto con il
quale i friulani che vivono lon-
tano dalla «piccola patria» par-
lano di Di Natale e compagni.
Quello del tifo bianconero è un
mondo ampio e variegato. Ci
sono gli ultrà, che vivono in un
GLI SPECIALI DE LA GAZZETTA DELLO SPORT
di Massimo Meroi
contesto isolato, e poi l'Auc
(Associazione Udinese Club)
che vanta numeri importanti
in Friuli, ma anche all'estero.
Numeri La tifoseria friulana ha
un ritmo da passista, è costan-
te nella sua fedeltà e tocca dei
picchi quando la squadra rag-
giunge i massimi traguardi co-
me può essere la qualificazio-
ne di un preliminare in Cham-
pions League. Sia come abbo-
nati che come iscrizioni ai club
negli ultimi dieci anni le diffe-
renze sono minime. I tesserati
all'Auc hanno oscillato dai 10
ai 12 mila con un buon 60%
che poi ha sottoscritto l'abbo-
namento allo stadio. Il picco di
adesioni si ebbe nell’anno del-
la qualificazione Champions
del 2005. Complessivamente
in Friuli sono 70 i club affiliati
all'Auc: i più ricchi (Villa Vicen-
tina, Reana del Rojale, Azzano
EUROUDINESE 25 MAGGIO 2011
La gioia dei tifosi per l’accesso
ai preliminari di Champions
(PLP). Qui sopra, la festa in
piazza della Libertà (ANSA)
PAGINA 7
Decimo, Fagagna, San Giovan-
ni al Natisone e Spilimbergo)
vantano circa 2 mila tesserati.
Giocatori In Friuli c'è l'abitudi-
ne piuttosto consolidata di inti-
tolare i club ai giocatori. Il più
famoso è quello di Orsaria de-
dicato a Zico, dai primi anni
'90 c'è quello autonomo intito-
lato ad Abel Balbo che ogni an-
no è presente alla cena sociale.
Più giovane il «Gokhan Inler»
di Margignacco.
All’estero I friulani, popolo di
emigranti, hanno messo radici
in tutto il mondo e la passione
per l'Udinese è stata tramanda-
ta di generazione in generazio-
ne. L'Auc ha contatti frequenti
con l'Udinese club della vicina
Carinzia, che vanta pure 30 ab-
bonati, con quelli di Cipro e Zu-
rigo. In Brasile è stato fondato
l'Udinese club Praia de Guarati-
ba, in Argentina c'è la sezione
di Mar del Plata e quella di Co-
lonia Caroya. E ci sono anche
un Udinese club alle Bahamas
(40 iscritti) e uno alle Canarie
(una trentina i soci). L'Auc via
internet è in contatto anche
con le sezioni di Budapest, Mo-
naco, Nuova Delhi, San Pietro-
burgo, Bogotà, Toronto, Hel-
sinki. Una sezione esiste anche
in Australia. Non sono numeri
da urlo, ma fa comunque sen-
sazione scoprire che un po' in
tutto il mondo ci sono cuori
bianconeri che batto per l'Udi-
nese, la squadra della «piccola
patria».
I migliori risultati si ottengono con il gioco di squadra
QBell e Udinese Calcio insieme per emozionarti

Foto: Photolife

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