Sie sind auf Seite 1von 6

• Il Ministro dell’Interno ha

creato un servizio di
polizia unico nel suo
genere, incaricato di
controllare gli ottanta mila
stranieri che ogni anno
entrano in Francia.
Avrà l’incarico di lottare
contro l’immigrazione
clandestina e lo
sfruttamento della
manodopera.
Secondo la Commissione
dell’ONU per i problemi
africani, lo sviluppo dei paesi
del Terzo Mondo rappresenta
un elemento di vitale
importanza per l’equilibrio dei
mercati dei paesi sviluppati.
Il Presidente della Banca Mondiale ha
confermato l’urgenza di apportare
cambiamenti in seno all’istituzione, viste
le difficoltà che attraversano numerose
nazioni.

A tale scopo, prevede la creazione di un


Dipartimento per l’ambiente e la
designazione di esperti in materia ad
ogni ufficio territoriale.

Verrà anche potenziata la lotta contro la


povertà, tramite ricerche e operazioni
volte ad esigenze dello sviluppo.

La Banca aiuterà gli imprenditori a


definire le proprie strategie finanziarie
rispetto al debito estero.
La Sesta Conferenza delle
Commissioni Nazionali Africane si
augura che l’UNESCO si adoperi per
rafforzare e razionalizzare la politica di
decentramento nei paesi africani.
L’UNESCO dovrebbe riesaminare la
situazione in modo da intervenire
secondo le attuali relazioni tra i vari
stati africani.
I partecipanti alla Commissione hanno
richiesto un impegno sostanziale per la
divulgazione scientifica e tecnologica,
per il miglioramento e lo sviluppo della
cooperazione tra i paesi africani e
quelli industrializzati.
La conferenza ha anche messo in
risalto l’importanza della cooperazione
tra le commissioni nazionali africane,
nel campo dell’informazione.
Il Comitato per le Risorse Naturali ha
preso in esame i seguenti problemi:
rifornimento d’acqua, risorse
minerarie ed energetiche, nuove
tecniche per la valutazione delle
risorse naturali.
Il Comitato si è soffermato in
particolar modo sul problema del
rifornimento dell’acqua, ha constatato
i progressi realizzati sinora e ha preso
in considerazione i vari ostacoli che
intralciano la realizzazione del piano:
la mancanza di un sistema di
gestione coordinata e di strutture
giuridiche indispensabili per trarre
maggiori profitti socio-economici, per
l’impiego e la valorizzazione delle
risorse idriche.
Durante la Conferenza dei Ministri
africani del commercio, tenutasi ad
Addis-Abeba, si è parlato del Brasile,
quale esempio da seguire per il
pagamento del debito estero.

Il debito estero africano si aggira intorno


ai 200 miliardi di dollari, ma il continente
africano possiede i 27 stati più poveri del
mondo.

L’Africa quindi cercherà di ottenere


durante la Settima Conferenza delle
Nazioni Unite per il commercio e lo
sviluppo, un terzo dei 128 miliardi di
dollari previsti per i programmi di
risanamento economico.

Das könnte Ihnen auch gefallen