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Stecco
Sezione di Macchine
Testi di Riferimento:
Lakshminarayana, Fluid Dynamics and Heat Transfer of Turbomachinery, Wiley & Sons pp.59-64 Dixon, "Fluid Mechanics and Thermodynamics of Turbomachinery", pp.4-20
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Analisi dimensionale
Analisi dimensionale
Riduce le variabili che rappresentano un fenomeno fisico in un numero minore di gruppi adimensionali
Teorema di Buckingham
Teorema di Buckingham (o teorema T) :
Quando una relazione fra grandezze fisiche espressa in forma adimensionale, il numero di grandezze indipendenti che compaiono in essa si riduce dal valore originale n a n-k, dove k il massimo numero di grandezze dimensionalmente indipendenti che possono essere scelte fra le originali n.
relazione dimensionale relazione adimensionale
generico
gruppo
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Unit fondamentali
Dimensioni e unit fondamentali
Le dimensioni di una grandezza Gi possono espresse tramite un limitato numero di unit fondamentali
Queste sono indicate col simbolo della grandezza racchiuso fra parentesi quadre
Esempio: [Gi]
La loro scelta risulta arbitraria purch risultino fra esse indipendenti Definiscono il sistema di misura a cui si intende riferirsi Alcune unit del Sistema Internazionale (S.I.) utilizzate termofluidodinamica:
Dimensione simbolo dimensione unit lunghezza L massa M tempo t temperatura termodinamica T Kelvin unit simbolo m s
in
Esempio:
[
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.[Gk] Eik per opportuni valori di Ei1, Ei2, , Eik , con i=k+1,.,n,
!
1
i E i1
Ei2
...
0
E ik
con i=k+1, ., n
0
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!
1
E 01
E 02 2
...
E 0k
per
macchina
con
fluido
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Tali grandezze possono essere espresse in funzione delle variabili indipendenti individuate
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Si pu verificare come tale insieme risulti completo (tramite tali grandezze possibile esprimere le dimensioni di tutte le altre) e dimensionalmente indipendente (le quattro grandezze scelte non possono formare fra loro un gruppo adimensionale) In altre parole, tale insieme costituito dal numero massimo di grandezze dimensionalmente indipendenti fra loro
Essendo quattro le dimensioni fondamentali coinvolte nelle 8 variabili individuate (L,M, t, T), le grandezze indipendenti saranno sicuramente non pi di quattro Per verificarne l'indipendenza, sufficiente verificare che il determinante della matrice associata alle dimensioni sia non nullo [D] [V01] [T01] [N] =[L]1[M]0[t]0[T]0 =[L]-3[M]1[t]0[T]0 =[L]0[M]0[t]0[T]1 =[L]0[M]0[t]-1[T]0
1 3 det 0 0
0 1 0 0 {0 0 0 1 0 1 0 0 0
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? t A! ? A ? A ?TA ? A t
1 E1 E3
3 E2
1 E4
Affinch le dimensioni dei due membri dell'espressione siano uguali, devono essere uguali gli esponenti corrispondenti alle varie dimensioni, essendo queste ultime fra loro indipendenti.
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0 ! E1 3E 2 1 ! E2 1 ! E 4 0 ! E3
Quindi:
3 1
E 1 ! 3 E 2 !1 E 3 ! 0 4 !1 E
1 1
m V01ND3
V01ND2 ! ! Q
mero i
l s
ND RT01
4
!K
Oss: Il rapporto dei calori specifici K adimensionale e quindi costituisce da solo un gruppo T
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Tali grandezze possono essere espresse in funzione delle variabili indipendenti individuate
T 01 ! L
T 02 !
(h0
03
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(h 0is
02 02s
ND
(h0is ! c T02s
K 1 P02 K KR 1 1 ! T01 P K 1 01
S P01 P02
compressore
Quindi:
ND
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(h0is
2
RT01
ND 2
P p 02 P01
02 02s
turbina
Essendo i primi due fra i gruppi gi considerati, al posto di (h0is/(ND)2 si pu prendere il rapporto delle pressioni totali P02/P01
W
V 01N3D 5
(T0 V01ND3 V01ND3 mcp (T0 cp (T0 W K RT01 (T0 p ! 2 5 ! ! m T01 K 1 2 T01 m V01N3D5 N D V01N3D5 V01N3D5 ND
Analogamente a prima, al posto di W/(V01N3D5) si pu considerare la variazione di temperatura totale adimensionalizzata rispetto alla temperatura totale in ingresso, ovvero (T0/T01
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ND 2
p=VRT Di nuovo, al posto di m/(V01ND3) si pu considerare il gruppo adimensionale indicato Tale termine viene talvolta indicato con J ed detto portata ridotta
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ovvero ogni gruppo adimensionale dipendente pu essere espresso in funzione dei seguenti parametri:
portata ridotta velocit ridotta
m RT01 / P01D2
ND / RT01
Se espresso come ND /
numero di Reynolds
ND2 /Y
RT0 Ap0
K K ! Aa0 m . 0 CHOKE
dove a0 e la velocit del suono totale nelle condizioni di riferimento. Per un compressore le condizioni di riferimento e larea A sono quelle della sezione di ingresso (area frontale). Per una turbina la sezione di riferimento e quella di gola dello statore del primo stadio (Firing Plane, nella terminologia anglosassone. T0 e invece detta Firing Temperature e spesso la si trova designata col termine di Temperatura di fuoco o TIT). In ogni caso risulta:
. .
m RT0 Ap0
m
.
mCHOKE
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m corr
m T0 ! p0
Risulta importante riferirsi a condizione standard. Per far questo si introducono opportune condizioni di riferimento e la portata corretta viene scritta come:
.
m corr
con:
m U ! H T0 U! T0 ref
H!
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p0 p0 ref
ND / KRT01
M 0u !
u ;r ! KRT0 KRT0
N / T01
Anche in questo caso si fa, nella pratica, riferimento ad un numero di giri corretto definito come: T N
N corr !
U!
T0 ref
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Macchina fissata
Il diametro D risulta costante
Oss: omettendo il diametro D e la costante del gas R, i parametri indipendenti indicati nell'equazione non sono pi adimensionali
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Tale dipendenza funzionale rappresenta la caratteristica di funzionamento della macchina. La determinazione delle curve caratteristiche delle turbomacchine (compressore e turbina) rappresenta lelemento di base per la valutazione delle prestazioni in condizioni di impiego reali di un impianto con turbina a gas.
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generalizza le caratteristiche di stadio introdotte in precedenza. Scrivendola in termini di salto di pressione invece che di salto entalpico (o di temperatura) si includono gli effetti delle perdite. Dallequazione dellenergia in forma termodinamica si ha infatti:
dp (h ! Tds V
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Non possibile un ulteriore aumento della portata ridotta in quanto il numero di Mach in alcune sezioni della macchina ha raggiunto il valore unitario e il flusso detto "choked" ("bloccato"). Il valore di tale portata risulta indipendente dalla velocit di rotazione
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1 1
1 2
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Data la costanza della densit, si considera pi comunemente la portata volumetrica Q [m3/s] anzich quella massica m [kg/s]
mQ
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dove:
Parametri indipendenti
*= Q/ND3
coefficiente di portata
Per turbomacchine assiali, spesso al posto di *=Q/ND3 utilizzato il coefficiente *=cx/u , dove cx la velocit assiale e u quella di trascinamento Infatti:
QwccD2 u wND
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Q ND3
cx u
Sperimentalmente si osservato che gli effetti viscosi legati a tale parametro possono essere trascurati
Parametri dipendenti
L = =gH/(ND)2 P=W/(V N3D5)
ND 2
Q ND 3
V N3D 5 P ! L * =
Nella zona terminale della curva si nota una certa dispersione dei risultati dovuta all'insorgere della cavitazione, fenomeno tipicamente non scalabile, visto che questo viola di fatto lipotesi di fluido incomprimibile
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=! * !
gH
ND
2
Q ND 3
H ! f (Q) N
= ! f (* )
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*'',='' *',='
=' =
*'
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Pompe di grandi dimensioni possono essere dotate di un sistema per il calettamento variabile delle pale, cos che il rendimento non segue pi l'andamento della curva (b), ma quello relativo all'inviluppo delle varie curve (a,b,c), corrispondenti a diverse geometrie della macchina Si ottiene cos un rendimento praticamente costante in un ampio campo di funzionamento
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