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Maria nel Corano

Jolanda Guardi, Universit di Milano

La figura di Maryam1 riveste nel Corano un ruolo centrale che la rende un riferimento dal punto di vista spirituale per tutta la comunit musulmana ma non solo; come afferma Nasir Salhab
Attraverso la mia conoscenza del Corano in generale, e dei versetti che contiene relativi ai cristiani, a Cristo, a Maria e ai monaci, in particolare, ho cominicato a realizzare che possiedo una quota parte nel libro di Dio: non mi estraneo e io non gli sono estraneo... il mio libro come quello del musulmano... Attraverso la mia quota parte lo considero rivolto, sin dallinizio, a ogni essere umano che crede in Dio e nellultimo giorno...2

Maryam, inoltre, possiede la particolarit di essere una figura femminile dalle caratteristiche specifiche in un universo musulmano per lo pi maschile. lunica donna a essere citata per nome nel Corano il suo nome viene citato trentun volte nel testo,3 in undici delle quali il riferimento alla sua nobilt danimo;4 la sua figura ricorre quindi pi nel Corano che nellintero Nuovo Testamento - e a lei dedicata unintera sra, srat Maryam, ove la storia dellannunciazione e della nascita di Ges sono narrate nei versetti 17-40. La sra particolare anche perch una delle ventinove contenute nel Corano a essere preceduta da alcune lettere dapertura in questo caso kf, h, y, ayn, d dal significato oscuro.5

La bibliografia sullargomento molto ampia. Segnalo in questa sede alcuni articoli specifici su Maryam: H. Abboud, Quranic Marys Story and the Motif of Palm Tree and Rivulet in Parole de lOrient: revue semestrielle des tudes

syriaques et arabes chrtiennes: recherches orientales: revue dtudes et de recherches sur les glises de langue syriaque, vol. 30 (2005), pp. 261-280; J. D. McAuliffe, Chosen of All Women: Mary and Fatima in Quranic exegesis in Islamochristana 7 (1981), pp. 19-28; H. Chad Hillier, Mary in O. Leaman, ed., The Quran: an encyclopedia, Routledge, London and New York 2006, pp. 393-394; M. A. bar, Qiat Maryam f srat Maryam in Madal il l-Qurn al-karm, Markaz dirast al-wa|da al-arabiyya, Bayrt 2006, vol. 1, pp. 364-368; L. D. Lybarger, Gender and Prophetic Authority in the Qurnic Story of Maryam: A Literary Approach in The Journal of Religion, Vol. 80, n. 2 (Apr. 2000), pp. 240-270; A. Neuwirth, Counterbalancing the Biblial Patriarchs in Parole de lOrient: revue semestrielle des tudes syriaques et arabes chrtiennes: recherches orientales: revue dtudes et de recherches sur les glises de langue syriaque, vol. 30, (2005), pp. 231-260; J. I. Smith & Y. Haddad, The Virgin Mary in Islamic Tradition and Commentary in The Muslim World, vol. 79, 1989, pp. 161-187; A. Zaki Hammad, Mary, the chosen Woman. The Mother of Jesus in the Qoran, Quranic Literacy Institute, Bridgeview 2001; B. Freyer Stowasser, Mary in J. D. McAuliffe, ed., EQ, Brill, Leiden Boston 2003, vol. 3, pp. 288-295 2 Citato in A. Lamrabet, Le Coran et les femmes, Tawhid, Paris 2007, pp. 98-99. 3 E precisamente: al-Baqara, vv. 87 e 253; l Imrn, vv. 36, 37, 42, 43, 44 e 45; an-Nis, vv. 156, 157 e 171; alMida, vv. 17, 46, 72, 75, 78, 110, 112, 114 e 116; at-Tawba, v. 31; Maryam, vv. 16, 27, 34 e 0; al-A|zb, v. 7; azZuruf, v. 57; al-add, v. 27; a-aff, vv. 6 e 14; at-Ta|rm,, v. 12. Per quanto riguarda i riferimenti a Maryam, le
occorrenze salgono a trentaquattro, di cui ventiquattro in connessione con Ges, cos come riportato in J. I. Smith & Y. Haddad, op. cit., p. 162. 4 Secondo qunto riportato in J. I. Smith & Y. Haddad, op. cit. 5 Si tratta di al-|urf al-muqaaa, le lettere isolate, che compaiono allinizio di ventinove sra del Corano e il cui significato stato varimente interpretato da esegesi antichi e moderni. Si veda J. A. Bellamy, The Mysterious Letters of the Koran: Old Abbreviations of the Basmalah in Journal of the American Oriental Society, Vol. 93, No. 3 (Jul. Sep., 1973), pp. 267-285; E. Goossens, Ursprung und Bedeutung der koranischen Siglen in Der Islam, 13 (1923), pp. 191-226; A. Jeffrey, The Mystic Letters f the Koran in The Muslim World, 14 (1924), pp. 247-260; M. Larbi, Die geheimnisvollen Buchstaben des Korans, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Uiversitt Bonn, Bonn 2008.

La storia di Maryam viene poi ripresa in una sra medinese, quindi in un altro periodo della vita del Profeta sia dal punto di vista spirituale che politico, srat l Imrn, dove essa viene ricordata e, in qualche modo, fissata, inserendola in un contesto pi ampio.6 Il personaggio Maryam ha, inoltre, da sempre, destato linteresse dei commentatori, sia di quelli tradizionali che dei contemporanei e continua a essere oggetto di discussione teologica, oltre naturalmente a essere oggetto della piet popolare.7 Per quanto riguarda la sra di Maria, si tratta di una sra rivelata a Mecca nel quarto anno dallinizio della predicazione di Mu|ammad, poco prima dellemigrazione del Profeta a Medina e subito dopo lemigrazione del primo gruppo di musulmani in Africa per sfuggire alla persecuzione dei Quray.8 Il secondo gruppo di musulmani che si reca in Abissinia, dopo la rivelazione di questa sra, convincer il negus an-Na - del quale il Profeta disse un re sotto il cui dominio la gente non oppressa9 - della propria fede in un Dio unico proprio facendo riferimento a questa rivelazione. Essa viene quindi considerata dai musulmani, nei commentari moderni tradizionali, tra laltro, anche come il testo che da inizio al dialogo con i cristiani e ci anche in virt delle tematiche che vi sono espresse e che sono il credo in un Dio unico, nei messaggeri e nei profeti, in ci che non visibile, nei decreti di Dio e nellaldil.10 La storia di Maryam viene narrata in srat Maryam ai versetti 16-35;11 il capitolo del Corano si apre con due storie parallele: la storia dellannunciazione a Zariyya (avr un figlio, Ya|y, Giovanni Battista)12 e quella dellannunciazione a Maryam. Maria viene cos posta in parallelo con Zariyya, anchegli profeta, per mezzo di unannunciazione e di un concepimento miracoloso. Caratteristica della narrazione relativa a Maria in questa sra lessere centrata sulla figura di Maryam; Ges vi compare, ma solo in secondo piano verr poi citato in altri capitoli del testo del periodo meccano.13 Ci fa s che lattenzione si concentri sulla sua figura. Afferma il Corano:
Nel libro ricorda Maria, quando si allontan dalla sua gente in un luogo orientale e prese un velo per proteggersi da loro, e noi le inviammo il nostro spirito che le apparve come un uomo perfetto. Disse: Contro di te io mi rifugio nel compassionevole, se temi dio. Rispose: io sono linviato del tuo signore, per La sra medinese e composta da duecento versetti e prende il nome dal v. 33. Anche questa sra preceduta da tre lettere, alif, lm, mm. 7 Per una panoramica di quanto affermato si veda B. Freyer Stowasser, Women in the Quran, Traditions, and Interpretation, Oxford Uiversity Press, Oxford New York 1994. 8 La sra comprende novantotto versetti rivelati a Mecca, a eccezione dei vv. 58 e 71 di ispirazione medinese. Prende il nome dal v. 16. Per quanto riguarda le asbb an-nuzl, le occasioni i cui stata rivelata e il contesto storico di riferimento, ho fatto riferimento, oltre ai testi citati in nota 1 ai commenti relativo alla sra riportato in: al-Mawdd, Tafhm ul-qurn, Tarumn al-qurn, Lahr, s.d.; ar-Rz, At-tafsr al-kabr, 32 voll., Al-mabaat al-ba|iyya almiriyya, al-Qhira 1955; al-abar, mi al-bayn an tawl l-qurn, a cura di A. A. At-Turk, 24 voll. + 2 voll. di indici, Hir, al-Qhira 2001; az-Zamar, Al-kaaf an |aqiq awmid at-tanzl, 4 voll., Mabaat al-an, alQhira 2006. 9 Riportato in Al-Bur, a||, 8 voll., Al-maktaba a-aqfiyya, Bayrt, s.d. 10 A. Zaki Hammad, op. cit., pp. 3-4. Una lettura in questo senso quella di Y. Pallavicini, ed., La sura di Maria. Traduzione e commento al capitolo XIX del Corano, Morcelliana, Brescia 2010. Si veda anche L. Zamboni, La sura di Maria nella sapienza islamica, Gruppo editoriale lIdea, Roma 2003. 11 La storia di Maria nel Corano riportata in tre sra meccane - Maryam, vv. 16-35; al-Muminna, v. 50 e al-Anbiy, v. 91, dove si sottolinea limmacolata concezione di Maria - e quattro medinesi l Imrn, vv. 33-37, 42-51 e 59; anNis, vv. 156, e 171-172; al-Mida, vv. 19, 75, 78, e 119-120, at-Ta|rm, vv. 11-12. 12 Il numero dei versetti pu variare in relazione allediione del Corano consultat. Quela cui ho fatto riferimento in lingua araba Al-qurn al-karm ma asbb an-nuzl li-l-imm an-Nisbr, Dr al-manr, al-Qhira, s.d. 13 Vedi H. Abboud, op. cit., p. 264.
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donarti un bambino puro. Come potr avere un bambino, chiese, se nessun uomo mi ha toccato, se non ho fornicato? Rispose: cos ha detto il tuo signore: Per me cosa facile e ne faremo un segno per la gente, misericordia che viene da noi. un ordine gi decretato. Lo concep e si allontan con lui in un luogo remoto. Le doglie la spinsero presso il tronco della palma. Disse: Magai fossi morta prima, magari mi avessero gi scordato. Da laggi una voce la chiam: non essere triste. Il tuo signore ha fatto zampillare una fonte ai tuoi piedi. Scuoti verso di te il tronco della palma, che far cadere su di te datteri freschi e maturi. Mangia, bevi e rallegrati e di a chiunque vedrai: ho fatto voto di digiuno al clemente, oggi non parler con nessuno. Torn dalla sua gente portandolo in braccio. Maria, le dissero, hai fatto una cosa mostruosa, tu, sorella di Aronne tuo padre non era malvagio, tua madre non ha fornicato. Lo indic loro. Chiesero: come possiamo parlare con un bambino ancora nella culla? Ma egli disse: io sono il servo di dio che mi ha dato il libro e mi ha reso profeta e mi ha benedetto ovunque io sia, mi ha raccomandato la preghiera e lelemosina finch vivr e mi ha reso dolce con mia madre, non prepotente, non insolente, sia pace su di me il giorno in cui io nacqui, il giorno in cui morir e il giorno in cui sar risuscitato.14

Tre temi possono essere considerati principali nella sra: il tema dellannunciazione e della nascita miracolosa di un figlio, quello della fertilit e quello della rimozione della macchia.15 Il tema dellannunciazione e della nascita miracolosa di un figlio , naturalmente, un tema non nuovo; nel Corano viene presentato come lo Spirito di Dio che impregna la vergine, ma che le appare sotto le sembianze di un uomo perfetto, ci dice il testo, probabilmente per evitare lidea dellincarnazione. Il secondo tema quello della fertilit, rappresentato dalla scena del parto: Maryam, dopo aver partorito, in un momento di sconforto, invoca la morte; una voce, sempre secondo il testo, le parla e le dice di non temere poich Dio provveder a lei e allinfante. A questo punto Maryam scuote una palma che ormai non dava pi frutti e da essa cadono datteri e sotto i suoi piedi prende a scorrere un ruscello.16 Questimmagine della donna come simbolo della fertilit e della maternit maternit che, in questo caso, val la pena ricordarlo, avviene senza la presenza di un padre, altra caratteristica, quella della monogenitura, che Maryam condivide nel Corano con altri profeti risale alle tradizioni di tutta larea e persino allantico Egitto, dove la dea della palma da datteri viene rappresentata come una palma dalla quale fuoriescono due braccia, luna carica di cibo e laltra che versa acqua.17 Il Corano pone, quindi, gli eventi della nativit di Ges in un ambiente carico di simboli di rinascita della natura ma non perch voglia alterare loriginale ambientazione cristiana, piuttosto perch vuole affermre qualcosa in relazione alla fertilit femminile e alla fertilit della terra che sono immagini fondamentali per celebrare la fecondit femminile e il potere del materno. Quanto affermo confermato dal fatto che questimmagine che sar ripresa nelliconografia del libro illustrato18 e viene a esempio oggi pienamente rivalutata dalla teologia musulmana.19 Un terzo tema quello della rimozione della macchia. Quando Maryam ritorna, dopo il parto, presso i suoi, ella viene accusata di aver infangato il nome e lonore della sua gente. Ella non
Il Corano, a cura di A. Ventura, trad. di I. Zilio Grandi, Mondadori, Milano 2011. Riprendo questa scansione dal testo di H. Abboud, op. cit., elaborandola. 16 Il tema ampiamente discusso in ibi. 17 Si tratta della dea Nut; cfr. A. M. Partini-C. Lani, La porta di Rivodutri e il simbolismo della palma, edizioni mediterranee, Roma 2007 e U. Pestalozza, La singolare sovranit di Nut in Religone mediterranea. Vecchi e nuovi studi ordinati a cura di Mario Untersteiner e Momolina Marconi, Bocca, Milano 1951, pp. 71-82. 18 Si veda a tal proposito L. Bressan, Maria nella devozione e nella pittura dellIslam, Jaca Book, Milano 2011, in
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particolare le tavole 9, 10 e 11. 19 Si veda B. Freyer Stowasser, op. cit., p. 81.

risponde, poich il suo signore le ha imposto il silenzio ma per lei parla il bambino nella culla, ristabilendo la sua innocenza. Anche in questo caso si tratta di un motivo che risale al Vecchio testamento ma anche qui gli eventi vengono rievocati e posti in una sequenza che originale in funzione di un nuovo scenario che riflette le preoccupazioni di Mu|ammad e della sua comunit, in particolare, sottolineo la forza di carattere di Maryam, che, pur sapendo di andare incontro a sicuro ostracismo da parte della comunit, la affronta serenamente. In fin dei conti, dunque, la storia di Maryam, cos come narrata nel Corano, non n totalmente musulmana (come sostenuto a esempio da Barbara Freyer Stowasser), n completamente debitrice delle isriliyyt, le tradizioni precedenti, come sostenuto da Stephen Schoemaker,20 bens una rilettura originale di elementi di tradizioni precedenti, dove il ruolo di Maryam quello di proiettare nel testo il compimento linguistico del Corano, lo sviluppo della lingua araba e la struttura sociale di coloro che parlano arabo. La sra di Maria riveste, dicevo, un ruolo particolare; non che nel testo coranico non vi siano altre donne eccellenti, ma nessuna possiede le caratteristiche di Maryam, la pi importante delle quali seppur discussa il suo poter essere annoverata fra i profeti.21 E, proprio su questultima caratteristica, mi soffermer, non potendo analizzarne la figura in completo, ma anche perch, soprattutto negli ultimi tempi, la rivalutazione della sua figura anche da questo punto di vista, costituisce uno dei temi di discussione della teologia femminista musulmana, che rititiene che lesegesi tradizionale di questo aspetto di Maria debba essere rimessa in discussione, sia per dimostrare come il processo ermeneutico sia in continuo divenire, sia per dimostrare come la negazione della dignit di profeta a Maryam sia stata una scelta volta a non attribuire autorit religiosa alle donne.22 Nellesegesi tradizionale la dignit profetica di Maryam viene negata dai commentatori appartenenti sia alla sunna che alla sciia, le cui scuole di ermeneutica si sono imposte, sulla base del versetto 19 di srat Yusf che afferma: Gi prima di te, Noi abbiamo inviato soltanto uomini nelle citt, ispirati da noi, mentre viene sostenuta da commentatori delloccidente musulmano, Maghreb e alAndalus in particolare, appartenenti alla scuola malikita, zahirita o vicina ai mutazila.23 Ibn azm, a esempio, morto nel 1064, giurista zahirita, afferma che le mogli di Mu|ammad sono superiori a tutti i compagni del profeta maschi e che le donne sono ugualmente titolate alla perfezione (al-kaml), cio allessere messaggero (rasl) e profeta (nb), come sostenuto nei |ad. Sulla dignit di profeta per le donne Ibn azm scrive:
Questo trattato ha causato una grande controversia a Cordova ai nostri giorni, poich una fazione ha negato la dignit di profeta alle donne e ha accusato coloro che la sostengono di eresia (bida). Cos, c

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S. Shoemaker, Christmas in the Qurn: The Qurnic Account of Jesus Nativity and Palestinian Local Tradition in

Jerusalem Studies in Arabic & Islam, vol. 28, 2003, pp. 11-39. Per un approccio al tema delle isriliyyt cfr. J. Lassner, Demonizing the Queen of Sheba: Boundaries of Gender and Culture in Post biblical Judaism and Medieval Islam,
University of Chicago Press, Chicago 1993. 21 In un suo ottimo saggio, Marily R. Waldman ha analizzato le caratteritiche attribuite ai profeti allinterno del Corano. Si veda M. R. Waldman, New Approaches to Biblical Materials in the Qurn in W. Brinner-S. Ricks, eds, Studies on Islamic and Judaic Traditions, Scholar Press, Atlanta 1986, pp, 47-64. 22 Per una bibliografia al riguardo rimando a J. Guardi-R. Bedendo, Teologhe, musulmane, femministe, effat, Torino 2010. 23 Per le definizioni di tali correnti un utile riferimento John L. Esposito, ed., The Oxford Dictionary of Islam, Oxford University Press, New York 2003, alle voci Maliki (p. 190), Zhairi (p. 345) e Mutazilis (p. 222).

una fazioene che ammette la dignit di profeta per le donne e una che preferisce adottare una posizione neutra.24

Per spiegare il significato di al-kaml, il giurista basa la sua opinione su prove scritturali e sullautorit dei |ad, poich, secondo le sue stesse parole,
la profezia unispirazione verbale (w|) intesa per coloro che Dio ha deciso di ispirare con quel che desidera per informarli. Questispirazione verbale assume la forma dellapparizione di un angelo o di un discorso recitato che colui che ispirato rivolge a se stesso; in questo caso il discorso derivato dalla conoscenza di Dio senza intermediari.25

Nella prima forma, secondo Ibn azm, Dio invia gli angeli alla persona prescelta per informarla dellispirazione proveniente da Dio. Maryam, quindi, viene considerata di tra i profeti (come Sara e la madre di Mos) perch langelo le dice:
Io sono linviato del tuo Signore, per donarti un giovane puro (srat Maryam, 19).

Un altro esegeta di al-Andalus, al-Qurb (m. 1273) nel suo commentario del Corano, che si focalizza sullaspetto legale del testo,26 condivide con Ibn azm lopinione sulla dignit di profeta per le donne.27 Citando il versetto della prescelta 42 - di srat l Imrn che afferma:
Ricorda quando gli angeli dissero a Maria: Maria, Dio ti ha prescelto e ti ha reso pura e ti ha eletta su tutte le donne del creato.

al-Qurb interpreta lessere prescelta di Maryam come unammissione alla dignit profetica. Egli insiste:
Maryam profeta perch Dio lha ispirata tramite langelo cos come egli ha ispirato gli altri profeti uomini.28

Cita il seguente |ad per corroborare levidenza coranica:


Narra Muslim da Ab Ms: Ha detto il Profeta di Dio (su di lui la pace e la benedizione di Dio): Molti erano perfetti tra gli uomini, ma solo Maryam figlia di Imrn e sy moglie del faraone erano perfette fra le donne, e la supremazia di ia e come quella del ard sugli altri cibi.29

Egli spiega che la perfezione assoluta di Dio e certo i pi perfetti fra gli esseri umani sono i profeti seguiti dai santi, dai martiri e dai retti. Se ci comprensibile, aggiunge al-Qurb, allora la
24 Ibn azm, Al-fal f-l-milal wa-l-ahw wa-n-ni|al, a cura di M. I. Nar e A. Umayra, 5 voll., Dr al-l, Bayrt 1996, vol. 5, Nubuwwat an-nis, pp. 119-121, p 119. 25 Ibi, p. 120. Si veda anche I. Abbs, a cura di, Rasil Ibn azm al-andalus, 4 voll., Al-muassasa al-arabiyya li-ddirast wa-n-nar, Bayrt 1980-1983, vol. 4, pp. 404-405. 26 Al-Qurub, Al-mi li-a|km al-qurn, a cura di A. Ibn A. al-usn at-Turk, Muassasat ar-risla, Bayrt 2006, 24. voll. 27 Il commento di Al-Qurub alla questione relativa alla dignit di profeta di Maryam si trova ibi, vol. 13, pp. 428 e seguenti. 28 Ibi, p. 432. 29 Ibi, vol. 5, p. 126.

perfezione menzionata nel |ad implica la profezia e, di conseguenza, Maryam e sy sono due profeta.30 Per confermare la sua interpretazione cita un altro |ad, risalente direttamente al Profeta stesso:
Da un |a di Ibn Abbs che lo ha sentito dal Profeta (su di lui la pace e la benedizione di Dio): Le donne migliori del mondo sono quattro: Maryam, figlia di Imrn, sy bint Muhim, moglie del faraone, ada figlia di unaylid e Fima figlia di Mu|ammad.31

Conclude che, secondo il significato del Corano e dei |ad


Maryam preferibile a tutte le donne del mondo da Eva allultima donna dellora, poich langelo le ha annuncito la rivelazione da Dio Onnipotente conferendole un impegno e dandole lannunciazione, cos come con gli altri profeti maschi. Maryam quindi profeta e un profeta preferibile a un santo ed ella preferibile a tutte le donne.32

Altri commentatori pur sostenendo la digit profetica per Maria, operano una distinzione tra nubuwwa, ossia lessere profeta, e risla, ossia lessere anche inviato e dunque portatore di un libro, caratteristica questa esclusiva degli uomini e cui, secondo questa interpretazione, fa riferimento il citato versetto Gi prima di te, Noi abbiamo inviato soltanto uomini nelle citt, ispirati da noi.33 Nel periodo moderno, molti hanno dato per scontata la questione, non ritenendola degna di ulteriore discussione e commentatori come Sayyd Qutb hanno apparentemente risolto la questione classificando i versetti relativi a Mara fra quelli mutaahiba, ossia allegorici, il significato dei quali conosce solo Dio. 34 Importante per comprendere il ruolo di Maria nel Corano ma anche nella pietas musulmana , inoltre, il co-testo in cui compare la narrazione dellesperienza di Maria. Srat Maryam, infatti, presenta, dai versetti 1 al 58, modelli esemplari cui far riferimento: Zakariy e Giovanni Battista, Maria e Ges, Abramo e Isacco, Mos, Aronne, Ismaele, Idrs (che corrisponde probabilmente a Enoch).35 In tal modo Maria viene collocata allinterno di una catena geneaologica di profeti che sono, come ci ricorda il verso 58, discendenza di Adamo e discendenza di Abramo e di Israele. In particolare Maria, Zakariy e Abramo condividono un figlio che profeta per lislm. Questa lettura di Maryam come profeta stata ripresa dalla teologia femminista contemporanea a partire dalle caratteristiche individuate da Marylin Waldman in relazione allimmagine generale del ruolo profetico.36 Secondo Waldman di queste caratteristiche fanno parte lessere inseriti in una catena di profeti precedenti, il fatto di ricevere istruzioni da Dio, lessere eletti e quindi moralmente puri, il fatto di dividere la comunit in sostenitori e in detrattori, il fatto di rappresentare un certo numero di caratteristiche ideali.37 Maryam condivide queste caratteristiche, poich rappresenta un
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Ibi, vol. 5, p. 126. Subito dopo questaffermaioe al-Qurub scrive: , la verit che Maryam

profeta.
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Ibidem. Ibi, vol. 5, pp. 126-127. 33 Srat Ysuf, v. 19.


Cit. in B. Freyer Stowasser, Women in the Quran, Traditions and Interpretation, op. cit., p. 77. Questinterpretazione, a mio parere, costituisce un pretesto per evitare di affrontare la questione. 35 E precisamente: Zakariy e Giovanni Battista (vv. 2-15), Maria e Ges (vv. 17-40), Abramo e Isacco (vv. 41-50), Mos, Aronne, Ismaele (vv. 54-55), Idrs (che corrisponde probabilmente a Enoch, vv. 56-57) 36 M. R. Waldman, op. cit. 37 M. R. Waldman in op. cit. ne indivdua sette.
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legame importante in una catena geneaologica di profeti dalla posterit di Adamo a quella di Abramo, come detto (srat Maryam, v. 58); la sua figura, in questa lettura, viene paragonata a quella di Zakariy e di suo figlio Yahy e di Abramo e suo figlio Isacco, tutti appartenenti alla stessa linea geneaologica (indicata dal versetto precedente) di Adamo, No, Abramo, Israele. La storia, inoltre, collocata fra quella di altri profeti, e il Corano chiama Maryam siqa, colei che crede nella parola di Dio, vocabolo che nel testo viene usato per un altro profeta, Ysuf.38 Vi pure da considerare il contesto in cui la s stata rivelata. Nel periodo medinese della hira, il Profeta viveva in uno spirito di preoccupazione in riferimento agli eventi intorno a lui. Le storie narrate in srat Maryam seguono pi o meno un modello unico: un messaggero o profeta inviato da Dio che predica al suo popolo, viene da questo rifiutato e infine vendicato quando interviene Dio per punire i miscredenti. Queste storie, che riflettono in parte la situazione contingente del Profeta, sono quindi esempi per Mu|ammad e per i credenti, forniscono sostegno e incoraggiamento nella situazione difficile. E il fatto che lesempio, in questo caso, sia Maryam, fa ritenere che le donne per Mu|ammad fossero un modello. Tutto ci fa giungere a Husn Abboud alla seguente conclusione:
Ci che inusuale, oltre al fatto che Maryam con altri profeti sia un modello per Mu|ammad, lidentificarsi di Mu|ammad con Maryam e non con Ges (in quale non compare per nulla nel periodo meccano). Mu|ammad, cio, si identifica di pi con una donna/madre cristiana che con Ges Cristo, che era il messagero di Dio e della sua Parola. E poich Maryam porta la Parola e Mu|ammad porta il Corano e poich Ges la Parola e il Corano la Parola non ha senso dire che Ges analogo al Corano e Mu|ammad a Maryam?39

Restano aperte alcune questioni come, a esempio, il perch alcuni commentatori classici insistano sulla dignit di profeta di Maryam e sul perch queste opinioni siano state sistematicamente ignorate; resta il fatto che la figura di Maria continua a interrogare i musulmani mettendo in discussione la nozione di profezia. Maryam si rivela in tal modo un personaggio complesso che, per quanto detto fin qui anche in relazione alle sue connessioni con le tradizioni precedenti, contiene in s lalterit delle tradizioni ebraica e cristiana che ne fanno un possibile veicolo di dialogo e comprensione.

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Per unampia discussione di questo tema si veda al-Qurub, op. cit., vol. 5, pp. 126-129. H. Abboud, op. cit.

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