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Il Cemento In edilizia con il termine cemento, o pi propriamente cemento idraulico, si intende una variet di materiali da costruzione, noti come

leganti idraulici, che miscelati con acqua sviluppano propriet adesive (propriet idrauliche). Il cemento principalmente utilizzato per il confezionamento del calcestruzzo ma impiegato anche per la produzione di malte impiegate per sistemi di finitura (intonaci) o per la realizzazione di murature (malte di allettamento), ma questi impieghi anche se importanti sono percentualmente modesti rispetto alla quota di cemento utilizzata al confezionamento di calcestruzzi.

Normativa in Italia Con l'avvento delle regole comunitarie nell'Unione Europea in Italia entrata in vigore la UNI EN 197-1, che raccoglie in un'unica classificazione tutte le tipologie di cemento prodotte fin'allora nei vari Paesi membri. Per la normativa europea i requisiti fondamentali dei cementi sono: - la composizione; - la classe di resistenza normalizzata (a 28 gg espressa in MPa) con riferimento alla resistenza a compressione iniziale (a 7 giorni per il 32,5 e a 2 giorni per le altre classi)). La UNI EN 197-1 prevede 5 tipi di cemento, 27 sottotipi e 6 classi di resistenza. Pertanto secondo la norma sono producibili 162 (27 x 6) cementi.

Tipi di cemento Esistono diversi tipi di cemento, differenti per la composizione, per le propriet di resistenza e durevolezza e quindi per la destinazione d'uso. Dal punto di vista chimico si tratta in generale di una miscela di silicati di calcio e alluminati di calcio, ottenuti dalla cottura ad alta temperatura di calcare e argilla. Il materiale ottenuto denominato clinker di Portland, viene finemente macinato e addizionato con gesso nella misura del 4-6% con la funzione di ritardante di presa(ettringite primaria). Tale miscela commercializzata col nome di cemento Portland; questo una volta miscelato con acqua si idrata e solidifica progressivamente. Il cemento Portland alla base di quasi tutti i tipi di ce mento attualmente utilizzabili in edilizia. I cementi comuni conformi alla UNI EN 197-1 sono suddivisi in 5 tipi principali: 1- Cemento Portland con una percentuale di clinker pari ad almeno il 95%: 2- Cemento Portland composito (previsti 19 sottotipi) con una percentuale di clinker di almeno il 65%, il cemento Portland composito che ha le seguenti denominazioni in funzione della tipologia delle aggiunte: Cemento Portland alla loppa (S); Cemento Portland ai fumi di silice (D);

Cemento Portland alla pozzolana: (P = naturale, Q = calcinata); Cemento Portland alle ceneri volanti (V = silicee; W = calcaree);

Cemento Portland allo scisto calcinato (T); Cemento Portland al calcare (L e LL); Cemento Portland composito; 3- Cemento d'altoforno con una percentuale di loppa d'altoforno ( S) dal 36 al 95% 4- Cemento pozzolanico con materiale pozzolanico (P e Q) dall'11 al 55% 5- Cemento composito ottenuto per simultanea aggiunta di clinker di cemento Portland (dal 20 al 64%), di loppa d'altoforno (dal 18 al 50%) e di materiale pozzolanico (dal 18% al 50%) Nei diversi cementi ammesso un contenuto di costituenti secondari (fillers o altri materiali) non superiore al 5%.

Classi di resistenza dei cementi La classe di resistenza del cemento dipende dalla finezza di macinazione dello stesso e dalla percentuale di silicato tricalcico rispetto a quello bicalcico; maggiore la finezza di macinazione del cemento e maggiore il tenore di silicato tricalcico rispetto a quello bicalcico, quindi pi rapido lo sviluppo della resistenza meccanica.

1.1 Il Cemento Portland Il cemento Portland il tipo di cemento pi utilizzato, ed usato c ome legante nella preparazione del calcestruzzo.

Il cemento Portland il prodotto che si ottiene dalla macinazione del clinker, con l'aggiunta di gesso nella quantit necessaria per regolarizzare il processo di idratazione. L'analisi microscopica eseguita su pezzi di cemento ha rilevato la presenza di quattro componenti principali e precisamente l'alite (silicato tricalcico), la belite (silicato bicalcico), la celite (alluminato tricalcico) e la brownmillerite (alluminato ferrico tetracalcico).

1.2 Processo di produzione del cemento portland Le materie prime per la produzione del Portland sono minerali contenenti: ossido di calcio CaO (44%), ossido di silicio SiO2 (14,5%), ossido di alluminio Al2O3 (3,5%), ossido di ferro Fe2O3 (2%) e ossido di magnesio MgO (1,6%). L'estrazione avviene in miniere, in sotterraneo o a cielo aperto, poste in prossimit della fabbrica, che in genere hanno gi la composizione desiderata, mentre in alcuni casi necessario aggiungere argilla o calcare, oppure minerale di ferro, bauxite o altri materiali residui di fonderia. La miscela riscaldata in un forno speciale costituito da un enorme cilindro disposto orizzontalmente con leggera inclinazione e ruotante lentamente. La temperatura cresce lungo il cilindro fino a circa 1480 C; la temperatura determinata in modo che i minerali si aggreghino, ma non fondano e vetrifichino. Nella sezione a temperatura minore il carbonato di calcio (calcare) si scinde in ossido di calcio e biossido di carbonio (CO 2). Nella zona ad alta temperatura l'ossido di calcio reagisce con i silicati a formare metasilicato di calcio (CaSiO3 e Ca2Si2O5). Si forma anche una piccola quantit di alluminato tricalcico Ca 3(AlO3)2 e di alluminato ferrico tetracalcico (C4AF, risultato della reazione 4CaO+Al 2O3+Fe2O3). Il materiale

risultante complessivamente denominato clinker. Il clinker pu essere conservato per anni prima di produrre il cemento, a condizione di evitare il contatto con l'acqua. L'energia teorica necessaria per produrre il clinker di circa 1700 Joule per grammo, ma a causa delle dispersioni il valore molto pi alto e pu arrivare fino a 3000 Joule per grammo. Questo comporta una grande richiesta di energia per la produzione del cemento, e quindi un notevole rilascio in atmosfera di biossido di carbonio, gas ad effetto serra. La quantit di biossido di carbonio rilasciato in atmosfera mediamente pari a 1,05 kg di CO2 per 1 kg di clinker di cemento Portland prodotto. Per migliorare le caratteristiche del prodotto finito al clinker viene aggiunto circa il 2% di gesso o di solfato di calcio e la miscela finemente macinata. Il cemento ottenuto ha una composizione del tipo: 64% ossido di calcio 21% ossido di silicio 6,5% ossido di alluminio 4,5% ossido di ferro 1,5% ossido di magnesio 1,6% solfati 1% altri materiali, tra cui soprattutto acqua Quando il cemento Portland miscelato con l'acqua, il prodotto solidifica in alcune ore e indurisce progressivamente nell'arco di diverse settimane. L'indurimento iniziale provocato dalla reazione tra acqua, gesso e l'alluminato di tricalcico, a formare una struttura cristallina di

alluminato di calcio idrato (CAH), ettringite (Aft) e monosolfato (Afm). Il successivo indurimento e lo sviluppo di forze interne di tensione deriva dalla pi lenta reazione dell'acqua con il silicato di tricalcico, a formare una struttura amorfa chiamata silicato di calcio idrato (CSH gel). In entrambi i casi le strutture avvolgono e legano i singoli granuli di materiale presenti. Un'ultima reazione produce il gel di silice (SiO 2). [modifica] Classificazione del Cemento Portland secondo la ASTM La normativa americana prevede 5 tipologie di cementi Portland: ordinario - I modificato - II a rapido indurimento - III a basso calore di idratazione IV resistente ai solfati - V PROVE DI ACCETTAZIONE: Le prove vengono eseguite affinch venga verificata la resistenza del materiale. Tutte le prove sono effettuate su campioni prelevati e confezionati con particolari modalit e devono essere eseguite presso i laboratori annessi agli Istituti di Scienza delle Costruzioni o di Chimica applicata, secondo la natura delle indagini oppure presso altri Laboratori Ufficiali elencati dalla legge n. 595/1965. PROVE MECCANICHE:

Prova a flessione. Deve essere eseguita su provini di dimensioni 40 x 40 x 160 mm confezionati con malta normale (tre parti di sabbia, una di legante e mezzo di acqua). La prova consiste nel poggiare i provini su due rulli distanti 10 cm e nel determinare il carico P (in N) necessario per produrre la rottura con un terzo rullo agente in mezzeria. Prova a compressione. I provini vengono sottoposti a un carico P, fino a produrre la rottura. PROVE FISICHE: Prova di indeformabilit. Prova eseguita utilizzando un contenitore di forma cilindrica, avente un diametro di 30 mm e unaltezza di 30 mm, tagliato su una generatrice da una fessura ai bordi della quale sono collegati due aghi lunghi 15 cm. Il contenitore viene riempito di pasta normale (miscela di legante e acqua in proporzioni tali da permettere laffondamento), e trascorso un periodo di maturazione di 24 ore, si procede alla misura del divaricamento degli aghi provocato dallaumento di volume del campione dopo una permanenza per tre ore in acqua bollente. Tempo di inizio presa. Questa valutazione viene fatta determinando la profondit di penetrazione in un impasto normale di un ago di acciaio cilindrico (ago di Vicat) avente un diametro di 1,13 mm e caricato con 300g. Il tempo di inizio della presa quello che trascorre dallinizio della confezione della pasta al momento in cui lago si ferma a circa 4 mm dal fondo dellimpasto. PROVE CHIMICHE: Queste prove sono analisi chimiche da condurre con appositi metodi, in relazione al tipo di cemento e possono essere: perdita al fuoco, residuo insolubile, contenuto di SO 3 , contenuto di cloruri e pozzolanicit.

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