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Famiglie

in caso di separazione, o lutto, i bambini pagano un prezzo alto, ma si possono limitare i danni
di MAriA AnGeLA MASino

a nostra storia finita, ma come dirlo a Edo, nostro figlio? Al bambino dobbiamo dire la verit inserendo nella frase le emozioni: pap non vive pi con noi. Oppure mamma non risiede pi qui. Tu sei triste, anchio lo sono, dice Giandomenico Bagatin, psicoterapeuta a Trieste. Sarebbe opportuno programmare il distacco spiegando al nostro piccolo le vere ragioni della separazione. Ma non sempre nella bagarre della divisione possibile stabilire regole e piani organizzativi. Ogni bambino ha la propria lettura della situazione, spesso il pensiero quello che pap e mamma si sono allontanati perch stanno male. Altri motivi: non stanno pi insieme perch non provano pi amore nei miei confronti, oppure perch ho combinato qualcosa che li ha fatti stare male. Forse la causa di questa divisione sono io! Per evitare simili itinerari mentali bisogna dare subito qualche spiegazione chiara: pap e mamma non abiteranno pi insieme, ma continuano a volerti molto bene. Attenzione: non sei tu la causa di quel che successo. Tu resterai sempre il nostro bambino, noi ti vorremo sempre bene e in questo non cambier niente. daL puNto di vista dei pi piccoLi C un problema di fondo su cui fare luce ed quello di come i piccoli vivono la separazione.

Per un bimbo il fatto che mamma e pap non dormano pi nello stesso letto, non si alzino insieme al mattino potrebbe significare la rottura di un mondo. Ma dipende molto dallatteggiamento dei genitori, da come loro si pongono. Se le vecchie abitudini, tipo quella di fare colazione insieme, vengono di tanto in tanto riproposte, magari in un giorno festivo o durante le vacanze, il piccolo non ha la sensazione che le sue sicurezze e abitudini siano completamente perdute. Anzi, avverte chiaramente che pap e mamma continuano a fare delle cose per lui, nonostante la separazione. E questo gli comunica una grande sicurezza: quella di essere importante per loro tanto da attirare sempre la loro attenzione. La coppia geNitoriaLe NoN divorzia Non si pi il marito o la moglie di, ma si continua a essere il pap e la mamma di . Spesso rendersi conto di questo difficile e duro da accettare. Capita a volte che si arrivi a pensare che sarebbe stato meglio non avere figli. Occorre essere aiutati, e non sempre le persone vicine sono le pi idonee a dare una mano. La nonna o il nonno del bambino, sono anche la madre e il padre di uno dei due genitori e pu essere molto difficile per loro essere obiettivi e imparziali nel commentare le vicende che hanno portato alla separazione. Il problema che spesso tra ex ci si fa la guerra su tutto: alimentazione, sport, gestione del tempo libero dei bambini, e a volte la battaglia oscura ogni possibilit di ragionamento. Risultato: si perde di vista il benessere di nostro figlio In una situazione di lotta molto difficile educare! Occorre per ognuno dei due genitori trovare, come persona, un nuovo equilibrio oltre che una nuova sistemazione e identit che consente di essere ancora pap e mamma. A quel punto educare pu diventare una trattativa,

il disegno che curA


possiamo anche aiutare il bambino a esprimersi con disegni, immagini, visualizzazioni. Questo lavoro favorisce la costruzione dei ricordi, soprattutto in caso di perdita del genitore. che cos continua a vivere nel cuore del bambino con le cose belle che gli ha lasciato. il malessere, allora, piano piano si attenua e il piccolo pronto a vivere nuove esperienze. Con la consulenza di Ernesto Emanuele, presidente di Pap Separati, Milano, tel. 02.6599300
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dove cercare pi possibile di rinegoziare delle linee comuni. Lo sforzo soprattutto quello di mettersi nei panni dellaltro, comprendere le sue paure e stabilire a tavolino priorit, regole, limiti di tolleranza.

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come iL Lutto AFFrontAre

Quando una mamma o un pap si trova di fronte a una separazione o a far i conti con la perdita del partner, il rischio quello di minimizzare laccaduto di fronte al bambino nel tentativo di proteggerlo. Frasi classiche: pap non pi con noi, ma noi faremo tante cose belle lo stesso. Mamma non c ma ce la caveremo benissimo. La strada da intraprendere, invece, unaltra e passa dallascolto delle emozioni.

s, ma com difficiLe educare. Dopo lo scioglimento di ununione crescere i figli secondo precisi valori e punti di riferimento sembra unimpresa titanica per lazione di sabotaggio che a volte gli ex esercitano reciprocamente. Che fare? Intanto spiegare ai bambini che ci sono due stili educativi. Esempio: il pap ti permette di mangiare sul divano e io no. E con questo? Dalla mamma ci sono delle regole, a casa del pap altre. Lui ti sta vicino durante i compiti, io preferisco che tu faccia da solo. Detta cos la questione sembra innescare conflitti e problemi. In realt, questa differenza pu essere unopportunit per i figli che si abituano fin da piccoli a modelli e modi di fare differenti. Non condividendo pi la quotidianit con i nostri bambini ci sentiamo come genitori non pi parte attiva della loro vita. Scorretto: in fase post-separazione pap e mamma cApire iL bAMbino devono concentrarsi sulle possibilit Se riusciamo a capire che un bimbo educative di cui dispongono e usarle malinconico perch un pezzo del suo tutte: quindi, s ad accompagnare mondo sta crollando pi facile cercare e il bambino a scuola o andarlo a trovare le parole e gli strumenti per aiutarlo. prendere almeno qualche volta ogni fondamentale far capire al proprio figlio settimana; assistere regolarmente alle che non solo perch stiamo condividendo partite, alle gare sportive o ai saggi di il suo malessere. opportuno anche inserire danza, organizzare un fine settimana nelle conversazioni lelemento speranza: puoi intorno a un interesse comune. Non rivedere mamma e pap nei giorni stabiliti, sono soluzioni di ripiego rispetto ma anche quando lo vorrai tu, puoi metterti a prima, ma tasselli educativi in contatto telefonicamente o via mail. fondamentali.

piccoLi AnGeLi
c unaltra famiglia interrotta ed quella in cui il bambino ad andarsene, prima di nascere. lonlus sulle ali di un angelo, associazione che dal 2007 riunisce i genitori di questi bambini, si occupa soprattutto delle mamme e dei pap immersi in questo indescrivibile dolore. grazie ai gruppi di auto aiuto presenti in questa associazione, agli operatori specializzati, ai forum, si trova grande conforto. lassociazione ha pubblicato anche un libro, mamme di angeli, che raccoglie le testimonianze di 15 mamme, sperando di sciogliere un po il tab della mortalit perinatale. il libro distribuito gratuitamente. Info: associazione@ sullealidiunangelo.it

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intervista a Giandomenico bagatin, psicoterapeuta a trieste


GLi ex Genitori poSSono tenere inSieMe SentiMenti contrAStAnti QuALi rAbbiA, noStALGiA, StiMA?
ogni perdita e cambiamento nella vita ha delle tappe di elaborazione che, se correttamente affrontate, portano ad un apprendimento e a una crescita. idealmente, in fase di separazione, c un primo momento terribile caratterizzato da rabbia, risentimento, disperazione. ci sentiamo male per qualcosa che non torner pi. questo con consapevolezza, lapprodo la tristezza, lemozione che accompagna fisiologicamente le perdite. il cuore sembra raffreddarsi. solo unimpressione che dura poco, in realt, sotto la cenere c gi la gratitudine per quello che si vissuto insieme, che da qualche parte, nel bene e nel male, sempre unesperienza di ricchezza.

il

libro

LA GrAtitudine Gi GuAriGione?
s, rendendo grazie si portano via dallaltro tutte le cose che abbiamo appreso e goduto, e si finalmente liberi di lasciar andare, e guardare al futuro con le spalle leggere, pronti per nuovi progetti.

poi poSSono eMerGere SentiMenti di coLpA


insieme a queste emozioni si prova biasimo, senso di ingiustizia. ma se viviamo tutto

come dirLo ai bambiNi Autore: dan Schaefer Editore: edizioni Sonda, 10,20 euro dan Schaefer ha concepito un metodo per affrontare il tema del distacco, della morte. tre i punti chiave. uno: non minimizzare il dolore con frasi come sii coraggioso, comportati da ometto, che aggiungono solo un peso e non aiutano. due: per esternare le emozioni la maggior parte dei bambini ha bisogno di qualcuno con cui parlare. una volta che un sentimento viene espresso, non importa quanto negativo, non ha pi il potere di quando era taciuto. tre: mai giudicare i sentimenti di un bambino, semplicemente accoglierli.
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di un concetto fondamentale: lunica cosa davvero sicura lamore che avete voi genitori per lui. Se il bambino sotto i sei anni, cercate di essere teneri e accoglienti: ha ancora bisogno di percepire a pelle calore ed emozioni positive. Ricordate che i bambini dopo lallontanamento di uno dei due genitori possono diventare ansiosi, irritabili, depressi, possono soffrire di insonnia, andar male a scuola, comportarsi in modo aggressivo: aiutatelo a rendere espliciti questi problemi, a parlarvene, anche se voi stessi siete nello stesso stato danimo. soLi coN uN bambiNo: Luci e ombre Quando si soli, magari a disagio con la nuova identit di madre o padre single, fare i genitori pu sembrare, a volte, unimpresa superiore alle proprie forze. Ma anche unavventura interessante specie perch oggi tutti (madri e padri) viviamo di fatto il doppio ruolo: da una parte dispensatori di regole e correttivi dallaltra di tenerezza e calore. Da genitori-single si sta di solito pi tempo con il bambino o si condividono momenti emozionalmente pi intensi. C un contro, per: manca il confronto con due adulti che hanno opinioni diverse e vedono le cose con punti di vista differenti. Il rapporto one-to-one mamma-bambino o pap-bambino potrebbe prolungare la fase dellegocentrismo infantile. Un altro lato ombra la possibile mancanza di modelli di relazione di coppia. In questi casi bene che il bambino frequenti pi famiglie e prenda contatto con altri modelli, altri esempi per crescere forte e sicuro lo stesso, conclude Varano.

A chi

rivolgersi

cosa spaveNta di pi iL bambiNo? I bambini sono soprattutto impauriti allidea dei cambiamenti e temono che lallontanamento di un genitore da casa comporti una serie di conseguenze: non ricever pi coccole, non mi accompagner pi a scuola, non potr pi giocare a calcio con pap il marted. Una volta individuati i timori dei nostri figli possiamo lavorare per allontanarli. Ricordiamolo: lincertezza e linstabilit sono due elementi pericolosi per la crescita serena di un bambino. I piccoli si adattano facilmente (molto pi degli adulti, in genere) a qualsiasi situazione e sistemazione, lelemento indispensabile che per abbiano accanto degli adulti che diano loro sicurezza, pur nellavvicendarsi delle presenze e delle collocazioni aggiunge Maria Varano. Allora rassicuriamoli sui nuovi orari, sulla nuova organizzazione. Naturalmente, oltre alla rassicurazione a parole, fondamentale che seguano i fatti, cio il ripristinare una routine ragionevolmente prevedibile: pi le cose sono

programmate e ripetitive pi i bambini si sentono a loro agio. Assolutamente da evitare i cambiamenti radicali, come lasciare la citt o mandare il bambino a vivere dai nonni, mentre i genitori cercano di riordinare un po le idee. Il bimbo deve avere la sensazione evidente che la casa ancora sua. oLtre La rabbia verso Le regoLe Occorre trovare uno spazio di negoziazione e di non belligeranza oltre la conflittualit. Bisogna trovare un modo di comunicare come genitori, per il bene e il futuro dei figli. E il loro bene significa, sempre tenendo presente let, non viziarli per accattivarsi la simpatia o per non perdere il loro affetto, condividere, per quanto sia possibile, difficolt, successi o insuccessi dei figli. Inoltre le decisioni importanti riguardo a salute, scuola, vacanze, uscite, ecc. vanno prese di comune accordo, dice la dottoressa Varano. I punti di forza e sostegno per attivare il programma sono due. Primo: la propria rete umana, ossia amiche e amici

che hanno esperienza, ci vogliono bene e sono in grado di ricalibrarci se siamo in tilt. Secondo: ci sono anche alcune figure professionali che possono dare alla coppia genitoriale linee pedagogiche e di supporto psicologico per elaborare davvero la separazione. Due adulti che chiudono un rapporto devono arrivare al punto di non aspettare dal partner scuse, pentimenti, ripensamenti o redenzioni. strategie saLva-figLi Importante far sentire il bambino sempre protetto e difeso. Possiamo dimostrargli questo tipo di attenzione attraverso le coccole e il rafforzamento

Per avere informazioni sui diritti e doveri dei genitori e dei figli durante e dopo una separazione ci si pu rivolgere a varie associazioni. Eccone alcune: ge.a, genitori ancora, milano, tel. 02/29004757. E-mail: assogea@gral.it. associazione padri separati, milano. Tel. 02/740780, www.papaseparati.it associazione crescere insieme, Firenze (sede nazionale). Tel. 055/2466552, www.crescereinsiemeonlus.org associazione mamme separate (como) Presidenza: Rosy Genduso, Via Muggio 23, 22100 Como Tel./Fax 031-525979 e-mail: mammeseparate@tin.it associazione genitori soli, www.genitorisoli.it

Il

Natale di pap e mamma single


dei parenti possono diventare piacevoli occasioni per rilassarsi e fare del bene. Vediamo come. Proviamo a organizzare incontri o cene a casa nostra fuori dallo schema famigliatradizionale. Invitiamo altri pap e mamma single e inventiamo un tema della serata diverso. Cerchiamo di fare attivit di gruppo su quel focus cucinando insieme, dipingendo, creando oggetti di creta o cartapesta. Se proprio lidea di rimanere a casa ci manda in tilt, cerchiamo qualche occasione last minute per andare allestero, oppure concediamoci una vacanza tutta coccole alle terme. Non scartiamo lidea di dare una mano agli altri, ad esempio ai bambini in difficolt. Possiamo scegliere di dedicare qualche ora del nostro tempo a piccoli malati e incoraggiare i nostri figli a giocare con loro. Le onlus a cui rivolgersi non mancano. Se ci sentiamo con lacqua alla gola non esitiamo a chiedere aiuto a qualche amica o conoscente: scopriremo che il percorso del voler bene una sfida che va oltre il piacere delle gradevoli emozioni che scorrono in un legame di coppia.

Consulenze
maria varaNo psicologa e psicoterapeuta e da 13 anni circa lavora come dipendente del comune di rivoli torinese, nellarea educativa ed responsabile dei 2 asili nido comunali e dei servizi per la prima infanzia. e unappassionata di fiabe, di invenzione di storie e di traduzione in racconti metaforici della propria autobiografia e delle vicende personali. per molti anni si occupata di disagio, sia come psicoterapeuta, sia come volontaria allinterno del Gruppo Abele di torino. ha scritto alcuni manuali fra cui Grammatica delle emozioni e Larte di inventare le fiabe . giaNdomeNico bagatiN psicoterapeuta e psicologo dellet evolutiva. Fornisce servizi di consulenza e formazione nel settore educativo e nel supporto a bambini, adolescenti e alla genitorialit. ha unesperienza decennale nel settore educativo. ha lavorato come coordinatore psicopedagogico nel settore della disabilit. collabora con lunit operativa bambini e Adolescenti del distretto 1 di trieste.

Festeggiare il Natale quando si genitori soli pu generare ansia e malinconia. Ma se mettiamo a punto le corrette strategie anche queste giornate allinsegna della tombola familiare o del giro di carte a casa

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