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Ges venuto sulla terra per essere Il Salvatore di tutti gli uomini

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FedeeLuceinternazionale

Ha iniziato a portare a s il povero, il pastore, lumile ed il semplice >>


PadreThomasPhilippe


FEDE E LUCE Onlus Via Cola di Rienzo 140 - OO192 Tel/Fax 06.3235349 Cell.339.3232159 ROMA

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INDICE
Premessa Introduzione La preparazione del ritiro
Fase Fase Fase Fase I II III IV

1 3 5
5 9 10 11

Svolgimento del ritiro


Laccoglienza La cena La prima serata Le preghiere del mattino Lannuncio della Parola Il lavoro dello Spirito Santo Un ritiro in silenzio I gruppi di condivisione Gli animatori o <<anawin>> Le liturgie Leucaristia: punti pratici La lavanda dei piedi La Via Crucis La celebrazione della Riconciliazione Il mimo del Vangelo I gruppi pratici Le veglie La cerimonia di invio e la benedizione

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13 14 14 15 15 17 17 18 19 20 21 22 22 23 24 26 28 30

Preghiere
Preghiera di Fede e LucePreghiera per lunit de Cristiani Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Allegato 4 Allegato 5 Allegato 6 Allegato 7 Allegato 8 Allegato 9 Note personali Un ritiro ecumenico ? Un ritiro di una settimana : esempio programma Un ritiro di una settimana Lettera dinvito esempio Scheda discrizione esempio Scheda di valutazione - esempio La lavanda dei piedi La Via Crucis (esempio) Scheda di valutazione

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32 33 38 40 41 42 43 45 47 52 53

Premessa

Immagina di doverti recare per la prima volta in una citt che non conosci. Impaziente di giungervi rapidamente, parti da solo. Sei sicuro di aver preso la strada giusta? Non dovevi forse prendere quellaltra strada? Cos hai preso quella che ti sembrava pi adatta, per scoprire alla fine che ti eri sbagliato!

Allora fai marcia indietro e ritorni al punto di partenza. Cerchi quindi una carta stradale della regione e scopri con sorpresa che la strada sulla quale ti trovi non porta a Nord, come pensavi, ma ad Est! Alla fine, mentre sei sul punto di abbandonare ogni speranza di arrivare alla meta desiderata, ecco che incontri una persona che ti dice: Vengo proprio da quella citt, e sono felice di mostrarti la strada. Quale regalo! E cos arrivi rapidamente l dove desideravi andare. Il libretto che hai ora tra le mani Come preparare e vivere un ritiro Fede e Luce lillustrazione concreta della piccola storia che hai appena letto. Ciascuno di noi a Fede e Luce cerca dei mezzi per progredire nella spiritualit che al cuore del nostro movimento. Potremmo dire che lapprofondimento della nostra vita spirituale, grazie ai ritiri, rappresenta quella citt che molti di noi cercano. a causa di questa sete presente un po dappertutto che in questi ultimi anni si sono spese molte energie e si data una particolare attenzione ai ritiri Fede e Luce. A Milano, poi a Miami e infine a Poissy, Jean Vanier, Marie-Hlne Mathieu e Padre Joseph Larsen hanno invitato delle quipes potenziali di diversi paesi a riunirsi per una sessione-ritiro specialmente destinata a coloro che volevano impegnarsi a dare a loro volta dei ritiri Fede e Luce nei rispettivi paesi. 56. 1.

Nel corso di questi incontri si fatta lesperienza della specificit di un ritiro Fede e Luce e si appreso come preparare simili ritiri per le persone di diversi paesi e delle loro zone. Quello che avete davanti agli occhi il frutto di questa esperienza. Le pagine che seguono non sono il risultato astratto di un ipotetico comitato che avrebbe immaginato un ritiro ideale di Fede e Luce. No! Questo documento la testimonianza di coloro che sono stati effettivamente in quella citt... sono persone che hanno preparato e vissuto un reale ritiro Fede e Luce. Non siete dunque soli ad avanzare su questo cammino di approfondimento della spiritualit Fede e Luce. Voi potrete beneficiare dellesperienza di queste guide che ora vi accompagneranno, perch hanno gi fatto questo viaggio. Accettate questa esperienza come un dono dei vostri fratelli e delle vostre sorelle di Fede e Luce: Jean Vanier, Marie-Hlne Mathieu, Padre Joseph Larsen, Cecilia Horsburgh, Anne Gibson e Patricia Dani, Padre Brendan Kelly, e i Reverendi Geoffrey Maltby e Oyvind Monstad: ciascuno di loro ha dato il proprio contributo alle diverse parti di questo libretto. Infine un immenso grazie a Bella Feliciano, che con determinazione ha vegliato al risultato finale di questo prezioso strumento. Maureen OReilly

2.

55.

Documentidisponibili

_________________________________Introduzione

Introduzione

Il vostro paese o la vostra regione ha deciso di organizzare un ritiro. Questo libretto si propone di aiutarvi a realizzarlo. Un ritiro un tempo di stacco dal nostro tran tran quotidiano, per permetterci di consacrare tutto il nostro tempo a Ges, ascoltarlo, dimorare in Lui, lasciarsi amare da Lui. Ritrovare la giusta visione delle cose: vedere pi chiaramente ci che Egli desidera per noi e ci che Egli si aspetta da noi. Essere rinnovati: ricevere una forza speciale per cambiare i nostri modi di fare, oppure per continuare con pi convinzione e fiducia. Un ritiro, di conseguenza, deve creare le condizioni necessarie a una conversione, a una trasformazione del cuore. I ritiri Fede e Luce sono diversi da quelli a cui siete forse abituati. Ci sono i ritiri con accompagnamento individuale, dove i partecipanti sono seguiti personalmente e passano il tempo nel totale silenzio. Ci sono poi corsi di esercizi predicati dove i gruppi sono di numero e di composizione variabile: laccento messo sulle meditazioni date da un predicatore e sulla riflessione silenziosa dei partecipanti. Anche qui c molto tempo personale, ma senza un accompagnamento individuale.

54.

3.

Introduzione_________________________________

4.

Notepersonali

I ritiri Fede e Luce si svolgono anchessi in gruppo, ma dato che sono caratterizzati da elementi del tutto particolari, c molta pi interazione tra i partecipanti. Si tratta di rendere pi viva la Parola di Dio che al centro del ritiro. Ci sono cos dei tempi di riflessione silenziosa e dei tempi di condivisione. Si partecipa alla preghiera del mattino, alle liturgie, ai mimi della Parola di Dio, ai diversi gruppi e alle celebrazioni della sera. Lutilizzo di simboli, della musica e degli arredamenti uno degli elementi pi importanti di questi ritiri. Sono le persone con handicap mentale che ce lo hanno fatto scoprire. Tutto orientato in modo da aiutare ciascuno, specialmente i pi piccoli, a partecipare pienamente, ad ascoltare e a lasciarsi toccare dalla Parola. Il ritiro diventa cos anche unesperienza di comunit e questo importante, se non indispensabile, per permettere a ciascuno di approfondire la propria vocazione e missione. La preparazione di un ritiro Fede e Luce un impegno difficile ed esigente. Per questo sono state scritte queste pagine. Il loro scopo anzitutto pratico, ma vogliono anche vibrare del soffio di Ges, che desidera riempire ciascuno di amore, saggezza e fiducia. Possa la gioia che ha accompagnato la redazione di questa pagine, entrare nei vostri cuori e permettervi di condurre felicemente a termine la preparazione di un ritiro Fede e Luce!

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52.

Allegato9Schedadivalutazione______
Esempiodischedadivalutazione ValutazionedelnostroritiroFedeeLuce 1. Che cosa ti piaciuto di pi e trovato pi utile in questa esperienzadiritiro?

Lapreparazionedelritiro______FaseI

Lapreparazionedelritiro

Lapreparazionecomportaquattrotappe:
Definire gli elementi costitutivi del ritiro e cominciare a lavorare sulle cose pi necessarie nellimmediato. Verificare la buona esecuzione delle diverse tappe precedentemente definite e rifinire la pianificazione. Lavorare sulle tappe successive. Verificare e lavorare sui particolari. Operare adattamenti, correzioni e incoraggiarsi reciprocamente. Lo spirito di gruppo, quale sar percepito dai partecipanti, pu essere gi una fonte di ispirazione

2.Checosatipiaciutodimenoetrovatomenoutile?

FaseI:
Spesso il ritiro deve essere programmato con molto anticipo. Il tempo pu essere pi ridotto se gi si trovato il luogo adatto e la persona che far lannuncio della Parola.

3.Haialtricommenti,suggerimenti,riflessionidafare?

1.Formareunaquipedicoordinazionecompostada:
un coordinatore del ritiro un segretario un tesoriere il coordinatore regionale o nazionale rappresentante lassistente spirituale regionale o nazionale

Puoifirmareselodesideri

un

loro

5.

6.

FaseI___________________

LaViaCrucis

2. Arrivare a un comune accordo sui soggetti seguenti,purrimanendoapertieflessibili:


Scopo del ritiro Tipo di ritiro, basato sul bisogno dei partecipanti Durata del ritiro (quanti giorni) Numero dei partecipanti Rapporto proporzionato tra persone con handicap, famiglie e amici Dimensione ecumenica Accompagnamento personalizzato delle persona con handicap da parte di amici scelti con cura Possibilit di proporre il ritiro a persone al di fuori di Fede e Luce Date possibili Eventi che precedono il ritiro per prepararlo e incoraggiarlo Si legge il salmo 130:
Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi potr sussistere? Ma presso di te il perdono: e avremo il tuo timore. Io spero nel Signore, l'anima mia spera nella sua parola. L'anima mia attende il Signore pi che le sentinelle l'aurora. Israele attenda il Signore, perch presso il Signore la misericordia e grande presso di lui la redenzione. Egli redimer Israele da tutte le sue colpe. Ai piedi della croce si trova un cesto di fiori. Una alla volta, si immergono le pietre nei fiori. Si canta un canto di gioia e di vita nuova.

3.ChifarlannunciodellaParola?
Non sar necessariamente lassistente nazionale o regionale; non solo una persona che parli bene e abbia delle qualit, ma qualcuno che viva profondamente la spiritualit di Fede e Luce e la cui parola possa toccare i cuori. Invitarlo e fissare con lui le date della preparazione.

4. Costituire un sistema di sostegno del ritiro con la preghiera.


Nutrire questo gruppo con delle informazioni brevi ma regolari.

51.

50.

LaViaCrucis_____

____________________FaseI

Posso ancora amarti, madre; tutto quello che posso fare. Non piangere, mamma. Tu mi hai detto le stesse parole quando ero ancora un bambino: Non piangere, il tuo pap, il Padre tuo celeste, sempre qui. S, mamma, sempre qui. Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis)... 6a stazione: Ges muore sulla croce (Gv 19, 25-27) Tutto compiuto. Ges, il silenzio si abbatte su di noi. Il silenzio delleternit ci avvolge. Tu, Ges, il figlio ferito, Maria tua madre che soffre, Giovanni, lamico fedele. Limmagine di una comunit Fede e Luce, unita in un amore eterno. Sar sempre nella nostra memoria. Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis)...

5.Esplorareilluogodelritirotenendocontodeibisogni:
Atmosfera accogliente Strutture adatte a persone con handicap e con diete particolari Numero di camere singole, doppie, familiari, stanze a piano terra, scale, ascensori Sale di riunioni, con possibilit di adattamenti Luoghi per le celebrazioni liturgiche

6.Chiarirelaquestionespese
Budget Cercare fondi? Sovvenzioni? Solidariet? Assicurazione? Gestione delle entrate e delle uscite Aprire per loccasione un conto bancario?

SILENZIO

6astazione:LaResurrezione
Ai piedi della croce c un vaso pieno di sassi. Sono i nostri cuori di pietra. Ciascuno di noi ne prender una ed entreremo nella cappella, dove si trova al suolo una grande croce di legno. Noi deporremo le nostre pietre sulla croce.

Con la casa che accoglie: Conferma scritta delle date e della retta a persona Costi supplementari (sale...) Scadenze per il versamento degli anticipi e del versamento totale Condizioni di annullamento, se necessario Conferma del numero definitivo dei partecipanti e del prezzo richiesto

7.Annuncio del ritiro allattenzione delle comunit Fede e Luce e di altre persone esterne eventualmente invitate.

7.

FaseI____________________

8.

8. Stabilire una lista delle responsabilit da assumere durante il ritiro e da prevedere bene in anticipo. Ad esempio:
Accoglienza Celebrazioni liturgiche Gruppi di lavoro Piccoli gruppi di condivisione Musica Atmosfera decorazione sistemazione degli ambienti Chi si occupa dei bambini Questioni ecumeniche Preghiera preghiera del mattino preghiera silenziosa Annuncio testimonianza allesterno Traduzione Partecipazione finanziaria delle persone impegnate a servizio del ritiro, come gli altri partecipanti. (Si d il caso che le vostre finanze vi obblighino a domandarla).

LaViaCrucis

questo il motivo per cui tu ci chiami a Fede e Luce? l che tu vuoi che noi cresciamo nella tua somiglianza? Nella somiglianza con quelli che sono disprezzati, gli ultimi tra gli uomini? questo morire umilmente a se stessi? Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis)... 4a stazione: Le donne fanno lamenti su Ges
(Lc 23,27-32)

Ges, c un vociare nella strada. Sono le donne di Gerusalemme, che piangono e si lamentano per te. Tra di esse vi sono quelle che ti hanno seguito dalla Galilea. Resteranno con te sino alla fine. C anche Maria, la sorella di Lazzaro, che ha condiviso con te dei momenti cos intensi, in ascolto della tua parola. Ges, tu non hai tempo per i ricordi. Tu non hai tempo per ripiegarti sulla tua propria sofferenza. Io vi dico: non piangete su di me, ma piangete piuttosto su voi stesse e sui vostri figli. Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis)... 5a stazione: Ges incontra sua Madre

Ges, ecco Maria, tua madre. I miei occhi sono deboli, il mio spirito confuso. Ma quando sento pronunciare il suo nome, il mio cuore risponde. Il mio cuore mi dice: s, lei qui.

Il mio cuore la sola forza che mi resta. solo il mio amore che mi fa proseguire il mio cammino. Il mio spirito quasi morto, ma il mio cuore vivo. 49.

dei dolori, che ben conosce il patire, come uno davanti al quale ci so copre la faccia, era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima (Is. 53, 2-3).

LaViaCrucis_________________________________

48.

___________________FaseII

2astazione:Gescadesottoilpesodellacroce
Ges, che cosa ti succede? Che cosa ti capita? No, rimani qui, tu mi dici, io porter la mia croce da solo. Ma tu non puoi, Ges. Tu non ce la fai pi! Per favore, lasciami essere! Non ho ancora dato tutto. questo, Ges, il tuo desiderio di sempre? questo che tu volevi dire quando hai detto: Prendete e mangiate, questo il mio corpo. Questo significa amare? Non c amore pi grande che dare la vita per i propri amici. Ges, essere con te vuol dire dare la vita? La mia vita preziosa? Essere con te significa morire umilmente a me stesso? Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis)...

FaseII:moltotempoprimadelritiro

1. Incontro dellquipe di coordinamento e di condivisione: come si sono evoluti i vostri sogni, speranze,
esperienze? 2. Continuare a nutrire il sostegno con la preghiera mandando delle informazioni in progressione.

3a stazione: Simone di Cirene aiuta Ges a portare la croce(Mc15,21)

3.Decidere
Tema del ritiro e tema di ogni giorno Logo Annuncio del ritiro. Mandare un secondo dpliant informazione alle comunit Fede e Luce (e ad altri?) di

Non per me, ma per Simone. Voglio che egli provi ci che io provo, che senta il battito del mio cuore, laffanno del mio respiro; voglio che cresca nella mia somiglianza. La tua somiglianza, Ges? Noi abbiamo sentito il profeta dire: Non ha apparenza n bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per provare il lui diletto. Disprezzato e reietto dagli uomini, uomo

4.Elaborareilprogrammadelritiro(vedi pag. 38)

5. Rivedere la lista delle responsabilit in rapporto alprogramma


Contenuto esatto di ogni responsabilit Trovare e confermare le persone con i rispettivi incarichi 9.

se non quando si sar stabilito un buon equilibrio tra persone con handicap, famiglie e amici.

persone che hanno accettato una responsabilit e spiegare in dettaglio ci che ci si aspetta da ciascuna di loro.

2. Incontrare individualmente o in gruppo le

FaseIII_____________ 10. ___Allegato8 LaViaCrucis 6.Rivisitareilluogodelritiro Seconda impressione del luogo UnesempiodiViaCrucis(esempio) Assegnare un ambiente a ogni parte del programma

7.Verificareilbudgetelasituazionefinanziaria 8. Preparare il dpliant definitivo di informazione conilfogliodiiscrizione


Verificare (e ricontrollare) che la scheda di iscrizione contenga tutte le informazioni necessarie. Possibilit di includervi la richiesta del versamento di un anticipo.

La Via Crucis una preghiera, un dialogo cuore a cuore tra Ges e ogni partecipante. Ripercorre gli avvenimenti del Vangelo. Lungo tutte le stazioni, Ges circondato da un piccolo gruppo che lo accompagna. Sono vestiti come per un mimo, e gli altri seguono a una certa distanza. Alla Risurrezione, tutti parteciperanno. Un lettore legge il testo. Ges prende la croce sulle sue spalle (Gv

1a stazione: 19,17)

FaseIII:primadelritiro

1.Verificarelalistadinvio
Mandare i fogli di informazione e le schede di iscrizione alle comunit Fede e Luce (e ad altre persone incluse nella lista). Stabilire chi nellquipe di coordinamento (il segretario?) ricever le iscrizioni e comincer a trattare le informazioni. Non spedire una conferma di iscrizione

Ges, tu sei linizio della nostra Via Crucis. Noi vogliamo stare vicino a te. Ti guardiamo... C una voce allinterno di noi che dice: Che cosa facciamo realmente quando ti guardiamo? Siamo qui solo come spettatori? O siamo veramente con te? Essere con te vuol dire che sentendoci nella impossibilit di sottrarci alle tue sofferenze, non ci resta che camminare con te e farti sapere che tu non sei solo. Ci significa che vogliamo esserti fedeli, con la nostra presenza, nonostante ci che gli altri potrebbero dire. Essere con te vuol dire abbandonare i nostri progetti personali, stare qui indefinitamente, per tutto il tempo in cui tu ne hai bisogno, senza pensare al nostro tempo. Io non posso abbandonarti.

Ges, io non ti abbandoner. Canto: Ceri tu alla croce di Ges? (bis) Questo pensier fa s chio pianga, pianga, pianga. Ceri tu alla croce di Ges?

47.

NB. Alcune persone con difficolt dovranno essere aiutate a compiere tutti questi gesti. importante per loro poterli compiere realmente, e cos sperimentare questa responsabilit del servizio. In alcuni casi per il gesto della lavanda dei piedi pu risultare difficile se non impossibile da realizzare. In queste situazioni, spetta allanimatore intervenire con delicatezza per non creare sensi di colpa e proporre ad esempio un gesto alternativo, come sarebbe la lavanda della mani. (EstrattodallaGuidadellacomunit,Lourdes,Pasqua2001) 46.

La lavanda dei piedi__________________________

______________FaseIV

La veglia inizia con la comunit che si riunisce. Si accende il cero. Cantiamo qualche canto tranquillo, per ritrovare la pace e il silenzio interiore.

3.Informazioneallargataalle diocesi e/o ai rispettivi equivalenti


nelle diverse denominazioni cristiane, alle Chiese locali, ecc., affinch integrino il ritiro nelle loro preghiere e celebrazioni.

Dopo i canti, lanimatore spiega il senso della veglia: Noi ora ci laveremo i piedi gli uni gli altri come Ges ci ha chiesto. Legge il testo del Vangelo di Giovanni 13, 1-17. Poi si mette in ginocchio davanti alla persona che sta alla sua destra e le lava i piedi molto lentamente, con molto amore e rispetto. un gesto sacro. Poi asciuga i piedi. Quando ha terminato, resta in ginocchio davanti alla persona, la quale pone le sua mani sulla testa di chi le inginocchiato davanti, e i due pregano in silenzio. un gesto di reciprocit. Dopo questo momento di preghiera, chi ha avuto i piedi lavati si alza e si inginocchia davanti alla persona che sta alla sua destra e le lava i piedi... cos di seguito, fino a che tutti nel cerchio abbiano avuto i piedi lavati. Durante questo tempo, si pu prevedere un sottofondo musicale o cantare sottovoce un ritornello (ad es. di Taiz). Alla fine si canta Ubi caritas e si recita il Padre Nostro dandosi la mano.

4.Riprenderecontattoconilposto. 5. Il coordinatore del ritiro resta in contatto con


tutte le persone impegnate nella preparazione e specialmente con chi far lannuncio della parola.

FaseIV:ilgiornoprimadelritiro

1. Incontro dellquipe di coordinamento

per un incoraggiamento scambievole e per far fronte alle decisioni e agli aggiustamenti dellultimo minuto.

2.Lquipedicoordinamentoetuttiquellichehannouna responsabilitdevonoarrivareinanticipo(la vigilia?) per

mettere tutto a punto, ma anche per ritrovarsi nella calma e pregare insieme per il ritiro.

3. Lquipe incaricata dellaccoglienza sar


sul posto prima dellarrivo dei partecipanti, previsto per il tardo pomeriggio. Bisogner assicurarsi che tutto sia pronto, e in particolare:

11.

FaseIV___________

Lallestimento della sala dove ci sar lannuncio della Parola (sedie disposte in semicerchio, presenza di una grande icona, ceri, fiammiferi, ecc.). Fiori nella cappella, nel luogo di accoglienza e nei diversi ambienti. Presenza allaccoglienza di un cartellone con le informazioni e gli orari. In ogni camera, un piccolo segno di benvenuto: un fiore, un cioccolatino; una illustrazione che richiami il tema del ritiro, una bella frase o una parola del Vangelo, ecc. Mettere dei cartellini sulle porte delle sale dove si riuniranno i piccoli gruppi. Preparare una cartellina contenente: tema e svolgimento del ritiro (a grandi linee); la lista dei partecipanti; le informazioni pratiche (es. i luoghi e la composizione dei gruppi di scambio...); qualche foglio bianco; un badge ben leggibile, con il proprio nome, quello della comunit e della regione di provenienza, ecc. Questa cartellina sar data ai partecipanti al loro arrivo.

12.

_______________Allegato7Lalavandadeipiedi

Lalavandadeipiedi

Sensodiquestacelebrazioneparaliturgica
La vigilia della sua morte, Ges ha lavato i piedi dei suoi discepoli con molto amore, umilt, dicendo loro: Vi ho dato lesempio, perch come ho fatto io facciate anche voi. Quale umilt, quale esempio di servizio, di bont! Ges ci insegna con questo gesto a metterci al servizio gli uni degli altri con amore e umilt. Ci insegna a metterci spiritualmente in ginocchio davanti ai nostri fratelli e sorelle, specialmente i pi poveri. Ora ci laveremo i piedi gli uni gli altri, in una atmosfera di preghiera, di silenzio, sapendo che un tempo di azione di grazie. San Bernardo amava dire che lavare i piedi un gesto sacramentale, cio un momento dove, se apriamo il cuore, Ges ci tocca con il suo amore. Certamente, lavare i piedi un simbolo. Esso rivela tuttavia il nostro desiderio di perdonare, di essere perdonati, di servire con umilt, di diventare pi piccoli, pi poveri. Cos, lavare i piedi gli uni gli altri, diventa per ciascuno una preghiera.

Questo gesto ha anche un significato particolare dal punto di vista dellunit. Se non possiamo sempre sederci alla stessa tavola eucaristica assieme ai fratelli e alle sorelle di altre confessioni, noi possiamo gi essere pienamente uniti gli uni con gli altri vivendo insieme la lavanda dei piedi.

Suosvolgimento
Prima della veglia, qualcuno ha preparato la sala: le sedie sono in cerchio, al centro c un cero, una bibbia, una bacinella, una brocca piena dacqua, un asciugatoio. Prevedere dellacqua di riserva in un altro recipiente, fuori del cerchio, per riempire la brocca se necessario. 45. 44.
4. Che cosa ti auguri che nasca da questo ritiro (per te personalmente e per la tua comunit F&L)?
Ho parlato di F&L a tutti quelli che non sono potuti venire Ho stabilito dei legami con altre comunit F&L Un senso reale della comunit Continuare a essere un membro di F&L Iniziare una nuova comunit Fare quello che posso per sostenere F&L nel mio paese Preparare la lettera di F&L con entusiasmo, domandare aiuto C stato un grande cambiamento in me, nellaccogliere la mia propria fragilit e la povert della nostra comunit Mi piacerebbe partecipare a un altro ritiro Approfondire la preghiera personale Prendere tempo per riflettere alla chiamata di Ges, per apprezzare le persone, ci che hanno detto... Ritornare a casa Amare agli altri, impegnarmi, accettare tutto ci che mi viene chiesto.

Allegato6Schedadivalutazione_____________

Svolgimentodelritiro__Laccoglienza

Svolgimentodelritiro

Laccoglienza

bene proporre ai partecipanti di arrivare nel tardo pomeriggio. La prima notte passata sotto lo stesso tetto contribuir a creare una comunit di vita. Tutti saranno cos pronti a iniziare insieme il ritiro. Si evita anche che gli arrivi si protraggano per tutta la giornata.

Presentazione dellquipe di coordinamento e dei partecipanti: ciascuno dice il proprio nome, da quale comunit proviene, che lavoro fa, ecc. Presentazione per gruppo dei membri delle diverse comunit, magari intonando insieme un breve canto. Gioco per creare comunione e vincere la timidezza. Il coordinatore del ritiro ne richiama il fine, lo svolgimento, la necessit di un clima di silenzio e di pace che permetter a dunque importante che laccoglienza sia calorosa, gioiosa ciascuno di ritrovare quella pace interiore dove Ges possa e personale. Si pu offrire una bevanda, un dolcetto e farsi ascoltare nel profondo del cuore. ( bene essere chiari accompagnare ciascuno nella propria camera. Ogni su alcuni punti: ad esempio, i pasti saranno presi in partecipante deve essere rassicurato e sentire che fa parte silenzio?). della famiglia. Ciascuno invitato a mettere il proprio Breve introduzione sul tema del ritiro da parte di chi far badge durante il ritiro. lannuncio della Parola. 13. Possibilit per chi ha dimenticato qualcosa (asciugamani, saponetta, ecc.) di rivolgersi allincaricato. LacenaLaprimaserata_____ Breve momento di preghiera. 14.

Lquipe di accoglienza dovr tenere presente che i partecipanti arriveranno stanchi, dopo una settimana di lavoro e dopo tutto quello che hanno dovuto prevedere e organizzare per far fronte ad alcuni giorni di assenza da casa, dal lavoro e dalla loro famiglia. Forse molti saranno ancora nel dubbio se hanno fatto bene a venire. Altri saranno un po ansiosi allidea di rimanere in silenzio, o a causa delle esigenze di un ritiro o per gli aspetti sconosciuti del programma. Lquipe di accoglienza deve essere particolarmente attenta alle persone pi isolate.

Lacena

___Allegato6 Schedadivalutazione

Questa la prima esperienza comunitaria del ritiro. Per facilitare i contatti durante il pasto, si possono mettere dei segnaposto con il nome di ciascuno, di modo che sia facilitata la conoscenza del vicino.

Esempiodischedadivalutazioneconilriassuntodellerisposte FEDE E LUCE SCOZIA RITIRO NAZIONALE Casa di Trefoi, Edinburgo, 10-12 novembre...
1. Quali sono state le esperienze pi positive di questo ritiro? Perch?
Liturgie molto creative Laspetto ecumenico stato curato con molta sensibilit Ho ricevuto un cuore nuovo la sera della Riconciliazione: sono stato capace di guardare in me stesso, di rinnovare il mio impegno personale, di riscoprire lamore di Cristo attraverso gli altri Mi sono fatto nuovi amici e ho piantato nuovi semi La presenza di persone portatrici di h. molto diversi stata una grande grazia Le liturgie partecipate e i canti Musica adatta, bella e invitante alla preghiera Le conferenze, le riflessioni che provocano e chiamano a superarsi Insegnamenti belli e ispiranti Ascoltare P. Brendan parlare di Dio Per me la cosa pi bella stato il piccolo gruppo di condivisione: scambi positivi e una meravigliosa atmosfera, molto rispettosa Ho potuto partecipare senza stress Ho creato qualcosa utilizzando la mia immaginazione.

Laprimaserata
La prima serata insieme sar breve, gioiosa e calma. Ecco un suggerimento molto semplice di programma: Uno o due canti per cominciare. Qualche parola di accoglienza del coordinatore del ritiro.

Nome della Comunit Fede e Luce

........................................................

2. Quali le cose meno positive di questo ritiro? Perch?


La prima serata stata troppo lunga Certi aggiustamenti, alcune piccole cose avrebbero potuto essere preparate in anticipo La preghiera del mattino poteva essere messa un po pi tardi, cos che i partecipanti si sentissero meno stressati A volte troppe parole! Credo sinceramente nel beneficio del silenzio, anche se difficile cominciare Poco silenzio, molte chicchere e risate. Dobbiamo facilitare linteriorizzazione Le discussioni e le conferenze erano un po troppo lunghe. Erano un po troppo elevate perch tutti fossero interessati Avrei avuto bisogno di pi tempo nei gruppi di condivisione Il tempo di condivisione stato difficile a causa dellalto numero di persone con h. Non c stato tempo per approfittare del parco.

Data di nascita........................................................................................ Denominazione religiosa.......................................................................... Attualmente in F&L in qualit di (sbarrare la casella): Amico Persona con h. Genitore Assistente Responsabile di comunit

Doni o talenti particolari (sbarrare la casella): Canto Conoscenza di uno strumento........................ Artigianato...................... Liturgia Mimo Altro..................................... Dieta particolare: S No Vegetariana

3. Hai imparato qualcosa di nuovo su Fede e Luce in questo ritiro? Se s, sai dirlo?
Il dono reale e la benedizione delle persone con h., e come la loro presenza e la loro vita siano preziose per il mondo intero Ges, la sua parola... Ci che ci separa tra le diverse Chiese superato dal modo di vivere insieme la fede Loccasione di riscoprire F&L Nuovi canti e che F&L grande! F&L straordinaria e dovrebbe essere pi conosciuta per attirare le persone che non conoscono lh. e potrebbero diventare un aiuto e un sostegno La conferma della bellezza della storia di F&L attraverso la sua missione internazionale. Il richiamo di ci che rappresenta F&L rinnova il nostro impegno e ci fortifica Che F&L sia ancora in vita e fiorente, anche nelle vecchie regioni Perch F&L sia cos importante per tanta gente Sono stato molto aiutato, non dispero pi Siamo tutti dei guaritori feriti.

Handicap bisogni particolari (precisare) ............................................................................................ ...................................................................................................................... ............................................................ Ora di arrivo................ Ora di partenza....................... Ho bisogno di un mezzo di trasposto da e per la stazione : S No Altre informazioni che potrebbero aiutare lquipe che organizza il programma: ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...........................................................................................

43.

42.

Allegato5Schedadiscrizione________

LepreghieredelmattinoLannunciodellaParola

Esempiodiunaschedadiiscrizione

FEDEELUCESCOZIARITIRONAZIONALE

CasadiTrefoi,Edinburgo,1012novembre...

Lepreghieredelmattino
Le mattinate si vivono in un clima molto meditativo, in una pace che si diffonder su tutta la giornata. Esse possono essere un momento molto importante per permettere a ciascuno di entrare dolcemente nel tema della giornata. Lquipe che prepara la preghiera del mattino dovr anzitutto riflettere sul tema del giorno e ricavarne una idea-guida o una parola-chiave. Attorno a questa idea-guida o parola-chiave, si

SCHEDADIISCRIZIONE (unaschedaperpersona)
Nome..................................................................................................... Indirizzo.................................................. Codice postale.......................

Tel.:..................................Fax.............................. E-mail........................

sceglieranno dei canti e dei testi, possibilmente presi dalla Bibbia. Si sceglier pure con cura un simbolo visivo in rapporto al tema e che inviti alla meditazione. Il silenzio deve essere predominante nella preghiera del mattino. Essa non deve superare i 20 minuti. Lquipe pu raccogliere in un libretto tutte le preghiere del mattino. Coloro che vogliono arrivare in anticipo nel luogo della preghiera del mattino, possono essere accolti da una musica meditativa. Si dar ai lettori la possibilit di prepararsi, dando loro il testo in anticipo.

Le parole sono importanti, ma il tono della voce (un parlare dolce e caloroso) e la posizione del corpo sono parimenti importanti per rivelare la Persona che noi amiamo. Per creare una certa intimit, utile che chi annuncia la Parola non sia troppo distante dai partecipanti e possa vedere ciascuno di loro. Chi fa lannuncio della Parola non chiamato a trasmettere idee su Ges o sulla teologia. chiamato a rivelare la presenza di Ges e il suo desiderio per noi. Le parole devono sgorgare dal cuore di chi testimonia e condurre a un silenzio di presenza in quelli che ascoltano. I tempi di annuncio devono essere vivi, realisti e concreti. Ges insegnava in parabole. Ha rivelato il Padre e lamore del Padre servendosi di piccole storie tratte dalla vita quotidiana. Perci in un ritiro i tempi di annuncio devono partire sempre dal Vangelo, dalle parabole o dalle parole di Ges, o da storie che riguardano Lui e la sua vita. La parola su Ges e il suo messaggio deve essere collegata con la nostra esperienza, le pene e le gioie della nostra vita. Il Vangelo ci mostra il senso della nostra vita e la nostra esperienza illumina la nostra conoscenza del Vangelo. bene che il tempo dellannuncio sia centrato sul tema della giornata. 16.

LannunciodellaParola

La Parola il cuore del ritiro. Essa nutre, illumina e riscalda i cuori. Quando amiamo qualcuno, vogliamo parlare di questa persona, aiutare gli altri a rendere questa persona presente. 15.

LannunciodellaParola____ ____Allegato4 Letteradinvito


Durante il ritiro, i tempi di annuncio sono un momento privilegiato per parlare di Ges con amore; devono aiutare ciascuno a conoscerlo meglio e a risvegliare la fiducia in Lui e nel suo Amore. bene creare unatmosfera di accoglienza della Parola, ad es. accendendo un cero o eseguendo un canto appropriato. Ci aiuta ciascuno e specialmente le persone portatrici di h. a prepararsi a qualcosa di speciale. (Si pu eventualmente terminare con lo stesso canto e spegnere il cero).

AllegatoC2:Letteradiinvito(Esempio)
Caro amico, Data.......

come gi sai, stiamo organizzando un ritiro F&L in Scozia dal 10 al 12 novembre prossimo. In quanto coordinatrice del ritiro, a nome del gruppo di preparazione, desidero invitare te, cos come i membri della tua comunit a questo importante fine settimana a Trefoil House. Linformazione essenziale di questa lettera per aiutarvi nella vostra preparazione. Tema: Matteo 17-20: la parabola del granello di senape.

Predicatore del ritiro: P. Brendan Kelly. Originario dellIrlanda, stato assistente spirituale di F&L in quel Paese. Ha trascorso un anno allArche di Trosly, vive e lavora in una casa-famiglia con persone che hanno un h. profondo ed direttore spirituale per gli assistenti. Ha esperienza di ritiri, specialmente per persone che scoprono il loro handicap. attualmente prete in una parrocchia di Ilsdoonwarna Clare, dove ha dato inizio a una comunit F&L. Obiettivi del ritiro Dare a ciascuno la possibilit di approfondire il proprio impegno a F&L. Riscoprire la missione di F&L. Condividere come fratelli e sorelle nella fede. Prendere il tempo per riconciliarsi, dimenticare le antiche ferite ed essere un segno di pace per ciascuno. Condividere i progetti e i sogni per lavvenire delle comunit di Scozia e diffondere il messaggio di F&L in tutto il Paese. Trefoil House Una bella casa in un parco di 20 ettari, a 10 km a ovest di Edimburgo, con lattrezzatura necessaria per le persone portatrici di h. e latmosfera adatta a un bel ritiro. Solo camere doppie o triple o familiari, con attrezzature adatte alle sedie a rotelle. Sale di conferenze e di riunione, parco, per favorire il raccoglimento. Accoglienza A partire dalle 19.00. La cerimonia di apertura inizier alle 20.00 e sar seguita dalla cena. Prezzo xx,xx a persona, dalla cena di venerd al pranzo di domenica. Prezzo ridotto per i bambini. Telefonatemi per avere informazioni pi dettagliate. Per favore, compilare la scheda di iscrizione e rimandarmela prima del 20 ottobre. Per ogni evenienza, chiamatemi! Grazie ancora, e vi aspetto con gioia al ritiro. Margaret Mead, coordinatrice del ritiro Indirizzo......................tel.................cell.....................e-mail....................

Nota: Abbiamo deciso di condividere con voi il programma di un ritiro di fine settimana in modo completo, con la lettera di invito, la scheda di iscrizione e la scheda di valutazione. Abbiamo anche incluso un riassunto delle risposte date dai partecipanti, nella speranza che ci possa incoraggiare i vostri progetti. Ilsemeelalbero Programma Venerd 10 19.00 accoglienza 20.00 cerimonia di apertura 20.30 cena 21.15 ritorno alla sorgente: la storia di F&L, preghiera della sera, buona notte. Sabato 12 8,15 8.30 9.30 9.45 10.45 11.30 12.15 12.30 14.30 15.15 15.45 16.15 17.30 18.00 19.30 preghiera del mattino colazione avvisi annuncio della Parola di P. Brendan tempo di silenzio, poi pausa caff gruppi di condivisione pausa pranzo annuncio dalla Parola di P. Brendan passeggiata e condivisione a due pausa caff Eucaristia pausa cena presentazione della serata (riconciliazione/preghiera) Ricevete un cuore nuovo 20.30 preghiera della sera, buonanotte. 8.15 8.30 9.30 9.45 10.00 12.00 preghiera del mattino colazione avvisi liturgia e invio caff, valutazioni pranzo e partenza.

Domenica 12

41.

Allegato3Unritirodifinesettimana_______

40.

IllavorodelloSpiritoSantoUnritirodisilenzio

AnnessoC1: Ritirodiunfinesettimana Esempio: Ritirodifinesettimanadi F&LScoziaritironazionale

Questo stesso tema pu essere ripreso alla preghiera del mattino e alla celebrazione della sera, creando cos una unit tra i diversi momenti della giornata.

veglia. Possono esserci anche dei luoghi di silenzio: la sala delle conferenze, attorno alla cappelle e alloratorio. Questi momenti e questi luoghi di preghiera possono aiutarci a dimorare in Ges e Ges in noi.

IllavorodelloSpiritoSanto
Le persone portatrici di handicap fanno fatica a concentrarsi per seguire delle idee, ma la semplice pronuncia del nome di Ges pu risvegliare il loro cuore allamore. Dopo un ritiro di fine settimana, Pierre, una persona portatrice di h., testimoni: Quando il sacerdote parlava, sentivo ardere il mio cuore. E quando gli si chiesto che cosa avesse detto il sacerdote, rispose: Non lo so! Lo Spirito Santo penetrato nel suo cuore senza il filtro della comprensione intellettuale. Fidiamoci dello Spirito Santo, che pu servirsi delle nostre parole per toccare e risvegliare il cuore di ciascuno.

Igruppidicondivisione
Uno dei momenti pi importanti del ritiro lincontro delle persone nei piccoli gruppi di otto o dieci per condividere gli uni con gli altri. I gruppi di condivisione si ritrovano tutti i giorni, non per discutere o per far vedere che si pi bravi degli altri, n soltanto per pregare, anche se bene incominciare con una preghiera. Si ritrovano in quanto discepoli di Ges, per condividere speranze, fede, difficolt, sofferenze e pure per parlare del modo con cui ciascuno comprende il messaggio di Ges e cerca di viverlo. un tempo in cui si testimoni gli uni agli altri, un tempo per condividere il cammino di ciascuno. Il piccolo gruppo un luogo di ascolto reciproco attento, ascolto di ci che ciascuno porta nel suo cuore. Ogni condivisione importante. Questi incontri in piccoli gruppi rappresentano unesperienza di ascolto: come ascoltare persone che vengono da ambienti molto diversi, con delle esperienze diverse, e ascoltarli come figli di Dio. Ges dice che quando due o tre sono riuniti nel suo nome Egli in mezzo a loro. 18.

Unritironelsilenzio
Dopo aver ascoltato la Parola, i partecipanti avranno del tempo per riflettere in silenzio. E il momento di digerire la parola e di lasciarsi interpellare personalmente. Il ritiro deve prevedere altri momenti di silenzio. Sappiamo che certe persone, specialmente quelle portatrici di handicap, hanno bisogno di parlare e di esprimersi in un modo o nellaltro. Ma il silenzio importante. un atteggiamento di apertura e di accoglienza del cuore. una qualit di ascolto, ascolto di Dio che ci parla attraverso la parola, la preghiera, le liturgie e gli altri. Il silenzio esterno pu favorire questo silenzio interiore. nel silenzio che Dio si rivolge a noi. 17.

Igruppidicondivisione______________________

Se un ritiro non pu essere vissuto completamente in silenzio, bene vigilare perch ci siano dei tempi di silenzio, ad esempio durante un pasto, dopo le conferenze e dopo una


Inserire2metultimofoglio


Inserire1metultimofoglio

Glianimatorioanawim

19.

In generale, al primo incontro del piccolo gruppo, ogni persona dice chi , ci che fa, da dove viene, perch venuta al ritiro e che cosa si attende da esso. una occasione per conoscersi, per mettere un nome su ogni volto. Per gli incontri seguenti, un punto su cui si potr condividere sar la parola data da chi ha fatto lannuncio. Un membro dellquipe di coordinamento responsabile dei piccoli gruppi. Nella composizione dei gruppi, bene osservare un certo equilibrio: provenienza diversa, genitori, amici, persone con h., giovani e anziani, uomini e donne, ecc. Questo membro dellquipe avr anche lincarico di scegliere e di accompagnare gli animatori di questi piccoli gruppi.

Leliturgie_LEucaristia_______________________
cresce ogni giorno, il piccolo gruppo diventa un luogo di sicurezza, un luogo dove ci si sente a casa propria in rapporto al grande gruppo. Tutti gli anawim si preparano al loro ruolo durante un incontro con il coordinatore del ritiro, prima o allinizio del ritiro. Verr loro spiegato il significato e il senso dei piccolo gruppi e i diversi modi con cui gli anawim possono aiutare ciascuno a progredire e il gruppo a crescere. Durante il ritiro, essi si ritroveranno ogni giorno a una data ora per fare il punto e mettere in comune quello che succede nei gruppi e affrontare le eventuali difficolt. Gli anawim non devono riportare ci che stato detto nei piccoli gruppi, perch ci confidenziale.

Glianimatorioanawim

Leliturgie
Gli animatori o anawim (parola ebraica che significa i poveri di Dio) non devono essere necessariamente forti e dinamici, ma piuttosto persone umili, aperte e capaci di ascoltare. Il loro ruolo quello di unificare il gruppo. Non si tratta di parlare molto, ma di aiutare le persone a esprimersi e a condividere ci che vivono. In effetti, gli anawim sono pi dei facilitatori che dei capi. Gli anawim creeranno una atmosfera di accoglienza accendendo un cero, portando una icona, qualche fiore... tutto ci che permette a ciascuno di sentirsi pi disteso e a suo agio, l dove il gruppo si riunisce. Gli anawim devono vegliare perch ciascuno abbia loccasione di condividere. bene che il gruppo sia seduto in cerchio e che gli anawim possano domandare a ciascuno di condividere, uno dopo laltro. Poich il gruppo si ritrova ogni giorno e la fiducia Le liturgie sono loccasione per riunirsi in modo solenne e celebrare insieme come popolo di Dio. Esse sono un tempo sacro di comunione con Dio e con i fratelli. Le liturgie parlano particolarmente alle persone portatrici di h., perch esse sono molto sensibili a tutto ci che si situa a livello del cuore e allatmosfera che li circonda: atmosfera di amicizia, di gioia, di tristezza, di dolce pace e di calore. E dunque questa atmosfera che bisogna curare. Le liturgie importanti a F&L sono lEucaristia, la Lavanda dei piedi, la Via Crucis e la celebrazione della Riconciliazione.

20.

Unritiroecumenico?

37.

Unritiroecumenico?__________
Che si tratti di un ritiro ecumenico o di un ritiro cattolico con un piccolo numero di partecipanti provenienti da altre denominazioni, bene avere una spiegazione scritta delle nostre diverse tradizioni, specialmente per quanto riguarda la liturgia, la comunione eucaristica e il sacramento della Riconciliazione. Questo documento di spiegazione pu essere aggiunto nella cartelletta data ai partecipanti.

Allinizio della liturgia e soprattutto al momento della Comunione, sar necessario spiegare chiaramente chi pu e chi non pu ricevere la Comunione. Quelli che non possono riceverla, possono ugualmente accostarsi per ricevere una benedizione; questa benedizione deve essere spiegata in termini chiari e possibilmente illustrata con i gesti che sono proposti. Lesperienza ha mostrato che alcuni desiderano avere lEucaristia cattolica tutti i giorni. In questo caso, suggeriamo che abbia luogo al di fuori del programma principale, facendo attenzione che non si celebri nello stesso luogo dove avvengono le celebrazioni comunitarie.

Cerimoniadiaccoglienza
Quando il coordinatore del ritiro accoglie ciascuno, star attento a riconoscere le diversit invisibili nel gruppo, tra cui le differenze di appartenenza confessionale. Cos, quelli che sono minoranza nel gruppo sapranno che sono calorosamente accolti e pienamente partecipanti al ritiro, e quelli che formano la maggioranza saranno consapevoli della necessit di fare posto e accogliere i primi.

CelebrazionedellaRiconciliazione
Una presentazione di ogni ministro ordinato deve essere fatta allinizio della celebrazione, in modo da ben identificare ogni persona. Deve essere ben chiaro fin dallinizio chi d il sacramento della Riconciliazione e chi invece compie solo un ministero di ascolto e di preghiera. Cos i partecipanti potranno scegliere con cognizione di causa.

Leliturgieecumenicheegliincontri
Preparando un ritiro ecumenico, lquipe sar attenta alla necessit di proporre a un dato momento del ritiro una liturgia alla quale tutte le persone presenti potranno pienamente partecipare. Ad esempio, se ci sono parecchi partecipanti di denominazioni diverse, non sarebbe conveniente avere per tutti i giorni- una Eucaristia cattolica come liturgia principale. Bisogna portare un rispetto particolare per la fede di ciascuno. La sofferenza della divisione sar inevitabilmente presente, unesperienza che molti hanno fatto. A F&L le persone sono preparate ad accompagnarsi vicendevolmente per queste vie dolorose, senza far finta che tutto va bene e che non ci sono differenze. Ci pu essere una sfida, ma a F&L noi crediamo che lo Spirito Santo utilizzer queste esperienze per trasformarle a suo tempo e a suo modo. 36.

____________________________________________ Nota: Tutti i documenti sullecumenismo a F&L sono disponibili al segretariato internazionale. Nella misura in cui ci saranno altri documenti, essi saranno a vostra disposizione sul sito web di F&L internazionale, nella rubrica intranet.

LEucaristia

LEucaristia: punti pratici

21.

Lalavandadeipiedi__LaViaCrucis___________

Ipartecipanti
partecipanti sono tutti cattolici o ci sono membri di altre confessioni? (vedere lAllegato 1, pag. 33: Alcuni orientamenti per i ritiri ecumenici).

Ci sono persone portatrici di h.? Ci sono dei concelebranti ? C un diacono ?

Gliassistenti Una quipe liturgica Un sacrestano Ministranti (persone portatrici di h.) Lettori Responsabile della musica e dei canti

Materialepratico Testi fotocopiati Materiale liturgico (tovaglia daltare, calice, ostie, vino da messa, pisside, messale, croce, candele, camice, stola e casula) Fiori, decorazione Sistemazione delle sedie Impianto sonoro (per il celebrante, i lettori, i traduttori?)

Atmosfera di interiorit e di amicizia (in particolare per le persone portatrici di handicap mentale) Momenti di silenzio Sottofondo musicale Disposizione delle sedie Sentimento di appartenenza Mutua attenzione Solennit (incenso?) Lalavandadeipiedi I cristiani non possono ancora celebrare la Cena del Signore in perfetta unit, ma questa stessa sofferenza (condivisa con Ges) fa crescere il nostro desiderio di essere un giorno pienamente uniti. A F&L un posto tutto particolare riservato alla Lavanda dei piedi, durante la quale si pu sperimentare lunit tra cristiani Occorre dare una breve spiegazione sul perch Ges ha lavato i piedi dei suoi discepoli e ci ha chiesto di fare altrettanto. Questa introduzione pu ispirarsi al libro di Jean Vanier sulla Lavanda dei piedi, Li am sino alla fine. Una proposta di celebrazione della Lavanda dei piedi si trova nellAllegato 7. pag. 45 LaViaCrucis Dopo la Lavanda dei piedi e prima della Riconciliazione, ci pu essere un momento in cui si cammina con Ges fino al Calvario. Ci possono essere diverse stazioni dove noi sostiamo con Ges. Si pu preparare un

Altreesigenze
Canti, musica Tema Letture (tener conto del tema del giorno e dellanno liturgico) Mimo, oggetti simbolici Spiegazione del rituale per quelli che appartengono a unaltra tradizione Spiegazione pratica sul modo di ricevere la comunione o la benedizione (per quelli che non possono fare la comunione).

22.

Unritiroecumenico?
35. (Lopuscolo intitolato Lecumenismo: dono di amicizia una raccolta interessante di fioretti e di esperienze relative a questo soggetto).

Unritiroecumenico?__ ______________

2)Ritirocattolicoconunpiccolonumerodipartecipanti dialtreconfessionicristiane
In questa situazione, il ritiro viene ugualmente qualificato come ritiro cattolico. Tutti i partecipanti devono essere consapevoli di ci e toccher allquipe di preparazione fare un grosso sforzo per accogliere i partecipanti non cattolici. (Vedere il paragrafo che segue sulla cerimonia di accoglienza. Unattenzione tutta particolare deve essere riservata alla preparazione dei tempi di preghiere e alle liturgie. I non cattolici saranno invitati a parteciparvi nella misura in cui le loro Chiese o comunit cristiane li autorizzano).

loro storia che ha dato vita a F&L? Questi sentimenti non dovrebbero pi essere sperimentati nel quadro delle comunit F&L. Quando si prepara un ritiro ecumenico, bisogna allora chiedersi: come fare perch nessuno si senta di nuovo respinto e isolato? Questo opuscolo Come preparare e vivere un ritiro Fede e Luce offre preziosi consigli per aiutare coloro che si sono riuniti per preparare un ritiro F&L. Per coloro che organizzano un ritiro F&L dove sono rappresentate diverse denominazioni cristiane, sarebbe bene includere nella preparazione alcuni degli orientamenti che seguono. Questi non sono assolutamente una lista completa di ricette: come fare cos o cos, si tratta semplicemente di una raccolta di esperienze fatte da chi ha gi vissuto questi ritiri. Se voi volete arricchire questo documento, la commissione ecumenica di F&L sar felice del vostro contributo, di cui altri poi potranno beneficiare. Il nostro primo compito saper ben distinguere un ritiro dove: Tutti i partecipanti sono membri della Chiesa Cattolica La maggioranza dei partecipanti sono cattolici, e una piccola minoranza viene da unaltra confessione. C un equilibrio tra le diverse confessioni cristiane.

3)Ritiroecumenicoointerconfessionale
La prima domanda che lquipe di preparazione deve porsi se il termine ritiro appropriato in questo contesto. I consigli che seguono sono proposti per aiutarvi nella preparazione di un simile evento.

Preparazionedelritiro
Se il ritiro sar composto da diversi membri appartenenti a diverse confessioni, anche lquipe di preparazione deve essere rappresentativa di queste diverse denominazioni. Che il ritiro sia ecumenico o cattolico, indispensabile che linformazione sia chiara, perch ciascuno sappia subito di che si tratta. Nel compilare la scheda di iscrizione, sarebbe bene conoscere la denominazione di ogni partecipante.

1)Ritirocattolico
In questo primo caso il ritiro sar semplicemente chiamato ritiro cattolico e organizzato come tale. Lquipe di preparazione rifletter se il caso di dare un chiarimento sulla realt ecumenica di F&L nel mondo e favorire una presa di coscienza della dimensione ecumenica inerente alla spiritualit del movimento. 34.

LaViaCrucisLariconciliazione
quadro vivente con qualche parola di commento per aiutarci a essere con Ges e con quelli che soffrono nel nostro mondo. Un esempio di Via Crucis si trova nellAllegato 8. pag. 47.

23.

Lariconciliazione________________________

A volte le persone portatrici di h. amano avvicinarsi semplicemente al sacerdote o al pastore e buttarsi nelle loro braccia. E il loro modo di domandare perdono a Dio per tutto ci che non va nella loro vita. Si possono pure invitare i partecipanti a scrivere una lettera a Ges, iniziando con le parole: Caro Ges, mi dispiace, sono addolorato, e terminando con le parole: Ti ringrazio per. Queste lettere aiutano le persone a riflettere sulla loro vita e a vedere pi chiaramente ci che esse hanno ricevuto e ci che sono chiamate a cambiare. Queste lettere non devono essere lette in pubblico. Alla fine della celebrazione, esse saranno bruciate, mentre tutti cantano un gioioso Alleluia! Un lavoro importante di preparazione consister nel mettere in chiaro ci che ci si aspetta dai diversi ministri ordinati delle varie tradizioni cr1stiane durante tutto il ritiro e in particolare durante questo tempo di riconciliazione. Questo lavoro di preparazione sar affidato pi particolarmente a un membro dellquipe di coordinamento. In tal modo, i partecipanti sapranno in anticipo ci che possono attendersi da ogni ministro.

LacelebrazionedellaRiconciliazione

La Lavanda dei piedi una buona preparazione alla celebrazione della Riconciliazione. Questi due eventi sono strettamente legati nei ritiri F&L. Essi sono una espressione di umilt e di perdono. Normalmente, questi due tempi si situano al centro del ritiro, quando le persone cominciano a prendere coscienza del modo con cui esse sono amate e come sono ferite, abitate dal peccato e hanno ferito gli altri. Durante questa celebrazione, ogni persona pu incontrare un sacerdote per il sacramento della Riconciliazione, o un ministro ordinato o unaltra persona competente per avere uno scambio, una preghiera o una benedizione. In questo incontro, la persona pu parlare delle sue ferite, dei suoi bisogni profondi, del suo peccato; pu ricevere il sacramento del perdono o domandare laiuto nella preghiera, o una benedizione; uno dei momenti forti del ritiro. Questo atto personalizza ci che stato vissuto e aiuta ciascuno a progredire nellumilt e nellamore di Ges al fine di fare una scelta pi radicale di vivere per e in Ges. Dopo lincontro, il sacerdote o il ministro ordinato o la persona competente possono dare alla persona incontrata una candela, un fiore o un oggetto simbolico. Questultima pu portare tale oggetto vicino allaltare o a una croce, soffermandosi per un tempo di silenzio, di preghiera e di ringraziamento.

IlmimodelVangelo

Il mimo evangelico, cos come lo concepiamo a F&L, significa in generale ricostruire una scena del Vangelo, accompagnandola dalla lettura. Si pu anche fare un mimo da solo, senza parole, ma ci dipende dalle capacit del gruppo.

24.

_____Allegato1Unritiroecumenico

33.

PreghieradiFedeeLuce PreghieraperlUnit

Unritiroecumenico?
State per partecipare a un ritiro ecumenico! E veramente una bella notizia! Molte grazie e benedizioni attendono coloro che faranno questo passo e anche per lquipe che con il suo impegno, lavoro e preghiera lo hanno reso possibile. Se questo ritiro si svolge in un paese dove le comunit F&L appartengono a diverse confessioni o sono esse stesse interconfessionali, ci sono forti possibilit che le Chiese stesse siano rappresentate nel corso del ritiro. Per rimanere fedeli alla nostra vocazione F&L e alla nostra storia, necessario riflettere seriamente su questa realt, pregare e organizzare il programma di conseguenza. F&L nata da esperienze di rifiuto e di isolamento. Questi sentimenti sono stati presi in considerazione e ascoltati. Questo ascolto ha dato inizio a una visione che, una volta tradotta nella realt, ha permesso la creazione di comunit dove ciascuno pu sentirsi accolto, apprezzato e unico, e dove Ges al centro. Bench F&L sia nata a Lourdes, in terra cattolica, la nostra storia, dal 1971, si costruita con lapporto di persone provenienti da altre tradizioni: anglicana, ortodossa, luterana, riformata, tutte con questo desiderio di comunione e di spiritualit proposto da F&L. E questo desiderio e a volte le dolorose esperienze di rifiuto dei pi piccoli che ci hanno legati insieme. Sono nate cos delle comunit aperte a tutte le denominazioni cristiane e, in alcuni paesi, anche comunit che accolgono persone di altre religioni. Che ne dei sentimenti di rifiuto e di isolamento sperimentati da Loic e Taddeo, e dai loro genitori Camilla e Gerardo, nella

La preghiera di Fede e Luce


Ges, sei venuto sulla nostra terra per rivelarci tuo Padre, nostro Padre, e per insegnarci ad amarci gli uni gli altri. Manda a noi lo Spirito Santo che ci hai promesso. Egli faccia di noi, in questo mondo di guerra e di divisione, degli strumenti di pace e di unit. Ges, tu ci hai chiamati a seguirti In una comunit di Fede e Luce. Noi vogliamo dirti s. Vogliamo vivere unalleanza damore, in questa grande famiglia che ci hai donato, per condividere le nostre sofferenze e le nostre difficolt, le nostre gioie e la nostra speranza. Insegnaci ad accogliere le nostre ferite, la nostra debolezza, perch in esse si dispieghi la tua potenza. Insegnaci a scoprire il tuo volto e la tua presenza in tutti i nostri fratelli e sorelle, specialmente i pi deboli. Insegnaci a seguirti sulle strade del Vangelo. Ges, noi ci affidiamo a Maria, tua Madre. Lei fu la prima ad accoglierti in s. Aiutaci ad accoglierti in noi e nelle nostre comunit. Aiutaci a essere sempre con Lei, in piedi davanti alla croce, vicini ai crocifissi del nostro mondo. Aiutaci a vivere come Lei della tua Resurrezione.

Amen.

Preghiera per lUnit dei cristiani

32.

che sia il tono scelto, lo scopo rendere la Parola di Dio pi viva e pi chiara.

IlmimodelVangelo
Il mimo evangelico aiuta ciascuno a entrare pi profondamente nella storia narrata dal Vangelo, sia che vi si partecipi, sia che lo si guardi. Ci si sente pi implicati quando si vede la scena svolgersi davanti ai propri occhi. I partecipanti entrano pi consapevolmente nelle situazioni e nei personaggi evangelici che sono chiamati a mimare. Il mimo evangelico cos al servizio della Parola di Dio: permette di comprenderla in modo pi personale e profondo. 25.

IlmimonelVangelo_________________________
Utilizzare degli accessori, come la musica e i costumi: ma questi ultimi devono essere molto semplici ed essenziali. Il mimo soprattutto un far agire il proprio corpo. Prove. Riprovare il mimo da capo a fondo, in modo che ciascuno abbia chiaro il proprio ruolo, come deve farlo e come si integra bene nellinsieme. Il responsabile dei mimi si preoccuper che questi suggerimenti siano applicati e prender le decisioni necessarie. Prima e dopo il mimo ci potr essere un tempo di preghiera silenziosa. Dopo la presentazione, importante avere un tempo di condivisione e di riflessione su ci che pi ha colpito e suscitato emozioni. E sempre bene che lquipe di coordinamento e il responsabile dei mimi riflettano insieme sullobiettivo che ci si prefigge nel presentare quel brano di Vangelo.

Ilmimovapreparatobene:alcuneindicazioni
La prima cosa da fare ascoltare il passo del Vangelo e parlarne insieme per capire bene di che cosa si tratta. In questo modo si chiarifica il messaggio che si vuole trasmettere con il mimo. Si pu allora lasciare che le persone scelgano il ruolo che vogliono rappresentare. E bene assicurarsi che ogni persona (secondo le sue capacit) abbia una buona comprensione di ci che deve fare e del suo ruolo nellinsieme, spiegando limportanza spirituale di ci che si sta per vivere: Non un teatro, ma serve per conoscere meglio Ges ed essere pi vicini a lui.

Igruppipratici

Decidere le scene, i gesti, i movimenti che illustrano meglio il messaggio che voi volete trasmettere in modo chiaro e semplice. Tutto ci che integrato nel mimo deve servire a questo scopo. E importante pensare particolarmente alle persone pi sprovviste di comunicazione verbale. Lasciare una parte importante allhumour e al buon umore: un ottimo modo di far passare il messaggio di Ges. Sono pure importanti il silenzio, la meraviglia, la solennit. Quale

Durante il ritiro, bene prevedere dei gruppi pratici, specialmente se ci sono dei giovani, delle persone portatrici di h. o delle persone che non sono abituate a partecipare a un ritiro. Gli obiettivi di questi gruppi pratici sono:

26.

Aiutare le persone a rilassarsi Dare la possibilit di esprimere in altro modo la realt del Vangelo. Imparare a pregare. Formazione o informazione su F&L e lArca.

Lacerimoniadiinvioelabenedizione
Subito dopo, il sacerdote o il pastore, o un responsabile di F&L potr dire qualche parola di incoraggiamento. Domandare a ogni partecipante di dire una parola o una frase alla fine della cerimonia di invio (oppure di scriverla su di un pezzetto di carta) che esprima ci che stato per lui la cosa pi importante e pi sentita durante il ritiro. Il ministro ordinato, o la persona che fatto lannuncio, o un responsabile di F&L o un partecipante scelto appositamente, potr ricevere simbolicamente questi messaggi e fare una preghiera di offerta e di ringraziamento ad alta voce davanti a tutto il gruppo. Consegnare a ogni comunit presente un grande cero, chiedendo a uno della comunit di andare ad accenderlo dal cero che servito durante la cerimonia. Poi dire tutti insieme la preghiera di F&L. Incoraggiare le comunit a utilizzare questo cero nei loro incontri o celebrazioni, quando i partecipanti al ritiro faranno la loro testimonianza.

Il ministro ordinato e una persona portatrice di h. potrebbero insieme benedire ciascuno dei partecipanti. E anche possibile domandare che nei gruppi di condivisione dove c un ministro ordinato, costui benedica ogni membro del gruppo, o che i membri dei piccoli gruppi si benedicano a vicenda al momento del loro ultimo incontro o nella cerimonia di invio.

31.

Lacerimoniadiinvioelabenedizione__________ Lacerimoniadiinvioelabenedizione

A F&L linvio e la benedizione sono altrettanto importanti dellaccoglienza. Per ciascuno di noi, ma soprattutto per le persone portatrici di h., i momenti di passaggio sono difficili. Il ritiro stato un tempo di preghiera, di condivisione profonda, di vicinanza con Ges e gli uni agli altri. E stato pure un tempo di grazia, un tempo in cui si stati nutriti e trasformati nel profondo, un tempo che ha permesso di vedere meglio il proprio dono e la propria chiamata in F&L. Per addolcire il dolore di lasciarsi e la difficolt di ritornare nella vita quotidiana, per confermare ciascuno in ci che ha ricevuto e renderlo ancora pi desideroso di seguire Ges, bene avere una celebrazione di invio e di benedizione per ogni partecipante. Ci mette in luce la promessa di Ges di mandarci il suo Spirito e di essere sempre con noi. Senza di lui, noi non potremmo fare nulla. Finito il ritiro, il

Suggerimentiperlabenedizione:
Alla fine della liturgia o della cerimonia di invio: Il sacerdote o il pastore (o insieme i ministri di diverse denominazioni) pu posare le sue mani sulla testa di ogni persona e benedirla, e reciprocamente.

Signore non ci lascia soli, perch accompagner tutti i giorni e dovunque.

il

suo

Spirito

ci

Qualchesuggerimentoperlacerimoniadiinvio:

Consegnare a ogni partecipante alla fine dellultima celebrazione una candelina, una croce, un versetto della Bibbia in legame con il ritiro, un oggetto confezionato durante uno dei gruppi, o qualsiasi altro oggetto simbolico. Esso sar un ricordo di ci che stato vissuto e sperimentato durante il ritiro.

Ci sono diversi modi di presentare un gruppo di preghiera: Cominciare con degli esercizi di respirazione o movimenti semplici per aiutare le persone a rilassarsi. Esse potranno cos concentrarsi meglio su Ges e non sulle preoccupazioni con le quali sono arrivate. Prendere un passo del Vangelo e aiutare ciascuno a viverlo con limmaginazione, nel proprio animo, nel proprio cuore, e a mettersi in situazione con Ges, osservare, attendere ed essere attento alla propria reazione e a quella di Ges.

30.

_Gruppipratici
Gruppodirelax
Possono esserci diverse proposte di attivit creative tra cui scegliere: lavori a mano, pittura, danza, canto, ecc. Sono attivit nelle quali le persone si rilassano. Ma importante collegare queste attivit con ci che stato ascoltato durante lannuncio della Parola. Cominciate con un tempo di condivisione oppure cercate di esprimere, nel corso dellattivit, quello che vi ha toccato in profondit. (Un oggetto simbolico realizzato durante il gruppo potr eventualmente essere utilizzato al momento dellinvio). Le persone pi limitate fisicamente potranno apprezzare una passeggiata nella natura, durante la quale si potranno raccogliere piccole cose, come foglie, pigne, da utilizzare per un collage o per decorare un angolo di preghiera.

27.

LeVeglie____________________________________
Pregare ripetendo il nome di Ges o unaltra frase adatta alla preghiera, osservando un momento di silenzio tra una frase e laltra. Per esempio, si pu utilizzare la preghiera di Ges: Signore Ges, Figlio di Dio salvatore, abbi piet di me peccatore. O pi semplicemente: Ges, confido in te. O ancora dire il Padre Nostro molto lentamente, fermandosi tra una frase e laltra. Proporre un tempo di preghiera silenziosa con un testo biblico, oppure, nella tradizione cattolica, un tempo di adorazione davanti al Santissimo Sacramento. Nella tradizione cattolica si pu anche pregare il rosario meditando i diversi misteri e prendendo un tempo di silenzio tra una diecina e laltra. Pregare con delle icone, come amano fare i fratelli e le sorelle ortodossi: contemplare con gli occhi pu condurre a una contemplazione interiore del cuore.

Gruppodipreghiera
Capita che molte persone non sanno pregare. Sanno recitare delle preghiere, ma non sanno stare semplicemente alla presenza di Ges, ascoltarlo, affidarsi alla sua amorevole cura. Non conoscono la preghiera del cuore.

E importante che il gruppo sia guidato da una persona che abbia esperienza di preghiera, desideri essere uno strumento di Dio e voglia trasmettere uno spirito di preghiera, di comunione con Ges. Essa non deve prendere troppo posto nel gruppo, ma lasciare piuttosto agire lo Spirito Santo, che lavora silenziosamente nel cuore di ciascuno.

Leveglie

Lo svolgimento della giornata ben riempito con i tempi della parola, della riflessione, degli scambi, dei gruppi pratici, delle liturgie, ecc. Quando si preparano le veglie, bisogner tener conto che le persone sono stanche alla fine 28.

LeVeglie

della giornata. Perci queste veglie non dovranno durare pi di unora. Nella misura del possibile, queste veglie dovranno essere connesse al tema della giornata. Esse dovrebbero servire ad approfondire ci che stato sperimentato e vissuto e dovrebbero anche essere fatte in quel clima di pace che deve caratterizzare tutto il ritiro. A parte la veglia di accoglienza e di presentazione della prima sera, la celebrazione della Lavanda dei piedi e della Riconciliazione, ecco qualche altro suggerimento per le veglie: Testimonianza di un genitore, di un fratello, di una sorella, di un amico, di una persona portatrice di h. (quando ci possibile). Presentazione di diapositive che mettano in luce il cammino della persone portatrici di h. a F&L o allArca. Una videocassetta di un pellegrinaggio internazionale F&L. Lultima sera si pu presentare un mimo un po pi elaborato e festoso, che si prolunga in celebrazione e termina con un rinfresco. 29.

Allegato2:Ritirodiunasettimana
7.45 8.00 9.00 9.15 10.15 10.45 11.15 11.30 Domenica24ottobre Hosete Lasofferenza Lunedi25ottobre

Esempio:RitirodiunasettimanaSessioneritiroecumenicoPoissy,France Datelorovoistessidamangiare
Martedi26ottobre Mercoled27ottobre Giornodideserto Amatevi gliuniglialtri Riconciliatione ParoladijeanVanier Silenzio Preghierapersonale Pranzoinsilenzio Eucaristiacattolica Pranzoinsilenzio ParoladijeanVanier Silenzio Preghierapersonale Liturgieluthrienne Pranzoinsilenzio ParoladijeanVanier Silenzio Preghierapersonale ParoladijeanVanier Tempsdvaluation Eucaristiacattolica seguitadallinvio Pranzo Voisiete lalucedelmondo Spiritualit Giovedi28ottobre Venerdi29ottobre Sabato30ottobre

Beatiipoveri Miofratello,miasorella handicappati

Dateloro voistessidamangiare Andateeportare AppellodiGes frutto periritiri

Preghiera Colazione IntroduzionejeanVanier Avvisi Condivisioneingruppi: ParoladiJeanVanier Comesonostatotoccato daunritiro? Silenzio Preghierapersonale Canti ParoladijeanVanier Messacongregazionalista Pranzoinsilenzio Pranzo

12.30

14.30

Preparazioneliturgia/veglia Preparazioneliturgia/veglia perlepersoneinteressate perlepersoneinteressate Testimonianzadi VivianelePolain Condivisioneingruppi Condivisioneingruppi Incontroperpaeseozona perpreparareunritiro. lntroduction:JeanVaner Cenainsilenzio Vegliaditestimonianzedi personeh. (JeanVanier)(diapositive) Testimonianzadi MHMathieu sullapersonah.mentale

15.00

PreparazionedellaVia Preparazioneliturgia/veglia Preparazioneliturgia/veglia Crucis(PJoseph, perlepersoneinteressate perlepersoneinteressate Rev,Geoffrey,Faye) IntroduzioneallaLavanda TestimonianzadiP.Joseph Ateliersperprepararee deipiedi(J.Vanier) sullaspiritualit animareunritiro Lavandadeipiediingruppi Condivisioneingruppi ViaCrucis Riconciliazione (diversetradizioni: confessione,incontro...) Riunioneperpaese Cena Cena Vegliaecumenica (Cecli,Ruth,Ann) ParoledeMgrDaucourt Vegliainternazionale

Partenza

15.20

19.00 20.00 21.00 22.00

Eucaristiacattolica Cena Vegliadiaccoglienza (Ceeli)

Liturgiaanglicana Cena Veglia (AslaugeOyvind)

Riunioneperpaese Cenaeveglia

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