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Gioved 2 febbraio 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 5 euro 1,20

5
13 Lutto
morto lartista e architetto Ilario Fioravanti
anni. Aveva i89 chiese Suoi progetti di tante della Diocesi di Cesena-Sarsina

Diocesi
Il 2 febbraio Giornata della vita consacrata
del veLe paroleDouglas scovo nellomelia di domenica scorsa in Cattedrale

Chiesa
Monsignor Crociata Superare le difficolt
laici cattolici Ivono formarsi deper contribuire alla gestione del bene comune

Cesena
Don Odo, monaco cesenate che salv famiglie ebree
suo coraggio Perililsuoessere ine impegno potrebbe serito fra i Giusti delle nazioni

19

EDITORIALE Semplificare e migliorare


di Francesco Zanotti

Domenica 5 febbraio la Giornata in tutta la Diocesi

i sono segnali positivi. Ce ne sono anche di poco incoraggianti. Tutto in movimento, condizionato da un vento molto mutato nel giro di poche settimane. LItalia che si confronta con la crisi non pu pi permettersi di stare a guardare. I cittadini, dal primo allultimo, hanno compreso che occorre il sostegno di tutti per uscire da un tunnel che era sembrato senza sbocchi. Le turbolenze sui mercati sono ancora in corso e non cesseranno di certo perch la Guardia di Finanza prosegue con i suoi blitz nel nord del Paese. Lo spread continua a essere sotto pressione, nella speranza che quota 500 resti solo un brutto ricordo. leconomia reale che non accenna a riprendersi. I dati sulla disoccupazione sono preoccupanti, specie quelli riferiti ai giovani che non trovano lavoro, oltre il 30 per cento secondo le ultime statistiche pubblicate. Lesecutivo guidato da Mario Monti prosegue nel suo cammino per il risanamento del Paese. Liberalizzazioni e semplicazioni dovrebbero alleggerire il peso di alcuni privilegi e di una burocrazia spesso soffocante per favorire da un lato uno snellimento nella pubblica amministrazione e dallaltro incentivare la libera concorrenza. Molte categorie si lamentano. Risalgono solo alla scorsa settimana i blocchi dei Tir che hanno messo in difcolt diverse regioni. Professionisti e commercianti sono in agitazione e si prevedono diverse giornate di sciopero per un febbraio che si preannuncia molto caldo. Non accennano a diminuire le resistenze provenienti da diversi settori economici che negli anni hanno accumulato rendite di posizione oggi non pi difendibili. Ormai il clima generale cambiato. Siamo usciti da quello anticasta, per arrivare a un atteggiamento pi responsabile da parte di tutti. Levasione rimane un cancro da estirpare quanto prima. I recenti controlli effettuati a Cortina e a Milano dimostrano che in questo Paese si pu migliorare, e anche molto. Il Prodotto interno lordo, il famoso Pil, potrebbe aumentare in modo consistente anche solo scovando gli evasori, troppo spesso tollerati dai controllori e compiaciuti da unopinione pubblica complice. Occorre recuperare un maggiore senso di corresponsabilit. Da soli non si va da nessuna parte, n come Paese n come singoli. La storia europea degli ultimi mesi conferma che le decisioni degli uni incidono su quelle degli altri, in un tourbillon di alti e bassi che non favorisce nessuno se non si mette al primo posto il bene comune, quel bene che molto di pi della somma del bene di tutti.

S ALLA VITA

DUE BAMBINI IN UNA CASA DEL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA DI CESENA, INSIEME ALLA COORDINATRICE MARIA RIDOLFI

Centro di Aiuto e Movimento per la vita: due realt che nel cesenate, con strumenti e percorsi diversi, perseguono un solo obiettivo: aiutare le mamme in difficolt, tentate di ricorrere allaborto come soluzione finale. Lanno scorso su 86 mamme che si sono rivolte al Centro, 80 hanno poi deciso di tenere il bambino. La scorsa settimana a Cesena si parlato di diritto alla vita durante una serata promossa dalla parrocchia di SantEgidio. Ospite donore Antonella Diegoli, presidente regionale di Federvita,SPECIALE suo ultimo libro Lamore che ha presentato il VERATOUR cambia tutte partenze di GENNAIO e FEBBRAIO le cose. Primo piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 A Martorano avviati i lavori per la scuola materna

Cesenatico 15 I pescatori tornano in mare con timore

Bagno 17 Longiano 20 Lanno giubilare Il prefetto: Darco per il Sacro Pellos il nuovo Corporale commissario

SPECIALE VERATOUR febbraio


MAURITIUS - Le Grand Sable all inclusive da 1.300 euro KENYA - Crystal Bay all inclusive da 1.150 euro ZANZIBAR - Kiwengwa Village all inclusive da 1.130 euro

Informazioni e prenotazioni

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Opinioni

Gioved 2 febbraio 2012

Alla luce della Costituzione


ulla figura dellex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, deceduto nello scorso fine settimana, pubblichiamo una nota del Sir, lagenzia che fornisce i servizi ai settimanali diocesani (www.agensir.it). La cosa che non dobbiamo mai fare mettere le ciabatte ai piedi dei giovani, la cosa che dobbiamo sempre fare mettere loro le ali perch possano osare le alte quote del pensiero e dellazione. Una frase ripresa da unintervista di anni addietro, dal presidente emerito della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, morto a 93 anni nella notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio. Una frase che si stacca da altre ascoltate e che si ascolteranno in questi giorni, ma che evidenzia la preoccupazione educativa di un uomo che ha scritto pagine importanti nella storia del nostro Paese, dalla Resistenza e alla Costituente fino agli anni pi recenti. Ormai tra gli ultimi protagonisti di quella stagione, Oscar Luigi Scalfaro ha svolto anche dopo la conclusione del suo mandato presidenziale un significativo lavoro di testimonianza e di attualizzazione della Costituzione. Non

OSCAR LUIGI SCALFARO STATO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DAL 1992 AL 1999 (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR, GENNAIO 2012)

Oscar Luigi Scalfaro, la preoccupazione educativa di un uomo che ha scritto pagine importanti nella storia del nostro Paese, dalla Resistenza alla Costituente, fino agli anni pi recenti

Pi stabilit per superare la crisi Unione Europea, si devono porre le basi per il rilancio delleconomia reale
a stabilit non sufficiente, servono crescita e occupazione. Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, conclude a notte inoltrata il vertice del 30 gennaio ribadendo un concetto che dovrebbe apparire ovvio. Una frase che gli serve per spiegare a grandi linee che il summit stato un successo, ovvero lEuropa ha ritrovato una intesa decisiva per andare oltre la crisi e porre le basi per il rilancio delleconomia reale e del lavoro. Questo almeno stando alla dichiarazione adottata al termine dellincontro dei 27 capi di Stato e di governo tenutosi a Bruxelles, iniziato in un clima di forte tensione che nel corso delle trattative ha lasciato il posto allaccordo finale. Il presidente della Commissione, Jos Manuel Barroso, ha infine sentenziato: Abbiamo cercato un accordo per ritrovare la fiducia dei mercati e soprattutto quella dei cittadini. LUe pu dunque riprendere il cammino, che in questi ultimi tre anni si era arrestato per via della crisi finanziaria, della instabilit dei conti pubblici della gran parte dei paesi dellEurozona e anche di quelli che non adottano la moneta unica. Il tutto con pesanti ricadute sulla produzione, i commerci, loccupazione, i consumi, i risparmi. LUnione trova unintesa politica (anche se il passo indietro sul fiscal compact di Regno Unito e Repubblica ceca mette in evidenza le differenti velocit in cui marcia lintegrazione), la quale prelude agli accordi tecnici. Questi comprendono anzitutto la definizione del Trattato sulla stabilit, il coordinamento e la governance nellUnione economica e monetaria, ovvero il testo ufficiale che d vita al patto per la disciplina dei bilanci statali che in futuro dovranno mirare al pareggio; la firma del trattato intergovernativo fissata al Consiglio europeo di inizio marzo e lentrata in vigore dovrebbe avvenire a gennaio 2013 previa la ratifica di almeno 12 Stati dellEurozona. Il secondo punto fermo riguarda il varo del fondo salva-Stati permanente (European Stability Mechanism), che diventer operativo il prossimo luglio in sostituzione dellattuale fondo transitorio (European Financial Stability Facility), la cui potenza di fuoco dovr essere fissata sempre a marzo, scegliendo se restare sui 500 miliardi di euro finora ventilati oppure passare a 750, cos da aumentarne la forza dissuasiva verso eventuali speculatori che dovessero prendere di mira la moneta unica. Infine, ma non ultimo, viene sancito limpegno comune a favorire la crescita, mediante misure, ancora da mettere nero su bianco, indirizzate soprattutto alloccupazione giovanile, a completare il

La Vignetta

mercato unico, a sostenere le piccole e medie imprese A ben vedere, il summit ha voluto sancire alcuni atteggiamenti virtuosi che ogni Paese dovrebbe normalmente perseguire, accostando conti pubblici sani e investimenti di medio-lungo periodo per favorire lo sviluppo delleconomia di mercato e il lavoro in un contesto di forte competizione internazionale. Ora si tratta di passare come hanno ribadito praticamente tutti i leader dalle parole ai fatti. Rimane comunque il risultato di una rinnovata ma ancora fragile intesa politica che, messa a dura prova dalla recessione e dal debito sovrano, lunica strada possibile per costruire lEuropa. Gianni Borsa

aveva avuto un ruolo di punta alla Costituente, pur avendo dato un contributo alla definizione del Consiglio Superiore della Magistratura. Ha invece giocato un ruolo rilevante nella crisi della Repubblica e nella faticosa transizione verso il nuovo assetto, quando si parlava di prima e di seconda Repubblica. La scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro, oltre allomaggio a unimportante personalit, nel vivo di una nuova transizione, dagli esiti imprevedibili, rappresenta un forte invito a riflettere in prospettiva, proprio sulla scorta, da un lato, della Costituzione e della Costituente, dallaltro, cercando di trarre le opportune lezioni dalle modalit e dagli esiti della crisi degli assetti del sistema politico uscito dalla Costituente prodottasi ormai giusto ventanni fa. Perch per progettare i nuovi assetti che si dovranno definire nei prossimi mesi per i prossimi anni, non si pu non fare riferimento alla Costituente e alla soluzione dei problemi emersi nel corso degli anni Ottanta, che stata (o non stata) realizzata nei primi anni Novanta. Una serie di indicatori, infatti, sembra avvertirci che lorologio dei grandi temi istituzionali, dal riassetto della seconda parte della Costituzione per garantire una maggiore efficienza decisionale e un pi efficace bilanciamento dei poteri, alla riforma elettorale, sia ritornato appunto alla fine degli anni Ottanta. Le questioni sono ancora l, da risolvere. Alcune delle soluzioni che allora erano state ipotizzate e non erano passate sembrano ritornare di attualit, in particolare per quanto riguarda la riforma elettorale. Tutto ovviamente avvolto nella pi grande incertezza. Per realizzare nuovi assetti, infatti, servono attori adeguati, un personale e una leadership politica di spessore e soprattutto di qualit. In questo senso la generazione dei costituenti, alla quale apparteneva anche Scalfaro, al di l degli esiti e degli sviluppi dei vari percorsi politici, ha ancora oggi molto da insegnare, a tutti. Anche per dare allItalia, agli italiani, in particolare ai giovani, quel giusto orgoglio delle proprie origini e del proprio percorso, che, nel confuso processo di definizione delle istituzioni e delle politiche europee, deve e pu giocare un ruolo di punta.

Gioved 2 febbraio 2012

Primo piano
Eventi
Giovani aperti alla vita
Nel ne settimana in Diocesi proseguono le celebrazioni e gli appuntamenti in occasione della Giornata per la vita, giunta alla 34esima edizione. Il tema della giornata Giovani aperti alla vita. Dopo la serata al Bogart di gioved scorso, venerd 3 febbraio alle 21, nella chiesa di SantAgostino a Cesena, i ragazzi della fondazione Sacro Cuore presentano "Gracias a la vida" con parole, canti e musiche. Sabato 4 febbraio, alle 18, in Cattedrale a Cesena ci sar il momento centrale. Il vescovo Douglas Regattieri celebra la messa e conferisce il sacramento del battesimo. Sono invitate particolarmente tutte le famiglie con i bambini. Domenica 5 febbraio, Giornata per la vita, la celebrazione si terr in tutte le parrocchie con momenti dedicati.

Una serata con Antonella Diegoli, presidente di Federvita


NELLA FOTO BOSI, UN MOMENTO DELLA SERATA AL BOGART. DA SINISTRA ANNA MARIA AMADUCCI (MOVIMENTO PER LA VITA) ANTONELLA DIEGOLI (FEDERVITA EMILIA ROMAGNA), CRISTIANO RICIPUTI (CORRIERE CESENATE), CHIARA PIRACCINI (CORRIERE ROMAGNA), DON GABRIELE FOSCHI (PARROCO DI SANTEGIDIO)

Quando lamore riesce a cambiare tutte le cose


utti i figli che nascono, in realt, sono scampati allaborto". Non fa giri di parole Antonella Diegoli, presidente di Federvita Emilia Romagna, invitata alla serata "La vita incanto" promossa dalla parrocchia di SantEgidio con la collaborazione del centro di aiuto e il Movimento per la vita e svoltasi gioved 26 gennaio. "Se la legge per abortire esiste, ci significa che ogni figlio un sopravvissuto. Oppure non

"T

vero che, al giorno doggi, in molto Paesi europei, ma anche in Italia, non nascono quasi pi bambini con la sindrome di down? Questa non altro che una selezione". E, in periodo di Giornata della memoria, dove si ricordano le stragi naziste perpetrate nei confronti di ebrei, zingari e handicappati, laborto dei figli con handicap non si discosta molto dalle teorie hitleriane della razza ariana e del superuomo. Con la differenza che in questo caso non

previsto larrivo di nessun liberatore, il 27 gennaio, e non pare che i Paesi siano propensi a dedicare una giornata ai bambini mai nati. Antonella Diegoli, al Bogart, davanti a una folta platea, parla del suo libro "Lamore cambia tutte le cose", un volumetto, nelle dimensioni, ma pesantissimo nei contenuti. "Non ho fatto altro che raccontare le storie che, in tutti questi anni, ho vissuto in prima persona o mi hanno raccontato" dice. "Non ho inventato nulla, si tratta di uno specchio della realt. In certi passaggi pu essere non immediato, ma ho cercato di lasciare degli spazi per il pensiero del lettore". Dieci capitoli, introdotti ognuno da una frase di Kahlil Gibran (poeta libanese), dieci brevi storie non tutte a lieto fine: cos come nella realt non tutte le donne che si rivolgono al Centro di aiuto alla vita decidono di tenere il figlio, cos anche nel libro alcune di queste vicende sono descritte e riportate nella dura e cruda realt. "Per il messaggio di speranza aggiunge lautrice - e fa trasparire limpegno e la passione con cui tutti i volontari dei Cav e del Movimento per la vita ogni giorno affrontano questa battaglia per salvare le creature pi indifese, cio i bimbi nel seno materno". I proventi della vendita del volume, che pu essere richiesto al Cav (0547/29153) sono interamente destinati al progetto Gemma. Cr

Foto Pagliarani

La serata al Bogart

Al cine-teatro Bogart di Cesena, gioved 26 gennaio, anche la musica ha avuto il proprio spazio. Prima vi stata una sorta di rievocazione de Il Campanon, con canzoni in lingua romagnola, presentate da Rina Marini. La voce di Mario Cacchi ha cantato testi di Gino

DellaVittoria riproponendo vecchi successi degli anni 70 e 80. Si esibito anche il coro Alio Modo Canticum. Poi, dopo il momento di testimonianza, stata la volta della musica leggera con "I migliori anni della musica leggera italiana" (foto Daniele Bosi).

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Primo piano

Gioved 2 febbraio 2012

I numeri

"In Emilia Romagna si finanzia la sterilizzazione di cani e gatti ma si trascura la maternit"

Al mondo 44 milioni di aborti lanno


Sono state quasi 44 milioni le interruzioni di gravidanza, il 49 per cento delle quali clandestine, quelle registrate nel mondo nel 2008. Sono i numeri principali resi noti dal quotidiano Avvenire che ha analizzato i dati forniti dallOrganizzazione mondiale della sanit e dallamericano Guttmacher Institute. I numeri diffusi sono spaventosi: il tasso medio mondiale di aborti ogni mille donne tra i 15 e i 44 anni di 29 nel 2003 passando nel 2008 a 28 (24 nei Paesi sviluppati, 29 in quelli in via di sviluppo), mentre nel 1995 era di 35. Un altro dato impressionante riguarda il tasso di gravidanze che si concludono con un aborto: sono il 21 per cento del totale delle gravidanze nel mondo. Il numero di interruzioni diminuisce lievemente in Europa e Nord America, stabile in Oceania, mentre aumenta moderatamente in Africa, Asia e America del Sud. Quanto allItalia, i dati dellultimo rapporto del Ministero della Salute, come noto, confermano il trend di una progressiva, ma sempre troppo lenta, diminuzione delle interruzioni di gravidanza (115.372 nel 2010, con un calo del 2,7 per cento rispetto al 2009 e del 50,9 per cento rispetto al 1982, anno in cui si registrato il pi alto ricorso allaborto, ma con una natalit molto pi elevata). "In Emilia Romagna - spiega Anna Maria Amaducci - siamo indietro con le leggi sulla tutela della vita nascente. La legge 194 (legge dellaborto) prevede un aiuto economico per le donne che devono affrontare una gravidanza difficile, ma la nostra Regione non riesce a concretizzare tale disposizione. Eppure ci sono regioni in Italia, come la Lombardia, dove grazie al progetto Nasko sono stati stanziati ben 10milioni di euro per le gravidanze difficili e questo comporta che la famiglia possa ricevere 250 euro al mese per 18 mesi. Confidiamo nella possibilit di far passare progetti come questo anche nella nostra regione. In Emilia Romagna per sterilizzare cani e gatti sono stati stanziati 330mila euro e 63mila euro sono quelli destinati alle cineteche. Non vediamo per quale ragione non debbano tutelare le donne e la vita nascente. Il Mpv, la Papa Giovanni XIII e i Cav sono da sempre in prima linea su questi fronti e gi fanno il possibile, eppure c ancora qualcuno che ritiene che la nostra presenza allinterno dei consultori pubblici e privati possa costituire una minaccia al diritto di aborto delle donne". Bab

Foto Claudio Pagliarani

A colloquio con Anna Maria Amaducci, presidente del Movimento per la vita
Barbara Baronio
na malformazione alla vescica, cresciuta smisuratamente alla sedicesima settimana di gravidanza del loro primo figlio. Sinsinua cos il timore che il bimbo nasca con seri problemi e con minime prospettive di vita. I due giovani genitori residenti nella periferia cesenate cadono nella disperazione. La mamma non smette di piangere e laborto terapeutico sembra essere lunica via praticabile. Poi grazie allinteressamento di alcuni membri della loro comunit parrocchiale i due giovani arrivano al Centro di Aiuto alla vita (Cav) di Cesena. "Non appena li abbiamo incontrati spiega Anna Maria Amaducci ginecologa e presidente del Movimento per la vita - si reso evidente che i due sposi avevano bisogno di sostegno e quindi abbiamo pensato di inviarli presso un medico specialista del policlinico Gemelli di Roma per un ulteriore accertamento sulle condizioni del loro piccolo. Dopo solo due giorni il professor Giuseppe Noia, da noi contattato, li ha accolti allospedale e ha visitato mamma e bimbo constatando che la patologia del feto non era permanente, bens transitoria. Gi durante questo nuovo consulto lorgano appariva pi ridotto. Alla fine i due sposi hanno deciso di portare avanti la gravidanza e il

Queibimbisalvati dallamorte

Nel 2011 il Centro di aiuto alla vita di Cesena ha sostenuto la gravidanza di 80 mamme che hanno dato alla luce altrettanti bambini

bambino nato senza problemi". Questo bimbo uno dei tanti che il Cav di Cesena ha aiutato a venire al mondo. Nel 2011 sono stati 80. Lanno scorso infatti su 86 mamme giunte al Cav con seri problemi legati alla gravidanza o impossibilitate ad accogliere il bambino, solo 5 hanno proseguito nel loro proposito di abortire e tutte le altre hanno scelto la vita (una ha avuto un aborto spontaneo). "Se adeguatamente aiutate e sostenute

9 donne su 10 scelgono di tenere il bambino, anche se la situazione non sempre risolvibile. Di recente abbiamo incontrato e aiutato una signora extracomunitaria ben inserita nella nostra citt che alla 20esima settimana di gravidanza ha scoperto che il suo bambino aveva una gravissima malformazione cardiaca e che era destinato a poche ore di vita. Anche in questo caso sembrava inevitabile laborto terapeutico, ma il Cav, grazie allimpegno di tante mamme volontarie, ha aiutato la signora a proseguire la gravidanza e lha assistita fino al parto consentendole di vedere anche per poco il suo figlio e poi nel doloroso momento della morte facendosi carico del funerale". "Quello che occorre comprendere - precisa la Amaducci - che il 60 per cento delle donne che sceglie laborto lo fa per la paura di avere un figlio che incide sulle condizioni lesistenza. Pochi sanno che per una donna laborto pesa per tutta la vita. Ci sono donne che a 80 anni ricordano ancora di aver compiuto questo gesto. Negli ultimi tempi si aggravata notevolmente la sindrome da post aborto che richiede farmaci antidepressivi e adeguati percorsi psicologici. Le donne si ammalano per aver strappato da se stesse una parte di loro. E solo dopo averlo perso, capiscono che nessun bimbo cercato e voluto sar come quello che non c pi".

Dare alle madri affetto e aiuto concreto


Sostegno durante la gravidanza e nel post partum. Assistenza delle famiglie fino al terzo anno del bambino. Fornitura di latte e pannolini per quelle coppie o mamme sole in difficolt e recupero di materiale vario come carrozzine, passeggini e vestitini. Ecco solo alcuni dei servizi offerti dal Centro di aiuto alla vita (Cav) di Cesena, uno dei 331 centri presenti sul territorio nazionale. "I Cav spiega Anna Maria Amaducci sono lespressione concreta del Movimento per la vita nato a Firenze nel 1975 presso la chiesa di San Lorenzo. Da allora il Movimento, creato da Carlo Casini con lobiettivo di recuperare la cultura e il rispetto per la vita, ha aiutato a nascere 140mila bimbi". A Cesena nel 2011 sono state 336 le famiglie che si sono rivolte al Cav, di cui unottantina per la prima volta. La coordinatrice Maria Ridolfi. Delle famiglie seguite nel 2010, 256 hanno continuato a frequentare la struttura in corso Cavour. Lo scorso anno 25 bambini hanno ricevuto latte per neonati,

50 bambini pannolini in modo continuativo e 70 dei bimbi nati nel 2011 hanno ricevuto corredino, vestiario, latte e alimenti di ogni genere. Il Cav non si limitato a sostenere i piccoli, ma spesso intervenuto a sostegno del nucleo familiare. Cinque famiglie hanno ricevuto contributi per pagare laffitto e le bollette, mentre a 4 genitori stato trovato un lavoro e ben 7 nuclei hanno trovato alloggio in una delle 5 case di accoglienza del Cav. Di recente il Centro ha aperto la Casa di accoglienza a Martorano di Cesena, dove sono ospitate mamme in difficolt, che si andata ad aggiungere a quella in co-gestione con la locale Caritas a San Martino in Fiume e a quella del comune di Cesena per gestita dal Cav. Negli ultimi anni il Centro di aiuto alla vita ha salvato 90 bambini con il solo progetto Gemma che propone adozioni pre-natali. Ladozione parte dal terzo mese di gravidanza fino allintero primo anno del bambino. E garantito

lanonimato, ma chi adotta tenuto informato dal Centro di aiuto della propria citt sugli sviluppi della gravidanza e sulle condizioni del bambino. Nel 2011 sono stati attivati 17 progetti Gemma a Cesena. Il Cav di Cesena pu contare sullopera di 8 volontarie che svolgono attivit di sostegno e accompagnamento nel difficile cammino verso lautonomia economica e nella gestione dei figli. Inoltre nel comprensorio sono presenti 12 famiglie definite "dappoggio" che si prodigano ogni giorno per dare rinnovata speranza alle giovani coppie e alle mamme in difficolt. Per informazioni sul Centro di Aiuto alla Vita (corso Cavour, 132) telefonare al numero 0547-29153 (luned, mercoled e venerd dalle ore 16.30 alle ore 18.30) oppure al 3490981604. Per urgenze possibile chiamare anche il numero verde Sos 8008-13000 (e-mail : aiutoallavitacesena@libero.it, www.cavcesena.it). Bb

Gioved 2 febbraio 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Festincontro dei Fidanzati


Domenica 12 febbraio alle 17,30 in seminario
Chi cerca trova... il Tesoro il tema della Festincontro dei Fidanzati che si terr domenica 12 febbraio a partire dalle 17,30 in seminario a Cesena (zona Case Finali). Dopo laccoglienza, preghiera insieme al vescovo Douglas e cena fraterna. Lincontro promosso dallUfficio per la Pastorale famiglia della diocesi. Per info e prenotazioni cena (entro marted 7 febbraio): Francesco e Chiara, tel. 0547 671869, 3403553136 ftappi@libero.it; Forfo e Vale, tel. 0547 645722, 338 5480943 massimiliano@turci.biz.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Risanaci, Signore, Dio della vita
Domenica 5 febbraio - Anno B 5 domenica tempo Ordinario Gb 7,1-4.6-7; Salmo 146; 1Cor 9,1619.22-23; Mc 1,29-39
espressioni non pi cristiana. La passione per il Vangelo e il suo annuncio di Paolo, deve diventare la nostra passione. Ci deve stare a cuore, come a Paolo, la salvezza di ogni persona. Non possiamo essere cristiani in senso proprio se non ci impegniamo a far conoscere Cristo. Come evangelizzare? Con la parola, con le opere e con lautenticit del nostro essere. La Chiesa esiste per annunciare il Vangelo: la missione di ogni discepolo di Ges. Abbandoniamo la stanchezza, la sfiducia, la paura, la passivit e se siamo veramente innamorati di Cristo predichiamo con gioia ed entusiasmo Cristo a tutti. Bando alla vergogna e al pudore. Cristo lunico Salvatore delluomo e luomo senza Cristo meno uomo. Non chiudiamoci nei nostri gruppi illudendoci che facciamo gi tanto, ma andiamo verso tutti, missionari verso i cosiddetti lontani, in ogni ambito di vita. Ges agli apostoli che lo cercavano risponde: Andiamocene altrove, perch io predichi anche l. Non aspettiamo che la gente venga a noi, ma andiamo noi, come Ges e come Paolo. Siamo Chiesa e cristiani per questo annunciare il Vangelo a tutti. Educhiamo, come dicono i vescovi, alla vita buona del Vangelo, con nuova passione, con profonda convinzione, non per imporre, ma per fare il pi bel regalo di cui luomo di oggi ha bisogno e che nel profondo del suo cuore desidera. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 6 febbraio santi Paolo Miki e comp. 1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56 marted 7 san Teodoro 1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13 mercoled 8 san Girolamo Emiliani, santa Giuseppina Bakhita 1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23 gioved 9 san Rinaldo 1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30 venerd 10 santa Scolastica vergine 1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37 sabato 11 B.V. Maria di Lourdes 1Re 12,26-32; 13,3334; Sal 105; Mc 8,1-10

CHIESA INFORMA

A Sala la giornata parrocchiale di Angelina


Domenica 5 febbraio
La parrocchia di Sala di Cesenatico e lassociazione Amici di Angelina invitano alla giornata parrocchiale di Angelina che si terr domenica 5 febbraio. Al mattino, Messe alle 8,30 e 11 con ricordo e intenzioni particolari di Angelina; alle 15 catechesi del parroco don Luca presso la Casa della Serva di Dio; alle 17 in chiesa la preghiera del Vespro.

Convegno Maria Cristina di Savoia


Incontro su don Fuschini, sacerdote scrittore di Ravenna
Marted 7 febbraio alle 16, Walter Della Monica, Franco Gbici, Anna De Lutiis, terranno una conferenza su Un prete e un cane in Paradiso. La vita di don Fuschini, lo scrittore pi amato della Romagna. Lincontro, promosso da Convegno Maria Cristina di Savoia, si terr nella sala Biagio Dradi Maraldi della Cassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti). Ingresso libero.

Rinnovamento nello Spirito Santo


Preghiera del Roveto Ardente al convento dei Cappuccini
Sabato 11 febbraio, dalle 21 alle 24, a Cesena presso il convento dei Cappuccini, preghiera del Roveto Ardente: adorazione e supplica per le vocazioni e le necessit della Chiesa. Lincontro, animato dal Rinnovamento nello Spirito Santo, aperto a tutti.

uai a me se non annuncio il Vangelo. Con queste parole Paolo si rivolge ai cristiani di Corinto, proponendosi come esempio. un incarico che ha ricevuto, lo ha svolto gratis e per questo si fatto servo di tutti. Lanimo di Paolo brucia per il Vangelo. Lesperienza che sta facendo lui, la vuole comunicare agli altri. Non si risparmiato per portare il Vangelo di Ges, pronto ad affrontare qualsiasi difficolt e persecuzione. Non insegna una dottrina, ma desidera che tutti possano incontrare la persona di Ges, come ha fatto lui. un invito ai cristiani del suo tempo a fare altrettanto. un invito per noi, oggi, a svegliarci, ad essere pi intraprendenti, ad accorgerci che in questa societ Ges conta sempre di meno. Il cristiano non pu restare indifferente o essere rassegnato. Da tempo si parla di nuova evangelizzazione, qui nella nostra terra. Non possiamo stare tranquilli. Gi nel 1991 Giovanni Paolo II parlando ai vescovi della nostra regione diceva: La Chiesa in Emilia Romagna entri in stato di missione. E i vescovi aggiungevano che era urgente promuovere una pastorale di prima evangelizzazione, con al centro lannuncio di Ges Cristo. La nostra societ nelle sue varie

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8.00 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Pio X, San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche)

15.00 17.30 18.00 18.30 19.00

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa

9.15 9.30

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,

Direttore editoriale Piero Altieri Direttore responsabile Francesco Zanotti Vicedirettore Ernesto Diaco
Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo;

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 4 del 26 gennaio 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 31 gennaio 2012

Vita della Diocesi

Gioved 2 febbraio 2012

Spazio Ascolto Famiglia, un aiuto alla persona, alla coppia e famiglia


Un servizio gratuito promosso dallUfficio per la Pastorale della Famiglia
LUfficio per la Pastorale della Famiglia della diocesi di Cesena-Sarsina desidera far conoscere lattivit di Saf, Spazio Ascolto Famiglia, laiuto di consulenti familiari alla persona, alla coppia e alla famiglia. Spazio Ascolto Famiglia offre alle persone in difficolt un luogo di accoglienza, ascolto,

confronto e orientamento, anche in una dimensione spirituale. Si rende disponibile per una relazione di aiuto nelle situazioni di crisi e di difficolt, di disorientamento e di incomprensione. a disposizione di persone, coppie e famiglie che vivono situazioni di disagio relazione, anche legato allesperienza della separazione e del divorzio. Gli operatori di Spazio Ascolto Famiglia sono consulenti familiari volontari, diplomati alla scuola Sicof (Scuola italiana consulenti familiari) di Roma, sensibili al bene della

famiglia, formati sulle problematiche del disagio familiare e relazionale e allascolto empatico. Il servizio offerto gratuitamente (su appuntamento) nei giorni di luned, gioved, venerd, dalle 15 alle 18; per appuntamenti telefonare dal luned al venerd, dalle 10 alle 17, al numero 346 3694421. La sede presso lIstituto Ancelle Sacro Cuore di San Carlo (accanto alla scuola materna), via San Carlo 316, San Carlo di Cesena. Info: www.noifamiglia.it; email: spazioascoltofam@tiscali.it

Giornata della vita consacrata. Le parole del vescovo Douglas tedrale Regattieri allomelia della celebrazione di domenica 29 gennaio in Cat

In breve
Giornate di fraternit con le suore della Sacra Famiglia
Caccia al tesoro la proposta delle suore francescane della Sacra Famiglia rivolta a giovani ragazze che desiderano vivere unesperienza di condivisione della fraternit e della preghiera, continuando a vivere gli impegni della vita quotidiana. Lesperienza di condivisione si terr dal 6 al 12 febbraio nelle comunit di Cesena e di Santarcangelo. Per info: suor Daniela e suor Nadia, tel. 0547 334709, suor Chiara e suor Alessandra, tel. 0541 621138.

Camminoumileemisericordioso
n Cattedrale a Cesena, domenica 29 gennaio il vescovo Douglas Regattieri ha presieduto la messa in occasione della 16esima Giornata mondiale della vita consacrata, che si celebra in tutto il mondo gioved 2 febbraio. Pubblichiamo ampi stralci dellomelia pronunciata dal vescovo Douglas. Il testo integrale disponibile su www.corrierecesenate.it. 1. Il vero e unico maestro! Il popolo fa fatica a sopportare la presenza di Dio che potenza luminosa che abbaglia. Chiede di non ascoltare pi il Signore e di non vedere pi La sua luce abbagliante non pu resistere (cfr Dt 18,15-20). Allora il Signore tramite Mos acconsente e dona il profeta che parla a nome di Dio. Il popolo sar cos in grado di ascoltare il Signore, ma il profeta pur sempre un intermediario: pu anche falsare la Parola, pu debordare dal suo compito e pu non essere coerente con la missione ricevuta. quello che succede al tempo di Ges. Non ci sono pi i profeti, ma ci sono gli scribi e i farisei, che sono maestri ma spesso dicono e non fanno, non sono credibili, non sono autorevoli. Il popolo si sente un po allo sbando, abbandonato, senza guide: Erano - dice Ges - come pecore senza pastore (Mc 6). Ges il vero, unico, grande profeta che incarna la presenza di Dio tra il suo

MONACI IN PREGHIERA A INIZIO DI UN PASTO (FOTO ARCHIVIO SIR)

Incontro della Fuci per giovani universitari

Lo zelo divino
San Paolo nella seconda lettura, scrivendo ai Corinzi (cfr 7,3235) esprime il desiderio di vedere i fratelli senza preoccupazioni. Cos la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito. Ecco: piacere al Signore, essere tutto per Lui, con una testimonianza radicale del dono di s. quello che i vescovi nel messaggio chiamano lo zelo divino. Dicono: Dovremmo preoccuparci non tanto della contrazione numerica delle vocazioni, quanto della vita tutto sommato mediocre di molti, in cui sembra persa la traccia dello zelo, della passione, del fuoco damore che animava Ges e i santi (n. 3). (...) In questo giorno in cui rinnoviamo la nostra consacrazione, lo Spirito di Dio ci conceda di testimoniare davanti ai fratelli cui siamo inviati la passione per Lui e il suo Vangelo. popolo. Egli solo credibile, perci autorevole. (...) 2. Un insegnamento dato con autorit: lo stile di vita una semplice espressione che indica tutta lautorit e insieme lautorevolezza da tutti riconosciuta a Cristo (cfr Mc 1, 21-28) per la perfetta corrispondenza tra quando diceva e quanto faceva: tra la parola e i gesti. Non come che gli scribi che dicevano e non facevano. lo stile di vita di Ges che impressiona. Il messaggio dei vescovi italiani 3. Gli porr in bocca le mie parole: il primato di Dio Il profeta la bocca di Dio. Le parole di Dio permangono sulla sua bocca (cfr Dt 18, 15-20), perch siano per lui nutrimento costante, come fu per Ezechiele: mangia questo rotolo poi va e parla alla casa di Israele (3,1-2). Come fu per Mos: Egli luomo di fiducia in tutta la mia casa. Bocca a bocca parlo con lui (cfr Num 12, 1-13). Come non vedere per la vita consacrata lo in queste espressioni forti e sottolinea nellultima parte: Vissuti sullesempio di Cristo incisive la vocazione della e dei santi, i consigli evangelici persona con-sacrata che - nel battesimo - di-ventata figlio di costituiscono una vera testimonianza profetica. un Dio e mediante la consacrazione si totalmente donato a Cristo? cammino da compiere con Come il profeta, il consacrato umilt, discrezione e misericordia, perch tale Ges uomo di Dio. I vescovi affermano che dare a Dio il primato in un si mostrato a noi. Se lo mondo secolarizzato come il Spirito di Ges (e io mi nostro, compito di tutti, ma in permetto di aggiungere: se lo modo speciale del religioso. Ed stile di Ges diventa il nostro egli lo fa con la sua vita di uomo stile di vita), anche noi potremo fare quel che ha fatto di Dio, dedito totalmente al suo Regno. (...) lui (n. 4).

Luned 6 febbraio alle 18, nella chiesa di San Domenico, a Cesena, i giovani universitari sono invitati allincontro Radicati in Cristo, incontro di catechesi guidato da don Firmin Adamon.

dal 16 al 18 agosto

Pellegrinaggio diocesano a Fatima


La diocesi di Cesena-Sarsina propone - dal 16 al 18 agosto - un pellegrinaggio diocesano a Fatima (Portogallo), guidato dal vescovo monsignor Douglas Regattieri. Quota individuale complessiva: 650 euro. necessaria liscrizione con il versamento dellacconto di 200 euro a persona, entro il 28 aprile. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini, Cesena, tel. 0547 611001 (dal luned al sabato, dalle 9 alle 12).

Gioved 2 febbraio 2012

Vita della Chiesa


Giornalisti cattolici La sfida della credibilit
A Caserta il Congresso nazionale dellUcsi
Il giornalismo recuperi credibilit, e al tempo stesso venga salvaguardato il pluralismo informativo. Un richiamo alla categoria, ma pure al governo Monti emerso a conclusione del 18 Congresso nazionale dellUnione cattolica stampa italiana (Ucsi), che si svolto a Caserta dal 27 al 29 gennaio. A fronte di una crisi di credibilit nei confronti dei professionisti dellinformazione, che riette una pi grave crisi della democrazia rappresentativa, il giornalismo riporta il documento nale approvato dallassemblea non cessi di assolvere al suo ruolo sociale. I delegati, provenienti da 19 regioni italiane, sono stati chiamati dapprima ad approvare alcune modiche allo statuto associativo, poi per confrontarsi su La credibilit dellinformazione in Italia: verso un giornalismo di servizio pubblico ed eleggere i vertici dellUcsi. Dal voto uscita confermata, per un secondo mandato, la presidenza uscente; rinnovati, inoltre, il consiglio nazionale e la giunta esecutiva. Tra i diversi momenti della tre giorni assembleare, sabato 28 alla Reggia di Caserta, al termine di una tavola rotonda, sono stati consegnati i premi Ucsi Emilio Rossi per il giornalismo al direttore emerito de La Civilt Cattolica, padre Gian Paolo Salvini, e al direttore di Famiglia Cristiana, padre Antonio Sciortino. Sulla credibilit si gioca una dimensione essenziale della professione giornalistica, ha rimarcato il segretario generale della Cei, monsignor Mariano Crociata, intervenendo a conclusione della tavola rotonda. La credibilit, ha ricordato, necessaria per essere un servizio pubblico, orientato al bene comune dellintero nostro Paese. Il segretario dei vescovi italiani ha messo in luce tre pericoli che rischiano di rendere linformazione strumento dinteressi disumanizzanti. Dapprima la mancanza dindipendenza economica e lasservimento a interessi economici, culturali, politici; in secondo luogo la sudditanza ai modelli culturali prevalenti, dove per gli stessi media contribuiscono in maniera decisiva a costruire la cultura dominante; terzo, la scomparsa, dal nostro orizzonte culturale, della questione della verit e del senso. Tre, per, sono pure le strada da percorrere, ad avviso del presule, per camminare verso un giornalismo al servizio del bene comune del Paese. Primo, rigenerare il linguaggio, evitare il luogo comune e trovare nuovi modi di parlare di una realt in continuo cambiamento, sapendo che la semplicit una conquista, ben lontana dalla semplicazione. Poi, dire con coraggio la verit, a ogni costo. Inne, essere testimoni, cercatori della verit, consapevoli dei propri limiti ma anche desiderosi di superarli nella comunicazione con gli altri. Francesco Rossi

La lezione del Papa e il gesto sempre nuovo dei ragazzi dellAzione Cattolica
VATICANO, 29 GENNAIO: BENEDETTO XVI RECITA LANGELUS. AL TERMINE DELLA PREGHIERA, DUE RAGAZZI DELLAZIONE CATTOLICA DELLA DIOCESI DI ROMA, INVITATI NELL'APPARTAMENTO PONTIFICIO IN OCCASIONE DELLA CAROVANA DELLA PACE, LIBERANO DALLA FINESTRA DUE COLOMBE, SIMBOLO DI PACE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Tre semplici parole


La lezione di Benedetto XVI si riassume in servizio, umilt e amore, una logica che non appartiene alla nostra societ, ma a quella di Ges che cerca il vero bene delluomo
noi stessi e il nostro egoismo; - amore: che concepisce la propria vita non come un bene da cui ottenere il massimo dei godimenti, ma come uno sprecarsi, un lasciarsi spremere perch tanti soffrono, tanti hanno bisogno di una vicinanza gratuita. Indubbiamente non la logica che innerva la nostra societ, una postura che affonda altrove le sue ragioni e le sue opzioni ed esige un passo deciso ed energico per entrare nella logica di Ges che si china a lavare i piedi dei discepoli (cfr Gv 13,5), che cerca il vero bene delluomo, che guarisce le ferite, che capace di un amore cos grande da dare la vita, perch lAmore. Liberare le colombe, allora, con il gesto ampio di No negli splendidi mosaici veneziani, quale segno di pace ritrovata, di vita che nuovamente, per la bont del Creatore, riprende il suo respiro, dimenticando lincubo fragoroso delle onde e fissando lo sguardo su quellarcobaleno che assicura lumanit del Dio sempre Padre, non un gesto spettacolare o folkloristico, ma il simbolo, da parte dei ragazzi di Azione Cattolica, di affermare che la verit su loro stessi, sul mondo, sul loro futuro, si trova solo in questa logica dellamore: dono di Ges. Cristiana Dobner

Angelus
a parola di Ges, lo stesso Ges che si rivolgeva ai contemporanei, stupiva, indubbiamente non per lo sfarzo retorico o perch catturava per magnificenza, ben altro richiamava allascolto e la sobriet del lessico evangelico, se confrontato con quello della letteratura greca, lo dimostra. Talvolta, a un orecchio abituato alla classicit anche disturba. Dove allora trovare la ragione della magnetizzazione? Perch Ges veniva Figlio Unigenito, scendendo nella ascoltato? Perch nei secoli nostra umanit, risana il mondo continuiamo ad ascoltarlo? corrotto dal peccato. Papa Benedetto traccia in sintesi due Consideriamo le caratteristiche che grandi direttrici nella storia, che papa Benedetto racchiude nel termine solcano non solo le vite dei credenti, autorit, vocabolo cos importante per ma anche quelle di ogni persona: La chi la vuole ottenere o esercitare e cos parola che Ges rivolge agli uomini pesante e difficoltoso per chi se ne apre immediatamente laccesso al ritrova soggetto: volere del Padre e alla verit di se - possesso: laccumulo di denaro, di stessi. roba, che denuncia uno stato sociale Si spalanca e si dipana quel tracciato privilegiato; che manifesta il grande disegno di - potere: avere lultima parola che salvezza del Padre per ogni persona, determina lesito di unimpresa o di in quel caleidoscopio sempre una discussione e chiude la bocca cangiante che la storia degli umani, allaltro; a qualsiasi parallelo o meridiano viva - dominio: la sottomissione a s, alle e consumi il tempo donatole. proprie idee o, addirittura, ai propri Se per questo tracciato fosse solo vizi, dellaltro, chiunque altro che sia dinamico e vario, potrebbe parere pi debole e inerme; estraneo alla persona, ai suoi desideri, - successo: il plauso, la vanagloria mentre puntando alla verit su se troppo simile ai best-seller, megliostessi, diventa parola che rende venduti, che non corrispondono ai trasparenti con lo sguardo limpido. best-reader, ai meglio letti. Il male attanaglia le persone, sotto Papa Benedetto declina in tre semplici molteplici e diverse forme, subdole e parole la lezione di Ges, conferendo rovinose, il segno che Ges dona cos allautorit un significato ben quello della liberazione, non prodotta diverso: da ingegno umano, da pratiche - servizio: la dimenticanza di s con mediche o da artifici. In gioco ben gesti concreti di aiuto per sollevare, altro: il concreto del vissuto liberare chi fa fatica; penetrato da unopera divina. Qui il - umilt: che riconosce che nulla viene suo potere. Di ben altro timbro da da s, ma tutto donato e ogni bene quello nostro, tipicamente umano, da noi fatto ancora un dono dello perch il potere dellamore di Dio Spirito che opera in noi... malgrado che crea luniverso e, incarnandosi nel

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in ITALIA... nel MONDO

Vita della Chiesa

Gioved 2 febbraio 2012

CHIESA IN ITALIA.Una riflessione anche su cattolici e politica del segretario generale della Cei Mariano Crociata a conclusione del Consiglio episcopale permanente

Superare le difficolt
vescovi italiani, come si sempre fatto, anche in altre fasi e momenti, esprimono un incoraggiamento a chi nel tempo ha la responsabilit per la vita di tutto il Paese a fare del proprio meglio, a impegnarsi per superare le difficolt e accompagnare il Paese nella sua crescita. Interpellato dalle domande dei giornalisti sul governo Monti monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei, ha cos commentato durante la conferenza stampa che si tenuta oggi per la presentazione del comunicato finale del Consiglio episcopale permanente. Il cardinale Bagnasco, nella sua prolusione, ha definito il governo Monti un governo di buona volont. Sia questa indicazione, che le considerazioni emerse nel Consiglio episcopale permanente - le parole di mons. Crociata - dicono dellattenzione dei vescovi italiani a un cammino del nostro Paese verso il superamento di un momento di difficolt, che immediatamente economico e poi di tipo pi vasto, culturale. Sia dalla prolusione che dal dibattito, ha riferito mons. Crociata, emerge la necessit di dar valore alla politica, perch la tendenza allantipolitica significa un impoverimento della vita democratica. Di qui limportanza e la centralit del Parlamento, e di tutto ci che concorre a esprimere in maniera ordinata la vita pubblica attraverso le istituzioni, in modo che servano la vita del Paese, e dunque la vita dei cittadini come comunit nazionale. Soggetto unitario diffuso. Dopo lincontro di Todi, siamo in presenza di un soggetto unitario diffuso - nelle scuole di formazione alla politica, ma anche nelle aggregazioni e

IL RUOLO DELLA CHIESA - HA SPIEGATO MONSIGNOR CROCIATA DI FAR CRESCERE LA COSCIENZA E IL SENSO DI PARTECIPAZIONE DEI CREDENTI. E LA SCELTA PUNTARE SULLA FORMAZIONE (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

osservano che naturalmente questo processo deve tener conto di unequilibrata articolazione tra cammino unitario - rappresentato dalla Comunit europea e dallimpegnativit delle sue indicazioni - e le materie e le competenze che non possono non rispecchiare le esigenze proprie, le caratteristiche particolari di ciascuno Paese. la risposta di mons. Crociata ad una domanda su come i vescovi italiani vedono lEuropa. Per la Chiesa italiana, ha spiegato monsignor Crociata, necessario un equilibrio che deve far s che cresca la coesione di questo soggetto europeo, ma non si perda di vista lidentit propria,

I laici cattolici si sentano sempre pi impegnati a formarsi e a dare il loro contributo nelle modalit che si presenteranno nella vita pubblica
movimenti ecclesiali - che parte dalla presa di coscienza dei laici cattolici presenti nelle pi diverse realt della vita del Paese, e soprattutto della Chiesa. Monsignor Crociata ha illustrato in questi termini il rapporto tra cattolici e politica. Il ruolo della Chiesa, ha spiegato, di far crescere la coscienza e il senso di partecipazione dei credenti, e la scelta puntare sulla formazione, perch i laici cattolici si sentano sempre pi impegnati a formarsi e a dare il loro contributo nelle modalit che riterranno pi opportune, o che si presenteranno nella vita pubblica, per superare la crisi e dare avvio a un nuovo sviluppo.

SullIci nessuna riserva. SullIci, la Chiesa italiana non ha nessun atteggiamento di riserva o contrariet, anzi pronta a collaborare con lo Stato per una legislazione sempre pi puntuale, se per salvaguardare le fasce pi deboli della popolazione, ha affermato mons. Crociata ribadendo la volont dei vescovi italiani di osservare le leggi, cos come lo Stato le formula. Per salvaguardare le esigenze di attenzione alle fasce sociali pi deboli pu essere utile un aggiustamento di qualche aspetto, e su questo c disponibilit, ha assicurato, precisando che lIci una materia di tipo unilaterale, non materia concordataria: una legge dello Stato che tocca e interessa tutto lambito del non profit, che va ben al di l dei confini ecclesiali, coinvolgendo realt di ben diversa natura, che superano in percentuale gli enti ecclesiali interessati. Le linee guida sugli abusi. Sugli abusi i vescovi non hanno nessuna intenzione di sottrarsi, ma di collaborare

perch la verit sia accertata. Monsignor Crociata ha reso noto ai giornalisti che le Linee guida in materia di abusi sessuali da parte del clero come da richiesta della Congregazione per la Dottrina della Fede - saranno pronte per lAssemblea Cei di maggio: il doppio passaggio al Consiglio episcopale permanente gi stato effettuato, ora la bozza stata sottoposta alla condivisione con i vescovi, primi destinatari di essa, i quali grazie al testo sapranno orientarsi in maniera appropriata nei vari passaggi che vanno affrontati, quando ci si trova purtroppo in situazioni del genere. Nelle Linee guida di maggio, c limpegno ad assicurare lattenzione dovuta alle vittime degli abusi e una formazione sia di base per i futuri presbiteri, sia permanente, in modo da escludere nella maniera pi determinata ogni possibile abuso. Equilibrio in Europa. I vescovi valutano positivamente il cammino di unificazione europea e

SullIci, la Chiesa non ha nessun atteggiamento di riserva o contrariet, anzi pronta a collaborare con lo Stato per una legislazione sempre pi puntuale
storico-culturale, di ciascuno Paese. Salvaguardare la domenica. Recuperare il senso della domenica, che oltre ad un aspetto religioso ha un valore civile e antropologico: questo linvito di monsignor Crociata, in risposta a una domanda in merito a misure legislative in questo ambito. Il riposo che la domenica rende possibile cifra di unumanit non divorata solo dalleconomico, dallinteresse, dal consumo. Il perdere di vista il tempo libero, il tempo del riposo, accanto al lavoro, correre il rischio di disumanizzazione: di qui la necessit di misure necessarie perch questa esigenza sia salvaguardata.

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Gioved 2 febbraio 2012

Attualit

Oscar Luigi Scalfaro, fermezza e linearit


morto a 93 anni nei giorni scorsi a Roma lex Presidente della Repubblica. Il ricordo di un cattolico al servizio dellItalia repubblicana
ssoluto rigore morale, solidi principi democratici, fede profonda vissuta con grande discrezione, difesa ad oltranza dei principi costituzionali e delle prerogative delle istituzioni democratiche. Oscar Luigi Scalfaro, padre costituente, pi volte parlamentare e ministro, quindi capo dello Stato in una delle fasi pi delicate della storia repubblicana (1992-1999) deceduto nella notte tra sabato 28 e domenica 29 gennaio, a Roma. Le parole del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, rendono pienamente omaggio alla sua figura umana e alla sua lunghissima vicenda politica. Dopo aver ricordato lamicizia limpida e affettuosa che mi ha donato, Napolitano afferma che Scalfaro stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dellItalia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrit morale. Da uomo di governo, ha lasciato limpronta pi forte nella funzione da lui sentitissima di ministro dellInterno. Da Presidente della Repubblica, quindi, ha fronteggiato con fermezza e linearit periodi tra i pi difficili della nostra storia. E ancora: Da uomo di fede, da antifascista e da costruttore dello Stato democratico, ha espresso al livello pi alto la tradizione dellimpegno politico dei cattolici italiani, svolgendo un ruolo peculiare nel partito della Democrazia cristiana. Mai dimenticando la sua giovanile scelta di magistrato, Oscar Luigi Scalfaro ha avuto sempre per supremo riferimento la legge, la Costituzione, le istituzioni repubblicane segnala ancora linquilino del Quirinale -. In questa luce sar ricordato e onorato, innanzitutto da quanti come me hanno potuto conoscere da vicino anche il calore e la schiettezza della sua umanit. Scalfaro era nato a Novara nel 1918. Vedovo di Maria Inzitari dalla quale ha avuto una figlia, Marianna, era cresciuto tra le fila dellAzione

Mai dimenticando la sua giovanile scelta di magistrato, Oscar Luigi Scalfaro ha avuto sempre per supremo riferimento la legge, la Costituzione, le istituzioni repubblicane - nota il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano -. In questa luce sar ricordato e onorato, innanzitutto da quanti come me hanno potuto conoscere da vicino anche il calore e la schiettezza della sua umanit

Cattolica italiana, per la quale aveva ricoperto anche importanti incarichi diocesani e regionali in Piemonte. Nel suo curriculum da uomo al servizio dello Stato figurano molteplici incarichi e iniziative politiche di rilievo, fra cui limpegno per il ritorno di Trieste allItalia e laccoglienza dei profughi giuliano-dalmati negli anni 50; la promozione delle leggi che poi consentirono alle donne laccesso alla carriera di magistrato e in Polizia negli anni 60; il tentativo di ammodernare listruzione pubblica negli anni 70; la lotta al terrorismo internazionale nel decennio 80. Lelezione a Capo dello Stato (aprile 1992) e ampia parte dellincarico quale massima autorit nazionale coincidono con Tangentopoli e la lotta alla corruzione politica, con la crisi monetaria e occupazionale, con lurgenza di affrontare la situazione del debito pubblico per agganciare lEuropa e accedere al consesso della moneta unica. Terminato il mandato e divenuto senatore a vita, Scalfaro ha speso gli ultimi anni per la tutela dei principi costituzionali, pur nella convinzione che la seconda parte della Carta potesse essere ammodernata con la convergenza del pi ampio schieramento politico. Uomo di caratura moderata, Scalfaro lascia limmagine di una politica di significativa levatura culturale e giuridica, attenta a percepire e servire gli interessi diffusi dei cittadini, capace di dire - negli anni 90 - io non ci sto verso le pressioni contrastanti le regole democratiche. Un cittadino credente, Scalfaro, proteso nel tentativo di interpretare in maniera limpida il senso della laicit della politica senza peraltro trascurare il contributo storico e ideale dei cattolici per la costruzione della nazione italiana e dello Stato repubblicano. In questo senso Oscar Luigi Scalfaro lascia un tratto di modernit che ne fa uno statista di prima levatura. G.B.

Il ricordo dellAzione Cattolica italiana


Fieramente portava il distintivo
Con profonda commozione la presidenza nazionale e l'Azione Cattolica italiana tutta rendono omaggio alla figura di Oscar Luigi Scalfano, indimenticato presidente della Repubblica italiana e da sempre socio dell'associazione, di cui fieramente portava il distintivo. stato un grande protagonista della vita politica democratica della nazione italiana - ha affermato il presidente nazionale dell'Ac, Franco Miano -. Vogliamo ricordarlo soprattutto come cristiano, uomo dalla fede limpida e dalla testimonianza coerente e rigorosa. Nella sua lunga vita ha avuto due riferimenti costanti: il Vangelo e la Costituzione. Proprio alla luce di questi punti fermi del suo cammino di credente e di politico, ha vissuto la sua esperienza di uomo delle istituzioni fronteggiando con fermezza coerente e lineare momenti tra i pi difficili della storia italiana. L'Azione Cattolica ricorda la sua vicinanza alla vita dell'associazione, che si manifestata pi volte in incontri al Quirinale e nella partecipazione ad alcuni appuntamenti nazionali e locali dell'associazione. E ricorda, ancora, la sua grande umanit, il suo rispetto per l'altro, il suo amore per gli ultimi. Alla figlia Marianna l'amicizia e la vicinanza, nella preghiera, di un'associazione che non dimenticher mai il suo illustre socio.

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Attualit
Emilia Romagna Accordi preventivi con Comuni e Province per fermare il fenomeno della criminalit organizzata al Nord

Gioved 2 febbraio 2012

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SuperAbile
di Arianna Maroni

Infiltrazioni mafiose, Regione protagonista contro ogni illegalit


opo le minacce della criminalit organizzata al giornalista della Gazzetta di Modena Giovanni Tizian, ora sotto scorta, arriva in Emilia Romagna la firma degli accordi quadro con i Comuni e le Province per dare il via a progetti, stabiliti dalle leggi regionali, per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e la sicurezza. Dal 16 gennaio sono operativi 68 progetti finanziati con quasi 2 milioni di euro, mentre allinizio di marzo saranno approvati altri otto progetti per un totale di ulteriori 148.088 euro. Tutti gli accordi di programma e i protocolli dintesa con gli enti locali prevedono la realizzazione di attivit cui la Regione partecipa direttamente, non solo con il contributo finanziario, ma anche con competenze tecniche e di progettazione. Si tratta, quindi, di attivit co-gestite in tutte le fasi della realizzazione.
VEDUTA

ANZIANI PARTE VIVA DELLA COMUNIT


Il 20 gennaio scorso in regione si parlato di solidariet tra generazioni e invecchiamento attivo in vista del fatto che il 2012 lanno europeo dedicato alle persone anziane. in s un tema dirimente per il futuro dellEmilia Romagna. Gi oggi gli anziani costituiscono un quarto della popolazione: una percentuale che crescer ancora, con una forte rilevanza degli ultraottantenni. Insieme a quella degli anziani, da qualche anno ha ripreso a crescere anche la percentuale dei bambini, ma in modo insufficiente per compensare la conseguente diminuzione del peso della componente di chi in et lavorativa. Una societ cos costituita - ha affermato Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche Sociali - per reggere deve porsi nelle condizioni di praticare con coerenza nuove forme di solidariet tra le generazioni. Questa la prima sfida che lallungamento della vita media lancia a ognuno di noi. La seconda riguarda direttamente i nostri servizi, che dovranno saper far fronte alla diversificazione dei bisogni anche prevedendo percorsi di coinvolgimento dei cittadini favorendo, in questo settore, percorsi di invecchiamento attivo. Sono i due temi invecchiamento attivo e solidariet tra generazioni - a cui lEuropa ha scelto di dedicare il 2012 e che insieme vogliamo affrontare, nella consapevolezza che potremo farlo solo ragionando in maniera integrata, tra settori diversi del pubblico, tra pubblico e privato sociale e nella piena integrazione del protagonismo dei cittadini. Guardiamo quindi avanti nella tutela e salvaguardia dei diritti che, essendo patrimonio di tutti, devono essere fruiti nella piena responsabilit dei singoli e della collettivit. Lanno 2012, quindi unoccasione ulteriore per valorizzare il protagonismo degli anziani nelle nostre comunit, in un rapporto sempre pi forte e di dialogo con i giovani. una grande sfida che abbiamo davanti, ma che non ci coglie impreparati: gli anziani sono gi una parte viva e propositiva delle nostre comunit. Marzocchi ha ricordato limportanza del Par come percorso di compartecipazione e si soffermata tra laltro sullimportanza dellintegrazione tra le diverse politiche di settore, dalla casa, ai trasporti, alla sanit, alle nuove tecnologie; sulla necessit di valorizzare il ruolo degli anziani nellassociazionismo e nel volontariato e sullobiettivo di potenziare gli interventi di domiciliarit, mettendo a rete le tante esperienze innovative presenti sul territorio.

Pi consapevolezza
La firma degli accordi quadro un segnale molto importante - commenta Stefania Pellegrini, docente di Sociologia del Diritto allUniversit di Bologna - non soltanto per lapprovazione della legge in s, come altre Regioni hanno fatto, ma per lo stan-

Segnale positivo. Un segnale sicuramente positivo lo ritiene DELLA CITT DI BOLOGNA Daniele Borghi, dellassociazione Libera Emilia Romagna. La nostra regione ha mantenuto sempre alta lattenzione sul fenomeno, in crescita, della criminalit organizzata al Nord, ma vero che ultimamente questo sembra esploso, come pure la consapevolezza fra i cittadini e le istituzioni, dichiara lesperto. Tra i progetti finanziati dallaccordo regionale su mafia e sicurezza - continua Borghi - ce ne sono diversi a cui partecipa Libera, anche indirettamente, e ne siamo molto soddisfatti. Due puntano sulla formazione interprovinciale: il primo dedicato alla partecipazione degli studenti di diverse et (dalle scuole medie alluniversit) ad alcune iniziative nazionali legate alle Giornata della memoria; laltro, dedicato a studenti, insegnanti e giovani animatori di Libera, punta invece sulla formazione e informazione in ambito scolastico ed extrascolastico per diffondere la cultura della legalit e del contrasto al crimine organizzato e mafioso. Un altro progetto che si sta portando avanti da tempo, con grande successo, ziamento dei fondi per i 68 progetti quello dei campi di lavoro nei terreni in Emilia Romagna, cosa che in altre dalla Regione e dal Dipartimento di confiscati alla mafia. La regioni non stata fatta. Il fenomesociologia Achille Ardig ristrutturazione di due immobili no della criminalit organizzata dellUniversit di Bologna. Ma sul confiscati alle mafie, a Lido Adriano precisa, raccontando ci che emerge legame tra gioco dazzardo e mafia, (Ravenna) e Berceto (Parma), un dal dossier - presente in regione danon molto conosciuto fra i cittadini, ha altro grande segnale: in regione sono gli anni Sessanta, a partire dal soggi iniziato a lavorarci un gruppo di oltre 100 gli immobili confiscati, di cui giorno obbligato di alcuni uomini studenti delle facolt di Scienze solo una piccola parte assegnata per donore provenienti dal Sud, ed politiche e Giurisprudenza di Bologna, finalit sociali. Uno dei problemi pi proseguito fino a oggi con infiltrazioche nel 2011 ha realizzato il dossier Le grandi che la maggior parte di essi ni criminali sul territorio che vanno mafie in Emilia-Romagna, a abbisogna di lavori di ristrutturazione dalle bische clandestine alledilizia. conclusione del primo Laboratorio di importanti e onerosi che le Il gioco dazzardo in regione detiene giornalismo antimafia guidato da associazioni non sono in grado di un forte rapporto con la mafia locale, Stefania Pellegrini, docente di affrontare. Ecco perch importante poich uno strumento per riciclare sociologia del diritto (corso su Mafie e che con una legge (per la prima volta) denaro sporco: assieme alle bische antimafia) allUniversit di Bologna, la Regione conceda risorse a questo clandestine ci sono sempre uomini con la collaborazione di Rete NoName tipo dinterventi. La lotta alla donore che propongono prestiti (ri- antimafia in movimento, AdEst e criminalit organizzata - evidenzia velandosi poi veri e propri usurai) a Articolo21.info. Un dossier che, a Borghi - non la si fa ognuno da solo chi ha perso molti soldi, che in periopartire dalle analisi degli atti giudiziari con i propri mezzi, ma bisogna che si do di crisi sono sempre di pi. Oggi, delle indagini condotte dalle procure ragioni e si lavori insieme, ciascuno se non altro, aumentata la consapeterritoriali e dalle relazioni istituzionali con le proprie competenze e capacit volezza dei cittadini e delle istituziodi organi come la Dia (Direzione messe a disposizione di tutti. ni, che procede di pari passo con gli investigativa antimafia), fa emergere sviluppi delle indagini e i giudizi chiaramente quanto sia rilevante il Il legame fra mafia e gioco dazzardo. processuali. Ecco perch - conclude collegamento tra criminalit Tra i progetti finanziati c uno studio importante puntare sulla formazioorganizzata, gioco dazzardo e bische sulle caratteristiche e la diffusione del ne-informazione attraverso una culclandestine in Emilia Romagna. fenomeno del gioco dazzardo in tura della legalit. Lucia Truzzi Emilia-Romagna, che sar realizzato

il Periscopio

di Zeta

A Capua, in provincia di Caserta, si trova il Centro italiano ricerche aerospaziali

VEDUTA AEREA DELLAREA OCCUPATA DAL CIRA, IL CENTRO ITALIANO RICERCHE AEROSPAZIALI, A CAPUA (CE)

Il Sud che non taspetti

l Sud non finisce di stupirmi. Ogni volta si rinnova la mia sorpresa. E non solo questione di Sicilia, come qualcuno potr pensare, visto che ne racconto ormai di frequente. Ogni angolo di questo nostro Paese, meraviglioso e sgangherato al tempo stesso, riserva non solo paesaggi dincanto, ma anche ricchezze storiche da non credere ed eccellenze davanguardia da fare invidia agli Stati pi tecnologicamente avanzati. Non star qui a raccontare della Reggia di Caserta, della bont delle mozzarelle di bufala, delle cime innevate del Matese o del Museo (archeologico, storico, artistico e librario) campano di Capua che conta oltre 70mila pezzi di una bellezza unica. Non induger neppure sulla visita virtuale che da casa uno pu godersi collegandosi al sito internet del museo mediante la quale si possono ammirare i meravigliosi vasi con uno sguardo a 360 gradi. Per non parlare della sede della facolt di Economia che si trova sempre a Capua e che costituisce un altro elemento deccezione per una citt dalla storia gloriosa, nata prima di Roma. Forse non tutti i lettori sanno che nella stessa cittadina di Capua, poco pi di 18mila abitanti in provincia di Caserta, si trova un altro complesso

di livello mondiale. Mi riferisco al Cira, il Centro italiano ricerche aerospaziali, che vanta tre grandi impianti unici per prestazioni, autentici fiori allocchiello, utilizzati da enti, istituzioni e industrie americane, europee e cinesi. Prima di tutto la galleria del vento, la pi complessa e performante al mondo nel suo genere, come si legge nel sito del Cira, tanto da essere utilizzato da clienti come la Lockheed e la Nato. Nella stessa galleria del vento si studia per migliorare la sicurezza dei velivoli spaziali nella fase di rientro in orbita ad alta velocit. Nel centro si lavora per migliorare la sopravvivenza dei passeggeri in caso di impatto, con un impianto di crash test allinterno del Cira. Tutto questo avviene a Capua, nella regione Campania, per noi famosa per la malavita organizzata e per i rifiuti abbandonati nei vicoli di Napoli. Lo sappiamo tutti benissimo: lItalia il Paese

delle contraddizioni e dei luoghi comuni, quelli dettati dalla televisione. Abbiamo unidea stereotipata del Meridione, costruita sulle immagini che nel tempo ci hanno mostrato solo lati negativi di una buona parte del Belpaese. Per non parlare della gente, dellaccoglienza riservata ai 150 convegnisti dellUcsi (cfr. pag. 8), ma anche a chi, come il sottoscritto, subito ha avvertito un affetto che ha commosso il cuore e cementato le amicizie. (733)

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Gioved 2 febbraio 2012

Cesena

Dopo anni di attesa, partiti i lavori per la scuola materna


Al Quartiere Ravennate molti lavori puntano alla sicurezza stradale a Ronta e a San Martino Ne parliamo con il presidente Fabio Pezzi
artiti i lavori per la nuova scuola materna a Martorano. Si tratta del progetto pi incalzante e che sta a cuore allintero Quartiere Ravennate, coordinato dal presidente Fabio Pezzi. "Il cantiere operativo dal 23 gennaio - spiega - per la costruzione di un nuovo stabile che ospiter tre sezioni della scuola materna. In tal modo la vecchia costruzione sar dedicata solo alle scuole elementari. La nuova ala prevede anche una grande cucina attrezzata che sforner pasti non solo per la scuola locale, ma anche per altre strutture vicine". Linvestimento previsto pari a 2,2 milioni di euro. I lavori dovevano partire gi alcuni mesi fa, ma Lagricoltura poi ci sono state delle "incomprensioni" sta cambiando. In zona con la ditta che si aggiudicata lappalto. Sono state fatte delle verifiche in quanto sempre pi cereali la ditta ha vinto con un ribasso e foraggere al posto abbastanza forte, per cui i tecnici hanno voluto verificare che comunque tutto di frutteti e fragole fosse in regola. Un altro tema che sta a cuore a tutti i cittadini e che rappresenta una fonte di sollecitazione anche nei confronti del Quartiere, la sicurezza stradale. Gli incidenti, pi o meno gravi, sono frequenti e in primo luogo occorre salvaguardare ciclisti e pedoni. A questo proposito Pezzi dice che "vi sono alcune zone in cui le auto vanno troppo veloci, come il rettilineo della via Ravennate fra Ronta e San Martino. Qui verranno posizionati dei rilevatori di velocit con lampeggiante che, in altre zone, hanno dimostrato di far diminuire la velocit a coloro che corrono inconsapevolmente. Non possono essere messi i dossi in quanto si tratta di una strada ad alta percorrenza indispensabile per i mezzi di soccorso". La pista ciclabile, che parte da Martorano e arriva a Ronta, di fronte alla scuola, deve essere ultimata fino a San Martino: si tratta di un paio di chilometri molto importanti per la sicurezza stradale.

Nella frazione di Ronta rimane sempre in stand by il progetto dello spostamento del campo da calcio pi a ridosso dellautostrada: in questo modo larea rimasta libera verrebbe utilizzata per una piazza, unarea verde e unurbanizzazione piuttosto pesante: 140 appartamenti pi negozi e uffici. Di certo il momento economico attuale e la crisi non fanno intravedere a breve linizio dei lavori. Anche a San Martino prevista una nuova area fabbricabile con 11 lotti bifamiliari. "Si tratta di una tipologia di abitazione - precisa Pezzi - piuttosto richiesta. Larea si trova in via Ravennate, sulla destra prima di arrivare in paese, ed unarea di completamento". Vi poi lannoso problema della sicurezza sociale, messa a repentaglio da una serie impressionante di furti che nelle ultime settimane ha tartassato soprattutto Martorano e Ronta. "Vorremmo fare un incontro pubblico aggiunge il presidente - con le forze dellordine per capire qual la situazione. Ci pare che le pattuglie a presidio del territorio siano poche e

vorremmo capire come poter essere daiuto per poter far utilizzare al meglio le forze disponibili. Sappiamo che i tagli al personale delle forze dellordine sono notevoli, per i cittadini si sentono insicuri quando la propria casa viene svaligiata". Dal punto di vista economico, il quartiere Ravennate sta assistendo al cambiamento sempre pi repentino dellagricoltura: la produzione di pesche e albicocche sta lasciando il passo alle colture estensive (cereali ed erba medica) dei contoterzisti. Anche la produzione di fragole ormai ridotta a zero, mentre fino a 15 anni fa era un vanto di tutto il cesenate. "Le imprese artigianali stanno reggendo alla crisi - conclude Pezzi - anche se qualche segnale di recessione non manca. Nei mesi scorsi ha chiuso il supermercato di Ronta ma, dalle informazioni ricevute, pi per decisione propria del gestore che non per la mancanza di clienti. Infatti ora Ronta e San Martino sono senza un supermercato locale di riferimento". Cristiano Riciputi

Dalla crisi semi di speranza per il futuro

Incontro

Oggi lItalia sta vivendo uno dei passaggi pi difficili della sua storia recente, ma anche in un momento come questo c sempre spazio per la speranza che genera ducia nel futuro. Questo, in sintesi, il messaggio che ha voluto lanciare Comunione e Liberazione in collaborazione con Compagnia delle Opere Forl-Cesena e il centro culturale Campo della Stella con il convegno, tenutosi la scorsa settimana a Cesena presso lAula

magna di Psicologia, La crisi sda per un cambiamento. Al convegno sono intervenuti leconomista Stefano Zamagni, Emilia Guarnieri Smurro, presidente Fondazione Meeting per lAmicizia fra i popoli e Federico Minoli del gruppo Cantiere del Pardo di Forl. Il professor Zamagni ha ricordato che "siamo noi gli arteci del nostro futuro. E necessario agire ora con grande impegno e ducia. Dobbiamo essere consapevoli che lattuale crisi economica pu rappresentare anche loccasione per rompere con il passato e ripartire per la costruzione di una societ pi giusta e rispettosa dellessere

umano". Un coraggio nel ripartire, quando tutto sembra perduto, gi sperimentato pi volte dal manager Federico Minoli che, chiamato alla guida di importanti realt imprenditoriali che versavano in grave difficolt, ha saputo brillantemente far rinascere dalle proprie ceneri e rilanciare aziende quali, ad esempio, la Ducati e i Cantieri del Pardo di Forl. Nel suo intervento Minoli ha ricordato le difficolt, spesso incontrate nelle aziende, nel rompere con il passato e le resistenze al cambiamento. Maurizio Cappellini

Cesena

Gioved 2 febbraio 2012

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Convegno al Palazzo del Ridotto

Aziende
I 60 anni della Babbi
Da piccolo laboratorio ad affermata azienda del settore dolciario nel giro di sessanta, densi, anni. La storia della cesenate Babbi quella di tante piccole aziende premiate dallimpegno e dalla dedizione nel lavoro di unintera famiglia. Fondata da Attilio Babbi nel 1952 per la produzione di coni, cialde e semilavorati per gli artigiani del gelato, negli anni la ditta Babbi ha allargato la produzione in quantit e qualit. Gi nel 1958 nascono i Viennesi e i waferini Babbi e la crescita dellazienda diviene esponenziale, no al trasferimento dello stabilimento produttivo da Cesena a Bertinoro (nellarea tra Capocolle e la Panighina) allinizio degli anni 90. Nel percorso di crescita dellazienda le nuove generazioni si sono affiancate al fondatore: dapprima il glio Giulio, poi i nipoti Gianni e Carlo (negli anni 80) e Piero, a met anni 90. In occasione della era Sigep a Rimini, la Babbi ha invitato domenica 22 gennaio clienti, dipendenti e fornitori al Teatro Verdi per una serata di festa, nel corso della quale sono stati premiati i migliori collaboratori. Loccasione stata propizia per fare il punto su un settore che si conferma in buona salute anche in un periodo, come questo, di crisi economica: "La lunga primavera del 2011 - spiega Piero Babbi - ha aiutato non poco il settore. I numeri sono positivi e condiamo in un buon 2012, meteo permettendo". MiB

Don Odo potr essere "giusto tra le nazioni"


opo quasi 70 anni don Odo Contestabile potr avere il riconoscimento che merita, quello di "Giusto tra le nazioni". La figura di questo monaco dellabbazia del Monte, che nel 1943 salv due famiglie ebraiche facendole riparare in Svizzera, stata ricordata la settimana scorsa in un convegno al Palazzo del Ridotto. Un momento pubblico, promosso dal Comune di Cesena e dalla presidente del Consiglio comunale Rita Ricci in occasione della Giornata della Memoria, che ha visto gli interventi di don Giovanni Spinelli (Centro storico benedettino) e dei professori Giulia Iacuzzi (Media Pascoli) e Filippo Panzavolta (Liceo Immacolata). I relatori hanno ripercorso la storia di don Odo, nato nel 1912 in provincia dellAquila e monaco a Cesena dal 1928 al 1965: "Don Odo ascolt il suo cuore - ha spiegato Panzavolta - e la sua coscienza. Possiamo sempre dire un s o no. Lui scelse di agire, dimostrando una volta di pi che il bene non ha colore, n politico, n religioso, n sociale. Sono le persone come don Odo, i giusti, che con il loro

Il monaco dellabbazia del Monte salv la vita a due famiglie ebree


esempio ci hanno permesso di continuare a sperare nel genere umano dopo gli orrori generati dalle ideologie del XX secolo". La vicenda che ha portato al salvataggio delle famiglie Lehrer e Mondolfo, accompagnate tra varie peripezie al di l del confine svizzero nel dicembre 1943, raccontata anche nel libro "Clausura violata" di dom Placido Zucal. Don Odo venne aiutato nellimpresa dal dottor Elio Bisulli, della clinica San Lorenzino, dalle suore della Sacra Famiglia di Cesena e dallorafo milanese Ambrogio Nicolini. Ma il momento pi toccante dellincontro stato quello delle testimonianze dei fratelli Marco e Susanna Grego, discendenti per ramo materno dei Lehrer, ai quali il Comune ha consegnato una targa commemorativa: "La tradizione del Talmud, parte della nostra storia, dice che chi salva una vita salva il mondo. Noi faremo di tutto perch don Odo possa diventare giusto tra le nazioni, facendo sottoscrivere una testimonianza scritta a nostra zia". Don Odo, infatti, a differenza di quanti credevano in tanti, non figura ancora nellelenco dei Giusti. La sua pratica ferma da 35 anni. "Posso confermare dalle storie che ho sempre sentito in famiglia - ha continuato Marco Grego - come la salvezza di centinaia di miei correligionari in Italia sia stata dovuta unicamente ai monaci, alle suore e a tanti sacerdoti animati dallo spirito cristiano di fratellanza. Voglio ringraziare il Comune di Cesena per averci dato questa opportunit straordinaria di ricordare la nostra storia". Michelangelo Bucci

ANNIVERSARIO

La Fotonotizia | Bulgarn in festa

Iniziativa della Regione

Contro la celiachia serve maggiore informazione


GIULIO BENINI
08.02.2008 - 08.02.2012 O Signore, vera luce del mondo, risveglia in noi la fede, la speranza e lamore. Giulio non ti dimenticheremo mai, sei sempre nei nostri cuori Anna, Paolo e Simona Una messa in suffragio sar celebrata l8 febbraio alle 20 nella chiesa di Pievesestina

La comunit di Bulgarn domenica scorsa ha celebrato la festa della famiglia. Nella foto, le coppie che hanno ricordato particolari anniversari. Da sinistra: Anna e Agostino Benzi, Maria e Giuseppe Delvecchio, Carla e Michelino Corelli, Francesca e Glauco Benzi, il parroco don Agostino Galassi, Maria e Carlo Della Chiesa (60 anni), Manuela e Domenico Forlesi, Elsa ed Elio Magnani,Viviana e Giorgio Bartolucci, Antonella e Daniele Sintuzzi (foto Antonio Zavagli).

La celiachia unintolleranza permanente al glutine dalla quale non si guarisce, ma che si pu affrontare in primo luogo con unarma molto potente: linformazione. "Per aiutare i celiaci nella vita di tutti i giorni - spiega il consigliere regionale Damiano Zoffoli - la Regione EmiliaRomagna ha messo in campo diverse iniziative. Tra queste una guida, realizzata in collaborazione con lAssociazione italiana celiachia, in distribuzione in questi giorni presso i Servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione delle Aziende Usl regionali. La guida si rivolge a tutti gli operatori del settore alimentare, ristoratori e artigiani, con informazioni utili per la preparazione e la somministrazione in sicurezza di alimenti senza glutine. Sono stati poi stanziati dei fondi per ampliare linformazione su questa malattia e ampliare la somministrazione di alimenti senza glutine nella ristorazione: "Per la nostra provincia - conclude Zoffoli la Giunta ha stanziato oltre 42mila euro, destinati alle Ausl di Forl e Cesena per diversi progetti".

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Gioved 2 febbraio 2012

Cesena
Lavori al via
Sono tre le opere che sono iniziate il 30 gennaio. E cominciato lallestimento del cantiere per la riqualicazione del Foro Annonario, in via Savio sono partiti i lavori per la costruzione della pista ciclabile che correr da via Ancona no alla rotonda del Cimitero Nuovo, mentre a Diegaro partita la realizzazione della rotonda allincrocio fra la via Emilia e lo svincolo dellE45. "Lavvio pressoch contemporaneo di questi tre interventi, che complessivamente mettono in campo un impegno di circa 8 milioni e mezzo di euro, casuale ma d lidea della forte accelerazione che stiamo creando di imprimere alla nostra azione amministrativa. - osservano il sindaco Paolo Lucchi e lassessore ai Lavori pubblici Maura Miserocchi -, pur in un periodo come questo, che ha visto ridursi sensibilmente la realizzazione di opere pubbliche. Si tratta di tre progetti molto diversi ma che contribuiranno, ciascuno per la propria parte, a migliorare la citt. Sicuramente il pi impegnativo quello relativo al Foro Annonario, che andr a cambiare la sionomia di uno spazio molto frequentato e da tempo in attesa di riqualicazione: per vederne gli esiti dovremo aspettare la seconda met del 2013. Lattesa sar pi breve per la rotonda sulla via Emilia, i cui lavori si concluderanno entro lestate, mentre la ciclabile di via Savio sar pronta alla ne dellanno. Nel frattempo siamo consapevoli che i cantieri creeranno qualche disagio, di cui ci scusiamo n da ora: chiediamo ai cesenati di avere pazienza, nella certezza che saranno ripagati dai vantaggi che deriveranno da questi interventi".

Incidente sabato sera. Rotta una colonna

Chiesa San Domenico Danni al porticato


anni a San Domenico. Nella serata di sabato 28 gennaio un automezzo in manovra nellarea di parcheggio antistante la porta laterale della chiesa di San Domenico a Cesena andato a sbattere (probabilmente in retromarcia) contro un pilastro del Protiro (il porticato) danneggiando gravemente la stabilit della struttura, in particolare inclinando una delle colonne in pietra. Fortunatamente non ci sono stati danni ulteriori a persone o autoveicoli posti nei pressi ma lincauto automobilista, complice la scarsa illuminazione e lassenza di testimoni, si dileguato senza lasciare traccia di s. Il danno arrecato ingente sia sotto il profilo economico, sia dal punto di vista artistico: la struttura del Protiro risalente al 700 necessita ora di un accurato restauro e prima di tutto di una messa in sicurezza tramite impalcature di sostegno e rinforzi (che sono stati realizzati fin dalla giornata di luned).

Il protiro risale al 1700 ed di notevole valore artistico

Allarmante inoltre la non curanza dellautomobilista che ha abbandonato la scena dellincidente senza preoccuparsi del pericolo di crollo che avrebbe potuto coinvolgere ignari passanti. Il danno stato notato intorno alle 20.10 da un residente in zona che ha allertato il parroco. Immediatamente sono stati informati i Vigili del Fuoco nonch la Polizia Municipale che hanno provveduto a delimitare e transennare larea.

La Fotonotizia | Opel premiata

Il clou domenica 12 febbraio

Alla parrocchia di San Pietro la festa della famiglia


La parrocchia di San Pietro a Cesena si appresta a vivere la Festa della famiglia. Sabato 4 febbraio alle 21, il gruppo teatrale Il Vivaio propone il recital "La presentazione di Ges al tempio". Domenica 5 febbraio, alla messa delle 10, saranno celebrati i battesimi. mercoled 8 febbraio alle 20,30, in teatro, si svolger il torneo di Burraco, organizzato dalla San Vincenzo parrocchiale. Il ricavato della serata sar destinato alla benecenza. Sabato 11 febbraio, alle 16, in occasione della XX giornata del Malato, alle 16 sar celebrata la messa. Alle 21, il gruppo famiglie propone "Sposiamoci, viaggio attraverso gli abiti... per capire". Il 12 febbraio sar il giorno della festa della famiglia. Alle 11,30 sar celebrata la messa con il ricordo degli anniversari di matrimonio delle coppie che festeggiano i 25, 50 e 60 anni di vita matrimoniale. Ci sar anche il rinnovo delle promesse per tutti gli sposi presenti. Seguir il pranzo comunitario con animazione e intrattenimento. In occasione della festa della famiglia, stato pubblicato un numero speciale del giornalino parrocchiale. Larticolo di apertura ha una

Anche se stato un anno disastroso per il mondo dellauto, la Opel F.lli Magnani di Cesena stata premiata come migliore concessionaria per la vendita del marchio Opel allinterno del proprio distretto che comprende larea Romagna, Marche, Umbria.

notizia preoccupante: nel 2011 in parrocchia stato celebrato un solo matrimonio. Nei giorni scorsi la comunit ha festeggiato Dorina (Diva) Sanulli (nella foto), che il 17 gennaio ha compiuto 102 anni. Di lei il Corriere Cesenate ha riportato un servizio con foto nel mese di giugno, quando ricevette la visita del vescovo Douglas.

Cesenatico

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Le preoccupazioni dei pescatori locali

"Costi troppo alti non ci sono pi i ricavi"


n un clima di forti tensioni, Le barche sono tornate in mare luned i pescherecci di dopo una settimana di sciopero Cesenatico hanno ripreso il mare, dopo una settimana di Al porto c stata tensione sciopero, in cui hanno protestato per il rischio di blocco da parte contro alcuni provvedimenti inseriti inizialmente nella bozza di altri marinai dellultimo decreto del governo Monti. Alla fine la battaglia pi poco rassicuranti. Ad importante dei pescatori stata vinta, in quanto ai Ancona parecchi armatori pescherecci non sar applicata lIva sul gasolio, hanno fatto tornare in porto tuttavia le associazioni e i sindacati della categoria, i pescherecci sotto le minacce pi o meno velate di sono stati ancora una volta scavalcati da un "colleghi" provenienti da altre marineria pi a sud. manipolo di pescatori provenienti dalle regioni del sud, disposti a tutto (azioni violente incluse), pur di A Rimini si sono vissute scene simili, anche se non come nel capoluogo marchigiano. piegare al loro volere migliaia di aziende e Sta di fatto che sul porto di Cesenatico, parenti e continuare a scioperare. amici, sentendo la "pressione" attorno sempre pi Domenica notte il mare mosso ha persuaso i palpabile, ieri mattina hanno contattato i comandanti dei pescherecci medio-piccoli a comandanti dei quattro pescherecci, rimanere in porto. Hanno invece ripreso a lavorare convincendoli a far rientro in porto con il magro i pescherecci pi grossi allestiti per la pesca alla bottino di 600 casse di prodotto complessivo. "volante" per la cattura del pesce azzurro: "Volevamo lavorare - ha detto Ivan Bazzarri del "Vikingo", "Barbaro", "Nonno Lugaro" e "Vikingo"- , ma lambiente caldo, abbiamo tutti "Giomada". una famiglia e del capitale da tutelare. Per questo Larea portuale stata presidiata dalla Guardia abbiamo deciso di rientrare e con ogni probabilit Costiera, Carabinieri, uomini della Digos e Polizia resteremo in porto anche nei prossimi giorni". municipale. Dagli altri porti giungevano notizie

E previsto un peggioramento delle condizioni meteo marine, cos di fatto gli scontri fra i pescatori saranno evitati per il maltempo. Tuttavia il problema rimane, perch a Cesenatico, Rimini, Cattolica, Ancona, Porto Garibaldi e Goro, i pescatori vogliono lavorare. A impedire loro questa libert, negando un diritto, sono alcune marinerie del sud, che vogliono proseguire la serrata. Non sempre ci sar maltempo e presto i nodi verranno tutti al pettine. Nel frattempo le forze dellordine continuano a mantenere alta lattenzione. Giacomo Mascellani

A Cannucceto lincontro fra le casate Nasolini e Righi

I 97 anni di nonna Violante: festa di famiglia


Una delle famiglie storiche di Cesenatico, i Nasolini, nei giorni scorsi si riunita allAntico Casale per festeggiare i 97 anni di Violante Farnedi, la donna che nel lontano 1932 spos Giuseppe Nasolini e diede vita ad un nucleo diventato foltissimo. Violante e Giuseppe ebbero undici figli, di cui tre sono deceduti (Arnaldo, Paolo e Arnaldo), e otto ancora in vita: Agostino, Annamaria, Edmondo, Mirella, Oscar, Giorgio, Graziella e Patrizia. Violante ha tredici nipoti e sei pronipoti. Alla festa si sono riuniti una cinquantina di parenti, dalla festeggiata 97enne alla piccola Marika, lultima pronipote di appena 6 anni. Nella casa colonica di via Cannucceto, trasformata in un centro per ospitare eventi, si sono ritrovate persone legate da parentela. La festa ha fatto incontrare i Nasolini con unaltra famiglia storica dellentroterra di Cesenatico, quella dei Righi. La padrona di casa dellAntico Casale infatti il vicesindaco di Cesenatico Guglielma Bruna Righi, la quale mantiene viva una storia che risale alla fine del 1800, quando Guglielmo Righi acquist la casa colonica, ed proseguita nel 1933 con i lavori di ristrutturazione ed ampliamento, per accogliere la famiglia, che nel frattempo era divenuta numerosa grazie ai figli Marino, Olindo, Armando, Carolina e Annita. La casa venne battezzata "C ad Cacion", dal soprannome di Guglielmo, appunto detto "Cacion". Oggi Bruna lunica nipote che porta il cognome Righi. Nel 2006, assieme al marito Claudio e al figlio Matteo, Bruna decise di restaurare il casale, che adesso si presenta con una suggestiva immagine, sempre fedele alle caratteristiche tipiche degli edifici romagnoli. Gia. Mas.

Il nostro impegno per chi si impegna


Il leasing della

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

e degli Istituti Azionisti: Cassa di Risparmio di Cesena Banca di Romagna Banca CRV Cassa di Risparmio di Vignola Cassa di Risparmio di Cento Cassa di Risparmio di Rimini Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana Emil Banca Socit Gnrale

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Gioved 2 febbraio 2012

Valle del Rubicone


gambettolesi di 4.750 euro, il che vuol dire 534 chili di plastica in meno. Il costo di gestione dellimpianto stimato a 8.000 euro allanno. La somma eccedente incassata dal Comune verr ridistribuita sul territorio per il sostegno di ulteriori progetti educativi di sostenibilit ambientali rivolti alla popolazione e alle scuole gambettolesi. La "Casa dellAcqua" di Gambettola eroga gratuitamente lacqua naturale mentre quella "gassata" costa 0,05 centesimi al litro e, a tal proposito, a partire da marted 31 gennaio, nelle mattinate del marted e venerd, dalle 9,30 alle 10,30, un incaricato di Adriatica Acque (gestore dellimpianto) o un volontario dellAuser di Cesena sono a disposizione per lacquisto della chiavetta prepagata (10 euro con 40 litri di acqua gassata gratis, in pratica 2 euro di abbuono), delle 6 bottiglie di vetro con tappo a gabbietta e relativo cestello in plastica (15 euro il kit) o di entrambi al costo di 22 euro anzich 25 euro. Piero Spinosi

Casa dellAcqua

Gambettola: distribuiti quasi 900 di litri al giorno

E in funzione dal 17 dicembre 2011 e sono stati resi noti i primi risultati ottenuti dalla fruizione della "Casa dellAcqua" di Gambettola, posizionata allinterno del parcheggio pubblico fra le vie Gramsci e Kennedy. Le cifre parlano da sole: in un mese sono stati erogati ogni giorno oltre 890 litri dacqua che, riferiti allacquisto dellacqua in bottiglia, corrisponde a un risparmio delle famiglie

Cantiere in via XX Settembre per migliorarne la sicurezza


li andremo ad attuare nella tecnica a raso; un passaggio importantissimo per le persone con difficolt di deambulazione e le mamme con carrozzine. Dallaltro lato invece il camminamento esistente ha una larghezza molto ampia, fuori della misura consueta; in questo caso si optato per la riduzione dello stesso e verr ricostruito sempre a raso; lo spazio che si recuperer servir per offrire una migliore possibilit di parcheggio ai mezzi lungo la stessa strada. In questo caso stato inserito nel lavoro anche il rifacimento degli stalli per la sosta aumentando quelli esistenti". Lintervento prevede lammodernamento di tutti i sottoservizi, comprese le condutture fognarie nere e bianche, lampliamento e potenziamento dei punti luce pubblici, una nuova pavimentazione, il lavoro di manutenzione e consolidamento alle mura e quello alle scalinate che portano a via Egisto Ricci, nonch lopera muraria adiacente alla chiesa di San Lorenzo per passare alla parte finale di via Roma con la Provinciale 11. "Oltre a una riqualificazione dal punto di vista urbanistico - conclude il sindaco Quintino Sabattini - renderemo la circonvallazione pi fruibile agli utenti. A breve indiremo la gara dappalto pubblica e dopo laggiudicazione della stessa la ditta vincitrice potr iniziare i lavori che prevediamo a marzo, con lavvio del primo stralcio. Cristina Fiuzzi

Savignano
La Costituzione
Un incontro per non dimenticare i valori della Costituzione e della democrazia. E il "Comitato Dossetti per la difesa della Costituzione" che, assieme ad Anpi, con il patrocinio dellUnione dei Comuni del Rubicone e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Gatteo, ha indetto lincontro che si terr venerd 3 febbraio, alle 20,30 presso la Sala Allende di Savignano sul Rubicone. Si tratta del terzo di una serie di incontri, si ricordino Gatteo nel giugno 2010 e Savignano nel maggio 2011, che hanno lintento di spiegare limportanza di conoscere a fondo la Costituzione della Repubblica italiana, al ne di difenderla ed attuarne appieno i valori, primo tra tutti quello della democrazia e del primato della persona: tutto ci attraverso unanalisi delle problematiche attuali, nonch delle ingiustizie sociali e di quelle economiche. E il professore Antonio DAloia, esperto di diritto pubblico e costituzionale, nonch detentore di una cattedra ordinaria presso lUniversit di Parma, ad intervenire sul tema proposto, ovvero "Conoscenza, difesa e attuazione dei grandi valori della Costituzione repubblicana, senza i quali la democrazia non pu sussistere e consolidarsi". Ad aprire i lavori sar il giornalista Edoardo Turci, seguito dagli interventi di Elena Battistini, primo cittadino del Comune di Savignano sul Rubicone, Tonino Venturi, coordinatore del "Comitato Dossetti" e responsabile organizzativo della manifestazione, Carlo Sarpieri, presidente provinciale Anpi. Arianna Alpini

Sogliano: investimento da 340mila euro


renderanno il via entro poche settimane i lavori su via XX Settembre a Sogliano al Rubicone; si tratta nello specifico della circonvallazione che cinge la struttura muraria del centro storico del paese. A parlarne del progetto a nome di tutta la giunta moglianese il primo cittadino Quintino Sabattini; "La redazione del progetto e il piano dei lavori opera interna del nostro ufficio tecnico comunale. La

realizzazione stata suddivisa in tre stralci il primo dei quali, tempo permettendo, partir a marzo di questanno per un importo totale di 339.000 euro. La strada necessit da diversi anni di una viabilit diversa da quella attuale, soprattutto perch a lato monte c la mancanza del marciapiede per i pedoni, e molti dei residenti che abitano su quel lato sono costretti, una volta fuori dalluscio di casa a camminare sulla via. Con questo lavoro

Bcc di Sala in classe


Alunni alla scoperta del giornalismo e delleconomia grazie alla Bcc di Sala. Presso la scuola primaria "Balestra" di Longiano la classe 5 guidata dallinsegnante Raffaella Bartolini ha sviluppato un progetto didattico su "Apprendimento tecniche e conoscenze giornalistiche". Nei giorni scorsi i 22 alunni sono andati anche alla scoperta delleconomia e su come nata, nel corso dei secoli, lattivit bancaria e creditizia. Per meglio conoscere il tema la classe si avvalsa dellillustrazione di Giorgio Magnani della Bcc Sala di Cesenatico.

Il colonnello Tammaro intervenuto al Lions Rubicone

Dalle Frecce tricolori alla Ferrari


Dalla Pattuglia acrobatica alla Ferrari. E la carriera del tenente colonello Massimo Tammaro, un uomo che fin da piccolo voleva far parte di uno dei simboli pi noti dellItalia nel mondo, quali sono le Frecce Tricolori, e che oggi ha deciso di rimettersi in gioco accettando di entrare a far parte di un altro importante simbolo dellItalia qual la Ferrari. Invitato allultima conviviale del Lions Club Rubicone, presieduto da Clemente Ricci, e tenutasi la scorsa settimana presso il ristorante Antiche Macine di Montalbano, Massimo Tammaro ha ricordato i momenti pi belli vissuti come comandante delle Frecce Tricolori e laltissimo grado di preparazione richiesto al personale che ne riesce a farne parte. "Le Frecce Tricolori - ha spiegato Tammaro - sono composte da 10 elementi in volo. Gli aerei, Aermacchi di produzione italiana, sono a guida manuale e viaggiano a circa 650 km/h con una distanza, in formazione, di soli 2 metri luno dallaltro. Questo tipo di volo acrobatico richiede una grande preparazione e selezione del personale nellinteresse dei singoli piloti e di tutta la pattuglia. Delle Frecce non fanno parte per solo i 10 piloti in volo, ma anche altre 120 persone addette a tutte le funzioni che permettendo lorganizzazione e la realizzazione dei voli acrobatici come, ad esempio, la logistica e le pubbliche relazioni". Dal primo febbraio 2012 Massimo Tammaro entra a far parte dei manager del team Ferrari portando la sua grande conoscenza nel campo della gestione, selezione e motivazione del personale. "A volte - ha ricordato Tammaro - non importante ci che chiediamo ai nostri collaboratori, ma pi importante cosa loro vogliono fare della propria vita e quali obiettivi vogliono raggiungere. Con un mio amico, quando eravamo ancora ragazzi, ci confrontammo su cosa avremmo voluto fare da grandi e lui mi disse che voleva avere un lavoro vicino a casa, la domenica libera e una bella famiglia ed io gli dissi che volevo diventare il comandante delle Frecce tricolori. Ebbene, ad oggi, entrambi abbiamo realizzato il nostro sogno". Maurizio Cappellini

Valle del Savio


Domenica scorsa a Bagno di Romagna

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Rontagnano
La prima domenica di febbraio sempre cara alla parrocchia di Rontagnano, in comune di Sogliano, perch viene festeggiato San Biagio, patrono della comunit dellantica diocesi sarsinate. Per domenica 5 febbraio in programma la messa solenne alle 15, con la benedizione della gola, alla quale seguir il rinfresco nel Circolo ricreativo, ex Casa del Fascio, a anco della chiesa. La grande ed elegante chiesa parrocchiale, ricostruita nei primi dellOttocento sul luogo dovera lantico oratorio del Castello, collocata sulla cima del monte a 551 metri sul livello del mare, nellaffascinante borghetto; stata restaurata nel 1998 grazie a un cospicuo contributo del comune soglianese. Lesterno non desta particolare attenzione, linterno invece molto curato ed armonico, dove si pu ammirare la grande pala daltare settecentesca, restaurata qualche anno fa. Troviamo menzione di Rontagnano e del suo castello nel 1220, dove viene annoverato tra i beni della chiesa sarsinate. Dominato dai

Il vescovo ha aperto lanno giubilare


Con la celebrazione della Messa delle 11,15, domenica 29 gennaio nella basilica di Santa Maria Assunta il vescovo monsignor Douglas Regattieri ha dato ufficialmente inizio alle celebrazioni dellAnno Giubilare per i seicento anni del Miracolo Eucaristico conosciuto come il Miracolo del Sacro Corporale. Il Sacro Lino era esposto, completamente spiegato in una teca ai piedi dellaltare, dopo la ricognizione avvenuta allinizio dello scorso anno, nella quale fu rinvenuto in discrete condizioni. I seicento anni dallavvenimento miracoloso diventeranno loccasione per Bagno di Romagna e per tutta la diocesi per riAlla celebrazione hanno partecipato anche don Mario Amati ed alcuni seminaristi delle diocesi di Cesena e Forl, proprio a significare la partecipazione diocesana allAnno Giubilare. Al termine monsignor Regattieri ha ringraziato il parroco don Alfio per limpegno che sta ponendo nella organizzazione dellAnno Giubilare, nel corso del quale saranno anche promosse iniziative ed eventi. Tra le iniziative in cantiere vi la pubblicazione della storia della basilica di Santa Maria Assunta, per la quale impegnato anche lo storico Marino Mengozzi, presente domenica allavvio delle celebrazioni. Alberto Merendi

flettere e pregare sullEucarestia, per lo stupore eucaristico, come ha detto il vescovo.

Sarsina, proposta del gruppo Pd

"Per il Plautus serve una fondazione"


erve una fondazione per il Plautus Festival". E la proposta del gruppo Pd di Sarsina che individua in questo nuovo soggetto lo "strumento per far compiere un salto di qualit non solo allintera rassegna ma a tutto il discorso cultura a Sarsina". E allArena plautina di fare una stagione veramente completa, "anche perch altrimenti un milione e mezzo di euro spesi per la copertura mobile non si spiegherebbero". Lidea, spiega Michele Buldrini, capogruppo di minoranza, sarebbe quella di "un nuovo sistema nel quale il Comune dovrebbe comunque avere il ruolo di nucleo fondante, ed elaborare una serie di progetti insieme a enti pubblici e privati. La Fondazione dovrebbe operare in stretta sinergia con lui occupandosi del Plautus Festival e di tutta una serie di manifestazioni collaterali oltre al Plautus". "Chiediamo allAmministrazione comunale di non scartare a priori la nostra proposta, ma di valutarla insieme, cercando di capire gli svantaggi e i vantaggi per il paese". "La Fondazione - ha anche spiegato Giovanni

"S

Lidea sarebbe quella di sfruttare larena oltre alla rassegna plautina

Larena plautina

Sampaoli - dovr avere inoltre costi molto bassi. Sarsina e il suo Comune dovranno rimanere protagonisti, e la stagione teatrale allungata cercando di coinvolgere anche luniversit". In un momenti di crisi, nel quale i piccoli comuni come Sarsina annaspano, la minoranza lancia un appello per rilanciare il paese consapevole che "si possono fare tante cose belle e interessanti pur non avendo a disposizione grosse risorse. Servono, questo s, idee e progetti". Puntare sulla cultura, per la minoranza, sembra essere una priorit. "E la nostra caratteristica, il nostro marchio di fabbrica che ci distingue dagli altri centri della valle. Sarsina in questo senso pu dare un grosso contributo, ma occorre crederci e investirci, anche per creare posti di lavoro

che permetterebbero ai giovani di rimanere sul territorio". Tra le altre proposte della minoranza anche "la valorizzazione del museo diocesano con la realizzazione di una cineteca che raccolga le opere di Michele Valbonesi, una maggior caratterizzazione delle feste e delle sagre principali del paese, la valorizzazione del Cammino di San Vicinio che pare un po abbandonato a se stesso, la presa in considerazione, da parte dellamministrazione del progetto Sarsina valore sostenibile". Si tratta, spiegano, "della valorizzazione di un percorso che parte dalle Marmitte dei Giganti per sfociare allAbbazia di San Salvatore in Summano, localit Montalto. Un progetto che, presentato allepoca del Millenario, giace ancora nel cassetto". Michela Mosconi

Malatesta prima, dal 1432 al 1631 appartenne ai duchi dUrbino. Una torre del castello, nel XVII secolo, venne riadattata a campanile, che ospita 4 armoniose campane del 1957 della ditta De Poli di Vittorio Veneto. Sulla cantoria sopra il portale dingresso presente un organo a canne, ancora azionato solamente a mano, in cattivo stato di conservazione per quanto riguarda la parte meccanica, la cui nascita era stata collocata sempre nellOttocento, in pubblicazioni o schedature, opera di ignoto. Ma a anco della tastiera visibile una piccola targhetta in carta, con su scritto "FRATELLI ????I VERUCCHIESI". Il nome purtroppo illeggibile, ma formato da cinque lettere, delle quali si intravvedono le ultime due, lultima certamente una "I". Lunica casa organara di Verucchio quella dei Ricci, operanti nella seconda met del Settecento. Lo strumento pressoch identico a vari esemplari del riminese rmati dal Ricci, per esempio lorgano di San Giovanni in Marignano. Quindi lattribuzione si pu considerare certa, e lorgano diventa settecentesco! Nel 1921 si consum a Rontagnano lomicidio del primo fascista, il giovane Enrico Amici, venuto da Cesena per un comizio, ucciso da una schioppettata. Per questo fatto, durante il Ventennio, la piazza del castello fu a lui intitolata. sempre stata una delle parrocchie pi popolose della diocesi sarsinate. Sappiamo che nel 1608 gli abitanti erano 546; nel dopoguerra arrivavano a 1300; ora sono 300. Daniele Bosi

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Gioved 2 febbraio 2012

Solidariet
Convegno promosso dalla Consulta antiusura

La Fotonotizia | Dal Lions unofferta per il Monte

Nel 2011 ogni famiglia ha speso 1.230 in giochi e lotterie


Il gioco dazzardo e con esso le spese che una famiglia media vi dedica sono in fortissimo aumento: lo ha detto marted 31 gennaio a Roma, al convegno sullusura promosso dalla Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II, leconomista Maurizio Fiasco, che ha proposto una riessione su Misure per il sovra indebitamento familiare e articolo 14 della Legge Antiusura. La spesa media pro-capite in giochi e lotterie ha affermato stata di 1008 euro nellanno 2010 ed salita a 1230 euro nellanno appena concluso, con un incremento del 20 per cento. Il che signica che, sul piano statistico, una famiglia tipo italiana di tre persone ha speso lo scorso anno 3600 euro in cerca della ricchezza, investendo oltre il 10 per cento delle entrate medie familiari, calcolate in 32.714 euro. In valori assoluti, Fiasco ha notato che nel 2010 gli italiani hanno investito ben 61,4 miliardi di euro nei giochi e lotterie mentre nel 2011 tale cifra salita a 76 miliardi. Il paradosso ha poi aggiunto che con lavvento dei giochi on-line, poker e casin, lo Stato ha iniziato a perderci pesantemente: sui 4,6 miliardi di giocate nel poker on-line lerario ha incassato solo 25,6 milioni di euro (0,6 per cento del totale). Il mancato nanziamento da parte dello Stato delle fondazioni anti usura ci costringe a segnare il passo, mentre il bisogno preme dal di fuori negli accresciuti gridi della povert anche misera, che aumenta: lo ha detto al convegno il presidente p. Massimo Rastrelli sj. Anche con il nuovo Governo ha aggiunto abbiamo avuto gli opportuni e necessari contatti per far presente la situazione attuale e abbiamo dimostrato che questanno nanziamenti debbono assolutamente essere fatti. Per questo abbiamo anche indicato la copertura nanziaria, gi consolidata negli anni precedenti.

Il Lions Club Cesena ha consegnato ufficialmente i fondi raccolti a favore del restauro e messa in sicurezza delle mura dellAbbazia del Monte. La somma consegnata nei giorni scorsi dal presidente Carlo Battistini al priore dom Gabriele DallAra di 8.025 euro. Hanno partecipato alla cerimonia di consegna i past president del Club, Luigi Giani, Silvia Antonelli, Alessandro Malossi e i soci Mauro Casadei, Patrizio Neri, Antonella Pierantoni che hanno contribuito, assieme ad Assiprov, alla buona riuscita delliniziativa. Per il Monte, oltre a dom Gabriele era presente Luciano Almerigi, presidente della Societ Amici del Monte, e Ines Briganti. socio onorario.

27 gennaio Lintervento di don Gino Battaglia, direttore Cei dellUfficio per lecumenismo

Giorno della memoria, occasione per non dimenticare


l Giorno della memoria del 27 gennaio, data della liberazione del campo di Auschwitz da parte delle truppe dellArmata Rossa, stato istituito per ricordare la Shoah, e - in Italia - la vergogna delle leggi razziali, la persecuzione degli ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, e spesso la morte, nonch coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite. quanto ricorda don Gino Battaglia, direttore

dellUfficio nazionale per lecumenismo e il dialogo interreligioso della Cei. Si tratta - prosegue don Battaglia - di una memoria che ha un consenso internazionale molto ampio, e che in Italia assume una sua coloritura: ci ricorda appunto aspetti diversi di una stagione che ha visto il popolo italiano coinvolto e costretto a scegliere da che parte stare davanti al male estremo. In questo senso, aggiunge il direttore dellUfficio Cei, come molti hanno messo in rilievo, il Giorno della memoria stata unoccasione preziosa per non dimenticare. Questa la premessa per non ripetere gli orrori del passato. Oggi, in Italia e in Europa ci sono preoccupanti segnali di un ritorno di simili mostruosit. La crisi che attraversiamo, come spesso avviene, rischia di favorire certe tendenze. Il pericolo dunque sempre presente. Ma, per don Battaglia, questo Giorno

stato anche occasione di riflessione sulla Chiesa come riserva di umanit. In quella stagione la Chiesa stata in prima linea nel soccorso e nella protezione dei perseguitati e ha offerto numerose testimonianze di solidariet, di compassione, di coraggio. Soprattutto, ricorda il direttore dellUfficio Cei, ha custodito e vissuto i valori spirituali e umani che sono il vero antidoto contro la logica dello sterminio. Questo giorno pu essere stato dunque anche occasione di riflessione per i credenti sulla responsabilit a cui sono chiamati davanti al male.

NELLA FOTO, IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI AUSCHWITZ (FOTO AFP/SIR)

Incontro con lInps su obbligo accredito pensione


Le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi, Fnp e Uilp confermano il loro giudizio negativo sulla norma del Governo che obbliga i pensionati allaccredito della loro pensione dopo un incontro con il direttore generale dellInps, al ne di ridurre i disagi che tale norma sta provocando in tanti anziani. Il confronto stato utile - dicono i sindacati dei pensionati - anche per la disponibilit dellInps a trovare soluzioni condivise e nalizzate alla massima tutela dei pensionati coinvolti nelle normative del Governo. Gli incontri continueranno per valutare sia i casi pi critici, sia per individuare gli strumenti e le modalit pi giuste e pi idonee a difesa dei diritti dei pensionati e delle pensionate. Per quanto ci riguarda, il nostro dipartimento di previdenza ricorda ai nostri iscritti che in merito al pagamento della pensione in contanti entro il limite di 1.000 euro rimane confermata la data del 7 marzo 2012, termine tassativo previsto dalla legge n. 214/2011. Pertanto entro tale termine il pensionato dovr attivarsi per lapertura di un conto corrente presso un Istituto di credito con il relativo onere, oppure chiedere lapertura di un libretto di risparmio postale nominativo gratuito. Il pensionato potr utilizzare, inoltre, la Inps-card che consente di prelevare gratuitamente la pensione dagli sportelli automatici postali o da quelli bancari che espongono il marchio Cirrus/Maestro. La relativa richiesta molto

NOTIZIARIO PENSIONATI
semplice e potr essere attivata attraverso lINAS Inne, sulla base di quanto previsto dal Decreto Monti sono in corso trattative tra il Ministero dellEconomia, lInps le Poste e gli Istituti di credito per individuare strumenti semplici che azzerino o riducano notevolmente, e stabilmente, il costo a carico dei pensionati.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Accredito della pensione? Inconcepibile!


In una nota Luigi Brancato, segretario della Fnp di Forl-Cesena, ha dichiarato: Questa scelta inconcepibile sia sul piano umano che tecnico. Toglie la possibilit al pensionato di avere la sua pensione in contanti, privandolo della possibilit di custodire il proprio denaro. Come misura antiriciclaggio? Ma i pensionati non possono essere inseriti tra gli evasori, perch le tasse le pagano alla fonte. Un regalo alle banche? S, perch altrimenti si sarebbero dovuti imporre alle banche conti correnti a costo zero. Essere pensionati appare come una colpa da scontare spesso con rendite da fame e tasse elevate e in pi sentendosi additati come i maggiori responsabili della disastrata finanza dello Stato.

Fisco e pensioni
Il segretario generale della Fnp Cisl di Forl-Cesena Luigi Brancato ha rilasciato in questi giorni una nota sul sco e le pensioni. Sono questi i due grandi temi che Cisl e Fnp intendono affrontare per realizzare una vera equit e giustizia di cui lItalia ha bisogno per fare in modo che i costi della crisi non ricadano su lavoratori e pensionati, i soliti noti. In un mondo di crisi fondamentale ridurre le tasse ai redditi medio-bassi di lavoratori e pensionati e avviare una vera battaglia contro levasione. Il 10 per cento degli italiani detiene il 45 per cento della ricchezza questo dato testimonia come ci sia disuguaglianza che provoca iniquit e fragilit economica. Sul sco la proposta della Cisl in sintesi. Riformare il sistema con le aliquote progressive, no tax area (per lavoratori e pensionati) sino a un reddito di 10 mila euro, ultima aliquota del 45 per cento per i redditi superiori a 100 mila euro, introduzione del Nuovo assegno familiare (Naf) inversamente proporzionale al reddito che tenga conto di componenti della famiglia (anche quella monoreddito dei pensionati) e inne proposizione di unimposta negativa per giovani e anziani con reddito ridotto che non possono avere detrazioni. Servono meno tasse sulle pensioni e le retribuzioni per un fatto di giustizia sociale e per alimentare un mercato dei consumi interni stagnanti e quindi aiutare la crescita.

603mila i pensionati in Emilia Romagna con rendita superiore ai 1000 euro


Sorano quota 603mila i pensionati emiliano romagnoli che hanno una rendita mensile superiore a mille euro e che, in base alle indicazioni del decreto Salva Italia, non potranno pi ricevere in contanti le cifre superiori a questa soglia. In Italia ci sono oltre 18 milioni di pensionati che allanno percepiscono in totale quasi 227 milioni di euro e in media circa 12.500 euro. I pensionati che percepiscono pi di mille euro al mese sono quasi 7 milioni. Di questultimi sono 450mila i pensionati che ricevono assegni previdenziali superiori a mille euro al mese in contanti. In Emilia Romagna i pensionati sono 1.615.577 e rappresentano il 9 pe rcento del totale nazionale. LEmilia Romagna la seconda regione , dopo la Lombardia, pi importante in Italia per numero di lavoratori a riposo.

Esenzione canone Rai per gli over75


Gli anziani di et pari o superiore a 75 anni possono usufruire dell esenzione dal pagamento del canone Rai. Il 31 gennaio stato lultimo giorno utile per effettuare il pagamento del canone Rai annuale (112 euro) o della rata semestrale (57,16 euro) o trimestrale (29,76 euro), ma i soggetti over 75 anni possono avere lesenzione.I requisiti sono: aver compiuto 75 anni di et entro il termine di pagamento del canone; non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio e possedere un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilit (euro 6.713,98 annui). La domanda di esenzione e la

domanda di rimborso per gli anni 2008-2009-2010-2011-2012, nel caso in cui siano presenti i requisiti, dovranno essere effettuate tramite gli appositi moduli che possono essere scaricati dal sito Internet dellAgenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it) oppure reperito presso gli uffici locali o territoriali della stessa Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli delle sedi regionali della Rai. Nelle annualit successive, i contribuenti possono continuare a beneciare dellagevolazione senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Resta fermo, tuttavia, che qualora il contribuente, negli anni successivi alla presentazione della dichiarazione, non risulti pi in possesso dei requisiti per beneciare della esenzione, sar comunque tenuto al versamento del canone.

Cultura&Spettacoli

Gioved 2 febbraio 2012

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Al San Biagio uno spettacolo per il Giorno del Ricordo


uned 6 febbraio alle 21 nella Sala Verde del cinema San Biagio di Cesena, vengono proposti, con lausilio degli attori, Daniela Montanari e Loris Canducci, le letture dei brani pi signicativi tratti dai romanzi di autori italiani (Bettiza, Sgorlon, Quarantotti Gambini, Tomizza) e sloveni (Pahor). Lo spettacolo, proposto dallAssociazione Culturale Il Dialogo di Cesena e dal Circolo Culturale Ugo La Malfa di Cesena,

patrocinato dal Comune di Cesena, si inserisce nellambito delle celebrazioni del giorno del ricordo, per le vittime delle foibe e degli esuli delle terre dIstria, di Fiume e di Dalmazia e delle vicende del conne orientale. Allinterno dello spettacolo, musiche della tradizione popolare del 900 di quelle terre, presentate con laccompagnamento dei musicisti Caterina Scala al pianoforte e Francesca Quadrelli al violino; Marco Fiumana, voce. Si completa cos il quadro culturale di riferimento delle popolazioni

italiane di quelle terre, in cui sono inserite le vicende storiche. Si tratta di brani che attingono alle vena popolare pi autentica, che risente dellenorme inusso (a partire dalla lingua che si parlava in Istria e in Dalmazia) che la cultura veneziana esercit nel corso dei vari secoli di dominazione della stessa e che riguardano anche lesperienza dolorosa dellesilio. Lo stesso spettacolo verr proposto nella stessa sala il 10 febbraio alle 9,30 per le classi quinte degli istituti superiori della citt.

Cinema di Filippo Cappelli


Uci Savignano

A.C.A.B. - di Stefano Sollima


Il cinema italiano degli ultimi anni solo in rari casi riesce a essere davvero duro e spietato e quando ci prova spesso fa solo danni. Appunto. Sollima lo sa e il suo A.C.A.B. va subito al cuore della questione: la violenza fisica unita a quella psicologica. Il risultato da manuale: Pierfrancesco Favino, attore attualmente in forma, luomo con cui il pubblico sa che si immedesimer gi prima di entrare in sala, insegue un ragazzo extracomunitario (giovane, esile, innocuo), dopo un incidente in cui rimasto coinvolto, lo prende, lo ammanetta e gli sferra il pugno pi sfacciato, superfluo e doloroso che il cinema italiano ci abbia proposto negli ultimi ventanni. Altroch immedesimazione, qui nessuno ha ragione. La trama: il film tratto dal libro di Carlo Bonino. Affronta la vita di quattro poliziotti del reparto mobile che vogliono farsi chiamare celerini, hanno i ritratti del duce in casa e non sopportano stranieri quanto tifosi allo stadio. Eppure, fra questi relitti legali, vi sono profonde motivazioni, istinti e di unumanit condivisibili da ogni spettatore. Grande merito alla sceneggiatura e al team di attori che va dal buon Nigro, allarrabbiato Favino, fino alla perfezione, il volto duro, segnato e dalle sopracciglia violente di Marco Giallini. Al film interessa il rapporto tra violenza e odio nella societ moderna, come tutti si riuniscano in trib (i colleghi della polizia, gli ultr, gli extracomunitari, gli estremisti di destra...) per addossare le colpe della propria infelicit sulloggetto della loro violenza. Con il pi classico degli stratagemmi (larrivo di un nuovo elemento nella squadra) il film si mette dal punto di vista meno raccontato e pi scomodo, quello di chi gli sgomberi li deve eseguire anche se non daccordo e che le botte deve prenderle prima di darle, cercando di capire non tanto le loro ragioni, ma le sensazioni che le provocano. Drammi personali e familiari si inseriscono in un contesto sociopolitico, quello dellItalia degli ultimi dieci anni, caratterizzati da violenza mortificante, la stessa consumata durante manifestazioni no-global o negli scontri da stadio pi accesi. Lottica del celerino, figura gi di per s portata a ricavare un personalissimo senso di giustizia dai limiti di intervento imposti dalla legge (o dalla divisa), viene cos vista attraverso il filtro di una percezione comune di s costantemente viziata dalla paura, dal timore e dal sospetto. A.C.A.B. guarda nello stomaco di ogni spettatore e tira fuori quello che non vorrebbe provare (trovare), facendolo manifestare ai personaggi. Lo Stato? Lontano pare, forse inesistente. la guerriglia urbana, dove vince chi non si tira indietro e conta i colpi ricevuti solo alla fine. letica del manganello con anima di piombo, il totem per dimostrare che anche quando le cose si fanno dure, lo Stato c, nonostante tutto. E c la celere, davanti a tutti. I celerini ci sono (per gli altri), sono (per se stessi) e picchiano pi forte se c da dimostrare di essere, prima di tutto, uomini. Correggendo il titolo, quindi, si pu aggiungere una virgola. All cops are, . Sapete come finisce.

A 89 anni morto nella sua casa di Savignano. In Duomo a Cesena i funerali

Ilario Fioravanti, architetto e artista


el tardo pomeriggio di domenica 29 gennaio langelo della morte venuto a bussare alla porta della casa, a Savignano sul Rubicone, dove Ilario Fioravanti, ospite dellamatissima Adele, aveva con lei (e lei con lui) costruito e arredato lultima dimora della sua non breve esistenza, quasi nuova officina dove ha elaborato gli ultimi progetti della sua lunga e stimata carriera di architetto. Ed ancor pi, dato forma, con le sue sculture e disegni, al mai interrotto vagabondare delle sue fantasie di eterno fanciullo che amava indugiare sotto il tendono dei circhi equestri, affascinato dalle acrobazie dei clown o in meditazione delle Sacre Scritture, per poi affidare a quei suoi vasi ingobbiati o alle lastre di ceramica maiolicata, lo stupore dei misteri della Fede. Una fede succhiata con il latte materno e alimentata da una frequentazione cordiale della comunit cristiana per la quale ha progettato e realizzato spazi sapientemente obbedienti alle esigenze della divina liturgia, e arredati con vetrate e sculture

che sospingono lo sguardo "oltre lorizzonte", riempiendo il cuore di quello stupore e di quella pace profonda che avr il suo compimento nella grande architettura del Paradiso. Come non ricordare le storie del pescatore di Galilea, raffigurate nelle vetrate della chiesa che sorge, a Cesena, appena fuori Porta Santi? Mostre e convegni di studio, con adeguate pubblicazioni, hanno gi affidato alla storia dellarte queste sue opere. Tra le ultime, forse la pi vicina al cuore suo e di Adele, il monastero dello Spirito Santo che accoglie la comunit monastica delle Benedettine, a Celincordia di Cesena, non lontano da Santa Maria del Monte. Sfogliando il catalogo della sua produzione artistica, lo sguardo continuer a sostare sulle porte di bronzo che in occasione del Grande Giubileo del Duemila hanno sigillato il portale della Cattedrale di Cesena, raccontando le storie di san Giovanni Battista, cui i cesenati hanno dedicato la loro chiesa madre. Molto deve la Chiesa di Cesena-Sarsina

a Ilario Fioravanti: tra le tante chiese, cito a Sorbano il tempio dedicato a san Massimiliano Maria Kolbe, per fare memoria delle vittime della rappresaglia scatenata dai nazisti in ritirata. Molto gli devono le comunit civiche di Romagna, per le quali ha progettato "luoghi" significativi della loro storia. Sostare davanti alle sue opere, riattraversare quei luoghi cui Ilario continua a dare voce, sar un riprendere il cammino della Fede, un riascoltare le pagine bibliche che la sostengono. Un percorrere quella via pulchritudinis che, seppure spesso sfregiata dai frutti amari del peccato, conduce al volto di Dio, riscoprendo nel volto piagato degli "ultimi", che salgono con il Signore Ges la cima del calvario, il volto del fratello che interpella il tuo aiuto. Vedasi il Compianto laico accolto da Tonino Guerra nel museo da lui allestito a Pennabilli. E ancora, il Compianto collocato nel museo darte sacra di Longiano. Piero Altieri

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


UNA CERTEZZA PER LESISTENZA
a cura di Emanuela Belloni e Alberto Savorana (ed. Bur, 12 euro) In questo momento di crisi a tutti i livelli, potrebbe essere molto utile leggere alcune testimonianze stimolanti e di grande aiuto per capire il valore della persona. La Bur nella collana Saggi ha pubblicato Una certezza per lesistenza, che raccoglie, oltre al messaggio di Benedetto XVI, gli interventi di una cinquantina di personalit, provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alledizione del Meeting per lamicizia fra i popoli, che si tenuta a Rimini dal 21 al 27 agosto 2011 sul tema E lesistenza diventa una immensa certezza. Fra i testi pubblicati spiccano per la capacit di giudizio sulla situazione che stiamo vivendo ora il messaggio del papa, lintervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel libro significativamente intitolato con laugurio finale da lui fatto ai partecipanti: Portate, nel tempo dellincertezza, il vostro anelito, le parole pronunciate dai filosofi Costantino Esposito, sul tema del Meeting, e Fabrice Hadjadj sulla certezza inevitabile. Nel libro compaiono testi su temi e problematiche di estrema attualit. Sulleconomia risultano molto interessanti gli interventi di John Elkhan, presidente della Fiat (stimolato dalle domande del presidente della Compagnia delle Opere e di uno studente universitario), di Corrado Passera, allora consigliere delegato e Ceo della Banca Intesa Sanpaolo ed attualmente ministro nel governo Monti. Sul

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

tema La Costituente e la Costituzione interessante leggere i contributi di Marta Cartabia, attualmente giudice della Corte Costituzionale, e di Giuliano Amato, presidente dellIstituto dellEnciclopedia Italiana. Sulla presenza dei cattolici in politica sono molto significativi gli interventi del presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, dellinglese Philip Blond, direttore di ResPublica, del pakistano Paul Jacob Bhatti, consigliere del Primo Ministro per le minoranze religiose, di Joseph Daul, presidente del gruppo del Partito Popolare al Parlamento Europeo e del deputato brasiliano Marcos Zerbini. Su volontariato e sviluppo internazionale intervenuto il cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum. Su Giovanni Paolo II ci sono le testimonianze del polacco Joseph Dabrowski, presidente dellAssociazione dei Ferrovieri Cattolici e di monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino-Montefeltro. C anche la testimonianza personale del frate francescano Custode di Terra Santa. Sui rapporti fra ebrei e cattolici vale la pena leggere il dialogo fra lebreo Joseph Weiler e il teologo Ignacio Carbajosa Prez, che leggono ciascuno un capitolo dellapocalisse. Sulla situazione nel nord Africa ci sono nel libro interventi molto significativi. Molto significativi gli interventi sulla certezza scientifica dellastrofisico Marco Bersanelli, del teologo anglicano John Polkinghorne, premio Templeton 2002 per i suoi libri sul rapporto scienza fede, del fisico nucleare Lucio Rossi, fra i responsabili del superconduttore del Cern di Ginevra.

Teatro Bonci di Cesena Un ne settimana di danza e pianoforte


n ne U Sabatosettimana teatrale dialdanza eilpianoforte. 4 febbraio alle 21, Bonci Balletto dellEsperia con Corpi danima, direzione artistica di Paolo Mohovich. In collaborazione con Aterdanza. Per la prima volta a Cesena, il Balletto dellEsperia la compagnia torinese premiata nel 2010 dalla rivista Danza & Danza come miglior progetto italiano per lo spettacolo Trittico 900. In una decina danni dattivit si imposta come uno dei pi interessanti ensemble di danza contemporanea a base classica. Paolo Mohovich, coreografo principale e direttore artistico, crea per i suoi danzatori pices originali, ma commissiona anche coreograe rmate, in esclusiva per la compagnia, da altri artisti. Domenica 5 febbraio alle 21, concerto del moscovita Lukas Geniusas e il suo pianoforte. Il giovane pianista si imposto allattenzione internazionale nel 2010 aggiudicandosi il primo premio al Concorso Internazionale Gina Bachauer di Salt Lake City e, subito dopo, la medaglia dargento al XVI Concorso Pianistico Internazionale F. Chopin di Varsavia.

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Gioved 2 febbraio 2012

Comprensorio
Di Gambettola, aveva 96 anni Notizie Flash Cesena
Il cosmo dantesco
Lastrosico Marco Bersanelli della Statale di Milano, venerd 3 febbraio alle 17 al Palazzo del Ridotto, parler sul "Cosmo di Dante" evidenziandone la singolare consonanza con alcuni aspetti delle moderne teorie astronomiche. Lincontro organizzato dal centro culturale "Il Campo della Stella" con il sostegno della Fondazione della Crc.

Longiano
A seguito delle dimissioni del sindaco Sandro Pascucci, il prefetto di Forl-Cesena Angelo Trovato ha nominato il vice prefetto vicario Darco Pellos (foto) commissario del comune di Longiano. Pellos, classe 1960, padre istriano e madre urbinate, gi vice prefetto vicario di Belluno, ha svolto le funzioni di commissario prefettizio nei comuni di Vodo di Cadore (BL) e Mondolfo (PU). "La gestione dellamministrazione", fa sapere Pellos, "sar ordinaria e rispettosa della cittadinanza di questa bella citt dal tessuto produttivo e culturale importante. Porter avanti questo impegno con sobriet, serenit, umilt e con grande rispetto per chi ha amministrato la citt in passato"."Da un lato - aggiunge il neo commissario avverto lesigenza di servire lo Stato e sono onorato dellincarico che il Prefetto mi ha conferito, dallaltra ho intenzione di restituire al pi presto alla cittadinanza gli organi democraticamente eletti". Matteo Venturi

E morta Flora Fabbri


"A te, angelo custode che mi accompagni ogni giorno, nel viaggio di ritorno al Padre Celeste". E stato il suo ultimo pensiero, rivolto verso la finestra della stanza che guarda la Basilica del Monte dalla casa di cura "Malatesta Novello" a Cesena, dove morta pochi giorni fa allet di 96 anni, Flora Fabbri vedova Pascucci. Rra nata a Santa Paola di Roncofreddo nel 1915 e si trasfer a Gambettola nel 1943, anno in cui spos Spartaco Pascucci che faceva lo stampatore in via Verdi. E stata testimone silenziosa della fede, speranza e carit attraverso una vita dedicata al prossimo nella sezione gambetto lese della San Vincenzo. A livello parrocchiale era sempre a disposizione per qualsiasi attivit diventando un punto di riferimento per i bisognosi e i pi deboli verso i quali, oltre alle parole di conforto, offriva limpegno nellaiuto alle loro esigenze. Non tralasci mai il ruolo primario di madre e il suo appoggio fattivo allattivit della Bottega di Stamperia. Nellultimo periodo, seppur priva di forze fisiche, non ha mancato di dare il proprio contributo sia attraverso la preghiera che con donazioni alle varie associazioni religiose, precisando il tutto anche nelle sue ultime volont, in cui ha espresso il desiderio di essere vestita con una tunica bianca. Tutta Gambettola si stretta attorno ai figli Giulia, Cristina, Giuseppe, Riccardo e suor Bernardetta. Nel ricordino ha voluto la frase: "Quando si accorto che i suoi fedeli non lo amavano, allora prese per mano i suoi discepoli e disse: andiamo, passiamo allaltra riva. E cos fece". Piero Spinosi

Cesena
Commedia dialettale
Al Bogart di SantEgidio, sabato 4 febbraio alle 21, la compagnia "La Speranza" di Savignano sul Rubicone metter in scena "La Broja" tre atti di Bruno Goldoni. Ingresso 7 euro, ridotto 6. Per prenotazioni: 342 0046238.

Savignano
Per lAvsi
E rinviata a domenica 5 febbraio alle 15 al centro giovani in via Raffaello Sanzio la tombola di solidariet a favore dellAvsi per le sue iniziative in Kenya, Congo, Haiti ed Egitto. Lorganizza il centro culturale "Il Tralcio" di Gatteo in collaborazione con le associazioni Var e Scuola permanente.

San Mauro Pascoli


Premio di poesia.

Cesena

Musica e letture
Al Bonci, gioved 2 febbraio alle 21, serata realizzata dagli studenti del liceo classico "Vincenzo Monti" a cura di Paolo Turroni sul tema "I sommersi e i salvati", voci dalla Shoah. Luned 6 febbraio presentazione del volume "Giovanni Pascoli: una biograa di Alice Cencetti". Marted 7 febbraio "Le poesie di Gianni Fucci". Letture in dialetto santarcangiolese di Attilia Pagliarani e in lingua italiana di Marisa Zattini.Al saxofono Valentino Calbucci.

Cesena

E morto Cesare Arienti


Larchitetto Cesare Arienti, nei giorni scorsi, morto dopo una lunga malattia. Molto conosciuto a livello politico per il lungo impegno nel partito Repubblicano. Ha lavorato come tecnico al Comune di Montiano ed stato in Commissione edilizia a Longiano.

Scadr il 30 aprile la domanda di partecipazione gratuita alla XII edizione del "Premio Pascoli di Poesia" nel centenario della morte del poeta. Promosso da Sammauroindustria, si articola in due sezioni, in lingua e in dialetto, riservate ad opere edite non prima del 1 maggio 2011 cui andranno rispettivamente 2.500 euro.

Cesena
Concerto al Verdi
Per la rassegna "Domenica in Musica" promossa dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena, domenica 5 febbraio alle 15,30 al teatro Verdi, terr un concerto lensemble "LAccademia dei Raccattati". Mezzosoprano Martina Belli. Alle 11,30 il concerto sar spiegato dai musicisti. Ingresso libero.

Gatteo

Torneo di maraffa
Avr inizio marted 7 febbraio il VI torneo di maraffa organizzato dal comitato soci della Bcc di Gatteo. Le gare si svolgeranno in locali di Gatteo, Gatteo a Mare, Budrio di Longiano, Gambettola, SantAngelo, Villamarina e Cesena. La nale aperta al pubblico avr luogo venerd 10 febbraio alle 20,30 nella sede della Bcc in via della Cooperazione.

Sogliano

Premio di poesia

Cesena

Il coro del Club alpino


Il Quartiere Al Mare e la Sezione di Cesena del Club alpino italiano organizzano, in collaborazione con la Polisportiva 5 Cerchi, la serata Alla scoperta della Montagna che si terr presso il teatro della Banca Romagna Cooperativa il 4 febbraio alle 21. Il Coro della Sezione Cai, diretto dal Maestro Gianni della Vittoria, si esibir con canti tradizionali e di montagna: nellintervallo verranno proiettate immagini della montagna romagnola. Al termine ciambella e sangiovese.

Lassociazione culturale "Agostino Venanzio Reali" ha bandito la IX edizione del premio nazionale intitolato al frate cappuccino soglianese. La scadenza per la presentazione delle poesie in lingua italiana ssata al 31 maggio. Informazioni allo 0541 948656; e-mail: bbartoletti@gmail.com. La premiazione si svolger il 16 settembre.

Longiano
Turismo e agricoltura
Si svolger gioved 2 febbraio dalle 14,30 alle 18,30 al Castello Malatestiano il primo dei seminari organizzati da Prisma sul tema "La Vallata del Rubicone: itinerari rurali e turismo sostenibile". Si tratta di proposte di collegamento fra il turismo della Riviera e linterno. Relatori Andrea Succi, Pierluigi Bazzocchi.

Notizie flash Gambettola


Anniversari di nozze
Nella chiesa parrocchiale, domenica 5 febbraio alle 16, sar celebrata la messa con i festeggiati che ricordano lanniversario di matrimonio. Nella Casa del Ragazzo, sabato 4 febbraio alle 17, avr luogo un incontro con Andrea Canevaro sul tema "Educhiamoci ad educare".

Cesena
Lezioni allUte
Nella sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, venerd 3 febbraio alle 15,30, la dott.ssa Valeria Zaccheroni parler sul tema "Principi di sana e corretta alimentazione nellanziano". Marted 37 febbraio Francesco Zanotti, direttore del Corriere Cesenate e presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), tratter di "Internet e territorio: due luoghi da abitare".

Cesena
Film e lirica
Al Victor di San Vittore, sabato 4 alle 21, domenica 5 febbraio alle 15-17-21 sullo schermo il lm "Sherlock Holmes". Marted 7 e gioved 9 in visione "Una separazione". Ingresso 3,50 euro. Mercoled 8 febbraio alle 20,30 dal Berlin State Opera sar trasmessa "Manon" di Massenet.

San Piero
Spettacoli teatrali
Al Garibaldi, venerd 3 febbraio alle 21,30, il Teatro popolare darte metter in scena "DallOtello" di Shakespeare di Nicola Rignanese e Gianfranco Pedull con Nicola Rignanese, Rosanna Gentili, Gianluigi Tosto e Gila Manetti. Ingresso 10 euro, ridotto 8. Domenica 5 febbraio alle 15,30 spettacolo per i bambini ""Doro e di stelle" , liberamente tratto dal "Piccolo Principe" di Saint-Exupry. Ingresso gratuito.

Forl-Cesena
Assemblee Acli
Si svolgeranno assemblee Acli per eleggere i delegati al congresso provinciale e il rinnovo delle cariche sociali. Al circolo di Fiumicino luned 6 febbraio alle 21; al circolo di Capannaguzzo marted 7 alle 21.

Longiano
Premiazioni
A conclusione dell XI rassegna di teatro dialettale, domenica 5 febbraio alle 15 al Petrella, si proceder alle premiazioni. Nelloccasione la lodrammatica Hermanos di Longiano, organizzatrice degli spettacoli, presenter fuori concorso la commedia di Giusi Canducci "La suocera". Ingresso 5 euro.

Cesena
Formula Uno
Relatore della serata del Rotary Club Cesena, venerd 3 febbraio alle 20,30 al ristorante Casali, sar lex pilota Ivan Capelli.

Sport

Gioved 2 febbraio 2012

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Calcio serie A, il Cesena annaspa

Azione nellarea dellAtalanta (Pippofoto)

Volley Club
Il Volley Club Cesena supera 3-1 lAmandola al termine di una partita molto combattuta durata pi di due ore presso il Minipalazzetto, in via fausto Coppi a Cesena. Dopo i risultati del sabato che hanno visto Bastia e Pagliare uscire scontte dai rispettivi match contro Recanati e Jesi e Porto Recanati che ha avuto la meglio di un Valleceppi battagliero solamente al quinto set, Bersani e compagne sentono la pressione di una gara che potrebbe regalare loro il primo allungo importante della stagione. Coach Raggi, che costretto a rinunciare allultimo momento ad una febbricitante Delgado, conferma il solito sestetto che vede Tardozzi in regia, Filanti opposto, Zebi e Bersani in banda, Cancellieri e Gardini al centro, Ciavarella libero. Le fermane guidate da coach Marini rispondono con la palleggiatrice Piccioni, le schiacciatrici Vitellozzi, Carpani e Vittori, le centrali Ricci e Salustri e il libero Scagnoli. Dirigono

Brutta situazione Serve pi concretezza


er un Cesena che annaspa nei bassifondi della classifica arrivata davvero lultima spiaggia. Solo la matematica dice che presto. Sabato 4 febbraio, alle 18, arriva al Manuzzi il Catania di Vincenzo Montella. Per i ragazzi di mister Arrigoni, dopo il turno infrasettimanale di mercoled a Napoli, sar la prova del 9, per dire se questo Cesena sar ancora degno della massima serie. Quello che pi ha pesato nelleconomia di una classifica che piange, stato sicuramente il progetto mai decollato disegnato in estate a tavolino dal presidente Campedelli assieme allallenatore Giampaolo. Per di pi gravano sul contesto bianconero mosse di mercato non azzeccate che purtroppo non hanno dato i frutti sperati. Eder, Candreva e Ghezzal sono a testimoniare su tutti gli investimenti discutibili da parte del sodalizio di corso Sozzi. Domenica scorsa contro lAtalanta iniziava il girone di ritorno, ma la sconfitta rimediata contro i

Dopo la sconfitta con lAtalanta e la partita di mercoled a Napoli, sabato al Manuzzi arriva il Catania In arrivo Iaquinta

nerazzurri degli ex Denis e Schelotto ha notevolmente ridimensionato i sogni di salvezza dei bianconeri di Romagna, costretti quindi a una rincorsa sempre pi ardua. Contro il Catania, Antonioli e compagni sono chiamati a un ultimo appello che solo in caso di vittoria potrebbe dare nuova linfa alla squadra romagnola. I rossoazzurri siciliani erano partiti molto bene in questo campionato prima di vedersi risucchiare nella parte sinistra del tabellone tra alti e bassi. La formazione allenata dallex "aeroplanino" di Samp e Roma

Montella, si poi privata durante il mercato di gennaio della forte punta Maxi Lopez, ceduto al Milan in ragion del bilancio. Sar una partita dura come tutte quelle che di qui alla fine attenderanno il Cesena. Una squadra che ad ogni modo non ne vuole sapere di gettare la spugna, anche perch fin che c vita c sempre speranza. Negli ultimi giorni di mercato, il Cesena ha avuto lok di Vincenzo Iaquinta, da quattro anni alla Juventus. E in cerca di riscatto dato che non gioca da marzo. Eric Malatesta

Calcio a 5 serie C, sabato il derby

Futsal a gonfie vele


Big match alle porte per la Futsal Cesena. Nella settima giornata del girone di ritorno nel campionato di serie C1, i bianconeri saranno di scena sabato 4 febbraio a Bologna, contro la terza della classe. Partita dalle mille insidie, perch i bolognesi inseguono il duo di testa formato dal Cesena e dal Ravenna a soli tre punti di distacco. I ragazzi di mister Castellani cercheranno in tutti i modi di confermarsi in vetta alla classifica, difendendo il primato con le unghie e con i denti. I bianconeri proveranno anche a proseguire il proprio cammino vincente in questo 2012: con la vittoria casalinga della settimana scorsa contro la F.lli Bari Reggio Emilia con il risultato di 5-0, i romagnoli hanno ottenuto la sesta vittoria consecutiva. Il risultato finale cos netto e schiacciante la dice lunga sulla gara giocata dai raMatteo Signani e Dionigio Dionigi (foto Mauro Armuzzi)

gazzi di Castellani, sempre aggressivi, pronti ad aiutarsi lun laltro, tutti uniti verso un unico obiettivo. La perla della giornata stata la quinta e ultima rete dellincontro, segnata da bomber Michelotti con una giocata da antologia su lancio del portiere Martini. Grazie ad un brillante primo tempo chiuso sul parziale di 3-0 con le reti di Magnani, Petrone e di Franceschini, i cesenati hanno dato subito unimpronta decisiva al match. Gli avversari si sono fatti vedere poco dalle parti di Martini e hanno subto la forza superiore della Futsal. Nella ripresa il copione non mai cambiato: mister Castellani riuscito a fare ruotare tutti i suoi effettivi, che si sono dimostrati allaltezza della situazione in ogni momento della gara. Le reti di Bonandi e il gol da cineteca di Michelotti, giunto alla sedicesima realizzazione stagionale, hanno

lincontro i signori Stazio e Alfei di Ancona. Il Volley Club, come sette giorni fa, non brilla, ma riesce comunque ad ottenere tre punti fondamentali per la classica. Le scusanti per una prestazione non eccezionale per la squadra di Raggi sono tante: un palazzetto insolito che le ha costrette quasi a giocare in trasferta, unavversario che si dimostrato molto ostico, arrivato in Romagna con il dente avvelenato alla ricerca di unimpresa e tutta la pressione di unoccasione imperdibile visti i risultati degli incontri del sabato delle dirette concorrenti per la promozione. Ora Bersani e compagne devono cercare di riordinare le idee prima delle due trasferte contro Sambuceto e Ascoli che occupano gli ultimi due posti della graduatoria.

permesso alla Futsal di arrotondare il punteggio sul 5-0. CLASSIFICA DOPO LA 21A GIORNATA: Futsal Cesena 48, Sporty Ravenna 48, Futsal Bologna 45, Castel S.Pietro 37, Futsal Bellaria 36, Real Imola 34, Bagnolo Calcio a 5 34, Castello Calcio a 5 32, Faventia 28, F.lli Bari Reggio Emilia 27, Olimpia Regium 27, Montanari Modena 24, Rimini Calcio a 5 19, Ire Cagnona 15, Young Line Imola 11, Reggio Emilia 10. Mirko Giordani

Una cesenate vincente

Giulia Leonardi sul trono dItalia


Giulia Leonardi, libero cesenate, ha guidato la sua Yamamay Busto Arsizio (volley A1) alla vittoria in Coppa Italia. La 24enne, cresciuta nelle giovanili locali, dallanno scorso nel giro della nazionale essendo stata convocata per alcuni tornei.

Convegno

Alla serata del Panathlon club Cesena sono intervenuti Alberto Zaccheroni, Matteo Signani, Cristina Sanulli

Tre sport, tre eccellenze romagnole


Una serata allinsegna degli sportivi locali quello di alcuni giorni fa in occasione della prima conviviale del 2012 del Panathlon club di Cesena presso il ristorante Casali. Ospiti della serata lallenatore, fresco di rinnovo della nazionale giapponese, Alberto Zaccheroni, Matteo Signani, boxer di professione gi campione italiano nel 2008 dei pesi medi professionisti e Cristina Sanulli, atleta che nel 2011 si aggiudicata i campionati Master di Cosenza sui 200 metri. La Sanulli, ispettore di Polizia municipale a Cesena vanta una carriera di tutto rispetto fin dal 1986. Ma i migliori risultati li ha ottenuti dal 2003 al 2005 anni in cui si aggiudicata medaglie dargento e di bronzo oltre a 4 ori ai mondiali delle forze di polizia. "Sento ancora un grande spirito e una grande passione per latletica - ha affermato la ormai quarantenne atleta e mamma di un bimbo di tre anni - e mi sto preparando per affrontare a marzo i campionati mondiali di atletica indoor". Il savignanese Matteo Signani soprannominato il giaguaro. "E ci a causa di una storia - ha spiegato - che risale al 1998. Nelloccasione, durante un training sportivo, superai un atleta che vinceva sempre in tutte le discipline sia il primato, sia il nomignolo". Signani il 2 marzo prossimo chiamato a difendere il proprio titolo e probabilmente si preparer anche per conquistare il titolo europeo. "Spero di potere combattere sul ring di Savignano anche se purtroppo ancora non ci sono tutti gli sponsor necessari". Il ct della nazionale giapponese Alberto Zaccheroni, romagnolo verace e con la solita chiarezza, ha additato il calcio italiano per i suoi eccessi. "I giapponesi seguono il calcio con grande educazione e rispetto e gli stadi sono tranquilli. Quando una squadra perde, pazienza. Sar per la prossima. In Italia il ruolo di trascinatori dovrebbero averlo i giornalisti i quali devono dettare i giusti indirizzi ai tifosi e non essere i primi a contestare le scelte degli allenatori o screditare la professionalit dei calciatori. Inoltre ha concluso - in Italia manca una scuola in grado di formare gli uomini, oltre che gli atleti". Giusy Riciputi

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Gioved 2 febbraio 2012

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

A Rimini, dal 27 al 29 gennaio, una tre giorni dove rappresentanti del Centro sportivo italiano hanno considerato lo stato di salute dellassociazione. Le impressioni del presidente Csi di Cesena Luciano Morosi

Stati Generali dellattivit sportiva


i sono svolte a Rimini, dal 27 al 29 gennaio scorso, nel meraviglioso e "megagalattico Palacongressi" di viale della Fiera, due grandi convention nazionali organizzate dal Centro Sportivo Italiano: la prima classica sulla "Formazione" e la seconda riguardante gli "Stati Generali". Cosa vuol dire Stati Generali? In parole molto semplici, anche perch non saprei trovarne di diverse, direi che gli Stati Generali dellattivit sportiva del Centro Sportivo Italiano rappresentano lo studio della condizione generale di salute in cui versa attualmente la nostra associazione. Cio, una sorta di chekup mirato e approfondito che analizza scrupolosamente la funzionalit del cervello, degli organi e delle membra del corpo dellassociazione. Lidea di fondo quella di ragionare "a 360 gradi e con ampi orizzonti" su tutta la nostra attivit sportiva, chiedendoci

CINQUE DEGLI OTTO PARTECIPANTI DEL CSI CESENA AI LAVORI DI RIMINI. DA SINISTRA: ADRIANO FLAMMINJ, ODO ROCCHI, LUCIANO ZANI, LUCIANO MOROSI, VALERIO FABBRI

come e cosa cambiare per renderla ancora pi incisiva in termini educativi. Partendo dal concetto e dalla consapevolezza del fatto che lattivit sportiva realmente il principio generativo dellazione educativa del Csi, bello sapere che il Centro Sportivo Italiano oggi ha un "sistema sportivo" che funziona e che gode di buona salute. A spingere tuttavia la presidenza nazionale a convocare gli Stati Generali non stata la volont di cambiare qualche cosa che non funziona, ma, al contrario, la speranza di migliorare e di indirizzare verso leccellenza quello che oggi realizziamo a tutti i livelli dellassociazione. Anche questa volta si "partiti dal basso" ascoltando le proposte, le osservazioni e le critiche pervenute dal territorio attraverso il contributo dei comitati provinciali. La sintesi di questo "ascolto" stato accuratamente raccolta e pubblicata in un volumetto distribuito allingresso a ogni partecipante e sul quale poi si sviluppato il dibattito nella giornata di sabato 28. Per meglio raggiungere e sviluppare ogni aspetto recondito della complessa

attivit dellassociazione, si sono costituiti diversi gruppi di lavoro in "laboratori" di studio e analisi, a seconda delle competenze degli oltre cinquecento partecipanti. Le sessioni di lavoro erano cos suddivise: 1) politica sportiva, 2) giustizia sportiva, 3) gGestione dellattivit sportiva, 4) attivit giovanile e attivit per linfanzia, 5) arbitri e giudici di gara, 6) campionati e gran premi nazionali, 7) oratorio cup e open games nazionali, 8) nuove attivit e discipline sportive, 9) diversamente abili e terza et, 10) societ sportive. Ora, mi riesce difficile riassumere il risultato delle varie sessioni, anche perch personalmente ho partecipato solo ad una. Tuttavia un giudizio positivo lo darei lo stesso, se non altro per lalta partecipazione e la cura con cui si sono preparati gli interventi a questo Forum. Ad ogni modo, sar cura della presidenza nazionale divulgare i risultati della Convention quanto prima. Per il Csi di Cesena erano presenti ben otto componenti rappresentanti gli ambiti operativi pi importanti di qualsiasi comitato provinciale. Oltre al sottoscritto, che ovviamente, ha

partecipato alla sessione de "la politica sportiva", vi era anche il direttore dellarea amministrazione Alessandro Santini (gestione attivit); Mauro Armuzzi, direttore dellarea sportiva, (societ sportive, nuove attivit e discipline); Odo Rocchi, direttore dellarea formazione (convention della formazione); Valerio Fabbri, coordinatore del gruppo arbitri calcio e presidente della commissione arbitri e giudici di gara (arbitri e giudici di gara); Luciano Zani, responsabile del gruppo arbitri calcio (arbitri e giudici di gara); Elio Lorenzini, aiuto giudice unico, (giustizia sportiva); Adriano Flamminj, responsabile area sportiva (gestione attivit). Come evidente, anche in questa occasione il Comitato di Cesena si distinto per lalta affluenza e per lalto tasso "tecnico" dei suoi partecipanti. lennesima dimostrazione, se mai ve ne fosse ancora il dubbio, di come gli uomini di questo meraviglioso territorio rispondono alla grande ogni qualvolta vengono sollecitati e chiamati alla partecipazione. A questo punto, io non posso che complimentarmi e ringraziare tutti i collaboratori intervenuti, i quali, con la loro presenza e il loro contributo, hanno ulteriormente innalzato il prestigio e la considerazione del Csi di Cesena verso lesterno. Luciano Morosi presidente Csi Cesena

Csi Cesena | Un po di storia

Nei prossimi giorni riprender lattivit dopo la pausa invernale

La foto ritrae Tarcisio Raggi, arbitro Csi di calcio, prima dellinizio di una gara del campionato dilettanti nella stagione 2003/04.

pprofittiamo della pausa invernale per fare il punto della situazione su alcune competizioni, che fanno riferimento alle discipline del calcio a 11 e del calcio a 5. Per la prima iniziamo dalla Coppa dilettanti intitolata alla memoria di Gianfranco Valentini, ex arbitro, dirigente e presidente del comitato cesenate del Csi, in cui si si sono disputati i quarti di finale: la Pol. 5 Cerchi Macerone ha sconfitto col parziale di 6 a 3 la Pol. Cesuola, la Pol. Boschetto ha superato col punteggio di 4 a e lAsics Cannucceto, lAsdValle 86 ha dominato per 5 a 1 il Gs Cella e il Rubicone Calisese ha prevalso per 3 a 0 ai danni del San Cristoforo. Pertanto nel mese di marzo si affronteran-

Attivit di Calcio a 11 e Calcio a 5 A


no in semifinale, con gare di andata e ritorno, la Pol. Boschetto opposta alla Pol. 5 Cerchi e lAsd Valle 86 al Rubicone Calisese. Sempre per il calcio a 11 ci occupiamo ora del campionato amatori, riservato alla categoria "Over 35" e giunto alla sua 13 edizione, che vede la partecipazione di dieci formazioni: lAsd Ruffio- Moreno & C., la Pol. Osservanza 1980, la Pol. Forza Vigne, il Cesena Over 35 in rappresentanza del territorio cesenate, La Pro Loco Ranchio, il Cesenatico Ponente, la Pol. Sala, lAsd San Colombano Italtex, lAsd. Pol. Polis e il Club Forza Forl, che fanno riferimento al comprensorio forlivese. Largamente al comando troviamo il Cesena Over 35, che vanta dieci lunghezze di vantaggio nei

confronti dellAsd Ruffio-Moreno & C., undici nei riguardi dellAsd San Colombano Italtex e quattordici sulla Pol. Osservanza 1980. Le gare del campionato "Over 35" riprenderanno il 13 febbraio. Per quanto concerne la 4 Coppa di calcio a 5 maschile le squadre iscritte (complessivamente 12) sono state suddivise in raggruppamenti: del girone "A" fanno parte la Pol. 1980, il Mister X, il Borgorosso Circolo e il Borgorosso Senior, del girone "B" lAs La Torre, lAtletico Circolo, il Gs Cella-Ponte Giorgi e il Real Circolo, del girone "C" la Pol. Soglianese, il Real Lunzen, il Jamaica C/5 e il Bar Ciccio Oltresavio. Le partite avranno inizio dal prossimo 10 febbraio. Marco Fiumana

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Gioved 2 febbraio 2012

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Il direttore risponde
Spettacolo ad assetto variabile

LOcchio indiscreto

aro direttore, a proposito dello spettacolo del regista cesenate Romeo Castellucci, anche Lauretano, la sua critica, ha contribuito a pubblicizzarlo, o forse stato forse il regista a interpellarlo? Comunque persino per Avvenire, il giornale dei vescovi, lo spettacolo di Castellucci non blasfemo. Roma, 26 gen. (TMNews) Per come andato in scena a Milano, lo spettacolo di Romeo Castellucci non mi sembrato blasfemo. Cos Marina Corradi in un editoriale sul quotidiano dei vescovi Avvenire dedicato alla controversa opera teatrale Sul concetto di volto nel Figlio di Dio. Quel grido, quel dubbio, lo stesso di Giobbe tormentato dalle piaghe. E forse semplicemente il pensiero che cova in mente a tanti, anche credenti, che assistano un padre nelle ore estreme, o un malato agonizzante: che bont , quella di un Dio che permette tanto dolore? E solo finch non si sia vista da vicino una agonia, o il compiersi di un male assoluto su un innocente, questo dubitare pu apparire una bestemmia; invece , io credo, lestremo bussare degli uomini davanti al silenzio di Dio. In ragione di tante polemiche sottolinea leditorialista del quotidiano Cei la versione originale dello spettacolo stata emendata di una scena che era, verso quel volto di Dio, pi aggressiva. Meglio, perch alcuni spettatori non abituati alla lingua del teatro ne sarebbero certo stati turbati e offesi. Nella versione milanese lo scandalo noi non riusciamo a vederlo; ci sono solo, opachi, opprimenti, il dolore e limpotenza degli uomini. Che accusano Dio di restare l a guardare. Senza saper pi vedere Cristo in ciascuno che soffra; di ogni malato e morente, eternamente compagno. Francesca (dal sito) Carissima Francesca, grazie per il suo intervento sul sito che mi offre loccasione per tornare in argomento. Prima di tutto lei riporta una nota di agenzia che parla di un editoriale di Avvenire, mentre il testo di Marina Corradi stato pubblicato a pagina 28 di gioved 26 gennaio assieme a un altro commento sullo stesso spettacolo formato da Davide Rondoni. Quindi non si tratta di un editoriale, ma di un commento su uno spettacolo che aveva fatto parlare molto di s non solo a Cesena, ma in tutta Italia e in Francia un po di tempo fa. Entro di pi nel merito. Lei ricorda che Avvenire ha scritto che lo spettacolo non blasfemo. Non so perch lo ricordi a noi. Non mi pare che noi abbiamo scritto che lo fosse. Lauretano ha scritto che a noi sembra blasfemia teatrale: lo spettacolo una robetta, la vittoria del brutto e credo che fin qui non ci sia nulla da eccepire, per quello che ci poteva conoscere fino a quel momento. Certo non si poteva sapere ci sarebbe andato in scena a Milano, giudizio sul quale si basano gli interventi della Corradi e di Rondoni su Avvenire. Mi chiedo: si pu fornire un giudizio su unopera teatrale? Oppure non si pu dire

nulla? Solo lartista ha la libert di espressione? Al giornalista non concessa la stessa libert di giudizio? Inteso che si giudicano i fatti e si salvano sempre le persone. Solo Dio conosce fino in fondo il cuore di ogni uomo. Infine riporto un breve terzo pezzo pubblicato sempre da Avvenire, sempre nella stessa giornata e nella stessa pagina, quasi a legare i due commenti con questo intervento che offre un giudizio pi complessivo, non limitato solo alla serata milanese. Firmato da Gigio Rancilio, il quotidiano cos ha scritto: C qualcosa di strano nel caso Castellucci. A partire dal fatto che tutte le recensioni del Sul concetto di volto nel figlio di Dio che leggete in questi giorni non riguardano lo spettacolo originale, ma la sua versione tagliata. Pardon, rimodellata dal regista. Gi, ma perch Castellucci ha tolto la scena dove i bambini tiravano le bombe (erroneamente scambiate per pannollini pieni di escrementi) contro il Volto di Cristo di Antonello da Messina? Il palco del Parenti era piccolo ha spiegato Andre Ruth Shammah, responsabile del teatro Parenti di Milano, dove il lavoro in scena ora. Il regista, invece, su questo punto ha glissato. Peccato che proprio da quella scena fossero partite le accuse al suo lavoro. Gli artisti, si sa, vanno capiti. Alcuni vanno avanti dritti per la loro strada (della serie: volevo provocarvi e le critiche non mi toccano, anzi), altri scelgono percorsi pi tortuosi. Nessuno di loro ammette mai di avere sbagliato qualcosa. Magari soltanto di non essersi spiegato bene. Se la gente non capisce, pensano, colpa della gente. E alla gente non si deve spiegare nulla. Gi, ma se qualcuno dopo avere sentito ripetere Castellucci che non voleva provocare nessuno e tantomeno infangare con escrementi il volto di Cristo ( una cosa che non mi appartiene) trova su YouTube una sua conferenza stampa del novembre 2011 sullo spettacolo, rischia di rimanere a bocca aperta. In quel contesto, infatti, pur allinterno di un discorso artistico non banale, il regista dice a un certo punto: (con questo spettacolo voglio) da un certo punto di vista illuminare la m. con la luce divina, ma anche il contrario: gettare un po di m. sul volto di Dio. A quale Castellucci dobbiamo allora credere? E ancora: siamo cos convinti che gli eccessi (anche solo verbali) ci siano stati solo dalla parte di chi ha visto (e ha provato) unoffesa? Non mi pare ci sia altro da aggiungere. Cordialmente. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it P.S: Avvenire un giornale quotidiano di ispirazione cattolica.

Questa immagine suggestiva di una citt di Cesena al tramonto ci stata inviata dalla lettrice Silvia e si riferisce a qualche giorno fa... Volentieri la proponiamo ai lettori. Intanto, nel momento in cui chiudiamo questa edizione, in citt e nel comprensorio cade una prima, leggera neve...

Ancora multe in zona stadio Mancano parcheggi e disciplina


In occasione della partita Cesena-Atalanta di domenica scorsa sono state elevate tantissime multe ai tifosi che hanno parcheggiato in spazi non previsti per la sosta. Uno di questi, Andrea R., ci ha contattati: Avevo parcheggiato in zona Fiorita, al posto di un residente che era uscito con l'auto. Certo, l non c'erano le strisce per la sosta, ma lauto non dava alcun fastidio. Non a caso i residenti vi parcheggiano sempre senza problemi. Eppure mi sono ritrovato la multa, e cos altre decine di automobilisti. Io credo - aggiunge il tifoso - che il problema sia duplice. Da un lato non ci sono i parcheggi e quindi non sappiamo dove parcheggiare. Dall'altro 80 euro di multa mi pare un salasso per la sosta in un punto dove l'auto non dava alcun fastidio. Il Comune o fa i parcheggi, oppure smetta di fare le multe. Al nostro affezionato lettore che ci ha chiamato in redazione vorrei fare presente che troppo spesso durante le partite casalinghe del Cesena le strade vicine allo stadio si trasformano in zone off limits, con conseguenti lamentele dei cittadini che abitano quelle stesse strade. Il diritto di un cittadino non pu mai calpestare quello di un altro: questo bene non dimenticarlo, altrimenti non si tratta di un diritto, ma di una prevaricazione. Dopo anni di lamentale da parte dei residenti, questanno il Comune ha deciso di usare la mano pesante. Per la verit prima di elevare le multe, il Comune ha atteso alcune giornate di Campionato, lasciando un avviso sui parabrezza degli sportivi indisciplinati. Lo abbiamo scritto anche noi, fin dalla prima partita in casa, quella col Napoli. Poi sono arrivate le multe, forse un po troppo pesanti, vero. Per anche vero che si potrebbe arrivare un po prima allo stadio e cercare di parcheggiare un po pi lontano, magari utilizzando i mezzi pubblici per arrivare in zona Fiorita. Mancano i parcheggi, vero anche questo, manca anche un servizio navetta, ma ci non autorizza nessuno a parcheggiare in spazi non consentiti. E lo stesso discorso applicabile alla movida cesenate, durante la quale nelle vie della zona Monte le auto sono parcheggiate ovunque. Fz

La famiglia del Corriere Cesenate ringrazia ANNA FANTINI per il prezioso compito amministrativo svolto per lunghi anni a servizio del settimanale diocesano. Ad Anna gli auguri di buon proseguimento e di un sereno inizio di pensione

Grazie

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