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DEL NORD
LEGA NORD
LA VOCE DELLA GENTE VENETA
m.conte@regione.veneto.it
Editoriale di
Maurizio Conte
Questo un momento storico importantissimo, il federalismo, la riforma principe della Lega Nord, sta prendendo corpo sotto laspetto giuridico e sotto il profilo attuativo e si sta finalmente giungendo alla definizione del metodo per lindividuazione dei costi e dei fabbisogni standard che ogni Regione, ma poi anche Province e Comuni, dovranno adottare. La Relazione tecnica sul federalismo fiscale che il 30 giugno scorso, in perfetta sincronia con i tempi previsti dalla legge, stata approvata dal Consiglio dei ministri presieduto dallo stesso Umberto Bossi non solo un fatto simbolico, come qualcuno vorrebbe far credere, ma la prova tangibile che il federalismo fiscale, cio la possibilit di spendere sul territorio le imposte che li vengono raccolte, fa passi da gigante e presto sar una realt. Nel provvedimento inoltre sta per essere tenuto in considerazione anche il virtuosismo delle Regioni: E innegabile che si tratta di un cambiamento positivo per chi ha lavorato bene in questi anni, infatti,verr premiato. Certo, purtroppo il difficile momento non consente molti passi ma l'introduzione di una modalit per la ripartizione dei tagli fa emergere sicuramente che in questa manovra esistono due criteri ben distinti tra chi ha sprecato negli anni e chi no. Nel quadro generale, il Federalismo ladozione di un criterio di buon senso ispirato ad una logica premiale di sviluppo. E arrivato il momento anche per gli amministratori locali del Mezzogiorno di assumersi le proprie responsabilit sulla base di un progetto di rinnovamento e di efficienza di governo delle Regioni del Sud. Questa sfida difficile. Impervia. Viste le condizioni in cui si trovano molte Regioni del meridione ma una sfida inevitabile per il buon governo e lo sviluppo di tutto il territorio nazionale.
Maurizio Conte Assessore Regionale allAmbiente
SERVIZO IDRICO. MAURIZIO CONTE: SI ALLA PARTECIPAZIONE DEL CONTE PRIVATO, MA IL CONTROLLO DEVE ESSERE PUBBLICO
Lacqua un bene vitale e come tale non pu essere soggetto a logiche di mercato o di speculazione, ma deve essere garantito a tutti con la stessa qualit, quantit e fruibilit. Questo in sintesi lobiettivo politico espresso dallAssessore allAmbiente della Regione del Veneto, Maurizio Conte, nel suo intervento al convegno Lacqua mia, tua, nostra in programma oggi a Treviso per iniziativa di Alto Trevigiano Servizi S.r.l. Il Veneto precisa lassessore Conte vuole dare delle risposte per quanto riguarda la questione dei costi di gestione dei servizi, gestione per la quale pu anche essere prevista la partecipazione del privato, ma che non pu prescindere dalla garanzia del controllo pubblico. Se parliamo di investimenti per interventi che con risorse pubbliche non riusciamo a realizzare, di investimenti che garantiscano una rete acquedottistica adeguata e che non disperda la risorsa idrica, - precisa Conte - penso si possa sicuramente dialogare con il privato, che in questo pu trovare laspetto di attrattiva imprenditoriale, senza per dimenticare che lobiettivo principale del servizio e dovr rimanere quello di utilit pubblica. Lassessore ricorda anche che importante mantenere quel rapporto di aggregazione tra Enti Locali, municipalizzate e gli Ato, rapporto che ha contraddistinto in questi anni la gestione della risorsa idrica in Veneto. Sono aspetti ed esperienze importanti ha ribadito che devono essere consolidati in un confronto con il territorio per una sempre migliore gestione. Riferendosi poi allabolizione degli Ato, prevista dalla Legge Calderoli e che delega alla regioni la definizione di nuove forme organizzative, Conte precisa che vi possono essere tante proposte, tra le quali la costituzione di un'unica Ato regionale per quanto riguarda gli indirizzi e il controllo, che per, sulla base di convenzioni, deleghi alle attuali ATO la gestione diretta e i piani di investimento. Questo conclude - in considerazione del fatto che rappresentano delle realt che funzionano bene e che hanno pianificato investimenti per i prossimi 25/30 anni al fine di garantire al nostro territorio un servizio idrico integrato di qualit.
(22-06-2010)
BONIFICA. CONSORZI DI BONIFICA ELEVATA A 10,33 DELLA SOGLIA DI ESONERO PER I CONTRIBUTI CONSORTILI
Ho chiesto liscrizione allesame della prossima Giunta di un provvedimento che porta da 3 a 10,33 euro la soglia di esonero per la riscossione dei contributi consortili da parte dei Consorzi di bonifica Il nuovo ruolo dei Consorzi di Bonifica, tenutosi oggi a Legnaro. Come si ricorda, la nuova Legge regionale 12 del 2009 , Nuove norme in materia di bonifica e tutela del territorio, ha disposto che la Giunta, sentita la competente Commissione consiliare, definisca la soglia di economicit al di sotto della quale non conveniente richiedere il pagamento dei contributi di bonifica. Al riguardo, nei primi mesi del 2010, la Giunta ha adottato un provvedimento, proponendo al Consiglio regionale di fissare in 10,33 tale soglia, soglia che la Commissione consiliare competente in materia agricoltura ha ritenuto di abbassare a 3,00.
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P A G I NA 2
SICUREZZA
menti interni a saldi e soldi invariati, avevamo gi detto che sarebbero stati possibili. In questa logica questi ed altri emendamenti sono assolutamente positivi e sono la parte migliore della politica. Sono degli oggettivi miglioramenti . Vorremmo evitare di trovarci in difficolt e pensiamo che lazione finora sia stata positiva. Pensiamo anche che questo sia un giusto riequilibrio.
da La Padania del 08-07-2010
AMBIENTE E TERRITORIO
P A G I NA 3
RICICLO RIFIUTI. LEGAMBIENTE PREMIA IL VENETO. ASSESSORE CONTE: RISULTATO RAGGIUNTO GRAZIE AI CITTADINI
Se persino Legambiente costretta a dirlo, vuol dire che proprio vero, questo il commento un po ironico, ma soprattutto compiaciuto, che lassessore allambiente ha fatto alla notizia che loscar 2010 di Comune pi riciclone dItalia andato a Ponte nelle Alpi. Nella classifica di Legamabiente, inoltre, il nord est si conferma larea del paese con il pi alto indice di raccolta differenziata; infatti, nei primi trenta posti della graduatoria dei comuni dove i rifiuti vengono gestiti meglio, sia per quanto riguarda quelli con pi di 10 mila abitanti, sia quelli al di sotto, si trovano praticamente tutti comuni veneti. Si
IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE LUNGO GLI ARGINI DEI FIUMI
Da oggi, a tutti i mezzi a motore, sar vietato compiere percorsi fuoristrada lungo gli argini e le golene dei fiumi veneti. Lo prevede un provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dellassessore allambiente Maurizio Conte. Molti, infatti , i danni che questo comportamento arreca agli argini e alle zone golenali, danni ancora maggiori quando il transito abusivo avviene successivamente a piogge o ad eventi di esondazione, causando profondi solchi sul terreno con lasporto del manto erboso, che svolge unazione protettiva dal dilavamento dei terreni. Le conseguenze sono la riduzione della stabilit delle arginature di contenimento delle acque e quindi la diminuzione della sicurezza idraulica dei corsi dacqua, con pericolo per le persone e gli abitanti circostanti. Sono ovviamente esclusi da tale divieto i mezzi impiegati nelle attivit di servizio di pronto intervento o impiegati per il raggiungimento dei fondi serviti. Si tratta sottolinea lassessore Conte di un provvedimento finalizzato a preservare un ambiente e un territorio delicati e di grande pregio, la cui fruibilit deve essere garantita a tutti nel massimo rispetto e salvaguardia. Stiamo infatti parlando di aree interessate da particolari biodiversit, soggette, giustamente, alle severe norme europee di tutela.
(24-06-2010)
tratta sottolinea lassessore regionale allambiente, Maurizio Conte di un risultato che non giunge per caso e che per il Veneto non rappresenta un punto di arrivo, bens una tappa di quel percorso iniziato da tempo e che entro breve vuole giungere al superamento dei parametri imposti dalla Comunit Europea. Di questo devo ringraziare non solo i cittadini per la loro sensibilit a modificare i loro tradizionali comportamenti, ma anche le Amministrazioni Locali, che con la Regio-
ne hanno contribuito a diffondere e radicare la cultura ambientale. Come amministrazione regionale ha poi ricordato Conte - ci siamo gi da anni dotati di un piano dei rifiuti, che detta le regole per la raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero e abbiamo finanziato la creazione di ecocentri, impianti di trattamento e recupero, nonch attivit di divulgazione e informazione.
(07-07-2010)
P A G I NA 4
'nessuno di questi' che raccoglie oltre il 20 per cento delle risposte. Se abbiamo capito bene, dunque, Il Carroccio, quanto a moralit, suscita maggiore fiducia nell'elettorato di centrodestra ma anche l'unico partito capace di farsi riconoscere per trasparenza e integrit anche da elettori del campo avverso. Il che vuol dire che proprio quel partito che per anni stato ingiustamente accusato di degradare l'autorevolezza della politica, quello che oggi, nel sentimento popolare, ne mantiene faticosamente in piedi la credibilit.
(da La Padania, 05-06-10)
A seguito delladozione da parte della Giunta di tale limite, alcuni Consorzi di bonifica hanno proceduto a richiedere ai propri consorziati i contributi pregressi al 2007 e superori a 3, creando non poca confusione nei contribuenti. Infatti, la nuova legge regionale ha previsto altres per la contribuenza urbana lesonero dal pagamento per importi inferiori a 16,53, esonero previsto con leggi finanziarie anche negli anni 2007 e 2008. Ho ritenuto che si debba intervenire con questo provvedimento per risolvere una situazione poco piacevole, determinata da problemi interpretativi di alcune norme. A questo proposito, per evitare di creare confusione nei cittadini, in futuro sarebbe il caso che ci fosse un maggiore confronto tra chi stabilisce la normativa e chi poi deve applicarla. Ribadisco che la nuova delibera stabilisce che per lanno 2010 non sono dovuti ai Consorzi i contributi inferiori a 10,33 e che eventuali contribuenti agricoli che avessero gi provveduto al pagamenti della cartella consortile per importi inferiori a 10,33 potranno considerare tale versamento come anticipo per le cartelle degli anni successivi. Nulla invece dovuto per questanno e per gli anni successivi, per quanto riguarda il contributo di scolo degli immobili urbani riferito allo stesso proprietario per importi inferiori a 16,53 Maurizio Conte Assessore Regionale Lega Nord
CIP Maurizio Conte - Assessore Regionale Veneto