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Doriana Rodino

Cera una volta la zappa

Inquietudine e Potere il tema conduttore della Festa dellInquietudine 2012 (V edi edizione) Gennaio 2012

Sommario
Dai primi attrezzi agricoli alle macchine pi moderne: ancora una volta dietro ai successi della tecnologia c il marchio made in Italy Copertina: http://www.pulltown.com/Gallery/main.php?g2_itemId=379

Citazioni & Link Il sistema agro-alimentare, Marco Zuppiroli www.pulltown.com/Gallery/main.php?g2_itemId=379

Tag: agricoltura, tecnologia, IMAMOTER, macchine cooperative,

Indice Introduzione Pi raccolti con meno fatica Italia, ex Paese agricolo La ricerca oggi Applicazione dellelettronica Macchine cooperative Sviluppo dellautomazione Profilo Autore 1 2 2 3 4 5 7 8

Introduzione
Diecimila anni fa luomo scopriva di poter addomesticare anche le piante, non solo gli animali, e la sua vita, anzi la vita dellintero pianeta Terra, andata incontro al pi grande cambiamento mai visto prima dellavvento della Rivoluzione industriale. 1 Lo stile di vita del cacciatore-raccoglitore, dobbligo nomade per la continua ricerca di sostentamenti, raggiunge cos la svolta e passa allo stile dellallevatore-agricoltore. Si scopre che il seme, oltre a poter essere consumato solo come cibo, invece un vero e proprio tesoro: messo a dimora al momento giusto e nel posto giusto, consente alluomo di raccogliere frutti molto importanti che consentono quindi i primi stanziamenti e la nascita delle prime piccole citt. Dai primi attrezzi di pietra quindi si arrivati a quelli che ancora i nostri nonni utilizzavano, sfruttando anche la potenza del traino animale per arare i terreni ed effettuare le operazioni di raccolta.

http://www.romanoimpero.com/2009/09/agricoltura.html

Poi, il progresso del motore a scoppio ha portato alla costruzione di macchine dedicate esclusivamente ai lavori agricoli.

Pi raccolti con meno fatica


2 Le ricerche avvenute nei campi di ingegneria e agraria hanno concesso poi la nascita di strumenti che hanno consentito allagricoltore di ridurre innanzitutto la fatica e poi i tempi di lavorazione dei campi. Ma quando si pensa alle macchine agricole di solito viene in mente il trattore, o al massimo una mietitrebbia: gli strumenti oggi a disposizione dei coltivatori sono eccezionalmente ricchi e sofisticati, dotati di tecnologia computerizzata e robotizzata da non temere quasi il confronto con le macchine studiate per volare nei cieli, o addirittura nello spazio. E non ci sono solo trattori: oggi le macchine a disposizione delluomo fanno veramente di tutto: dallaratura alla semina, dalla fertilizzazione alla raccolta, dal diserbo al trattamento contro i patogeni vegetali.

Italia, ex Paese agricolo


La superficie coltivata nel nostro Paese sempre pi ridotta. Infatti loccupazione nel settore agricolo, nel corso del XX secolo, calata dal 43% al 6%: oggi le maggiori zone dedicate allagricoltura sono rappresentate dalle grandi risaie lombarde, ma su unarea totale di 301.340 km2 viene considerata coltivabile solo il 37% , e le piante maggiormente rappresentate, oltre al citato riso, sono mais, frumento e soia. Se si pensa per alla particolare conformazione del nostro territorio abbastanza scontato che non ci troveremo mai di fronte agli immensi campi di

grano degli Stati Uniti o dellAsia, da cui infatti proviene gran parte dei cereali che consumiamo. Per coltivare i nostri appezzamenti allora non servono le grandi macchine automatizzate che invece sono usate allestero. Eppure, la tecnologia alla base di molte di queste italiana, e un importante centro di ricerca si trova nella bellissima Ferrara. 3

La ricerca oggi
Si chiama IMAMOTER ed un Istituto di ricerca del CNR: si trova appunto a Ferrara ma ha ununit di supporto presso larea di ricerca del CNR di Torino. La storia di questo istituto piuttosto recente poich nasce nel 2002 dalla fusione dellIstituto Macchine Movimento Terra e Veicoli Fuori Strada con lIstituto per la Meccanizzazione Agricola. Come si legge sul sito dellIMAMOTER, la sua missione essere una risorsa di eccellenza per lavanzamento, la promozione e la divulgazione delle conoscenze utili alla progettazione, alla produzione e allimpiego delle Macchine Agricole e Movimento Terra (ma non solo). LIMAMOTER vuole contribuire allo sviluppo sociale del Paese e alla competitivit dei comparti industriali interessati. Ho avuto loccasione di conoscere Massimo Martelli, ingegnere elettronico e ricercatore, che lavora presso lIstituto di Ferrara, e si occupa tra le altre cose, di protocolli di comunicazione wireless per le macchine agricole.

Applicazione dellelettronica
Mi spiega Martelli: Lelettronica applicata alle macchine agricole, o a quelle per il movimento terra, a 360 gradi: si va dal controllo della macchina, alla diagnostica, alla comunicazione tra operatore e macchina, tra le macchine stesse e ancora tra le macchine trattrici e gli attrezzi a esse collegate. un tema di ricerca molto caldo. 4 GPS_Screen.jpg,mastenbroek.com mastenbroek.com

Ma in pratica cosa significa? Significa che noi studiamo il modo per far s che si possa lavorare in modo pi comodo, pi efficiente e soprattutto pi sicuro. La sicurezza infatti un argomento molto sentito: sono ancora troppe le morti e gli incidenti che avvengono in agricoltura. Basti pensare che anche gli attrezzi tradizionali sono strumenti tagl taglienti, pesanti e quindi pericolosi: figuratevi una macchina.

Mi serve per un esempio per capire meglio questa tecnologia e Martelli me lo fornisce subito: Per quanto riguarda le applicazioni di quanto studiamo, dobbiamo immaginarci le grandi distese del Nord America o dellAustralia, per esempio, dove non si parte la mattina e si torna a casa per pranzo e poi si ritorna a finire il lavoro. L le lavorazioni durano giorni interi e occorre fornire macchine in grado di superare anche i fattori tempo e distanza. Pensiamo alla banale mietitrebbia: qui da noi la macchina miete e poi va lungo la strada a depositare le granaglie raccolte in un camion che va verso i magazzini. In un campo di dimensioni enormi servono macchine collaborative e sincronizzate: esistono infatti mietitrebbia che lavorano di concerto a camion per la raccolta che le seguono passo passo. In questo modo, il cereale raccolto subito trasferito senza dover interrompere il lavoro di mietitura per spostare la macchina verso la strada dove il camion resta in attesa.

Macchine cooperative
Questa sincronizzazione potrebbe avere applicazioni diverse? In effetti dice Martelli siamo alle prese con progetti ambiziosi che riguardano Marte. Lidea sarebbe di inviare un vero e proprio sciame di macchine che lavorano in modo collaborativo al posto del singolo robottino, come finora stato fatto. Ma ripeto, al momento un progetto. Altri progetti futuristici come questo? Siamo in attesa della valutazione, e in sostanza del finanziamento, per un progetto che vede coinvolto anche un altro settore del CNR, listituto di tecniche cognitive di Roma. Questa volta si tratta di dotare i nostri sistemi elettronici di una sorta di visione artificiale avanzata in modo da ottenere macchine in grado di distinguere il grado di maturazione della frutta, per

esempio, e quindi operare la raccolta in modo selettivo: questo vale per quei tipi di frutta che non matura tutta allo stesso momento ma che oggi viene raccolta dalluomo in pi riprese. Questa stessa tecnologia si potrebbe utilizzar utilizzare anche per riconoscere marciumi nelle parti verdi che indicano quindi malattie o carenze nutritive. La macchina potrebbe intervenire, sempre in modo mirato, con lapplicazione di sostanze fertilizzanti o anticrittogamiche. Quindi la tecnologia non si dimentica dellambiente? Al imentica contrario: macchine di questo tipo eviterebbero limmissione nellambiente di sostanze in eccesso o non necessarie, se non addirittura dannose.

Precision Farming (PF)


Agricoltura di precisione (PF - Precision Farming) un approccio integrato di gestione delle coltivazioni basato su informatizzazione e tecnologie per aumentare redditivit e sostenibilit, migliorare la qualit dei prodotti, gestire in modo efficace ed efficiente la gestione dei parassiti, dellenergia, dellacqua, la conservazione del suolo e la protezione delle acque superficiali e profonde. In PF, lazienda divisa in "zone di gestione" che tengono conto di pH del suolo, dei tassi di resa, infestazioni da parassiti, e di altri fattori che influenzano la produzione delle colture. La gestione differenziata permette di assegnare maggiori risorse alle zone con potenziale ritorno economico pi elevato e minori alle aree meno produttive in modo da ottimizzare il risultato economico globale.

Sviluppo dellautomazione
Al momento ci sono macchine che utilizzano vostre tecnologie? La parte della ricerca che riguarda lintegrazione tra trattrice e attrezzi applicabile ovunque: lelettronica consente maggiore precisione delle lavorazioni, maggiore ergonomia della cabina, possibilit di concentrare i controlli elettronici in unico punto, tutte cose che facilitano la vita delloperatore e ne aumentano la sua sicurezza. Per la parte della macchine cooperative invece, oggi siamo alle prese con la certificazione ISO europea per definire delle procedure standard nel campo della comunicazione: qui da noi comunque saranno difficilmente applicabili vista la conformazione del territorio che non richiede un livello cos elevato di automazione.

Appena sento la parola automazione mi viene da pensare che la mia immagine bucolica delluomo che coltiva il suo campo sia ormai roba vecchia e mi chiedo se il futuro dellagricoltura sar esclusivamente robotizzato, con il contadino non pi con gli stivali di gomma sporchi di fango ma davanti a un computer comodamente seduto in casa. 8 In effetti conclude Martelli se parliamo di un futuro prossimo, loperatore alla guida del trattore ci sar ancora, ma sar pi evoluto di quello di oggi e non si dovr spaventare di fronte a uninterfaccia elettronica con sistemi di gestione touch screen. un po come pensare allimpiegato che usava la macchina da scrivere e oggi usa un computer: non che i documenti non si scrivano pi, solo vengono prodotti in un altro modo. Poi, in un futuro pi lontano forse sar come immaginavi, cio una persona che controlla tutto in remoto.

Profilo Autore
Doriana Rodino, dottore di ricerca in biologia, si specializzata in Comunicazione della Scienza alla Sissa di Trieste. Vive a Pavia e lavora a Milano, dove si occupa di didattica ed editoria collaborando con Sironi editore, Alpha Test. presidente dellassociazione culturale micologica Il Quinto Regno che si occupa di divulgazione scientifica. Per Sironi ha curato Naturale bello. La scienza dei rimedi naturali di bellezza e ha tradotto di No dieta. Ritrovare un equilibrio tra benessere e piacere di mangiare.

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