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L'approfondita analisi che ho svolto sulla bozza di Statuto,

trasmessa agli iscritti al Forum per permettere una


partecipazione consapevole all’assemblea indetta per il
giorno 4 dicembre avente all’odg l’approvazione dello
Statuto stesso, mi ha portato ad elaborare una serie di
considerazioni, dalle quali emerge la sostanziale difficoltà di
calzare la regolamentazione, riportata nel testo diramato,
all’organismo che in questi mesi si è andato strutturando.
La perplessità maggiore riguarda la possibilità che
l’Assemblea generale del Forum abbia poteri deliberativi e
di nomina senza che ciò comprometta l’equilibrio fra le tre
componenti fondamentali che partecipano al Forum e ciò a
causa della composizione di tale assemblea o almeno di
quella che fino ad oggi si è riunita comprendendo anche
semplici cittadini ansiosi di capire, apprendere e
partecipare ai destini della propria terra.
Nessuno di noi, penso, abbia interesse a perdere questa
opportunità di coinvolgimento della cittadinanza attiva, anzi
dobbiamo sperare che a breve per le nostre riunioni non
basti più la sala Giunta della Regione Campania.
D’altra parte, però, si deve ammettere che una siffatta
assemblea dovrebbe avere una serie straordinaria di regole,
per poter deliberare in un modo tecnicamente e
funzionalmente accettabile.
Da questa constatazione muove sostanzialmente la richiesta
di approfondimento che ho personalmente rivolto al prof.
Lucarelli, che ha personalmente risposto di no, e che
proverò a riproporre nuovamente in assemblea, perché
trovo assurdo e sconcertante che una circostanza così
importante e anche così controversa debba essere liquidata
con un braccio di ferro, in nome di un'urgenza che non si
capisce da cosa sia giustificata.
Nella speranza che si riprenda a ragionare , riporto di
seguito tutte le richieste di emendamento che ritengo
opportuno presentare

Gli articoli da 1 a 7 disciplinano la valenza esterna del


Forum: le mie obiezioni al riguardo non possono essere
certo di contenuti, ma di organizzazione : proporrei di far
confluire tutti gli aspetti relativi alle funzioni del Forum in
un unico articolo (quello che negli statuti societari si
chiama: oggetto) e modificherei tutti i riferimenti ad azioni
che il Forum non avendo personalità giuridica, non può
svolgere ma solo favorire. Inoltre inserirei elementi che
normalmente appartengono alla istituzione di un organismo
quali: denominazione, durata e sede.
Infine eliminerei da questa sezione (per spostarla in altra
area dello Statuto ) l'indicazione di come lo Statuto venga
approvato, perché più inerente alle regole interne del
Forum e pertanto da includere nella sezione a ciò dedicata
se non addirittura nella parte riservata alle norme
transitorie e finali.
Il suggerimento di concentrare in un unico articolo le
funzioni del Forum nasce anche da un'esigenza di praticità,
non foss'altro per richiamare lo stesso numero ogni volta
che si debba far riferimento ai fini istituzionali.
Si propone l’articolazione di seguito riportata, elaborata
mutuando i contenuti dal testo originario, a meno delle
ripetizioni e delle enunciazioni dei comportamenti che un
ente locale o lo Stato in generale dovrebbe tenere per
rendere operativa la convenzione di Aarhus, in quanto già
contenute nella relazione introduttiva :
Art. 1

Al fine di razionalizzare e valorizzare le istanze partecipative ed il diritto


di partecipazione, in materia di gestione dei rifiuti della Regione campana , è
istituito il Forum Rifiuti Campania.
Il Forum è un organo consultivo, propositivo, di concertazione e di
controllo, che si impegna in materia di governo e gestione dei rifiuti a dare
effettività e attuazione ai principi della convenzione di Aarhus del 25 giugno
1998, così come recepita dall’ordinamento giuridico italiano con legge n. 108
del 2001 ed a tutta la normativa esistente in tema di accesso alle informazioni,
partecipazione del pubblico ai processi decisionali e accesso alla giustizia.

Art. 2
Il Forum Rifiuti Campania ha sede in Napoli, presso gli uffici
dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Campania in Via de Gasperi n. 98.
Con delibera del Consiglio Direttivo potranno essere istituite sedi
secondarie presso gli uffici degli Assessorati Provinciali all'Ambiente di ciascuna
delle Province campane e sedi operative in tutto il territorio della Campania.

Art. 3
La durata del Forum Rifiuti Campania è a tempo indeterminato.

Art. 4
Il Forum promuove, assicura e dà effettività al diritto di partecipazione
dei cittadini, quale diritto fondamentale della persona, nell’ambito delle
politiche pubbliche e dei processi decisionali relativi al governo e alla gestione
dei rifiuti.
Nell'ambito della propria attività il Forum:
• elabora e propone politiche locali in materia di governo e gestione dei rifiuti,
• fornisce suggerimenti, indicazioni e pareri, aventi valore di
raccomandazione, alla Giunta ed al Consiglio regionale ed a tutti gli enti ed
organi preposti alla gestione dei rifiuti in Campania,
• verifica che nella fase di adozione di proposte legislative, di norme
regolamentari ed atti amministrativi , le raccomandazioni del Forum siano
prese in considerazione e, in caso di determinazione ed attuazione di
differenti politiche pubbliche, verifica che l' Ente preposto assolva all’obbligo
di motivare e comunicarne per iscritto i motivi della mancata adozione delle
predette raccomandazioni,
• verifica che ciascun soggetto, pubblico o privato, coinvolto nel governo e
gestione dei rifiuti, così come previsto dalla normativa vigente, garantisca il
diritto di accesso alle informazioni ed il diritto di partecipazione del pubblico
ai processi decisionali e di accesso alla giustizia e fornisca assistenza ed
orientamento al pubblico per agevolare l'esercizio di tali diritti,
• controlla che le autorità politico-amministrative assicurino la diffusione
tempestiva di tutta la documentazione relativa all’iniziativa, progetto o
intervento oggetto di processo partecipativo,
• (favorisce la proposizione di) (oppure propone) eventuali impugnative
avverso gli atti amministrativi adottati in violazione del diritto
all’informazione,
• organizza attività di formazione a supporto dei processi partecipativi, con
audizioni di tecnici, amministratori e rappresentanti di enti, organizzazioni,
organismi, aziende coinvolte nel governo e nella gestione dei rifiuti.,
• individua le criticità ambientali, le loro cause e i relativi indicatori utili per la
redazione del rapporto semestrale dello Stato dei rifiuti.

EMENDAMENTI ALL’ART. 8 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA
Nel presupposto che dall'art. 8 dipende la
composizione dell’assemblea si chiede di emendare
l'ultima parte dell'ultimo comma specificando in
maniera inequivocabile il significato del termine
“componente” e stabilendo ,di conseguenza, la
procedura per l’identificazione del rappresentante che
sarà l’unico legittimato a votare per conto della
componente.
Si fa osservare che manca la previsione che il cittadino
possa far parte del Forum, ma non so quanto
l’eventuale inclusione possa raccordarsi con la nomina
del relativo rappresentante.

EMENDAMENTI ALL’ART. 9 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA

Nel presupposto che l'elencazione prevista dall'art. 9


stia ad indicare quali sono i doveri cui si deve attenere
il rappresentante della componente, si chiede di
specificare cosa significhi l'ultima parte dell'articolo e
di inserire apposita previsione dei casi di esclusione e
della relativa procedura
Inoltre si chiede anche le ipotesi di esclusione.

EMENDAMENTI ALL’ART. 10 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA
In considerazione degli emendamenti richiesti per gli
artt. 11,12 e 13 si chiede la sostituzione del testo
originario dell’art. 10 con il seguente

Art. 10
Gli organi del Forum

Il Forum dei rifiuti della Regione Campania è composto dai seguenti


organi:
a) Assemblea generale.
b) Comitato esecutivo
c) Presidente
d) Vice presidente
e) Segretario
f) Commissione di controllo
g) Commissioni tematiche.

EMENDAMENTI ALL’ART. 11 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA

Appalesandosi forti perplessità sull’opportunità e


l’utilità di attribuire al Presidente il potere di nomina a
cascata di quasi tutti gli organi del Forum, si chiede di
emendare l’art 11, sopprimendo il quinto comma ed
attribuendo tali poteri ad altro organo, che possa
garantire che le varie nomine siano il frutto di decisioni
scaturenti dalla consultazione equilibrata delle tre
componenti della società campana e delle cinque
province della regione.
Si chiede di conseguenza di prevedere che il presidente
sia nominato da tale organo, che potrebbe essere
quello previsto all’art. 12, che eleggerebbe fra i propri
membri il Presidente ed il Vice Presidente. con ratifica
dell’Assemblea generale.
Si chiede inoltre di emendare il comma quarto
prevedendo l’inserimento di argomenti all’odg su
iniziativa non solo dell’assemblea , ma anche di una %
(da determinare ) degli aventi diritto al voto. L’attuale
dizione della norma farebbe pensare che solo durante
il corso di un’assemblea già in atto si possa richiedere
l’inserimento di un argomento all’odg di una
successiva assemblea

EMENDAMENTI ALL’ART. 12 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA
Appalesandosi forti perplessità sull’opportunità che i
componenti di quest’organo siano nominati dal
Presidente e avendo evidenziato con la richiesta di
emendamenti agli art. 11 e 13 che la nomina degli
organi del Forum Regionale debba essere attribuita ad
organo che garantisca l’equilibrio fra le tre componenti
regionali si chiede di emendare:
il primo comma dell’art. 12 elevando a 15 il numero dei
componenti e prevedendo che essi siano designati da
ciascuna delle tre componenti fondamentali di
ciascuna provincia della Regione, con ratifica della
nomina da parte dell’assemblea;
il secondo comma, prevedendo che il Presidente ed il
Vice Presidente vengano eletti dalla segreteria tecnica
e di coordinamento al proprio interno ed inserendo la
nomina del Segretario del Forum, al quale attribuire i
compiti tipici della “segreteria”, con ratifica della
nomina da parte dell’assemblea generale;
il terzo comma, prevedendo le ipotesi di revoca e
sostituzione da parte della “componente” di
provenienza ed i casi in cui ciò può avvenire

Indipendentemente dall’accoglimento dei precedenti


emendamenti, si chiede di emendare il quinto comma,
sostituendo alla generica locuzione “tra l’altro”, un
riferimento più puntuale ai compiti istituzionali di
questo organo che sembrerebbero essere quelli di
direzione vera e propria del Forum;
eliminando dall’elenco la definizione degli ordini del
giorno delle commissioni tematiche perché non
spettante a questo organo, bensì alle singole
commissioni tematiche,
eliminando la convocazione delle commissioni
tematiche, che dovrebbe essere attribuita al Presidente
delle Commissioni stesse
sostituendo le parole “attraverso uno dei suoi
componenti” con “il Presidente”, che essendo il
rappresentante del Forum è il soggetto che potrebbe
promuovere un’azione giudiziaria, nel presupposto che
al Forum sia riconosciuta questa legittimazione ad
agire in giudizio, che in mancanza di personalità
giuridica non ricorre;
prevedendo le maggioranze deliberative di
quest’organo

EMENDAMENTI ALL’ART. 13 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA

- In via preliminare, si evidenzia che la composizione


del Forum Rifiuti Regionale rende enormemente difficile
coniugare in capo ad un organo quale è l’assemblea del
Forum il diritto di partecipazione e di voto e l’equilibrio
fra le componenti, invocato nella relazione introduttiva
dello stesso; ciò a causa della presenza di una
componente (quella istituzionale) più articolata delle
altre (che potrebbe in astratto avere sempre la meglio
su tutte le decisioni, se si adottasse il principio di
ammettere al voto tutte le organizzazioni facenti parte
della componente ( con enormi problemi di gestione
degli accreditamenti, delle assenze e delle defezioni),
ed una componente (quella delle associazioni e
comitati) dotata di compagini interne maggiormente
motivate (che avrebbe la meglio su tutte le decisioni se
si adottasse il principio di ammettere al voto
semplicemente le organizzazioni accreditate e
presenti).
Pertanto si chiede di valutare l’ipotesi di lasciare
all’assemblea le sole funzioni previste dal quinto
comma, istituendo un organo esecutivo costituito da 1
rappresentante per “componente fondamentale” e per
provincia ( le istituzioni di Napoli eleggono il loro
rappresentante al Forum Regionale , idem le “Imprese
e Professioni” di Napoli , idem le Associazioni, i
sindacati , i comitati di Napoli e così Salerno, Avellino ,
Benevento e Caserta) In tutto 15 o multipli di 15, se si
vuole passare da 1 a più rappresentanti nel futuro)
attribuendo a questo organo i poteri di direzione e di
nomina.

- In subordine, nella premessa che l’assemblea debba


funzionare come organo deliberante si chiede di
emendare l’art. 13 inserendo apposite previsioni che
colmino i vuoti normativi per
• mancata indicazione dei criteri in base ai quali
accreditare una organizzazione ai fini della
partecipazione all’assemblea, dando risposte ad una
serie di domande emerse nel corso dei lavori:
1)potrebbe partecipare una associazione
ambientalista costituita ieri? 2) il WWF potrebbe
partecipare come WWF Campania + WWF Napoli+
WWF Salerno ecc.ecc.? 3) 20 piccolissime
associazioni di tre persone ciascuna partecipano
singolarmente o ci vuole un minimo di partecipanti?
4) i coordinamenti valgono in aggiunta alle
organizzazioni coordinate o valgono solo le
organizzazioni coordinate o solo il coordinamento? 5)
I comuni, le Università, le ASL, i vari sindacati
partecipano singolarmente, per provincia , per
Regione?
• mancata previsione delle modalità di attribuzione
del diritto di voto (un voto per ciascuna
organizzazione accreditata indipendentemente dalla
loro rappresentatività?)
• mancata previsione delle regole per garantire
l’equilibrio fra le tre componenti fondamentali, così
come previsto dalla relazione introduttiva che forma
parte integrante dello Statuto : “al massimo grado
includente, senza privilegiare solo i gruppi di cittadini più
motivati o già strutturati, che potrebbero agire come lobbies
di pressione e in tal caso andrebbero adeguatamente
identificate perché ogni pressione sia esercitata in un quadro
di trasparenza, basilare per offrire a tutti i cittadini certezza
delle regole che caratterizzano il percorso di discussione e
decisione. Il diritto di partecipazione non può trasformare lo
Stato di diritto in Stato degli interessi particolari, portatore di
egoismi parcellizzati.”
• mancata previsione di una iscrizione in apposito
elenco ufficiale dei soggetti che sono legittimati a
partecipare,
• mancata previsione del numero minimo (quorum)
(articolato fra I e II convocazione e importanza delle
delibere) dei presenti perché l’assemblea sia
considerata validamente costituita
- Si chiede altresì di emendare i commi 3 e 11
specificando in maniera tecnica cosa si intende per
“votanti”: “coloro che hanno diritto al voto” (in base
all’elenco ufficiale) o coloro che hanno diritto al voto e
che sono presenti.
- Si chiede altresì di emendare in maniera da rendere
più organico e meno contraddittorio l’aspetto dei
quorum deliberativi (sembrerebbe che ogni decisione si
ritiene valida con il voto favorevole della maggioranza
dei presenti, ma in altri punti dello stesso articolo si
prevedono altre maggioranze e così pure all’ultimo
comma dell’art. 1) e di prevedere maggioranze
collegate a I e II convocazione.

EMENDAMENTI ALL’ART. 15 DELLO STATUTO DEL FORUM


RIFIUTI CAMPANIA

In considerazione della natura delle Commissioni


tematiche potrebbe risultare inopportuno limitare la
partecipazione agli attori interessati allo specifico
approfondimento, purché accreditati ed in
rappresentanza di una delle istituzioni o associazioni
rientranti in una delle categorie di cui all’art. 8 del
presente Statuto: ad esempio. singoli professionisti che
potrebbero apportare il loro contributo, risulterebbero
esclusi.
Si chiede pertanto di emendare:
il primo comma dell’art. 15 sostituendo le parole
“purché accreditati ed in rappresentanza di una delle
istituzioni o associazioni rientranti in una delle
categorie di cui all’art. 8 del presente Statuto” con le
parole “che ne facciano richiesta e che dimostrino di
avere requisiti e/o esperienza nella materia oggetto
dell’approfondimento della relativa commissione” ;
il terzo comma, a) prevedendo che l’istituzione della
Commissione sia riservata non all’Assemblea generale,
ma al Comitato esecutivo che dovrebbe designare i
componenti e portare le relative nomine alla ratifica
dell’Assemblea generale, b) disciplinando le ipotesi in
cui il Comitato una volta istituita una commissione
possa poi “modificarla” , specificando le ipotesi e i casi
di “modifica”.
Nell’ipotesi in cui non venga accolto l’emendamento
relativo dell’art. 12, si consiglia di eliminare la
contraddizione fra il sesto comma dell’art. 15 e il
comma quarto dell'art. 12

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