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SASSOCORVARO IN SCENA LOMAGGIO AL FUTURISMO DI MARINETTI
MARINETTANDO, ovvero Omaggio al teatro sintetico di Filippo Tommaso Marinetti si terr oggi alle ore 21 al teatro della Rocca di Sassocorvaro, per la rega di Donatella Marchi. Interpreti: Federico de Blasio, Lucio Santi, Giulia Maroni, Barbara Spataro, Marco Manzo, Ninetta Speziale, Giulia Quartaroli e Gaspare Zichitella. Lo spettacolo prodotto da Teatro Cust 2000, storico gruppo diretto da Donatella Marchi, fondato nel 1980. Teatro Cust si occupa di ricerca sulla nuova drammaturgia e sulla formazione dellattore, attraverso seminari, stage e laboratori affidati a maestri di indiscussa fama.
LAVORI IN CORSO A sinistra, si portano materiali di arredo nella sala aperta. Di fianco, lo striscione posto a livello della strada ed una visione delledificio
CHIEDI una volta. Chiedi due. Finch non ci prendiamo le cose da soli. Dietro queste dichiarazioni lasciate allimpronta c il Collettivo studentesco, che ieri mattina assieme ad alcuni giovani precari ha occupato la sede dellex Skorpio, ora propriet dellErsu, di via della Stazione. Lesigenza, rivendicata in un volantino che per non precisa la mano operante (lunico riferimento a studentesse e studenti), quella di ottenere spazi di aggregazione liberi. In pratica un surrogato della C1 autogestita fatta sgomberare recentemente dai vertici dellUniversit. Una scritta a caratteri neri sullo sfondo rosso avverte. Le stanze sotto al Makkia, noto locale urbinate, sono il nuovo punto di incontro e convergenza tra studenti, cittadi-
ni, associazioni, gruppi e singoli. Non sappiamo con precisione come abbiano fatto ad entrare, spiegano dallErsu. La porta anti-panico spalancata sullo spiazzale antistante fa comunque presagire come non debba essere stato diffici-
NO TAV I giovani sono promotori di iniziative contro il progetto dellalta velocit in Val di Susa
le irrompere nel locale, che tra laltro dovrebbe essere restaurato nei prossimi mesi a seguito di infiltrazioni dacqua. A botta calda, poco dopo mezzogiorno, in corso larredo. Pannelli dipinti, striscioni No Tav, e messaggi inneggianti
lo spazio che ci spetta cominciano ad affollare le pareti. Guai a definirla una prepotenza. Lazione con un linguaggio che ricorda vecchi spauracchi italiani unazione politica. Questa risposta scrivono dal Collettivo, guidato da Assemblea permanente arriva dopo un percorso cominciato a settembre con una mobilitazione permanente per comunicare a tutti e agli enti competenti, che volevamo gli spazi che ci spettano. Ricordiamo il presidio permanente per la riapertura dellaula studio del Collegio Internazionale, la settimana di accampata in piazza con Occupy-Urbino, il torneo autogestito ai campetti dei collegi, gli incontri con il sindaco e i presidi informativi in piazza e nelle facolt. (A cui va aggiunta anche loccupazione del Polo Vol-
poni ex Magistero nonostante quella fosse una protesta antiGelmini e non una battaglia localista). Sul web gli attivisti sono compagni. Che nei loro proclama difendono il nuovo spazio sociale usando un linguaggio da
con lavanzare della crisi, con la svendita dellUniversit pubblica e con la perdita di tutti quei diritti un tempo garantiti. MA QUANTO c dellinteresse collettivo in queste affermazioni? Allex Skorpio replicano di non essere isolati: la posizione dicono gli occupanti radicale ma condivisa. Eppure le distanze con le associazioni studentesche che scelgono la linea morbida sempre pi marcata. La preoccupazione maggiore daltronde non interna ai movimenti e ai gruppi. Ma data dalla partecipazione di esterni, i precari, alloccupazione. E dal rischio che possano avvicinarsi frange estranee allorbita universitaria. Emanuele Maffei
IL VOLANTINO Nel loro comunicato i ragazzi parlano di riappropriazione dal basso degli spazi
esproprio proletario: Crediamo fortemente nellimportanza dellautogestione e dellagire collettivo come pratiche di riappropriazione dal basso degli spazi politici, sociali e culturali che ci vengono sottratti quotidianamente
POLITICA INTANTO DOMANI AD ANCONA CI SARA LA RIUNIONE DI MAGGIORANZA PER SCIOGLIERE I NODI TRA PD E GIUNTA SPACCA
dello con una presenza politica che era data dai cda locali, ad una presenza ancora una volta politica su scala regionale. Simulando una presunta efficienza, si aumenter invece la confusione e la lentezza nei processi decisionali. A DARGLI sostegno il portavoce provinciale di Fli, Piero Casula: I veri risparmi la Regione pu farli tagliando incarichi ai consulenti esterni, sfoltendo il numero dei consiglieri. Togliendo lautonomia agli Ersu, in realt aumentano i costi della politica. A queste riflessioni, Guido Guidi ne aggiunge unaltra: Guardiamo anche gli scenari futuri; con lErsu unico si rischia anche di prestare il fianco alla politica di alcuni che vorrebbero un ateneo unico marchigiano.
GUIDO GUIDI Laccentramento regionale non rispetta larticolo 118 della Costituzione italiana
tanto incisive le battute di Antonio Napolitano che sgombera subito il campo sui dubbi sollevati in passato dai consiglieri regionali del partito (Romagnoli e Silvetti), non del tutto convinti dellopportunit
dellautonomia degli Ersu. Se non dovessero seguire la nostra linea provinciale afferma Napolitano chiederemo a Roma di staccarci dal direttivo regionale e fondare un coordinamento autonomo della nostra provincia. Insomma, Napolitano pronto ad una scissione da Ancona, mette le mani avanti e fa capire quanto fondamentale sia per il
Prima di tutto non si coinvolge lUniversit nella gestione, ma soprattutto la critica pi feroce per noi quella di carattere politico istituzionale. Si passa dal vecchio mo-