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1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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8 Attualit
Sarajevo ventanni dopo: intervista al generale Divjak
citt Lassedio alla11mila slava dur 44 mesi causando oltre vittime. Ma le tensioni, ancora, non cessano
Diocesi
Il perdono di Margherita Coletta
Diocesi
In pellegrinaggio alla Madonna del Popolo
3e6
Chiesa
Gli 85 anni benedetti del Papa
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occante testimonianza della vedova del brigadiere ucciso a Nassirya nel novembre 2003
Illapontefice continua sua instancabile opera di testimonianza del Vangelo e di vicinanza a chi soffre
Editoriale
Ambiente e cemento
Cesena, area Parco Ippodromo: fra largine del fiume, la ferrovia e le scuderie, c il progetto per la costruzione di tre palazzine (foto Cr)
Ampliare o non ampliare il Parco Ippodromo a Cesena? E a che prezzo? Dieci ettari di nuovo verde valgono tre palazzine da costruire vicino allargine del fiume? Sono i temi al centro del dibattito in questi giorni. Da una parte lAmministrazione comunale di Cesena che rimarca limportanza del Parco nel tessuto cittadino. Dallaltra chi contesta leccessiva cementificazione del territorio. Anche in altri Comuni si parla di rispetto ambientale. A Longiano, dove ai primi di maggio si terranno le elezioni, i candidati presentano la loro proposta relativa alla gestione delle aree. Lidea quella di bloccare lurbanizzazione selvaggia, anche se, in molto casi, ledilizia privata finanzia opere pubbliche. Primo piano alle pagg. 4-5
Cesena 13 La Brc alle prese con una perdita di bilancio Sport 21 Giulia Leonardi vince lo scudetto di pallavolo
Cesena 14 Muoviti che ti fa bene, attivit sportiva nei parchi Sport Csi 22 Fausto Gabanini da trentanni arbitro di calcio
Informazioni e prenotazioni
Opinioni
sfruttarlo per farne argomento di costruzione di una personalit. Quando ero bambino non cerano certi freni, il pi delle volte imposti, anche censori, sul confronto con le immagini, anche violente: ricordo la sequenza del capo della polizia del Vietnam del Sud che assassinava un vietcong con un colpo di pistola alla tempia, ricordo le sequenze delle stragi dellet italiana delle bombe, ricordo il corpo di Aldo Moro nella Renault 4 rossa in via Caetani, ricordo le immagini dei fedayn ai Giochi Olimpici di Monaco di Baviera. Immagini che si sono inserite con tutta la loro forza nella mia formazione umana e professionale, ma anche il credente ha trovato lo spunto per riflettere su come, quelle immagini, spiegate, e non lasciate cadere dallalto, possano essere educative e dare un senso alla crescita di un bambino, alla sua presa di coscienza del mondo. Lo spettacolo della morte inserito nella storia di ciascuno di noi, negarlo e
nasconderlo non aiuta lo spettatore a capire, ma allontana solo un confronto che, tristemente, prima o poi si manifesta con la sua ineluttabilit. Ci che guasto, che fa male, ci che distorce il significato profondo del dolore e della morte, nella sua immagine, lo sfruttamento per turbare, per offendere, per fare soldi. Ma davanti a quel corpo inerme a Pescara non cerano volgarit e chiasso, ma solo lacrime e tristezza, e una domanda alla quale potr rispondere solo Dio : Perch?. Massimo Lavena
La Vignetta
storia forgiata, pur dovendo mettere nel conto tante incoerenze, dalla forza del Vangelo, sola pu amalgamare in unit operosa il nostro popolo. La nostra Chiesa di Cesena-Sarsina che la invoca patrona, ha messo in cantiere, secondo le indicazioni del vescovo Douglas che allo scopo ha interpellato a diversi livelli tutta la comunit diocesana, un particolare impegno a educare alla fede i fanciulli e i ragazzi, nellimpegno di sempre di accompagnare nel cammino della fede tutta la comunit dei credenti, perch possa darne gioiosa testimonianza condividendola nel cortile dei gentili con quanti sono affascinati da questo Vangelo vissuto nelle diverse responsabilit della vita e della societ. Siamo in tempi di crisi economico-finanziaria che si abbatte pesantemente sul bilancio delle nostre famiglie e delle aziende. Ancor pi, il nostro popolo e tutta la nazione sono sconcertati nel dover constatare (ogni giorno pi gravemente) la cattiva e corrotta politica che ha governato il Paese negli ultimi decenni e nel rimpallo delle accuse e di proposte miranti pi agli interessi particolari che al bene comune. Lincapacit a promuovere in Parlamento e nel pubblico dibattito provvedimenti e riforme che non solo mettano ordine nei conti pubblici, ma anche rimediare al dissennato debito che sta tarpando le ali al futuro dei nostri giovani, con provvedimenti che, secondo rigore ed equit, diano spinta al rilancio di uneconomia che gi conosce i segni della recessione. Ricavando risorse reintroducendo provvedimenti penali per coloro che sottoscrivono il falso nel bilancio delle aziende, ma ancora tassando significativamente gli iniqui profitti realizzati con spericolate transazioni finanziarie, tagliando in forma adeguata i contributi elettorali ai partiti, non tardando a varare la legislazione anti-corruzione. Risorse da impegnare e subito nella valorizzazione del patrimonio culturale e turistico, nella scuola pubblica (statale e paritaria) e nella ricerca scientifica, nellagevolare le piccole e medie imprese (il vero volano della nostra economia), sullincremento e la valorizzazione del patrimonio agroalimentare Qualche indicazione, appena! Ci, tuttavia, che urgente, mettere allordine del giorno, ad ogni livello di responsabilit, la ricostruzione nella verit di quei fondamenti etici che solo possano garantire lavvenire del nostro popolo. La festa della celeste patrona sia occasione per questa riflessione e per questo impegno. Gi in altri tempi sembr che la notte non dovesse terminare eppure il sole tornato a risplendere. Piero Altieri
Primo piano
massimo lutilizzo del territorio. La definizione del nuovo Piano strutturale sar loccasione per arginarne il consumo, privilegiando gli interventi di riqualificazione e di utilizzo delle aree dismesse e del patrimonio edilizio oggi esistente". Per la lista civica Sindaco Zandoli Longiano per bene "le periferie non devono essere quartieri dormitorio. Lo sviluppo edilizio deve essere assennato e sostenibile. Bisogna costruire dove c bisogno. Le richieste di concessione edilizia presentate dai cittadini saranno valutate singolarmente, applicando le leggi e il buonsenso, senza sospetti di favoritismi. Stessi criteri per ledilizia industriale, tenendo conto dellimpatto sul territorio, inteso non solo come impatto estetico, ma anche come importanza della presenza di attivit che garantiscano preziosi posti di lavoro. Tutti i programmi di edilizia pubblica saranno rivalutati, senza posizioni preconcette. Per esempio, le nuove scuole medie di Crocetta rappresentano linvestimento pi oneroso previsto per i prossimi anni dalla vecchia amministrazione. Servono davvero? Rappresentano un costo sostenibile e opportuno?". Propone una pausa di riflessione Cesarino Soldati (La Destra). "Penso che per qualche anno sia meglio soprassedere visto che ne hanno gi fatte troppe di urbanizzazioni. Pazienza per le minori entrate che incasser il Comune, perch, bloccando i permessi, al Comune verranno meno gli oneri di urbanizzazione. Sar importante spendere bene e censire gli appartamenti vuoti per decidere se il caso di rilasciare altri permessi per costruire". Pi battagliera la lista civica "Aria fresca" (Giacomo Pasini candidato) che prende di mira gli accordi pubblico-privati delle ultime Giunte. "Contestiamo una politica urbanistica che dal 2000 a oggi non ha mai smesso di legare la realizzazione di infrastrutture, per lo pi rotonde, a nuove urbanizzazioni e agli oneri che queste portavano al Comune. Al privato bastava pagare per costruire ci che voleva. Poco importava se le infrastrutture che esso doveva costruire come contropartita nascevano gi sature per laumento di popolazione che quelle espansioni portavano. Noi vorremmo andare verso un nuovo strumento di pianificazione a zero consumo di suolo vergine. Puntiamo a recuperare le strutture abbandonate, in disuso, sfitte, o a utilizzare i terreni che gi sono stati resi edificabili, prima di concedere nuove espansioni. Vorremmo fermare lultima variante al Prg che contiene interventi come le due torri di 18 e 30 metri sulla via Emilia, adottate senza la valutazione di impatto ambientale, senza un reale beneficio per la comunit e senza uno studio della loro incidenza sul traffico. Tutelare il territorio la miglior politica per porre le basi di un rilancio dellagricoltura e del turismo: chi si reca a Longiano non viene per le torri, i silos o i quartieri dormitorio, ma per il suo paesaggio e per le caratteristiche ambientali". Matteo Venturi
Il commento
Democrazia deliberativa
Territorio, difesa dellambiente e cemento. Difficile mettere insieme questi elementi senza che ne venga fuori una miscela esplosiva. Accade un po ovunque e succede anche qui da noi, nella civilissima Romagna, la patria del miglior welfare, terra nella quale no a poco tempo nessuno si sarebbe mai sognato di aprire una nestra senza concessione. Da una parte c chi spinge a costruire (e spesso cosa buona e giusta), dallaltra si trova chi assicura che di abitazioni, uffici e capannoni ce ne sono anche troppi. Non facile per nessuno mettere insieme interessi cos contrastanti. Non semplice neppure per unamministrazione comunale che chiamata, per vocazione e per dovere, a prendere decisioni. Ne sanno qualcosa a Cesena, dove ormai ci si accapiglia per ogni nuovo insediamento e lopinione pubblica si spacca fra chi difende il verde, la campagna e laria buona e chi invece afferma che il progresso e lo sviluppo non devono subire troppi intralci. In mezzo a queste posizioni ci potrebbe stare il buon senso, quello chiamato a guidare le soluzioni migliori, non solo per oggi, ma per molti anni a venire. Dopo le diverse vicende di un recente passato (non possiamo dimenticare la querelle relativa al Conad davanti al cimitero monumentale) ora in citt, a Cesena, ci si divide sul Parco dellIppodromo. Sul piatto ci sono 24 appartamenti in cambio di dieci ettari di terreno agricolo che servirebbero per completare il progetto del parco, una bellarea verde di cui si avvertiva la necessit. Si tratta di tre palazzine da realizzare sotto largine del Savio, a ridosso delle scuderie, in uno spazio sul quale sono presenti altre abitazioni. Come mostra la foto nella pagina a anco, non la migliore posizione del mondo, ma non neppure cos scandalosa, soprattutto se in cambio arriva il terreno necessario per portare a termine un lavoro avviato dieci anni fa. Si pu fare ancora meglio? Lo si cerchi e lo si realizzi, evitando polemiche e contrapposizioni di cui non si avverte la necessit. Ma forse la vera domanda unaltra. A chi servono queste nuove palazzine? Non abbiamo gi invaso a sufficienza ogni angolo della citt e della campagna? Ci sono migliaia di appartamenti stti. Se ci corrisponde alla realt, a che giova realizzarne di nuovi? Si potrebbe applicare un po di quella democrazia deliberativa spesso invocata dal professor Stefano Zamagni. In giro per lEuropa qualcuno gi lo fa. Su temi cos scottanti, varrebbe la pena provarci. Francesco Zanotti
Veduta della zona residenziale di Budrio Sotto, Ponte Ospedaletto (foto Mv)
eriferie anonime, quartieri dormitorio e alloggi facili da costruire, ma difficili da vendere. A Longiano il tema dellurbanistica sta emergendo come uno dei principali della campagna elettorale per le comunali del 6 e 7 maggio. Ermes Battistini (Insieme per Longiano) spiega che "lassetto urbanistico di Longiano, come altri fattori socioeconomici, sostanzialmente diviso in due macro aree: il contesto collinare e quello di pianura. Il contesto collinare ha contenuto molto il consumo di territorio, salvaguardando in tal modo limportante patrimonio ambientale e paesaggistico del paese. Il contesto di pianura, come del resto accaduto in molte zone dItalia, presenta invece un alto consumo di territorio, con unedilizia non sempre di qualit e, in alcuni casi, con carenze di servizi. Gli impatti delle nuove aree edificabili di pianura sono andati a pesare in maniera ancora pi consistente sullasse della via Emilia e solo ultimamente si cominciato a pensare a una razionalizzazione. Limpegno della nostra lista quello di contenere al
Fra le proposte: fare un censimento delle abitazioni vuote, verificare se occorrono nuove costruzioni e zero consumo di territorio
Primo piano
Braccio di ferro fra chi vuole ampliare larea verde e chi non appoggia le nuove costruzioni
Cesena
Piazza della Libert: giorni decisivi
Piazza della Libert a Cesena: la Confcommercio vorrebbe un parcheggio sotterraneo, con rampe e non a silos, e sopra la piazza e il verde. Ma non unidea nuova: il compianto architetto Tommaso Cantori, morto nel novembre del 2010, nel 2002 aveva rilasciato al Corriere cesenate unintervista in cui parlava di questo argomento. E la sua proposta resta ancora di unattualit sconcertante. "Purtroppo - diceva Cantori - rischiamo di perdere lopportunit di avere un grande parcheggio pubblico al di sotto del centro storico, come le medie e grandi citt europee hanno gi da tempo, per colpa di una concezione che retaggio della vecchia mentalit di sinistra". Il dibattito sul futuro di piazza della Libert in corso. Cantori affermava che "Cesena non pu essere paragonata alle grandi citt in cui le persone lasciano lauto nei parcheggi scambiatori. Da noi, come in tutte le medie e
piatto forte: il terzo lotto. Unarea grande quanto i primi due lotti messi insieme, dove dovrebbero spuntare diversi belvedere, 2mila alberi e 1500 cespugli. Il progetto iniziale la stimava in 14 ettari, negli ultimi tempi si parla di una decina di ettari in tutto. E su questarea che, nelle scorse settimane, stato lanciato lallarme cementificazione da parte del comitato "No al cemento al parco", i Verdi, il Wwf locale e il Forum "Salviamo il Paesaggio - Difendiamo i Territori". Un allarme giustificato dal progressivo avanzare del cemento in citt, a scapito dei terreni agricoli, nonostante le migliaia e migliaia di alloggi non occupati. Ma, allo stesso tempo, non certo una novit per chi avesse seguito da subito la travagliata storia del parco. Gi nove anni fa dalle colonne di questo giornale (cfr. Corriere cesenate 2 maggio 2003) si giudicava difficile la realizzazione del terzo lotto, non ancora di propriet comunale e da acquisire per mezzo della perequazione. Qui sta il nodo centrale. Il famigerato terzo lotto, oggi, altro non che una distesa di terra, in parte brulla in parte coltivata, propriet di privati cittadini. Il Comune per completare il parco dovrebbe prima di tutto acquisire questi terreni. Gi, ma come? Scartata lipotesi degli espropri, troppo costosi e con lunghi strascichi giudiziari, il Comune ha scelto di ottenere il terreno per il parco grazie a un accordo con i proprietari delle aree. Mezzo ettaro di palazzine, in cambio dei terreni rimanenti per completare il parco. Le nuove costruzioni indignano gli ambientalisti, ma senza di esse al Comune non rimarrebbe che la strada degli espropri o quella di un nuovo accordo per far edificare altrove gli attuali proprietari. Michelangelo Bucci
Spiragli
Le proteste del mondo ambientalista cesenate, e di parte delle opposizioni, alla costruzione di palazzine ai margini del parco Ippodromo si sono intensificate nelle scorse settimane con la pubblicazione, da parte del Movimento 5 stelle di Cesena, di un articolo sul blog di Beppe Grillo intitolato "Cemento sul prato di Woodstock 5 Stelle". Proprio nellarea, infatti, il movimento tenne lo storico raduno del settembre 2010. A seguito di sollecitazioni da parte del partito Liberale, per bocca del segretario Stefano Angeli e di centinaia di mail indirizzate in Comune, lAmministrazione intervenuta ribadendo le procedure in atto, ma al tempo stesso apre nuove prospettive: "Il Piano Urbanistico che stato presentato non fa altro che attuare una previsione approvata nel Piano Regolatore del 2000, quindi ben 12 anni fa. Per ora, la nuova Amministrazione non pu fare altro che verificare se il progetto sia o meno conforme a quanto stabilito dal Prg, e in caso affermativo obbligata a dare lautorizzazione. Per, lattuale Amministrazione - che ovviamente non responsabile, nel bene e nel male, della scelta urbanistica operata allora - si era gi attivata ad inizio legislatura, confrontandosi con i quattro proprietari delle aree interessate, per "rivedere" quella scelta". La Giunta Lucchi, quindi, ha delle trattative in corso per ampliare ugualmente il parco per mezzo di uno "scambio urbanistico", solo che ora sta cercando di convincere i privati a usare da unaltra parte il proprio diritto a edificare: "Tale verifica - specifica la nota comunale - sar effettuata sicuramente prima, o al massimo in concomitanza della delibera che dovr assumere il Consiglio Comunale". (Mb)
medio-grandi citt europee, il cittadino vuole arrivare con il proprio mezzo nel cuore del centro storico e bisogna dargliene la possibilit. Il dislivello su cui poggia piazza della Libert rende davvero semplice la realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Non perdiamo lopportunit di renderlo pubblico". Augusto Patrignani, presidente della Confcommercio cesenate, della stessa idea di quanto asseriva anni fa Cantori. "Larchitetto era un grande conoscitore della citt - dice Patrignani - e dei suoi problemi. Aveva il buon senso di chi sa capire le esigenze dei cittadini e cerca di integrare la bellezza della citt con il vivere quotidiano. Da tanto tempo noi abbiamo fatto nostre le idee di Cantori e ribadiamo che piazza della libert pu diventare davvero uno dei punti chiave della citt, ma con un progetto di ampio respiro. Gi nel 2003 nella bozza del progetto era stata inserita la possibilit di un parcheggio interrato su due piani, ma poi stata cancellata". La realizzazione del progetto, che prevede una piazza circondata da alberi e un paio di fontane, ha un costo di tre milioni di euro. "Tutti questi soldi potrebbero essere utilizzati meglio - conclude Patrignani - e, di fronte alle ristrettezze economiche attuali, si pu anche accantonare il progetto per rivederlo fra qualche anno, quando le cose andranno meglio. Ad ogni modo, con un parcheggio sotterraneo e la piazza-parco al di sopra si andrebbe ad accontentare tutti: cittadini, residenti, attivit economiche, turisti". Cristiano Riciputi
IMU
NOTIZIARIO DIOCESANO
ietro continua ad annunciare con franchezza che Dio ha risuscitato il Cristo che voi avete ucciso. Noi ne siamo i testimoni. E conclude con lappello alla conversione e al cambiamento di vita. San Luca nel Vangelo ci racconta la bella apparizione del Risorto ai suoi apostoli, mentre stanno ascoltando lapparizione accaduta ai due discepoli di Emmaus. Inizialmente pieni di paura, pensano di trovarsi davanti a un fantasma. Ges li invita a guardarlo e toccarlo perch riconoscano che proprio Lui il crocifisso e chiede loro da mangiare e subito dopo richiama loro il contenuto delle Scritture. Alcune considerazioni per noi: di fronte a Ges risorto necessaria una scelta. Pietro rimprovera ai Giudei di aver preferito la liberazione di un assassino a quella di Ges. Se non scegliamo Ges anche noi finiamo per scegliere qualcun altri: chi? Altri possono rovinare la nostra vita o per lo meno ingannarci: il benessere materiale, una vita spensierata, godereccia, il dio denaro, il potere, il prestigio e il dominio sugli altri. Ges risorto ci ha liberati da tutto questo perch viviamo al massimo e non ci
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria 15.00 17.30 18.00 18.30 19.00 della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Rocco, San Pietro, Cappuccini, San Domenico, San Bartolo, Osservanza 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19.00 Crocetta 20.30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero 9.00 Suffragio, Addolorata 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato) 17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, SantEgidio, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche), San Pio X
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo 19.00 San Giorgio 20.00 Gattolino, Tipano, Bulgaria 20.30 San Giovanni Bono, Ponte Pietra, Ruffio, Villachiaviche, San Pio X Santa Maria Nuova, Pievesestina, Pioppa, Bulgarn, Calisese, San Cristoforo
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, Gattolino, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano,
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Tiratura del numero 14 del 12 aprile 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 17 aprile 2012
comunit si diffusa in Italia e nel mondo (attualmente conta ben 23 case), diventando segno di speranza per tanti giovani stanchi, insoddisfatti, delusi, drogati e non drogati, alla ricerca della gioia della vita. I giovani della comunit offriranno la loro testimonianza sul percorso personale che li ha resi liberi da ogni tipo di dipendenza grazie allincontro con Ges. Per info: www.comunitacenacolo.it
Sul sito del Corriere Cesenate www.corrierecesenate.it disponibile la registrazione audio della serata. Su www.teleosservanza.it la registrazione audio e video
alloccorrenza. Le cose sono cambiate poco prima della morte di nostro figlio Paolo, ammalatosi di leucemia nel 97. La sua scomparsa ha cambiato il mio modo di vivere la fede, il mio rapporto con Cristo rinato. Giuseppe, invece, alla morte di Paolo si era allontanato da Ges. E ha fatto domanda di partecipazione alle missioni di pace, prima in Albania, poi in Kosovo e infine in Iraq. Ed proprio in Albania che Giuseppe ritrova la fede, dopo un percorso con il cappellano militare, ricevendo la Cresima la notte di Natale del 99 con la moglie al suo fianco in veste di madrina. Quando ci si sposa, lo si fa in tre. C un perno nella coppia che Cristo. A Lui mi sono aggrappata, prima nella morte di Paolo, poi in quella di Giuseppe. Per citare il Vangelo, dunque, il seme che muore d frutto. La morte di Paolo ha fatto partire Giuseppe in missione, moltiplicandone limpegno civile e facendogli riabbracciare la fede. La morte di Giuseppe, infine, ha catalizzato limpegno di tante persone nellassociazione Bussate e vi sar aperto, impegnata nellassistenza a bambini italiani e del Burkina Faso: Giuseppe andato in cielo con Paolo. Io resto qui con Maria. Dovevo aspettare il suo rientro tre giorni, lo aspetter trentanni. Nel frattempo ci impegniamo su questa terra a ridare indietro ci che Dio ci ha donato. Michelangelo Bucci
sette gli. La sua unesperienza di famiglia ricca di tenerezza e di preghiera, una famiglia dove la Parola di Dio di casa. un uomo che ha vissuto per la realizzazione del bene comune. Scrive al glio Antonio, nel giorno della sua laurea: Non dimenticarlo mai; dentro di te e fuori di te poni a obiettivo della tua esistenza il cercate prima di tutto il Regno di Dio... (...) In Dio sappi ricercare e vedere e gustare sempre e le gioie della futura famiglia, e i progressi delle tue indagini scientiche e lo scioglimento delle questioni sociali; e le previsioni della futura democrazia, e la rivendicazione della patria e della sua grandezza, e il progresso della civilt per mezzo della Chiesa; tutto ci che forma il nostro comune ideale. Un modello di santit laicale ordinaria che si distinto per coraggio profetico. Giuseppe Toniolo scrive Franco Miano (presidente nazionale di AC) un uomo di speranza. Amava dire che, in forza della Resurrezione di Cristo, la storia ha una legge intima, appunto una legge di Risurrezione, che la apre a nuove albe dopo tutte le notti a cui pu andare incontro. Questa beaticazione un segno bello di questi tempi: un laico, uomo di fede e di preghiera profonda, sposo amorevole, padre attento, studioso e lavoratore appassionato diventa beato. Siamo di fronte al miracolo del giorno per giorno: questo evento viene a dirci che la santit davvero la meta a cui tutti i cristiani devono tendere e che a salvare la societ presente non sar un diplomatico, un dotto, un eroe, bens un santo. Anzi, una societ di santi. Per prepararci meglio a questa grande festa per tutta la Chiesa, lAzione Cattolica diocesana invita tutti a partecipare alla serata di presentazione del nuovo beato gioved 26 aprile alle 21 a Palazzo Ghini, in cui interverr il professor Giovanni Maroni. Per vivere a Roma la veglia in San Pietro e la beaticazione a San Paolo Fuori le Mura sono ancora aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio di due giorni (sabato 28 e domenica 29 aprile) presso Ivan Fusconi (347 3663169) e Stefano Gazzoni (347 2731592).
ubblicato lAnnuario 2012 della Diocesi di Cesena-Sarsina. Si tratta del libretto che riassume tutti i dati statistici riguardanti le parrocchie, le zone pastorali, oltre allelenco con i recapiti dei sacerdoti, dei diaconi e dei vescovi delle diocesi della Regione. In copertina riportato il sacro corporale di Bagno di Romagna del quale nel 2012 si ricorda il 600esimo anniversario del miracolo eucaristico. Le parrocchie di Cesena-Sarsina sono 102 delle quali la maggioranza relativa (22) hanno dai 1000 ai 2000 abitanti. Sono 18 invece le parrocchie con meno di 200 abitanti, seguite da quelle che ne hanno fra i 2000 e i 3000 (15), al pari di quelle fra i 200 e i 500. Solo 17 parrocchie hanno variato il numero di abitanti rispetto allanno scorso. Fra queste spiccano San Paolo (+290) San Bartolo (+100), San Romano (+74), Case Finali (+52). Gli abitanti della Diocesi risultano essere 167.927 contro i 167.250 del 2011. Le parrocchie pi popolose a Cesena sono San Rocco e SantEgidio, con oltre 5000 abitanti. Poi Gam-
Cantiamo per Maria In Cattedrale rassegna di cori in onore della Madonna del Popolo
aprile 21, in Cattedrale Cesena, e della V aenerd 20 in vistaallepreparazioneterr Festa della Madonna del Popolo, si Cantiamo per Maria, una rassegna di cori parrocchiali in onore della patrona della diocesi. Saranno presenti i cori: Voci Bianche citt di Gambettola (direttore Mauro Cacchi, organista Jessica Palladini); corale di Sarsina (direttore Eris Bartolini, organista Giovanni Marini); corale Vox Animae di San Vittore di Cesena (direttore Antonella Casalboni, organista Alberto Salimbeni); corale di Santo Stefano di Cesena (direttore Matteo Bollini, organista Terzo Campana); Schola diocesana Santa Cecilia (direttore Gianni Della Vittoria, organista Terzo Campana).
na nuova sede per la sezione cesenate dellUnitalsi. Lassociazione, che conta un centinaio tra aderenti e simpatizzanti, dopo anni di coabitazione negli ambienti a loro concessi dalle opere parrocchiali del Duomo, trova casa in via Boccaquattro 3, nello stesso edificio che gi ospita gli uffici di Pastorale scolastica e universitaria. Un ampio salone per gli incontri e un ufficio per la segreteria sono gli ambienti accoglienti che domenica 15 aprile, dopo la Messa in Cattedrale celebrata dal vescovo Douglas in occasione della
Giornata del malato, si sono festosamente animati dai volontari dellUnitalsi - dame e barellieri - che si occupano in particolare dellassistenza agli ammalati che si recano in pellegrinaggio ai santuari mariani. mio desiderio ringraziare particolarmente il nostro vescovo Douglas che fin dai primi contatti ci ha incoraggiato a portare avanti lopera a noi affidata e assegnandoci poco dopo il suo insediamento questi locali da adibire a sede sociale - ha sottolineato il presidente della sezione, Altenio Benedetti - Questa sollecitudine e fiducia meritano tutto limpegno perch la nostra presenza di
volontari possa diventare sempre pi significativa e feconda per tutta la diocesi. C in particolare una sottolineatura che vorrei fare - ha proseguito Benedetti - su come la Provvidenza dirige gli avvenimenti e stabilisce tempi e momenti. Andando a ricercare fra la documentazione storica disponibile, abbiamo scoperto che lorigine della nostra sottosezione risale al 1935 e che primo presidente fu don Filippo Bersani, allora parroco di Boccaquattro. Per cui la prima sede dellassociazione a Cesena si stabilita proprio nella medesima parrocchia. A conferma di questo la presenza della raffigurazione della grotta di Massabielle allinterno della chiesa di Boccaquattro, cosa che raro trovare in diocesi. Inconsapevolmente siamo ritornati sul luogo della nostra nascita come associazione, ci siamo ricollegati alle radici, a quella identit originaria certamente carica di entusiasmo, fatta di volti, di esperienze e di rapporti, di cui vogliamo essere prosecutori in un solco gi tracciato. Benedetti ha poi ricordato i presidenti e assistenti che si sono succeduti alla guida dellassociazione. Dopo don Filippo Bersani (35-47), Francesco Forlivesi (4765), Giovanni Maroni (66-68), Nevio Valentini (68-78), Guido Montalti (78-88), Umberto Gaggi (88-2010); assistenti ecclesiastici, dopo don Bersani (35-47), don Aldo Magalotti (47-62), don Marino Montalti (62-75), don Giorgio Zammarchi (75-85), don Mario Zavalloni (85-90), don Pino Montalti (90-2000), don Ezio Casadei (2000), don Paolino Ricci (2000-03), don Adamo Carloni (03-05) e attualmente don Renato Baldazzi (dal 2005).
venerd 20 aprile alle 21, nellaccogliente sala del Cantiere 411 a Cesena, verr proiettato il lm Le vite degli altri di F.H. Donnersmarck (Germania, 2006). I colori dello spirito: dal 21 al 25 aprile, nella casa di spiritualit La Roccia a La Verna, vengono proposte giornate di preghiera, servizio e fraternit, rivolte in particolare ai giovani dai 18 ai 30 anni. Per info: suor Daniela e suor Nadia, tel. 0547 334709; suor Chiara e suor Alessandra, tel. 0541 621138. Gioved 26 aprile alle 20,45, presso il Cantiere 411 in via Mami a Cesena, si terr lultimo incontro mensile della rassegna Lorlo dei legami. Lattore Ilario Sirri proporr la rappresentazione E disse..., lettura, immagini e commento musicale del testo di Erri De Luca.
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Universit Cattolica
Domenica 22 aprile lannuale Giornata
Il futuro del Paese nel cuore dei giovani. In un contesto economico sempre pi difficile, specialmente per le nuove generazioni, proprio ai giovani che invita a guardare il tema della prossima Giornata per lUniversit Cattolica che ricorre in tutta Italia, domenica 22 aprile. Anche questanno lIstituto di Studi Superiori Giuseppe Toniolo, ente fondatore dellUniversit Cattolica, invita parrocchie, associazioni, gruppi, in tutte le diocesi italiane, a promuovere iniziative a sostegno di unistituzione accademica che possa essere sempre pi lAteneo di tutti i cattolici italiani. La Giornata universitaria stata istituita nel 1924 con lobiettivo di rinforzare i legami tra lAteneo e le comunit ecclesiali. La Giornata di questanno cade in un periodo di appuntamenti signicativi per lAteneo del Sacro Cuore. Il prossimo 29 aprile, infatti, verr proclamato beato Giuseppe Toniolo che pu essere denito a pieno titolo un anticipatore e un ispiratore dellUniversit Cattolica, fondata da Agostino Gemelli nel 1921. Il 3 maggio prossimo previsto lincontro con il Papa in occasione dei 50 anni della Facolt di Medicina e Chirurgia. Il 14 maggio, inne, ci sar lincontro con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che interverr a un convegno storico dedicato al ruolo dei cattolici nella formazione dellidentit culturale italiana. Una sequenza di incontri che, come spiega il prorettore vicario dellUniversit Cattolica, Franco Anelli, nel messaggio scritto per la Giornata, riassumono in una felice unit le molte anime del nostro Ateneo e sintetizzano la sua missione di servizio alla Chiesa e alla societ italiana. In occasione della Giornata universitaria verranno pubblicati anche i primi dati della ricerca promossa dallIstituto Toniolo, allinterno di Progetto Giovani. Si tratta di unindagine, lanciata nel 2011, sui giovani italiani, in collaborazione con la Fondazione Cariplo e, come partner esecutivo, la societ di ricerca Ipsos. stato cos possibile realizzare un panel di oltre 9mila intervistati tra i 18 e i 29 anni, che rimarr stabile per cinque anni. Il patrimonio di conoscenze acquisite - spiegano dallIstituto Toniolo - sar a disposizione di gruppi, parrocchie, imprese, attraverso strumenti adeguati, per fare veramente dei giovani il cuore dellazione pastorale, delle strategie politiche, delle scelte della societ, della scuola, del mondo produttivo.
oggi il cinquantesimo dallinizio. Sono tanti anni, lo spazio di due generazioni. Ed giusto da un lato vedere levento nella sua corretta prospettiva storica, dallaltro raccoglierne e proiettarne in avanti le linee. La forza propulsiva del Vaticano II, come Benedetto XVI ha spiegato in tante circostanze, proprio il dinamismo dellevangelizzazione in un mondo moderno e, oggi, pi confusamente, post-moderno. Ecco quindi il significato dellimpegno per la nuova evangelizzazione, che Benedetto rilancia e su cui si gioca appunto la continuit tra i pontificati del dopo-Concilio. Di essa infatti Paolo VI ha dato, nellEvangeli Nuntiandi, la linea e Giovanni Paolo per essa ha testimoniato una Chiesa pi coraggiosa, pi libera, pi giovane. Ci sono qui anche i temi della presenza nel mondo, della sana laicit, del dialogo interculturale su cui Benedetto XVI, in dialogo aperto con la cultura, ha sviluppato un importante magistero. Poche settimane fa, aveva chiesto ai cardinali di pregare
affinch possa sempre offrire al popolo di Dio la testimonianza della dottrina sicura e reggere con mite fermezza il timone della Santa Chiesa. Ecco allora la terza e decisiva linea, il terzo e decisivo tema che il Papa propone alla Chiesa e al mondo: la questione della fede e in concreto lanno della fede. Nella recentissima messa crismale, il 5 aprile, ha affrontato con semplicit e chiarezza, secondo la sua linea patristica, che lo accomuna cio ai Padri della Chiesa di cui profondissimo conoscitore, il tema dellunit nella Chiesa e della fede. E ha rilanciato la dinamica del vero rinnovamento, con riferimento alla vicenda post-conciliare, come risposta da un lato agli appelli alla disobbedienza, dallaltro allanalfabetismo religioso che si diffonde in mezzo ad una societ cos intelligente. Un programma chiarissimo, che ha la sua radice e il suo fondamento nella conformazione a Cristo, da svolgere con fiduciosa determinazione.
Attualit
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Lassedio dur 44 mesi e provoc 11.451 vittime. a-Erzegovina Intervista allallora generale Jovan Divjak Bosni
SuperAbile
di Arianna Maroni
Istruirecostruire VentannifalassediodiSarajevo
enza i serbi non potrei respirare, senza i croati non potrei scrivere e senza essere me stesso non potrei vivere con loro". Cos Abdulah Sidran, poeta bosniaco di origine musulmana, si rivolse alle migliaia di persone, appartenenti alle tre etnie della Bosnia, che il 5 aprile 1992, si radunarono a Sarajevo davanti al parlamento per scongiurare la guerra e la disgregazione violenta del loro Paese. Parole che non diedero frutti. Di l a poco Sarajevo venne stretta dai serbi in un assedio durato 44 mesi (5 aprile 1992 - 29 febbraio 1996) che provoc 11.451 vittime ricordate, lo scorso 6 aprile, da altrettante sedie rosse poste tutte davanti al monumento della Fiamma eterna. Le armi oggi sono state deposte, ma tanti sono ancora i problemi di un Paese che appare spaccato e dove anche listruzione divisa su base etnica. Uno dei protagonisti di allora, il generale Jovan Divjak che si batt per difendere la citt assediata, oggi impegnato a favore dei bambini orfani di guerra. Lassociazione da lui fondata "Obrazovanje Gradi BIH" (Listruzione costruisce la Bosnia-Erzegovina) opera per promuovere listruzione tra le giovani vittime del conflitto. Michela Mosconi, per Sir Europa, lo ha incontrato a Sarajevo. Generale, sono passati ventanni dallassedio. Com oggi la situazione? La situazione ancora critica. C molto pi odio adesso rispetto ad allora e anche dopo. I giovani crescono in un clima ostile e di diffidenza verso laltro. Molti di loro ascoltano le storie di guerra raccontate dai genitori: non andare con loro perch sono diversi, perch non sono come noi. Si parla la lingua
diritti dei bambini e corsi di formazione. Il processo di riconciliazione passa anche attraverso il riconoscimento degli Stati nazionali delle proprie responsabilit nelle violazioni dei diritti umani commesse durante la guerra... C ancora molta strada da fare. Abbiamo continuamente nuovi casi che vengono fuori. Ci sono ancora molti criminali di IL GENERALE JOVAN DIVJAK, FONDATORE guerra nella zona di DELLASSOCIAZIONE OBRAZOVANJE GRADI BIH Srebrenica, che svolgono (LISTRUZIONE COSTRUISCE LA BOSNIA-ERZEGOVINA) funzioni importanti nella (FOTO MM) societ. Non solo non sono processati ma sono stati dellodio, e i politici non situazioni di segregazione. premiati affidando loro aiutano a migliorare la Possiamo dire ad esempio che incarichi di lavoro di una situazione. LEuropa stessa se in una scuola ci sono pochi certa responsabilit. Ancora non sa cosa fare con la serbi o croati, questi troppi crimini sono rimasti Bosnia. certamente dovranno seguire impuniti. Ci sono sulla lista il programma scolastico della ancora 14mila persone da Gli accordi di Dayton del maggioranza bosgnacca processare. 1995 hanno diviso il Paese (bosniaci musulmani). per etnie... Succede anche che nella citt Prima della guerra la Bosnia molto difficile perch di Zvornik, a nord est della e Sarajevo erano un modello abbiamo un sistema politico Bosnia nella Repubblica di convivenza pacifica tra e amministrativo complicato. Srpska, i bosniaci tornati nelle religioni diverse. Come sono i Ad esempio nella Federazione loro case dopo la guerra rapporti tra le diverse croato-musulmana ci sono i devono studiare il programma comunit religiose oggi? cantoni, e ogni cantone ha la serbo con una storia un po La situazione in citt propria amministrazione. interpretata e che non sempre tranquilla, pi difficile la Abbiamo 13 leggi diverse corrisponde a verit. situazione nei villaggi. A sulleducazione: abbiamo tre Sarajevo oggi i bosniaci La sua associazione storie, tre lingue, tre culture. musulmani sono promuove anche listruzione maggioranza, ma ci sono Esistono tre programmi educativi e sono per lo pi al a favore degli orfani di anche croati e serbi. Banja guerra. Come si sviluppa servizio delle politiche Luka (capoluogo Repubblica questa attivit? nazionaliste. Questa Srpska, ndr) presenta il 96 per frammentazione, come si pu Lassociazione nata nel 1994 cento di serbi, mentre prima per aiutare i bambini vittime della guerra erano solo il 30 facilmente intuire, divide la gente, specialmente i giovani. di guerra, qualsiasi sia la loro per cento. La comunit origine etnica. Ma anche cattolica stata protagonista bambini invalidi, bambini Unistruzione non pi di un esodo forte. Quelli che che hanno talento ma non differenziata su base non sono stati uccisi sono o hanno mezzi per studiare, nazionale potrebbe scappati o sono andati a bambini appartenenti alla contribuire alla vivere in un altro posto. Non minoranza rom, di famiglie riconciliazione? sono rimasti in tanti, un Leducazione e listruzione povere che non riescono a numero molto inferiore di dovrebbero andare in questo mandare propri figli a scuola quello che era prima della senso, ma purtroppo questo perch senza denaro. A questi guerra. A Posavina, a nord est, adesso non possibile perch offriamo materiale scolastico, prima della guerra cerano i programmi scolastici sono computer. Cerchiamo anche 220mila croati cattolici, diversi, i libri che usano i finanziamenti per giovani che adesso neanche 20mila. La ragazzi sono diversi. A hanno bisogno. Offriamo loro guerra ha di certo cambiato qualcuno il programma misto viaggi di studio allestero. molti equilibri. d fastidio. Si creano cos Organizziamo incontri sui Michela Mosconi
il Periscopio
di Zeta
spettacolo, a conferma che nulla escluso dallesperienza cristiana. Abbiamo sempre un compagno di viaggio che Risorto precisa la Cosi -. Nella vita a un tratto ci si accorge che viene fuori la luce, anche se su questa terra non viviamo ancora il paradiso. E cita un proverbio cinese: quando c il buio non gridare al buio, ma tira fuori un fiammifero. l bello, il buono e il vero non sono in gara tra loro. Anzi, la ricerca della bellezza Lartista chiamato a elevarsi sopra la media, a trovare una via privilegiata per giungere fino a Dio. Se persino un filosofo nichilista lha un motivo nella vita, ad andare oltre le apparenze, i definita come nostalgia del paradiso significa che davvero Dio ha creato la limiti, le difficolt umane. Come accaduto a Beethoven bellezza per farsi gradito alluomo, come affermava santAgostino. che, diventato sordo ha rischiato di toglersi la vita, ma Lex ballerina di fama mondiale, la milanese Liliana Cosi, ha fatto una fugace non ha urlato il suo dolore. Anzi, ha composto la sua presenza a Cesena, sabato pomeriggio della scorsa settimana. Un incontro breve, ultima sinfonia, la Nona, che termina con linno alla ma intenso, svoltosi nei locali dellabbazia del Monte, promosso da diverse gioia. associazioni del territorio e reso ancora pi coinvolgente da un paio di esecuzioni La danza mostra la purezza presente nelluomo. I alla chitarra del maestro Michelangelo Severi. ragazzi iscritti alla nostra scuola conclude la Cosi Larte un veicolo verso Dio ha aggiunto la Cosi che ha raccontato di essere aumentano ogni anno, nonostante la fatica e la durezza arrivata quasi per caso nel 1963 al Bolshoj di Mosca -. un piano inclinato verso il del nostro mestiere che fa arrivare sul palcoscenico solo trascendente. Serve per elevare lo spirito. Quando ho compreso che alla Scala di dopo tanti anni di sacrifici. Questo un segnale di Milano si badava al business, mi sono licenziata. Non volevo entrare in quel giro. ottimismo, molto incoraggiante. Non c solo quello che Ho cercato sempre di coltivare lanelito verso la bellezza. Luomo fatto per il cielo. si vede in tv, dove la donna sempre pi spogliata e A soli 23 anni la Cosi debutta come prima ballerina. Il regime sovietico favoriva sfruttata. Noi cerchiamo di tirare fuori la purezza allora, nei primi anni Sessanta, alcuni scambi culturali. Cinque aspiranti cantanti presente in ogni animo umano. Lo stesso accade con la furono scambiati con cinque ballerini. Ecco come nacque la stella di Liliana Cos, musica che, come ha citato in chiusura il maestro una donna che incanta ancora oggi, anche se non balla pi da diversi anni. la su Severi, serve a togliere un po di polvere dallanimo. anima che parla, la sua storia fatta di una testimonianza vissuta nel mondo dello (743)
Lex ballerina di fama mondiale Liliana Cosi intervenuta a un incontro al Monte di Cesena
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Cesena
Pippofoto
Brevi Cesena
Il Centro estivo dellOpera don Dino
Anche questanno la Fondazione Opera Don Dino ha organizzato il Centro Estivo "Estate Insieme", che partir l11 giugno e terminer il 14 settembre. Lattivit strutturata su turni bisettimanali dal luned al venerd dalle 7.30 alle 16.30. Il Centro estivo, accreditato con il Comune di Cesena, aperto a bambini e ragazzini dai 6 ai 14 anni, anche con disabilit lieve e media, e propone laboratori educativi e ricreativi, svolgimento compiti, attivit di piscina, giochi allaperto e uscite sul territorio. Questanno il tema portante sar il Circo e il suo mondo grazie alla collaborazione con il MicroCirco di Cesenatico. Per informazioni e iscrizioni si pu contattare la coordinatrice, Monica Bazzocchi allo 0547 21597, dal luned al venerd, dalle 9 alle 13. Il centro estivo sar presso i locali delle opere parrocchiali, in piazzetta Ravaglia n. 1 (accanto alla chiesa dei Servi).
Proposto lutilizzo di aule del Cubo. Gli studenti hanno chiesto aggiornamenti allassessore provinciale
disinteressati da ci che li circonda - si legge nella missiva - ma cosa succede quando listituzione a mostrarsi disinteressata nei confronti dei giovani? Ci siamo messi in contatto con lufficio dellassessore Baravelli a fine dicembre chiedendo di incontrarla per discutere di dove e come verr collocato il nascente Liceo Linguistico. In seguito, dall8 febbraio abbiamo inviato diverse mail e chiamato lufficio, senza poterci mai mettere in contatto con lassessore e ricevendo sempre la stessa risposta: "Presto ci metteremo in contatto con voi per stabilire un incontro". Eravamo consapevoli di non trovare laffabilit con la quale il sindaco ci ha accolto per discutere dei servizi di trasporto, e siamo consapevoli che ci siano stati problemi che hanno rallentato lAssessore, legati alla neve o alle lente iscrizioni, ma ormai a met aprile e a meno di due mesi dalla fine della scuola siamo stati indotti a ricorrere ai giornali, nella speranza che lAssessore venga stimolato ad incontrarci". Dagli studenti nessuna animosit, solo la volont sincera di un confronto ormai ineludibile: "Non siamo affatto contrari alla scelta di istituire un Liceo Linguistico a Cesena, ma visto che ci sono giunte tante voci diverse vorremmo sentire la versione ufficiale: dove verr collocato? Avr i necessari laboratori linguistici? I ragazzi delle attuali prime avranno gli stessi insegnanti? Le classi gi esistenti dei corsi linguistici rischieranno poi di essere scorporate?". Mb
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AllAbbazia del Monte si parla di Armenia
Sabato 21 aprile alle 16,30 a Cesena, presso la sala Pio VII dellAbbazia di Santa Maria del Monte, verr proposta una manifestazione dedicata allArmenia e al Popolo dellArarat. La manifestazione organizzata dalla Societ Amici del Monte con il patrocinio del Consolato della Repubblica dArmenia e del Comune di Cesena. Dopo la proiezione dimmagini e suoni da un viaggio in Armenia di un gruppo di amici cesenati, Baykar Sivazliyan, presidente dellUnione Armeni dItalia, terr una relazione su "Gli Armeni: la storia e la realt attuale del popolo dellArarat. Seguir un intervento del console onorario della Repubblica dArmenia Pietro Kuciukian, e la commemorazione della Giornata della Memoria del genocidio armeno, celebrata il 24 aprile, accompagnata da un lmato con alcune testimonianze di sopravissuti. Poi interverr Anna Maria Samuelli, rappresentante dei "Giusti per gli Armeni" allinterno del Comitato per la Foresta Mondiale dei Giusti di Milano. Al termine, verr offerto agli intervenuti un rinfresco con specialit armene. La storia del popolo armeno - si legge in una nota degli organizzatori - costellata di momenti difficili che hanno dato vita alla grande diaspora. Si dice che i piccoli popoli sono il sale della terra. Ci auguriamo che essi con i loro millenari pensieri rendano pi sapidi alcuni momenti del nostro vivere quotidiano. un evento signicativo - conclude la nota che la citt di Cesena, quasi a creare un ideale collegamento fra i numerosi monasteri sparsi alle pendici del monte Ararat e il nostro Monastero e Santuario del Monte, simbolo della citt, abbia aperto le sue porte davanti alla memoria pi volte dimenticata di una Nazione Cristiana.
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ositivo landamento dei conti nei primi tre mesi del 2012, ma il 2011 un anno da dimenticare per Banca Romagna Cooperativa (Brc). Il Consiglio di amministrazione della banca ha approvato la bozza di bilancio che segna una perdita di 27 milioni di euro. Una cifra da fare impallidire, dovuta a gestioni passate cui il nuovo cda, ridotto nei numeri e rinnovato per dieci tredicesimi, ha dovuto far fronte. "Abbiamo svolto unazione di ripulitura del bilancio. Era un obbligo da parte nostra", ha detto il presidente della Brc, Nazario Sintini, durante la conferenza stampa tenutasi venerd della scorsa settimana. Il risultato negativo verr coperto con le riserve della Banca. In questo modo il valore nominale delle quote dei soci non verr intaccato. "Abbiamo accantonato perdite presunte su crediti per quasi 47 milioni di euro - ha precisato Sintini che si presentato ai giornalisti con il vice direttore vicario, Davide Valzania -. Da parte nostra si trattato di un obbligo, vista la situazione generale, le sofferenze e gli incagli che ci siamo trovati a gestire". Listituto di credito esposto con il settore immobiliare per circa il 35 per cento dei quasi 900 milioni di euro di impieghi, cui corrisponde una raccolta di poco superiore. Sono state cedute due filiali, Galeata e Santa Sofia, con i crediti e i debiti relativi e con gli otto dipendenti. Non finita la cura dimagrante della banca che, come ha osservato lattuale presidente "forse
Ripianataunaperdita da27milionidieuro
Per listituto guidato dal presidente Nazario Sintini il 2012 iniziato bene con un andamento positivo della raccolta e 700mila euro di minori spese
cresciuta troppo in fretta". Rapida espansione e conflitti di interesse sono stati due temi affrontati dal nuovo cda che ha lavorato nel primo anno dattivit per riportare la banca su binari pi consoni con la mission propria di una banca di credito cooperativo. Brc nata dalla fusione di diverse Bcc: Martorano, San Giorgio, Forlimpopoli, Galeata, Santa Sofia e infine, nel 2008, Macerone. Frazionare il rischio e diversificare sono fra i principali impegni presi dal nuovo cda.
"I risultati attuali sono migliori di quelli dellanno scorso - ha aggiunto Sintini - e in linea con le previsioni. Nel primo trimestre 2012 stata realizzata una riduzione dei costi di circa 700mila euro rispetto a marzo 2011. Il risultato lordo di gestione supera i 3 milioni di euro, in miglioramento rispetto al primo trimestre dellanno precedente. Dati che inducono a ritenere che, come previsto, gi questanno il bilancio torner a chiudere in utile. Nel 2011 il risultato dellattivit caratteristica ha visto un utile lordo operativo di 7,5 milioni di euro". "Tenuto conto del contesto generale, il 2011 stato un anno difficile anche per la nostra banca - ha concluso il presidente Sintini - ma abbiamo la forza e le risorse per superare questo momento e continueremo a investire sul futuro del nostro territorio. I primi dati del 2012 confermano che stiamo andando nella direzione giusta: il nuovo consiglio damministrazione ha fatto una scelta di prudenza e buona amministrazione, accantonando risorse anche per essere pronti a difficolt di mercato che potrebbero persistere nel prossimo futuro". A fine dello scorso anno 1350 soci hanno sottoscritto un aumento di capitale per 1,7 milioni di euro. Adesso tutti i 6400 soci sono convocati domenica 6 maggio al Centro congressi di Milano Marittima per lassemblea di approvazione del bilancio. Una medicina amara che andr bevuta e digerita.
E nato Francesco
FRANCESCO
Francesca e Michelangelo
spetto al reale valore dellopera". Le opere di Sughi battute saranno sei e due saranno quelle di Fioravanti,. Ci saranno anche un paio di quadri dellindimenticato architetto Tommaso Cantori, il quale aveva lo studio proprio di fronte al Sacro Cuore in via Don Minzoni. Le opere possono essere visionate su www.sacrocuorecesena.it e via mail possono gi essere effettuate delle offerte.
PELLEGRINAGGI 2012
dal vescovo Douglas Regattieri. Iscrizioni e programma presso il Centro Pastorale di Palazzo Ghini (aperto le mattine dal luned al venerd, dalle 9 alle 12). Informazioni e programmi: Viaggi Veneri, dal luned al sabato 650 euro TERRA SANTA: pullman da Cesena, volo da Verona. Pellegrinaggio completo: otto giorni dal 30 agosto al 6 settembre 2012 con il Monte Carmelo, Nazareth, il Monte Tabor, la traversata del Lago di Tiberiade, Cafarnao, la Valle del Giordano, Gerico, Qumran e il Mar Morto, Ein Karem, Betlemme, Hebron e Gerusalemme. Accompagnatore e guida spirituale, alberghi a pochi passi dai santuari. da 1.090 euro LOURDES: partenze in aereo da Rimini (tre giorni) da 560 euro MEDJUGORJE: volo da Bologna, 4 giorni dal 10 al 13 agosto da 550 euro e dal 17 al 20 settembre. Programma e iscrizioni in agenzia Un viaggio unico e indimenticabile in una terra di contrasti, cos antica e cos moderna, nel desiderio della Pace. Pullman da Cesena e volo da Verona: otto giorni con accompagnatore, dal 25 ottobre all1 novembre 2012, con Tel Aviv, Akko, Haifa, Zippori, Nazareth, le alture del Golan, Tiberiade, Bet Shean, Jenin, Nablus, Gerico, Massada, Qumran, Mar Morto, Betlemme, Hebron, Gerusalemme da 1.265 euro
TOUR ISRAELE-PALESTINA
VIAGGI VENERI
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Cesena
Fra le proposte corsi di ginnastica dolce, camminate lungo il Savio, yoga, attivit per bambini
ielo azzurro, aria tiepida, parchi e spazi verdi. E desiderio di stare allaria aperta. tutto pronto per ledizione 2012 di Muoviti che ti fa bene, il progetto - promosso dalla cordata della salute Comune, Ausl, Technogym e Wellness Foundation - nato con lintento di far conoscere meglio ai cesenati che basta davvero poco per praticare una buona attivit fisica, gratuitamente, nei principali parchi di Cesena. Un invito e una variet di proposte che hanno lobiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza dellimportanza del movimento fisico per il benessere della persona e per la prevenzione di malattie dovute soprattutto a uno stile di vita sedentario. Con il suo patrimonio di 246 ettari di aree verdi pubbliche, la citt di Cesena ha grandi potenzialit di essere vissuta e frequentata per una corretta attivit fisica. In particolare, eccellenze per dimensione e qualit ambientali, sono il parco Ippodromo, il parco per Fabio (in zona San Mauro) e il parco Vigne. Saranno questi tre parchi i protagonisti del Muoviti che ti fa bene, le cui attivit partiranno luned 23 aprile e si protrarranno tutta lestate. Grande la partecipazione riscontrata con ledizione - la prima - dello scorso anno. I numeri dicono di 11mila presenze per 180 ore di attivit fisica praticata. Per questa nuova edizione, sono cinque le proposte di attivit, per un totale di otto corsi: oltre ai confermati appuntamenti
Salute in movimento
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO. DA SINISTRA LASSESSORE ELENA BAREDI, LA DIRETTRICE ASL MARIA BASENGHI, IL SINDACO DI CESENA PAOLO LUCCHI, NERIO ALESSANDRI DI TECHNOGYM E NICOLETTA TOZZI, COORDINATRICE DEL PROGETTO
A Cesena dal 23 aprile il Parco per Fabio, dellIppodromo e delle Vigne si trasformano in palestre a cielo aperto
con ginnastica, ginnastica dolce, walking e stretching, si aggiunge lo yoga e uno spazio dedicato al movimento dei bambini. Di seguito, il calendario delle proposte. Ginnastica e stretching: al parco per Fabio e al parco Vigne il marted e venerd alle 18. Bimbi in movimento: in contemporanea con il corso di ginnastica e stretching che si tiene al parco per Fabio, proposta unattivit per i bambini dai 7 ai 12 anni che saranno guidati da un istruttore mentre i genitori seguiranno il proprio corso. Ginnastica dolce: per sempre giovani
oltre i 60 anni, movimenti lenti e graduali con un ridotto impatto su muscoli, legamenti e articolazioni. Al parco per Fabio il marted e gioved alle 17. Al parco Vigne il luned e gioved alle 17. Camminata lungo il fiume Savio. Nuova location per la proposta: si camminer in mezzo alla natura, e con la guida di un istruttore si potranno conoscere percorsi inusuali che si dipanano dal parco Ippodromo lungo il fiume Savio. I benefici della pratica costante sono tonificazione dei muscoli, correzioni della postura, miglioramento dellequilibrio. Dal 14 maggio il luned e venerd alle 18,30 (ritrovo pista skateboard). Yoga. Corso novit, attraverso posizioni yoga e introduzione alla meditazione, viene offerta la possibilit di migliorare il proprio stato di benessere con movimenti lenti e ritmici. Il corso si tiene al parco Ippodromo (zona pista skateboard), dal 15 maggio il marted e gioved alle 19. Il costo dei trainer che terranno i corsi, professionisti associati a Csi, Endas e Uisp, sono sostenuti da Technogym. Il programma completo di Muoviti che ti fa bene divulgato in 15mila opuscoli illustrativi; disponibile agli indirizzi www.comune.cesena.fc.it/muoviti; www.ausl-cesena.emr.it/muoviti; www.wellnessfoundation.it/muoviti. possibile anche scaricare la Guida al benessere per chi desidera muovere i primi passi verso il wellness. Sabrina Lucchi
quattro antiche selle da giostra, recuperate nel 2009 sempre grazie allIbc. Dintesa con il Comune di Cesena e in collaborazione con la Provincia di ForlCesena, la Soprintendenza di competenza e le associazioni culturali locali, lIbc ha promosso e finanziato un progetto di valorizzazione triennale proseguito con continuit dal 2007 ad oggi, di cui stata responsabile di progetto Antonella Salvi. E stato eseguito il restauro di quattro selle da torneo del 700, il recupero delle quattro antiche armature (dalla met del 400 all800), in ferro, ottone e cuoio. Per il livello di degrado differente da armatura ad armatura, per la preliminare campagna diagnostica necessaria, per particolari caratteristiche tecniche, scientifiche ed estetiche, lintervento stato affidato alla ditta maggiormente specializzata nel settore tipologico, cio il laboratorio Nicola Salvioli di Firenze. Uun nuovo allestimento delle selle e delle armature a completamento del progetto di restauro stato realizzato grazie al
Comune e alla condivisa sensibilit di migliorare la fruizione da parte del pubblico di queste singolari opere; soluzioni tecniche e strutturali che consentono la ricomposizione delle quattro armature smontate nelle loro parti costitutive ed esposte in vetrina, per una corretta lettura di ogni singolo esemplare. Lintervento di studio e di restauro esposti alla Rocca Malatestiana si inseriscono nellambito di un complesso e generale progetto di recupero architettonico e di ridefinizione del percorso di visita del Museo della Rocca di Cesena che gi da anni vede impegnati lIstituto Beni Culturali, lAmministrazione Comunale e le Fondazioni locali: la presenza di oggetti che testimoniano le vicende dei secoli passati che hanno interessato limportante sito premessa indispensabile per valorizzare gli ambienti storici della Rocca e migliorarne la leggibilit e la comprensione da parte del numeroso pubblico che la visita, caratterizzato in particolare da scuole.
Si ritrovato presso laPizzeria Da Baldoil gruppo dei pensionati della Cassa Rurale ed Artigiana di Cesena (oggi Banca di Cesena) in una serata conviviale dedicati ai ricordi di tanti anni passati assieme. Sembrer strano, ma le risate maggiori si sono avute ricordando le rapine subite. Da sinistra, seduti: Vittorio Rossi, Piergiorgio Collinelli, Fabio
Montalti, EbeTonielli, Giorgio Giorgini, Giampaolo Ceccarelli, Pierino Terzo De Cesari. In piedi: Romualdo Malewski, Luigi Vicini, Fabio Antonioli, Paolo Comandini, Armando Grassi, Gianfranco Rossi, Bruno Francolini, Adolfo Gorini, Mauro Armuzzi, Alvaro Collini, Vittorio Bartoletti. Assenti giustificati: Enzo Bettini, Franco Casalboni.
Cesenatico
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InvialeTorinoarrivano 70nuoviparcheggi
Antonio Lombardi
ettanta nuovi stalli realizzati ex novo per la sosta delle auto su viale Torino. Saranno ricavati, lato nord, a margine dei giardini pubblici che si estendono in tutta la loro lunghezza ai lati della carreggiata, da viale De Amicis sino raggiungere il lungomare Carducci. I nuovi parcheggi troveranno posto in unarea che si caratterizza per essere ad alta densit alberghiera. Sar salvaguardata lintegrit dei giardini cos come sar mantenuta la fruibilit ai giardini pubblici, in tutta la loro interezza, come assicura lassessore alla viabilit, Giovannino Fattori, considerato che qui sono concentrato gran parte del patrimonio arboreo di Boschetto.
Gli alberi che saranno abbattuti verranno compensati con nuove piante in unaltra zona
Da abbattere ci sono una quindicina di alberi, alcuni platani e una decina di altre specie quasi disseccate. Comunque le piante abbattute saranno sostituite da altre lungo la dorsale ferroviaria Saffi-Bramante. Con questi parcheggi lassessore intende dare una risposta (specie in previsione della stagione balneare), allendemica carenza di posti
auto in unarea che si caratterizza per la presenza di numerose attivit ricettive. Alcune di esse sono state realizzate a partire dai primi anni Settanta su piccoli lotti dei terreno quando il problema dei parcheggio per le auto non era avvertito come oggi. I lavori cominceranno tra qualche giorno e i parcheggi saranno ricavati a pettine. "Procederemo senza andare a danneggiare il parco, mantenendolo fruibile cos come ora - spiega lassessore Fattori-. C da togliere una decina di alberi di robinie secche e altri 5-6 platani. Saranno ripiantati, consultate le Ferrovie dello Stato, lungo la dorsale Saffi Bamante ad una distanza di venti metri una pianta dallaltra, cos da consentire la sosta dei pullman". "Per far ci- si premura di dire
lassessore- interverremo a bordo della sede stradale, arretrando di un metro e mezzo la profondit verso i giardini". Unaltra decina di stalli sosta, sempre sul lato nord di viale Torino saranno ricavati allangolo di Gastone Sozzi. In questo caso, spiega lassessore si tratta di demolire semplicemente una parte del mura di cinta, in pietra e sasso, che delimita un giardino pubblico. C poi in previsione far
partire da qui un viottolo pedonale, tra gli alberi e a margine delle propriet private, che da viale Torino conduca al mare, in modo tale, che durante la stagione estiva si eviti al massimo la presenza di pedoni e turisti incamminati lungo una strada molto trafficata. A breve la societ del Comune "Cesenatico servizi srl" appronter i lavori per approntare i nuovi 70 stalli sosta in viale Torino.
Cos anche voi, ora, siete nella tristezza; ma vi vedr di nuovo e il vostro cuore si rallegrer e nessuno vi potr togliere la vostra gioia Nel secondo anniversario della morte, una messa in suffragio sar celebrata mercoled 25 aprile alle 20,30 nella chiesa parrocchiale di Villalta
La prima in Romagna
presso CONSORZIO AGRARIO CESENA via Santa Rita da Cascia, 119 - cell. 347 0802067 labottega.cesena@gmail.com
Via Piave, 135 Cesena (Fc) tel. 0547 27059 fax 0547 25784 www.allianzcesena.com info@allianzcesena.com
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animazione, musica e gastronomia gratuita no a tarda sera. La premiazione del carro vincitore chiuder la kermesse gambettolese. Per sabato 28 aprile dalle 20, presso il bar Malatesta in via Montanari, festa conclusiva con musica e gastronomia per tutti. In contemporanea con il rinvio della seconda slata, in misura preventiva ed in previsione del ripetersi di fenomeni di incivilt fra i giovani partecipanti, lAmministrazione comunale ha emanato unordinanza che vieta la somministrazione da asporto di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione al di fuori dellarea riservata alla vendita, vietandone il consumo sul suolo pubblico, con lapplicazione di pesanti sanzioni da 50 a 300 euro, per i trasgressori. Piero Spinosi
Gambettola
Continuano gli appuntamenti della "Baracca dei Talenti" presso il Teatro comunale di Gambettola, inseriti nella programmazione delle Stagioni di spettacolo di cui tradizione e ricerca sono le linee conduttrici. Venerd 20 aprile alle 21, ritorna in collaborazione con il Jazz Club "Miles Davis", "Jazz in Town", che avr come protagonista il Sara Jane Ghiotti Quartetto. Considerata leventuale concomitanza della festa conclusiva del Carnevale, lo spettacolo in programma sabato 21 aprile alle 21, della "Compagnia Arrivano Dal Mare" con Sergio Diotti, "Una recita straordinaria"-Tratto dai diari di prigionia di Giovannino Guareschi, stato rimandato ad una nuova data che sar comunicata tempestivamente previa conferma degli artisti. Siccome il programma degli appuntamenti un "work in progress" che tender ad inttirsi ed arricchirsi di nuovi spettacoli che verranno via via resi pubblici, per chi fosse interessato alla prenotazione posti o per qualsiasi informazione, di contattare i seguenti numeri: 0544/971958 o 392-5221589. (Ps)
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cerimonia, utilizzando la possibilit di recarsi a La Verna in pullman. Gli interessati possono prenotarsi telefonando in parrocchia (0543/917038). Frate Michele Maria, dottore in Scienze forestali. Ha trascorso un primo anno di cosiddetta "accoglienza" presso il convento di Pietrasanta e poi, nel 2003, ha iniziato il periodo del "probandato", che comporta la condivisione anche nellabito religioso della vita conventuale. Il 3 settembre 2005, alla Verna, Michele Pini ha adempiuto la prima professione, un impegno "annuale" a vivere
in povert, obbedienza e castit. Nel giornalino parrocchiale del periodo pasquale cos aveva scritto, tra laltro, a proposito di questo momento. "Sono grato a Dio per tutto il bene che ha operato nella mia vita in questi anni vissuti tra i gli di San Francesco e oggi gli rinnovo la mia disponibilit a seguirlo nel ministero diagonale. La mia gratitudine si rivolge anche a coloro che hanno curato la mia formazione cristiana, a coloro che con il loro insegnamento e la loro vita mi hanno trasmesso la fede". (Alberto Merendi)
Collegare il turismo con le eccellenze ambientali, storico culturali e agroalimentari costituisce un punto di forza su cui basare liofferta turistica dellAppennino cesenate
a tutti gli effetti localit turistiche. Lunica possibilit sviluppare una logica sistemica tra i sette Comuni, puntando ad un turismo di permanenza che superi il mordi e fuggi. Questo potr avvenire se si accresce la riconoscibilit del territorio valorizzando il patrimonio e le eccellenze locali e sviluppando politiche turistiche sostenibili che escano anche dalle logiche di omologazione a modelli di turismo esterno". Tutto ci si ripercuote sullassetto del
territorio: Bagno di Romagna, secondo i dati dellArpa regionale, il secondo Comune a livello regionale per numero di frane (1.519, pi di un terzo attive), mentre Sogliano al Rubicone e Verghereto hanno i maggiori indici di franosit della zona, rispettivamente del 28,5 per cento e del 27,5 per cento. "Lagricoltura accanto alla funzione produttiva - ha detto il presidente di Coldiretti Forl-Cesena, Filippo Tramonti - ha anche una funzione ambientale e socio-economica fondamentale nelle aree montane. Lo spopolamento agricolo diventa un rischio sul piano della difesa del suolo e del mantenimento della cultura rurale, fatta di prodotti tipici, di sicurezza alimentare, di conservazione del paesaggio". Per salvaguardare questi aspetti, la ricerca Coldiretti-Universit di Bologna propone contributi per la manutenzione ordinaria del territorio e finanziamenti concordati con lente pubblico per interventi pi impegnativi. Secondo il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Gianluca Lelli, "Occorre ricreare un collegamento tra risorse ambientali, risorse culturali e risorse produttive per ricostruire una identit del territorio che sia riconoscibile sia per gli abitanti sia per i turisti. Un obiettivo questo che pu esser realizzato anche valorizzando sul piano dellimmagine i prodotti e le tradizioni che derivano dal mondo rurale, che in questa zona si presentano con particolari eccellenze".
Festa a Pagno
Con lultima domenica di aprile inizia il periodo dove le piccole comunit del Sarsinate si daranno il cambio nel festeggiare i loro santi patroni o la Beata Vergine Maria. Apre il ciclo la parrocchia di Pagno che, domenica 29 aprile, festeggia Santa Eurosia. Per le 16.30 ssata la messa solenne, celebrata dal parroco don Renzo Marini, accompagnata nei canti dalla corale della parrocchia di SantEgidio di Cesena. Seguir la processione che, dopo decenni, si pensata di ripristinare giungendo alla "Mistedia" collocata tra la parrocchiale e loratorio della Madonna, ora in restauro. I presenti saranno allietati, sul sagrato, da un ricco rinfresco e da musica romagnola tradizionale. Lo scorso anno la chiesa parrocchiale ha ricordato il 250 anniversario di costruzione, pubblicando un pieghevole con la storia della piccola comunit. Nel 1969 si era interrotta la lunga catena di parroci residenti, dopo la partenza per il Kenya di don Paolo Raggi. Fino al 2009 vi si sono recati vari sacerdoti la domenica. Da Pasqua del 2009 la messa si celebra una volta al mese. Nel 1971 vengono venduti alla famiglia Cangini, attuali proprietari, la canonica e quarantun ettari di terreno della parrocchia. In pochi decenni da quattrocento persone si arrivati a venticinque. Purtroppo il futuro ormai prossimo non sar roseo, in quanto i pochi ragazzi stanno partendo e alcuni anziani si sono trasferiti a Sarsina per tornare solo destate e quando viene celebrata la messa. Intanto procedono spediti i lavori di ristrutturazione delloratorio della Madonna. Daniele Bosi
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Solidariet
SUI MURI AZZURRO CIELO SI STAGLIANO LE INCONFONDIBILI SAGOME DI BIMBI DIVERTITI E DIVERTENTI, GIOIOSI E BIRICHINI, REALI EPPURE IMPROBABILI A CAVALLO DI UN AEROPLANO ROSSO O DENTRO BOLLE DI SAPONE; A BORDO DI UN VELIERO IN UN MARE DAI COLORI DELLARCOBALENO, ARRAMPICATI SUGLI ALBERI, O APPESI AD OMBRELLI VOLANTI, MENTRE ATTORNO SVOLAZZANO FARFALLE PI GRANDI DI LORO
Simpatici disegni e filastrocche creati dalla cesenate Alessandra Placucci tappezzano i muri delle sale di accoglienza, in modo da rendere pi lieve il momento dattesa di ricovero e pi gradevole lambiente
In breve
AllAddolorata un concerto a favore dellAgeop
Domenica 22 aprile alle 19, a Cesena nel Santuario dellAddolorata (chiesa dei Servi, di fronte al teatro Bonci) si terr il concerto conclusivo del progetto Ambarab cicc cocCORO. La Corale Polifonica Malatestiana, con il sostegno economico di Romagna Iniziative, ha rivolto questo progetto di educazione musicale attraverso la voce e il canto ai bambini della scuola elementare. Il progetto ha coinvolto i bambini della classe quinta di Macerone, di prima A e prima B di Ponte Abbadesse e di quinta A e quinta B delle Vigne. Collaborano al progetto, con il compito di accompagnare con gli strumenti i canti appresi dai bambini delle elementari, i ragazzi della scuola media a indirizzo musicale di Forlimpopoli e i ragazzi dellassociazione Musica in Movimentodi Cesena. Hanno curato la parte graca della pubblicit i bambini del Club del Fumetto di Cesena. Il progetto dedicato alla memoria di Caro Cara, maestro elementare, direttore didattico, capo scout e storico presidente della Corale Polifonica Malatestiana. Lingresso, a offerta libera, sar devoluto allAgeop, Associazione genitori ematologia oncologica pediatrica.
E tutto ci maggiormente apprezzabile poich nasce dalla generosit e dallamore per il prossimo di alcune persone che a titolo gratuito e volontario hanno messo a disposizione creativit, tempo e materiali: una cordata formata oltre che dalla pittrice e illustratrice Placucci, da Davide e Guido - Insieme - Fibrosi Cistica Trust onlus e dalle aziende Meta Design srl e Creative Colors. Sui muri azzurro cielo si stagliano le inconfondibili sagome di bimbi divertiti e divertenti, gioiosi e birichini, reali eppure improbabili a cavallo di un aeroplano rosso o dentro bolle di sapone; a bordo di un veliero in un mare dai colori dellarcobaleno, arrampicati sugli alberi o appesi a ombrelli volanti, mentre attorno svolazzano farfalle pi grandi di loro. E losservatore, sia esso adulto o bambino, si incanta nel cercare curiose incongruenze, a scoprire ingegnosi particolari e a leggere le dolcissime rime. In occasione dellinaugurazione il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, parla da padre avendo avuto qualche mese addietro - come racconta - la propria
figlioletta ricoverata proprio in Pediatria, dove, con dolcezza e partecipazione ci si sente protetti e curati. Ecco, la partecipazione emotiva un sentimento tangibile in Pediatria, partecipazione che travalica, o meglio esalta limpegno professionale di medici quali il primario dottor Mauro Pocecco e il direttore dellUnit operativa di terapia intensiva neonatale Augusto Biasini. Questultimo, sostenuto dagli infermieri del reparto, che hanno attivato il progetto di raccolta fondi Piccoli Passi, ha voluto una stanza relax con divani, tiv, tavoli da pranzo e sedie comode, dai colori viola, azzurro e lilla, per offrire un luogo accogliente ai genitori di neonati prematuri e sottopeso che, dovendo stare accanto ai loro piccini per periodi anche lunghi, possono riposare un po o consumare il pasto. Anche la stanza relax, pure di recentissima inaugurazione e del valore di oltre 8mila euro, frutto di una donazione, quella della ditta di costruzione Guido Aldini. Raffaella Candoli
NOTIZIARIO PENSIONATI
attraversando lItalia. Stiamo mandando in miseria milioni di anziani, con elevata e iniqua tassazione sul reddito, eliminazione della indicizzazione al costo della vita, una inazione ogni giorno pi vorace, ulteriori prelievi scali sulla casa di abitazione, una raffica di aumenti tariffari, una sanit e un sistema assistenziale sempre pi cari, senza che tutto questo provochi un posto di lavoro in pi. Anzi, la disoccupazione e la cassa integrazione aumentano, i conti previdenziali peggiorano ogni giorno, i giovani vedono allontanarsi il miraggio del posto di lavoro. Inoltre si era detto che sarebbero ridotti i costi della politica, ma nora abbiamo sentito solo chiacchiere, mentre continuano le ruberie e la corruzione. Si doveva mettere mano ai privilegi pensionistici che ancora resistono, ma nulla stato fatto verso categorie protette da potenti lobbie. Si prevedeva di razionalizzare il sco, ma nora non si fatto che aggiungere tasse ad altre tasse. Il sindacato pensionati si sta muovendo. La ritrovata (e speriamo duratura) unit dintenti con i pensionati di Cgil e Uil ci rende consapevoli di una rinnovata forza durto, che speriamo produca qualcosa di positivo per tutti noi. Il fardello scale posto sulle spalle dei pensionati talmente sproporzionato, non solo rispetto allEuropa, ma anche in rapporto agli altri redditi da lavoro e da impresa, che grida vendetta al cospetto del pi normale buon senso. Da qui Una risorsa per far quadrare i conti familiari, soprattutto in tempi di crisi e tagli ai servizi sociali. Sono i nonni italiani, che grazie al loro impegno come baby sitter e nellaiuto domestico permettono alle famiglie di risparmiare oltre 50 miliardi di euro lanno, circa 200 euro medi al mese. Un quarto di questa cifra deriva dallattivit di baby sitting, quotidiana o occasionale, che consente di risparmiare sullasilo nido o ridurre il ricorso a bambinaie esterne. Circa 10 miliardi derivano dagli aiuti durante le vacanze, considerata anche lopportunit di prolungare per i bisogna ricominciare la lotta per la difesa del potere dacquisto delle pensioni, cio dalla riduzione della iniquit scale che colpisce i pensionati. Poi vogliamo anche riaprire il discorso della non autosufficienza, che qualcuno vorrebbe connare nel dimenticatoio. In tutte le province la Fnp si sta muovendo e si organizzano assemblee. Vogliamo avviare una grande mobilitazione per evitare che la riforma del sco e dellassistenza, cui sta lavorando questo Governo, si trasformi in unaltra Caporetto per noi e anzi possa diventare un momento di riscossa per il popolo degli anziani che rappresentiamo. E al nostro anco vogliamo avere i lavoratori e tutto il movimento sindacale, perch ora di nirla con la storia dei vecchi che si mangiano i giovani, ricordando ai fautori di questa teoria che se non ci fossero stati i pensionati ad ammortizzare almeno in parte limpatto
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
della crisi sulle famiglie dei pi giovani, sarebbe scoppiata gi da tempo la rivoluzione sociale in un Paese dove a pagare sono sempre gli stessi.
Cultura&Spettacoli
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Era originario di Calisese e aderente allAzione Cattolica. Pubblicate le o lettere al parroco don Angelo Mamini e al cappellano don Lino Mancini Libr
BATTLESHIP
di Peter Berg Due anni fa lannuncio che sarebbe stato realizzato un film basato sul gioco della Battaglia Navale fece storcere il naso ai pi. Costruire un film su un gioco di strategia come F4 colpito sembrava pi uno scherzo, e invece il risultato di Battleship un buon kolossal fantascientifico dazione che va preso per quello che , ovvero un filmone di poche pretese non dissimile da Transformers e G.I. Joe. La trama. Quello che vuole fare Peter Berg con Battleship chiaro fin dalle prime inquadrature: divertire. Nel primo atto il film presenta i vari personaggi: lo scapestrato Alex Hopper (Taylor Kitsch), suo fratello (Alexander Skarsgard), la fidanzata (Brooklyn Decker), il padre di lei e vice-ammiraglio superiore di lui (Liam Neeson) e una serie di personaggi secondari. A quel punto, unastronave aliena piomba nel bel mezzo di unesercitazione di navi da guerra che coinvolge la flotta americana e quella giapponese. Sar compito dei protagonisti cercare di farli a pezzi impedendogli di chiamare rinforzi, adoperando in alcuni punti una strategia che effettivamente ricorda il gioco della Battaglia Navale. I punti di forza di Battleship non si basano certo sulla verosimiglianza della messa in scena (il tentativo di spiegare scientificamente larrivo degli alieni non convince molto, cos come molte altre teorie piuttosto tirate), ma sui personaggi e lazione. Il regista ha abbastanza fiuto per non far diventare il film una pura esaltazione della potenza militare americana, come lultracelebrativo Michael Bay. Anzi, quando Berg vuole rendere veramente omaggio ai veterani Usa lo fa in maniera inaspettata. In questo senso, linserimento tra i protagonisti principali di un personaggio come quello di Mick Canales (un soldato che ha perso le gambe in un attentato in Afghanistan, interpretato dal colonnello Greg Gadson, che vive realmente con delle protesi in titanio al posto delle gambe) d una forte dose di realismo a un film che potrebbe tranquillamente partire per la tangente tra alieni high-tech e gigantesche navi da guerra che sfidano astronavi nel Pacifico. Il punto di forza di Battleship il rutilante formato popcornmovie, ma soprattutto lironia che fa capolino anche nelle situazioni pi catastrofiche. Il punto debole dellintera operazione invece nel cast che pecca in carisma: tutti bravi, ma poco incisivi, con il veterano Liam Neeson relegato a un mero ruolo di supporto. Comunque da promuovere il coraggio nel trasformare uno dei giochi da tavola pi famosi del mondo in un film di fantascienza umani vs alieni, con la colonna sonora fracassona e perfetta degli Ac/Dc. Se si cerca un testosteronico frullatone action che spara decibel a profusione e sfoggia effetti visivi di altissimo profilo, tra i pi belli e coinvolgenti visti negli ultimi dieci anni, il film giusto.
Presso la Sala per la Pace del quartiere Rubicone (via P. Suzzi, 195, Calisese di Cesena) si terr alle 21 di luned 23 aprile la presentazione del libro
impegnata nellaffrontare la "sfida educativa" (quando mai ci si pu tirare indietro?) con la metodologia propria dellAzione Cattolica. E crescevano personalit spiritualmente forti, aperte alle responsabilit della famiglia e del lavoro, alle responsabilit nei confronti della Patria che purtroppo, in quei tempi, era trascinata dal delirio di potenza del regime nella guerra che ben presto avrebbe assunto dimensioni mondiali. Primo, come tanti suoi coetanei, deve partire! Deciso a vivere (testimonianza preziosa delle sue lettere) il suo dovere, mai dimentico per delle sue responsabilit di cristiano. Nei giorni drammatici che antecedono l8 settembre 1943, si trova con il suo reparto di aviatori
presso un aeroporto militare, nelle vicinanze di Atene, in Grecia. La testimonianza del cappellano padre Edoardo Fino racconta di quella domenica 1 agosto 1943, quando, in viaggio verso Atene, viene fermato da una pattuglia di soldati tedeschi. Sceso dallauto "vidi per terra in una pozza di sangue il primo aviere Rino Suzzi di Cesena (era stato colpito proditoriamente da una raffica sparata dallufficiale tedesco che comandava quella truppa, avendo, Primo, fatto resistenza al tentativo di disarmarlo) Mi avvicinai al ferito, che mi riconobbe; gravissimo, lo accompagnai allospedale; vano il tentativo di operarlo verso sera, riprese i sensi, mi parl di voi (scrive padre
Fino alla mamma), ricevette i sacramenti e prima di morire mi diede come ricordo la tessera di Azione Cattolica". Il volume si aggiunge a "Pietro Pironi. Ribelle per amore (1922-1944)", presidente dellAc di Gattolino; "Pio Moretti (1920-1943). Un giovane di Azione Cattolica fra i dispersi di Russia", presidente dellAc di Sala di Cesenatico; a cura di Claudio Riva, editrice Stilgraf. Testimonianze preziose che hanno arricchito la storia della nostra Chiesa diocesana, anticipando drammaticamente quei valori che hanno dato fondamento allItalia, finalmente libera e democratica. Ancora attuali? Piero Altieri
larte, la Sacra Scrittura. In quello dei fiori ci sono la paternit, il lavoro, il dolore e lamore. Per fare capire ai nostri lettori di che cosa tratti questo volume, riportiamo un piccolo brano che si trova a pag. 85 nel capitolo sulla filosofia: In ogni uomo c lintuizione originaria che esiste una verit nascosta dentro le cose e gli avvenimenti, che luomo pu accostarsi a essa e pu anche comunicarla. La parola greca aletheia (verit) vuol dire proprio ci che non pu stare nascosto. Luomo costituito, nel fondo del suo essere, da questa attesa. Assetato, egli pu placarsi soltanto in questa conoscenza. Occorre che la volont apra la mia intelligenza e la spinga a interrogarsi. Stanchezze, delusioni, ferite o esperienze negative possono finire per renderci scettici, per chiuderci di fronte agli insegnamenti che le cose vogliono darci. Occorre purificare la nostra memoria, imparare a perdonare, riconoscere il bene che abbiamo ricevuto, aprirci verso il futuro, desiderare nuove conoscenze per poter contribuire al rinnovamento del mondo.
15,30 e 21. Lautore il sudafricano Ronald Harwood. il 1940. A Londra il teatro continua a vivere, nonostante i devastanti bombardamenti nazisti. Servo di scena racconta la storia di una compagnia e del suo vecchio capocomico, un tempo osannato dalle folle e che ormai sopravvive soltanto grazie alle cure del suo umile servo di scena, Norman, al quale non riservata nessuna gratitudine. questo personaggio che svela la sua forza segreta: il teatro invincibile perch non ha padroni, non cerca ricompense, perch la ragione profonda della sua esistenza sta nella sua gratuit. Marted 24 alle 21, concerto del Quartetto di Cremona. Nato nel 2000, uno dei quartetti darchi pi amati dalla critica internazionale. Programma: F. Vacchi Quartetto nr. 2, B. Bartok Quartetto nr. 4, L.V. Beethoven Quartetto in fa maggiore op. 135. Biglietteria: tel. 0547 355959; portineria: tel. 0547 355911, 0547 355910; www.teatrobonci.it; info@teatrobonci.it
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Gatteo
Parco 25 Aprile
Il programma delle celebrazioni della Liberazione comprende la deposizione di corone dalloro al Parco 25 Aprile a Gatteo alle 15 e poi al monumento ai Caduti civili a SantAngelo. Seguiranno lo spettacolo di musica e danze popolari del gruppo folk "Colobraro", lanimazione per i bambini con il ludobus "Scombussolo", la merenda.
Ranchio
Il coro lirico Maria Callas di Cesena organizza, per mercoled 25 aprile alle 21 al teatro Bonci di Cesena, il gal della lirica, concerto di benecenza per nanziare lacquisto di apparecchiature al reparto di pediatria dellospedale Bufalini, progetto iniziato da Luciano Pavarotti nel 2003. Partecipano il soprano Raffaella Battistini, il tenore Antonio De Palma, il baritono Giuseppe Altomare e il basso Luca DallAmico.
Trofeo Benedetto
Giugno ancora lontano, ma il Trofeo Benedetto scalda gi i motori. Il torneo di calcio, calcetto, pallavolo fra parrocchie, che nelle scorse edizioni ha fatto il pieno di squadre iscritte, questanno ha unanteprima rivolta agli educatori, ai giocatori e a tutti gli interessati: luned 23 aprile alle 20,45, in Seminario a Cesena, si terr la tavola rotonda "Educare con lo sport". Partecipano Cristian Brighi, arbitro cesenate di serie A, Daniele Arrigoni, allenatore, Paolo Ammoniaci, coordinatore dei settori giovanili. Coordina la serata Marco Fiumana del Csi di Cesena. Un secondo appuntamento si terr sabato 28 aprile alle 17, sempre in Seminario, con la presentazione del torneo, per la spiegazione dei dettagli del regolamento e il confronto con gli educatori. In precedenza, marted scorso, si tenuto lincontro con don Giampaolo Rocchi della diocesi di Rimini sul tema: "Non di solo calcio... ma noi che partita vogliamo vincere?"
Cesena flash
Commedia al Bogart
Sabato 21 aprile alle 20,45, al cine teatro "Bogart" di SantEgidio a Cesena, il gruppo parrocchiale "Quii ad San Zili" metter in scena "L mei terd che mai", tre atti in dialetto romagnolo liberamente tratti da una commedia di Loredana Cont. Ingresso 7 euro. Il ricavato della serata sar destinato allacquisto di un nuovo tendone che sostituir quello distrutto a seguito alle nevicate di febbraio. Per prenotazioni: 327 8358964.
Cesena flash
Film a San Vittore
Sullo schermo del cineteatro Victor, sabato 21 e domenica 22 aprile alle 21, il lm "Magnica presenza". Marted 24, mercoled 25 e gioved 26 aprile alle 21 il lm "The Artist". Ingresso 3,50 euro.
Lezioni allUte
Il sico Sergio Focardi, gi preside della Facolt di scienze dellinformazione, venerd 20 aprile alle 15,30 nella sala Fantini di via Renato Serra, terr una lezione sulla "Nascita ed evoluzione dellUniverso". Marted 24 aprile alle 15,30 sar Gianfranco Morra a parlare di "Abelardo ed Eloisa".
esena aderisce anche questanno allEarth Day, la Giornata mondiale della Terra: un evento internazionale nato oltre 40 anni fa per sensibilizzare lopinione pubblica sulla tutela dellambiente e la sostenibilit delle politiche di sviluppo, sollecitando un cambiamento nei comportamenti individuali. Levento clou, domenica 22 aprile, preceduto da tanti appuntamenti, dal 16 al 21 aprile, allinsegna della sostenibilit ambientale, organizzati da diverse associazioni del territorio e promossi dallassessorato allAmbiente del Comune. Dopo la presentazione di luned della campagna nazionale in difesa del latte materno, e la partenza (marted) della nuova linea di Piedibus alla scuola elementare di Ponte Abbadesse, da segnalare gioved alle 20.30 a Palazzo Albornoz la presentazione del progetto "Io riduco",venerd alle 9 linaugurazione del tetto fotovoltaico della scuola elementare di SantEgidio e alle 9.30 alla Biblioteca Malatestiana il workshop "Citines". La "Settimana della Terra" si conclude domenica con una giornata di festa, al via dalle 9.30 con le passeggiate in tre aree verdi della citt (argini del fiume Savio, Cesuola
25 Aprile
Il Comune celebra il 67esimo anniversario della Liberazione mercoled 25 aprile con diverse manifestazioni. Alle 10,30 ci sar lintervento di Vasco Errani, presidente della Regione, davanti al monumento ai Caduti della Resistenza. Presenzier il prefetto Angelo Trovato. Altre iniziative riguardano la deposizione di corone su monumenti e lapidi che ricordano le vittime della guerra; la festa in piazza del Popolo mercoled 25 dalle 15 e lo spettacolo di Daniele Biacchessi al teatro Aurora di San Giorgio, gioved 26 alle 21.
in zona Osservanza e Parco della Rimembranza alla Rocca), in cui i partecipanti si impegneranno a raccogliere i rifiuti abbandonati che troveranno lungo i percorsi. Alle 14.30 da piazza Anna Magnani parte la pedalata in bici per genitori e bambini fino al giardino e Charles Darwin (zona ex Zuccherificio), dove per tutto il pomeriggio si susseguiranno laboratori, spettacoli, giochi, momenti di riflessione e dibattito, attivit di cura del frutteto e al tramonto picnic interculturale. In caso di maltempo, tutto rinviato a domenica 29 aprile. Fs
Concerto al Verdi
Per la rassegna "Domenica in Musica" promossa dalla Fondazione della Crc, domenica 22 aprile alle 15,30 al teatro Verdi si esibir lOrchestra Promusica, diretta da Daniele Giorgi. Paolo Chiavacci al violino, Alfredo Persichilli al violoncello e Pier Narciso Masi al pianoforte eseguiranno brani di Beethoven, tra cui la Sinfonia n.3 opera 55 "Eroica". Ingresso libero. Alle 11.15 i musicisti spiegheranno il concerto.
Cervia
Festival dellaquilone
Parteciperanno 200 maestri aquilonisti di 30 Paesi al 32esimo festival internazionale dellAquilone in svolgimento sulla spiaggia di Pinarella dal 21 aprile al 1 maggio. Orario: tutti i giorni dalla 10 alle 19, sabato 21 e 28 aprile anche dalle 21 alle 24. Ospiti donore India e Indonesia. Non mancheranno spettacoli di luci e suoni.
Bologna
Mostra darte
Alla galleria dellArte in via DAzeglio a Bologna, no al 12 maggio sono esposte opere dellartista cesenate Massimo Pulini, dedicate al suo ultimo ciclo pittorico.
Mostre e visite
AllArchivio di Stato in via Montalti no al 22 aprile si potr visitare la mostra documentaria sui protagonisti, sugli avvenimenti e sulla vita quotidiana di Cesena subito dopo la Liberazione. Orari: venerd 20 dalle 9, sabato 21 e domenica 22 dalle 14,30 alle 18,30. Fino a domenica 22 dalle 15 alle 18 rester aperta ai visitatori la chiesa di Santa Cristina in via Chiaramonti, un capolavoro neoclassico di Giuseppe Valadier.
Cesena
Larte in Romagna
Nella sala lignea della Malatestiana, sabato 21 aprile alle 10, sar presentato il libro "Larte in Romagna. Dal rinascimento alleclettismo. Scritti scelti (1978-2006)" di Mariacristina Gori, studiosa di storia dellarte e docente al Liceo classico, tragicamente deceduta 5 anni fa. Curatore del volume Ulisse Tramonti.
Ortomac in fiera
Ortomac la Convention nazionale che Cesena Fiera, da anni, organizza per fornire un momento alto di riessione e di analisi sullo stato dellorticoltura, e si terr venerd 20 aprile nel Centro Congressi di Cesena, con due sezioni: in mattinata Innovazioni per una orticoltura di qualit e nel pomeriggio Orticoltura biologica. Lorticoltura un comparto di forte rilievo allinterno dellortofrutticoltura e dellagroindustria sia per la parte tradizionale che per la nuova tendenza alle produzioni di IV e V gamma.
Cesena
Concerto di primavera
Appuntamento con il coro "Accademia MusiCaesena", diretto da Silvia Biasini, marted 24 aprile alle 21 presso la parrocchia di Ponte Abbadesse.
Cesenatico
Ultimo spettacolo
Sarsina
Montiano
Bilancio preventivo
Al centro culturale San Francesco, gioved 19 aprile alle 21, si terr lincontro sulle "Scelte dellAmministrazione comunale in materia di bilancio preventivo". Interverranno il sindaco, Fabio Molari, la segretaria comunale, Manuela Lucia Mei e lassessore al Bilancio, Francesca Maroni.
Tu es Petrus in libreria
Sar la commedia di Eduardo de Filippo "Questi fantasmi" a chiudere la stagione al teatro comunale, luned 23 aprile alle 21. In scena Carlo Giuffr, Piero Pepe, Maria Rosaria Carli, Claudio Veneziano, Antonella Lori e Antonella Cioli. Ingresso palchi e platea 18 euro, loggione 13.
Il libro Tu es Petrus, curato dal parroco di San Pietro Apostolo (a Cesena) monsignor Walter Amaducci, disponibile nelle librerie cesenati "San Giovanni" in via Isei, e "Bettini" in via Vescovado. Il volume, pubblicato dalla Stilgraf, contiene disegni inediti di Ilario Fioravanti.
Sport
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faticato cinque partite di nale e arrivare al tie break dellultima gara prima di superare la Mc Carnaghi. Tra sorpassi e rimonte le ragazze di casa hanno ottenuto un 3-2 (25-14, 28-30, 25-15, 23-25, 1614) che ha coronato una stagione perfetta. Le neo campionesse dItalia hanno concluso nel migliore dei modi un anno sportivo strepitoso fatto solo di successi con la conquista pure della Coppa Italia e Cev cup. Una tripletta che rester scritta a lungo negli annali della storia del volley femminile.
"Sono stanchissima, non vedo lora di andare a dormire - dice scherzando, ma non troppo, la Leonardi, raggiunta telefonicamente luned pomeriggio -. Abbiamo vissuto una stagione davvero incredibile. Tre anni fa non avrei mai pensato di arrivare a questo livello: vincere lo scudetto a 24 anni. Ora sto scaricando tutta la tensione, e anche la stanchezza: da settembre mi alleno tutti i giorni senza mai staccare. La nostra forza? Laffiatamento di squadra". Cristiano Riciputi
Bertozzi vincente
Esordio vincente per il pilota gambettolese Davide Bertozzi alla guida della coup francese, nel prima doppia-gara valida per il Trofeo Peugeot Rcz Cup Italia, disputata lo scorso ne settimana sul circuito di Imola. Linedito trofeo monomarca segna il rientro della casa transalpina nel Campionato italiano turismo endurance (Cite). Davide Bertozzi, portacolori della scuderia Rubicone Corse di San Mauro Pascoli, in coppia con Marco Coldani, ha centrato il doppio successo con una netta vittoria in gara1 ed un secondo posto in gara2, ma che nel trofeo Rcz vale come primo essendo giunti alle spalle dellequipaggio "Stampa" ad invito, che prende solo punti per la classica del Cite, composto da Eugenio Mosca (Automobilismo)-Giampaolo Tenchini (Gente e Motori), compagni di scuderia dei vincitori. I primi vincitori del Trofeo Peugeot Rcz Racing Cup Italia, Davide Bertozzi Marco Coldani che gareggiano per la MC Motortecnica, conquistano anche una seconda posizione assoluta in classe Super produzione del Cite, alle spalle di una vettura concorrente spinta da un motore 2 litri turbo, contro il compatto 1.6 turbo della Rcz. Il prossimo appuntamento del Trofeo Rcz Racing Cup Italia, il 5 e 6 maggio sul circuito di Campagnano. Piero Spinosi
doppiare le avversarie al secondo tempo tecnico: 16-8. Nel finale qualche errore di troppo riporta a quattro lunghezze le marchigiane (20-16), ma il muro il fondamentale che fa la differenza (6 muri vincenti) e un attacco di Cancellieri regala il primo set alle padrone di casa. 25-18. Secondo set dominato dal Volley Club che riduce ancora di pi gli errori e continua a controllare perfettamente le
La Futsal Cesena si aggiudica la gara di andata della seminale play-off, espugnando il difficile campo di Castel San La Futsal Cesena Pietro e guardando duciosa al match di vince landata ritorno di sabato prossimo, in casa. dei play off Una gara giocata con grande a Castel concentrazione da tutti gli uomini di San Pietro Castellani, decisi a ben gurare negli spareggi-promozione, dopo aver sorato la promozione diretta in serie B nella stagione regolare. Il primo tempo si chiude con Cesena in vantaggio di due reti, segnate da Buda e Sintuzzi, su due giocate simili, entrambe su schema
Calcio 5
seguente una rimessa laterale. I padroni di casa si vedono poco dalle parti di Martini, ma con due conclusioni dalla distanza colpiscono due pali. Lo stesso Martini, nellintervallo, costretto a dare forfait per uno stiramento ai muscoli dorsali, e nella ripresa tra i pali della Futsal si presenta lesperto Cellarosi. Al 2 il Castel San Pietro trova il gol che dimezza lo svantaggio, su azione rocambolesca che vede lultima sfortunata deviazione di Magnani. Ma dopo pochi minuti ancora Buda a trovare la rete del 3 a 1 per i cesenati, che poi potrebbero addirittura dilagare con Michelotti, che colpisce un palo, e lo stesso Buda, che da pochi passi non trova la porta. Appuntamento a sabato 21 aprile, al palazzetto di Cesena, per la gara di ritorno, con calcio dinizio alle 15.
La Juve il 25 aprile
E ufficiale: la 33esima giornata di campionato, annullata domenica scorsa per la morte del calciatore Morosini, sar recuperata mercoled 25 aprile. CesenaJuventus si disputer alle 18. CesenaPalermo si gioca domenica 22 aprile alle 15. Il Cesena, con 21 punti, ancora ultimo in classica a 4 punti dal Novara, penultimo.
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Sport Csi
INTERVISTA nelle fila del Centro Sportivo dal 1986. Ha al suo attivo circa 1.500 gare dirette fra amichevoli di spicco e gare di campionato
FAUSTO GABANINI (AL CENTRO NELLA FOTO) HA RICEVUTO DAL PRESIDENTE CSI CESENA LUCIANO MOROSI (A SINISTRA NELLA FOTO), UNA TARGA RICORDO. A DESTRA, VALERIO FABBRI, ATTUALE RESPONSABILE DEL GRUPPO ARBITRI DI CALCIO DEL CSI CESENATE
contattato e sono andato: stata una bella esperienza. Ho comunque arbitrato altre gare di spicco, sempre nellambito delle amichevoli. Ricordo con piacere un derby Cesena-Bologna giocato a Sportilia, un BolognaImolese giocato a Imola e un Cesena contro la Nazionale di San Marino. In ambito Csi la gara pi importante da me diretta stata una finale della Coppa Emilia Romagna giocata a Boschetto di Cesenatico. Qual stata la molla che ti ha spinto allarbitraggio? Ho picchiato un arbitro. successo durante una gara sul campo del Fiorenzuola. Campo di trentanni fa, tremendo, pesante, argilloso, che spaccava le gambe. Larbitro fischia un rigore da met campo, nella discussione che ne seguita ho perso la testa e lho colpito. stato quellepisodio che mi ha convinto a frequentare il corso: volevo capire il punto di vista di chi sta dallaltra parte. La mia curiosit stata ripagata con la passione che ancora oggi mi accompagna sui campi di calcio. Ovviamente larbitro da me colpito diventato un mio collega e siamo anche diventati amici. Hai mai avuto momenti turbolenti in qualche gara? S! A chi non capita? Sono anche stato
aggredito una volta. Al torneo di Mercato Saraceno, torneo notturno dove tutti volevano vincere per forza. Con una simile mentalit difficile accettare le decisioni dellarbitro. Sto parlando di tanti anni fa, adesso neanche si fanno pi i tornei notturni, ma allora cera molta attenzione attorno a queste attivit. Trentanni sui campi di calcio. Per quanto ancora? Fino a quando continuo a divertirmi, fino a quando mi capita a fine gara un giocatore che mi chiede arbitro, quando torni ancora? a significare che ancora me la cavo, che posso continuare a correre e fischiare giudicando il comportamento degli altri attorno al pallone. Cosa ti rimane dopo tanti anni spesi dietro a questa tua passione? Il carattere. Ho cominciato ventenne con un carattere ancora in formazione. Mi accorgo ora che larbitraggio ti allena alla determinazione nelle decisioni, ti affina il senso di giustizia, ti rende responsabile verso gli altri: se vuoi essere rispettato devi essere rispettoso degli altri ed essere allaltezza del compito che ti viene affidato; devi allenarti con costanza e caparbiet. In campo dilettantistico non facile: c sempre il lavoro che occupa la maggior parte del tuo tempo. per questo che c maggior soddisfazione quando le partite si concludono bene con i complimenti reciproci. Ma
Milan oratori: quarantaquattro bambini della societ cesenate allo stadio Meazza per la partita di calcio dei padroni di casa contro la Fiorentina
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Il direttore risponde
Lattore Pietro Sarubbi al Liceo della Comunicazione Uno sguardo che cambia la vita
LOcchio indiscreto
Allingresso di diverse chiese parrocchiali da alcuni giorni - tra manifesti e avvisi vari esposta questa locandina. Con tratto semplice, invita a riprendere con pi fervore e partecipazione la tradizione dellaccensione di un lumino alle finestre delle case dei cesenati, la notte della vigilia della festa della Madonna del Popolo. Autrice Daniela Lucchi, parrocchiana di San Bartolo di Cesena, deceduta a 62 anni nei giorni scorsi, in seguito a malattia. Tra le sue ultime volont, grande era il desiderio di riprendere la tradizione. Ne riproponiamo il testo: Riaccendiamo i lumini. La seconda domenica dopo Pasqua a Cesena si festeggia la Madonna del Popolo. Fino a qualche anno fa, la sera della vigilia, cera lusanza di accendere un lumino ad ogni finestra. Vista dallalto, Cesena pulsava di innumerevoli piccole luci e il palpito dei lumini era una muta preghiera collettiva di gente diversa che voleva sentirsi, per una notte, un popolo unito nellamore per la sua Madonnina. Riprendiamo questa tradizione gentile la sera di sabato 21 aprile.
arissimo direttore, nelle scorse settimane gli studenti del Liceo Immacolata di Cesena hanno incontrato lattore Pietro Sarubbi, il Barabba di The Passion. Vorremmo condividere questa intensa esperienza con i lettori del Corriere Cesenate. Mel Gibson glielo aveva detto da subito: Non guardarlo negli occhi. Ma Sarubbi non sapeva quale fosse il potere di uno sguardo. Fino a quel momento - la prima parte della sua vita - era stato solo abituato a guardare e ad essere guardato: gli occhi puntati su di lui da bambino, quando non poteva essere normale che gli piacesse chiudersi in camera a fare le voci coi libri; gli occhi puntati sugli altri da adolescente, cos arrabbiato e solo da approfittare di uno sguardo un po pi duraturo per scatenare la rissa. Gli occhi: larma minacciosa dellindagine e della provocazione, della diffidenza e dellincomprensione. Quegli stessi occhi che ora cercano ad uno ad uno gli studenti e gli insegnanti del Liceo Immacolata di Cesena, raccolti nel teatro della scuola per incontrare un uomo prima ancora che un attore. Era stato proprio lincontro con il palcoscenico a presentarsi come loccasione della vita per quelladolescente problematico: finalmente un luogo protetto in cui sentirsi bene, dove convogliare le proprie energie e passioni. Quello s era il posto degli sguardi veri: nella penombra della platea tutto e tutti sembravano diventare pi sinceri, puri. E non importava se gli occhi fossero puntati pi sul personaggio piuttosto che sulla persona: lattore vive anche di questo. Ma luomo no; ben presto le soddisfazioni e i riconoscimenti sembravano non bastare pi. Gli articoli di giornale appesi alle pareti ingiallivano nel giro di qualche anno e gli spettacoli teatrali sopravvivevano solo nella labile memoria dello spettatore. Ho pensato che il cinema fosse la soluzione: le pellicole restano. Ma neppure l linsoddisfazione si placava. Da l la decisione di smettere. E cos arrivata la geniale idea di mandare una mail a tutti i registi che avevano vinto un Oscar, per chiedere loro un motivo per cui valesse la pena continuare a recitare. Gli eventi si sono poi susseguiti come il destino ha voluto: dalla mail arrivata per Sarubbi la possibilit di recitare nel film Il mandolino del capitano Corelli di John Madden e poi la telefonata di Mel Gibson in persona. A tutto aveva pensato, ma non certo di ritrovarsi a recitare a 43 anni nei panni di Barabba: la grande occasione della sua vita e nemmeno una battuta da pronunciare. La prima settimana di lavorazione ero ancora luomo della mia prima vita: viziato, capriccioso. Ho supplicato
il regista di darmi almeno una battuta, perch io valevo e lo volevo dimostrare. Poi la seconda settimana arrivato sul set Jim Caviezel, Ges: era un mese che si stava preparando alla sua parte in ritiro spirituale a Medjugorje insieme al regista e ci che mi colp da subito fu che non usciva mai dalla parte. Ho pensato che se Ges fosse davvero esistito e allepoca non lo credevo possibile doveva essere molto simile alluomo che avevo davanti. stato lorgoglio inizialmente la molla scatenante per Sarubbi: se lattore pi importante del film non usciva mai dalla parte, non si lasciava andare a nessun capriccio ed era riuscito a essere Ges, allora per Barabba doveva essere lo stesso. Sarubbi diventa cos il ladrone, in unimmedesimazione senza pause faticosa quanto vera. A scendere le scale del Sinedrio, dopo che la folla decide di liberarlo al posto del Nazareno, non c dunque un attore che sta girando, ma un uomo che ha dimenticato le prime parole del suo regista: Non guardarlo negli occhi. E invece Barabba guarda negli occhi Ges, ma cosa ancor pi importante, Ges guarda negli occhi Barabba e lo vede: per la prima volta Qualcuno sa che lui qualcosa di pi di un criminale. stato quello sguardo a cambiare la vita allattore milanese che con verit e coraggio parla senza maschera ai giovani studenti in cerca della loro strada: da quel film iniziato un lungo e difficile percorso di conversione, contro cui ha lottato con tutte le sue forze per pi di un anno, una ferita - la definisce con voce sicura e quando il cuore ferito, esposto e tutto ti tocca. Grazie per lospitalit. Sara Paolucci Gentilissima prof, grazie mille per questo suo scritto. Grazie per la condivisione di un momento davvero intenso. Grazie per le parole che fanno emergere luomo Sarubbi cambiato dopo lincontro decisivo che gli ha stravolto la vita. Sono importanti per tutti noi questi esempi, come accaduto anche luned scorso, ai Dialoghi per la citt, con la presenza in sala di Margherita Coletta, la vedova di una delle vittime della strage di Nasiriyah, avvenuta in Iraq il 12 novembre 2003. Quando una persona si lascia avvolgere dallo sguardo del Salvatore e da Lui si lascia guidare, lesistenza non pu essere pi quella portata avanti fino allattimo precedente. successo allevangelista Matteo, a Paolo di Tarso, a Francesco dAssisi, a Giovanni Paolo II, a una schiera infinita di persone che nel corso dei secoli ha fatto giungere fino a noi la bellezza, la forza e la pienezza dellesperienza cristiana. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Fra gli obiettivi del processo educativo, due i punti particolarmente importanti: trasmissione di regole di comportamento e valori di vita, educazione alla capacit di scelta. Il primo richiede autorit e il secondo rispetto della persona nella sua peculiarit. Queste due esigenze che possono facilmente colludere, se ben poste, vanno luna a sostegno dell'altra. Infatti il rispetto impedisce allautorit di diventare autoritarismo schiacciando la volont della persona; lautorit daltra parte impedisce al rispetto di risolversi in un vuoto che ha gi provocato tanti danni. Si pu dire in sostanza che le scelte vanno fatte dentro un quadro di riferimenti che via via si amplifica e che
costituisce la base per vivere correttamente. Tenendo ferma questa premessa dir molto in sintesi limportanza delleducazione alla scelta. In questo processo c un fare e un pensare, delle strategie da adottare e delle convinzioni su cui interrogarsi. Sul primo aspetto il discorso pu essere semplice, basta avere un po' di tempo, un po di attenzione e una certa disponibilit a giocare con i bambini, perch l'educazione alla scelta dovrebbe iniziare fin dall'infanzia. Vuoi questo o quello? una domanda che si pu fare al bambino in molte occasioni, davanti a due oggetti entrambi desiderabili o a due azioni piacevoli, ci che conta che il genitore gli dia fiducia e creda nelle sue capacit di giudizio. Il bambino piccolo, diciamo prima dei 5-6 anni, non ha il concetto di aut-aut e quindi di perdita, per questo il genitore gli dovr spiegare bene le cose, fornirgli tutti gli elementi utili a facilitargli la scelta, ma poi dovr aspettare che sia lui a scegliere. Il piccolo impara cos, a poco a poco, che scegliere vuol dire prendere, ma anche lasciare e di conseguenza accetter le conseguenze della scelta. Tutto ci significa allenare il figlio, con amore e fermezza, alle grandi scelte della vita: le amicizie, i primi amori, gli studi, gli ambienti da frequentare, l'adattamento o meno alle mode correnti ecc., tutto oggetto di scelta e tutto ha conseguenze future. Esserne consapevoli pu prevenire molti errori. Ma i genitori credono veramente che i figli diventino sempre pi capaci di fare le loro scelte? Il rischio, si sa, sempre quello di considerare i figli come un prolungamento di s, con caratteristiche e attitudini simili alle proprie, ragione per cui si pensa di sapere qual il loro bene e le scelte che devono fare. Purtroppo non cos: il figlio una persona, unica e irripetibile, non facile da conoscere (e pi cresce e meno lo ), che faticosamente cerca di costruirsi una sua identit. I genitori con amore vanno in cerca di somiglianze, e le trovano. Il figlio, pur appoggiandosi su queste somiglianze, vuole distinguersi, dare voce alle sue diversit. E queste diversit ci sono sempre, reali, concrete; ci sono per natura: Dio non crea cloni, ci sono perch il figlio va per il mondo e vive molte situazioni che i genitori non vedono; ci sono perch le combinazioni dei caratteri di parte paterna e materna sono talmente tante che generano un essere del tutto nuovo. Non facile per i genitori vedere il figlio come una persona unica e rispettarlo nelle sue diversit; quando ci riescono accettano serenamente anche le sue scelte di vita. Giannina Semprini Per informazioni: tel. 0547 661808, centrodonmilani@libero.it