La storiografia

La storiografia si svilupp a Roma, era di tipo annalistico influenzato da un influsso greco. Qui infatti venne usata la lingua greca e viene raccontata la storia di Roma dalle origini allepoco a loro contemporanea. Abbiamo Quinto Fabio Pittore , un senatore appartenente alla famiglia nobile dei Fabii ; questo combatt contro i galli e cartagine e in seguito fu inviato dal senato alloracolo di Delfi sulla sorte della citt. Di lui abbiamo gli Annales: Scritta in greco per fornire una versione filoromana al mondo straniero, come Annibale che portava con s due storici che raccontassero poi le sue imprese. Oppure perch voleva allontanarsi dai tipici annali dei pontefici per accostarsi ai metodi ellenici. Caratteristiche principali sono: lindagine delle cause, per la cronologia e le cifre; inserisce inoltre le disgressioni per rendere pi interessante la storia e ricordi autobiografici. Cincio Alimento combatte nella seconda guerra punica, fu fatto prigioniero da Annibale. La sua opera presenta anologia con quella di Pittore, inaffti inizia dalla preistoria allepoca contemporanea , era interessato a fenomeni religiosi ed alle cifre. Abbiamo pochi frammenti.

Marco Porcio Catone

Nacque a Tusculum nel 234, da famiglia plebea, visse per 85 anni e durante la sua vit fu il pi energico difensore del mos maiorum( costumi romani) contro le innovazioni filoelleniche. Il suo primo obiettivo polemico fu la famiglia degli Scipioni che rappresentava lespressione pi in rielievo dellellenizzazzione. Dopo la Seconda Guerra Punica inizia la sua attivit politica da homus novus( primo membro avviato del cursus honorum). Nel 195 a.C. fu console. Promuove processi contro gli scipioni. Complet il cursus honorum con la censura nel 184 a.C. e dimostr un rigore proverbiale. Sollecita provvedimenti contro i filosofi greci giunti a Roma proibendo la residenza. Promuove la guerra contro Cartagine finalizzata alla sua distruzione, poich individuava come un concorrente pericoloso. Muore nel 149 a. C. Quando la spedizione ebbe inizio. Origines Di questopera storica abbiamo solo pochi frammenti. Essa era composta da sette libri che narravano la storia di Roma dalle origini al 151 a.C. A differenza dei primi annalisri scrive in Latino, poich oltre ad essere contro lellenizzazzione in questo periodo Roma era padrona del Mediterraneo.

Le origini di Roma sono in un contesto geografico ed etnografico pi ampio, quindi la storia la ciltura ed i costumi riguardavano anche altre citt e popolazioni della penisola. Rifiuta linterpretazione individualistica della storia della storia di Roma. Quindi non si tratta pi di gesta di singoli ma di tutto il popolo romano, dove la crescita di Roma dovuta ad uno sforzo complessivo. Catone si propone di tramandare il ricordo delle imprese gloriose dei romani, andando oltre limpostazione annalistica. Insericsce sue intere orazioni per lasciare traccia del proprio agire politico. Lattivita oratoria Dellattivit oratoria ci restano unottantina di titoli e frammenti. Abbiamo le Orazioni Giudiziare- Tribunale Deliberative- davanti al senato o al popolo Con lui si conferma lo stretto rapporto tra larte della parola e lattivit politica. Secondo Catone loratore ideale come vir bonus dicendi peritus: cittadino onesto( sacrifica il bene personale per lo stato) al cui si aggiunge la capacit di esprimersi efficacemente. Il frammento pi elaborato stilisticamente lesordio della Pro Rhodiensibus in senato nel 167 a.C,.al termine della terza guerra macedonica per consigliare moderazione verso i rodiesi, che aerano stati neutrali durante il conflitto. Le opere pedagogiche, ptrcettistiche e tecnico-didascaliche Con i Libri ad Marcum filium carone intendeva comporre una sorta di enciclopedia delle artes utile alla formazione di un figlio inprimo luogo. Egli si opponeva alla formazione greca delle famiglie aristrocatiche. De agri cultura raccolta non sistematica dei precetti e consigli pratici, la pi antica opera in prosa conservata interamente. Cojn questo voleva insegnare accorgimenti per un pieno e redditizio sfruttamento di una propriet fondaria.

Publio Terenzio Afro

La prima commedia fu rappresentata nel 166 a.C. Egli il primo poeta latino di cui abbiamo una biografia antica. Nacque a cartagine e venne a Roma come schiavo di un senatore di nome Terenzio Lucano, poi fu affrancato. Ebbe come amici e protettori illustri personaggi. Lhuimanitas di Terenzio non emanazione del circolo scipionico ma unanticipazione di nuove esigenze spirituali. Egli scrive sei commedie tutte conservate. Le sue opere facevano riflettere. Andra(la ragazza diAndro) fu la prima. Hecyra (la suocera) che ebbe fiasco. Part nel 159 in Asia e Gracia ma non fece pi ritorno. I rapporti con i modelli greci Principalmente Terenzio si ispira a Menandro per quattro delle sue commedie, per altre due ad Apollodoro di Caristo. I testi presentano una maggiore fedelt ai modelli rispetto Plauto, come confermano i titoli traslitterati dal greco. Terenzio usa la contaminatio . Per esempio contamin lAndria , derivata dalla commedia omonima di Menandro con linserzioni di altre scene di commedie di Menandro. Sono assenti i cantica. I prologhi a differenza di Plauto e Menandro non rivelano lantefatto ma lo usa per parlare del suo modo di fare poesia e er riospondere alle polemicamente alle critiche. Lo stile sobrio, piano e misurato.Uno stile pacato, elegante e piacevole. Usa un lingua semplice e naturale, puro, ne fece cos un modello di Latinitas. Inoltre ricco di pathos e di introspezione psicologica. Le commedie Lo schema uno o pi amori ostacolati che poi si realizzeranno felicemente con i soliti stereotipi. Nelle prime tre commedie (Andria, Heautontimorumenos, adelphoe) centrale il rapporto tra padri e figli, presentano due adulescentes innamorati e c la tendenza a complicare gli intrecci. LEunuchus ed il Phormio sono le due commedie che pi indulgonno alla comicit convenzionale qui si ha una duplice coppia, ci sono gli inganni del servo e del parassita; sono assenti lintento pedagogico e idelogico. Lhecyra anomala rispetto alle altre e si conclude con il ristabilimento di ununione. In terenzio troviamo la preoccupazione per la vero somiglianza. Vi la ricerca di effetti di sospensioene e sorpresa, favoriti dallassenza del prologo espositivo.

Terenzio elimina le forme di rottura dellillusione scenica. I personaggi e il messaggio morale I pesonaggi sono psicologicamente credibili e lo spettatore pu identificarsi in essi. La complessit degli intrecci e le numerose svolte della vicenda sono usate per delineare con finezza i caratteri, facendo affiorare la sensibilit. In primo piano abbiamo i padri( spesso disponibili al dialogo) e i figli, le cui passioni sono rappresentate con simpatia. Siccome i padri e i figli non sono nemici il conflitto generazionale attenuato, infatti sono legati da affetto e rispetto; Il problema delleduzione dei figli approfondito negli Adelphoe , ultima commedia di Terenzio. La tesi di Terenzio che il padre non deve essere severe, rigido e autoritario, ma indulgente, comprensivo e affettuoso. Terenzio riflette la crisi del modello educativo patriarcale e indica lamore come fondamento dellautorit paterna che uscirebbe rinforzata. Il messaggio centrale lesortazione alla philantropia cio allamore e al rispetto per gli altri, che devono nascere dalla consapevolezza della vulnerabilit diftonte ai colpi della sorte e della debolezza e fallibilit dei giudizi. Terenzio non mette in discussione i ruoli sociali tradizionali.