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La nota del mattino Mercoled 6 giugno 2012

1. ALLARME SPAGNA. LA GERMANIA COMINCIA A PAGARE IL CONTO, MA NON MOLLA. USA E RESTO DEUROPA ISOLANO BERLINO. OGGI LA BCE DECIDE LE INIZIATIVE PER DARE ALTRO OSSIGENO ALLECONOMIA. Con la Grecia sospesa in attesa delle elezioni, da ieri scattato ufficialmente lallarme Spagna. Il governo di Madrid ha detto chiaro e tondo ieri che ai tassi di interesse attuali e con un atteggiamento cos diffidente dei mercati non possibile per la Spagna trovare proprio sui mercati i denari che le servono per ricapitalizzare le spompate banche del Paese. Da qui la richiesta di aiuto. Servono almeno 40 miliardi di euro. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha per puntato i piedi, chiedendo che la Spagna chieda ufficialmente aiuto al fondo SalvaStati, passaggio che serve a mettere Madrid con le spalle al muro sottoponendola a sorveglianza obbligata e alle indicazioni europee. E una situazione sul filo del rasoio. Ieri i ministri finanziari e i governatori delle banche centrali dei sette paesi pi industrializzati del mondo occidentale si sono riuniti in collegamento digitale: gli Usa hanno accusato apertamente la Germania e chiesto allEuropa di fare presto, per impedire che si allarghi il contagio. Sempre ieri, nel corso di un incontro tra il presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, e il ministero degli Esteri francese, Fabius, sono state poste le basi per una alleanza tra Roma e Parigi (il 14 giugno sar a Roma Franois Hollande) per costringere la Germania a cambiare linea. Oggi a Francoforte si riunisce il vertice della Banca centrale europea. La situazione cos difficile che ormai appare probabile una nuova operazione di finanziamento delle banche per impedirne il collasso. Quanto allItalia, nellasta dei Btp indicizzati allinflazione italiana (di fatto unasta di titoli pubblici equivale alla richiesta da parte dello Stato di un prestito con la promessa di restituire il capitale e di versare interessi) si riusciti a raccogliere solo 588,9 milioni di euro, contro i tre miliardi dellasta precedente. 2. Da La Repubblica, articolo di Federico Rampini: 3. http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1FW6AG&annart=20 12&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey =B1RDGF6AOGLXI&video=0 Da Il Sole 24 Ore, articolo di Beda Romano: http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1FW6AG&annart=20 12&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey =B1RDGF6AOGLXI&video=0 Da Il Sole 24 Ore, articolo di Jacques Delors: http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1FW3N5&annart=20 12&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey =B1RDGF6AOGLXI&video=0

4. BERSANI: E ALLARME EUROPA, BISOGNA FARE PRESTO. LITALIA DEVE SPINGERE VERSO SOLUZIONI DI CAMBIAMENTO. RIBADISCE CHE PER IL PD PRIMA DI TUTTO VENGONO GLI INTERESSI DEL PAESE. E IN VISTA DELLA DIREZIONE DI VENERDI ANNUNCIA: MI CANDIDO. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha lanciato ieri in una intervista al TG1 lallarme Europa. "E stata la cultura della destra e del primato del mercato che ci ha portato fin qui, sia negli Usa che in Europa. Ora Obama ha ragione, tocca allEuropa fare un passo. O arriva una proposta o siamo nel baratro". Stati Uniti d'Europa, dunque?: "Magari ha detto Bersani - ma per ora accontentiamoci di un passo avanti per non farne 100 indietro. Prima di tutto dobbiamo impedire che la Grecia esca dall'Euro, dobbiamo dare un po di sponda alle banche spagnole e dare garanzie comunitarie e mettere in comune una parte del debito. Se non facciamo presto queste cose rischiamo guai serissimi. In questo contesto il segretario del Pd ha ribadito che la posizione del partito nei confronti del governo Monti e dellimpegno per il Paese chiara: Si vota nel 2013, ora dobbiamo fare le riforme e sostenere il governo. Certo ha ricordato Bersani - non tutto nelle nostre mani, noi non abbiamo la maggioranza in Parlamento e non detto che tutto quello che fa il governo ci piaccia. In molti casi noi faremmo, e faremo, altre cose. Ma abbiamo preso un impegno, abbiamo detto prima viene lItalia. E questo impegno resta. Per quanto ci riguarda, si vota nel 2013. Venerd nella riunione della direzione nazionale del Pd il segretario far una proposta aperta, senza badare al bricolage delle alleanze, ma volta a mettere in sintonia politica e societ. Lei si candida a premier, ha chiesto il Tg1? "Penso proprio di s, ma spero non da solo". 5. RIPRESA. ALLA VIGILIA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI LA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO ANNUNCIA A SORPRESA CHE MANCANO 3,5 MILIARDI DI ENTRATE. COLPA DELLA CRISI (E DELLEVASIONE FISCALE). E FA SALTARE LE MISURE PER LA CRESCITA. Alla vigilia della riunione del Consiglio dei ministri che oggi avrebbe dovuto discutere delle prime misure per la crescita, la Ragioneria Generale dello Stato ha annunciato (fatto inusitato, mai avvenuto durante il governo di Silvio Berlusconi, quando la Ragioneria ha pi volte sottoscritto le indicazioni poco credibili dellesecutivo di destra) che secondo le prime stime le entrate sono aumentate di oltre un miliardo di euro, ma mancano allappello 3,5 miliardi rispetto al previsto. E un fatto singolare: nessuno pu dire se la prossima stagione della dichiarazione dei redditi - ormai mancano pochi giorni - sia in grado di compensare eventuali cali di entrate dovute alla crisi (meno consumi, meno Iva, meno incassi), senza contare che entro il 18 giugno gli italiani devono pagare lImu. Leffetto stato immediato: oggi nel Consiglio dei ministri non verranno discusse le misure per la crescita. Ieri intanto la Corte dei Conti ha sottolineato che la pressione fiscale ha toccato livelli troppo alti (notizia riportata con grande enfasi da tutti i giornali) ma ha anche ricordato che in Italia si perdono decine di miliardi per la corruzione e una montagna di risorse per levasione fiscale (46 miliardi solo per levasione dellIva e dellIrap). Non a caso Mario Monti ha ricordato che bisogner incrementare la lotta allevasione fiscale.

6. SONO NOVE MILIONI GLI ITALIANI CHE NON HANNO I SOLDI PER CURARSI. Ricerca del Censis: sono nove milioni gli italiani che non hanno i soldi per curare la propria salute. Da Il Sole 24 Ore, articolo di Roberto Turno: http://pdonline.ecostampa.net/rassegna/imgrsnew.asp?numart=1FW4D5&annart=20 12&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey =B1RDGF6AOGLXI&video=0 7. PDL ALLIMPAZZATA: BLOCCANO IL DDL CORRUZIONE, BLOCCANO LA RIFORMA DELLA RAI E OGGI PRESENTANO LA PROPOSTA DEL PRESIDENZIALISMO PER SABOTARE LA RIFORMA DELLA LEGGE ELETTORALE. Nel momento culminante il Pdl mette in mostra la propria faccia: per lennesima volta ieri ha frenato la discussione sul ddl corruzione. Si doveva parlare dellinasprimento delle pene per i corruttori e soprattutto dellinterdizione dai pubblici uffici e dalla politica. Oggi Angelino Alfano presenter al Senato la proposta per il semipresidenzialismo. Per ora ha tutta laria di essere lennesimo escamotage per evitare di fare la riforma del porcellum. 8. SCUOLA, LA RIFORMA PROFUMO SARA UN DISEGNO DI LEGGE. PER DECRETO SOLO I CONCORSI PER LUNIVERSITA. Il Pd ha ottenuto un primo risultato dopo lo scontro sulla riforma della scuola e dellUniversit annunciata dal ministro Profumo. Per decreto saranno previsti solo i concorsi per lUniversit. La riforma della scuola verr presentata dal governo sotto forma di disegno di legge. Dunque, vi sar tutto il tempo per la discussione parlamentare.

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