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Leviamoci, e mettiamoci a costruire!

Giornalino dinformazione evangelica a cura della Chiesa A.D.I. di Beinasco (TO)

( Nehemia 2:18 )

Anno 6 - N 6 Gennaio-Dicembre 2002

Grazie a Dio anche questanno, nonostante il ritardo, il nuovo numero di COSTRUIAMO INSIEME tra le vostre mani. Leggere gli articoli di questo giornalino mi ha fatto pensare, riflettere come, grazie a Dio, per ognuno di noi sia semplice parlare di acqua che ci disseta, di latte, di prima colazione, di servizio alla mensa, di agapi, di riunioni, di occasioni per stare insieme e rallegrarsi. Certo per noi tutto ci sembra normale, accade spesso nella societ dove viviamo. Ma mi sono chiesto come le stesse cose potrebbero essere eventi STRAORDINARI per Sezikana. Qualcuno di voi si star chiedendo: Chi questa Sezikana?, ve la voglio presentare. Sezi (da quando fa parte della nostra famiglia amiamo chiamarla cos) una bella bimba di 8 anni che vive in Congo. Io e Miriam abbiamo avuto lonore di conoscerla grazie allopera di Compassion nel suo paese. Fino a poco tempo fa Sezi faceva parte di una missione cristiana che si prendeva cura di lei, assicurandole il cibo ogni giorno, dandole unistruzione e soprattutto fornendogli il LATTE SPIRITUALE che la Parola di Dio ed ogni domenica frequentava la Scuola Domenicale.

Ges sapendo che ogni cosa era gi compiuta, affinch si adempisse la Scrittura, disse: Ho sete (Giovanni 19:28,30)

Ges stremato dal dolore, dallagonia sente il bisogno, la necessit di dissetarsi; molto probabilmente questa sete, fu la conseguenza della notevole perdita di sangue, e della febbre causata dallinfezione provocata dalle Sue ferite, e dalla tensione estrema che dovette subire. Nel salmo 22, molto noto per la sua caratteristica profetica riguardo alla morte di Ges, lo Spirito Santo dice al verso 15: Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi si attacca al palato tu m'hai posto nella polvere della morte. Oltre la necessit fisica di dissetarsi, Ges aveva un altro tipo di sete, la sua era ed una SETE DI ANIME, lo ha pienamente dimostrato durante il suo ministerio sulla terra. Possiamo considerare un episodio che gli Evangeli ci presentano, quello della donna samaritana: quando incontr la donna, Ges le chiese da bere, e questa richiesta molto significativa perch la sua sete stata placata da quellanima conquistata a se, e ancora adesso il Signore vuole dissetarsi allo stesso modo. Ed proprio SULLA CROCE che ha evidenziato maggiormente la sua sete danime, nel momento in cui poteva pensare a se stesso, al suo dolore, Ges si preoccupava di portare con lui in paradiso un ladrone condannato a morte, e di seguito tutti coloro che crederanno nel suo nome. In Giovanni 12:32 e io, quando sar innalzato dalla terra, trarr tutti a me. Questa moltitudine, il frutto del suo tormento, e questo frutto ha per Ges delle caratteristiche, delle propriet dissetanti. A placare la sete danime, stata ed la moltitudine che crede, e creder in Ges come personale Salvatore. C un espressione di Ges nel Vangelo di Giovanni che ci da un po il senso di una SETE placata (17:4) Io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l'opera che tu mi hai data da fare. Notiamo quanta Continua a pag. 3 soddisfazione viene espressa in questa frase, proprio come quando si ha una sete tremenda e ci si disseta con un bel DETTO TRA NOI ................................................... pag. 1 bicchiere di acqua fresca. Ges aveva HO SETE! ................................................... pag. 1 una grande sete di fare la volont del ANNO 2002: DIARIO NON SEGRETO DELLA CHIESA DI BEINASCO .... pag. 2 Padre, ed egli ha placato questa sua sete DESIDERATE IL PURO LATTE SPIRITUALE, PERCH CON ESSO CRESCIATE pag. 3 DIO VICINO! .................................................................. pag. 4 facendo tutto quello che avevano IO TI CELEBRER PERCH SONO STATA FATTA IN MODO STUPENDO .... pag. 5 concordato con il Padre e lo Spirito DUE, DODICI O TRENTAQUATTRO? ......................................... pag. 6 Santo nella gloria su nel cielo ( UN PENSIERO DA GIANNI & SIMONA ..... pag. 7 sicuramente un motivo per ringraziarlo). UNA VITA APPAGANTE .................................................. pag. 7

S O M M A R I O

DI TUTTO UN PO ............................................................ pag. 8

Continua a pag. 6
Gennaio-Dicembre 2002

C O ST R U I A M O I NSI E M E

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ANNO 2002: DIARIO NON SEGRETO DELLA CHIESA DI BEINASCO


GENNAIO 6 - Visita del pastore Rosario Lo Presti: prendendo spunto dal testo in Apocalisse 3:1-6 ha predicato un messaggio di esortazione per tutta la chiesa affinch sia pi attiva nellopera del Signore. 19 - Abbiamo ospitato il fratello Antonio Morra: il locale era pieno ed stata una bella occasione per presentare la Parola del Signore a diverse persone nuove. 26/27 - Visita del pastore Carmelo Lo Re: oramai di casa, il fratello stato un importante strumento di benedizione. FEBBRAIO 9 - A cura del Gruppo Giovanile stata organizzata la prima Pizzagape con lo scopo di godere insieme la preziosa comunione fraterna. MARZO per la consueta gita del Sabato Sera) e campeggi nei nostri centri comunitari: in vacanza s, ma con il Signore! SETTEMBRE

Dal 7 al 15 - In collaborazione con la chiesa di Grugliasco


abbiamo tenuto una nuova campagna evangelistica con la tenda: stata unesperienza ricca di benedizioni perch si potuto sperimentare una sincera comunione fraterna. Oltre ai fratelli Giuseppe Bianco e Rino Caruso, diversi pastori si sono alternati nel portare il messaggio della Parola di Dio: Enzo Martucci, Antonio Rocca, Michele Mango e Michele Motolese. OTTOBRE 13 - Visita del fratello Corrado Siciliano: prendendo spunto dal testo in Matteo 14:1-23 ha esortato i credenti a mettere al primo posto le cose riguardanti Dio e lamore dovuto al nostro prossimo, e di seguito i nostri sentimenti. 19 - Un gruppo di giovani ha partecipato al Raduno Giovanile di zona a Courgn: per loccasione era presente il pastore Antonino Mancuso proveniente dalla Sicilia. 27 Visita del fratello Silvio Dello Buono, pastore della comunit di Ginevra con cui siamo legati da una profonda amicizia e comunione fraterna. Dal 31/10 al 3/11 - Giovani (e meno giovani) al Raduno Nazionale Giovanile I.B.I. - A.D.I. di Chianciano Terme (SN). NOVEMBRE 4/5 - Visita del pastore Cesare Cananzi: sono state serate ricche di benedizione durante le quali il Signore si servito del Suo servitore per invitare la chiesa a conoscere sempre meglio le ricchezze del nostro meraviglioso Dio. 14 - Visita del pastore Paolo Falciano: ha esortato i credenti a non limitarsi in una conoscenza superficiale di Ges, ma far crescere una fede vera nei suoi confronti. 17 - Giorno di grande festa per lintera comunit: ben 10 persone hanno deciso di fare patto con il Signore e scendere nelle acque battesimali. stato con noi il fratello Enzo Martucci che ha messo in risalto quali devono essere le caratteristiche di una vera chiesa cristiana (Atti 11:19-26). Alla fine del culto abbiamo organizzato unagape per continuare a godere della comunione fraterna. 24 - Visita della Corale di Rho insieme con il proprio pastore Michele Motolese: in questoccasione si celebrata la Cena del Signore. DICEMBRE 7 - Abbiamo ricevuto la visita del Gruppo Giovanile della chiesa di Cuneo: dapprima cantando alcuni canti di lode e in seguito tramite il messaggio della Parola di Dio portato dal fratello Salerno, sono stati di grande benedizione e incoraggiamento per ognuno dei presenti. 24 - A partire da oggi e per tutto il periodo delle festivit, stato con noi il fratello Carmelo Lo Re. 28/29 - Visita del fratello Ken Achenson: tramite il messaggio della Parola di Dio stato un potente strumento nelle mani del Signore per risvegliare i cuori, in particolare quello dei giovani. 31 - Agape di fine anno: si iniziato insieme un nuovo anno in cui sperimentare ancora una volta le preziose verit espresse nel Salmo 133. Queste sono solamente alcune delle numerose cose belle accadute nellarco del 2002: sono certo che se ognuno di noi dovesse scrivere tutte le meraviglie che Dio ha compiuto quotidianamente nella propria vita nel corso di questanno, non basterebbero le pagine...

2 - Abbiamo avuto il piacere di ospitare il Raduno Pastorale


di Zona, unoccasione per onorare il Signore attraverso il servizio rivolto ai nostri fratelli nella fede. 10 - Visita del pastore Daniele Ciriaco: ha portato un messaggio di consolazione invitando i fedeli a non piangere perch Ges del continuo con noi (Luca 7:11-17). 23 - Visita del pastore scozzese Ambros: stato un valido strumento nelle mani del Signore per invitare ognuno di noi ad aprire la porta del proprio cuore a Ges. 31 - Visita del pastore Antonino Di Mondo: meditando sul modello di preghiera del Padre nostro ha invitato ogni singolo credente a realizzare il Regno di Dio nella propria vita. APRILE 20 - Un gruppo di giovani ha partecipato al Raduno Giovanile di zona a Borgaro: di particolare benedizione stato il messaggio portato dal pastore Angelo Gargano sulla seriet della chiamata al servizio a Dio, rivolto ad ognuno di noi. MAGGIO

5 - Visita del pastore Antonino Di Mondo: a distanza di poche


settimane, con estremo piacere il fratello stato nuovamente con noi. 12 - Visita della Corale di Castellanza insieme con il proprio pastore Silvano Basile: attraverso i canti, ma soprattutto tramite la predicazione della Parola di Dio, sono stati per noi validi canali per portare ricche benedizioni da parte del Signore. 25/26 - Gita della Scuola Domenicale a Bobbio Pellice: stata unesperienza insolita ma molto piacevole per trascorrere un fine settimana diverso dal solito e godere delle immense ricchezze che solo la vera comunione fraterna pu offrire. GIUGNO

2 - Festa di chiusura della Scuola Domenicale: il Signore si


servito dei piccoli fanciulli per benedire il cuore dei presenti. 8 - iniziata la campagna evangelistica sotto la tenda ad Orbassano: fino al 16 giugno abbiamo ospitato diversi fratelli che con grande passione e cura hanno portato bellissimi messaggi da parte del nostro amato Signore. Sono stati con noi Antonio Rocca, Carmelo Bonaccorsi, Silvano Basile, Daniele Ciriaco, Giovanni Curci e Renato Mottola. 20 - A partire da questa sera iniziata una serie di culti speciali a carattere evangelistico ogni gioved sera: per loccasione sono venuti a farci visita i fratelli Rino Caruso, Giuseppe Crapanzano e Andrea Lucibello. LUGLIO e AGOSTO Periodo di partenze, gite fuori citt (il 20 e 21 Luglio i giovani sono andati al rifugio Barbara, vicino Bobbio Pellice

Luca B.

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Gennaio-Dicembre 2002

SABATI SPECIALI

Desiderate il puro latte spirituale, perch con esso cresciate per la salvezza (I Pietro 2:2)
ono le tre di notte. Nel buio della stanza si sente un vagito. Arianna si alza, ha gli occhi piccoli per il sonno. Per senza sbuffare, il suo compito ed lieta di farlo. E lora della poppata. Due sabati al mese, nella nostra chiesa, succede proprio questo. Ognuno di noi, dal pi piccolo al pi grande, sente il RICHIAMO di ogni suo fratello e sorella, e si prepara per questo pomeriggio diverso. Ognuno pronto per dare e ricevere intorno alla Parola di Dio. A parte questo preambolo, vorremmo ora informarvi su questattivit. Dopo un anno di transizione e di esperimenti siamo tornati alla vecchia formula dei teen-agers, cio la riunione dei ragazzi nella fascia di et che va dagli 11 ai 17 anni e da questanno ci sono alcune novit. La prima labbiamo gi anticipata: non pi una riunione al mese, bens due. Per quanto riguarda le date, abbiamo deciso di incontrarci indicativamente il primo sabato di ogni mese, in concomitanza con i culti speciali, e il terzo. Questo possibile perch il numero delle persone dello staff aumentato, grazie allinserimento di alcuni exteen-agers che hanno realizzato Cristo nella propria vita. Questa stata una risposta del Signore alle nostre preghiere di mandare nuovi operai nel suo campo. Le attivit del giorno non sono cambiate: si comincia con uno studio-discussione su argomenti di vario interesse alla luce della Bibbia, si spende poi un po di tempo per una sana attivit ludica e, alla fine, stremati e affamati, finalmente la cena che, grazie a uno dei nuovi componenti dello staff, diventato un momento piacevole di comunione fraterna. Laltra cosa che non possiamo cambiare il bisogno di preghiere. Siamo ben consci che questa iniziativa non potrebbe andare avanti senza laiuto del Signore. Per questo ci sentiamo di nuovo obbligati a chiedervi di dimostraci il vostro amore pregando per noi. Non ci resta che confidare in voi, lasciandoci con un versetto:

lice, 6 mesi tra 4 giorni, aspetta impaziente il suo latte mentre si sta ancora scaldando nello scaldabiberon, nel frattempo Rossella 4 anni a ottobre sprofonda con avidit i suoi biscottini nella tazza di Winny the Pooh; di fronte il fratellone Edoardo di 14 anni, che continua a girare lentamente il cucchiaino nel latte, fissando ancora mezzo addormentato la tazza della sua squadra del cuore, lInter di Vieri e Cannavaro Sono le 20:30 di sabato, fratelli e sorelle, giovanissimi, giovani veri e giovani della vecchia guardia, sono riuniti per cibarsi insieme del puro latte spirituale. E UNOCCASIONE SPECIALE per celebrare un culto di lode al Signore, godere della sua presenza ed essere consigliati dalla sua Parola Infatti la parola di Dio

vivente ed efficace, pi affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere lanima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore. (Ebrei 4:12).
Con cadenza periodica, ogni primo sabato del mese, abbiamo iniziato a celebrare il CULTO DEI GIOVANI, sentivamo la necessit di accostarci INSIEME attorno alla preziosa PAROLA DI DIO che intramontabile, valida per tutte let Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. (Luca 21:33), in grado di mettere completamente a nudo le nostre mancanze, potente da risanare le nostre ferite, ...fasciare quelli che hanno il cuore spezzato... (Isaia 61:1), capace di risvegliare i nostri sentimenti e mettere nel nostro cuore passione per Dio ...svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! (Isaia 26:19). Non importa se sei TROPPO o POCO giovane, se hai fame della Parola di Dio e hai desiderio di condividere momenti di comunione fraterna, la riunione che fa per te..... ti aspettiamo!

Non abbiate altro debito con alcuno se non d'amarvi gli uni gli altri; perch chi ama il prossimo ha adempiuto la legge. (Romani 13:8) Giancarlo C.

Nino B.

Parlando di lei dobbligo usare il passato, perch da qualche mese che di Sezi e della sua missione non si hanno pi notizie. A causa dei conflitti politico-sociali che tuttora ci sono in Congo, tutto quello che Compassion faceva per lei e per gli altri 3000 bambini di questo paese, ora non pi assicurato. La storia di Sezi ha lasciato in noi un segno profondo poich, anche se la conoscevamo appena, ceravamo profondamente affezionati a lei. Perderla stato per noi un dolore veramente grande, che ci ha fatto ancora di pi comprendere la grandezza dellAMORE di Dio per ognuno di noi. Egli che ha mandato il suo unico Figliuolo a morire per noi. Quando pensiamo a quanto gli costato, a quanto ha sofferto vedendo il proprio figlio inchiodato alla croce per i nostri peccati, non possiamo fare altro che ringraziarlo e pregare, pregare anche per Sezikana, che la mano di Dio possa essere su di lei e sul suo popolo. Giancarlo C.

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DETTO DETTO TRA Noi

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Gennaio-Dicembre 2002

TESTIMONIANZA
niente di particolare quella mattina e decisi di non tornarci pi. La domenica successiva invece, fui spinta dallimpulso di tornare a quella riunione dove tutti adoravano il Signore con sincerit, con preghiere che sgorgavano sincere dal cuore e non recitate a memoria. Da allora tornai a tutte le riunioni di culto e piano piano il Signore parlava al mio cuore facendomi vedere anche il mio bisogno di ravvedimento, dato dal fatto che non lavevo mai riconosciuto come mio personale Signore e Salvatore. Lo accettai nella mia vita e mi rese una PERSONA NUOVA. Da allora in poi ho visto solo dei benefici da parte del Signore, anche se le prove non sono mancate e non mancano tuttora. Il Signore mi ha dato grazia di vedere la conversione di mia mamma e di mio fratello, mi ha dato un marito cristiano e due figli, Stefano e Claudia. Anche nella loro vita ho vista la mano del Signore stesa: in Claudia al momento della nascita non ha permesso che si strozzasse con tre giri di cordone ombelicale attorno al collo (come stava succedendo) e con Stefano qualche anno fa con un problema abbastanza serio ad un rene. Ho visto realmente la benignit del Signore, e per loro adesso spero soltanto una cosa, che possano dare la loro vita interamente al Signore. Vi lascio con alcuni versi del Salmo 27 (4 e 5): Una cosa

Ciao a tutti, mi chiamo Maria. Vi voglio raccontare come ho conosciuto il Signore, o meglio come Lui ha predisposto le cose perch lo conoscessi. Sono nata in una famiglia cattolica, ma non praticante; ho ricevuto comunque, nella mia fanciullezza, sani insegnamenti morali e sono cresciuta in un certo timore di Dio, sebbene non sapessi molto di lui, anzi sapevo molto poco. Soprattutto non sapevo che aveva mandato il suo unico Figlio a morire per i MIEI peccati. Forse questa mia ignoranza era data dal fatto che non mi reputavo una peccatrice, anzi, credevo di essere proprio una brava ragazzina. Oltre a ci pensavo che lui fosse in cielo e quindi, troppo lontano per preoccuparsi di noi. Quando ero adolescente i miei genitori avevano un bar vicino al locale di culto evangelico di Beinasco ed una mia zia che era gi figliola di Dio (insieme alla sua famiglia) passava da noi a salutarci ogni volta che andava alle riunioni in chiesa. Non perdeva occasioni, specialmente alla domenica mattina, per invitarmi alla riunione di culto; io, con una scusa o laltra, ogni volta declinavo il suo invito. Una domenica mattina, per farla contenta, accettai il suo invito e andai al culto; devo ammettere che non sentii

ho chiesto allEterno e quella ricerco: che io dimori nella casa dellEterno tutti i giorni della mia vita, per mirare la bellezza dellEterno e meditare nel suo tempio. Poichegli, mi nasconder nella sua tenda nel giorno dellavversit, mi occulter nel luogo pi segreto del suo padiglione, mi lever in alto sopra una roccia. Maria A..

NEWS DAL GRUPPO LA LUCE


Siamo felici per luscita del nuovo numero del giornalino e vogliamo cogliere loccasione per aggiornare la chiesa, sullandamento dellattivit del gruppo La Luce. Una breve presentazione per chi non ci conosce: siamo un gruppo di fratelli che hanno sentito nel cuore di lavorare e collaborare con la comunit ARCA, centro di recupero tossicodipendenti. Lavoriamo per lo pi sulle strade di Torino, soprattutto Via Artom, una delle zone di Torino pi disagiate dove la droga e la delinquenza fanno da padroni e molte persone ormai sono preda di questo laccio. Il nostro desiderio di portare una LUCE DI SPERANZA in questi cuori ormai delusi e vuoti. Cos ogni sabato mattina, salvo imprevisti, andiamo nelle piazze con volantini, tavolino e un ombrellone a parlare a questi cuori bisognosi. Il nostro proponimento di parlare del Signore, lunica persona che pu salvare dal laccio della droga e dalla schiavit del peccato. Voglio raccontarvi come mai ho forte il desiderio di continuare a lavorare in questa zona: come molti di voi gi sanno, io sono nato e cresciuto qui, ho avuto esperienze di tossicodipendenza per qualche anno, ma il Signore mi ha dato la possibilit di uscirne nel momento in cui gli ho chiesto aiuto. Molti ragazzi, miei conoscenti e coetanei, hanno iniziato il calvario della sieropositivit e dellAIDS, quindi a morire. Il Signore mi ha mostrato cos il lavoro che dovevo fare per lui: CONTINUARE LOPERA NELLA ZONA IN CUI ERO NATO, e in questi anni di lavoro ho visto la sua opera crescere sempre pi. Il contatto con lARCA centro KADES sempre forte, tanto che anche loro, hanno acquistato un camper con il quale si muovono, come primo contatto, nelle zone pi mal sane, di Torino e di altre citt. Abbiamo avuto un periodo un po critico negli ultimi mesi, in quanto questo lavoro stava dando molto fastidio al nemico, a tal punto che qualche componente del gruppo andasse in crisi, deponendo cos momentaneamente le armi. Anche per me stato un momento difficile, con il lavoro che mi stava prendendo sempre pi (il rischio di chi lavora in proprio), proprio io che avevo deciso di non lavorare il sabato, affinch potessi dedicare del tempo a questattivit. Ma grazie a Dio LOPERA SUA e non nostra, cos ci ha riaperto le porte: i fratelli in crisi, anche grazie alle preghiere, ne sono usciti completamente e anchio sono riuscito a gestire al meglio il lavoro. Chiediamo il continuo sostegno delle vostre preghiere e soprattutto la vostra collaborazione il sabato mattina. Aldo S.

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Gennaio-Dicembre 2001

TESTIMONIANZA

(Salmo 139:14)

Il mio nome Sara, sono nata in una famiglia cristiana e molti di voi conoscono i miei genitori Patrizia e Aldo; posso dirvi che io sono una conseguenza della loro vita e soprattutto delle loro preghiere, nonch dei miei nonni Il giorno del battesimo, stato molto difficile dare la mia testimonianza in quanto la mia timidezza ha preso il sopravvento, cos ho pensato di scriverla So che molti di voi sono rimasti stupiti quando ho deciso di fare il patto con il Signore soprattutto per i miei quattordici anni, ma questo non ha voluto scoraggiarmi perch sono abituata a situazioni del genere, come sapete non dimostro la mia et e per chi mi conosce bene non solo fisicamente. La decisione per il Signore venuta la settimana prima dei battesimi, al ritorno da Chianciano. Non mi sono lasciata prendere dalle emozioni perch non sono una persona fondamentalmente emotiva ma piuttosto razionale.

PREGARE PER....
Ciro Santoro Aldo & Betty Marta, Serena e Ninetta Viola Francesca (amica di Mary P.) Marco Marco & Daniela Salvatore & Angela Salvatore & Adele Elisabetta Marika Caruso Filomena Del Sorbo Il figlio di Teresa

La mia posizione maturata a giugno 2002, quando un giorno mi stato chiesto: Quale posto Dio occupa nel tuo cuore?. Questo mi ha fatto riflettere Uffa, ma proprio in questo periodo che sto vivendo delle situazioni fantastiche per unadolescente, tante nuove amicizie, il fatto di essere al centro dellattenzione in molte situazioni simpatiche e divertenti, venivo coinvolta sempre per via del mio carattere allegro ed estroverso; solo che iniziavo ad avere conoscenze un po particolari e molto pi grandi di me e questo ha preoccupato molto i miei genitori, anche in considerazione che non erano amici di chiesa. Sentivo comunque, forte lattaccamento alla chiesa, mi piaceva andare ad evangelizzare insieme ai miei, parlare agli altri del grande amore di Ges e proprio qui ho iniziato a riflettere, su che gradino della mia vita fosse stato lui. Siamo andati un sabato sera a Milano, ad un raduno dove predicava un pastore americano, David Wilkerson, che il Signore ha usato per parlarmi e vi assicuro che Dio in quel momento ha toccato il mio cuore e al momento della chiamata mi sono ritrovata davanti con le mani alzate promettendo a Dio di diventare una sua figliuola. Il Signore ha continuato a parlarmi alla tenda di evangelizzazione, durante il campeggio dove il Signore si usato dello studio del fratello Martucci sullApocalisse e delle prediche del fratello Bianco e dello stesso Martucci. Ritornando poi da Chianciano sentivo che il mio cuore era disposto a lui e durante le due serate con il fratello Cananzi il Signore mi ha detto: ORA SEI PRONTA E ORA TU SEI MIA Quello che volevo trasmettervi, che il Signore opera se noi disponiamo il cuore, non certamente merito del predicatore speciale o del campeggio, ma ci che salva la nostra predisposizione a ricevere Ges. So che il cammino sar lungo e duro, ma con il mio migliore AMICO al fianco che tiene la mia mano, vi assicuro che non ho paura di nulla, perch ora che lho trovato non voglio certo lasciarlo. Vi chiedo di pregare per la mia vita che sia sempre pi consacrata a lui e prego che i miei amici in chiesa possano provare quello che ho provato e provo ogni giorno con Ges, il MIO MIGLIORE AMICO. Un consiglio: cercatelo perch Ges l, basta solo desideralo e non si mai troppo giovani per intraprendere un cammino cristiano. Il mio desiderio di servirlo in ogni modo che lui vorr, non voglio rimanere per tutta la vita a scaldare una panca in chiesa ma essere una sua attiva testimone.

Sara S.
SOLUZIONI DI CACCIA AL VERSETTO

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Gennaio-Dicembre 2002

DAL VANGELO
MARTA SERVIVALAZZARO ERAA TAVOLA CON LUIALLORA MARIA UNSE I PIEDI DI GES...
(GIOVANNI 12:2,3)

DUE, DODICI O TRENTAQUATTRO?


Nella lettura sopra menzionata, si trovano riportati, tre importanti aspetti della vita dei cristiani: in Marta vediamo la rappresentazione del servizio, Lazzaro simboleggia coloro che sono interessati alla Parola di Dio, mentre la figura di Maria, rappresenta la vita di adorazione e di preghiera. Tutte e tre queste realt sono necessarie, se vogliamo essere efficaci nella testimonianza per il nostro Signore.. Ma osserviamo meglio dov posto laccento. A Marta sono dedicate DUE parole soltanto, DODICI parole a Lazzaro e TRENTAQUATTRO a Maria. Levidenza data a Maria, sottolinea la caratteristica pi necessaria per la vita dei credenti: LADORAZIONE! Ci sono cristiani occupatissimi nel servizio della comunit, essi sono attivi nella chiesa, ma trascurano di crescere nella preghiera, raramente hanno comunione con Ges. Altri, amano il nutrimento della parola, partecipano con gioia a conferenze bibliche e raduni, vanno da una parte e laltra per speciali riunioni, ma non fanno progressi per raggiungere unintima comunione con il Signore. Trascurare una costante vita di preghiera, significa perdere gioia e forza, ma quando ci mettiamo in ginocchio ai piedi di Ges, come Maria, e vi versiamo il profumo della nostra lode, esso si spander anche sugli altri come una benedizione del cielo. La vicinanza a Ges, esige tempo e determinazione, ma guadagna sempre lapprovazione di Dio. Come bello lodare il Signore, stando a fianco di un fratello, che conosce limportanza delladorazione, si avverte un profumo di santit e vorresti che questo tempo non finisse mai. Se il Signore dovesse giudicare la mia vita o la tua vita spirituale, di quante parole avrebbe bisogno, di due, di dodici o di trentaquattro? E se noi volessimo lodare Dio, quante parole saremo capaci di dirgli? Carlo S.

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Ges ha un altro tipo di sete: I NOSTRI SUCCESSI SPIRITUALI. Tutti gli insegnamenti, tutte le promesse che egli ci ha lasciato, hanno uno scopo ben preciso: ESSERE REALIZZATI! Ges HA SETE di GUARIGIONI, quando noi per fede realizziamo la sua guarigione, egli si sta dissetando. Ges HA SETE di BATTESIMI NELLO SPIRITO SANTO: Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui (Giovanni 7:38). Ges paragona il Battesimo nello Spirito Santo a un fiume che sgorga dal seno dei credenti; dellacqua di questo fiume che egli vuole dissetarsi. Consideriamo che grande opportunit abbiamo: DISSETARE GES. Con un orecchio spirituale possiamo sentire la voce di Ges che riecheggia: Ho sete di te, dei tuoi successi spirituali In Sofonia 3:17 Il Signore, il tuo Dio, in mezzo a te, come un potente che salva; egli si rallegrer con gran gioia per causa tua;

HO SETE!
tua; si acquieter nel suo amore, esulter, per causa tua, con grida di gioia". Quando si prova una sete tremenda, e questa sete viene placata, ci si rallegra, il nostro viso assume unespressione soddisfatta. Cos per Ges quando si disseta dei nostri successi spirituali, tu hai in mano la possibilit di fare rallegrare, gioire, dissetare il Signore Ges, non lasciartela scappare. Cos come vero che il Signore gioisce, si rallegra, si DISSETA dei nostri successi spirituali, altrettanto vero che si rattrista quando non esercitiamo la nostra fede per realizzare le Sue promesse. Cos facendo, saremo come quei soldati ai piedi della croce che alla richiesta di Ges di dissetarsi, gli offrirono dellaceto. Ogni nostro fallimento spirituale, un sorso di aceto che il Signor Ges manda gi. C un'altra realt spirituale che possiamo comprendere attraverso lepisodio in Luca 16:19-31 (il ricco e Lazzaro): ed esclam: Padre Abramo, abbi piet di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell'acqua per rinfrescarmi la lingua, perch sono tormentato in questa -6fiamma. La sete, una conseguenza del peccato, la sete patita da Ges sulla croce, stata una sete tremendamente atroce, poich era linsieme di tutti i peccati delluomo, e come se non bastasse noi credenti che abbiamo in qualche modo soddisfatto la sete di Ges, OGNI VOLTA CHE PECCHIAMO, DIAMO UN SORSO DI ACETO da bere al Signore Ges. Ges ci sta facendo una richiesta ben precisa: HO SETE, abbiamo la possibilit di placare questa sua sete accettando la salvezza che ci sta offrendo, oppure potremmo compiere il gesto pi atroce e cruento, quello di dare da bere al Signore Ges laceto dei nostri fallimenti spirituali, laceto dei nostri peccati. Ges HA SETE sei disposto a soddisfare questo suo bisogno confessando il tuo peccato, realizzando cos le sue preziose promesse? Oppure, vuoi dargli da bere laceto dei tuoi peccati? Come facilmente si pu vomitare dopo aver ingerito dellaceto, cos Ges dice parlando di un cuore tiepido: Io ti vomiter dalla mia bocca (Apocalisse 3:16).

Gianni P.
Gennaio-Dicembre 2002

C O ST R U I A M O I NSI E M E

UN PENSIERO DA GIANNI & SIMONA

TU SIGNORE REGNI PER SEMPRE


In un mondo che sempre pi frequentemente davanti ai problemi si pone la domanda: Ma perch Dio lo permette?, il cristiano ha il dovere di continuare a sostenere il proprio Re! Il solo pensiero di non avere un capo che ci consiglia, ci guida, ci riprende, ci manderebbe in crisi. S il nostro Re sta ancora regnando, non gli ancora sfuggita la situazione di mano. Questo potr sembrare troppo spirituale per coloro che stanno vivendo delle situazioni di prova (es.: lutto, malattia, perdita del lavoro, problemi familiari o di coppia), ma lo scopo principale del vero credente dare GLORIA A DIO. Di fronte a situazioni di sofferenza ci sembra cos difficile guardare verso lalto e mettere tutto ai piedi della croce, abbandonare tutti i nostri problemi nelle sue mani. Viene quasi spontaneo dire: Tra il dire e il fare c di mezzo il mare. Ma non dimentichiamo che Ges ha patito per noi ogni cosa e questo ci viene ricordato in Isaia 53. La maggior parte delle volte entriamo in chiesa con i nostri problemi, cantiamo, preghiamo, siamo convinti di averli lasciati nelle sue mani, ma quando usciamo da quel luogo tutto come prima. I problemi sono sempre vicino o dentro di noi. Ma cos che non funziona? forse mancanza di fede? O semplicemente il fatto che Ges non regna nelle nostre vite! Cosa vuol dire far regnare Ges nelle nostre vite? Sicuramente non camminare a tre metri da terra e pensare di essere pi spirituali di altri. Non serve a niente neanche conoscere la Bibbia a memoria o passare ore e ore a pregare se non si ha un rapporto personale con il Re. Quante volte abbiamo rivolto una preghiera al Re senza credere che lui avrebbe risposto, e quante altre volte

(Lamentazioni 5:19)

abbiamo chiesto qualcosa, ma la risposta la sapevamo gi! Far regnare Ges nella nostra vita significa lasciare a lui lultima parola, qualunque essa sia. Se la nostra vita basata su di un rapporto confidenziale con il Re, se parliamo a tu per tu con lui ogni giorno, non possiamo nasconderci dietro al fatto che non comprendiamo quel che egli ci vuol dire, perch sempre molto chiaro nella sua Parola. molto difficile accettare il suo volere, ma vi assicuriamo che una volta scelto di far regnare Ges in tutto e per tutto e PER SEMPRE nella propria vita, non saprete pi dove riporre le sue benedizioni. Il nostro desiderio quello di incoraggiarvi a far vostre le parole di Geremia dando al Signore la possibilit di REGNARE PER SEMPRE nelle vostre vite. Tu Signore regni per sempre, questa verit cibo quotidiano per i credenti. Ringraziamo il Signore perch lui regna nella nostra vita. Le difficolt non mancano, ma egli fedele e ci ama di un amore immenso. Lo scorso anno stato ricco di particolari avvenimenti, al centro Kades abbiamo passato un periodo particolarmente difficile, ma il Signore ci ha sostenuto e consolato. Grazie a Dio, dopo la nascita di Emanuele, abbiamo cambiato casa, e ogni giorno che passa siamo sempre pi consapevoli che ogni cosa ci viene donata per grazia dal nostro Re. Vi chiediamo di continuare a sostenerci con le vostre preghiere, per il ministerio che il Signore ci ha affidato presso il centro Kades e presso il futuro centro Beser (femminile). Un saluto nellamore del Signore a tutti voi da: Gianni, Simona & Emanuele M.

Ma ci che per me era un guadagno, l'ho considerato come un danno, a causa di Cristo. Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all'eccellenza della conoscenza di Cristo Ges, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo (Filippesi 3:7,8).

UNA VITA APPAGANTE


Cosa si nasconde dietro a tutto ci che possiamo vedere con i nostri occhi? Vanit delle vanit, tutto vanita. un correre dietro al vento, diceva Salomone. Quanta falsa propaganda attira la mente di chi, vinto dallinsoddisfazione va alla ricerca di qualcosa che lo possa far sentire realizzato quanto male ci si fa cercando degli ideali in cui credere, sperando che possano riempire quel vuoto interiore che non trova mai di che saziarsi si pu arrivare a essere PADRONI DEL MONDO eppure sentire di non possedere nulla. Niente e nessuno al mondo pu donare la pace e la felicit che tutti vorrebbero! C un bisogno interiore che lappetito del nostro spirito, e pu essere alimentato solo con le preziose parole di Ges: Non di solo pane vivr luomo, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio (Matteo 4:4). Solo in Ges puoi riscoprire una vita PIENAMENTE APPAGANTE, e credimi, so bene di cosa sto parlando!

Davide P.
C O ST R U I A M O I NSI E M E
-7Gennaio-Dicembre 2002

D I

T U T T O U N P O
AL VERSETTO
(Soluzioni a Pag 5)

CACCIA

1
ERO FIERO DI ME STESSO, ORGOGLIOSO DELLA MIA GRANDEZZA HO GUARDATO BENE NELLA MIA VITA

2
MI SONO SPAVENTATO, HO CERCATO DI FUGGIRE DALLA COSCIENZA CHE MI CONDANNAVA E MI SONO RITROVATO A TERRA MA QUANDO HO GRIDATO A DIO, EGLI MI HA RIALZATO.

GLORIA A DIO!

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COSTRUIAMO INSIEME
A cura del Gruppo Giovanile della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Beinasco (TO) Via S. Pellico, 6 10092 Beinasco (TO) e-mail: chiesa.beinasco@virgilio.it Comitato di redazione: Giancarlo Cigliuti, Luca Bianco, Nino Bianco, Pino Manganiello A questo numero hanno collaborato: Aldo Sforza, Carlo Sciarrino, Davide Platania, Giancarlo Cigliuti, Gianni Pisano,
Gianni & Simona Motta, Luca Bianco, Maria Agostino, Nino Bianco, Sara Sforza

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Gennaio-Dicembre 2002

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