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Prof. Ing.

MARCO TODESCHINI
BREVE BIOGRAFIA

Nasce a Valsecca (BG) il 25 aprile 1899

Partecipa alla 1^ guerra mondiale come aviatore

Nel 1926 si laurea in ingegneria meccanica ed elettronica

Sceglie la carriera militare come capitano al Centro Studi
ed Esperienze del Genio Militare a Roma

Negli attrezzatissimi laboratori militari compie le ricerche
teoriche e sperimentali che lo porteranno alla formulazione
delle sue teorie

Viene promosso più volte per meriti scientifici fino al grado
di Colonnello Capo del Servizio Tecnico
BREVE BIOGRAFIA

Todeschini aviatore Le officine del Centro Studi di Roma


BREVE BIOGRAFIA

Diviene professore ordinario alla cattedre di meccanica
razionale ed elettrotecnica presso l'S.T.G.M. di Roma per
20 anni collaborando con Marconi e Levi-Civita

Alla fine della 2^ guerra mondiale passa nella riserva e nel
1947 rientra a Bergamo dove, dopo più di 30 anni di studi
e ricerche, pubblica “LA TEORIA DELLE APPARENZE”

La sua Teoria ha immediata eco mondiale presso la
stampa e gli organismi scientifici di tutto il mondo

Dal 1950 fino alla pensione è docente di macchine e
termodinamica presso l'I.T.I.S. Paleocapa di Bergamo

Partecipa a numerosissimi congressi scientifici di
importanza internazionale dove illustra la sua Teoria
BREVE BIOGRAFIA

Todeschini alla Sorbona Todeschini all'I.T.I.S. Paleocapa


BREVE BIOGRAFIA
Fonda il Centro Internazionale di Psicobiofisica dove con la
collaborazione di insigni studiosi prosegue le ricerche e
realizza varie invenzioni
Muore il 13 ottobre 1988 e viene sepolto nella sua Valsecca
dove gli viene intitolata la piazza principale e posto un
monumento in suo onore

Il monumento e la piazza dedicati a Marco Todeschini


TITOLI E DECORAZIONI

Decorato con due Croci al Valor Militare

Decorato con la Croce d'Oro per lodevole servizio militare

Nominato Cavaliere Ufficiale della Corona d'Italia

Nominato Ufficiale e Commendatore dell'ordine al Merito
della Repubblica Italiana

Nominato Cavaliere Ufficiale e Gran Ufficiale della Croce
d'Italia

Presidente e membro di oltre 25 Accademie Scientifiche
italiane ed estere
PUBBLICAZIONI

1931 - L'aberrazione cinetica dei raggi catodici

1949 – 1984 - La Teoria delle Apparenze

1953 – 1978 – Psicobiofisica

1955 – Einstein o Todeschini. Qual'è la chiave
dell'Universo?

1957 – L'unificazione della materia e dei suoi campi di
forza

1960 – Le vie che portano alla scienza cosmica unitaria

1961 – Esperimenti decisivi per la fisica moderna

1961 – Scienza universale
PUBBLICAZIONI
I Principi Fondamentali
LA TEORIA DELLE APPARENZE

Lo spazio non è vuoto ma è costituito da un
ente euclideo infinito avente tutte le
caratteristiche di un fluido mobile e ponderale
(ETERE)

Il tempo è un ente unidimensionale
indipendente dallo spazio. Esiste solo ciò che
dura nel tempo.

La materia è un'apparenza prodotta dallo
spazio fluido in movimento rototraslatorio
rispetto allo spazio fluido adiacente
LA TEORIA DELLE APPARENZE


Il movimento rototraslatorio di porzioni di spazio
fluido genera i campi rotanti centro-mossi
atomici ed astronomici (campo rotante
Todeschini)

Il campo rotante Todeschini è costituito da
tante superfici sferiche concentriche adiacenti
di uguale spessore che per effetto dell'attrito
reciproco seguono il movimento di rotazione
della sfera centrale motrice
LA TEORIA DELLE APPARENZE


L'atomo è un campo rotante Todeschini dove
fra sfere concentriche rotanti adiacenti di spazio
fluido, dotate di diversa velocità, si formano, per
accartocciamento, delle sfere minori: gli
elettroni.

Il salto quantico d'energia cui gli elettroni sono
soggetti passando da una falda all'altra delle
sfere concentriche rotanti attorno al nucleo è
dovuto allo spessore costante di queste.
LA TEORIA DELLE APPARENZE


La generazione di onde nello spazio è
provocata dal movimento vibratorio dei singoli
campi centro-mossi atomici dovuto alla
circolazione degli elettroni attorno al nucleo che
periodicamente ne spostano il baricentro

Ogni atomo è quindi individuabile attraverso la
specifica frequenza dovuta al particolare
assetto elettronico del suo sistema
LA TEORIA DELLE APPARENZE

Le forze elettriche e magnetiche sono effetti
giroscopici degli atomi conduttori investiti da
correnti continue od alternate di spazio fluido
rotante

Il nucleo atomico è costituito da uno o più
positroni che ruotando su loro stessi producono
un campo rotante Todeschini che costituisce il
campo del nucleo

Le forze nucleari si identificano tutte nelle
spinte che, per effetto Magnus, subiscono le
particelle rotanti quando sono immerse in un
campo fluido rotante
LA TEORIA DELLE APPARENZE

IL CAMPO ROTANTE TODESCHINI


LA TEORIA DELLE APPARENZE


I campi di gravitazione astronomici si
identificano e sono apparenze di campi rotanti
di spazio centromossi

Il Sistema Solare è un campo rotante di spazio
con al centro il Sole che trascina nel suo
movimento i pianeti.

I pianeti sono al centro di altrettanti campi che
trascinano con il loro movimento i loro satelliti
LA TEORIA DELLE APPARENZE

L'Universo è costituito da una serie indefinita di
sfere di spazio di raggi crescenti, contenute una
dentro l'altra, in modo che ogni sfera risulta
essere, allo stesso tempo, pianeta rispetto a
quella di ordine superiore e solare rispetto a
quella di ordine inferiore.
Cosa dice
LA PSICOBIOFISICA

La Teoria delle Apparenze porta all'enunciato
del principio unifenomenico il quale afferma :

nel mondo fisico l'unico fenomeno possibile
è quello del movimento e dell'urto della
materia

quando i movimenti della materia urtano contro
i nostri organi di senso essi trasformano questi
urti in correnti elettriche

Le correnti elettriche così generate sono
trasmesse attraverso le linee nervose ai centri
cerebrali preposti a trasformarle in sensazioni
LA PSICOBIOFISICA

Ogni fenomeno e perciò funzione di tre variabili:
una fisica (l'urto della materia), una biologica (la
trasformazione dell'urto in correnti bio-elettriche
e la trasmissione di esse al cervello) ed una
psichica ( elaborazione delle sensazioni)

La piena conoscenza dei fenomeni deve
essere, quindi, ricavata attraverso la esatta
comprensione delle loro tre componenti

Per questo motivo la scienza che studia i
fenomeni sotto tutti e tre questi aspetti è stata
chiamata Psico-Bio-Fisica
LA PSICOBIOFISICA


Questa scienza può essere considerata perciò
la vera Scienza Unitaria del Creato.

Le sensazioni che conosciamo quali la vista,
l'udito, l'odorato, l'olfatto, il tatto e quindi la
forza, il peso, l'elettricità, la forza elettromotrice,
la magnetica, non esistono nel mondo fisico ma
sono tutte dovute all'urto della materia, nei suoi
diversi aspetti, contro i nostri organi di senso.
LA PSICOBIOFISICA


Di conseguenza Todeschini ha elaborato la
concezione elettronica del sistema nervoso
scoprendo che gli organi di senso e di moto
funzionano come apparati elettrotrasmittenti a
filo.

Ha svelato che l'organo della vista funziona
come un apparato televisivo a filo che
trasforma le immagini vibranti buie in vibrazioni
elettroniche che trasmette tramite il nervo ottico
al cervello
LA PSICOBIOFISICA


L'udito funziona come un telefono poiché
trasforma le vibrazioni atmosferiche in
vibrazioni elettroniche che trasmette mediante il
nervo acustico al cervello

Allo stesso modo l'odorato il gusto ed il tatto
funzionano come elettrosuscitatori di vibrazioni
elettroniche anch'esse trasmesse attraverso la
rete nervosa al cervello

Le linee nervose sono costituite e funzionano
come conduttori di elettricità
LA PSICOBIOFISICA


La materia grigia del midollo spinale è la
centrale di energia che alimenta tutti gli organi
e circuiti nervosi

I neuroni sono stazioni intermedie di rinforzo
delle correnti di linea

Il cervelletto è costituito e funziona come un
complesso di goniometri e telepuntatori
automatici ed a comando
LA PSICOBIOFISICA


Il cervello è la centrale suprema dove si trovano
tutti gli apparecchi di ricezione delle correnti
provenienti dagli organi di senso periferici, tutti
gli apparati trasmittenti per teleazionare gli
organi di moto periferici, gli apparecchi della
regolazione delle ghiandole secretive e del
moto ritmico degli organi vegetativi periferici,
tutti i complessi di amplificazione, rivelazione,
commutazione, trasformazione delle correnti
elettriche in arrivo ed in partenza, nonché i
centri psicofisici di percezione e di moto
LA PSICOBIOFISICA

SCHEMA DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI


DEGLI ORGANI DEL SIMPATICO
LA PSICOBIOFISICA


E' indubbio che le sensazioni sono attività
esclusive della nostra psiche

Infatti se noi vediamo è perché la nostra psiche
trasforma le vibrazioni elettromagnetiche in
sensazioni visive, se noi udiamo è perché essa
trasforma le vibrazioni atmosferiche in
sensazioni acustiche, e così via per tutti gli altri
organi di senso

E' altrettanto indubbio che le sensazioni sono
immateriali e quindi irreperibili nel mondo fisico
LA PSICOBIOFISICA


Se la trasformazione delle correnti elettriche
trasmesse dagli organi di senso fosse dovuta al
cervello, quale organo materiale, questi non
farebbe altro che vibrare e trasmettere gli urti
ricevuti

Poiché invece quelle correnti elettriche
vengono trasformate in sensazioni immateriali,
l'organo che permette questa trasformazione
non può che essere immateriale identificandosi
quindi con la Psiche
LA PSICOBIOFISICA


La psiche è perciò di natura spirituale e quindi
si identifica con l'ANIMA UMANA scoprendo
così che le sensazioni costituiscono le prove
sperimentali incontrovertibili della sua esistenza

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