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• Sommario:
• Definizioni
• Tipologia e modalità di pagamento
• Le carte di debito
• Le carte prepagate
• Le carte di credito
• - a saldo
• - revolving
• - altre tipologie
• Attori, circuiti e transazioni
• Aspetti economici e di mercato
• Glossario
Il denaro virtuale: le carte di pagamento
Sono emesse dalle banche a favore dei correntisti, per il prelievi o le ricariche telefoniche
agli sportelli automatici ATM (automatic teller machine) e per i pagamenti presso gli
esercenti convenzionati col sistema POS (point of sale). La loro caratteristica principale e’
che il loro utilizzo comporta un addebito IMMEDIATO sul conto corrente collegato,
teoricamente in tempo reale. (L’addebito avviene direttamente sul conto corrente del titolare
con valuta del giorno stesso dell’operazione).
Sono dotate di una banda magnetica contenente vari dati identificativi ma per l’utilizzo, a
garanzia di sicurezza, è sempre necessario un codice personale PIN (Personal identification
number).
E’ caratterizzata da:
• Un massimale mensile e uno giornaliero attribuito all’atto dell’emissione (che può essere
differente per le diverse funzioni: prelievo, pagamento) e modificabile in ogni momento su
richiesta del titolare alla propria banca.
• Una verifica della disponibilità direttamente sul c/c (OLI OnLine to the
Issuer); la carta di debito OLI è a rischio zero per la banca.(ESCLUSIVAMENTE LE
CARTE DOTATE DI MICROCHIP)
• CARTE BUSINESS
• Sono carte intestate ad un’azienda, riportano sia il nome dell’azienda che
quello del dipendente.
• Gli addebiti possono essere sul conto dell’azienda o del dipendente: a
seconda delle modalità di addebito cambiano le modalità di rimborso delle
spese ai dipendenti. Ambedue le carte sono disponibili in funzione solo
credito.
• Nel corso del mese il cliente può scegliere la rata di rimborso che preferisce
pagare, purché superiore ad una rata minima (normalmente, intorno al 5%
dell’esposizione debitoria).
LE CARTE REVOLVING
In contropartita della possibilità di usare una linea di credito con la carta revolving, il
titolare della card accetta di pagare un tasso di interesse mensile che va a remunerare
l’impiego effettivo del finanziamento concesso.
Può sembrare ovvio, ma va sottolineato che gli interessi si applicano solo alle somme
utilizzate, per cui l’istituto emittente, a differenza degli affidamenti in conto corrente
(dove vengono addebitate delle commissioni commisurate all’intero fido concesso) non
percepisce nulla per il fatto di mettere a disposizione del denaro, se questo non è
effettivamente speso e la carta non viene utilizzata.
Oltre agli interessi, nei costi per l’utilizzo della carta revolving è da considerare
che l’emittente può richiedere una quota fissa annua di associazione, in modo
non dissimile da ciò che accade per la carta bancomat o per la carta “charge”.
La carta, inoltre, può essere associata ad altri servizi più o meno facoltativi.
Questo fatto occorre che sia tenuto presente perché in caso di ulteriori richieste di fidi bancari o di
mutui – magari per l’acquisto della prima casa o per l’azienda – il soggetto risulterà già segnalato
e magari il successivo prestito sarà negato.
In ogni caso, l’utilizzatore ha diritto che gli venga fornito conto dei dati che lo riguardano e del loro
trattamento a questi fini.
Inoltre, il titolare della carta – grazie alla facilità del suo utilizzo – corre il rischio di indebitarsi
eccessivamente.
LE CARTE REVOLVING
CARTA REVOLVING – AVVERTENZE
La CRIF
La CRIF (Centrale Rischi Finanziari), è una banca dati privata, a cui aderiscono le principali banche
italiane, specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di referenziazione del credito.
Una banca quando riceve richieste per la concessione di un finanziamento o di apertura di un conto
corrente, prima di deliberarne l’affidamento o l’apertura effettua numerosi controlli. L’istituto di credito,
infatti, valuta le informazioni fornite dal richiedente nella documentazione e procede ad integrarle con
altre desunte da fonti esterne. Quest’ultime sono la Centrale dei Rischi, istituita dal CICR presso la
Banca d’Italia e la CRIF, che controllano la posizione del richiedente.
Oggi la CRIF ha ben 50 milioni di posizioni schedate, e per poter entrare nella sua black list è
sufficiente il mancato o ritardato pagamento di una rata anche per somme non ingenti, con la
conseguenza che la banca rifiuti di concedere eventuali futuri affidamenti. Quando ciò si verifica, va
comunicato al cliente il mancato superamento dell’ “esame CRIF”.
La legge sulla privacy (L. 675/96) mira a salvaguardare le posizioni del cittadino con l’art. 13 che
permette di esercitare il diritto di accesso presso la banca dati al fine di conoscere il dettaglio delle
informazioni ivi presenti, inoltre sempre alla stregua dello stesso art. 13 si può richiedere la
cancellazione dei dati trattati in violazione di legge, per es. quando le rate non pagate sono state
regolarizzate. La richiesta scritta deve essere inoltrata a CRIF s.p.a., all’attenzione dell’Ufficio Privati,
specificando come oggetto la richiesta di accesso alla banca dati ed indicando le proprie generalità
allegando una copia leggibile di un documento d’identità e del codice fiscale. La raccomandata deve
essere firmata dall’interessato e può essere inviata via posta all’indirizzo di Via Lame 15, 40122
Bologna ovvero via fax al n. 051/221865.
LE CARTE REVOLVING
CARTA REVOLVING – AVVERTENZE
La CRIF
1988 CRIF è fondata a Bologna
1997CRIF Decision Solutions Ltd. è fondata nel Regno Unito. La società è specializzata nella
realizzazione e gestione di customer database solutions, in particolare di banche dati sinistri e
soluzioni anti-frode per le compagnie assicurative britanniche.
1999CRIF Decision Solutions Ltd. si espande nel Regno Unito grazie all'acquisizione di Qui
Credit Assessment Ltd. CRIF estende la propria presenza internazionale fondando negli Stati
Uniti la società CRIF North America Corp., con sede a Tampa (Florida, USA), insieme a CRIBIS
Corp. CRIBIS Corporation è la società del Gruppo CRIF che sviluppa e distribuisce a livello
mondiale servizi online per il supporto decisionale alla gestione strategica del credito e alle
politiche di marketing, fornendo accesso ai report e alle business information su imprese, settori e
mercati di tutto il mondo.
2001 L’alleanza strategica con la società americana TransUnion leader nel mercato NAFTA, ha
portato alla costituzione in joint venture di società che sviluppano soluzioni di business
personalizzate e basate su modelli statistici in Messico (TransUnion CRIF Decision Solutions
S.A. de C.V.) e per i mercati del Canada e del Centro e Sud America (TransUnion CRIF Decision
Solutions LLC).
LE CARTE REVOLVING
CARTA REVOLVING – AVVERTENZE
La CRIF
2005 Per rafforzare il proprio ruolo e i rapporti con le istituzioni finanziarie nei mercati strategici
della Nuova Europa, CRIF contribuisce a fondare e successivamente acquisisce il 100% del
capitale di CCB - Czech Credit Bureau e di SCB - Slovak Credit Bureau, le società che
gestiscono rispettivamente i credit bureau della Repubblica Ceca e della Repubblica Slovacca.
CRIF inizia la propria espansione anche sul mercato russo, diventando fondatore unitamente
all'Associazione bancaria nazionale (ARB) e ad alcune delle principali banche del paese, del
National Bureau of Credit Histories (NBCH), società che ha realizzato il locale credit bureau a cui
oggi fanno capo circa 600 istituti di credito.
2006CRIF estende ulteriormente la propria presenza nei Paesi dell’Est Europa, acquisendo nella
Repubblica Slovacca INFIN, società specializzata in avanzati servizi di business information,
confluita successivamente all’interno di SCB – Slovak Credit Bureau.
2007 A inizio 2007 entra a far parte del Gruppo CRIF anche la società polacca InfoData, nata
nel 1990 come Divisione della Camera di Commercio Nazionale. A partire dal 2008 la società ha
assunto la denominazione di CRIF Sp. Z.o.o e offre sul mercato polacco servizi di business
information ad alto valore aggiunto e credit report aggiornati su imprese polacche e di altri Paesi,
oltre a modelli decisionali, outsourcing, software e servizi consulenziali.
La presenza diretta di CRIF in Russia si rafforza con la costituzione di una società con sede a
Mosca, in grado di offrire servizi che spaziano dal supporto decisionale alla consulenza,
all’outsourcing, alle soluzioni software e al recupero crediti.
LE CARTE REVOLVING
CARTA REVOLVING – AVVERTENZE
La CRIF
2008A partire dal 2008 CRIF consolida la propria presenza sui mercati del Nord e Centro
America attraverso le società Magnum (con sede ad Atlanta, USA) e CRIF S.A. de C.V. (con
sede a Città del Messico), attraverso le quali sviluppa soluzioni di supporto decisionale e
software. Nel luglio 2008, CRIF ha acquisito Teres Solutions, società con sede in Texas (USA).
Teres Solutions sviluppa soluzioni avanzate per l’erogazione diretta e indiretta di credito che
rappresentano lo standard di riferimento nei mercati dei servizi finanziari.
2009CRIF annuncia l'acquisizione della filiale italiana di Dun & Bradstreet (D&B), il più
importante attore a livello mondiale nel campo della business information. Acquisisce inoltre FLS,
società con sede a Dallas leader nella fornitura di soluzioni per l’erogazione indiretta di credito, e
Aimbridge Indirect Lending LLC e Member Lending Acceptance LLC (con sede a Denver,
Colorado), società specializzate in soluzioni integrate a supporto dell’erogazione del credito nel
settore automotive.
In Ungheria, CRIF Zrt., la neo costituita società del Gruppo CRIF con sede a Budapest, ha
ottenuto dall’Authority di Vigilanza Finanziaria Ungherese la licenza per costituire il primo sistema
di credit bureau privato e su base volontaria del Paese che raccoglierà informazioni creditizie sia
positive che negative relative a privati e imprese.
LE CARTE DI CREDITO PREPAGATE
Sono emesse dalle banche o dalla posta ed incorporano un credito utilizzabile fino ad
esaurimento, senza collegamento alcuno con il conto corrente, simili alle carte telefoniche.
Vegono rilasciate a fronte di un versamento anticipato di fondi effettuato all’emittente.
Vengono emesse da banche, nel caso in cui la carta sia spendibile presso una molteplicità di
esercenti (carta a spendibilità generalizzata), ovvero direttamente da fornitori di beni e servizi
(es. pedaggi autostradali, servizi di telefonia); in questo ultimo caso, la carta può essere
utilizzata esclusivamente per il pagamento di acquisti effettuati presso lo stesso emittente
(carta fidelity o monouso). Per il rilascio della carta prepagata non è necessaria la titolarità di
un conto corrente né viene effettuata da parte dell’emittente una valutazione di solvibilità del
prenditore della carta.
I vantaggi per l’utente, oltre il basso rischio di utilizzo (la somma utilizzabile e’ pur sempre
limitata), sono l’uso anonimo (la carta non e’ nominale e non può essere collegata
all’utilizzatore), e l’uso pur senza possedere un conto corrente.
Potendo essere utilizzata per gli acquisti a distanza con relativa sicurezza, e’ diventata il
mezzo di pagamento più diffuso per le transazioni in Internet effettuate dai giovani, o da chi
acquista alle aste on line.
LE CARTE DI CREDITO PREPAGATE
• Sul mercato sono disponibili sia carte al portatore sia carte nominative, con diverse
caratteristiche e limiti di spesa. Le prime attualmente possono avere un valore
spendibile fino ad un massimo di 500 euro e non sono ricaricabili. Le carte
nominative hanno, invece, un valore massimo che differisce da emittente a emittente
e possono essere ricaricate più volte. Il cliente ha diritto al rimborso totale delle
somme presenti sulla carta al netto di un’eventuale somma trattenuta dalla banca a
titolo di commissione entro i tempi eventualmente indicati dall’emittente.
• Generalmente sono previsti presidi di sicurezza a tutela del titolare della carta in caso
di furto o smarrimento della stessa (ad esempio: blocco carta).
• La carta prepagata è in genere utilizzata se non si dispone o non si vuole usare un
conto corrente bancario o postale, se non si dispone dei requisiti per possedere una
carta di credito, per effettuare acquisti via internet o telefonici, limitando in questo
caso i rischi di frodi all’importo caricato sulla carta (che è generalmente inferiore ai
limiti massimi di spesa previsti per le carte di credito e di debito); per il pagamento di
beni e servizi di importo contenuto.
• Dunque, concludendo, la carta prepagata può rappresentare una ottima soluzione
per soggetti protestati o comunque non bancabili: è facile da ottenere, viene erogata
agli sportelli degli istituti bancari e postali presentando il proprio documento d’identità
e l’importo del costo della carta e della ricarica, ma quello che più conta è che essa
viene rilasciata anche in assenza di un conto corrente di appoggio.
I VANTAGGI DI UNA CARTA DI DEBITO
Per il cliente
Per la banca
Per il cliente
Per la banca
• Fidelizza il cliente
• Consente di conoscere le abitudini di spesa del cliente
• È una fonte diretta di redditività:
• Quota annuale
• Commissioni sul transato
• Pagamento estratto conto
• Commissioni su Anticipo Contanti
I VANTAGGI DI UNA CARTA REVOLVING
Per il cliente
Per la banca
Sono gli stessi di una carta di credito a cui si aggiunge il guadagno
economico sugli interessi pagati dal cliente per gli utilizzi del fido
GLI ATTORI DEL MERCATO
• Esercente (MERCHANT)
- installa un POS (anche virtuale)
- paga una commissione % sul transato
- all’utilizzo della carta da parte del titolare riceve l’accredito dall’acquirer
• Issuer riceve richiesta autorizzativa per la Carta in questione e verifica la sussistenza delle
condizioni di autorizzazione (non presenza su Black List, presenza su White List, capienza
Plafond, …).
• Se condizioni per autorizzazione OK -> Issuer intacca la disponibilità della Carta
(decrementa Plafond) per l’importo di acquisto e trasmette l’esito positivo all’Acquirer.
• Se condizioni per autorizzazione KO -> Issuer nega autorizzazione per la Carta in
questione e trasmette esito all’Acquirer.
• Ad autorizzazione concessa quindi l’Issuer addebita il cliente e accredita l’Acquirer (es. CartaSi)
al netto di una commissione interbancaria.
• L’Acquirer accredita il Merchant al netto di una commissione e sulla base di una tempistica
definita preventivamente nell’ambito del contratto di convenzionamento .
LE FASI DI UTILIZZO DI UNA CARTA DI PAGAMENTO
Clearing: la seconda fase consiste nello scambio di dati (le coordinate della carta,
unitamente alle informazioni dell'ordine). L’esercente passa all’acquirer i dati relativi alla
transazione, l’acquirer li elabora e li invia all’emittente tramite i circuiti internazionali.
Regolamento contabile: l’issuer provvede ad addebitare i fondi sul conto corrente del
titolare e li trasferisce all’acquirer tramite la stanza di compensazione dei circuiti (organo
per la convalida e l’autorizzazione del trasferimento elettronico di fondi). Infine, l’acquirer
paga l’esercente. Sono a carico di quest’ultimo le commissioni che remunerano l’operatività
del circuito sia di acquirer sia di issuer.
Carta di debito
• Acquirer : Entità che gestisce l’incasso tramite Pos e che convenziona gli esercenti,
che – in forza del contratto firmato con l’acquirer – si impegnano ad accettare come
mezzo di pagamento le carte appartenenti a determinati circuiti
• P.O.S. : Point of sale: letteralmente significa punto vendita, ma la sigla POS indica il
lettore di carte presente nella maggior parte dei negozi convenzionati. Il POS legge le
informazioni contenute nella banda magnetica o nel chip della carta e inoltra la
richiesta elettronica di pagamento.
• Cash Advance : Anticipo di Contante: è un prelievo di denaro effettuato con una carta
di credito e pertanto: prelievo oggi e ho l’addebito sul c/c posticipato. Il costo
dell’operazione è normalmente in % perché deve coprire la differenza di valuta a
carico della Banca.
• O.L.I.: On Line to the Issuer, una carta con collegamento diretto con la Banca. Tutte
le operazioni di pagamento /prelievo sono autorizzate solo dopo aver verificato la
disponibilità (liquidità o fido) sul conto
• Carta Infilled: Carta sulla quale i dati del cliente/carta sono riportati solo in inchiostro
e non in rilievo. Questa carta è utilizzabile solo elettronicamente (esempio Visa
Electron, Maestro)
CARTE E SICUREZZA
A tal proposito è bene fare una parentesi su un “vecchio” impegno delle Banche, volto a
rendere più facile l’utilizzo dei Bancomat, ossia l’iniziariva “F.A.R.O.”.
Cos’è
E' il servizio di rilevazione del funzionamento degli sportelli bancomat che ti consente di
conoscere gratuitamente, 24 ore su 24, ovunque ti trovi, via telefono o via Internet, lo
sportello Bancomat più vicino perfettamente funzionante, la mappa della zona e il percorso
più breve per raggiungerlo, a piedi o in auto. FARO si occupa di uno dei grandi punti di
contatto tra banche e clienti (bancomat) che, oltre al prelievo di contanti, offre numerosi
servizi di utilità come il saldo e l'estratto conto, la ricarica del cellulare, il pagamento delle
utenze e altri servizi.
A cosa serve
Con FARO è finalmente possibile conoscere gratuitamente, in tempo reale, ovunque tu sia il
luogo dove trovare il Bancomat perfettamente funzionante più vicino, anche quello della tua
banca. Per migliorare ancora di più il livello di servizio, le banche aderenti a questa iniziativa
si impegnano a garantire un elevato livello di servizio dei propri Bancomat riducendo al
minimo i casi di malfunzionamento delle apparecchiature. Una banca dati centrale
raccoglie, in base ai messaggi scambiati con 35.000 sportelli Bancomat ogni 10 secondi,
tutte le informazioni sul funzionamento degli sportelli, alimentando in tempo reale sia il call
center FARO, sia questo portale internet. Attraverso il controllo sulla rete degli sportelli
Bancomat, le banche possono individuare le cause di interruzione di servizio più frequenti e
intervenire con soluzioni mirate e programmi di manutenzione, garantendo un livello di
servizio certificato e migliorando la qualità offerta alla clientela.
CARTE E SICUREZZA
Quali informazioni dà
Queste sono alcune delle domande a cui risponde FARO:
Come si usa?
FARO è un servizio multicanale che consente di accedere alle informazioni in diversi modi, tramite:
il call center, chiamando dal telefono fisso o dal cellulare il numero 800-00.22.66
internet, non solo da questo sito ma anche da quello della tua banca o da www.cogeban.it
il servizio wap per i cellulari che supportano questa tecnologia. Verranno richieste le informazioni necessarie
per effettuare la ricerca (da dove chiami, la tua banca, ecc.). Entro pochi secondi sarà segnalato lo sportello
bancomat più vicino.
Si tratta di un servizio che permette di conoscere dove si trova il Bancomat funzionante più vicino a
noi. Il servizio è attivo h24 tramite un numero verde e un sito internet che fornisce informazioni.
CARTE E SICUREZZA
Un secondo impegno volto ad accrescere la fiducia dei consumatori nell’utilizzo degli
strumenti elettronici è la velocizzazione e la standardizzazione dei tempi di rimborso
per addebiti non dovuti sulla propria carta di pagamento.
Le Banche si sono dotate di strumenti e procedure sempre più sofistticate per tutelare la
riservatezza dei dati dei propri clienti anche grazie allo stimolo dell’Unione Europea con
la sua Direttiva sui Servizi di Pagamento.
COME MAI????
CARTE E SICUREZZA
Questa iniziativa si applica a tutte le carte di pagamento (anche le
prepagate quindi) riconducibili ad un conto corrente.
Restano escluse quindi le carte prepagate non collegate a un conto.
COME MAI????
Nel caso di una carta prepagata non collegata a un conto non vi è la possibilità
di eseguire accrediti salvo buon fine. In caso di rimborso non dovuto quindi, la
Banca potrebbe non riuscire a recuperare le somme.
CARTE E SICUREZZA
Tutto ciò per far passare il messaggio che usare le carte è comodo
e sicuro
CARTE E SICUREZZA
Il terzo impegno legato alle carte di pagamento è un’iniziativa volta alla prevenzione
delle frodi.
Tale impegno viene portato avanti attraverso tre sistemi tra loro alternativi:
1. Invio di SMS di avviso alla clientela;
2. Monitoraggio dell’operatività delle carte ai fini di sicurezza;
3. Monitoraggio delle autorizzazioni (Scudo Autorizzativo).
L’invio di avvisi tramite SMS o email è volto a segnalare alla clientela un’avvenuta
operazione.
Si precisa che non si tratta del solito sms informativo relativo a tutte le operazioni
effettuate, ma si tratta di un sistema che individua determinate operazioni “a rischio”
CARTE E SICUREZZA
Il monitoraggio delle carte ai fini di sicurezza prevede anche qui l’invio di sms o email al
verificarsi di determinate condizioni legate all’utilizzo delle carte.
I criteri utilizzati potranno fare riferimento alla distribuzione geografica delle operazioni legate
alla carta (ad es. utilizzi in diversi Stati) o alla frequenza temporale.
Il monitoraggio delle autorizzazioni (anche detto “Scudo Autorizzativo”) differisce dai due
precedenti poiché prevede un controllo preventivo delle transazioni: oltre a prevedere l’invio
di alert ai clienti in caso di operazione sospetta, nega l’autorizzazione all’addebito della
carta.