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Lo stereotipo e
lepidermizzazione
della differenza
ESSERE
un corpo?
Body-self
Mindful body
Embodiment
AVERE un
corpo?
Nicole Tran
Ba Vang
corp
> Le tecniche del corpo o
(Marcel Mauss)
> Il corpo (Marco Aime, Il
primo libro di Antropologia)
Frantz Fanon
Pelle nera, maschere
bianche, 1952
I dannati della terra, 1961
Relazione fra
razzializzazione coloniale e
follia: durante la sua
osservazione, lo studio e la
cura dei reclusi manicomiali
internati in strutture
psichiatriche coloniali in
Algeria (Blida-Joinville dal
1954) e in Tunisia (La
Manouba dal 1958), Fanon
cerc di dimostrare che la
particolare struttura delle
relazioni coloniali, fondata
sulla razzializzazione
dellAltro, de-umanizzava,
de-cerebrava
completamente il soggetto
> Per offrire ai reclusi uneffettiva terapia avrebbe dovuto prima liberarli
dalle catene dellinferiorizzazione prodotte dal razzismo coloniale. Tutto il
lavoro di Fanon centrato sulla necessit di una doppia terapia,
riguardante lintreccio tra la follia letterale (che comportava una dura
critica al modello psichiatrico europeo, alla base anche della sua
formazione medica di psichiatra) e la razzializzazione coloniale:
se vi un complesso di
inferiorit, questo
conseguenza di un duplice
processo: in un primo tempo
economico; dinteriorizzazione
o, meglio, di epidermizzazione
di questinferiorit, in un
secondo
Il Nero non deve pi essere nero
per s, ma esserlo di fronte al
Bianco
> Lo sguardo del bianco sul corpo del colonizzato non uno sguardo di
riconoscimento, bens di negazione sistematica della sua umanit, di
dis-conoscimento. Qui, nel processo dellidentificazione (definizione del
s attraverso laltro), prende forma quella particolare incertezza psichica
che domina le relazioni coloniali, dando vita a una sorta di nevrosi
identitaria nel soggetto colonizzato.
> Nel contesto coloniale i soggetti colonizzati sono costretti a
interiorizzare il processo di inferiorizzazione, a porsi costantemente la
questione della propria identit e a farlo a partire da un piano
essenzialmente corporeo, o meglio epidermico.
> Nel contesto delle relazioni coloniali, il colonizzatore-bianco esercita
sul colonizzato-nero un potere attraverso lo sguardo: disseziona, fissa il
corpo nero in una alterit assoluta, rinchiudendolo in una schiacciante
oggettivit, al punto che il suo stesso corpo, attraverso la pelle, a
secernere la razza:
Mi si chiedeva di confinarmi,
di ridurmi. (...) Non sono
schiavo dellidea che gli altri
hanno di me, ma del mio
apparire.
(...)
Gli
sguardi
bianchi,
i
soli
veri,
mi
dissezionano. (...) Secernevo
una razza.
Il peculiare regime di visibilit del corpo dellAltro acquisisce un rilievo fondamentale proprio
per la sua ambivalenza, per un verso, nel costituire il detonatore del processo di
identificazione feticistico della differenza; per un altro verso, nel contenere la minaccia del
ritorno potenzialmente sovversivo dello sguardo dellAltro.
Kara Walker
(Stockton, California - 1969)
Silhouett
> indessicalite
> legata a due valori:
1. valore affettivo
Nasce
come
pratica
ritrattistica
borghese in Europa. Usata gi alla
corte di Caterina de Medici alla fine del
XVI secolo, in Francia, diventa popolare
e acquisisce questo nome nella
seconda met del XVIII secolo, grazie
al ministro delle finanze Etienne de
Silhouette, che praticava questo hobby.
Diventa popolare negli StatiUniti,
presso laristocrazia e lalta borghesia.
Con la nascita della fotografia perder
di popolarit e fino allinizio del XX
secolo verr utilizzata nei carnevali e
nelle fiere come attrazione e souvenir,
ma continuer anche ad essere
associata, per la linearit, leleganza e
la semplicit della forma, al ritratto
moralmente nobilitante, tanto da
2. valore identificativo:
il riferimento alla fisiognomica e alla frenologia,
con la loro pretesa di identificare un soggetto in
base alla forma del suo corpo e in particolare al
lavoro dello svizzero Johann Casper Lavater
che,alla fine del XVIII secolo ,ha utilizzato proprio
questa tecnica ritrattistica (che opera ricalcando
lombra della testa del soggetto su un foglio di
carta), allo scopo di rilevare la naturale
appartenenza etnica del soggetto e, di
conseguenza, le sue caratteristiche morali. La
connessione di questa tecnica al discorso
razziale verr approfondita nello stesso periodo
in America per facilitare il commercio degli
schiavi e la loro cattura in caso di fuga, fornendo
una sorta di documento identificativo del
soggetto, con un profilo del viso e una didascalia
scritta con il nome che il padrone gli aveva
assegnato. Salvo che, nel tracciare manualmente
il profilo su carta, spesso venivano esagerati
alcuni tratti, rendendo il valore identificativo
assegnato alla silhouette qualcosa di molto pi
complesso, che ha a che fare non solo con la
costruzione della differenza, ma anche con la
proiezione su quella superficie scura di un intero
immaginario relativo al corpo razzializzato.
Autore
sconosciuto,
Flora, 1976
un
medium storicamente, una
forma artigianale ed proprio
della borghesia. Mi ha parlato
nello stesso modo in cui fa il
minstrel show la gente
bianca di classe media che si
traveste da nera, rendendosi in
qualche modo invisibile, o
mettendo in scena una diversa
identit grazie allanonimit e
al fatto che lombra parla molto
della nostra psiche. Puoi giocare
ruoli
diversi
quando
sei
travestito da nero, o quando
diventi invisibile.
Kara Walker
La
silhouette
nera
sembra adattarsi bene
ai miei bisogni. Spesso
paragono il mio metodo
di lavoro a quello di una
benintenzionata
schiava liberata di uno
stato del Nord, che
tenta di raccontare gli
orrori della schiavit
del Sud, ma con a
fianco
nessuno
strumento, se non un
po di carta,
un taglierino e un po di
gente che vorrebbe
uccidere
Il lavoro per due
terzi ricerca e per un
terzo isteria paranoide
lapsus percettivi
If this is what is
inside of me, than
nobody is safe
Cut, 1998