Ermelinda Guarino Adro, 23 Ottobre 2015 Sassello, Isole Egadi. Due realt geograficamente, paesaggisticamente, culturalmente molto distanti ma entrambe periferiche. ITALIA: 76,8% DEL TERRITORIO E CLASSIFICATO MONTANO E QUALE SCUOLA PER LE REALT PERIFERICHE? Occorre pensare ad un paradigma diverso. Non una semplice trasposizione di un modello impoverito delle scuole di grandi dimensioni, ma luoghi di connessioni avanzate. IL PROGE TTO MAR@M ONTI Un progetto di ricerca-intervento tra scuole situate in realt geograficamente difficili LE SCUOLE DI SASSELLO E FAVIGNANA: I elemento individuazione di un PUNTIcomune CONDIVISI che caratterizza profondamente la vita delle due comunit rapporto con il luogo e la sua estensione virtuale utilizzo autoriale di tecnologie per superare le limitazioni geografiche scelta di co-lavorare, sperimentare, sfidare attraverso luso di una metodologia attiva IL PROGETTO Il progetto si pone come obiettivo principale di integrare e promuovere inclusione, partecipazione e condivisione in scuole poste aree marginali attraverso lo sviluppo della metodologia didattica degli EAS. Pertanto si sviluppa attorno ad alcune macro-aree di attivit : formazione metodologica sugli EAS programmazione verticale del curricolo sperimentazione in classe scambi tra scuole distanti mediante gli strumenti gratuiti del web 2.0 (podcasting, web radio, ecc.) IL TEMA DEL TEMPO METEREOLOGICO PER COMPITI DI RICERCA, RIFLESSIONE E CONFRONTO
Stimulus per ricerca e riflessione in numerosi ambiti: scientifico, linguistico-
sviluppare competenze di ordine linguistico, progettuali, digitali e sociali
per recuperare conoscenze, credenze, comportamenti specifici delle due comunit per leggere e interpretare i fenomeni atmosferici e le loro conseguenze sullorganizzazione della propria vita METODOLOGIA EAS, LE RAGIONI DELLA SCELTA Lobiettivo sviluppare un apprendimento attivo e partecipato, legato allo sviluppo delle competenze. Lapproccio molto operativo proprio della metodologia per episodi di apprendimento situato, il suo ritmo ternario (smonta, rimonta, pubblica), la possibilit di creazione di micro-percorsi rispondono alla necessit di offrire ai ragazzi compiti concreti, che trovino la loro logica nella realt del proprio vissuto la strumentazione tecnologica, presente nelle nostre scuole, pu diventare uno strumento di crescita solo attraverso un utilizzo efficace dal punto di vista pedagogico e della messa in moto dei processi di conoscenza. I vantaggi sono molteplici: si offrono pi ampie possibilit di accesso, perch si intercettano un numero maggiore di stili di apprendimento; la restituzione del lavoro da parte degli studenti diventa significativa, perch pi ampia la scelta a loro disposizione della presentazione dei contenuti; i concetti di tempo e spazio si allargano e diventano molto pi flessibili. PIATTAFORMA E-TWINNING E TWINSPACE Lo scambio tra le classi offre la possibilit di effettuare, attraverso larea di lavoro Twinspace di e-Twinnig, unesperienza didattica allargata con lausilio delle tecnologie: TwinSpace tagliata per sviluppare relazioni sociali e non solo professionali. In linea con la filosofia web 2.0, offre gratuitamente numerosi strumenti a supporto della collaborazione tra gruppi di studenti sia sincroni (chat, video- conferenze) che asincroni (strumenti di organizzazione dei contenuti e pubblicazione). Inoltre, sono disponibili ambienti di social networking particolarmente efficaci e totalmente sicuri per docenti e per studenti. La chiarezza dellinformazione una competenza fortemente sollecitata. La scelta di cosa pubblicare, la realizzazione di contenuti multimediali, limpaginazione, il rapporto e il confronto con laltro sviluppano motivazione e strategie di apprendimento individuali e di gruppo, che mettono in gioco competenze trasversali. PER LO SVILUPPO COERENTE DEL PROGETTO Lo sviluppo coerente del progetto richiede di lavorare su pi piani: strettamente didattico, realizzando attivit collaborative tra studenti attraverso strumenti di comunicazione sincroni e asincroni; metodologico/strumentale, puntando allacquisizione di metodologie comuni da parte dei docenti; sussidiario/strategico, con la realizzazione di un partenariato tra scuole, universit e centri di ricerca attraverso unattivit di promozione e coordinamento; tecnico, mediante la realizzazione di una infrastruttura tecnologica flessibile, adeguata e poco costosa; finanziario, attraverso la ricerca e il reperimento di fondi finalizzati alla realizzazione della ricerca. CONSIDERAZIONI FINALI I cambiamenti tangibili nelle nostre complesse realt chiedono di essere governati attraverso un approccio culturale significativo, dove la scuola assuma un ruolo chiave. Ci significa occupare gli spazi che si aprono nel nostro presente con idee, intenzioni, strumenti adeguati. Mettendo a punto il progetto Mar@monti, i due istituti di Favignana e Sassello hanno scelto di creare uno spazio virtuale inclusivo dove poter sviluppare competenze avanzate. Linclusione territoriale e sociale passa nel nostro caso attraverso la costruzione di spazi di lavoro condivisi, in cui avviare un percorso innovativo di sviluppo professionale. Lo scopo la trasformazione di un vecchio ma resistente paradigma, secondo il quale le realt periferiche sono difficili e arretrate. Il progetto Mar@monti prova a rendere evidente come questa condizione, oggettivamente problematica, possa essere superata dallutilizzo innovativo della Rete, che trasforma le nostre scuole in luoghi di connessioni avanzate dalle grandi opportunit.
Bardi D., Castelli C., Cusconà S., Mora P., Morosini E., Rotta M., Testa S. & Testoni C. (A Cura Di) (2011), Oltre La Carta: in Aula Con Gli Ipad e Gli Ebook Reader
2008 - Il Futuro Dell'educazione - Discorso Di Apertura Del "XVII Encuentro International de Educacion A Distancia: Virtualizar para Educar"a Guadalajara (MX)