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AZIONI ORDINARIE
Come per i titoli di debito, il valore delle azioni è stimato sulla base del valore
attuale dei flussi di cassa che l’investimento determinerà.
I flussi di cassa delle azioni sono:
Dividendi
Prezzo di vendita
Però, se il prezzo di vendita Pn è molto lontano nel tempo non influenzerà P0.
Esempio: il valore attuale di un'azione che sarà venduta a € 50 tra 75 anni, usando
un tasso di sconto del 12%, equivale soltanto ad 1 centesimo [50 € / (1,1275) =
0,01].
2. MODELLO DI VALUTAZIONE GENERALIZZATO
(cont.)
Questo significa che il valore corrente di un'azione può essere determinato
semplicemente come il valore attuale del flusso di dividendi futuro, non
considerando il prezzo di vendita finale. Il modello può essere riscritto in questo
modo:
3. MODELLO DI GORDON
La formula precedente richiede di calcolare il valore attuale di un flusso
infinito di dividendi. In realtà è inverosimile pensare di disporre di stime del flusso
di dividendi su un orizzonte temporale infinito.
Per la stima dell’andamento dei dividendi distribuiti nel lungo periodo si può usare
un modello semplificato, noto come Gordon growth model, che presuppone la
crescita costante dei dividendi che l'azienda sarà in grado di generare nel tempo:
Un PE elevato indica:
PT = PES x Ee
COME IL MERCATO DETERMINA I PREZZI DEI
TITOLI
Alcune considerazioni:
Nei mercati concorrenziali, i partecipanti, facendo offerte gli uni contro gli altri,
determinano i prezzi: il prezzo è fissato dal compratore che è disposto a pagare il
prezzo più alto.
Il compratore che è disposto a pagare il prezzo più alto è di solito colui che può
trarre il migliore vantaggio dall’attività in vendita.
Avere maggiori informazioni sui flussi di cassa futuri può aumentare il valore
dell’attività e ridurre il rischio. Le informazioni fanno variare le aspettative e
quindi i prezzi poiché i partecipanti al mercato ricevono continuamente nuove
informazioni, i prezzi delle azioni variano costantemente.
COME IL MERCATO DETERMINA I PREZZI DEI
TITOLI (cont.)
Esempio: si considerano tre valutazioni differenti riferite ad un’azione rispetto alla quale il rischio
percepito è differente. Applicando il modello di crescita di Gordon, verranno determinati i seguenti prezzi:
(D1 = 2, g = 3)
Voi: incertezza sulla costanza del flusso dei dividendi e sull’esattezza del tasso di crescita rischio alto
richiesto rendimento del 15%
Arianna: info dai dipendenti dell’azienda rischio medio richiesto rendimento del 12%
Davide: info certe dal CEO sul futuro dell’azienda rischio basso richiesto rendimento del 7%
Davide, che attribuisce il rischio più basso all’azione, è disposto a pagare un prezzo più alto e
determinerà il prezzo di mercato.