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Il sequestro

amministrativo ed
il sequestro
sanitario.
La procedura relativa al sequestro
amministrativo e sanitario è
abbastanza complessa se si tiene
conto delle motivazioni che hanno
determinato il tipo di sequestro da
parte degli organi accertatori ed alla
differente normativa
che lo disciplina.
In particolare:

Il sequestro amministrativo
è disciplinato dalla L. n. 689/81, che ha
modificato il sistema penale introducendo la
depenalizzazione in merito ad alcune violazioni;
MENTRE
il sequestro sanitario, riferito soprattutto a
merci destinate all’alimentazione, è disciplinato
dal D.P.R. n. 327/80, in questo caso il Sindaco
agisce quale Autorità Sanitaria Locale.
Il sequestro amministrativo è quasi sempre
cautelare facoltativo = confisca della cosa
che è servita ad attuare la violazione;

il sequestro sanitario è preventivo =


sequestro della cosa che apparentemente
può essere dannosa all’igiene e salute
pubblica.
Normativa

Legge 24.11.1981 n. 689


D.P.R. n. 571/82 (attuazione
dellaL. n. 689/81)
Legge 30.4.1962 n.283 art. 1
D.P.R. 26.3.1980 n. 327 art.20
IL SEQUESRTO
SANITARIO
Legge n. 283/62 - art. 1

“…… l'autorità sanitaria può procedere al


sequestro delle merci e, ove dagli
accertamenti eseguiti risulti necessario per
la tutela della pubblica salute, alla loro
distribuzione.
Gli esami e le analisi dei campioni sono
compiuti dai laboratori provinciali di igiene
e profilassi o da altri laboratori, all'uopo
autorizzati “.
Il sequestro sanitario implica per
la maggior parte delle volte il
prelievo di campioni, che vengono
sottoposti ad analisi presso istituti
autorizzati.
D.P.R. n. 327/80 - art. 3
“La vigilanza di cui all'art. 2 è esercitata:
1. dal Ministero della Sanità, attraverso i propri organi
centrali……gli uffici veterinari di confine, porto,
aeroporto e dogana interna;
2. dall'organo delle regioni o delle province autonome di
Trento e di Bolzano….,
3. dai comuni, o loro consorzi, attraverso le U.S.L.
L'Autorità sanitaria, per l'espletamento dei servizi di
vigilanza sull'igiene degli alimenti, si avvale dell'opera
del personale all'uopo posto alle proprie dipendenze,
nonché in particolari circostanze,……., di personale di
altre amministrazioni, previa intesa con le stesse
amministrazioni “.
D.P.R. n. 327/80 - art. 20
Sequestro ed eventuale distruzione di sostanze destinate
all'alimentazione.

“…. il sequestro previsto dall'art. 1 L.n. 283/62 viene disposto


dall'autorità sanitaria competente ai sensi dell'art. 3….. In caso
di necessità ed urgenza può procedere al sequestro anche il
personale di cui all'ultimo comma del predetto art. 3, salvo
conferma, nel termine di 48 ore, da parte dell'autorità sanitaria.
Quando sussista grave ed imminente pericolo di danno alla
salute pubblica, la merce sequestrata deve essere
immediatamente distrutta, dopo che dalla stessa merce sia stato
effettuato il prelevamento dei campioni. La distruzione,
salvo quanto stabilito da norme particolari, viene disposta
dall'autorità sanitaria……….” .
L’Amministrazione, in caso di sequestro
sanitario operato da personale di altre
amministrazioni pubbliche (art.20 del DPR
n. 327/80),
deve convalidarlo entro 48 ore dal
ricevimento del verbale, altrimenti lo
stesso decade.
PER CAPIRE
MEGLIO…
L’Organo accertatore
trasmette il verbale di
sequestro al Sindaco,
anche a mezzo fax ed entro
breve tempo.
Ai sensi dell’art.18 della L.n.241/1990
l’Ufficio responsabile del procedimento,
deve acquisire dalle altre PP.AA. la
documentazione che esse detengono o siano
tenute a certificare.

Il procedimento si conclude con l’adozione


dell’ordinanza: - dissequestro
– distruzione - diverso utilizzo della merce
- ingiunzione.
PER MAGGIORE
CHIAREZZA….
SEQUESTRO SANITARIO
PREVENTIVO - 1
ART. 20 D.P.R. 327\1980 rif. art. 1 L. 283/62

ORGANI ACCERTATORI

DISTRUZIONE IMMEDIATA
DELLA MERCE IN CASO DI
SEQUESTRO
DANNO ALLA SALUTE, PREVIO CAUTELATIVO
PRELIEVO CAMPIONI

Al Sindaco
Interessato fa
opposizione
immediatamente o entro Decide entro 10 gg. e/o dopo
10 gg. ricezione referti analisi

ORDINA
SEQUESTRO SANITARIO
ART. 20 D.P.R. 327\1980 rif. art. 1 L. 283/62
PREVENTIVO - 2

Distruzione, dissequestro e riconsegna, impiego non alimentare,


sospensione temporanea esercizio.

ordinanza motivata dissequestro e

cessazione efficacia restituzione merci sequestrate


del sequestro

ordinanza distruzione
D.P.R. n. 327/80 - Art. 21
Destinazione ad impieghi non alimentari delle sostanze
alimentari non commestibili.

“…qualora la merce risulti non commestibile ma idonea


ad altra destinazione od a trasformazione industriale per
scopi diversi da quelli dell'alimentazione umana,
l'autorità sanitaria competente (art. 3), può dichiarare
consentita tale destinazione o trasformazione, che dovrà
avvenire sotto il controllo degli organi di vigilanza e con
l'osservanza delle prescrizioni impartite. Prima che si
proceda alla destinazione o trasformazione prevista nel
precedente comma, la predetta autorità sanitaria informa
il procuratore della Repubblica o il pretore
competente…”
D.P.R. n. 327/80 - Art. 22
Provvedimenti di chiusura temporanea o
definitiva di stabilimenti ed esercizi.
I provvedimenti di chiusura temporanea o
definitiva degli stabilimenti ed esercizi sono
adottati con particolare riguardo allo stato di
pericolo per la salute pubblica derivante dalla non
igienicità delle operazioni di lavorazione o
deposito, ovvero dalla natura o condizione delle
sostanze prodotte o poste in vendita…omissis”.
IL SEQUESRTO
AMMINISTRATIVO
L. n. 689/81 - Art. 19 – Sequestro
“Quando si è proceduto a sequestro, gli interessati
possono, anche immediatamente, proporre
opposizione….omissis… Sull'opposizione la decisione è
adottata con ordinanza motivata emessa entro il 10°gg.
successivo alla sua proposizione. Se non è rigettata entro
questo termine, l'opposizione si intende
accolta….omissis. Quando l'opposizione al sequestro è
stata rigettata, il sequestro cessa di avere efficacia se non
è emessa ordinanza-ingiunzione di pagamento o se non è
disposta la confisca entro due mesi dal giorno in cui è
pervenuto il rapporto e, comunque, entro sei mesi dal
giorno in cui è avvenuto il sequestro “.
Per le modalità con cui si esegue il
sequestro amministrativo di cose ai
fini della confisca occorre fare
riferimento al

D.P.R. n. 571/82
SEQUESTRO AMMINISTRATIVO ART.19 L. 689/81
rif. art.13 comma II° - sequestro facoltativo
Interessato propone opposizione al Sindaco
immediatamente decide entro 10 gg.

rigetta accoglie:
- ordinanza motivata - silenzio-accoglimento

- ordinanza archiviazione
- ordinanza-ingiunzione
entro 2 mesi dal giorno in cui è pervenuto il
rapporto se non è emessa ordinanza
cessazione
efficacia del
sequestro
entro 6 mesi dal sequestro
IL VERBALE DI
SEQUESTRO
Il P.U. che procede al sequestro redige verbale di
sequestro (art. 4 DPR n. 571/82)
Il verbale di sequestro deve contenere:
- data, ora, luogo del sequestro
– nominativo e qualifica del P.U. che esegue il
sequestro –
generalità della persona alla quale le cose sono state sequestrate
e se si tratta di persona diversa del proprietario delle stesse
- motivo del sequestro e
estremi del verbale – elenco delle
cose sequestrate (art. 4 DPR n. 571/82)
– indicazione del luogo di custodia –
indicazione dell’autorità alla quale l’interessato può proporre
opposizione (art. 19 L. n. 689/81)
– le firme della persona a cui le
cose sono state sequestrate, del proprietario delle stesse, se
1 copia del verbale è consegnata
alla persona alla quale le cose
sono state sequestrate
(art. 4 DPR n. 571/82)
LE COSE
SEQUESTRATE
1) Alle cose sequestrate si applicano i sigilli
dell’ufficio a cui appartiene il P.U. che ha
eseguito il sequestro.

2) Se le cose sono deperibili il capo


dell’Ufficio informa immediatamente
l’autorità che, se ritiene di mantenere il
sequestro, può autorizzare la distruzione
disponendo che le cose siano riprodotte o
fotografate o che siano prelevati campioni
(art. 5 DPR n. 571/82).
3) Le cose sequestrate sono conservate
nell’ufficio cui appartiene il P.U. che ha
eseguito il sequestro, a cura del capo dello
stesso (art. 7 DPR n. 571/82).
Se ciò non è possibile lo stesso

può disporre la loro custodia in luogo diverso,


nominando un custode reso dotto degli obblighi e
delle responsabilità (art. 334 – 335 – 349 –
350 C.P.)

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