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Introduciamo i prezzi
Finora abbiamo ipotizzato che i prezzi fossero dati e costanti. Si trattava di una ipotesi semplificatrice che poteva valere nel breve periodo La variazione dei prezzi e il fenomeno dellinflazione sono temi rilevanti nella macroeconomia Per determinare i prezzi per necessario introdurre lofferta aggregata nel nostro modello Infatti il prodotto non pu essere aumentato allinfinito se aumenta lofferta di moneta, e quindi la domanda, ma vi sono dei vincoli dal lato dellofferta (disponibilit di risorse) ci che si produce solo inflazione
La domanda aggregata
Per introdurre lofferta dobbiamo assumere che prezzi e salari siano liberamente flessibili Occorre inoltre derivare la curva di domanda aggregata nellipotesi che i prezzi non siano pi rigidi ma flessibili Per distinguere la domanda aggregata in questo modello da quella del modello semplice la chiameremo funzione macroeconomica della domanda aggregata La nuova curva AD che deriveremo ha un significato diverso da quella vista nel modello semplice keynesiano La nuova AD infatti ottenuta dal modello IS-LM e descrive linfluenza dei prezzi su Y, dato lequilibrio sia nel mercato dei beni sia in quello delle attivit finanziarie
AD e prezzi
Poich vogliamo isolare il solo effetto dei prezzi sulla AD manterremo costanti tutte le altre variabili che generalmente la influenzano (spesa pubblica, tassazione, aspettative, etc.) Supponiamo di fissare un certo livello dei prezzi P0 e assumiamo che a tale livello dei prezzi venga costruita la curva LM. Dato lo stock di moneta nominale sar il livello dei prezzi a determinare lo stock di moneta reale che dato da M/P Partiamo pertanto da un equilibrio IS-LM con un livello dei prezzi dato e pari a P0
LM1 (P1<P0)
IS
Y0
Y1
Dal grafico precedente una riduzione dei prezzi da P 0 a P1 ha determinato un aumento del reddito da Y0 a Y1. Riportiamo i punti precedentemente ottenuti:
P M/P e aumenta la domanda perch ce un effetto ricchezza
P0
P1
Y0
A
A AD Y1 Y
Inclinazione della AD
La funzione macroeconomica della domanda aggregata mostra le combinazioni di prezzo e reddito per le quali sia mercato monetario che dei beni sono in equilibrio Linclinazione negativa della nuova AD pu essere cos spiegata: una riduzione di P riduce la domanda di moneta nominale (o, il che lo stesso, aumenta lofferta di moneta reale) il tasso di interesse deve diminuire per mantenere in equilibrio il mercato monetario al diminuire di i gli investimenti e quindi Y aumentano ne consegue che una riduzione di P provoca un di Y
Spostamenti della AD
Ogni mutamento, che non sia una variazione di P, che provoca spostamenti delle curve IS o LM determina spostamenti anche della curva AD Pertanto spostano la curva AD: - variazioni di G - variazioni dellofferta nominale di moneta (M) - variazioni nella fiducia dei consumatori (c0) - variazioni di T Se queste variazioni sono di tipo espansivo la curva AD si sposta verso destra e Y aumenta. Se le politiche sono restrittive e, pertanto, fanno diminuire Y, la AD si sposta verso il basso e verso sinistra
AD
IS
IS
AD
Y Y
Offerta aggregata
La funzione dellofferta aggregata (AS) mostra il valore dei beni e servizi che le imprese di un sistema economico desiderano offrire ai vari prezzi Per derivare la curva AS bisogna partire dal mercato del lavoro (come nel modello macroeconomico neoclassico) Con prezzi e salari flessibili, muta di continuo il salario reale per avere piena occupazione nel mercato del lavoro Date le risorse, se vige la concorrenza perfetta, le imprese hanno interesse a utilizzare tutte le risorse disponibili e producono la massima quantit di output La AS sar verticale al livello delloutput potenziale
La curva AS verticale
AS Quando la AS verticale il livello dei prezzi dipende solo dalla domanda. Qualsiasi variazione dei prezzi modifica i salari nominali nella stessa misura e i salari reali restano costanti mantenendo la piena occupazione.
E
AD
Yp
Equilibrio
Nel grafico precedente nel punto E sono in equilibrio tutti i mercati delleconomia: mercato del lavoro, mercato dei beni, mercato monetario il livello dei prezzi determinato congiuntamente dalla domanda e dallofferta aggregata
P0
AS AD
AD
output
Ipotesi di base
funzione di produzione: Y=N relazione tra costi e prezzi sulla base della regola di mark up (vedere prossima diapositiva) i salari e i prezzi non si modificano istantaneamente per equilibrare i mercati gli spostamenti della curva dipendono da un processo di revisione delle aspettative di inflazione che influenza la determinazione dei salari futuri Se laggiustamento di prezzi, salari e aspettative fosse istantaneo la AS sarebbe verticale
Al crescere della produzione, loccupazione aumenta e la disoccupazione diminuisce. Questo fa aumentare la forza contrattuale dei lavoratori e i salari nominali aumentano. Ci indurr le imprese ad aumentare i Prezzi, che sono stabiliti con la regola del mark up: P= (1+)W Ne segue che esiste una relazione positiva tra produzione e prezzi: ad ogni incremento della produzione associato un incremento dei prezzi che passa attraverso lincremento dei salari
Offerta aggregata AS
Se leconomia produce in Y esiste disoccupazione. La forza contrattuale dei lavoratori bassa. I salari sono pi bassi e i prezzi sono pi bassi. (punto B)
P AS
E0
B
YN
Costruiamo la AS W= PeF(u) equazione dei salari (+) (-) P= (1+)W equazione dei prezzi (+) sostituiamo W nellequazione dei prezzi: P=Pe (1+) F(u) (+) (-) sapendo che u=U/L= L-N/L=1-N/L=1-Y/L, sostituiamo: P=Pe (1+) F(1-Y/L ) Offerta aggregata
Caratteristiche AS: Un aumento di Y fa aumentare P perch: se Y u e quindi W P Lequazione di offerta aggregata che mette in relazione Y e P sar pertanto rappresentata da una curva di offerta aggregata inclinata positivamente. Un aumento di Pe fa aumentare nella stessa misura i P Essendo disegnata per un dato valore di Pe, qualsiasi variazione di Pe, sposter la AS nel piano
AS
AS
Dato Pe , un di Y P
A
P= Pe
Il modello AD-AS importante per valutare gli effetti di shock di domanda e di offerta sulloutput e sui prezzi Dagli anni 30 fino agli anni 70 gli shock erano essenzialmente dal lato della domanda (anche le guerre) provocati dalle politiche di governo e il modello keynesiano era sufficiente a spiegare il funzionamento delleconomia Nei primi anni 70 gli shock sono stati invece dal lato dellofferta. La curva di offerta aggregata ha subito forti spostamenti verso lalto in seguito agli shock petroliferi. Il semplice modello keynesiano della domanda aggregata non era adeguato a spiegare gli effetti dellaumento dei prezzi del petrolio
Shock dofferta
Shock dofferta negativo (il ragionamento contrario vale per shock di offerta positivi) Un aumento dei prezzi petroliferi sposta la AS in alto a sinistra In corrispondenza di ogni livello di output i costi sono pi elevati Loutput diminuisce e i prezzi aumentano Nel lungo periodo: se lo shock negativo permanente, si converge a un YN pi basso; se lo shock negativo transitorio leconomia ritorna allequilibrio iniziale YN
AD
0
YN